Una E-Card con il paesaggio dei propri sogni per sostenere l’amore per la natura

Wild_purity_profile.jpgLevissima propone su Facebook una campagna social e virale in cui ogni utente può dare libero sfogo alla propria creatività e dimostrare quanto ama la natura, il tutto semplicemente creando la propria e-card su misura e condividendola con i propri amici

L’amore per la natura si condivide sui social network. Levissima presenta il Wild Purity Profile, la campagna social per sensibilizzare all’amore per la natura che vede come protagonisti e ambasciatori tutti gli utenti che amano l’ambiente. Grazie all’applicazione web dedicata all’iniziativa, infatti, tutti gli amanti della natura possono risvegliare il proprio lato “wild” e creare le proprie e-card su misura con suggestive immagini di paesaggi di montagna incontaminata. Cartoline con incantevoli panorami grazie alle quali diventare ambasciatori della campagna, condividendole sui social network per contagiare con questa passione per i paesaggi incontaminati tutti i propri amici. 

Per riscoprire il proprio lato “wild”, e stimolare altri a fare lo stesso, da oggi basta un clic. Con la nuova app di Levissima è facile esprimere il proprio “wild purity profile”: è sufficiente accedere al sito web www.levissima.it/thewildpurityprofile/ e comporre, scorrendo le tre sezioni di immagini, il paesaggio di montagna personalizzato che più fa sognare. Passo successivo, condividere la cartolina con gli amici, con i compagni di viaggio, con gli altri amanti della montagna e creare così una community di Wild Purity lovers. Una e-card per coinvolgere i propri contatti facendo vivere loro la montagna da sogno e sensibilizzandoli al rispetto dell’ambiente, un paradiso da amare e tutelare. Gli amici di Facebook e i followers di Twitter impareranno a seguire l’istinto e condivideranno il lato più “wild” della vita

E’ inoltre possibile portare sempre con sé l’immagine del paesaggio preferito, basta scaricare l’immagine nei vari formati disponibili, ideali per la visualizzazione da smartphone, da tablet e da computer o come cover immagine  di Facebook. Ci si potrà così immergere, ogni volta che si desidera, nella natura incontaminata di Levissima e prendere una boccata di aria fresca, sempre e ovunque.

Ci si affaccia dalla finestra di casa o dell’ufficio e si vedono solo palazzi e automobili. Si cammina per la strada e i rumori stordiscono. Per dimenticare il grigiore e la monotonia cittadini l’unica cosa da fare è rievocare la sensazione che si prova quando si passeggia in un bosco ricco di profumi o si rimane incantati dal profilo delle montagne stagliate contro il cielo azzurro. Wild Purity Profile permette di trasformare il proprio skyline: cime innevate invece di grattacieli, boschi e prati al posto del cemento. Un sogno, un attimo di paradiso.

Levissima esprime con questa iniziativa social l’amore per la natura che da sempre caratterizza la sua attività. Continuamente alla ricerca di soluzioni che permettano di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente, tante sono le iniziative intraprese negli anni in questa direzione. Dallo studio e la protezione del ghiacciaio da cui proviene, il Dosdè-Piazzi, all’impiego di materiali riciclati, alla sensibilizzazione sul riciclaggio della plastica. Fino all’ultimo capitolo di questa storia d’amore: la nuova bottiglia con il 30% di plastica di origine vegetale che proviene dalla lavorazione della canna da zucchero; una plastica innovativa, PET a tutti gli effetti: leggera, infrangibile, perfettamente igienica, adatta al gasato e 100% riciclabile.

Levissima

Levissima è una delle acque minerali del Gruppo Sanpellegrino, riconosciuta come archetipo dell’acqua e simbolo di purezza, da sempre impegnata nella tutela della fonte da cui ha origine e nella salvaguardia della risorsa acqua.

Sanpellegrino è la più significativa realtà nel campo del beverage in Italia, grazie ad un ricco portafoglio di acque minerali, aperitivi analcolici, bibite e tè freddi. I suoi prodotti sono presenti in oltre 130 paesi attraverso filiali e distributori sparsi nei cinque continenti. 

Parte del Gruppo Nestlé – azienda leader a livello mondiale in Nutrizione, Salute e Benessere – Sanpellegrino è da sempre impegnata nella valorizzazione dell’acqua, bene primario per il Pianeta, e lavora con responsabilità e passione per garantire a questa risorsa un futuro di qualità.

 

 

Grande successo per il MedDiet Camp di Cagliari dedicato alla Dieta mediterranea

Luigi Pomata lezioni.jpgNell’occasione è stata celebrata la Giornata della Cooperazione Europea, promossa in tutta Europa da INTERACT per valorizzare i progetti di cooperazione finanziati con fondi europei e mostrare come contribuiscono a migliorare la qualità della vita in Europa e nei paesi del vicinato

Grande successo per il MedDiet Camp di Cagliari dedicato alla Dieta mediterranea

Oltre 60 bambini hanno partecipato ai laboratori didattici sull’educazione alimentare.  

Grande successo per il MedDiet Camp di Cagliari, la due giorni dedicata alla promozione della dieta mediterranea in corso daino a domenica 29 settembre nella suggestiva cornice del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, raro esempio al mondo di ecosistema e habitat ideale di molte specie animali, dove ancora oggi sono visibili le tracce dell’antica Città del sale. Oltre 60 bambini delle scuole medie hanno partecipato ai laboratori didattici sull’educazione alimentare. Nel primo degli incontri aperti al pubblico è stato presentato al Teatro delle Saline il progetto “Mediterranean Diet and enhancement of traditional foodstuff – MedDiet” e la Giornata della Cooperazione Europea promossa in tutta Europa dal 14 al 28 settembre da INTERACT il progetto della Commissione Europea che supporta le iniziative di cooperazione tra cui il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 per valorizzare i progetti di cooperazione finanziati con fondi europei e mostrare come contribuiscono a migliorare la qualità della vita in Europa e nei paesi del vicinato. Sono intervenuti: Enrico Lupi, Presidente Associazione nazionale Città dell’Olio, l’assessore al turismo del Comune di Cagliari Barbara Argiolas, Celeste Zedda, capo di Gabinetto Assessorato dell’Agricoltura Regione Sardegna, Mauro Contini, Presidente Parco Molentargius, Giancarlo Deidda, rappresentante Unioncamere nazionale, Susanna Diliberto, Responsabile Comunicazione Autorità di Gestione ENPI CBC MED, Carlos Bolaños, Team Leader INTERACT ENPI e i rappresentanti di tre dei partner internazionali del progetto “MedDiet”: Marion Kussmann, Assistente di progetto CEEBA Egitto, Elie Massoud, Coordinatore di progetto Camera di Commercio di Beirut e Mount Lebanon e Mourad Ouji, membro dello staff tecnico del progetto presso l’INRAT Tunisia. Ha coordinato l’incontro Cristiano Erriu, direttore CSI Cagliari. Chef internazionali e artigiani del gusto si sono dati appuntamento per realizzare ricette della tradizione italiana, egiziana, libanese e tunisina ispirate alla Dieta Mediterranea, nel corso dei laboratori riservati esclusivamente ai 50 foodblogger selezionati, provenienti da tutta Italia. Il focus sulla cucina italiana è stato curato dallo chef cagliaritano Luigi Pomata, chef patron dell’omonimo ristorante di Cagliari e star del programma tv “La Prova del Cuoco” noto anche come lo “Chef del Tonno” quello rosso di Carloforte. Il focus sulla cucina tunisina è stato curato da Jaoudet Turki, cuoco professionista che ha lavorato nei migliori hotel e ristoranti del Paese (Hammamet e Sousse) prima come “Deputy Chef” e poi come chef, attualmente membro del Comitato regionale del turismo di Tunisi. L’esperto di cucina libanese è Georges Kik, chef e patron del “Ratatouille” di Beirut. Dopo un periodo di formazione nei grandi alberghi e ristoranti di “Zalka”, “Beit Mery” e “Dekwaneh”, è stato executive chef del “Le Ragueneau Bistrot” di Beirut. Ha una grande esperienza di visiting professor negli Stati Uniti dove ha tenuto corsi sulla cucina libanese per chef americani. Ha chiuso il cerchio Moustafa M. Elrefaey, chef e patron del Ristorante “Zooba Home Grown” al Cairo che ci introdurrà nella cucina egiziana. Ha lavorato nei grandi alberghi di catena (Hyatt) e in diversi ristoranti in Usa. E’ stato docente di cucina all’Henry Ford College nel Michigan, per poi tornare in Egitto, dove, prima di gestire il Ristorante “Zooba”, è stato Chef al ’”Allegria Golf Club”. Nella formula dei laboratori di cucina mediterranea sono state previste anche le incursioni di cultura gastronomica della antropologa dell’alimentazione Alessandra Guigoni e del giornalista enogastronomico Carlo Cambi. Domenica 29 settembre nella Sala consiliare del Palazzo della Provincia di Cagliari conclude la due giorni un incontro-dibattito dal titolo: “La Dieta Mediterranea e l’educazione alimentare sul web: il ruolo dei foodbloggers” moderato dal giornalista enogastronomico Carlo Cambi. Durante il week-end si sono tenuti anche workshop di fotografia, foodstyling e scrittura creativa riservati esclusivamente ai foodbloggers a cura di Alessandro Guerani fotografo specializzato in food e still life. Spazio poi all’Officina della scrittura creativa con un percorso alla scoperta delle tecniche di comunicazione per raccontare attraverso il web i valori e lo stile di vita legati alla Dieta Mediterranea a cura del giornalista enogastronomico Carlo Cambi. I laboratori didattici per le scuole sono stati curati dall’antropologa dell’alimentazione Alessandra Guigoni, dallo chef Luigi Pomata e dal giornalista enogastronomico Carlo Cambi.

 

Il MedDiet Camp è il primo dei cinque grandi eventi pianificati da MedDiet, progetto strategico finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013. Con un budget complessivo pari a circa 5 milioni di euro e una durata di 30 mesi, il progetto mira a promuovere e valorizzare la Dieta Mediterranea, riconosciuta Patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco nel 2010.  Oltre all’Italia, che partecipa con Unioncamere in qualità di capofila, il Centro Servizi per le imprese della Camera di Commercio di Cagliari, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio e l’Associazione nazionale Città dell’Olio quali partner, il progetto coinvolge altri 5 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Grecia, Libano, Spagna e Tunisia).

 

 

 

 

Natascia Maesi

 

Ufficio Stampa MedDiet per Associazione Nazionale Città dell’Olio

 

+39 335 1979414 – 338 3423462 

Nasce Foovel.La community che ti premia il primo social network degli appassionati di food&travel

Immagine 1.pngNasce Foovel.La community che ti premia il primo social network degli appassionati di food&travel che è al tempo stesso un blog di informazione e una piattaforma di social commerce

Un’idea dell’imprenditore e sommelier Francesco Sarri 

Nasce Foovel.La community che ti premia  il primo social network degli appassionati di food&travel che è al tempo stesso un blog di informazione e una piattaforma di social commerce 

A Siena nasce un progetto innovativo nel campo del turismo finanziato dalla Regione Toscana attraverso POR CReO 1.3.E 2007-2013

Nasce “FOOVEL.La community che ti premia”, il primo social network dedicato agli appassionati di food&travel. Nato da un’idea di Francesco Sarri, imprenditore e sommelier senese, FOOVEL è al tempo stesso un blog di informazione, un luogo di condivisione, una piattaforma di social commerce che premia l’attività dei suoi foovel’ers, ma anche un progetto innovativo nel campo del turismo, finanziato dalla Regione Toscana attraverso POR CReO 1.3.E 2007-2013 (Innovazione settore terziario e servizi-turismo e commercio) uno dei più importanti programmi operativi regionali mediante il quale la Regione Toscana e l’Europa sostengono i progetti di investimento migliori. 

Dinamico e intuitivo, FOOVEL ha una navigazione user-friendly che ricorda quella di Pinterest e si adatta ad ogni esigenza. Food e Travel sono le macro aree di interesse intorno alle quali ruotano i contenuti del portale, la cui immagine-simbolo è la mongolfiera. Più di ogni altra suggestione la mongolfiera, infatti, è in grado di evocare lo spirito curioso di FOOVEL e la sua idea di avventura. La community degli iscritti è il vero motore di una piattaforma pensata prima di tutto come luogo di scambio e di condivisione. Con FOOVEL è possibile informarsi ma soprattutto raccontarsi con la stessa libertà e leggerezza con cui si scrivono le pagine di un diario di viaggio. Segnalare luoghi da vivere, esperienze inedite da fare, cibi tipici da gustare, è il modo giusto per essere protagonisti ed accumulare straordinari vantaggi. FOOVEL, infatti, è l’unico portale di enogastronomia e viaggi che premia l’attività dei propri foovel’ers con una speciale moneta – la FOOVEL COIN – che dà diritto a promozioni sui prodotti e le offerte di viaggio del FOOVEL SHOP, la vetrina di social commerce dedicata agli acquisti, una doppia opportunità per chi vuole promuovere i propri prodotti e per chi vuole acquistare a condizioni vantaggiose. 

Un design responsivo è il risultato dell’uso di CSS3, HTML5 e Ajax che permette agli utenti una visualizzazione ottimale del sito anche con l’utilizzo di diverse periferiche e browser: i contenuti si dispongono in maniera ottimizzata alla risoluzione dello schermo automaticamente e si adattano anche a dispositivi come Tablet, Pc con schermo normale o wide. Le varie funzionalità del sito sono compatibili anche con tutti i dispositivi mobili. Tutti i contenuti del portale sono a portata di click, attraverso una serie di filtri e tags, geolocalizzati attraverso la MAPPA che mostra nel dettaglio la provenienza di tutte le news, le note e le answer inserite. La ricerca sulla cartina è semplice e immediata, basta un click per ottenere subito un’anteprima del contenuto oggetto di interesse. Inoltre con la funzione INTORNO A TE, è possibile scoprire chi sono i foovel’ers più vicini nel raggio di alcuni km e quali sono i luoghi, le notizie o i cibi consigliati per singola area geografica.

IL MONDO DEL FOOD E DEL TRAVEL ATTRAVERSO I VOSTRI OCCHI

In FOOVEL la narrazione ha un ruolo centrale, è il filo conduttore di tutte le attività che si possono fare all’interno del portale. Il racconto è sempre il fulcro intorno al quale ruotano il blog di informazione, il social network e la piattaforma di e-commerce. Del racconto i principali artefici sono proprio i foovel’ers. Le FOOVEL NOTE, infatti, sono redatte direttamente da loro. I post raccontano attraverso testi e immagini, avventure mozzafiato, viaggi non convenzionali, angoli del Paese sconosciuti, ma anche l’assaggio di un vino nuovo, le ricette della nonna, le ultime esperienze enogastronomiche che hanno esaltato il palato. La dimensione social consente di visualizzare, leggere e commentare ogni contenuto postato ed esprimere gradimento attraverso il meccanismo dei “like”. La sezione FOOVEL NEWS segue invece le regole narrative del blog d’informazione. E’ a cura della redazione e si arricchirà sempre di più con nuove rubriche. La prima a partire sarà “SCATTI DI FOOVEL” uno spazio di raccolta dei migliori scatti firmati dai foovel’ers in grado di descrivere al meglio un’esperienza di viaggio o di food. Periodicamente saranno lanciati contest tematici e a vincere sarà sempre la foto più cliccata. La seconda rubrica che troverà spazio in questa sezione è “FOOVEL PEOPLE”, uno spazio di interviste a personaggi più o meno noti che ci regaleranno appunti di viaggi e consigli enogastronomici partendo dai propri ricordi. FOOVEL è la piattaforma ideale per lo scambio di informazioni, anche perché attraverso le FOOVEL ANSWER – che ricordano il meccanismo delle più conosciute Yahoo Answer – mette in rete i membri della community e li fa dialogare tra loro. Ogni foovel’er può pubblicare domande alle quali gli altri membri della community possono rispondere rispettando però i tempi di scadenza di ogni domanda. 

 

 

LA COMMUNITY CHE TI PREMIA

 

L’attività dei foovel’ers è premiata fin da subito, dall’istante cioè in cui ci si iscrive alla community. Gli utenti accumulano i primi 40 FOOVEL COINS – moneta spendibile all’interno dell’area shop del portale – già con la semplice attività della compilazione del proprio profilo con tutte le informazioni necessarie. Da questo momento in poi il numero di COINS cresce con la quantità e la qualità delle attività svolte accedendo al portale quotidianamente. Come? Invitando gli amici ad entrare nella community (qualora l’iscrizione andasse in porto), pubblicando note o domande, commentando le attività degli altri foovel’ers. E soprattutto, nel caso in cui la propria nota o risposta risultasse la più cliccata. Ma non è finita, perché FOOVEL non premia solo con ottime opportunità di acquisto riservate ai propri membri, ma con la possibilità per i foovel’ers più popolari di diventare “ambasciatori del loro territorio” ed avere accesso all’area news riservata alla redazione. Grazie a FOOVEL PLUS, infine, con un investimento di pochi euro al mese raddoppi la tua attività e moltiplichi i COINS che hai a disposizione e puoi premiarti con sconti sugli acquisti ancora maggiori. Alla sicurezza di FOOVEL è stata dedicata particolare attenzione per evitare l’accumulo di punti in maniera illecita o oltre i limiti prefissati.

 

 

Follow us on www.foovel.it 

 

 

 

UFFICIO STAMPA FOOVEL

 

Natascia Maesi

 

Giornalismo & Comunicazione

 

mobile +39 338 3423462 – 335 1979414

 

natascia.maesi@gmail.com 

 

Premiazione nazionale del Concorso Teens – Roma

4 ottobre 2013

Presso la sede dell’Associazione Bancaria Italiana, si svolgerà la cerimonia di premiazione nazionale del Concorso “Sviluppa la tua idea imprenditoriale” . Le 16 classi finaliste si contenderanno un viaggio a Bruxelles!

 

Le acetaie aperte …che non ti aspetti – Ufficio Stampa Consorzio Aceto Balsamico di Modena

visite in acetaia domenica 29 settembre.JPGTante inziative “curiose” che domenica 29 settembre accompagneranno le degustazioni e le visite guidate in 30 acetaie a Modena

Ci sarà chi propone pranzi balsamici o aperitivi a tema e chi invece abbina le visite in acetaie e le degustazioni con escursioni alla scoperta del territorio. Il tutto, in nome dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e del Tradizionale di Modena DOP, che si sposeranno con due prodotti DOP come il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Modena

A Modena vanno in scena le Acetaie Aperte…che non ti aspetti. Domenica 29 settembre, nelle oltre 30 acetaie aderenti all’evento organizzato dal Consorzio Aceto Balsamico di Modena e dal Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, il prezioso condimento non sarà infatti l’unico protagonista. Numerose, ma soprattutto curiose, saranno infatti le attività che le varie acetaie proporranno per l’intera giornata di domenica 29 settembre, in aggiunta alle tradizionali visite guidate all’acetaia e ai locali di invecchiamento del tradizionale e alle degustazioni del prodotto in abbinamento a due DOP del territorio come il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Modena che rappresenteranno il comune denominatore per tutte e 30 le acetaie coinvolte. 

All’Acetaia Del Duca a San Vito di Spilamberto per esempio, si visiterà l’acetaia, si degusterà e si respirerà profumo di aceto balsamico sulle note suonate dai musicisti dell’Associazione Euphonia ma soprattutto dalle arie più famose di Giuseppe Verdi nell’anno del bicentenario della nascita, mentre si potrà assistere a una dimostrazione dal vivo della fase della pigiatura presso l’Acetaia Baldazzini a Vignola, dove dalle 10 alle 12 si potrà assistere anche alla cottura del mosto.

La dimostrazione dal vivo della fase di cottura del mosto è anche nel programma dell’Acetaia Pedroni di Rubbiara di Nonantola, presente sul territorio dal 1862 e che per la giornata di Acetaie Aperte propone un pranzo con menù “balsamico” e una mostra di quadri direttamente nei locali dell’acetaia. Pranzo balsamico anche per l’Acetaia Sereni di Marano sul Panaro che offre presso il proprio agriturismo, un menù con lonza marinata nell’Aceto Balsamico di Modena IGP, budino di riso e ricotta all’Aceto balsamico Tradizionale di Modena DOP, lasagna dell’acetaia, passatelli asciutti con dragoncello e Aceto Balsamico di Modena IGP, tortino di verdure stagionali al Balsamico, coniglio al Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico di Modena IGP per concludere in dolcezza con tiramisù al mascarpone, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e mandorle pralinate, accompagnato da bicchierino di cioccolato con spuma al mosto di trebbiano. Sarà invece un aperitivo di benvenuto, quello che offrirà l’Acetaia Valeri di Magreta di Formigine in ouverture del pranzo tutto a base di “balsamico”, delle degustazioni di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, delle dimostrazioni dal vivo di cottura del mosto. Degustazioni guidate di Parmigiano Reggiano in abbinamento all’Aceto Balsamico alla Fattoria Giacobazzi di Nonantola, mentre all’Azienda Agricola San Polo di Castelvetro alle degustazioni del prezioso condimento si affiancheranno quelle dei prodotti “ospiti” Prosciutto di Modena, Parmigiano Reggiano e Lambrusco, ma anche la dimostrazione di cottura del mosto e un pranzo balsamico in agriturismo.

 Dopo pranzo, niente di meglio di una bella passeggiata alla scoperta dei tesori del territorio, organizzata e consigliata dalle stesse acetaie. Ecco allora che a margine delle visite in acetaia e delle degustazioni di Aceto Balsamico in abbinamento a Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Modena, dall’Acetaia Campioni di Roccamalatina partono le escursioni al Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina, suggestivo paesaggio di argille e arenarie incastonato nell’Appennino Emiliano, dall’Acetaia Del Riccio di Fiorano Modenese le visite guidate al Castello di Spezzano (alle ore 17) e al Parco Regionale Salse di Nirano, importante fenomeno geologico di rilevanza internazionale e tipico esempio di valorizzazione ambientale e turistica. Una visita all’Abbazia di Nonantola, importante abbazia benedettina fondata nel 752 d.C., è quanto suggerisce dalle 15 alle 18 (ma anche delle 9 alle 12 eccezionalmente per la giornata di Acetaie Aperte), l’Acetaia Mirco Casari – La Tradizione di Nonantola. Un modo suggestivo per trascorrere un pomeriggio immersi nel fascino della storia e dell’arte in uno dei complessi abbaziali più suggestivi d’Europa e più ricchi di testimonianze storico-artistiche medievali.

 

Meraviglie naturali e architettoniche, che abbracciano con la loro storia questo territorio di cui l’Aceto Balsamico è il più noto ambasciatore nel mondo. Tanto da dedicargli anche un museo, quello che si trova presso la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale a Spilamberto, vero punto di riferimento per la diffusione della cultura del Balsamico e del legame con il territorio e la sua gente. Ma un museo del Balsamico è anche quello rappresentato dall’Acetaia Giusti di Lesignana, la più antica di Modena, d’Italia e del mondo, fondata nel 1605: oltre 400 anni di storia e di esperienza per questa acetaia che non solo ospita la più vasta collezione di botti plurisecolari per la produzione di Aceto Balsamico nel “Gran Deposito”, ma è anche detentrice della prima ricetta in assoluto della preparazione dell’Aceto Balsamico, basata su tre “regole d’oro”: “scelta delle uve, qualità de’ recipienti e tempo”.

 L’altro simbolo di Modena che porta la città a essere universalmente conosciuta è la Ferrari e in occasione della giornata di Acetaie Aperte l’Acetaia Ferrari Amorotti Vincenzo della Cooperativa La Tradizione, metterà a disposizione dei suoi visitatori un bus navetta che dal centro di Modena li condurrà fino al Museo Casa Natale di Enzo Ferrari dove si potrà scoprire, attraverso immagini, filmati inediti e preziosi cimeli, la vita di questo personaggio diventato una icona per gli appassionati di sfide, della velocità e del mito.

 La mappa con tutte le acetaie aderenti e gli indirizzi è disponibile al sito www.acetaieaperte.com

 

Ufficio Stampa Consorzio Aceto Balsamico di Modena

 Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

 Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com

 www.consorziobalsamico.it – www.balsamicotradizionale.it

 www.martecomunicazione.com

Parte il MedDiet Camp dedicato alla Dieta mediterranea Cagliari

grecia 3.jpgNell’occasione sarà celebrata la Giornata della Cooperazione Europea, promossa in tutta Europa da INTERACT per valorizzare i progetti di cooperazione finanziati con fondi europei e mostrare come contribuiscono a migliorare la qualità della vita in Europa e nei paesi del vicinato

La cucina internazionale protagonista al MedDiet Camp dedicato alla Dieta mediterranea

Sabato 28 e domenica 29 settembre nella splendida cornice del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, un ricco programma di incontri aperti al pubblico, lezioni di cucina mediterranea, scrittura creativa, fotografia e foodstyling riservati  ai foodbloggers, laboratori didattici sull’educazione alimentare per le scuole

sono la Tunisia, l’Egitto, il Libano e l’Italia, i Paesi protagonisti del MedDiet Camp, il campus formativo e informativo dedicato alla Dieta Mediterranea che si terrà il 28 e 29 settembre nella suggestiva cornice del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, raro esempio al mondo di ecosistema e habitat ideale di molte specie animali, dove ancora oggi sono visibili le tracce dell’antica Città del sale. Una due giorni ricca di appuntamenti: incontri aperti al pubblico, lezioni di cucina mediterranea, scrittura creativa, fotografia e foodstyling riservati ai foodblogger e  laboratori didattici sull’educazione alimentare per le scuole, che coincide con una importante celebrazione: la Giornata della Cooperazione Europea promossa in tutta Europa dal 14 al 28 settembre da INTERACT il progetto della Commissione Europea che supporta le iniziative di cooperazione tra cui il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 per valorizzare i progetti di cooperazione finanziati con fondi europei e mostrare come contribuiscono a migliorare la qualità della vita in Europa e nei paesi del vicinato. MedDiet, infatti, è stato selezionato dal Programma ENPI CBC Med tra tutti i progetti strategici finanziati e il MedDiet Camp è stato considerato l’evento più adatto per celebrare in Sardegna la Giornata della Cooperazione Europea inaugurata il 10 settembre a Strasburgo con una mostra dei progetti di cooperazione allestita presso il Parlamento Europeo, che sarà esposta anche a Cagliari proprio durante il MedDiet Camp.

 

Chef internazionali e artigiani del gusto si sono dati appuntamento in Sardegna per realizzare ricette della tradizione italiana, egiziana, libanese e tunisina ispirate alla Dieta Mediterranea, nel corso dei laboratori riservati esclusivamente ai 50 foodblogger selezionati, provenienti da tutta Italia. Appassionati di food che stanno sempre più accreditandosi come opinion leader nel settore e che agendo come moltiplicatori di informazioni sulla corretta alimentazione, rappresentano un’opportunità di comunicazione su vasta scala dei valori della Dieta Mediterranea.  Il focus sulla cucina italiana sarà curato dallo chef cagliaritano Luigi Pomata, chef patron dell’omonimo ristorante di Cagliari e star del programma tv “La Prova del Cuoco” noto anche come lo “Chef del Tonno” quello rosso di Carloforte. La sua famiglia è nella ristorazione da tre generazioni con il ristorante “Da Nicolò” che il New York Times ha definito una delle migliori mete gastronomiche della cucina mediterranea e membro dei “Jeunes Restaurateurs Européen”; il focus sulla cucina tunisina sarà a cura della Jaoudet Turki, cuoca professionista che ha lavorato nei migliori hotel e ristoranti del Paese (Hammamet e Sousse) prima come “Deputy Chef” e poi come Chef, attualmente membro del Comitato regionale del turismo di Tunisi. L’esperto di cucina libanese è Georges Kik, chef e patron del “Ratatouille” di Beirut. Dopo un periodo di formazione nei grandi alberghi e ristoranti di “Zalka”, “Beit Mery” e “Dekwaneh”, è stato executive chef del “Le Ragueneau Bistrot” di Beirut. Ha una grande esperienza di visiting professor negli Stati Uniti dove ha tenuto corsi sulla cucina libanese per chef americani. Chiude il cerchio Moustafa M. Elrefaey, chef e patron del Ristorante “Zooba Home Grown” al Cairo che ci introdurrà nella cucina egiziana. Ha lavorato nei grandi alberghi di catena (Hyatt) e in diversi ristoranti in Usa. E’ stato docente di cucina all’Henry Ford College nel Michigan, per poi tornare in Egitto, dove, prima di gestire il Ristorante “Zooba”, è stato Chef al ’”Allegria Golf Club”. Nella formula dei laboratori di cucina mediterranea sono previste anche le incursioni di cultura gastronomica della antropologa dell’alimentazione Alessandra Guigoni e del giornalista enogastronomico Carlo Cambi. 

 

Due gli appuntamenti del MedDiet Camp aperti al pubblico: sabato 28 settembre al Teatro delle Saline alle ore 12 si terrà l’evento di presentazione del progetto “Mediterranean Diet and enhancement of traditional foodstuff – MedDiet” e della Giornata della Cooperazione Europea. Interverranno: Enrico Lupi, Presidente Associazione nazionale Città dell’Olio, Celeste Zedda, capo di Gabinetto Assessorato dell’Agricoltura Regione Sardegna, Massimo Zedda, Sindaco del comune di Cagliari, Mauro Contini, Presidente Parco Molentargius e Vincenzo Tiana, Associazione Parco Molentargius, Giancarlo Deidda, rappresentante Unioncamere nazionale, Susanna Diliberto, Responsabile Comunicazione Autorità di Gestione ENPI CBC MED, Carlos Bolaños, Team Leader INTERACT ENPI e i rappresentanti di tre dei partner internazionali del progetto “MedDiet”: Marion Kussmann, Assistente di progetto CEEBA Egitto, Elie Massoud, Coordinatore di progetto Camera di Commercio di Beirut e Mount Lebanon e Mourad Ouji, membro dello staff tecnico del progetto presso l’INRAT Tunisia. Coordina l’incontro Cristiano Erriu, direttore CSI Cagliari. Domenica 29 settembre nella Sala consiliare del Palazzo della Provincia di Cagliari si svolgerà un incontro-dibattito dal titolo: “La Dieta Mediterranea e l’educazione alimentare sul web: il ruolo dei foodbloggers” moderato dal giornalista enogastronomico Carlo Cambi. 

 

Durante il week-end si terranno anche laboratori didattici rivolti ai ragazzi delle scuole e workshop di fotografia, foodstyling e scrittura creativa riservati esclusivamente ai foodbloggers. Le lezioni di fotografia e foodstyling saranno tenute da Alessandro Guerani fotografo specializzato in food e still life. Spazio poi all’Officina della scrittura creativa con un percorso alla scoperta delle tecniche di comunicazione per raccontare attraverso il web i valori e lo stile di vita legati alla Dieta Mediterranea a cura del giornalista enogastronomico Carlo Cambi. I laboratori didattici per le scuole saranno invece tenuti dall’antropologa dell’alimentazione Alessandra Guigoni, dallo chef Luigi Pomata e dal giornalista enogastronomico Carlo Cambi.

 

 

Il MedDiet Camp è il primo dei cinque grandi eventi pianificati da MedDiet, progetto strategico finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013. Con un budget complessivo pari a circa 5 milioni di euro e una durata di 30 mesi, il progetto mira a promuovere e valorizzare la Dieta Mediterranea, riconosciuta Patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco nel 2010.  Oltre all’Italia, che partecipa con Unioncamere in qualità di capofila, il Centro Servizi per le imprese della Camera di Commercio di Cagliari, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio e l’Associazione nazionale Città dell’Olio quali partners, il progetto coinvolge altri 5 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Grecia, Libano, Spagna e Tunisia).

 

 

Natascia Maesi

 

Ufficio Stampa MedDiet per Associazione Nazionale Città dell’Olio