Bari, Amministrazione Provinciale, asta pubblica a favore della ricerca.

InvitoAstaFFCBari, Amministrazione Provinciale, asta pubblica a favore della ricerca.
1 Febbraio 2014

La Pinacoteca provinciale di Bari “Corrado Giaquinto” sostiene l’iniziativa della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, rendendo noto – come da allegato – che è stata organizzata un’Asta Pubblica di opere del Maestro Vito Gurrado per la raccolta fondi a favore della stessa Fondazione. L’Asta sarà aperta il 1° febbraio p.v. , alle ore 18.00, presso il salone colonnato “Araldo Di Crollalanza” del Palazzo della Provincia.

Cocktail di inaugurazione Flagship Store Vanilla Bakery

Cartolina Vanilla Bakery Boscolo PRINT(1)Cocktail di inaugurazione Flagship Store Vanilla Bakery

L’Evento si terra’ al Boscolo Hotel, in Corso Matteotti 4/6, giovedi’ 06/02 dalle ore 18:00 alle ore 20:00.

Per l’occasione sara’ offerto un lauto aperitivo composto da prelibatezze, dolci e salate, della tradizione anglosassone.

La prestigiosa location del Boscolo Hotel fara’ da cornice ad un’importante Partnership fra il lusso e la qualita’.

 

Press Office:Marcia Boni
mail@marciaboni.com

 

Madrid Fusion – Madrid

Madrid Fusion – Madrid

27-29 gennaio 2014

La XII edizione di Madrid Fusion, la più importante manifestazione europea dedicata al mestizaje culinario a livello globale si terrà dal 27 al 29 gennaio al Palacio Municipal de Congresos | Campo de las Naciones, di Madrid
www.madridfusion.net

Concerto per l’Emilia

Concerto per l’Emilia

28 febbraio 2014

Evento benefico per raccogliere fondi in aiuto alla popolazione emiliana colpita dalle alluvioni

PalaPanini di Modena
Nel cast dell’evento: Paolo Belli, Nomadi, Luca Carboni e …..tanti altri.
Il ricavato del concerto verrà interamente devoluto alle popolazioni colpite

 

Across The Movies – Cesena

Across The Movies – Cesena

6°edizione
Storie di musica attraverso il cinema
Rassegna di cinema musicale d’autore

30 Gennaio 2014
6, 13, 20, 27 Febbraio 2014

Luca Carboni in tour 2014

Luca Carboni in tour  2014

30 gennaio
Rimini – Teatro Novelli

3 febbraio
Napoli – Teatro Augusteo

5 febbraio
Roma – Auditorium Parco della Musica

9 febbraio
Padova – Gran Teatro Geox

10 febbraio
Milano – Teatro degli Arcimboldi

12 febbraio
Torino – Teatro Colosseo

13 febbraio
Cremona – Teatro Ponchielli

In Vino Vertias … e gli altri grandi insuccessi – L’album a sostegno di progetti benefici

Ecco un bel progetto che ci è arrivato da pubblicizzare
Mi presento: il mio nome è Simone Andreoli e sono nato a Brescia quasi 38 anni fa, e da quasi vent’anni mi trovo a dover convivere con una carrozzella per colpa di un pirata della strada. Questo episodio però non mi ha tolto la voglia di scrivere e fare musica anzi, proprio su quello che mi è accaduto ho scritto due pezzi.
Mentre quelle che accade ogni giorno mi ha spinto, in collaborazione con alcuni amici, a studiare un progetto musicale attraverso il quale provare a sensibilizzare i giovani su quali possono essere le cause e le conseguenze dell’abuso di alcol. Nasce così, durante una grigliata estiva fra amici ed in seguito all’ennesima triste notizia sentita alla radio, “In Vino Veritas … e gli altri grandi insuccessi”.

Un progetto che ha come obiettivo sia quello di sensibilizzare i giovani sul consumo di sostanze alcoliche, ma soprattutto quello di raccogliere fondi per contribuire alla realizzazione di strutture per disabili. Un progetto importante, ma al tempo stesso difficile da portare avanti, soprattutto in questo periodo economicamente delicato per il nostro paese.

Ecco quindi che l’obiettivo non è la classica richiesta di contributi, ma semplicemente un invito ad acquistare l’album “In Vino Veritas … e gli altri grandi insuccessi” disponibile dal 16 dicembre nei più importanti store digitali tra cui iTunes (https://itunes.apple.com/us/album/in-vino-veritas-…-e-gli/id740500924) e Amazon (http://www.amazon.it/vino-veritas-altri-grandi-insuccessi/dp/B00GJY2W34). Premetto che la musica che andrai ad ascoltare non può essere paragonata a quella di Mozart o dei Beatles; è la mia arte. Testi e musiche che ho scritto ed interpretato dopo l’incidente, espressione dei miei anni più difficili, momenti di evasione e momenti in cui ho affrontato la vita a denti stretti. L’album “In Vino Veritas … e gli altri grandi insuccessi” è solamente il racconto della mia vita.

La cosa importante di un tuo eventuale acquisto sarà il contributo che darai per aggiungere un altro mattone a questo progetto che nei suoi primi mesi di vita, quando non c’era ancora nulla di concreto, ha raccolto i primi sostenitori che ad oggi camminano ancora al mio fianco.

Ti chiedo quindi, fin dove ti è possibile, di aiutarmi a diffondere questo progetto e collaborare alla sua realizzazione. Ad oggi questo mio progetto ha ottenuto anche il sostegno di Maria Rossi, l’attrice di Zelig che attraverso il suo spettacolo “Hai da spegnere?” racconta la sua personale battaglia contro l’alcolismo.

 

 

Simone Andreoli – In Vino Veritas … e gli altri grandi insuccessi

Una gondola veneneziana tra le colline del Prosecco

Ca' del Poggio con la gondola_2Una gondola veneneziana tra le colline del Prosecco

L’imbarcazione simbolo della città lagunare è arrivata a San Pietro di Feletto, diventando un’attrazione turistica e suscitando la curiosità degli ospiti di Ca’ del Poggio Ristorante & Resort

San Pietro di Feletto (TV), 14 gennaio 2014 – «Chi no ghe vol ben a la gondola, no ghe vol ben gnanca a so mare». Silvano D’Este non ha dubbi: chi non vuole bene alla gondola, non vuole bene neanche alla propria mamma. E alla gondola, questo veneziano doc, classe 1938, sesto di sette figli, è davvero affezionato.

Tanto affezionato da decidere di portarla con sé tra le colline trevigiane, quando, raggiunta la pensione dopo una vita passata a portare in giro i turisti lungo i canali di Venezia (stesso mestiere esercitato dal nonno, dal papà e da tre fratelli), si trasferì, con la compagna Renata, a Colmaggiore di Tarzo.

Ai laghi di Revine la gondola di Silvano se la ricordano in tanti. In tanti si sono stupiti, vedendola solcare, con la sua caratteristica sagoma, le acque dei due bacini pedemontani. Una cartolina curiosa, del tutto inattesa, che però ora appartiene al passato.

Da qualche giorno, la gondola di Silvano fa bella mostra di sé a San Pietro di Feletto, dov’è diventata un’attrazione per i turisti e suscita la curiosità degli ospiti di Ca’ del Poggio Ristorante & Resort.

Un pezzo di storia, il simbolo di Venezia nel mondo, è così arrivato sulle colline del Prosecco Docg. In acqua, la gondola di Silvano, non andrà più: traghetterà invece idealmente gli ospiti di Ca’ del Poggio dal ristorante al resort panoramico che dalla scorsa primavera ha arricchito questo splendido angolo delle colline trevigiane. E’ anche il modo, in fondo, sottolineare l’ormai celebre slogan di Ca’ del Poggio: “Dove il Prosecco incontra il Mare”.

“Serenata” – questo nome il della gondola – è lunga 11 metri e trasportava sino a sei persone. Silvano, gondoliere da quando aveva 15 anni (tra i suoi clienti anche lo scrittore Hemingway e il miliardario Kashoggi), l’ha sempre mantenuta in ottime condizioni.

«Stare su una gondola è come stare su un monumento – racconta Silvano -. Vogare non è un mestiere, è una passione. Anche se, ai laghi di Revine, la mia gondola non è mai stata veramente apprezzata. L’ho ceduta anche per questo: sono sicuro che a Ca’ del Poggio la tratteranno benissimo come ho fatto io». A Ca’ del Poggio, nel “giardino di Venezia”, a metà strada tra il mare e le Dolomiti, una gondola riesce ancora ad incantare.

CA’ DEL POGGIO, DOVE IL PROSECCO INCONTRA IL MARE

C’è il Prosecco. E c’è il mare. Il Ristorante Relais Ca’ del Poggio a San Pietro di Feletto, nel Trevigiano, coniuga alla perfezione le due anime della famiglia Stocco. Quella marinara, che ha portato Fortunato e la moglie Maria Stella ad affrontare una qualificata esperienza di ristorazione a Bibione, prima di trasferirsi a San Pietro di Feletto. E quella collinare, interpretata dai figli Alberto e Marco, che, con l’aiuto dei genitori, hanno fatto propria la tradizione familiare, rivisitandola con un tocco di modernità ed eleganza. Il Ristorante Relais Ca’ del Poggio è aperto a San Pietro di Feletto, lungo la Strada del Prosecco Superiore Docg, dal 18 ottobre 1994, e da allora incontra il crescente favore di una clientela raffinata ed esigente.

Se il panorama sui colli del Prosecco che si ammira dalle sale del Ristorante Relais Ca’ del Poggio va dritto al cuore, il palato degli ospiti della famiglia Stocco è deliziato da una cucina marinara che, grazie alla creatività degli chef Marco Stocco e Vincenzo Vairo, si è ormai imposta all’attenzione dei più severi gourmet. Molto conosciuto nell’ambiente sportivo (in via dei Pascoli, unica salita certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana, ribattezzata Muro di Ca’ del Poggio, sono transitate le edizioni 2009 e 2013 del Giro d’Italia e il Campionato Italiano Professionisti del 2010), il Ristorante Relais Ca’ del Poggio dispone di 80 coperti inseriti in un ambiente elegante e al tempo stesso familiare, in cui Alberto Stocco e i suoi collaboratori fanno sentire gli ospiti come a casa loro.

Dal maggio 2013, l’offerta turistica di Ca’ del Poggio è arricchita con l’Hotel Villa del Poggio, una struttura dotata di ogni confort (e con una meravigliosa terrazza panoramica) che, grazie anche all’esperienza di Bruno Bertolingrande, s’integra alla perfezione con l’ospitalità offerta dal ristorante, trasformando quest’angolo della Marca Trevigiana – a 60 km da Venezia – in una specie di paradiso per una clientela che ama immergersi nell’atmosfera rilassata ed elegante delle colline del Prosecco. Nelle vicinanze sono disponibili campi da golf e da equitazione, oltre a percorsi naturalistici da esplorare a piedi o con le mountain bike messe a disposizione dall’hotel, per una vacanza all’insegna del benessere e del relax.

CA’ DEL POGGIO
Ufficio stampa
Mob. 338 2103931
press@cadelpoggio.it
www.cadelpoggio.it

Revapo …Re vapo…..re Un dolce viaggio attraverso mille prodotti bio provenienti da tutto il mondo

cacaopolvere
Revapo …Re vapo…..re Un dolce viaggio attraverso mille prodotti bio provenienti da tutto il mondo

Sono nomadi sedentari Andrea Paoletti e Fabio Ridolfi, due giovani architetti fiorentini che hanno aperto una boutique/negozio costruito intorno ad un unico concetto: l’aroma di prodotti di alta qualità. È così che nasce Revapo, RE VAPO, l’anagramma di vapore, la nuova nicchia fiorentina degli aromi di grande qualità.
Gli architetti propongono a Firenze l’ultima tendenza in fatto di “nicchia di mercato”, un posto unico, non banale, ma studiato, pensato, non improvvisato, nato da una creatività particolare, quella dello studio e della cultura dei 2 architetti…….autori di un progetto innovativo, inesausti viaggiatori all’interno del proprio negozio, sensazioni e atmosfere sospese oltre il tempo, il viaggio del mondo attraverso sapori e profumi di prodotti arrivati da paesi lontani, il successo del loro progetto che nasce da quel pizzico di identità che fa capolino già dall’ingresso in questa “boutique” del gusto, dove sono esaltati i 5 sensi……
mannoriIl Locale è completamente fatto di cartone, i toni beige morbidi del cartone ondulato e modulato secondo l’arredo, sgabelli, bancone, contenitori, gli appoggi per le vetrine, le librerie che contengono le scatole del the, le cioccolate, i distillati, centinaia di aromi diversi, arrivati e “scoperti” da qualche parte del mondo, una straordinaria raccolta di prodotti che ti fanno immaginare viaggi affascinanti, paesaggi sognati, persone, diversi paesi e diverse civiltà. Tutto è rigorosamente armonioso, curato e poi anche deciso da scelte solidali, coraggiose e intelligenti come un tipo di cioccolato fatta dai carcerati di

Quale è il s

PACARI

egreto del cioccolato? Si chiede ai 2 proprietari

…Va ascoltato il profumo del retro gusto …….solo così si può assaporare il vero cioccolato ….
La sua dolcezza amara è un mistero ma rimane un gusto prelibato, eccellente e straordinario che stuzzicando le papille gustative riesce a risvegliare tutti i sensi. Quest’oro nero è una passione che sfocia in tentazione. Difficile è resistere al suo richiamo che vibra già nell’inconscio. Inoltre sono molte caratteristiche che legano il cioccolato ad uno stato di benessere che sfiora il benessere psicofisico: ormai è
notizia medica che il cioccolato fa bene. È antidepressivo, anti stress, anti radicali liberi e naturalmente fa bene al cuore. È una grandiosa fonte di energia.

ciocc equadorNegozio/boutique per intenditori, un viaggio immaginario senza dogane né confini, dal cioccolato biologico ecuadoreño al caffè, fino ai distillati come il Whisky Scozzese, il Rhum delle Ile de la Reunion o gli Armagnac francesi e alla selezione di numerosi té ed infusi da assaporare. È l’unico negozio fiorentino dove si può trovare il Pacari di Santiago Peralta: uno dei più premiati chocolate maker al mondo, che deve la sua fortuna al ricercato cioccolato biologico e sostenibile ecuadoreño, il Pacari appunto. Ed inoltre i Gianduiotti e le Giacomette di Giordano, tutto hand made, fino al cioccolato modicano di Donna Elvira. Tutto rigorosamente bio.
E poi… Da Busto Arsizio a Firenze….Una attenzione particolare si deve a “Dolci Libertà”: un laboratorio di cioccolateria davvero speciale in quanto si tratta di una azienda che si occupa della produzione e commercializzazione di cioccolato e pasticceria artigianale di alta qualità nella Casa Circondariale di Busto Arsizio, dove è stato allestito un laboratorio in cui si producono giornalmente 700 Kg. di cioccolato e 300 Kg. di pasticceria.
Il laboratorio di oltre 800 mq, dispone di un aria di 100 mq dedicata a formazione, test e sviluppo prodotti, e una di 700 mq dedicata alla produzione di cioccolato e pasticceria, in cui trovano impiego 40 detenuti e 6 addetti esterni.

Gli attestati rilasciati e l’esperienza acquisita avranno inoltre validità anche fuori dal carcere, dando a queste persone una possibilità in più di lavoro e di reinserimento nella società.
E poi 25 tipologie di the da importatore parigino – verdi, wu long, neri, affumicati, aromatizzati – in grado di accontentare il più esigente estimatore di questa bevanda che si perde nell’antichità oltre a 4 infusi selezionati.
Da REVAPO si può trovare il Cioccolato di Guido Castagna, Marco Vacchieri, Pacari, Gardini, Donna Elvira, Giordano Michel Cluizel, Il Cioccolato di Bruco, Dolci Libertà
E poi il Caffè del Piansa, 3 top selection e 1 biologico ( tutti e 4 con tracciabilità del raccolto) oltre alle 3 classiche miscele bar 7+1 10+1 Magnifici 10 , distillati e liquori da accompagnamento, Champagne e Franciacorta.
Un mondo di colti sapori in un fazzoletto di pochi metri quadri……

REVAPO
Via Il Prato 89 C Rosso – Firenze
info@revapo.it
www.revapo.it

Suggerito da Cristina

 

Da Giorgio Armani al Rinascimento

GiorgioArmaniFallWinter1987 (1) 85ª edizione di Pitti Immagine Uomo e Pitti Immagine W

Il ritorno a Firenze di Aldo Fallai
Certo Firenze non finisce mai di stupirci e ogni evento in città è l’occasione per creare un grande contenitore pieno di arte, musica e dj, concerti e band emergenti, un sound di sottofondo per la moda, che la fa da padrona, ma quest’anno anche il vino, l’arte e le fragranze sono i partner che esaltano le caratteristiche della città e l’evento che ci porta all’attenzione del mondo.
Sono proprio la musica e l’arte i temi di questa edizione della fiera internazionale dell’abbigliamento che presenta in anteprima mondiale le collezioni di 1.044 marchi di cui 395 dall’estero (il 38%) per l’autunno-inverno 2014-2015. Aziende che affrontano con coraggio il mercato interno in piena crisi, ma che guardano all’export che mai come oggi sta apprezzando come fatturato il made in Italy di qualità.
Mille gli eventi, unici, ma l’evento più eclatante e raffinato, è stata la mostra di Aldo Fallai a Villa Bardini, un “ritorno” a Firenze per il fotografo fiorentino che ha studiato alla Scuola d’arte di Porta Romana.
Danilo Donati, Anna Anni, Giuliano Vangi, Aldo Fallai, Roberto Cavalli, Gabriella Pescucci, Elena Mannini, Silvano Campeggi, professori come Lucio Venna, Alberto Caligiani, Onofrio Martinelli….evidentemente era nel Dna degli studenti dell’Istituto d’arte di Porta Romana, avere quel qualcosa in più che li ha portati in giro per il mondo, avere successo, essere artisti italiani, un vanto per la cultura italiana. Uno di questi Aldo Fallai.

Da Giorgio Armani al Rinascimento
Fotografie 1975 – 2013
Firenze, Villa Bardini – Museo Stefano Bardini,
10 Gennaio – 16 Marzo 2014
Nel contesto dell’85° edizione di Pitti Uomo, si sono aperte a Villa Bardini e al Museo Stefano Bardini le due sezioni della mostra antologica Aldo Fallai.
Da Giorgio Armani al Rinascimento. Fotografie dal 1978 al 2013
curata dagli storici dell’arte Martina Corgnati e Carlo Sisi, già direttore della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, con Luigi Salvioli, AD di Oltre la moda. Immagine e comunicazione, ideatore e organizzatore dell’evento.

Il boom del Made in Italy, con l’esigenza di stilisti e art director di un’immagine originale italiana, è di là da venire quando, negli anni Settanta, Fallai inizia a collaborare con Giorgio Armani. Diplomato all’Istituto d’Arte di Firenze, ha 30 anni e fa il grafico, ma in occasione di un servizio che Vogue dedica allo stilista si scopre fotografo. Accade quasi per gioco, eppure il successo è così esplosivo da spalancargli il mondo della moda. Gli esordi dell’epopea del Made in Italy sono, come noto, legati ad alcuni giovani stilisti, geniali e coraggiosi. Armani, Versace, Coveri, Ferrè, Krizia, Valentino sfuggono alle leggi elitarie e asfittiche della haute couture e ribaltano l’antico predominio francese imponendo uno stile inedito, moderno, legato però alla grande tradizione d’arte e di gusto del paese. Il tailleur sobrio e maschile che, d’improvviso, rappresenta la donna Armani, ma anche il suo classicismo e il suo stile elegante si impongono al mondo intero come segno tipicamente italiano.
Aldo Fallai ha conquistato il mondo della moda alla fine degli anni Settanta soprattutto grazie alla collaborazione con Giorgio Armani, con cui ha contribuito a creare le più importanti campagne pubblicitarie degli ultimi decenni, firmando così alcuni dei capitoli più esaltanti della storia del Made in Italy. Nonostante questo, è la prima volta che a questo straordinario fotografo, fra i più dotati ed originali del nostro tempo, artista noto in tutto il mondo, viene dedicato un approfondimento monografico che ne riassume il percorso creativo in circa 180 fotografie spettacolari, per lo più in colori Armani (bianco, grigio, sabbia), non poche di dimensioni extra large, tutte ristampate sotto la supervisione dell’autore. La mostra consente di scoprire le creazioni e gli interessi dell’artista nella moda e oltre, cioè in direzione delle arti visive che, per un fiorentino come Fallai, hanno sempre costituito il contesto più naturale e indispensabile, trasformandosi presto in campi magnetici e fonti di ispirazione davvero inesauribili. Anche per questo motivo è opportuno che la rassegna nasca a Firenze, la città natale in cui Fallai continua a vivere, a lavorare e a esplorare strade, angoli, opere e personaggi in avventurose ed emozionanti dérives foriere di scoperte continue e, attraverso queste ultime, di nuove immagini. Due, appunto, gli allestimenti della mostra: a Villa Bardini (Costa San Giorgio 2) le foto di moda, le campagne pubblicitarie, le situazioni incarnate da modelle e modelli ma anche da persone comuni, ovvero una sintesi della quasi trentennale simbiosi creativa con Giorgio Armani; il percorso prosegue al Museo Stefano Bardini (via de’ Renai 37) con la sezione Rinascimento curata dalla direttrice Antonella Nesi.
Le immagini di Aldo Fallai consentono al visitatore di riscoprire soprattutto l’eccellenza della moda italiana nel suo momento più bello e innovativo: gli anni Ottanta, quando Giorgio Armani inventava una donna elegante e vagamente androgina e un uomo dal look raffinato, talvolta trasgressivo talvolta narcisista.
Giocando con ruoli e situazioni, con modelle più affascinanti che belle e più espressive che seducenti, Aldo Fallai da questa moda ha ricostruito un mondo che va oltre l’abito per ritrarre un’intera società e una generazione, con i suoi sentimenti, umori, luoghi e stagioni. Un mondo in cui le persone hanno sempre contato moltissimo: le fotografie lasciano intuire un ricco lavoro di relazione e di complicità fra l’artista e la modella e ancora di più il modello, l’uomodella moda anni Ottanta che Aldo Fallai ha raccontato come nessun altro fotografo italiano di quel momento.
La curiosità di Fallai, il suo gusto esigente, l’amore per la bellezza e anche per l’esasperazione della forma, fino al grottesco, l’hanno portato a esplorare fra le pieghe del linguaggio alla ricerca di effetti diversi, una campagna dopo l’altra: ecco che talvolta prevalgono per esempio le atmosfere flou, per raccontare una femminilità giovane e nostalgica d’Ottocento, mentre altre volte, più spesso, le luci forti e dirette unite al rigore del bianco e nero sempre prediletto da Fallai definiscono uno stile duro, scultoreo, che sembra ispirarsi a certi tagli del cinema d’avanguardia o all’eroismo di una Leni Riefenstahl.

Cristina Vannuzzi Landini
PressOffices Comunicazione
85ª edizione di Pitti Immagine Uomo e Pitti Immagine W
Il ritorno a Firenze di Aldo Fallai
Certo Firenze non finisce mai di stupirci e ogni evento in città è l’occasione per creare un grande contenitore pieno di arte, musica e dj, concerti e band emergenti, un sound di sottofondo per la moda, che la fa da padrona, ma quest’anno anche il vino, l’arte e le fragranze sono i partner che esaltano le caratteristiche della città e l’evento che ci porta all’attenzione del mondo.
Sono proprio la musica e l’arte i temi di questa edizione della fiera internazionale dell’abbigliamento che presenta in anteprima mondiale le collezioni di 1.044 marchi di cui 395 dall’estero (il 38%) per l’autunno-inverno 2014-2015. Aziende che affrontano con coraggio il mercato interno in piena crisi, ma che guardano all’export che mai come oggi sta apprezzando come fatturato il made in Italy di qualità.
Mille gli eventi, unici, ma l’evento più eclatante e raffinato, è stata la mostra di Aldo Fallai a Villa Bardini, un “ritorno” a Firenze per il fotografo fiorentino che ha studiato alla Scuola d’arte di Porta Romana.
Danilo Donati, Anna Anni, Giuliano Vangi, Aldo Fallai, Roberto Cavalli, Gabriella Pescucci, Elena Mannini, Silvano Campeggi, professori come Lucio Venna, Alberto Caligiani, Onofrio Martinelli….evidentemente era nel Dna degli studenti dell’Istituto d’arte di Porta Romana, avere quel qualcosa in più che li ha portati in giro per il mondo, avere successo, essere artisti italiani, un vanto per la cultura italiana. Uno di questi Aldo Fallai.

Da Giorgio Armani al Rinascimento
Fotografie 1975 – 2013
Firenze, Villa Bardini – Museo Stefano Bardini,
10 Gennaio – 16 Marzo 2014
Nel contesto dell’85° edizione di Pitti Uomo, si sono aperte a Villa Bardini e al Museo Stefano Bardini le due sezioni della mostra antologica Aldo Fallai.
Da Giorgio Armani al Rinascimento. Fotografie dal 1978 al 2013
curata dagli storici dell’arte Martina Corgnati e Carlo Sisi, già direttore della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, con Luigi Salvioli, AD di Oltre la moda. Immagine e comunicazione, ideatore e organizzatore dell’evento.

Il boom del Made in Italy, con l’esigenza di stilisti e art director di un’immagine originale italiana, è di là da venire quando, negli anni Settanta, Fallai inizia a collaborare con Giorgio Armani. Diplomato all’Istituto d’Arte di Firenze, ha 30 anni e fa il grafico, ma in occasione di un servizio che Vogue dedica allo stilista si scopre fotografo. Accade quasi per gioco, eppure il successo è così esplosivo da spalancargli il mondo della moda. Gli esordi dell’epopea del Made in Italy sono, come noto, legati ad alcuni giovani stilisti, geniali e coraggiosi. Armani, Versace, Coveri, Ferrè, Krizia, Valentino sfuggono alle leggi elitarie e asfittiche della haute couture e ribaltano l’antico predominio francese imponendo uno stile inedito, moderno, legato però alla grande tradizione d’arte e di gusto del paese. Il tailleur sobrio e maschile che, d’improvviso, rappresenta la donna Armani, ma anche il suo classicismo e il suo stile elegante si impongono al mondo intero come segno tipicamente italiano.
Aldo Fallai ha conquistato il mondo della moda alla fine degli anni Settanta soprattutto grazie alla collaborazione con Giorgio Armani, con cui ha contribuito a creare le più importanti campagne pubblicitarie degli ultimi decenni, firmando così alcuni dei capitoli più esaltanti della storia del Made in Italy. Nonostante questo, è la prima volta che a questo straordinario fotografo, fra i più dotati ed originali del nostro tempo, artista noto in tutto il mondo, viene dedicato un approfondimento monografico che ne riassume il percorso creativo in circa 180 fotografie spettacolari, per lo più in colori Armani (bianco, grigio, sabbia), non poche di dimensioni extra large, tutte ristampate sotto la supervisione dell’autore. La mostra consente di scoprire le creazioni e gli interessi dell’artista nella moda e oltre, cioè in direzione delle arti visive che, per un fiorentino come Fallai, hanno sempre costituito il contesto più naturale e indispensabile, trasformandosi presto in campi magnetici e fonti di ispirazione davvero inesauribili. Anche per questo motivo è opportuno che la rassegna nasca a Firenze, la città natale in cui Fallai continua a vivere, a lavorare e a esplorare strade, angoli, opere e personaggi in avventurose ed emozionanti dérives foriere di scoperte continue e, attraverso queste ultime, di nuove immagini. Due, appunto, gli allestimenti della mostra: a Villa Bardini (Costa San Giorgio 2) le foto di moda, le campagne pubblicitarie, le situazioni incarnate da modelle e modelli ma anche da persone comuni, ovvero una sintesi della quasi trentennale simbiosi creativa con Giorgio Armani; il percorso prosegue al Museo Stefano Bardini (via de’ Renai 37) con la sezione Rinascimento curata dalla direttrice Antonella Nesi.
Le immagini di Aldo Fallai consentono al visitatore di riscoprire soprattutto l’eccellenza della moda italiana nel suo momento più bello e innovativo: gli anni Ottanta, quando Giorgio Armani inventava una donna elegante e vagamente androgina e un uomo dal look raffinato, talvolta trasgressivo talvolta narcisista.
Giocando con ruoli e situazioni, con modelle più affascinanti che belle e più espressive che seducenti, Aldo Fallai da questa moda ha ricostruito un mondo che va oltre l’abito per ritrarre un’intera società e una generazione, con i suoi sentimenti, umori, luoghi e stagioni. Un mondo in cui le persone hanno sempre contato moltissimo: le fotografie lasciano intuire un ricco lavoro di relazione e di complicità fra l’artista e la modella e ancora di più il modello, l’uomodella moda anni Ottanta che Aldo Fallai ha raccontato come nessun altro fotografo italiano di quel momento.
La curiosità di Fallai, il suo gusto esigente, l’amore per la bellezza e anche per l’esasperazione della forma, fino al grottesco, l’hanno portato a esplorare fra le pieghe del linguaggio alla ricerca di effetti diversi, una campagna dopo l’altra: ecco che talvolta prevalgono per esempio le atmosfere flou, per raccontare una femminilità giovane e nostalgica d’Ottocento, mentre altre volte, più spesso, le luci forti e dirette unite al rigore del bianco e nero sempre prediletto da Fallai definiscono uno stile duro, scultoreo, che sembra ispirarsi a certi tagli del cinema d’avanguardia o all’eroismo di una Leni Riefenstahl.

Cristina Vannuzzi Landini
PressOffices Comunicazione

A Perugia il primo corso di degustazione e abbinamento cibo – Vino “Passione vino “

551499_401959949899810_2117755228_nA Perugia il primo corso di degustazione e abbinamento cibo – Vino “Passione vino ”

Da lunedì 13 gennaio 2014 aperte le iscrizioni

A Perugia dal 24 febbraio al 24 marzo 2014 l’Associazione “A Tavola con Bacco” organizza in esclusiva “PASSIONE VINO”, Corso di degustazione e abbinamento cibo – vino in 6 lezioni.

Il Corso è semplice,pratico, economico e divertente ed è APERTO A TUTTI, sia agli appassionati che si avvicinano per la prima volta al magico mondo del vino, sia a chi già lavora nel campo della ristorazione, bar, enoteche e agli agenti di commercio.

Il Programma Didattico è studiato per fornire agli allievi le nozioni fondamentali sulla produzione, le caratteristiche e le varietà del vino. Inoltre verrà insegnato il modo migliore per consumarlo e apprezzarlo in abbinamento ai nostri piatti preferiti. Ogni lezione della durata di circa 2h 30’ è perlopiù pratica e permette ai partecipanti di utilizzare subito le nozioni apprese durante l’iter didattico.

Al termine del Corso gli allievi potranno essere in grado di:
– riconoscere un buon vino e saperlo degustare nel modo corretto, cogliendone i profumi, i sapori e gli eventuali difetti;
– abbinarlo a una preparazione gastronomica;
– creare la carta dei vini;
– organizzare la propria cantina;
– scegliere dallo scaffale di un’enoteca il vino giusto;
– permettere agli operatori di settore di consigliare e vendere ai propri clienti i prodotti più adatti alla loro attività;
– preferire dalla carta dei vini di un ristorante un prodotto piuttosto che un altro facendo bella figura con gli ospiti o con i clienti;
– utilizzare le principali tecniche di servizio a tavola;
– conoscere le principali tecniche di produzione.

Il percorso didattico si concluderà in cantina dove verranno spiegati praticamente i processi produttivi e i “segreti” che permettono di ottenere un vino di Qualità.

Inoltre, al termine del corso, verrà rilasciato un attestato di partecipazione “personalizzato” che sarà consegnato durante una serata “esclusiva” alla quale potranno partecipare amici e familiari.

Ogni iscritto avrà diritto a ricevere:

– l’attestato di partecipazione a fine corso;
– il libro di testo;
– il kit da degustazione;
– l’iscrizione all’Associazione “A tavola con Bacco” per l’anno 2014.

Per avere maggiori informazioni e iscriversi telefonare al 338 9676936 o scrivere a atavolaconbacco@eventidop.com

Il Corso é a numero chiuso per un massimo di 20 ISCRITTI. Prenotazione OBBLIGATORIA entro LUNEDI’ 10 FEBBRAIO 2014.

 

La Direzione si riserva la facoltà di rinviare il Corso in caso non si raggiunga un numero minimo di iscritti che permetta il regolare svolgimento delle lezioni. Il pagamento della quota di partecipazione avverrà solamente dopo conferma scritta dell’inizio delle lezioni.

Ennio Baccianella

 

“EventiDOP.com” – Giornale on line di informazione enogastronomica

Direttore Responsabile: Ennio Baccianella

e.baccianella@eventidop.com – mobile 0039 338 9676936

Editore: Associazione “A tavola con Bacco” – via Alessandro Manzoni, 217 – 06135 Perugia

C.F. 94131200548 – www.eventidop.com

La mela Kanzi mette in palio una vacanza in Alto Adige e 500 paia di guanti per display touchscreen

Kanzi_GuantiLa mela Kanzi mette in palio una vacanza in Alto Adige e 500 paia di guanti per display touchscreen

Dal 10 gennaio al 30 marzo giocando on-line con il Kanzi® Game è possibile vincere i guanti per dispositivi touch e un soggiorno di una settimana per 4 persone nei territori di coltivazione della mela più seducente in natura

(Bolzano, 9 gennaio 2014) 500 paia di guanti touchscreen e una vacanza per 4 persone immersi nella natura dell’Alto Adige / Südtirol. Sono questi i premi che dal 10 gennaio al 30 marzo si potranno vincere giocando con il Kanzi® Game, il divertente web game della mela prodotta in Italia dai soci di VOG e VI.P, i consorzi altoatesini delle mele Marlene® e Val Venosta®.

Per partecipare è sufficiente collegarsi al sito www.kanzi.it e cliccare sul banner “Kanzi® Game” o scaricare la app per dispositivi Apple e Android*. Al termine del periodo promozionale, i giocatori che saranno riusciti ad attaccare il maggior numero di bollini Kanzi® alle mele, riceveranno una delle 500 paia di guanti in palio, adatti a essere utilizzati su dispositivi touchscreen come smartphone e tablet.

Ma i premi non finiscono qui. Tra i partecipanti verrà estratta una vacanza di sette giorni

Kanzi_Game

per 4 persone in uno degli agriturismi del circuito Gallo Rosso tra la Val Venosta e la Valle d’Isarco, nel cuore dei territori dove crescono le mele Kanzi®.

Nata dall’incrocio naturale tra le varietà Gala e Braeburn, Kanzi® si caratterizza per il seducente colore rosso e una polpa soda e croccante. Succosa e fresca, al primo morso conquista con la sua dolcezza per poi liberare il sapore aromatico e le sue note acidule.

Arrivata sui banchi dei supermercati e ipermercati e nei negozi ortofrutta a fine ottobre, Kanzi® sarà disponibile fino alla primavera inoltrata, anche nella versione Bio.

*Link per il download su smartphone

App Store di ITunes
https://itunes.apple.com/app/kanzi-game/id585636721

Google Play
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.kanziapple.kanzigame

Ufficio stampa Kanzi Italia

c/o Fruitecom srl
Via Provinciale Vignola-Sassuolo 315/3
41057 Spilamberto (MO) – Italy
T: +39 059 7863894 F: +39 059 7863889

Al via il tour “Healthy hour sogni d’oro”per una pausa di benessere con le tisane Sogni D’Oro

image002Al via il tour “Healthy hour sogni d’oro”per una pausa di benessere con le tisane Sogni D’Oro

Fino al 16 marzo 2014

Al via il 17 gennaio “Healthy Hour Sognid’oro”, tour di degustazione de Le Tisane Sognid’oro di STAR che percorrerà l’Italia fino al 16 marzo. Un’occasione per provare la linea innovativa di tisane e infusi funzionali in filtri, nati dall’esperienza e dalla competenza di Sognid’oro, preparati con una miscela di erbe selezionate e caratterizzati dalla presenza di preziosi estratti vegetali.

Il tour farà tappa in centri commerciali e uffici offrendo ai consumatori una pausa di benessere, un momento di relax al lavoro o durante lo shopping, per sentirsi bene dentro e fuori. Oltre a degustare il prodotto, i consumatori potranno ricevere un buono sconto per l’acquisto di una confezione de Le Tisane o Gli Infusi Sognid’oro del valore di €1. Il buono sarà inoltre scaricabile via web dal sito Tisanesognidoro.it.

Le Tisane e Gli infusi Sognid’oro rendono disponibile in casa, ogni giorno, la tradizione dell’erboristeria unita ai benefici della fitoterapia, dando origine a bevande dal gusto gradevole e raffinato.

La gamma include 7 tisane e 3 infusi monoerba, sapientemente preparati per offrire al consumatore tutta la bontà e le proprietà benefiche della natura:

Sognid’oro Tisana Depurativa: con Viola tricolore, Ortica, Tarassaco e Bardana, noti per i loro effetti depurativi, a cui si aggiunge l’estratto di Tarassaco.
Sognid’oro Tisana Digestiva: con Anice verde, Liquirizia e Menta, utili per la loro funzione digestiva, a cui si aggiunge l’estratto di Menta.
Sognid’oro Tisana Regolarità: con Senna e Tarassaco, utili per favorire la regolarità del transito intestinale, a cui si aggiunge l’Inulina.
Sognid’oro Tisana Rilassante: con Passiflora, Melissa, Biancospino e Camomilla, noti per i loro effetti rilassanti, a cui si aggiunge l’estratto di Melissa.
Sognid’oro Tisana Antistress: con Lavanda, Melissa e Tiglio, utili per favorire la calma e il rilassamento, a cui si aggiunge l’estratto di Lavanda.
Sognid’oro Tisana Snellente: con Matè, Guaranà e Tè Verde, coadiuvanti nelle diete ipocaloriche per il controllo del peso, a cui si aggiunge l’estratto di Guaranà.
Sognid’oro Tisana Drenante: con Ortica, Verga d’oro e Betulla, note per favorire la naturale eliminazione dei liquidi in eccesso.
Sognid’oro Infuso Finocchio: con estratto di Finocchio, utile per contrastare la formazione di gas intestinali e ridurre il senso di gonfiore addominale.
Sognid’oro Infuso Menta: con estratto di Menta, nota per le sue proprietà digestive.
Sognid’oro Infuso Malva: con estratto di Malva, nota per la sua azione emolliente e lenitiva sulle mucose della bocca e della gola.

Le Tisane Sognid’oro, inoltre, sono notificate al Ministero della Salute come complemento alimentare.

Il Gruppo Star

STAR, fondata nel 1948, è una storica impresa dell’industria alimentare italiana. STAR appartiene al Gruppo Gallina Blanca Star. www.star.it.

Il Gruppo Gallina Blanca Star (GBST), con sede a Barcellona è controllato al 100% del Gruppo spagnolo Agrolimen. Con un fatturato nel 2012 pari a 637 milioni di euro, è una delle maggiori realtà alimentari a livello internazionale, specializzata in soluzioni culinarie che comprendono le seguenti categorie, insaporitori, zuppe, sughi e piatti pronti. Con brand leader nei mercati in cui opera (Gallina Blanca, Star, Avecrem, Grand’Italia o Jumbo) l’azienda è presente in Spagna, Italia, Olanda, Russia, Africa e Medio Oriente. Il Gruppo punta sull’innovazione come proprio motore di crescita, su una cucina salutare e naturale, grazie all’utilizzo di materie prime di prima qualità e al costante aggiornamento di processi produttivi naturali, nel rispetto di una nutrizione quotidiana ideale e attraverso la diffusione di una dieta sana ed equilibrata.
Per maggiori informazioni

Ufficio stampa Star – Burson-Marsteller

Alice Martinello – Tel: +39 02 72 143 532/ 340 6578856 – alice.martinello@bm.com

Lara Valenti – Tel: +39 02 72 143 531 – lara.valenti@bm.com

Just to start: un mondo di gusto!

chef Roberto Maurizio paste ripieneJust to start: un mondo di gusto!

Milano, 14 Gennaio 2014, Questo è l’anno giusto per indossare finalmente un grembiule ed imparare le basi della cucina… e non solo! Congusto propone tra i “must” i percorsi base di cucina, pasticceria e panificazione, dei veri e propri laboratori di gusto.

Se quest’anno avete l’obiettivo di riuscire a destreggiarvi ai fornelli, allora il percorso base di “Cucina classica” è quello che fa per voi. 5 o 10 lezioni da 3 ore ciascuna che passano in rassegna tutto quello che avete bisogno di sapere – e saper fare soprattutto! – per impadronirvi delle tecniche di base in cucina. Affronterete i temi delle paste fresche e ripiene, dei sughi, dei risi e risotti, delle carni, del pesce, dei contorni, dei panificati e dei dolci al cucchiaio, con un occhio anche agli antipasti e al finger food.

Se invece vi sentite degli chefs pâtissiers e quello che veramente desiderate conoscere e approfondire è il mondo della pasticceria, non potete farvi scappare il pacchetto di 30 ore di “Pasticceria base”. 6 lezioni per due fine settimana dedicati interamente a questo dolce mondo. Gli impasti di base e le tipologie di farine, i classici della tradizione italiana e non solo, il cioccolato e la pralineria, le creme, i dolci al cucchiaio e qualche accenno alle tecniche della decorazione e del cake design.

Per tutti i bread addicted, per quelli che proprio senza pane non sanno vivere, c’è il corso di “Panificazione” in 4 lezioni, interamente dedicate alla scoperta delle farine, delle lievitazioni, degli impasti dei panificati più famosi, con uno sguardo anche all’estero.

La Scuola vi propone anche pacchetti più brevi, per chi possiede già le basi e vuole approfondire determinate tematiche, o per chi è appassionato di un particolare ambito. Tra

Tortelli ripieni

questi, in calendario nella stagione aprile – luglio, troverete anche Cucina classica con il pesce in 3 lezioni, Vaniglia in cucina e pasticceria in 2 lezioni, I grani antichi: pasta e non solo sempre in 2 lezioni.Congusto mette sempre grandi chef a vostra disposizione: potrete imparare i trucchi dei piatti dell’abile Roberto Maurizio, o scoprire tutti i segreti di un risotto perfetto Massimo Moroni, o farvi condurre nell’affascinante mondo dei grani antichi dalla spumeggiante Bonetta dell’Oglio, e perché non farvi stupire con i piatti di pesce della chef stellata Viviana Varese?

Fatevi conquistare dal gusto dei nostri pacchetti e percorsi lunghi!

CUCINA CLASSICA. (Percorso base da 5 o completo 10 lezioni)

Edizione aprile-maggio: Lunedì 7, Martedì 8, Lunedì 14, Martedì 15, Lunedì 28 (fine base), Martedì 29 aprile, Lunedì 5, Martedì 6, Lunedì 12, Martedì 13 maggio dalle h 19

PASTICCERIA. CORSO BASE. (6 lezioni)

Edizione gennaio-febbraio 2014: Venerdì 24/01 dalle h 17, Sabato 25/01 dalle h 14, Domenica 26/01 dalle h 14, Venerdì 31/01 dalle h 17, Sabato 01/02 dalle h 14, Domenica 02/02 dalle h 14

Edizione marzo 2014: Venerdì 14/03 dalle h 17, Sabato 15/03 dalle h 14, Domenica 16/03 dalle h 14, Venerdì 21/03 dalle h 17, Sabato 22/03 dalle h 14, Domenica 23/03 dalle h 14

VANIGLIA IN CUCINA E PASTICCERIA (2 lezioni)

Venerdì 23 e 30 aprile dalle h 19

CUCINA CLASSICA DI PESCE (3 lezioni)

Giovedì 15, 22 e 29 maggio dalle h 19

I GRANI ANTICHI: PASTA E NON SOLO (2 lezioni)

Venerdì 6 giugno dalle h 19 e sabato 7 giugno dalle h 11

 

La Scuola Congusto

Nata con l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura della buona tavola, Congusto è il luogo ideale per dedicarsi a scoprire nuovi orizzonti della cucina, sperimentare e imparare: affiancati da docenti professionisti di altissimo livello e di grande fama, gli allievi possono scoprire trucchi del mestiere e nuove tecniche e i professionisti della ristorazione possono approfondire le infinite tematiche del settore food.

 

CONGUSTO by Gourmet Institute – VIA GIOVAN BATTISTA NAZARI 3, 20129 MILANO

TEL. 02897858.1 www.congusto.it – info@congusto.it

Fermento Birra presenta il nuovo calendario di corsi per diventare degustatori di birra

birra-artigianale(1)Fermento Birra presenta il nuovo calendario di corsi per diventare degustatori di birra

A Torino, Milano e Firenze percorsi didattici e di degustazione
condotti dai massimi esperti del settore

FERMENTO BIRRA (www.fermentobirranetwork.com), il network dedicato alla birra di qualità, presenta per il 2014 il suo nuovo ciclo di corsi di degustazione dedicati a chi vuole intraprendere un percorso professionale di formazione o a chi, semplice appassionato, desideri conoscere tutto su come assaggiare in maniera consapevole l’amata bevanda

I corsi, realizzati a Torino, Milano e Firenze presso alcuni locali di riferimento del panorama birrario artigianale, saranno articolati in dieci incontri (nove lezioni in aula e visita a uno o più birrifici della zona) durante i quali verranno affrontate le corrette modalità di valutazione, degustazione e descrizione di una birra, oltre a focus su produzione e difetti, tecniche di abbinamento e ancora approfondimenti sulle principali realtà mondiali.

corsoavanzatobanner(1)Vero punto di forza di questi percorsi didattici è la squadra di docenti che accompagnerà i corsisti per l’intera durata, formata dai più importanti esperti del settore a livello nazionale e da alcuni dei birrai protagonisti del movimento artigianale nostrano: fra questi Lorenzo Dabove (Kuaska), scrittore e degustatore nei principali concorsi internazionali; Flavio Boero, responsabile qualità della Carlsberg Italia; Andrea Camaschella, docente e degustatore in concorsi; Luca Giaccone, degustatore e responsabile della guida Birre d’Italia di Slow Food; Alberto Laschi, fra i principali esperti della realtà belga; Nicola Utzeri, direttore della rivista Fermento Birra Magazine; Luigi d’Amelio, birraio di Extraomnes e giudice in concorsi nazionali; e ancora Agostino Arioli, birraio del Birrificio Italiano (CO), Giovanni Campari, del Birrificio del Ducato (PR) e Leonardo di Vincenzo, fondatore del birrificio Birra del Borgo (RI).

Ogni lezione, suddivisa tra teoria e assaggi guidati, si svolgerà dalle 20.30 alle 23.

logofermentoIl costo di partecipazione è di 330 euro a persona (rateizzabili), quota comprensiva di dispense, bicchieri da degustazione e attestato di partecipazione.

Posti disponibili: max 30.

Per info e prenotazioni:
eventi@fermentobirra.com
333.7704075
CALENDARIO CORSI 2014

TORINO
(Orobirra – Corso Regina Margherita 97/B)
https://www.facebook.com/events/1429313743969879/
lunedì 24 febbraio, 3 e 10 marzo;
domenica 16 marzo: visita ai birrifici San Paolo (Torino) e Loverbeer (loc. Marentino);
lunedì 17, 24 e 31 marzo; lunedì 7, 14 e 28 aprile

MILANO
(Lambiczoon – Via Friuli 46)
https://www.facebook.com/events/1443462275866589/
martedì 4, 11 marzo e 18 marzo:
domenica 23 marzo: visita al birrificio Lambrate (Milano)
martedì 25 marzo e 1, 8, 15, 22 e 29 aprile

FIRENZE
(Braumeister – Via Madonna della Tosse 12)
https://www.facebook.com/events/274812419334330/
lunedì 7, 14 aprile e 28 aprile;
domenica 4 maggio: visita al birrificio Brùton (S. Cassiano di Moriano, LU)
lunedì 5, 12, 19 e 26 maggio;
lunedì 2 e 9 giugno

Fermento Birra
Nato nel 2007 è il network di riferimento dedicato alla birra di qualità. Nel 2012, assieme alla casa editrice romana Publigiovane, crea il bimestrale Fermento Birra Magazine. Promuove la cultura birraria attraverso l’organizzazione di eventi, corsi e degustazioni.

 

 

In giro intorno al mondo con l’Adutei

In giro intorno al mondo con l’Adutei

Si avvicinano a grandi passi i primi appuntamenti con le Fiere dedicate al turismo. Si è svolta a Madrid, dal 22 al 26 gennaio, la Fiera Internazionale del Turismo, FITUR 2014, il primo incontro del calendario mondiale dei professionisti della materia. E’ stata una vetrina promozionale che ha presentato l’offerta di questo settore a livello nazionale ed internazionale, con circa 11.000 aziende presenti, per stabilire contatti commerciali per lo sviluppo delle future attività. E a seguire si svolgerà dal 13 al 15 febbraio la BIT a Milano, con tre giorni di puro business e poi la ITB di Berlino, che dal 5 al 9 marzo offrirà, sia attraverso il mercato d’affari, sia grazie al convegno Market Trends & Innovation, un’opportunità di analisi delle tendenze del mercato.
Ad anticipare alla stampa specializzata. le offerte turistiche degli enti del turismo è stata l’Associazione Delegati Ufficiali del Turismo Estero in Italia in un recente incontro a Roma all’ Hotel Bernini, dove è stato presentato il nuovo Paese associato, il Turismo Fiandre (www.turismofiandre.it), che comprende le città di Gent, Bruges, Anversa, Bruxelles, Lovanio e Mechelen, rappresentato dal Direttore Giovanna Sainaghi e dal responsabile della stampa, Pierre Massart.
Nell’incontro romano l’Associazione ha ribadito il suo ruolo a garanzia della promozione delle attività dei soci verso enti, partner strategici, associazioni e aziende operanti nel settore del turismo, rivolta al viaggiatore che deve essere sempre più consapevole delle mete da raggiungere.
C’è tanta voglia di viaggiare per il 2014 e gli enti del turismo aderenti all’ADUTEI hanno dato ancora una volta un segnale di ripresa del turismo in Europa che, in linea con l’evoluzione dei gusti della clientela, predilige un’esperienza legata ad un servizio cortese e genuino piuttosto che alla gentilezza formale delle catene alberghiere.
A fare gli onori di casa la presidente, Ioana Podosu Ciutre, direttore dell’Ente Nazionale per il Turismo in Romania (www.romania.it), che ha illustrato le nuove opportunità del Paese.

La Romania punta al Sud d’Italia
Il Paese per l’anno da poco iniziato intende promuovere le varie destinazioni, attraverso nuovi depliant per rispondere sempre di più alle esigenze della clientela che chiede natura, cultura e turismo di avventura. «L’ente del Turismo della Romania – ha precisato la Ciutre – sta lavorando intensamente per comprendere le nuove richieste del mercato italiano al fine di essere più presenti anche nel Sud d’Italia, aiutati dai collegamenti diretti, ad esempio da Napoli verso Bucarest Otopeni, che operano tutti i giorni grazie alla compagnia rumena low cost Blue Air e alla compagnia aerea Wizz Air, che collega Napoli a Bucarest il lunedì ed il venerdì».
Turismo sostenibile per la Germania
La Germania si presenta per il 2014 al pubblico internazionale come una destinazione esemplare in fatto di sostenibilità e turismo senza barriere, proponendo interessanti viaggi dedicati alle esperienze a contatto con la natura, alla salute e al benessere. Per Deutsche Zentrale für Tourismus (DZT) tema centrale di quest’anno è il “Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO: turismo culturale e naturale nel segno della sostenibilità”, che rientra nei primi dieci criteri richiesti dagli ospiti stranieri, quando prenotano un viaggio. La DZT ha predisposto una pagina apposita per i portatori di handicap sul proprio sito istituzionale: http://www.germany.travel/la-germania-per-disabili. All’uopo le ferrovie tedesche, la compagnia aerea di bandiera Lufthansa ed airberlin si sono organizzate per offrire tutto il supporto necessario prima, durante e dopo il viaggio. Ma non bisogna dimenticare il grande patrimonio culturale della Germania che la pone al primo posto tra le destinazioni più amate dagli europei. «La recente iscrizione al Patrimonio dell’Umanità UNESCO di cinque nuovi siti tedeschi – ha precisato Agata Marchetti, responsabile Ufficio Stampa di “Germania Destinazione Vacanze” – attesta la ricchezza del patrimonio culturale e naturale del Paese.
Copenaghen e l’ambiente, un binomio vincente
La capitale danese porta l’innovazione anche negli hotel “green”, nel cibo biologico e altro ancora. È una delle città più ecologiche al mondo e continua ad essere in prima fila in fatto di ambiente ed eco-sostenibilità, per essere stata nominata Capitale Verde d’Europa per il 2014 dalla Commissione Europea per l’Ambiente. Durante tutto l’arco dell’anno ci saranno molti eventi per sottolineare le soluzioni sostenibili della capitale, che possono essere utilizzate anche altrove. «Tra gli eventi degni di nota – ci segnala Erica Kircheis, responsabile dell’Ufficio Stampa di VisitDenmark (www.visitdenmark.com) – il Festival del raccolto ad agosto, quando i giardini pubblici e privati della città, i produttori locali e gli agricoltori inviteranno tutti i residenti e visitatori ad una festa gigantesca del raccolto nel cuore di Copenaghen». La capitale danese è candidata a diventare la prima città al mondo “carbon free” entro il 2015, avendo sviluppato un lifestyle incentrato su modi di pensare e di vivere ecosostenibili.
Olanda, paese della bicicletta e non solo
Il tema del 2014 è: “Olanda il paese della bicicletta”, ma le offerte turistiche non finiscono qui. L’Ufficio marketing dell’Ente del Turismo e dei Congressi Olandese (www.holland.com) e la Piattaforma Ciclistica Nazionale lavoreranno insieme quest’anno per migliorare ulteriormente l’immagine del Paese all’insegna della bicicletta, non solo per i turisti ma anche per gli stessi abitanti. « Lo scopo principale – ha detto la responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Ente, Anna Malagoli – è di convincere i turisti a concedersi una gita in Olanda e scoprire in prima persona il mondo delle due ruote sul territorio che dispone di oltre 100.000 km di percorsi ciclabili». Tanti eventi importanti sono programmati quest’anno a partire dalla riapertura il 27 giugno del Museo Mauritshuis dell’Aja, che è stato chiuso per ristrutturazioni due anni fa. Proprio in virtù della sua chiusura prolungata si è potuta organizzare una tournée dei tesori del museo, che ha toccato il Giappone e gli Stati Uniti. Unica esposizione europea è stata quella della piccola tela: “La ragazza con l’orecchino di perla”, celebre capolavoro del maestro di Delft, Johannes Vermeer, che sarà visitabile dall’8 Febbraio al 25 Maggio a Palazzo Fava a Bologna. Sarà invece aperto dal 20 marzo al 18 maggio il parco dei fiori più grande al mondo, famoso per i suoi tulipani, il Keukenhof, situato a poche decine di chilometri da Amsterdam.
L’Irlanda pronta ad accogliere la partenza del Giro d’Italia
L’Irlanda vivrà dal vivo l’elettrica atmosfera del Giro d’Italia perché le prime tre tappe (9 – 10 – 11 maggio) dell’edizione 2014 si svolgeranno nel Paese: dopo la partenza da Belfast un giro lungo la Causeway Coastal Route, poi tutti verso Armagh ed infine rotta su Dublino. Le squadre che prenderanno parte
al Giro d’Italia arriveranno in Irlanda tre giorni prima della grande partenza.
Sarà così possibile, sia per i concorrenti, che per i sostenitori di partecipare ad una serie di eventi speciali che saranno organizzati per l’occasione.
A parlarci di questa tanto attesa partenza del Giro, che sarà visto da 775 milioni di sportivi e appassionati di ciclismo in tutto il mondo, è stata Carla Rezza dell’Ufficio Stampa del Turismo Irlandese (www.ireland.com).
La Slovenia e il Friuli gemellate in nome della Grande Guerra
Nel 2014 sarà ricordato il primo secolo dall’inizio della prima guerra mondiale: uno spunto per riflettere e per dedicarsi al turismo della memoria, tra sentieri, fortificazioni e sacrari. A ricordare questo importante anniversario e l’inizio del conflitto è la Slovenia e la Regione Friuli in particolare, che hanno messo in campo una iniziativa interessante chiamata “Itinerari della grande guerra”, che sceglie come mete i luoghi in cui la storia ha lasciato dei segni profondi. Vengono proposti 11 pacchetti, ognuno dei quali prevede un itinerario transfrontaliero con soggiorno in almeno due località, una in Slovenia ed una in Friuli Venezia Giulia. Di questo progetto ce ne ha parlato il Direttore dell’Ufficio del Turismo Sloveno (www.slovenia.info), Gorazd Skrt, che ci ha ricordato anche i festeggiamenti per i 2000 anni della città di Lubiana, l’antica città romana di Emona che, grazie alla sua posizione ebbe un importante ruolo nel sistema difensivo dell’impero romano.
La Terra Santa ospiterà a maggio Papa Francesco
Anche Israele ha un occhio particolare verso il Sud d’Italia e «ci è stato anticipato – dal Direttore dell’Ufficio Stampa dell’Ufficio nazionale israeliano del turismo (www.goisrael.it), Mariagrazia Falcone – che da maggio partirà il volo dell’Alitalia da Brindisi destinazione Tel Aviv». Tra gli itinerari proposti: “gli itinerari d’azione” che in 10 giorni porterà, chi è alla ricerca di avventura, alla scoperta di Israele in bicicletta e in kayak; quelli per famiglie;
l’ archeologico; gli itinerari culinari per scoprire il Paese attraverso i gusti e gli odori; gli itinerari per disabili; gli itinerari “Donne nel Vecchio e nel Nuovo Testamento”. E a maggio si prevede naturalmente grande affluenza per l’arrivo del Papa, che visiterà Amman, Betlemme e Gerusalemme.
La Polonia e la favola comincia
La nuova campagna promozionale di Polonia Turismo è “Polonia. Vieni e vivi la tua
Favola”, che illustra in particolare le bellezze del paese. Il progetto, visitabile sul sito http://www.polonia.travel/it, coinvolge sei paesi europei (Irlanda, Italia, Spagna, Russia, Repubblica Ceca e Ucraina) e permette ad ogni paese di riallacciarsi alle fiabe famose non solo polacche, «questo per far vivere le emozioni dei luoghi in maniera più coinvolgente», ha precisato la direttrice dell’Ente, Magorzata Furdal che, insieme alla responsabile dei media, Wioletta Kuckner, è intervenuta all’incontro ADUTEI di gennaio. La Polonia è tra i paesi europei con una grande varietà di spazi e paesaggi.
Per la salvaguardia di queste aree verdi ci sono 23 parchi nazionali, otto di essi figurano nell’elenco delle riserve mondiali della biosfera UNESCO e il Parco nazionale di Bialowieza fa parte del Patrimonio della Cultura mondiale.
L’Egitto punta sul turismo culturale
In attesa dell’importante appuntamento con la BIT a Milano, che vedrà la presenza del Ministro del Turismo, Hisham Zaazou, il Paese lavora per mantenere la sicurezza e la stabilità, conscio che proprio la sicurezza è il maggior pilastro dello sviluppo turistico ed economico. L’ Ente del Turismo egiziano (http://it.egypt.travel), presente nella serata ADUTEI con Gihan S. Habashi, assistente del Direttore Gabbar, ha anticipato come la nuova offerta turistica punterà sul turismo culturale e del benessere accanto al tradizionale “mare”.
Alla ricerca del clima mite alle Canarie
Se siete alla ricerca di un clima mite così da potervi godere la spiaggia e il bel tempo in pieno inverno, le isole Canarie faranno al caso vostro. Sono sette isole bagnate dalle acque dell’oceano Atlantico e ognuna di esse è un mondo diverso, ricco di contrasti. Le isole Canarie offrono quasi 1500 chilometri di coste quasi tutte diverse tra di loro. Nell’arcipelago delle Canarie ci si potrà immergere in scenari naturali d’eccezione. Dalle lunghe spiagge di sabbia bianca di Tenerife e Fuerteventura, alle piccole cale nascoste tra le scogliere di El Hierro e La Gomera, da un esotico paesaggio di dune a Gran Canaria agli arenili di origine vulcanica di Lanzarote e La Palma. «Nelle Canarie vi sentirete privilegiati se oltre a rilassarvi, avrete voglia di divertirvi in spiaggia. Gli impianti e i porti turistici delle isole sono un paradiso per la pratica degli sport nautici, in particolare il windsurf e per gli amanti del golf », a ricordarci le bellezze di queste isole – da – favola sono il direttore dell’Ente del turismo spagnolo ( http://www.spain.info) a Roma, Carlos Hernandez Garcia e la responsabile dei media Carla Villalta. E non finisce qui… anche sott’acqua ci sono bellezze da scoprire: gli appassionati di immersioni potranno divertirsi nuotando circondati dal singolare paesaggio vulcanico dei fondali marini.
L’Austria e la cultura del bello
L’Austria con i suoi molteplici paesaggi naturali e la ricchezza culturale, peraltro legata allo stile di vita della popolazione, consente di programmare oltre 200 eventi legati alla musica e alla danza, che sono espressioni di ogni singola regione, ma tutti accomunati dal profondo legame con la sua storia.
Per chi vuole fare un tuffo nel passato basterà ritrovare nei palazzi imperiali di
Vienna tutto il sapore dei tempi che furono legati alla dinastia asburgica.
E perché non andare poi alla scoperta della via del sale! «L’oro bianco – ci ha ricordato Brigitte Wilhelmer, responsabile Austria Turismo (www.austria.info) per il Sud d’Italia – ha fatto la fortuna di Salisburgo con le sue miniere di sale, una delle regioni più affascinanti del Paese».
La città svedese di Umeå è capitale della cultura 2014
Per il 2014 Umeå in Svezia è la nuova Capitale europea della cultura, dopo Stoccolma nel ’98, insieme a Riga in Lettonia. A più di 600 chilometri a nord della capitale, Umeå, con le sue Università e i suoi 34 mila studenti, è un importantissimo centro di ricerca. Scopo della città per l’anno 2014 è mostrare agli europei il nord della Svezia e intensificare gli scambi culturali. Nel corso dell’incontro Karin Melin la responsabile delle relazioni pubbliche di Visit Sweden (www.visitsweden.com), si è soffermata sulle particolarità di un viaggio indimenticabile in Svezia magari soggiornando nell’ albergo Icehotel, scavato nel ghiaccio, ove si mangia e si beve in piatti e bicchieri di ghiaccio e si dorme in camere a -5° nel profondo nord della Lapponia svedese, osservando l’ aurora boreale in una danza di luci fluorescenti ed un concerto di suoni striduli che vengono direttamente dallo spazio.
In Croazia Dubrovnik festeggia San Biagio
È da più di mille anni che i ragusei, ovvero gli abitanti di Dubrovnik, celebrano il 2 febbraio la festa del loro santo patrono, San Biagio (Vlaho), in occasione della quale aprono le porte della città a chiunque la voglia visitare. In onore del Santo si tengono numerosi eventi culturali, spettacoli musicali e sportivi. La città è illuminata e decorata a festa a partire dai ricchi costumi tradizionali che attirano l’attenzione generale. Nel giorno della festa, dopo le celebrazioni liturgiche, si partecipa ad una lunga processione che attraversa le vie della città antica, anche se ricostruita perfettamente. La festa del Protettore è stata inserita nella lista del Patrimonio immateriale dell’UNESCO. È l’Ente nazionale croato per il Turismo (www.enteturismocroato.it), che con la responsabile delle pubbliche relazioni, Adriana Bajic, ci invita a ritrovare questi valori autentici di una città che è così vicina all’Italia.
La Turchia registra un incremento dei turisti
Secondo i dati del Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia, i turisti internazionali arrivati nel Paese tra gennaio e novembre 2013 sono stati 33 milioni. I turisti italiani sono aumentati l’anno scorso del 2,41% rispetto al 2012. Questi dati sono stati diffusi dall’Ufficio Cultura dell’Ambasciata di Turchia (www.turchia.it), presente nella serata ADUTEI, con la responsabile della stampa, Silvia Barbarotta. Una delle mete privilegiate dal turismo internazionale è sempre Istanbul, che è chiamata la “culla della civiltà”, essendo un paradiso di ricchezza storica e di cultura inestimabile.

Harry di Prisco

“EnoLions”, una gara di vino e di solidarietà

ENOLIONS“EnoLions”, una gara di vino e di solidarietà

Il primo concorso enologico al mondo con giurati sotto i 40 anni raccoglierà fondi per il “Campo Toscana disabili” del Lions

Non solo vino, nel concorso enologico che, per primo, designerà le bottiglie più vicine al gusto dei giovani, ma anche un progetto sul bere consapevole e soprattutto una raccolta di fondi in favore di chi è meno fortunato.

EnoLions, infatti, è un’iniziativa di alto profilo tecnico ma interamente organizzata da volontari e offrirà le somme che raccoglie, al campo organizzato dai Lions Clubs toscani dove 12 giovani disabili trascorreranno dieci giorni di vacanza il prossimo luglio. Si tratta soprattutto di giovani con gravi problemi motori che soggiorneranno a Lucignano (AR) con i loro accompagnatori e faranno attività riabilitative, di svago e soprattutto gite a Pisa, Firenze, San Gimignano e in Val d’Orcia.

Il Governatore del distretto Lions 108 La Toscana, Fiorenzo Smalzi, ha affidato la realizzazione del progetto EnoLions a Piero Fontana e a Luciano Bandini. Ecco che il grande vino si mette al servizio della solidarietà e si confronta con i nuovi consumatori; il concorso EnoLions prevede infatti una giuria di esperti con meno di 40 anni.

Enolions è autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e vedrà la sua fase finale domenica 2 marzo 2014, nella villa di Artimino (Prato) dove le commissioni di degustazione, ciascuna composta da 4 enologi, 2 sommelier ed 1 giornalista, assaggeranno bottiglie rese anonime da un notaio, con il metodo di analisi sensoriale dell’ ”Union International des Oenologues”. Le cantine interessate a concorrere dovranno spedire le schede dei vini e le bottiglie entro il 15 febbraio seguendo le istruzioni pubblicate nel sito www.enolions.it.

Durante la cerimonia, che avrà luogo il 24 maggio, i vini con un giudizio superiore a 82/100 riceveranno un diploma di merito, i migliori di ognuna delle 12 categorie del concorso saranno premiati con medaglie,d’oro, argento e bronzo, mentre la Gran Medaglia d’Oro sarà assegnata al vincitore assoluto con il punteggio più alto.

Contemporaneamente al concorso, i giovani Leo produrranno un video sul bere responsabile. Immagini ironiche e autoironiche che evidenziano gli effetti negativi dell’abuso d’alcool e, sul lato opposto, il piacere di consumare piccole quantità di buon vino usandoli come complementi della socialità e chiavi nella scoperta di luoghi, persone e civiltà . Atteggiamento positivo che Lions e Leo intendono proporre ai nuovi consumatori.

Per ulteriori informazioni

www.enolions.it

info@enolions.it

La Turchia registra un incremento dei turisti

La Turchia registra un incremento dei turisti
Secondo i dati del Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia, i turisti internazionali arrivati nel Paese tra gennaio e novembre 2013 sono stati 33 milioni. I turisti italiani sono aumentati l’anno scorso del 2,41% rispetto al 2012. Questi dati sono stati diffusi dall’Ufficio Cultura dell’Ambasciata di Turchia (www.turchia.it), presente nella serata ADUTEI, con la responsabile della stampa, Silvia Barbarotta. Una delle mete privilegiate dal turismo internazionale è sempre Istanbul, che è chiamata la “culla della civiltà”, essendo un paradiso di ricchezza storica e di cultura inestimabile.

Harry di Prisco