La magia delle muse Gala fashion Swoh al Circolo Unione di Bari

La magia delle muse Gala fashion Show  al Circolo Unione di Bari

La magia delle muse Gala fashion Show al Circolo Unione di Bari

La magia delle muse Gala fashion Swoh al Circolo Unione di Bari
Nella suggestiva Sala delle Muse del Teatro Petruzzelli di Bari si celebra l’Arte, la Bellezza, l’Eleganza, il Fascino dell’Alta Moda Italiana di Michele Miglionico.

La Sala delle Muse, splendido esempio di arte decorativa in stile classico e liberty, con specchi, pregiati affreschi e stucchi dorati , che richiamano al fulgore del foyer del Teatro Petruzzelli, uno dei maggiori “Templi della Lirica Italiana ed Internazionale”, che ospita “La Magia delle Muse”, il Galà Fashion Show che si tiene domenica 4 Maggio alle ore 20,30 al Circolo Unione di Bari.

L’evento nasce da un’idea del Presidente del Circolo Giacomo Tomasicchio e dallo stilista Roberto Guarducci, al quale è affidata la direzione artistica della serata, in collaborazione con Carmen Martorana Eventi.

Michele Miglionico, il nome noto dell’Alta Moda italiana, special guest del Galà Fashion Show “La Magia delle Muse”. Lo stilista di ritorno da Londra, dove oltre ad averlo visto ospite alla serata di apertura della mostra dedicata alla moda italiana”The Glamour of Italian Fashion” al Victoria Albert Museum è stato impegnato alla realizzazione di alcuni abiti per il prossimo Royal Ascot 2014, l’evento ippico tra i più importanti e glamour del mondo. Michele Miglionico presenta per questa occasione gli abiti più significativi delle sue ultime collezioni riproponendo un lusso moderno che racchiude in se tutte le qualità di stile, eleganza e femminilità della nuova donna romantica.

“La Magia delle Muse” ospita lo stilista Roberto Guarducci direttore artistico anche del “Premio Moda Città dei Sassi” e ” The Look of the Year Italia” che, con le sue creazioni sensuali e raffinate, si ispira all’Arte della Bellezza Classica, valorizzando al massimo il fascino della sensualità femminile sofisticata, con linearità di forme inedite ed eleganti. L’abito simbolo di Roberto Guarducci è chiamato ” L’Angelo Sposa” che rappresenta L’idealizzazione stessa nella purezza estetica della femminilità.

Mimmo Burdi, jewellery designer presenta i suoi splendidi “Pezzi Unici” in oro e gemme preziose firmate Burdi Creazioni.

Inoltre presenzia la fashion flower Luciana Galletta, con le sua magnifica creazione floreale “Dolce Primavera”abito vegetale di Art & Nature Designer.

Ospite musicale della serata il giovane talentuoso pianista Francesco Mancini.

A completare il look delle modelle il make up artist Pablo art director Gil Cagnè con il suo Staff, per l’hair style gli acconciatori Amatulli per Medavita, le indossatrici sono della Carmen Martorana Eventi responsabile nazionale “The Look of the Year Italia”, le fotografie e immagini sono di Paolo Lorusso photographer.

Si ringrazia per il supporto la Banca Mediolanum, un nuovo modello di Banca costruita intorno al cliente, Mask for beauty, leader nel settore della medicina estetica, nutrizionale, fitness, aggiornamento, specializzazione e formazione professionale e Ghiottobiotto alimenti biologici.

 

Michele Miglionico Couture

Press Office: Nicola Altomonte

Email: press@michelemiglionico.it

Website: www.michelemiglionico.it

Facebook:www.facebook.com/Michele Miglionico Fashion Designer

 

Gioielli in Fermento 2014

Gioielli in Fermento 2014

Gioielli in Fermento 2014

Gioielli in Fermento 2014

Premio Torre Fornello
concorso internazionale di gioielli d’autore

4-22 Maggio 2014
IV edizione

Opening Domenica 4 Maggio 2014 alle ore 16 a TORRE FORNELLO
Fornello di Ziano Piacentino (Piacenza)
con la collaborazione di AGC – Associazione Gioiello Contemporaneo
JOYA Contemporary Jewellery Fair Barcelona
Klimt02 International Art Jewellery online
Concorso riservato a designer, artisti, orafi, emergenti e professionisti, per un ornamento inedito ispirato al tema:

vestire le intensità | wearing intensities
i colori del vino | wearing the colours of wine

indossare le sensibilità, le intensità, le culture mediterranee con un ornamento contemporaneo

Ogni anno Gioielli in Fermento mira a presentare le infinite espressioni degli autori che operano nelle arti e professioni contemporanee. Con la realizzazione di opere-gioiello
uniche, essi si pongono in relazione a un tema estremamente popolare, facendone il mezzo per un racconto intimo intorno al pianeta del vino e al suo terroir inteso come
insieme di fattori e valori culturali profondamente radicati, di cui cogliere sintonie e colori.
Gioielli in Fermento® gioiellinfermento@gmail.com T.+39 3358083039 www.gioiellinfermento.com www.torrefornello.it Ziano Pc Italy
Gioielli in… fermento 2014 – Il concorso a cura di Eliana Negroni
Giunto nel 2014 alla IV edizione, il progetto Gioielli in Fermento consiste in un concorso internazionale per la realizzazione ed esposizione di un gioiello a tema. In assegnazione è il Premio Torre Fornello, in collaborazione con AGC associazione gioiello contemporaneo e con Joya Contemporary Jewellery Fair e Klimt02 Art Jewellery Online, partner in arrivo da Barcellona, punti di riferimento per la diffusione delle tendenze internazionali del gioiello contemporaneo.
La mostra che ne deriva é ospitata negli spazi di Torre Fornello dedicati alla Vigna delle Arti e gode dell’opportunità di essere trasferita nel corso dell’anno di edizione in altri contesti culturali legati al gioiello contemporaneo o al mondo del vino, entrambi valori di eccellenza italiana.
La Vigna delle Arti è un progetto culturale di ampio respiro promosso da Enrico Sgorbati, aperto a tutti i linguaggi dell’arte contemporanea, che annualmente offre la possibilità agli artisti di collaborare, sperimentare, confrontarsi, nello splendido contesto della sua azienda vitivinicola Torre Fornello, sui Colli Piacentini. Al suo interno, “Gioielli in fermento” é l’evento dedicato all’approfondimento della ricerca sul gioiello contemporaneo.
vestire le intensità | wearing intensities
i colori del vino | wearing the colours of wine
indossare le sensibilità, le intensità, le culture mediterranee con un ornamento contemporaneo
Il tema dell’edizione di quest’anno verte sul colore, quale elemento fondamentale che ritroviamo nell’universo dell’ornamento contemporaneo, mezzo di espressione di ogni grado di intensità, metafora di valori e significati aggiunti. Colore e cromatismo evidente alla prima lettura, ma soprattutto misura delle intensità, come accade per i “colori” con i quali il compositore dà indicazioni per l’esecuzione del brano musicale.
Il colore diviene strumento di espressione unica, contemporaneamente materiale e immateriale, per affidare alle opere dei Gioielli in Fermento uno stretto legame tra il racconto soggettivo ed una identificazione più ampia di quell’accento mediterraneo che la stessa cultura del vino e i nostri territori rappresentano. Sta ad ognuno di noi la ricerca di queste intensità, da indossare come un manifesto delle proprie sintonie.
Espongono gli autori:
Silvia Beccaria, Sabina Bernardelli, Maura Biamonti, Patrizia Bonati, Isabelle Busnel (Londra UK), Alina Carp (Bucarest RO), Luisa Chiandotto, Bartosz Chmielewski (Varsavia PL), Patricia Cruz, Katarina Cudic (Belgrado RS), Giuseppina Dallanoce, Corrado De Meo, Clara Del Papa (Venezuela), Evasiva, Nicoletta Frigerio, Gaspare Gaeta, Francesca Gazzi, Eleonora Ghilardi, Lucilla Giovanninetti, Akis Goumas (Atene GR), Alexandra Kusch (Hannover D), EunMi Kwon (Berlin D), Carmela Lacerenza Camera Creativa, Chiara Lucato, Elvio Lunian, Paola Mirai, Alessia Mocavero, Olivia Monti Arduini, Laura Munteanu (Bucharest RO), Viktoria Münzker (Vienna A), Margareta Niel (Salisburgo A), Tania Palazzi, Liana Pattihis (Londra UK), Marco Picciali, Hester Popma van de Kolk (Leusden NL), Gianni Riva, Maddalena Rocco, Kika Rufino (SanPaolo BR), Marissa Racht Ryan (Hiram, Ohio USA), Vicky Saragouda (Londra UK), Sergio e Stefano Spivach, Simonetta Starrabba, Claudia Steiner (Vienna A),
Violaine Ulmer (Tolosa F), Silvia Valenti, Amalia Vermell (Barcellona ES), Laura Visentin, Babette Von Dohnanyi, Ching Chi Wu (Taiwan), Caterina Zanca
immagine di copertina – Silvia Beccaria, Bijou à boire per Gioielli in Fermento 2014 ph.credit Mariano Dallago

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Gioielli in… fermento 2014 – Informazioni

Con la collaborazione di AGC Associazione Gioiello Contemporaneo
JOYA International Contemporary Jewellery Fair Barcellona
Klimt02 International Art Jewellery online
Torre Fornello di Enrico Sgorbati
con il patrocinio di Provincia di Piacenza
Comune di Ziano Piacentino, Comune di Borgonovo Val Tidone
Domenica 4 Maggio 2014 Enrico Sgorbati e il Maestro Gualtiero Marchesi, ospite d’eccezione, assegneranno il Premio Torre Fornello – Gioielli in Fermento IV edizione
Con la giuria internazionale :
Leo Caballero | Klimt02 International Art Jewellery online Maria Rosa Franzin e Gigi Mariani | Artisti orafi, Direzione Agc Giorgio Milani | Artista GianCarlo Montebello | Docente e designer di gioielli B.O Montebello Paulo Ribeiro | Direzione Joya International Conteporary Jewellery Fair Antonella Villanova | Antonella Villanova Contemporary Art Jewellery
coordinamento Eliana Negroni | Responsabile progetto Gioielli in Fermento

I riconoscimenti ai vincitori:
– partecipazione individuali a JOYA 2014
– presenza individuale del profilo dell’artista su Klimt02.net per un anno
– menzioni speciali Agc, Joya, Klimt

Il Catalogo della mostra, a cura di Eliana Negroni, è disponibile in sede.

Circuito espositivo annuale (mostra del concorso a Torre Fornello, ulteriori sedi correlate a eventi artistici e in occasione di presentazioni dell’eccellenza enogastronomica in Italia e all’estero)
per ogni ulteriore informazione :
www.gioeillinfermento.com
www.agc-it.org
www.joyabarcelona.com
www.klimt02.net
www.torrefornello.it
materiale informativo e fotografico : https://www.dropbox.com/sh/v68lehj44hci2ea/zKBz4EgRYt
Gioielli ioielli in Fermento ®
Progetto a cura di Eliana Negroni
web. www.gioiellinfermento.com
faceBook page. Esposizione Gioielli in Fermento
twitter. instagram. @Jewelsinferment
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Gioielli in… fermento 2014 – Programma
Opening Domenica 4 Maggio 2014 alle ore 16.00 a TORRE FORNELLO
Fornello di Ziano Piacentino (Piacenza)
16.00 apertura sale espositive (Scuderie)
16.30 presentazione del Progetto Gioielli in Fermento e della Giuria 2014
a cura di Eliana Negroni (Fienile, sala al 1°piano)
17.00 presentazione di alcune opere indossate negli ambienti dell’esposizione
con la collaborazione di Materiaprima
17.30 Gualtiero Marchesi e la Giuria assegnano il Premio Torre Fornello
18 – 19 degustazione vini Torre Fornello e Gualtiero Marchesi Wines
(Sala ricevimenti)
durante la giornata il pubblico sarà invitato a votare il preferito tra i Gioielli in Fermento 2014
Si ringrazia:
Torre Fornello www.torrefornello.it
Gualtiero Marchesi Wines www.gualtieromarchesiwines.com
agc Associazione gioiello contemporaneo www.agc-it.org
Joya International Contemporary Jewellery Fair www.joyabarcelona.com
Klimt02 Art Jewellery Online www.klimt02.net
Materiaprima www.materiaprimabergamo.it
SPV Litocartotecnica www.spv.it
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Gioielli in… fermento 2014 – Giuria del Premio Torre Fornello

Leo Caballero Klimt02 International Art Jewellery online

Leo Caballero, insieme a Amador Bertomeu, sono i fondatori e responsabili dal 2002 di Klimt02.net e dal 2007 della Galleria Klimt02 a Barcellona. Klimt02.net è un sito internet che dà spazio alla divulgazione, all’informazione, al dibattito e al confronto nel contesto del gioiello contemporaneo.
www.klimt02.net

Maria Rosa Franzin Artista orafo, Presidente Agc

Maria Rosa Franzin vive e lavora a Padova. Dal 1986 insegna disegno e progettazione orafa all’Istituto d’Arte “Pietro Selvatico” di Padova. Presidente AGC, curatrice di progetti sul gioiello contemporaneo. espone in gallerie private e musei, collezione permanente di Padova (Museo Zuckermann delle Arti Applicate), Firenze (Museo degli Argenti Palazzo Pitti), New York (Museum Art and Design)
www.agc-it.org

Gigi Mariani Artista orafo, Vicepresidente Agc

Gigi Mariani vive e lavora a Modena.Premio Fondazione Cominelli 2013 Gioiello contemporaneo – Premi Joid’art- Enjoia’t 2012 Barcellona Premio Gioielli in fermento 2011- Onòff Spazio Aperto Premio 150° Padova espone a Roma, Vienna, Parigi, Monaco, Varsavia, Barcellona, New York, Mexico City, Riga, Vilnius, Pechino
www.gigimariani.it

Giorgio Milani Artista

Giorgio Milani vive e lavora a Piacenza. Mostre personali: New York, Miami, Monaco, Lipsia, Bonn, Berlino, Barcellona, Gent, Montecarlo, Beirut, Milano, Padova, Piacenza, Torino, Reggio Emilia, Bologna, Roma, Rovereto, Venezia
www.giorgiomilani.com

GianCarlo Montebello Docente e designer di gioielli B.O Montebello

GianCarlo Montebello vive e lavora a Milano. Nel 1967 con la sigla GEM diventa editore di gioielli d’artista quali: Sonia Delaunay, Lucio Fontana, Man Ray e Niki de Saint Phalle. Nel 1978 inizia l’attività di designer e partecipa alla costituzione del dipartimento di oreficeria dell’Istituto Europeo del Design di Milano. ‘The Italian Metamorphosis’ Guggenheim Museum New York 1993 – ‘New Times, New Thinking Jewelry in Europe and America’ Craft Council Gallery, Londra 1996. (GEM Montebello)
www.bomontebello.com

Paulo Ribeiro Direzione Joya International Conteporary Jewellery Fair

Paulo Ribeiro è direttore e fondatore di Joya Barcelona con Anthony Chevallier. Insieme organizzano uno dei più interessanti eventi di gioielleria contemporanea in Europa.La prossima edizione di Joya, che si terrà il 9-10-11 Ottobre 2014, concentrerà in tre giorni singoli artisti e collettive, gallerie, scuole, conferenze e workshop per celebrare una disciplina davvero creativa, la gioielleria artistica.
www.joyabarcelona.com

Antonella Villanova Antonella Villanova Contemporary Art Jewellery

Antonella Villanova fonda l’omonima galleria nel 2008, situata negli spazi di un incantevole palazzo storico di Firenze. Ospita opere di gioiello contemporaneo e design.Accanto alla promozione di artisti internazionali di gioielli come Manfred Bishoff, Helen Britton, Lucia Massei e Jacqueline Ryan, la gallerista giustappone lo sviluppo e la produzione di progetti dedicati di giovani designer in edizione speciale.
www.antonellavillanova.it
Enrico Sgorbati
Torre Fornello
Dal 1991 Enrico Sgorbati si occupa dell’azienda vitivinicola di famiglia e nel 1998 Torre Fornello ha prodotto la sua prima annata. L’azienda è orientata ad una produzione di alta qualità e punta decisamente sui vitigni autoctoni. I terreni si trovano in Valtidone, nella zona geologica delle “terre rosse antiche”. Qui la natura ha creato terre e climi ideali per la vite, che su queste colline si coltiva dai tempi dei romani. L’azienda conduce i vigneti in parte in regime biologico e in parte su un programma a basso impatto ambientale per la salute e la campagna. La cantina di vinificazione di oltre 1.000 mq è dotata della migliore tecnologia nel rispetto della materia prima e l’affinamento dei vini avviene in barriques di allier francese disposte nelle cantine originali del ‘400 e del ‘600, che godono di una temperatura costante ideale per infondere al vino eleganza senza mutare le caratteristiche peculiari delle uve.

Torre Fornello Azienda Agricola
Fornello di Ziano Piacentino
www.torrefornello.it
T. (+39) 0523 861001
Gualtiero Marchesi
www.gualtieromarchesi.it
www.gualtieromarchesiwines.com

domenica 4 maggio 2014, a Torrefornello, per la Mostra e il Premio GIOIELLI IN FERMENTO 2014.
Alle ore 16.00 l’apertura, e in seguito, alle 17,30 GUALTIERO MARCHESI ed ENRICO SGORBATI assegneranno il PREMIO TORREFORNELLO.
La cornice paesistica è veramente incantevole e nella sala ricevimenti è possibile degustare dopo le 18 i notevoli vini dell’Azienda e una selezione della GUALTIERO MARCHESI WINES.
Suggerito da Maddalena Rocco
maddalenarocco@gmail.com

Bando Premio Giornalistico Primavera del Prosecco Superiore 2014

Bando Premio Giornalistico Primavera del Prosecco Superiore 2014
Art. 1 Oggetto
Il premio giornalistico “PRIMAVERA DEL PROSECCO SUPERIORE CONEGLIANO VALDOBBIADENE
2014”, istituito dal comitato organizzatore della manifestazione Primavera del Prosecco Superiore, giunto alla
settima edizione, è riservato alle comunicazioni stampa pubblicati su periodici, quotidiani, agenzie di stampa,
siti internet, ai servizi radio-televisivi di emittenti nazionali ed estere che abbiano per tema e contenuti
l’ambientazione, i luoghi, le caratteristiche peculiari e le iniziative della storica rassegna enogastronomica,
giunta alla XIX^ edizione, che ha luogo sull’area collinare dell’Altamarca Trevigiana – Pedemontana Veneta. È
istituito il premio per migliorare la conoscenza del patrimonio agroalimentare e per valorizzare la qualità delle
risorse viti-vinicole, gastronomiche, tipiche, artistiche e culturali dei Colli di Conegliano e Valdobbiadene,
territorio vocato alle produzioni enologiche di qualità e di pregio, fra cui in particolare il Conegliano
Valdobbiadene Docg Superiore Prosecco Spumante nelle diverse tipologie di sapore.

Art. 2 Partecipazione
La partecipazione è aperta a giornalisti italiani professionisti e pubblicisti iscritti all’ordine e stranieri. Sono
esclusi dalla partecipazione i giornalisti membri della giuria e tutte le persone che abbiano parentela o legami
contrattuali o rapporti lavorativi con i giurati o con il comitato organizzatore.

Art. 3 Scadenze e termini di partecipazione
Sono ammessi al concorso articoli o servizi o programmi pubblicati o trasmessi nel periodo compreso dal 1
giugno 2013 al 31 maggio 2014. Ciascun concorrente può partecipare con un solo articolo o programma o
servizio.
Sono ammesse al concorso le opere d’autore selezionate e segnalate ufficialmente dai membri della giuria e
quelle pervenute entro il 31 maggio 2014 a: Segreteria Premio Giornalistico “PRIMAVERA DEL PROSECCO
SUPERIORE CONEGLIANO VALDOBBIADENE 2013” presso Altamarca Associazione – Villa dei Cedri, Via
Piva 89, 31049 Valdobbiadene (TV) tel. 0423.972372 fax 0423.975510 altamarca@altamarca.it.

Art. 4 Modalità di partecipazione
Gli autori segnalati dalla giuria e quelli partecipanti, a seconda della sezione di riferimento (art 5 del presente
bando), devono inviare alla segreteria l’articolo o il servizio indicando gli estremi di iscrizione all’ordine
giornalisti, i dati anagrafici, la attività svolta, la data di uscita, qualora necessario il riferimento del responsabile
testata o rete o web e l’autorizzazione all’uso dei dati ai sensi del D.L. 196/2003.
L’opera deve essere inviata a mezzo posta o email secondo una delle seguenti opzioni:
n. 1 testo originale pubblicato su testata o su internet (cartaceo o file pdf della pubblicazione o link al sito della
pubblicazione)
n. 1 copia del servizio televisivo (file multimediale o link al podcast o al sito ove è presente il servizio)
n. 1 copia del servizio radiofonico (file audio mp3 o link al podcast o al sito ove è presente il servizio)
Le opere in lingua straniera devono essere corredate da una traduzione in lingua italiana o in lingua inglese.
Tutte le opere segnalate e/o pervenute non saranno restituite. Le opere premiate potranno essere utilizzate a
discrezione del Comitato Promotore.
La partecipazione al premio è gratuita e comporta l’accettazione e l’osservanza di tutte le norme del presente
regolamento.

Art. 5 Premi
Sulla base e nel rispetto delle modalità di partecipazione e all’oggetto del concorso descritto all’art 1 del
presente bando, sono previsti 6 (sei) premi suddivisi per le relative sezioni.

Premio Speciale all’opera originale o documentale, in assoluto, la migliore pubblicata e ampiamente
diffusa fra tutte quelle selezionate. Il premio consiste in 1.000,00 euro (euro millecinquecento/00) offerto dal
Consorzio Conegliano Valdobbiadene Docg, in un week-end per 2 persone e nella fornitura di vini della
Primavera del Prosecco Superiore.
Premio per il miglior articolo apparso su siti internet. Il premio consiste in € 500,00 (euro cinquecento/00)
offerto dal Consorzio Marca Treviso, in un week-end per 2 persone e nella fornitura di vini della Primavera del
Prosecco Superiore.
Premio per il miglior articolo pubblicato su quotidiani. Il premio consiste in 400,00 euro (euro
quattrocento/00) offerto dall’Associazione Altamarca, in un week-end per 2 persone e nella fornitura di vini
della Primavera del Prosecco Superiore.
Premio per il miglior articolo stampa pubblicato su periodici e settimanali. Il premio consiste in 400,00
euro (euro quattrocento/00) offerto dall’Associazione Altamarca, in un week-end per 2 persone e nella
fornitura di vini della Primavera del Prosecco Superiore.
Premio per il miglior sevizio radio – televisivo. Il premio consiste in 400,00 euro (euro quattrocento/00)
offerto dall’Associazione Altamarca, in un week-end per 2 persone e nella fornitura di vini della Primavera del
Prosecco Superiore.
Premio per il miglior articolo apparso sulla stampa estera. Il premio consiste in 400,00 euro (euro
quattrocento/00) offerto dall’Associazione Altamarca, in un week-end per 2 persone e nella fornitura di vini
della Primavera del Prosecco Superiore.

Art. 6 Criteri di valutazione
Nella selezione delle opere la giuria tiene particolarmente in considerazione: l’espressione emozionale e il
valore comunicativo del tema e dell’oggetto indicato nell’art 1 del bando, l’originalità e la novità, lo stile, la
completezza dell’informazione al consumatore sul patrimonio produttivo e sulla ospitalità che offre l’Altamarca
Trevigiana, la diffusione della testata o del periodico o della rete o del web su cui è stato pubblicato l’articolo o
la notizia. Le decisioni in merito all’assegnazione dei premi vengono prese ad insindacabile giudizio della
giuria.

Art. 7 Giuria
I componenti della giuria del premio, personalità e professionisti del mondo della comunicazione e della
cultura, sono così individuati:
– 1 designato dal comitato organizzatore Primavera del Prosecco Superiore,
– 1 designato dal Consorzio Conegliano Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore,
– 1 rappresentante della stampa enoturistica nazionale,
– 1 rappresentante dell’Ordine dei giornalisti del Veneto,
– 1 rappresentante di Altamarca associazione.

La giuria, qualunque sia il numero dei membri, esprime il proprio giudizio con votazione palese a maggioranza
relativa dei suoi componenti presenti; ogni componente ha a disposizione un voto.
La giuria si avvale di una “commissione tecnica della comunicazione” predisposta da Altamarca associazione
che opera una prima selezione in base alle caratteristiche e alle categorie del concorso, sottoponendo un
ristretto numero di opere alla giuria che, in ogni caso, si può riservare di richiedere la visione di tutte. Svolge
tutti i compiti operativi, di convocazione e di segreteria del premio, l’associazione Altamarca nella sua qualità
di responsabile della comunicazione del comitato organizzatore. Svolge funzione di segretario il direttore
dell’associazione Altamarca. La giuria esprime il proprio giudizio definitivo e inappellabile entro il 20 giugno
2014 al Comitato Organizzatore della Primavera del Prosecco Superiore. A seguito della graduatoria stilata, la
segreteria del premio informa i singoli vincitori. A tutti gli altri partecipanti non è inviata nessuna
comunicazione.

Art. 8 Premiazioni e diffusione
I vincitori sono invitati a presenziare e a ritirare il premio in occasione di un evento particolare che avrà luogo
nell’Altamarca Trevigiana al termine dello svolgimento di tutte le rassegne culturali ed enogastronomiche delle
mostre 2014. A cura della segreteria del premio viene comunicato ai vincitori la data e il luogo dell’evento per
la consegna dei premi. L’esito del concorso viene reso pubblico mediante comunicazione stampa nazionale e
viene pubblicato sul sito del comitato organizzatore e sul portale dell’associazione Altamarca. Il premio del
soggiorno deve essere usufruito entro l’anno solare di riferimento del premio. Le confezioni di bottiglie dei vini
della primavera del Prosecco Superiore vengono ritirate dai vincitori direttamente.

Art. 9 La segreteria istituzionale e organizzativa del premio
La segreteria del premio, presso la quale si svolgono tutte le operazioni e i lavori della giuria e presso la quale
devono pervenire, compreso quelle segnalate dalla giuria, tutte le opere in concorso secondo la prassi e le
documentazioni espresse e richieste nell’art 4 del presente bando, è svolta da Altamarca associazione con
sede a: Villa dei Cedri – Via Piva, 89 – 31049 Valdobbiadene (TV) tel. 0423.972372 fax 0423.975510
altamarca@altamarca.it .

Art. 10 Aspetti normativi e identificativi
Il premio in denaro è da considerarsi escluso dal novero delle manifestazioni a premio per la manifestazione in
oggetto, ai sensi dell’art. 6 lettera A comma 1 DPR 430/2001. Le opere premiate restano di proprietà per diritto
d’autore, ma sono utilizzabili dal comitato organizzatore.
Tutti i partecipanti acconsentono ad utilizzare e pubblicare, anche in modo parziale, gli articoli o i servizi
inviati, mantenendo il diritto ad essere menzionati come autori. Per le opere segnalate dai giurati, nel caso
risultino fra i vincitori, è obbligatorio richiedere anche la liberatoria d’uso.
La segreteria del premio e il comitato organizzatore sono anticipatamente esonerati da qualsiasi
responsabilità per eventuali contestazioni che potessero insorgere circa l’originalità, il diritto di autore e di
ingegno e la paternità o la ideazione o la conduzione delle opere partecipanti al premio, o da eventuali
imitazioni o appropriazioni da parte di terzi delle opere stesse.

Art. 11 Modifiche
Il comitato organizzatore si riserva di apportare modifiche al presente bando qualora si rendessero necessarie
per cause di forza maggiore, impegnandosi a darne notizia prioritariamente agli organi preposti alla
designazione dei giurati e mediante i propri canali di comunicazione a tutti gli organi di stampa.

L’impronta ecologica

14 maggio 2014
ore 20.45
Ingresso libero e gratuito
Ultimo incontro per la rassegna “Questioni di Stile” realizzata da Filiera Corta Solidale in collaborazione con il Centro per le Famiglie di Cremona.
Manuela Pagani, educatrice ambientale e produttrice agricola, introdurrà il concetto di Impronta Ecologica e le buone azioni da mettere in pratica per ridurne l’impatto sull’ambiente.
Indirizzo presso cui si svolgerà l’incontro:
Centro per le Famiglie di Cremona
Largo Madre Carelli, 5 (ex Via Brescia, 94), fronte San Bernardo.
Calcola la tua impronta ecologica
Domenica 18 maggio 2014
Ore 10.00-12.00
La domenica successiva, la stessa Manuela Pagani condurrà l’ultimo laboratorio pratico della rassegna “Questioni di Stile”, dedicato al calcolo della propria impronta ecologica.
Il laboratorio è a numero chiuso e ha un costo di € 10,00.
Per info e prenotazioni occorre contattare Filiera Corta Solidale all’indirizzo info@filieracortasolidale.it (segnalare, per favore: nome, cognome, recapito telefonico/indirizzo e-mail).
Il laboratorio si terrà presso:
Il Piccolo Baobab
Galleria del Corso, 1 – Cremona

Mafie all’ombra del Torrazzo

Giovedì 8 maggio 2014
Ore 21.00
Sala Bonfatti – CGIL – Via Mantova, 25 – Cremona

Presentazione dell’omonimo libro realizzato da ArciBassa, a cura di Claudio Meneghetti e Stefano Prandini.
Intervengono: Claudio Meneghetti, scrittore e curatore del libro, Stefano Grandini, coautore, Luigi Caracciolo, criminologo e docente di Storia delle organizzazioni criminali (FDE Mantova), Enrico Bini, imprenditore ed ex Presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia, Antonietta Sarzi e Giuseppe Marconi del Circolo ArciBassa.
Iniziativa nell’ambito di Carovana Antimafia 2014 organizzata da ARCI Cremona e Coordinamento provinciale di LIBERA.
Giornata mondiale del Commercio Equo e Solidale
sabato 10 maggio 2014
Ore 10.00-18.00
Bottega del Commercio Equo e Solidale – Corso Matteotti, 1 – Cremona
GIORNATA MONDIALE DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE
In occasione della Giornata Mondiale del Commercio Equo e Solidale, prevista per sabato 10 maggio 2014, la Cooperativa Nonsolonoi propone un’occasione nuova per conoscere il commercio equo: visite guidate della Bottega di Cremona, per scoprire i prodotti e i produttori del circuito equo e solidale e vederli sotto una luce nuova. Le visite saranno effettuate da volontari che tutto l’anno organizzano gli incontri di sensibilizzazione nelle scuole, quindi sono adatte anche ai più piccoli.
Ci sarà la possibilità di conoscere meglio la storia della Cooperativa Nonsolonoi sul territorio cremonese, si approfondiranno nello specifico i progetti riguardanti alcuni prodotti cardine del commercio equo e si parlerà di paesi e persone lontani eppure molto vicini a noi.
Sono previsti assaggi delle specialità eque e solidali!
Le visite saranno gratuite, dureranno circa 45 minuti e si svolgeranno in gruppi nei seguenti orari: 10.00, 11.00, 12.00, 16.00, 17.00, 18.00.
Per partecipare è obbligatorio prenotarsi scrivendo a info@nonsolonoi.org

 

FloraCult 2014

FloraCult

Dal 25 al 27 aprile 2014

Cassia Km 15 – I Casali del pino
Via Giacomo Andreassi, 30 Roma (La Storta)

 

 

Il progetto Keepitalive lanciato da Foovel fa luce su una delle grandi contraddizioni dell’Italia del vino

Il progetto Keepitalive lanciato da Foovel fa luce su una delle grandi contraddizioni dell’Italia del vino

Il progetto Keepitalive lanciato da Foovel fa luce su una delle grandi contraddizioni dell’Italia del vino

Il progetto Keepitalive lanciato da Foovel fa luce su una delle grandi contraddizioni dell’Italia del vino

Vigneto Collezione in Lunigiana: una storia di rinascita

Sarà raccontata per la prima volta a Spino Fiorito il 25 aprile dall’imprenditore e sommelier Francesco Sarri, la controversa vicenda del Vigneto Collezione ha avuto un lieto fine. Grazie all’intervento della Provincia di Massa Carrara i circa 60 vitigni autoctoni abbandonati, saranno adottati dai viticoltori locali nell’ambito di un nuovo progetto di vigneto diffuso.

Una storia di rinascita che accende i riflettori su una delle grandi contraddizioni dell’Italia del vino. E’ la storia del Vigneto Collezione della Lunigiana raccontata per la prima volta dall’imprenditore e sommelier Francesco Sarri con il progetto Keepitalive, lanciato da “FOOVEL.La community che ti premia”, il social network dedicato agli appassionati di food&travel (www.foovel.it).

Un racconto video realizzato da Francesco Sarri, prodotto da Tvedo.tv e disponibile anche online su www.foovel.it, fa luce sullo stato in cui versano i circa 60 vitigni autoctoni messi a dimora nel Vigneto Collezione. Il racconto ricostruisce le vicende che hanno segnato il destino di Campo di Teglia, quasi due ettari di terra nel Comune di Mulazzo, al centro di un ambizioso progetto sperimentale nato per volontà della Provincia di Massa Carrara, dell’Università di Pisa e del Consorzio Produttori Vino della Lunigiana, con l’obiettivo di individuare, recuperare e tutelare le varietà dei vitigni autoctoni della Lunigiana: dalla locale malvasia alla schiava, passando per la durella, la paradisa, la pollera e tante altre ancora, alcune delle quali a rischio di erosione genetica, ma anche per fare cultura enologica, rilanciare le tipicità locali, arginando così il fenomeno del ricorso ai vitigni internazionali.

Dalla sua nascita il Vigneto Collezione ha beneficiato dei finanziamenti della Provincia di Massa Carrara e ciò ha permesso lo svolgimento delle attività di ricerca condotte dal prof. Giancarlo Giancarlo Scalabrelli, Ordinario di Viticoltura della Facoltà di Agraria dell’Università di Pisa. Oggi, purtroppo, l’obsolescenza scientifica non permette la prosecuzione delle attività di ricerca e per questo motivo, il patrimonio delle varietà ancora presenti nel Vigneto Collezione rischia di andare perduto per sempre.

Per salvare il germoplasma dei vitigni autoctoni della Lunigiana, la Provincia di Massa Carrara ha avviato un nuovo progetto di vigneto diffuso coordinato dall’Università di Pisa, grazie al quale i vitigni autoctoni del Vigneto Collezione saranno adottati dagli imprenditori del vino della provincia.

La testimonianza di Francesco Sarri che ha ricostruito con il progetto Keekitalive, la storia del Vitigno Collezione sarà ospitata nel convegno pubblico in programma venerdì 25 aprile nell’ambito della manifestazione Spino Fiorito. Tema dell’incontro che si terrà alle ore 11 nel Salone di Rappresentanza del Castello di Massa Carrara è: “Vignaioli custodi: la salvaguardia del passato”. Nell’occasione oltre al video prodotto da Tvedo.tv saranno proiettati altri documenti video realizzati da Francesco Sarri.

La storia del Vigneto Collezione

Il Vigneto Collezione è un progetto di valorizzazione della viticoltura minore, avviato nel 1994 per riportare alla luce le tante varietà di vitigni presenti in Lunigiana. Una vasta campagna di raccolta nei poderi della zona – condotta dal prof. Giancarlo Scalabrelli e i suoi collaboratori che ha coinvolto anche il poeta Mauro Rocati memoria storia del territorio – ha permesso di individuare circa 188 varietà di vitigni. Circa 60 di queste varietà tra le più significative, sono state messe a dimora – a multipli di cinque – nel Campo di Teglia, concesso da Francesco Ruschi Noceti della Fattoria Ruschi Noceti, affinché la comunità scientifica potesse studiarne le variazioni in purezza e dare vita ad esperimenti di micro-vinificazione che dovevano servire a stabilire se questi vitigni autoctoni fossero adatti o meno, a tornare in coltura.
Cos’è Keepitalive? E’ una rubrica di Foovel.it che parla dell’Italia che ce la fa. Che vuole ripartire e rinascere come una Fenice dalla sue ceneri. E’ uno spazio di confronto dove insieme alle emergenze si raccontano anche le soluzioni, gli sbocchi possibili. Ospita video testimonianze di una Italia minore, fatta dai piccoli centri di provincia e di gente del posto che ne è il vero motore. L’Italia delle ricchezze spesso misconosciute che chiede attenzione e di cui troppo spesso non ci prendiamo cura.

Cos’è Foovel? E’ un blog di informazione, un social network e una piattaforma di social commerce che premia l’attività dei suoi foovel’ers, ma anche un progetto innovativo nel campo del turismo, finanziato dalla Regione Toscana attraverso POR CReO 1.3.E 2007-2013 (Innovazione settore terziario e servizi-turismo e commercio) uno dei più importanti programmi operativi regionali mediante il quale la Regione Toscana e l’Europa sostengono i progetti di investimento migliori. Dinamico e intuitivo, FOOVEL ha una navigazione user-friendly che ricorda quella di Pinterest e si adatta ad ogni esigenza. Food e Travel sono le macro aree di interesse intorno alle quali ruotano i contenuti del portale, la cui immagine-simbolo è la mongolfiera. La community degli iscritti è il vero motore di una piattaforma pensata prima di tutto come luogo di scambio e di condivisione. Con FOOVEL è possibile informarsi ma soprattutto raccontarsi con la stessa libertà e leggerezza con cui si scrivono le pagine di un diario di viaggio. Segnalare luoghi da vivere, esperienze inedite da fare, cibi tipici da gustare, è il modo giusto per essere protagonisti ed accumulare straordinari vantaggi. FOOVEL, infatti, è l’unico portale di enogastronomia e viaggi che premia l’attività dei propri foovel’ers con una speciale moneta – la FOOVEL COIN – che dà diritto a promozioni sui prodotti e le offerte di viaggio del FOOVEL SHOP, la vetrina di social commerce dedicata agli acquisti, una doppia opportunità per chi vuole promuovere i propri prodotti e per chi vuole acquistare a condizioni vantaggiose.
Guarda la video intervista sulla storia del Vigneto Collezione qui: www.foovel.it

 

Giornalismo & Comunicazione

natascia.maesi@gmail.com

 

Mercato della Toscana – Castelvetro di Modena (MO)

Mercato della Toscana – Castelvetro di Modena (MO)
Giovedì 1° Maggio 2014

Via Sinistra Guerro dalle 9.00 alle 19.00

Promosso dal Comune di Castelvetro di Modena con la collaborazione dei commercianti, nuova proposta dedicata allo shopping.
Il Mercato della Toscana, Qualità sul banco: 50 banchi con prodotti di qualità a prezzi vantaggiosi. Non mancherà Il Mercato dei Piccoli, dedicato ai bambini e ragazzi, per vendere e scambiare giocattoli, fumetti, libri ecc. rigorosamente accompagnati da adulti. Le iscrizioni entro il 30 Aprile c/o negozio “MI MACCHIO di Natty” in via Sinistra Guerro n. 41 – Castelvetro.

Consorzio Castelvetro di Modena
Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma n.5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. 059 758880 – E.mail: info@castelvetrovita.it
www.castelvetrovita.it

 

Grande festa per il Carciofo Bianco

carciofoGrande festa per il Carciofo Bianco
Dal 1 al 4 maggio 2014

Nel piccolo borgo di Auletta nei primi 4 giorni di maggio
La vocazione contadina e la proverbiale ospitalità salernitana“Paese dell’olio di oliva e dell’ospitalità”, Auletta è un piccolo borgo della Provincia di Salerno, che fin dal lontano 1131 lega le sue tradizioni ad una cultura contadina, che viene da lontano, dai tempi in cui i nostri nonni uscivano la mattina di buon ora per andare nei campi, quando sicuramente la fatica si faceva sentire, ma la tranquillità, la familiarità e cosa molto importante, la povertà, davano un senso di vita diverso. Quello che ai giorni nostri, ad esempio, non prevede che anche con il poco a disposizione si possa fare della grande e ospitale convivialità.
Una delicatezza di stagione
Tornando alla nostra Auletta, il paese, a forte vocazione agricola, produce il Carciofo Bianco, che si coltiva anche nei comuni di Pertosa, Caggiano e Salvitelle e la sua produzione, che inizia verso la metà di aprile e prosegue fino alla metà di maggio, compresa la raccolta degli esemplari più piccoli, che vengono conservati sott’olio, è ancora vissuta come una gioia.
E’ un carciofo privo di spine, con grandi infiorescenze, rotonde e globose, di colore molto chiaro tendente all’argento e forate al centro. Sempre più celebrato dalla stampa specializzata e dagli chef che vantano la sua delicatezza e la sua versatilità, il carciofo bianco è ormai simbolo di una comunità che cerca nella terra il suo futuro. Ecco perché, ogni anno, è ormai consueto, l’appuntamento con una festa in cui la buona tavola incontra esperti ed appassionati con riflessioni, show cooking con chef legati al territorio ed ampi spazi dedicati ai prodotti tipici ed artigianali.
L’attenzione è comunque tutta focalizzata sul territorio, ad esso è dedicata questo appuntamento di stagione che non dimentica, oltre alla buona tavola, percorsi turistici, momenti di musica popolare e grandi passioni come la fotografia, il disegno e lo sport.

Il carciofo fuori porta
Da ricordare poi che il Carciofo Bianco di Auletta si concede anche un tour fuori porta seguendo un calendario che anticipa la festa di maggio ad Auletta dal primo al 4 maggio . In dettaglio :
Dal 11 al 13 Aprile 2014
La Pro Loco e i produttori del Carciofo Bianco saranno a Ladispoli alla “64^ Sagra del Carciofo Romanesco” dove, per il 9°anno di fila, sarà allestito uno stand di prodotti tipici campani e si prepareranno degustazioni con i prodotti di eccellenza locali tra cui il “Carciofo Bianco”.

Domenica 27 Aprile 2014 – “Anteprima Festa del “Carciofo Bianco”
A Salerno durante la “Fiera del Crocifisso Ritrovato” in P.zza S.Agostino, nello stand dell’Unpli Salerno, i Produttori e la Pro Loco, promuovono il “Carciofo Bianco”, facendolo degustare ai visitatori. Durante la stessa sarà reso noto il programma della 5^ Festa del “Carciofo Bianco” tramite la distribuzione di materiale informativo.

Dal 19 al 30 aprile 2014 – “Settimana enogastronomica”
Si potranno degustare presso gli agli Agriturismi e i Ristoranti dei Comuni di Auletta, Caggiano e Pertosa, menù a base di “Carciofo Bianco”, a tal proposito è stata realizzata una “carta” con tutti i menù proposti dove, gli appassionati “degustatori”, potranno scegliere quello più adatto ai propri gusti.
I ristoranti e gli agriturismi presentano un menù a base di carciofo bianco, al prezzo unico di 20 euro a persona, un’iniziativa che l’anno scorso ha riscontrato un successo inaspettato.

La Ferrovia retica festeggia 125 anni

9_kleine_scheidgg_eigerLa Ferrovia retica festeggia 125 anni

Bernina – Vesuvio 1 a 0
Non è mai stato così appropriato l’adagio che “quando si vuole si può”. Ed in Svizzera i trasporti sono veramente il fiore all’occhiello della confederazione che
quest’anno non tralascia di festeggiare i 125 anni della Ferrovia retica.
E da noi?
Ci riferiamo allo storico impianto, unico al mondo ad arrampicarsi nel 1880 su di un vulcano attivo, il Vesuvio,visitato a quei tempi esclusivamente a piedi o a dorso di mulo. Fu l’ingegnere ungherese Ernesto Emanuele Oblieght, che affidò ai colleghi Galanti, Sigl e Wolfart, l’incarico di studiare un sistema che permettesse la salita al cono stando comodamente seduti. I tre uomini, che già avevano realizzato piani inclinati in altre parti d’Europa, portarono a termine la stesura del progetto. Ci vollero 10 anni, prima per avere l’autorizzazione alla realizzazione del piano e all’esercizio dell’impianto poi per risolvere i problemi con le comunità locali, che rivendicavano i propri diritti sul gran numero di turisti che visitavano il Vesuvio. Finalmente il 25 maggio del 1880 tutti a bordo per inaugurare la funicolare del Vesuvio, che fu immortalata anche dalle note di “Funiculì Funiculà” di Lucio Denza. La vita della ferrovia leggera, in parte a cremagliera, costruita nel 1903 cambiò la funzionalità con nuovi motori elettrici, ma la funicolare di casa nostra dovette fare i conti con l’eruzione del vulcano che oltre a distruggerla cambiò anche la forma e l’altezza del cono. Dopo alterne vicende, collegate ad altre eruzioni, il Vesuvio non si è risvegliato, ma Il-Bernina-Expressla funicolare dal 1943 non è stata più ricostruita. In tempi recenti (siamo alla fine degli anni Novanta) si è progettata la realizzazione di una nuova funicolare, ma i lavori si sono fermati inspiegabilmente… e il sogno non è più diventato realtà, anche se nel 1997 il Vesuvio è stato inserito dall’Unesco tra le riserve mondiali della biosfera. Ben altre fortune ha avuto la Ferrovia Retica, progettata e poi costruita nel 1889 e inserita dal 2008 nei siti del patrimonio mondiale dell’Unesco, grazie al connubio fra arte ingegneristica e paesaggio. Sui suoi binari transita ancora oggi il trenino rosso del Bernina. La Ferrovia retica fu progettata dall’ illuminato imprenditore olandese Willem Jan Holsboer che, in Svizzera, gettò le basi per la costruzione di una ferrovia nel cantone dei Grigioni. Si iniziò con l’apertura della tratta Landquart-Klosters e solo un anno dopo ci fu il prolungamento fino a Davos. Oggi è una rete a scartamento ridotto lunga 384 chilometri nel cuore delle montagne svizzere. E proprio tra pochi mesi festeggerà i suoi 125 anni di viaggi affascinanti, attraversando il Cantone più grande della Svizzera.
In tema di bellezze mozzafiato, è possibile goderle viaggiando sui famosi trenini rossi. funicolare VesuvioFacilitati dagli ampi finestrini panoramici di cristallo delle carrozze si potrà ammirare il più grande spettacolo delle montagne circostanti che solo la natura può offrire. In un recente incontro a Napoli il vicedirettore di Svizzera Turismo, Piccarda Frulli, Enrico Bernasconi, rappresentante per l’Italia della Ferrovia retica e Matteo Spiller, market manager di Swiss Travel System, hanno raccontato come la Svizzera muove le persone da ovest ad est, da nord a sud e sempre all’insegna dell’efficienza e “del buon vivere la natura”. In particolare con il Bernina Express sarà possibile provare un’emozione lunga 122 chilometri, due ore spettacolari per oltre un milione di passeggeri trasportati all’anno, compresi i pendolari. Partendo da Coira, il treno attraversa l’Engadina e si snoda lentamente passando per la Val Poschiavo fino alla Valtellina, in territorio italiano. Pronti dunque per fotografare questi panorami stupendi, che si possono ammirare dal viadotto Landwasser alto 65 metri, ma anche più avanti attraversando le gole di Schyn, il ghiacciaio del Monteratsch e il viadotto elicoidale di Brusio. Altra storia il Glacier Express che in sette ore e mezza collega St. Moritz a Zermat, passando per viadotti e vertiginose gallerie a spirale, che ben si armonizzano con i paesaggi selvaggi e romantici. Dall’Engadina al Cervino si muove il rapido “più lento del mondo”, che è anche il più famoso. L’avventuroso treno bianco – rosso valica la catena alpina e dopo aver attraversato 91 gallerie si tiene in equilibrio su ben 291 ponti. A questo punto lo spettacolo è garantito, vi aspetta la vista del napoli-funicolarevesuvioCervino, il simbolo della Svizzera. Tutto intorno laghi e villaggi caratteristici che scorreranno davanti a voi come in un film dove vi sentirete al centro della scena.
Gli amanti della ferrovia potranno prenotarsi fino al 25 aprile per un viaggio realizzato ad hoc per l’ anniversario e organizzato dall’11 al 15 giugno. L’emozionante avventura durerà 125 ore: a bordo di diversi tipi di treni si potranno percorrere tratti della rete ferroviaria elvetica del cantone più grande della Svizzera. Per cinque giorni si apprenderà tutto sui capolavori dei pionieri della ferrovia dell’epoca, attraversando varie aree linguistiche e culturali e ammirandone le attrazioni turistiche. Il viaggiatore sarà accompagnato nel suo tour da guide poliglotte, ad ogni buon conto ogni posto è dotato, come nei bus citysightseeing, di attacchi per cuffie e auricolari che illustreranno gli stupendi panorami di volta in volta che il trenino rosso e bianco li attraverserà. Il prezzo è di euro 1340 e comprende: quattro pernottamenti in camera doppia/singola con prima colazione, quattro cene, un pocket lunch, un pranzo al ristorante, visita guidata attraverso le officine di Landquart, ingresso al Museo ferroviario dell’Albula, visita del Giardino dei Ghiacciai di Cavaglia. Ci sono poi soluzioni più abbordabili. Il giorno di Pasqua si parte in bus da Milano fino a Tirano si prosegue con il trenino del Bernina per raggiungere St. Moritz e avere il tempo di visitare l’elegante cittadina d’oltralpe, per poi far rientro a Milano, il tutto al costo di appena 59 euro.
Intanto Pasqua è alle porte e attraverso il Swiss Travel System si potrà scoprire la Svizzera a bordo di treni, autobus e battelli. «Le offerte per Pasqua in Svizzera non mancano – ha ricordato Piccarda Frulli – con la possibilità di abbinare all’albergo le visite ai musei, presenti in gran numero». Processioni storiche del giovedì prima di Pasqua non mancano ad esempio nel Ticino, a Mendrisio, mentre il centro di Lugano si trasforma in un grande palcoscenico con piazze animate a festa, programmi d’intrattenimento ed esibizioni folkloristiche. Ad Ascona il 20 aprile sarà proposto il tradizionale concerto sinfonico di Pasqua nella Chiesa Santa Maria della Misericordia, nota per la sua ottima acustica. Dolce tipico pasquale è la
colomba ticinese, protetta dal 1999 dal marchio di qualità, istituito dalla Società mastri panettieri pasticcieri confettieri del Cantone.
A proposito di anniversari, nel 2014 i mezzi pubblici svizzeri propongono tante chicche imperdibili per il 25° compleanno dello Swiss Pass. Fu alla fine degli anni Trenta che le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) lanciarono lo Swiss Pass, un biglietto “all-in-one” per le vacanze. Il viaggiatore con un unico biglietto potrà spostarsi con qualunque mezzo di trasporto ed entrare gratuitamente in molti musei, oltre ad ottenere sconti nei negozi convenzionati.
Gli svizzeri possono considerarsi campioni del mondo per l’uso dei viaggi ferroviari. Infatti non esiste un’altra nazione che percorra così tanti chilometri in treno come gli elvetici: in media all’anno sono 2.274 i chilometri percorsi a persona. È anche da primato l’intera rete dei trasporti pubblici che permette di percorrere 11.000 chilometri su 814 linee su gomma o solcare i laghi elvetici con 148 diversi battelli, alcuni dei quali a ruota in servizio da cento anni. Ma questa è un’altra storia.

Harry di Prisco

Gelato Festival 2014 parte dal Primo Maggio a Firenze

GelatoFestival-smallGelato Festival 2014 parte dal Primo Maggio a Firenze
Dieci tappe in Italia, cinque in Europa. Protagonista il gelato italiano

Gelato Festival 2014 parte il primo maggio da Firenze per un tour lungo dieci tappe in Italia e cinque in Europa. La manifestazione, da maggio ad agosto, riunirà oltre cento gelatieri pronti a sfidarsi in gare di creatività a suon di gusti nelle più belle piazze del continente. Protagonista la storia, la cultura, l’innovazione del gelato con Il Buontalenti, il laboratorio mobile di gelato artigianale più grande del mondo mai costruito. L’evento nasce nel 2010 a Gelato_Festival_7Firenze con l’idea di celebrare le origini fiorentine del gelato, creazione attribuita a Bernardo Buontalenti a servizio dei Medici nel 1559, e di farle conoscere in tutto il mondo, così come fece Caterina nel Rinascimento andando in sposa in Francia ad Enrico II di Valois.

Novità:
Gelato Festival si trasforma in una mostra itinerante che in tutta Europa racconterà il gelato all’italiana, la sua invenzione, gli ingredienti di qualità, la produzione e la cultura che questo settore rappresenta. A Firenze Gelato Festival (1-4 maggio) sarà possibile trovare le fantastiche novità di Algida per l’estate 2014 tra cui l’attesissimo ritorno di Winner Taco! Ad accompagnarlo l’Orso mascotte per la felicità di grandi e piccoli. Ferrero propone, in qualità di Gold Sponsor in Italia, la presentazione nazionale del semilavorato ‘Nutella Professional line®’, ideale per fare il gelato artigianale al “vero gusto di Nutella”. Al termine della quattrogiorni fiorentina, verrà eletto il Miglior Gelatiere italiano 2014, in sfida i 10 gelatieri che nel 2013 hanno vinto nelle manifestazioni di Gelato Festival di Firenze, Milano, Torino e Roma.

gelato_festival_fiCalendario italiano ed europeo:
L’anteprima dell’evento è in programma alla Fortezza da Basso di Firenze, in occasione della Mostra Internazionale dell’Artigianato, appuntamento dal 24 aprile al 1 maggio 2014.
Questo il calendario ufficiale della manifestazione: Firenze (1-4 maggio), Lecce (8-11 maggio), Riccione (15-18 maggio), Milano (22-25 maggio), Roma (29 maggio-1 giugno), Torino (5-8 giugno), Verona (12-15 giugno), Napoli (19-22 giugno), Viareggio (26-29 giugno), Senigallia (3-6 luglio) Cannes (10-13 luglio), Barcellona (17-20 luglio), Parigi (24-27 luglio), Monaco (31 luglio-3 agosto) e Amsterdam (7-10 agosto).
Gelato Festival è ambasciatore del gelato italiano, in questo percorso ha al proprio fianco Expo 2015 e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Algida è il Main sponsor della manifestazione Firenze Gelato Festival. Ferrero è Gold Sponsor di tutte le tappe in Italia di Gelato Festival. Fabbri, silver sponsor di Gelato Festival, proporrà durante le dieci tappe italiane del tour i suoi Gelato Cocktail. Sponsor tecnico di tutto Gelato Festival 2014 Clabo Group, azienda di Jesi leader di mercato nel settore degli arredi per la ristorazione e conosciuta soprattutto per le vetrine che espongono il gelato artigianale. Tra gli sponsor anche Bravo, Cargill, Weker.
Info su: www.gelatofestival.it

Metalriciclo-Recomat 2014 a Verona

Metalriciclo-Recomat 2014 a Verona

Dall’11 al 13 Giugno 2014
Appuntamento a Veronafiere dall’11 al 13 Giugno 2014 per la sesta edizione di Metalriciclo-Recomat, la Fiera del Riciclo Industriale

Festival Inventaria.

Festival Inventaria.

Dal 12 al 25 Maggio 2014
Presso il Teatro dell’Orologio
4° edizione del Festival Inventaria.

La Tosca di Giacomo Puccini

locandina tosca 2Dal 9 al 21 maggio 2014

E’ con grande felicità e soddisfazione che vi comunichiamo che a maggio, dal 9 al 21, porteremo in scena uno dei capolavori del genio pucciniano, autore straordinario di cui quest’anno ricorre il novantesimo anno dalla morte: La Tosca.
La Tosca è opera “romana” per eccellenza, per ambientazione, colore, argomento.
E’ un’opera appassionante per la sontuosità musicale, per una trama noir degna dei migliori thriller, con un ritmo incalzante che tiene con il fiato sospeso dall’ingresso di Angelotti nella chiesa di Sant’Andrea della Valle fino al lancio nel vuoto dai merli di Castel Sant’Angelo di Tosca stessa.
Per quest’unica produzione abbiamo voluto realizzare il massimo e abbiamo chiamato a interpretarla un cast straordinario guidato da giganti della Musica e del Teatro.

Il cast è di levatura internazionale, giovani che hanno dato prova di se in Italia e all’estero e che hanno al di là di un talento evidente una passione ed un amore per l’opera trascinanti.

Ruoli e interpreti sono

Floria Tosca:Fausta Ciceroni, Anna Maria Tomassi (11 maggio)
Mario Cavaradossi Marco Frusoni, Nunzio Fazzini (11 maggio)
Vitellio Scarpia Alessio Magnaguagno, Giulio Boschetti (11 maggio)
Eusebio Sagrestano Christian Starinieri
Cesare Angelotti Carlo Alberto Gioja, Cristian german Alderete (10 maggio)
Spoletta Andrea Scopetti
Sciarrone Paolo Ciavarelli
Carceriere Cristian Germàn Alderete
Pastorello Sofiya Myhal

Direttore d’orchestra Nicola Samale, Marco Boido (11, 18 maggio)
Regista Lorenzo Giossi
Orchestra e Coro I Migliori Musici
Progetto Scenografia Barbara Fracassi

La produzione partirà dal Teatro Don Bosco di Cinecittà (via publio valerio, Roma) con recite il 9 maggio ore 10,00, il 10 maggio ore 21,00 e l’11 maggio ore 18,30 per poi essere portata il 18 maggio presso il Teatro Maria Caniglia di Sulmona e il 21 maggio presso il Flavio Vespasiano di Rieti alle ore 21,30.

Sono previsti sconti del 20% sull’ingresso per Gruppi, Centri Anziani, Cral.

Raccomandiamo di prenotarvi quanto prima.
Per info e prenotazioni 3349516109 – latosca_alfamc@yahoo.it

 

Ristorante Pizzeria Il Cipiglio

cipiglio

Chi entra in Toscana si accorge subito di entrare in un paese dove ognuno è contadino.
Ed esser contadino da noi non vuol dire soltanto saper vangare, zappare, arare, seminare, potare, mietere, vendemmiare: vuol dire sopra tutto saper mescolare le zolle alle nuvole …”
Curzio Malaparte

Siamo ad un passo dal centro storico di Firenze, nella periferia borghese della città, fatta da bellissimi ed eleganti palazzoni primi ‘900, le botteghe ancora piene di gente, non soppiantate dai supermercati, dove ci si conosce tutti e la quotidianità degli incontri riesce a farti compagnia, quasi come un cane fedele al suo vecchio padrone, e, nella zona, c’è ancora un cinemino della Parrocchia vicina; il locale è situato in una piazza fuori dai viali, fuori dal traffico, quasi un oasi perfetta, una grande porta che si apre su un locale fatto di gente, flash spudorato di colore alle pareti e quadri appesi fatti con il vino….tecnica unica e originale dell’artista Elisabetta Rogai, e poi, all’ora di pranzo, improvvisamente scoppia la vita, i saluti, le risate, i commenti, le pause dal lavoro, gruppi di giovani sorridenti che vanno e vengono, professionisti e impiegati di studi professionali della zona, a volte si vede Irene Grandi, quando ritorna nella “sua” Firenze, il pr di grido di Firenze, il “bello e impossibile” Stefano Bosia, giornalisti, e poi le chiacchiere e i sorrisi, il tempo di dare un occhiata al giornale, i commenti sulla Fiore….nato da una proposta intelligente di 5 soci, impegnati in ambiti diversi e gestito da Bernardo Rogai, socio e amministratore, un gigante di simpatia, un inguaribile romantico, dolce e passionale.
Difficile non volergli bene, impossibile non stimarlo, alla fine del pranzo e della cena sono sempre moltissime le cose positive da ricordare. Il suo sogno è realizzare il locale su cui investire i suoi progetti, sogni….. ma reali, la sua esperienza e la sua creatività, i suoi ricordi fanciulli, il porto sicuro della famiglia…..

Il locale infatti prevede 2 proposte diverse, il pranzo del giorno, chiamiamolo “da lavoro”, rapido ma senza togliere niente al gusto e alla qualità, gustoso, eccellente, fatto di piatti toscani, tipici, ricette e sapori di casa, e poi la sera, la cena e la pizzeria: ed ecco una cucina senza moda, senza personaggi, senza vanità, la moda del momento di chef sempre alla ribalta, ma una cucina curata, ricercata, con proposte di pesce freschissimo, polpo, vongole, spada, branzini, l’impepata di cozze e poi la pappa al pomodoro, la ribollita, le lasagne al forno con il ragù…come va fatto…..lo stinco, la tagliata, la carne migliore di Firenze e ancora……la pizza e i covaccini, oltre al pane fatto in casa su forno a legna, e poi i dolci “fatti in casa”….proposte, ricordi, calore di casa, ricette segrete e ormai dimenticate, le famiglie raccolte intorno al tavolo……
Poi, nella stagione estiva, il locale presenta un delizioso dehor, una terrazza antistante l’ingresso, per i primi tepori primaverili, per riparare i clienti dal refolo di vento che serpeggia veloce nella piazza, cene romantiche, tavolate di ragazzi festosi e ridenti.

Come dice Bernardo Rogai: Raccomando al mio cuoco i piatti della tradizione, piatti che, ricordo, cucinava la mia nonna, e che sono sempre attuali.
Quello che mi sono posto per Il Cipiglio era di usare tutto il know how appreso per il mondo, dare un imprinting al locale, scoprire prodotti giornalieri, ritrovare i sapori di una volta, la pasta fatta in casa, le ricette della tradizione che sono la storia della nostra terra. Un posto particolare al nostro olio e al vino, alla magia e all’emozione che si prova davanti ad un piatto o ad un bicchiere di vino, alle emozioni che mettono in moto i cinque sensi che mettono in moto un “ricordo” mentale che fa poi parte di noi stessi.

Bel locale, questo Ristorante Il Cipiglio, e bel personaggio il suo conproprietario e gestore: qui il progresso e le divagazioni gastronomiche si sono fermate per lasciare il posto al linguaggio di una sana e autentica cucina di casa.
E come dico sempre, bisogna lasciare sempre le porta aperte alla speranza, perché le persone piene di risorse vanno sostenute e incoraggiate…sono il futuro e la forza motrice di questo nostro bel paese!

polpoPolpo in coccio con olive taggiasche Ricetta d’autore de Il Cipiglio

Ingredienti per 3 persone
1 polpo di circa di circa 600 gr
olive taggiasche
7-8 pomodori ciliegini o similari
olio d’oliva
sale
origano fresco
timo fresco

Preparazione

Fate cuocere il polpo nell’olio d’oliva, da quando bolle  circa 35 minuti, tagliato a tocchetti , aggiungendo le erbe aromatiche lavate e tritate, le olive, i pomodori tagliati a pezzetti, il sale.
Fare cuocere, mescolando bene e servitelo in un coccio dell’Impruneta, mettendo sul fondo 2 fette di pane di campagna, abbrustolito, leggermente agliato.
RISTORANTE IL CIPIGLIO
Via Raffaello Lambruschini 15R
Firenze
www.cipiglio.it

Suggerito da Cristina