Al via la terza edizione della Notte Bianca

POSTER NOTTE BIANCA 2014Al via la terza edizione della Notte Bianca

Dal 15 al 17 agosto 2014
A Montalcino succede TUTTO IN UNA NOTTE
Street
Street food, degustazioni, concerti, mercatini e spettacoli nella serata del 15 agosto e tanti eventi in programma il 16 e il 17. Ospite d’eccezione Paolo Ruffini
A Montalcino succede TUTTO IN UNA NOTTE. Il 15 agosto la patria del Brunello e tutta la Val d’Orcia faranno da cornice ideale ad una manifestazione unica che unisce gusto e divertimento.

PAOLO RUFFINIGiunta ormai alla sua terza edizione, la Notte Bianca di Montalcino quest’anno diventa ancora più lunga e più ricca di iniziative con 30 punti degustazione, 18 spettacoli e concerti e tanti appuntamenti d’arte e d’animazione per i più piccoli da non perdere, in programma anche il 16 e il 17 agosto.

Protagoniste le eccellenze enogastromiche delle Regioni italiane che saranno al centro di un calendario di eventi itineranti e a “cielo aperto” che animeranno le vie della centro e i luoghi simbolo della città. I loggiati, la Fortezza, i Chiostri ma anche le enoteche ed i negozi della città ospiteranno street food e degustazioni guidate con abbinamenti curiosi e acquisto diretto dei prodotti delle aziende coinvolte, percorsi del gusto a cura dei food blogger dell’Associazione AIFB, mercatini artigianali, mostre d’arte e fotografia, itinerari di trekking urbano, spettacoli ed esibizioni sportive, animazione per bambini e tanta musica con concerti, street band e dj set.

PAOLO RUFFINIOspite d’eccezione: Paolo Ruffini & Voci Sole che porterà per la prima volta a Montalcino, all’interno della suggestiva Fortezza, il suo divertentissimo show, una pièce teatrale adatta al pubblico di ogni età. Uno spazio importante della manifestazione sarà riservato all’Università degli Stranieri di Siena con lo scopo di avvicinare gli studenti degli altri Paesi alla conoscenza delle nostre tradizioni culinarie e favorire scambi tra culture diverse.

Dopo il successo delle edizioni precedenti, la Notte Bianca 2014 sarà una serata di festa e una tre giorni di esperienze inedite all’interno di un progetto più vasto denominato Valdorcialife.it, nato con l’obiettivo di creare aggregazione tra le realtà che operano nel territorio e promuovere il turismo di alta qualità in Val D’Orcia, nel rispetto dei luoghi, delle tradizioni e delle persone che hanno conservato negli anni questo territorio che ancora oggi è un paradiso incontaminato.

PAOLO RUFFINIAntenna Radio Esse è media partner dell’evento e realizzerà la diretta steaming dell’evento.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.

Il Paolo Ruffini Show è l’unico spettacolo a pagamento (€ 15,00 a persona. Prevendita: Corymbus Viaggi – Via Massetana Romana, 44 53100 SIENA Ph. +39 0577 271651 Fax +39 0577 271659).

Per le degustazioni è obbligatorio l’acquisto del badge degustazione al costo di 5 euro. Il badge da diritto a 4 degustazioni.

Programma esibizioni ed eventi:

PIAZZA CAVOUR
Concerti
Tex Roses
Palazzo Key G

VIA MAZZINI
Performance e mostre
Niccolò Pagliai in concerto

PIAZZA DEL POPOLO
Main Stage 2
Maybe in concerto
Queen Sister Show (Spettacolo di Drag Queen)

VIA MATTEOTTI
Antenna Radio Esse con diretta streaming dell’evento

VIA DONNOLI – COSTA GARIBALDI
Spazio Bimbi
PIAZZA GARIBALDI
TNT53 in concerto
CHIOSTRO SANT’AGOSTINO – MUSEO CIVICO DIOCESANO
Spazio dedicato all’Università per stranieri di Siena

CIRCOLO ARCI/PALAZZO PIERI
Musica dal Vivo e spazio espositivo attrezzato

VIA SALONI
San Giorgio
Musica dal Vivo
Osteria d’altri tempi/piazzetta Tamanti
Musica dal vivo
Sofia wine Bar
Musica dal vivo

VIA RICASOLI
DRUM’N BASS DUO in concerto
KONOSENZA in concerto

FORTEZZA
Paolo Ruffini Show (A pagamento)
DJ SET fino a tarda notte gratuito

Info su www.valdorcialife.it
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Ufficio stampa
Natascia Maesi
Giornalismo & Comunicazione

Sana – Bologna

Sana – Bologna
Dal 6 al 9 settembre 2014
Le novità e le eccellenze degli alimenti biologici, degli integratori alimentari e della cosmesi naturale e bio

MOAC – Sanremo (Im)

MOAC – Sanremo (Im)

Dal 15 al 24 agosto 2014
Mostra-mercato dell’artigianato. Prevista un’area dedicata all’artigianato ecologico e sostenibile

Festambiente – Rispescia (Gr)

Festambiente – Rispescia (Gr)
Dal 8 al 17 agosto 2014
26° edizione del festival nazionale di Legambiente che si svolgerà nel Parco regionale della Maremma

Ecofuturo – Gubbio (Pg)

Ecofuturo – Gubbio (Pg)
Dal 26 luglio al 2 agosto 2014
Festival delle ecotecnologie e dell’autocostruzione presso Alcatraz, nella splendida cornice delle colline umbre

Un girotondo di stelle che stanno a guardare

Un girotondo di stelle che stanno a guardare

10 Agosto 2014 – Calici di stelle, grande festa notturna nel centro storico di Castiglione d’Orcia: degustazione di vini Orcia, braciere di prodotti tipici, mostra mercato e mercatini della Val d’Orcia, maggiaioli itineranti ed esibizione della scuola di canto di Barbara Benini.

Un angolo di paradiso ancora intatto, un paesino di straordinaria bellezza racchiuso nell’abbraccio fra la Rocca di Tintinnano e il raro splendore del piccolo borgo di Rocca d’Orcia. Una grande festa notturna quella che si svolgerà a Castiglione d’Orcia in occasione di Calici di stelle 2014: dalle ore 18:00 fino a tarda notte, un vortice di divertimento per grandi e piccini. <<Degustazioni di grandi vini DOC Orcia offerti dai loro produttori in persona>> spiega il Presidente del Consorzio del Vino Orcia, Donatella Cinelli Colombini <<per garantire che questa giovane denominazione risplenda del prestigio che merita per l’attenzione e per la cura del prodotto, servito dalla cantina direttamente al banco di assaggio di Calici di Stelle>>. Un tasting coinvolgente accompagnato da molte altre animazioni: come all’epoca delle giostre medievali, un braciere di carni tipiche del territorio servite con pane fresco, botteghe aperte offriranno la migliore norcineria e una selezione di formaggi di prima qualità, mostra mercato dei prodotti di artigianato locale, cuoi e pelli di elevata fattura, lavorazioni tipiche della Val d’Orcia, lezioni di tiro con l’arco per tutti grazie all’associazione “Le Folgori di Tinia” e per i più piccoli tanti giochi con Paco Paquito e Celestina di “Circusbandando”. Da non perdere, all’apertura della manifestazione, la degustazione guidata di vini DOC Orcia organizzata da ONAV Siena.

<<Una festa all’insegna del divertimento, della cultura e della golosità>> spiega il Sindaco di Castiglione d’Orcia, Claudio Galletti <<ma anche della buona musica!>>. Si esibiranno durante la serata, i bambini della scuola di canto coordinata da Barbara Benini che interpreteranno la celebre canzone di Domenico Modugno “Volare”, colonna sonora di Calici di Stelle 2014; ma saranno presenti anche voci importanti come quelle dei vincitori e dei finalisti al Festival di Castrocaro. Inoltre, lungo le vie del paese i Maggiaioli itineranti coinvolgeranno il pubblico con le loro poetiche cantate.

Per l’occasione, nella sala d’arte che conserva i quadri di Simone Martini, Pietro Lorenzetti e Vecchietta, il pittore che nacque a Castiglione nel 1412, sarà organizzata l’iniziativa “Arte, vino e dolcezze” in collaborazione con la Pasticceria Scheggi e Fondazione Musei Senesi.
Per chiudere l’evento in bellezza, bomboloni caldi per tutti!

Castiglione d’Orcia – cenni storici

Nel 714 Castiglione d’Orcia era un castello della nobile famiglia senese degli Aldobrandeschi. Per un breve periodo fu uno stato indipendente per poi, nel Trecento, essere incluso fra i possedimenti di Siena. La sua posizione alta sulla Val d‘Orcia ne fece una sorta di sentinella sulla via Cassia e poi sulla Francigena. Una sorte che, soprattutto per Rocca di Tentennano, sul lato opposto e più alto dello sperone roccioso, determinò assedi e contese per impossessarsi di questa roccaforte strategica. Molto belle la Chiesa di Santa Maria Maddalena e la Pieve dei Santi Stefano e Degna i cui principali dipinti sono ora esposti nella Sala d’arte nel centro di Castiglione. Nel comprensorio comunale vanno inoltre ricordati il castello della Ripa, il campanile di Campiglia e gli enormi pozzi di cui, quello di Rocca d’Orcia, è il più grande della Provincia di Siena. Rocca di Tentennano ospitò Santa Caterina da Siena che proprio li, nel 1367, imparò a scrivere. La zona è ricca di sorgenti la più importante delle quali è Vivo d’Orcia che per decenni ha dissetato la città di Siena.

Nella prima metà del Novecento, Castiglione d’Orcia ha raggiunto una popolazione di circa 5.000 abitanti che si è attualmente dimezzata. Le attività prevalenti sono l’agricoltura e il turismo con particolare riferimento al turismo termale le cui antiche acque calde formano il meraviglioso fosso bianco di Bagni San Filippo.

 

Consorzio del Vino Orcia e vini Orcia DOC

La denominazione Orcia è nata il 14 febbraio 2000 e comprende le varietà Orcia ottenuto da uve rosse con almeno il 60% di Sangiovese e Orcia “Sangiovese” con almeno il 90% di questo vitigno, entrambe anche nella tipologia “Riserva”. La denominazione Orcia comprende le tipologie Bianco, Rosato e Vin Santo.

I vini nascono in una quarantina di cantine e manifestano l’impegno e la passione dei produttori che nella stragrande maggioranza fanno tutto direttamente: dalla vigna alla vendita delle bottiglie. In un’epoca di globalizzazione, il vino Orcia è ancora un prodotto familiare, fatto da chi vive in mezzo alle vigne, nel rispetto della natura e con ottime competenze di enologia e viticultura.

Il vino Orcia è prodotto in uno dei comprensori agricoli più belli del mondo e in parte iscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco. 13 comuni: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Trequanda e parte di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena.

 

Per informazioni:
Consorzio Vino Orcia
Segreteria: 0577 887471 – info@consorziovinoorcia.it
Comune di Castiglione d’Orcia
Assessore Alice Rossi: 3932928956 – alixerossi80@gmail.com

In mezz’ora e…state in Corsica

il porto di Bastia(1)In mezz’ora e…state in Corsica

Vi piacerebbe immergervi in acque cristalline dai riflessi azzurri dove le montagne e il cielo si riflettono nel mare, che si trasforma in oro e brilla scintillando come mille fuochi? Per trovare questo Paradiso nel Paradiso non occorre impegnarsi in lunghi e costosi viaggi, ma in appena mezz’ora di volo si può raggiungere da Roma la Corsica, un’isola da fiaba, selvaggia e immersa nel verde, che rappresenta una sinfonia celeste che si erge nel Mediterraneo. L’isola, detta “l’Île de Beauté”, ovvero “l’isola della bellezza”, dà il meglio di sé in estate, permettendo al viaggiatore di viverla in pieno relax, apprezzandone ogni angolo. La Corsica, conosciuta come il luogo natale di Napoleone, risente ancora oggi delle sue origini italiane. Separata dalla Sardegna dal breve tratto delle Bocche di Bonifacio, emerge dal mare come una grande catena montuosa ricca di foreste che segnano il confine tra la sua parte occidentale, il mar Tirreno ed il mar Ligure. Con circa un terzo del suo territorio protetto come parco naturale e con un litorale, che ancora non ha visto una cementificazione massiccia, l’isola, che fa sognare, punta sul turismo di qualità con una ricettività alberghiera ben sviluppata. Sul sito dell’Atout France, l’Ente di Sviluppo del Turismo Francese (www.rendezvousenfrance.com), si possono approfondire i diversi aspetti della Corsica.
L’isola dispone di efficienti trasporti marittimi, garantiti da linee di navigazione, che ben la collegano all’Italia. A fine giugno è stato inaugurato il volo low cost diretto dall’aeroporto di Roma Fiumicino all’aeroporto di Bastia Poretta della compagnia spagnola Vueling proprio per venire incontro ai turisti provenienti dal sud Italia, appassionati delle vacanze al mare e di tutto quello che ruota intorno. Sono previsti fino al 15 settembre due voli diretti a settimana: il lunedì e il venerdì a partire da 38,94 euro a tratta (http://www.vueling.com/ – call center 0899232400). «L’aeroporto di Bastia ha registrato nel 2013 un traffico record di oltre 1,1 mln di passeggeri, con un incremento del 12%», dice Chantal Boquel, responsabile del Marketing dell’aeroporto ( http://www.bastia.aeroport.fr/).

lo splendido mare della CorsicaLe Legendines di Bastia

Per conoscere la città di Bastia, niente di meglio che un giro alla scoperta delle sue leggende, che sorprenderanno i visitatori con aneddoti e storie di magia e incantesimi come ad esempio il “malocchio”. Nelle tradizioni tipicamente corse la leggenda del Cristo Nero, detto “dei miracoli”, esposto nell’Oratorio della Confraternita della Santa Croce, che porta ancora i segni del sale del mare ai piedi della croce, ricorda il suo ritrovamento in mare sei secoli orsono. Nella cappella dell’Immacolata Concezione si può scoprire un confessionale completamente nascosto nel coro ligneo splendidamente intagliato. Da alcuni anni la città di Bastia è entrata a pieno titolo nel turismo «e – come hanno detto, la direttrice Francesca Vesperini e il vicedirettore, Josian Calloni dell’Ufficio municipale del turismo di Bastia (www.bastia-tourisme.com) – le strutture alberghiere della città e del circondario, per la maggior parte a tre stelle, stanno aumentando ed è in via di realizzazione al centro della città un albergo a quattro stelle mentre è in via di progettazione un albergo all’uscita sud, frutto di una joint venture con una società italiana. Servirebbero maggiori finanziamenti nel settore turistico. Siamo la zona di Francia più decentralizzata, occorrerebbe un tavolo di concertazione per coordinare le varie realtà turistiche, individuando le priorità».

Saint florent 1(1)Saint Florent, la Saint-Tropez della Corsica

Annidata in fondo al meraviglioso golfo a cui ha dato il nome, Saint Florent, circondata dalle montagne di Capo Corso e del Nebbio, è costruita su una piccola altura a nord dell’imboccatura dell’Aliso. Questa famosa località balneare era un antico porticciolo di pescatori, oggi è un luogo elegante e alla moda e non a caso la cittadina è chiamata la Saint-Tropez della Corsica. Dopo una passeggiata nella città vecchia, percorrendo sinuose viuzze, costeggiate da antiche dimore, si può percorrere la “strada della spiaggia” a sud-ovest, che conduce alla Roya Saint Florent. Qui si può ammirare la cittadella genovese, dipinta di bianco e di verde, ora sede della gendarmeria, che mostra i tratti architettonici tipici delle fortificazioni del ‘400. La vita è la torre di Nelson (1)bella a Saint Florent e lo dimostrano le numerose imbarcazioni di lusso presenti nel porto turistico. Da non perdere un giro della costa e un bagno nelle stupende insenature, molte di queste raggiungibili solo dal mare. Tra le spiagge più belle ricordiamo: quella di Saleccia, una delle più famose della Corsica; la piccola e affascinante spiaggia del Fiume Santu; la spiaggia di Lotu all’estremità marina del deserto des Agriates (detto così perché è privo di villaggi o abitazioni) che copre l’area più incontaminata, selvaggia e tutelata della Corsica. Lungo la costa tra Capo Corso e la Balagne vi sono 40 km di paesaggi rocciosi coperti a sprazzi dalla macchia mediterranea. Se un tempo questo era il granaio della Repubblica genovese, oggi a resistere ostinatamente alle temperature torride e al mistral, che spazza questo luogo, sono solo gli arbusti e i cespugli di corbezzolo, lentisco, mirto e rosmarino.
Ad accompagnarci per un emozionante giro in “barca” è Michel Ienco, titolare dell’incantevole Hotel La Roya, che fa parte degli Hotels Relais du Silence. Egli ci ha precisato come alcune riprese del film “Il giorno più lungo”, dedicato allo sbarco in Normandia, fossero state girate proprio qui su queste incontaminate spiagge bianche e intanto ci fa vedere quello che resta della torre della Mortella, bombardata da Nelson che perse un occhio nella battaglia. «In barca – dice il nostro interlocutore – si può mangiare l’aragosta tipica del luogo e bere champagne, mentre sulla terraferma a preparare ogni delizia del palato c’è il nostro chef Yann Le Scavarec, che ha conquistato sei anni fa una stella Michelin».

CorsicaCalvi il più bel fiore della Balagne

Tra i luoghi da visitare spicca la cittadina di Calvi, sita nella bellissima e fertile regione della Balagne dai contorni variegati, che va dalle spiagge affascinanti della costa ai rilievi montuosi, ricchi di borghi pittoreschi, come Pigna e Sant’Antonino. Quest’ultimo, classificato come uno dei più bei villaggi di Francia, è appollaiato su un cucuzzolo a 550 metri d’altezza dove vola il “Milan reale” che nidifica fino a 1400 metri. Questo uccello rapace, dal colore marrone-rosso, solca il cielo corso con i suoi volteggi. S.Antonino, che nel IX sec. serviva da fortezza per tutta la popolazione della valle contro le aggressioni saracene, è un antico paesino a pianta circolare, tutto in pietra, con stradine acciottolate e angoli caratteristici.
Il mare, la montagna, i paesaggi che caratterizzano la regione di Balagne offrono molteplici attività che vanno dagli sport nautici a quelli da praticare a contatto con la natura come il parapendio e il deltaplano con il gommone volante. Calvi incanta i visitatori con la sua bella spiaggia; la vita culturale e le viuzze pittoresche della cittadella invitano ad una passeggiata tra antichi palazzi storici, dove risaltano la Cattedrale di S.Giovanni Battista con la sua magnifica cupola e la Chiesa di S.Maria Maggiore, una costruzione barocca tipica per il suo colore rosa. All’interno della città antica si trova una lapide, che afferma come Cristoforo Colombo sia nato proprio qui nel 1436. All’Ufficio municipale del turismo di Calvi (www.balagne-corsica.com) si possono avere informazioni anche sugli eventi proposti ogni anno nel territorio e se si vorrà tornare fanciulli, da non perdere il “Festival du vent” (www.lefestivalduvent.com), dedicato agli aquiloni che quest’anno si svolgerà dal 22 al 26 ottobre. Su queste spiagge i bambini corrono con gli aquiloni e disegnano segni d’angelo come se ritornassero alla loro terra d’origine.
Harry di Prisco

Montecarlo presenta il Pavillon Monaco all’Expo 2015

panorama di Montecarlo(1)Montecarlo presenta il Pavillon Monaco all’Expo 2015
È l’architetto vicentino, Enrico Pollini, che ha progettato il Padiglione multipiano del Principato di Monaco che metterà in mostra a Milano per l’Expo 2015 il turismo, l’enogastronomia e la cultura del Principato di Monaco, che porterà una ricaduta positiva anche per il settore turistico della Costa Azzurra e della Riviera dei Fiori.
Il padiglione – è stato spiegato nella conferenza stampa organizzata presso l’Ambasciata del Principato a Roma su invito dell’Ambasciatore S.E.M. Robert Fillon e per l’organizzazione dell’Atout France (www.rendezvousenfrance.com) – è concepito attorno a tre simboli: i container, con cui è composta la struttura, pronti a contenere anche le idee da portare per il mondo; la tenda, copertura dell’edificio e riparo per l’uomo; il giardino sospeso, una copertura vegetale di 500 metri quadri simbolo della terra madre. L’idea è che la prosperità guadagnata nel corso del tempo possa essere messa al servizio della solidarietà, della salvaguardia ambientale e di una crescita sostenibile. I temi della cooperazione, della ricerca, della sostenibilità, dell’educazione all’alimentazione saranno sviluppati all’interno del padiglione attraverso un percorso che, attraverso undici stazioni, porterà il visitatore ad approfondire temi come la deforestazione, la pesca sostenibile, i programmi di cooperazione in Burkina Faso. Il Principato, visto da sempre come tempio del lusso si presenterà agli occhi del mondo sensibile ai temi sociali e a quell’idea di ”economia circolare” cara al principe Alberto II che nel 2006 ha deciso di creare una Fondazione con otto sedi nel mondo, di cui una in Italia, per sostenere la protezione dell’ambiente in tre aree specifiche: i cambiamenti climatici e le energie rinnovabili, la biodiversità, l’acqua e la lotta alla desertificazione. A tutt’ oggi i progetti sostenuti dalla Fondazione sono stati 293 con un investimento di circa 26 milioni. La expo2015-Pavillon- Monaco-da InternetFondazione sarà presente all’Expo dove organizzerà eventi di carattere scientifico anche destinati alla raccolta dei fondi. A Roma ne ha parlato Guilloume Rose, direttore dell’Ufficio del Turismo di Monaco, che ha messo in evidenza i temi cari all’Expo, legati all’ambiente e alla nutrizione del pianeta e non a caso il padiglione di Montecarlo è stato ideato con criteri ecologici in linea con i dettami seguiti dal Principato. Consapevole delle minacce che incombono sulle generazioni future in seguito ai cambiamenti climatici e tenendo fede agli accordi presi nel contesto del Protocollo di Kyoto, il Principato di Monaco è fermamente deciso ad attuare una politica energetica, che si possa integrare con gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Per quanto concerne il Protocollo di Kyoto, il Principato si è impegnato in prima persona con il Principe Alberto a far ridurre le emissioni in loco del 30% entro il 2020 rispetto al 1990 e dell’80% entro il 2050, così da raggiungere l’obiettivo della “neutralità delle emissioni di carbonio”. Nel Piano Energia Clima sono previsti tre assi: il Controllo del fabbisogno energetico con miglioramento dell’efficacia energetica e limitazione del consumo; il Controllo della Produzione di Energia locale: valorizzazione energetica dei residui urbani, sviluppo delle energie rinnovabili; la diminuzione delle emissioni dei gas ad effetto serra. Per ogni asse, nei vari ambiti vengono realizzate delle azioni tecniche, normative, finanziarie e di sensibilizzazione: pianificazione territoriale, immobili del demanio (edifici nuovi e vecchi), edifici privati (nuovi e vecchi) e approvvigionamento energetico. Al fine di prevenire un disagio o un rischio per la salute e per l’ambiente, nel Principato di Monaco, da quasi 20 anni, è stata creata una rete automatizzata di sei stazioni di sorveglianza della qualità dell’aria.
Questa rete esegue misurazioni in continuità, e consente l’elaborazione di “allarmi inquinamento”, oltre che l’analisi a lungo termine dell’evoluzione della qualità dell’aria. I valori rilevati sono confrontati ai valori limite stabiliti dalle direttive europee in materia, e sono accessibili al grande pubblico.
Per la qualità delle acque litoranee il Principato garantisce una sorveglianza della sua qualità fisica e chimica, basata su misurazioni ripetute di tutte le componenti dell’ambiente marino, ma anche sulla conoscenza delle attività o degli apporti naturali e antropici che potrebbero influire sulla qualità dell’ambiente. Oltre a questa sorveglianza a carattere locale, la Direzione dell’Ambiente partecipa anche alla campagna Rete di Integratori Biologici, organizzata ogni 3 anni dall’Agenzia dell’Acqua Rodano Mediterraneo Corsica e dall’IFREMER (Institut Français pour la Recherche et l’Exploitation de la Mer, Istituto Francese per la Ricerca e lo Sfruttamento del Mare). Ritornando al grande evento milanese la struttura sarà donata al Burkina Faso come sede della Croce Rossa. Nell’occasione della presentazione a Roma sono state anche proposte le prossime iniziative del Principato di Monaco, tese alla migliore accoglienza del turista che trova qui servizi di prim’ordine che aldilà del prezzo offrono una qualità indescrivibile. «La gente di Napoli è nel nostro cuore – ha detto qualche anno fa Guillaume Rose, allora Ministro del Turismo del Principato di Monaco, intervenendo a Napoli per presenziare al meeting sulle “Opportunità nel Principato” – perché sa apprezzare Montecarlo, un paese ed un sogno allo stesso tempo, dove è racchiusa l’arte di vivere». Da non dimenticare che i monegaschi si sentono italiani di origine e francesi di cultura per i continui rapporti di stima e amicizia, consolidati nel tempo, quali popoli del bacino del Mediterraneo.
La presentazione dell’offerta turistica monegasca, in un quadro più ampio di incontri tra eccellenze e scambi di investimenti è stato foriero di un aumento del turismo già di per sé affezionato e legato a queste zone. Sono tanti i luoghi comuni che identificano questo minuscolo Stato noto in tutto il mondo, come capitale del lusso, paradiso fiscale, regno del gioco d’azzardo…eppure Monaco è anche molto altro, un insieme di tesori tutti-da-scoprire.
Il Principato è composto da quattro zone: Monaco città, che comprende la rocca e la città vecchia; Montecarlo, famosa per gli hotel faraonici e il casinò; La Condamine, l’area pianeggiante; Fontvieille, a sud-ovest, il quartiere industriale.
L’aeroporto di Napoli, collegato a quello di Nizza – Costa Azzurra con voli diretti, permette di raggiungere dopo una ventina di chilometri Monaco, grazie a bus, taxi e ad un servizio di auto che ne garantiscono un collegamento regolare. Per quanto riguarda l’offerta alberghiera Monaco è ricca di alberghi in grado di soddisfare anche i clienti più esigenti. Vi sono hotel a 4 e 5 stelle, raccolti intorno al casinò e al quartiere balneare. Alberghi meno lussuosi sono invece ubicati nei quartieri di Fontvieille, La Condamine e Montecarlo. Monaco può contare su 15 alberghi da 2 a 5 stelle che accolgono più di 300.000 visitatori l’anno. L’Hotel de Paris, l’Hermitage e il Metropole sono palazzi preziosi nella storia di Monaco e concorrono alla fama del Principato come luogo di lusso e di eleganza. Ma tutte le strutture offrono sempre un’accoglienza adeguata, diversificandosi in funzione della domanda di una clientela che non è solo di nicchia. In più c’è da aggiungere che la promozione della cultura rappresenta una delle attività più dinamiche della vita del Principato: moltissimi eventi e manifestazioni artistiche di respiro internazionale e la programmazione dell’orchestra filarmonica dell’Opera e del balletto di Montecarlo contribuiscono alla sua vivacità culturale. A Monaco, dove è un piacere vivere, ci sono mille e uno motivi per visitarla e allora non lasciatevi scappare l’occasione per un lungo week end al mare, ma facendo una capatina all’imponente Casinò anche se solo per una visita al suo “atrio” lastricato in marmo, circondato da 28 colonne ioniche in onice da cui si accede alla sala dell’Opera, detta “Salle Garnier”, decorata interamente in rosso e oro, dove spiccano bassorilievi, affreschi e sculture.

Harry di Prisco

La prosecco cycling alla gran fondo New York

La prosecco cycling alla gran fondo New York  L'evento di Valdobbiadene è stato ospite nella Grande Mela per promuovere, assieme a Marca Treviso, il Veneto che pedala  Gli Stati Uniti sono un mercato vasto ed importante. C'è voglia d'Italia negli Usa; di scoprire luoghi, storia, eccellenze del nostro Paese, magari pedalando in sella ad una bici. Anche per questo, lo scorso fine settimana, l'area dell'ambito territoriale del GAL dell'Altamarca Trevigiana e, con esso, uno degli eventi ciclistici più importanti della zona, la Prosecco Cycling, sono stati ospiti, con il Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, alla Campagnolo Gran Fondo New York.  "Il turista americano ama pedalare godendosi il panorama, il cibo e il buon vino – dichiara il direttore di Marca Treviso, Alessandro Martini -. Queste sono anche le eccellenze che il territorio e gli eventi sportivi, come la Prosecco Cycling, offrono al turista, con un occhio di riguardo per gli stranieri. Il target del ciclista, all'estero, è alto. Gli appassionati stranieri, in particolare gli americani, considerano la bici come un'attività a tutto tondo: un mezzo per viaggiare, ma anche per confrontarsi e sfidarsi. Arrivare in Veneto dagli Stati Uniti non è mai stato così facile e questo grazie ai voli che collegano l'Aeroporto Internazionale Marco Polo di Venezia con Atlanta, Philadelphia e New York".  La Campagnolo Gran Fondo New York ha avuto anche un grande cuore italiano: De Rosa, la storica azienda di Cusano Milanino produttrice di bici da corsa, è infatti partner dell'evento statunitense - legato anche Campagnolo, altro storico marchio del Made in Italy - oltre che della Prosecco Cycling e di un altro grande appuntamento italiano, la Granfondo Firenze.  "Siamo andati negli Stati Uniti a promuovere eccellenze italiane – spiega Cristiano De Rosa - non solo la nostra azienda, ma anche la Prosecco Cycling, un evento che, come la Campagnolo Gran Fondo New York, ha la capacità di distinguersi e attrarre gli appassionati, proponendo un modello organizzativo diverso: non una semplice gara, ma un vero e proprio happening, di più giorni, all'insegna del ciclismo e del territorio".  Nel grande Bike Expo di Manhattan, la Prosecco Cycling, grazie alla partnership con Marca Treviso, ha promosso il Veneto che pedala, veicolando, anche nella Grande Mela, il progetto "Cycling in the Venice Garden".  Cycling in the Venice Garden, grazie ai fondi del Piano di Sviluppo Rurale del Veneto gestiti dal GAL dell'Altamarca Trevigiana, significa pedalare in Italia, nelle colline del Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg, nel Giardino di Venezia, tra Venezia e le Dolomiti, andando alla scoperta dell'arte, della cultura e delle eccellenze enogastronomiche che caratterizzano questa straordinaria area veneta.  E, a proposito di Veneto, a New York il made in Italy non era rappresentato solo da Prosecco Cycling e da De Rosa: con l'evento del 28 settembre e la storica azienda di Cusanino Milanino, c'era infatti anche il Prosecco di Villa Sandi.  "In questi anni – afferma il presidente di Villa Sandi, Giancarlo Moretti Polegato - il Prosecco si è affermato negli Stati Uniti come uno dei massimi simboli del Made in Italy. E oggi, per Villa Sandi, l'America rappresenta uno dei mercati di riferimento, una realtà che ci sta dando grandi soddisfazioni sotto il profilo commerciale, con una sensibile crescita di anno in anno".  Così, grazie al magnum di Villa Sandi, portato in dono da Cristiano De Rosa al general manager di Campagnolo Gran Fondo New York, Haiden Judd, quest'anno, nella Grande Mela, si è anche brindato con il Prosecco. Facendo un pensiero al 28 settembre, quando, grazie al gran numero di appassionati americani che partecipa alla Prosecco Cycling, sarà il ciclismo a "stelle e strisce" a rendere idealmente omaggio all'Italia.  In allegato: la partenza della Campagnolo Gran Fondo New York, evento in cui nel fine settimana è stata ospite la Prosecco Cycling  Mauro Ferraro press officer Prosecco Cycling

La prosecco cycling alla gran fondo New York 

La prosecco cycling alla gran fondo New York

28 settembre 2014

L’evento di Valdobbiadene è stato ospite nella Grande Mela per promuovere, assieme a Marca Treviso, il Veneto che pedala

Gli Stati Uniti sono un mercato vasto ed importante. C’è voglia d’Italia negli Usa; di scoprire luoghi, storia, eccellenze del nostro Paese, magari pedalando in sella ad una bici. Anche per questo, lo scorso fine settimana, l’area dell’ambito territoriale del GAL dell’Altamarca Trevigiana e, con esso, uno degli eventi ciclistici più importanti della zona, la Prosecco Cycling, sono stati ospiti, con il Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, alla Campagnolo Gran Fondo New York.

“Il turista americano ama pedalare godendosi il panorama, il cibo e il buon vino – dichiara il direttore di Marca Treviso, Alessandro Martini -. Queste sono anche le eccellenze che il territorio e gli eventi sportivi, come la Prosecco Cycling, offrono al turista, con un occhio di riguardo per gli stranieri. Il target del ciclista, all’estero, è alto. Gli appassionati stranieri, in particolare gli americani, considerano la bici come un’attività a tutto tondo: un mezzo per viaggiare, ma anche per confrontarsi e sfidarsi. Arrivare in Veneto dagli Stati Uniti non è mai stato così facile e questo grazie ai voli che collegano l’Aeroporto Internazionale Marco Polo di Venezia con Atlanta, Philadelphia e New York”.

La Campagnolo Gran Fondo New York ha avuto anche un grande cuore italiano: De Rosa, la storica azienda di Cusano Milanino produttrice di bici da corsa, è infatti partner dell’evento statunitense – legato anche Campagnolo, altro storico marchio del Made in Italy – oltre che della Prosecco Cycling e di un altro grande appuntamento italiano, la Granfondo Firenze.

“Siamo andati negli Stati Uniti a promuovere eccellenze italiane – spiega Cristiano De Rosa – non solo la nostra azienda, ma anche la Prosecco Cycling, un evento che, come la Campagnolo Gran Fondo New York, ha la capacità di distinguersi e attrarre gli appassionati, proponendo un modello organizzativo diverso: non una semplice gara, ma un vero e proprio happening, di più giorni, all’insegna del ciclismo e del territorio”.

Nel grande Bike Expo di Manhattan, la Prosecco Cycling, grazie alla partnership con Marca Treviso, ha promosso il Veneto che pedala, veicolando, anche nella Grande Mela, il progetto “Cycling in the Venice Garden”.

Cycling in the Venice Garden, grazie ai fondi del Piano di Sviluppo Rurale del Veneto gestiti dal GAL dell’Altamarca Trevigiana, significa pedalare in Italia, nelle colline del Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg, nel Giardino di Venezia, tra Venezia e le Dolomiti, andando alla scoperta dell’arte, della cultura e delle eccellenze enogastronomiche che caratterizzano questa straordinaria area veneta.

E, a proposito di Veneto, a New York il made in Italy non era rappresentato solo da Prosecco Cycling e da De Rosa: con l’evento del 28 settembre e la storica azienda di Cusanino Milanino, c’era infatti anche il Prosecco di Villa Sandi.

“In questi anni – afferma il presidente di Villa Sandi, Giancarlo Moretti Polegato – il Prosecco si è affermato negli Stati Uniti come uno dei massimi simboli del Made in Italy. E oggi, per Villa Sandi, l’America rappresenta uno dei mercati di riferimento, una realtà che ci sta dando grandi soddisfazioni sotto il profilo commerciale, con una sensibile crescita di anno in anno”.

Così, grazie al magnum di Villa Sandi, portato in dono da Cristiano De Rosa al general manager di Campagnolo Gran Fondo New York, Haiden Judd, quest’anno, nella Grande Mela, si è anche brindato con il Prosecco. Facendo un pensiero al 28 settembre, quando, grazie al gran numero di appassionati americani che partecipa alla Prosecco Cycling, sarà il ciclismo a “stelle e strisce” a rendere idealmente omaggio all’Italia.

In allegato: la partenza della Campagnolo Gran Fondo New York, evento in cui nel fine settimana è stata ospite la Prosecco Cycling

Mauro Ferraro press officer Prosecco Cycling

Lineapelle a Milano

Lineapelle a Milano

Dal 10 al 12 settembre 2014

La più importante fiera mondiale di pelli e componenti, che presenterà il campionario autunno/inverno della prossima stagione.

Fiera Milano (Rho)

Film Festival 2014

Film Festival 2014

Film Festival 2014

Film Festival 2014
18 – 24 agosto 2014

Orchestra Academy for Young Professional Instrumentalists

Masterclasses – Workshops – Concerts

The first edition of the FAROE ISLANDS MUSICAL MEETING 2014 will take place from 18th to 24th August in Tórshavn, the Capitol of Faroe Islands. FIMM will consist in an intense week of masterclasses and workshops for young orchestra instrumentalists coming from all Europe, in order to create an innovative and unique Orchestra Academy. The Festival 2014 will culminate in two chamber music concerts plus a final concert with the FIMM Festival Orchestra, where all the participants will be involved, the venue of the event being the beautiful, modern concert hall of the Nordic House in Tórshavn. I wish you all an exciting musical experience and welcome you in Faroe Islands, one of the last paradises on Earth. F. M. www.fimm-festival.com

Festival del Jazz St. Moritz

Festival del Jazz St. Moritz

Dal 10 luglio al 10 agosto 2014

Palcoscenico ad artisti nazionali e internazionali: musica dal vivo nell’intima atmosfera dei club con un insieme di 30 concerti.
Harry di Prisco

Righeira al Remember Bandiera Gialla

Righeira al Remember Bandiera Gialla
15 agosto e 29 agosto 2014

Remember Bandiera Gialla @ Parco Terme Galvanina Rimini

via delle fonti romane 97

infoline 335/5645740

Daniele Spadaro
press agent
pec danielespadaro@pec.giornalistilombardia.it
skype danielespadaro1
www.facebook.com/danielespadaro
twitter.com/DanieleSpadaro
c/o Level 2
via Cesare Correnti 14
20123 Milano, Italy

A confronto con l’antico Carlo Guarienti. Pittura e scultura 1990-2014

AutoritrattoA confronto con l’antico Carlo Guarienti. Pittura e scultura 1990-2014

Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto”

sabato 10 maggio 2014, ore 18.30
A confronto con l’antico Carlo Guarienti. Pittura e scultura 1990-2014

Bari, Pinacoteca Provinciale, 10 maggio – 28 settembre 2014

 

Sabato 10 maggio, presso la Pinacoteca Provinciale di Bari, sarà inaugurata la mostra “A confronto con l’antico Carlo Guarienti. Pittura e scultura 1990-2014”.

Donna con cani affamati(1)Una raffinata selezione di opere di Carlo Guarienti (Treviso, 1923), si confronterà con le opere medievali e rinascimentali della Pinacoteca.

Sculture e pitture appartenenti alla produzione più recente dell’artista, caratterizzate da una materia scabra, consunta, incenerita, come restituita dagli abissi e non ancora liberata dalle concrezioni che il tempo vi ha accumulato, intesseranno un affascinante dialogo con le straordinarie testimonianze di scultura pugliese medievale, con le pale a fondo oro medievali e rinascimentali, con i dipinti barocchi conservati all’interno del museo, traendo da esse nuovi, sorprendenti significati e cedendone contemporaneamente altri.

Donna DominiPromossa dall’Assessorato per i Beni e le Attività Culturali della Provincia di Bari la mostra, a cura di Clara Gelao, sarà accompagnata da un catalogo edito dalla casa editrice Arte’m di Napoli.

Carlo Guarienti (Treviso, 1923), “Donna domini”, 2012, bronzo, cm 283x120x135

Carlo Guarienti (Treviso, 1923), “Autoritratto”, 2004, bronzo, cm 58x24x22

Carlo Guarienti (Treviso, 1923), “Testa con chiodi”, 2009, tecnica mista, cm 67×40,5×21

Testa con chiodiCarlo Guarienti (Treviso, 1923), “Donna con cani affamati”, 2011, tecnica mista su pannello in polistirolo, cm 200x200x3

Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto”

Via Spalato 19 / Lungomare Nazario Sauro 27 – Bari – Tel. 080/ 5412420-2-3-4-5-7 pinacotecaprov.bari@tin.it www.pinacotecabari.it

Alla Pinacoteca Provinciale di Bari si può arrivare in treno (dalla stazione 10/15 minuti a piedi), in aereo (30 minuti per giungere in centro città col taxi o col terminal), pullmann provenienti da varie destinazioni. Diversi autobus cittadini si fermano dinanzi al Palazzo della Provincia.

Se si giunge in auto, è consigliabile lasciare la vettura nel grande parcheggio comunale “Pane e Pomodoro”, ubicato nel tratto sud del Lungomare, e di lì prendere la navetta B, che si ferma all’altezza del Palazzo della Regione, distante pochi metri dal Palazzo della Provincia dove ha sede la Pinacoteca. Il parcheggio per 24 h e la navetta costano € 1,00.

Ufficio Stampa Pinacoteca: Tel: 080/5412427 – Fax 080/5583401 pincorradogiaquinto@tiscali.it;