Da 150 anni sulle nevi bianche svizzere

4. Switzerland Meeting Trophy: Fondue Dinner at SunneggaDa 150 anni sulle nevi bianche svizzere
Presentato il volo diretto Napoli – Zurigo
Buone notizie arrivano dalla Svizzera per i prossimi collegamenti aerei da Napoli. La compagnia di bandiera, la Swiss International Air Lines (www.swiss.com), che fa parte del Gruppo Lufthansa, collegherà da aprile 2015 Napoli con Zurigo. Ad annunciarlo è stato il direttore per l’Italia della Compagnia, Stefan Zwicky, nel corso dell’incontro con la stampa a Roma per festeggiare i 150 anni del turismo invernale in Svizzera. « I nuovi voli diretti da Napoli e da Bari – egli ci ha detto – saranno operativi cinque volte alla settimana per tutto l’anno. Le tariffe per il volo di andata e ritorno sono estremamente convenienti e partiranno da 94 euro, tutto compreso.
La leggenda narra che l’ albergatore Johannes Badrutt, proprietario della pensione Faller di St.Moritz, fece una scommessa con i suoi ospiti inglesi che avrebbe pagato soggiorno e spese di viaggio se gli stessi, ritornati in inverno, non avessero trovato un clima mite e soleggiato. I clienti tornarono a dicembre, attraverso il Passo dello Julier, per ripartire a Pasqua abbronzati e soddisfatti anche se avevano perso la scommessa. Ciò avveniva nel 1864 a St. Moritz che divenne, con tutta lʼEngadina, protagonista dello sviluppo del turismo invernale. La Svizzera iniziò sempre nell’Ottocento ad affermarsi anche come destinazione benessere. «A pochi chilometri di distanza – racconta il Direttore Italia di Svizzera Turismo, Armando SWITZERLAND WINTERTroncana – unʼaltra località dei Grigioni muoveva i primi passi nellʼospitalità questa volta grazie a un medico tedesco, Alexander Spengler, che intuì le potenzialità dellʼaria di montagna per curare le malattie polmonari. Insieme allʼolandese Willem Jan Holsboer, che fu tra i fondatori anche della Ferrovia retica, fu aperto il primo sanatorio di Davos». In quell’epoca fu anche inventato lo sci da un parroco albergatore che per dare l’estrema unzione ad un suo fedele a valle, non indugiò di scendere dalla canonica con un paio di rudimentali assi ai piedi. I festeggiamenti più calorosi naturalmente spetteranno a St. Moritz dal 5 al Switzerland Winter7 dicembre quando si stapperà lo spumante. Si darà così l’avvio a numerosi eventi per la stagione invernale, lo “Snow Sports Opening”, che prevede tra l’altro la St.Moritz City Race, che porterà all’interno della splendida cittadina svizzera una pista da sci. Fino ad aprile prossimo sono previste aperture di nuove piste sciistiche come la “Georgy Run”, la seconda pista che sarà inaugurata sul ghiacciaio del Corvatsch. Tutto intorno al lago di St. Moritz non mancano gli eventi di prestigio come lo Snow Polo World Cup, la spettacolare corsa in bob e skeleton dell’Europacup, il St.Moritz Gourmet Festival, che avrà come motivo conduttore i 150 anni e la corsa di cavalli White Turf sul lago ghiacciato. Lo sviluppo turistico di queste località di montagna va di pari passo con la diffusione degli sport invernali. Gli sport sul ghiaccio furono i primi ad essere introdotti nelle Alpi, infatti tra il 1870 a il 1890 fecero la loro 4. Switzerland Meeting Trophy: Fondue Dinner at Sunneggacomparsa il pattinaggio, lo slittino, il curling e lʼhockey. Gli inglesi fondarono a Davos il primo Club di Pattinaggio e venti anni dopo il primo Club di Curling della Svizzera. La località grigionese fece costruire la più grande pista di pattinaggio d’Europa di 16.000 mq , divenendo alla fine del XIX secolo il centro europeo degli sport su ghiaccio. Anche lo slittino, da secoli impiegato come mezzo di trasporto, diventò uno sport grazie alla prima slitta in legno fabbricata a Davos. Fino agli anni ʼ20 lo sport invernale era una pratica dʼelitè. Fu solo lo sci a trasformarlo in un fenomeno di massa e le Olimpiadi invernali del 1928, disputate a St. Moritz, diedero il loro contributo decisivo. Fu nel secondo dopo guerra che St. Moritz, Davos, Zermatt e Gstaad divennero note in tutto il mondo e la Svizzera si era guadagnata così il titolo di destinazione invernale per antonomasia. «Nel Vallese – ci ricorda Natalie Kenmeughni Schmid, responsabile del Valais Wallis – la neve è garantita tutto l’anno per le 45 montagne alte oltre quattromila metri. La maggioranza delle zone sciistiche è situata infatti tra i 1.500 e i 3.000 metri. In particolare nel comprensorio di Crans Montana per la stagione invernale entrerà in servizio la nuova seggiovia a sei posti “cabane de bois” con una capacità massima oraria di 2.400 persone». Anche il trekking fa parte del paradiso invernale valligiano con i suoi mille chilometri di sentieri invernali. A partire da quest’inverno gli impianti dell’Aletsc Arena offrono il Winter-Wanderpass Aletsch. 72 chilometri di sentieri, tra poco ricoperti di SWITZERLAND WINTERcandida neve, attendono i visitatori in questo comprensorio in cui è vietata la circolazione delle auto e per questo ideale per le famiglie. L’ Aletsch Arena può essere visitata anche di notte. Accompagnati da una guida si potrà salire al chiaro di luna, indossando racchette da neve di un tempo per arrivare alla celebre Battmer-Hitta. Nel rifugio di montagna l’atmosfera sarà completata dal racconto delle leggende di montagna e da una gustosa fonduta. Dal 20 dicembre al 28 febbraio prossimo verrà allestita ad Interlaken l’ “Ice Magic”, la cittadella di ghiaccio di 2.000 metri quadri con piste di pattinaggio collegate tra loro e con stand per la ristorazione. Per maggiori informazioni sulla Svizzera ci si può rivolgere al numero verde 0080010020030 o accedere al sito www.svizzera.it o info@myswitzerland.com. A proposito di trasporti pubblici lo Swiss Pass dal 1 gennaio 2015 cambierà nome e prenderà quello di “Swiss Travel Pass”. «I servizi offerti – ha precisato Matteo Spiller, rappresentante per l’Italia dello Swiss Travel System 4. Switzerland Meeting Trophy: Fondue Dinner at Sunnegga(www.swisstravelsystem.com) – saranno pressoché invariati come la libera circolazione su treni, autobus e battelli e l’ingresso gratuito a più di 480 musei, usufruendo del 50% di sconto per le ferrovie di montagna e per gli impianti di risalita. Per raggiungere più facilmente le località svizzere da Milano ci sarà una nuova offerta di collegamenti diretti con il treno a partire 25 euro, per la prima volta i regali arrivano prima di Natale! » Intanto le città svizzere si stanno preparando all’ Avvento per conquistare i turisti con gli incantevoli mercatini. Tra i più noti quelli delle città di Zurigo, Lucerna, Berna e Basilea che possono essere tutte comodamente raggiungibili con i mezzi pubblici elvetici.

Dr. Harry di Prisco
giornalista
Via F. Petrarca, 101/B
80122 NAPOLI
email: harrydiprisco@libero.it

Videofestival Live 2015

Videofestival Live 2015

Il primo Festival italiano per la discografia europea

La trasparenza con cui il Videofestival live seleziona i suoi finalisti, l’ha reso il Festival privilegiato dagli addetti ai lavori nel settore della discografia e del management. Uno staff di professionisti “verificabili” e degli artisti di altissimo livello per una nuova edizione di indiscusso spessore.

Al Videofestival live possono partecipare cantanti, cantautori, autori, orchestre, complessi e/o gruppi vocali/strumentali di ambo i sessi, con qualsiasi genere musicale, senza limiti di età e di cittadinanza che verranno selezionati in tre categorie:

“GIOVANI” fino a 13 anni,

“NUOVE PROPOSTE” dai 14 anni compiuti entro Gennaio 2015

“BAND”

Tutti i partecipanti, si esibiranno alla presenza di una Commissione Artistica  e verranno suddivisi in due sezioni:
BRANI EDITI (cover / interpreti)
BRANI INEDITI (cantautori / progetto discografico).
I partecipanti, durante i casting che si terranno in diverse località d’Italia, dovranno cantare dal vivo su base registrata una canzone di propria scelta (massimo 4 minuti) in lingua italiana o straniera, per le BAND è prevista (su richiesta) l’esibizione live nelle fasi: prime audizioni e semifinali nazionali.

PREMI E PROMOZIONE

I primi classificati di ogni Categoria, oltre ad essere premiati con il trofeo “Videofestival live”, usufruiranno gratuitamente di un’esclusiva promozione del proprio singolo inedito su un network di 900 radio in tutta Europa dalla quale verrà redatto un report personale di valutazione dei feedback, al fine di ottimizzare nel modo più mirato possibile la produzione.
Per l’occasione, ogni componente della commissione artistica (produttore discografico e/o televisivo, manager, ecc.) fra cui anche MARA MAIONCHI in veste di presidente di Giuria, si riserverà la possibilità di interagire in modo privato con gli artisti che dovessero suscitare interesse particolare e/o presentarli al Festival della Canzone Italiana di Sanremo 2016.
Inoltre tutti i finalisti della sezione “inedito / progetto discografico”, usufruiranno della pubblicazione GRATUITA del loro singolo con distribuzione digitale in tutti i maggiori store on-line in 30 paesi inclusi i principali canali di telefonia mobile in Europa, Asia e America.

PA74 Music
Via Mezzana 72
27058 Voghera (PV)
Tel. +39.0383.1931062
mobile: +39.320.8718324
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Per i suoi 30 anni il Francescano si regala una stella….

bancone rid

Per i suoi 30 anni il Francescano si regala una stella….
tra una fiorentina e una ribollita, uno spaccato di 30 anni di Firenze all’ombra di Santa Croce
Nel cuore della città dei Medici, a due passi dal Palazzo della Signoria che fu loro dimora, attiguo a via Ghibellina dove Michelangelo e Giovanni da Verrazzano hanno avuto i natali, inaspettata una trattoria, una insegna con la scritta sul marmo bianco “Pizzicheria e Canova dei vini”, una insegna che determina storia, tradizione, botteghe fiorentine…Firenze, dove è ospitato un tempio del gusto e del buon bere, La Trattoria del Francescano e La Cantina del Francescano, in una piazza che è tutto un rincorrersi di marmi bianchi, riccioli e volte, cuspidi e voli di piccioni,la statua di Dante statica e assorta, il filo conduttore fra la cucina classica e rivisitata, trenta anni di lavoro, locale fondato da Alberto Bernardoni, “storico” della ristorazione, che ha creato qualcosa di unico, cucina innovativa ma anche ripetitiva, mai banale, che oggi rappresenta un primato fiorentino nel gusto e nella tavola. Forse il piacere del gusto è racchiuso nell’emozione che ci suscita, un’emozione che attraversa la nostra storia cittadina, che ci giunge da esperienze, personali e culturali.
Antony Quinn, una montagna di simpatia, Paloma Picasso dal nome inquietante, Zeffirelli era di casa, Vittorio Gassmann, bellissimo e altero, il trio dei toscani Panariello, Conti e Pieraccioni, Benigni surreale nella sua ironia, l’elegante Giorgio Armani, i miti della Fiore Mario Gomez, Batistuta, Rui Costa e Giancarlo Antognoni, l’imprenditore Marciano della Guess, i Fratini della Rifle, i Della Valle, la fiorentina Martina Stella, Alessandro Gassmann, Amj Stewart…trent’anni di personaggi, attori e calciatori, belle donne e imprenditori, registi, giornalisti, fashion design, ma anche gente comune, turisti, fiorentini, da ogni parte d’Italia, per un rito antico, la tavola del Francescano. Sono passati 30 anni da quando la Trattoria ha tirato su il bandone, una botteghina che è andata via via alessandro panzani e leonardo scuriattiingrandendo, l’insegna la solita, la sicurezza di gustare una fiorentina e tutto un mondo di sapori toscani, il pane di campagna, l’olio, il vino. E su tutto l’entusiasmo e il sorriso del patron per eccellenza, l’enfant prodige della ristorazione fiorentina, Alberto Bernardoni, talento da vendere, figlio d’arte, all’inizio Da Ganino, affiancato dalla famiglia, poi, come succede nelle famiglie quando si cresce, Roberto in America, gli altri in giro per il mondo e Alberto fonda il Francescano e, dopo 30 anni è sempre al timone, affiancato da Leonardo Scuriatti, scuola di Leonardo Romanelli, anche lui talentuoso patron, pieno di iniziative ed entusiasmo, affianca il successo per affermare il Francescano come una delle migliori cucine della città e d’Italia.
E oggi, dopo 30 anni esatti dalla nascita del locale, brilla in cucina la stella Michelin di Alessandro Panzani, proprio per dare una nuova impronta, più moderna e creativa, una montagna di simpatia, chef irriverente e arguto, talento da vendere, curiosità e creatività. Laurea in matematica, esperienze da Vergè in Francia al ristorante Moulin de Mougins, al ristorante Aubergine a Francoforte, all’enoteca Pinchiorri, da Siro Maccioni al Le Cirque di NY, da Rebuchon e alla Torre d’Argento a Parigi, da Marchesi a Milano e al Pianeta Terra a Roma, e poi L’Antica Posta di San Casciano, l’Arlecchino a Seul, da Santin a La Cassinetta di Lugagnano, al Pescatore a Canneto sull’Oglio, all’Osteria dell’Olio di Firenze, da Giannino a Milano e al Gallura in Sardegna e dopo un girovagare tra Denver e Baltimora, Los Angeles e Buenos Aires, Sidney e Kobe, Mosca e Honk Kong, Londra e Lisbona ecco per celebrare i 30 anni del Francescano…… un isola gastronomica, il Francescano, un percorso sui sapori toscani, non banali, basati soprattutto su prodotti naturali, del territorio toscano, un locale che rappresenta senza dubbio la chiave di lettura di come la cucina, di moda ma anche di tradizione, riesca a cadenzare la storia cittadina attraverso i personaggi fiorentini e non, attraverso il legame con il cibo e il vino, narrando una storia antica in un angolo magico di Firenze, all’ombra della Basilica di Santa Croce.
Come afferma lo chef pluristellato Alessandro Panzani, sempre sorridente e pieno di entusiasmo:” La nostra città è il cuore di un territorio vasto e affascinante, noi fiorentini la storia di Firenze si racconta a tavola, fra ricette vecchie e tramandate, l’eterno ripetersi delle stagioni del vino, il verde dell’olio, la pasta, il pane, la fiorentina….Firenze parte dal cibo per raccontarsi, per narrare la sua storia attraverso la cucina”
Famoso dovunque ha esercitato il suo talento, sempre in giro per il mondo, sia per curiosità che per apprendere nuove metodiche, è in pratica un giocoliere, passa dalla cucina alla sala, lascia i fornelli per accogliere il cliente con grande senso dell’ospitalità, un gourmet d’altri tempi, portandolo per mano in un affascinante viaggio, per parlargli, spiegargli, condividere con allegria e passione la voluttà dei sapori, il suo senso dei profumi, degli abbinamenti, dell’estetica e del colore, e racconta: “ne ha fatta di strada Il Francescano, nato con Alberto Bernardoni come trattoria, una botteghina, come si dice a Firenze, trasformata oggi con un sapiente restauro in un locale bellissimo, caldo, importante, una pregevole cantina, locale che continua ad essere il crocevia di tutti gli artisti che si fermano nei teatri cittadini, dei calciatori della Fiorentina, importanti cene private, frenetici eventi per Pitti”
Dunque il locale si è modificato, allargato fino a creare La Cantina de Il Francescano, sale illuminate da mille candele, atmosfere affascinanti, marmi rosa e specchi che duplicano, riflettono, dilatano gli spazi, l’insegna sempre al suo posto, ma il vecchio bancone ha lasciato il posto ad un elegante banco di marmo, belli i tavoli, tovagliati di lino hanno preso il posto della carta gialla, fiori dovunque, trionfi di pomodori pachini rossi attaccati agli schidioni in ferro, il ripetersi di ricette e di piatti che hanno conquistato personaggi di passaggio.
Alessandro, raccontaci la tua cucina al Francescano
Il pane, l’olio, i fagioli, la chianina, il coniglio ed il piccione, ma anche il baccalà, il tartufo, le bufale e il prosciutto, e poi le verdura fresca, appena colta dai contadini dei dintorni, che ancora se ne trovano, la mia è la voglia di accostare, stupire anche, ma la Toscana rimane sullo sfondo, è il mio punto fermo. Tanto la cucina di grande qualità è il segreto di Pulcinella, il segreto sono le materie prime che adopero per gli abbinamenti, che fanno parte della mia creatività, è come un mosaico, tassello dopo tassello io creo il piatto finale che ha le mie caratteristiche, si riconosce dall’impronta.
Ami fare la pasta fatta in casa?
La pasta fresca e il pane, nella mia cucina, hanno una importanza primaria, in definitiva la cucina toscana dal pane, anticamente era una cucina dei poveri, ma sono affascinato dalla manualità, dai gesti, è quasi un rito, quello dell’impasto, le mani, il gesto di affondare le mani nella pasta molle e tenera è quasi un rito sensuale, un gesto voluttuoso.
Ma ti senti artista?
Certamente, artista lo sono sicuramente, anche se l’artista ha anche un granello di follia, come dice Emile Dickinsons, ma la mia è arte nella presentazione, un piatto deve avere anche un bel senso estetico, in definitiva è il primo impatto quando lo presenti.
Lo staff?
Guarda lo staff è tutto, fatto di gesti, di occhiate, di complicità, ogni piatto, anche se sembra ripetitivo, è una creazione, non è un fatto meccanico, ma creativo e i ragazzi della brigata sono attori come me, interpretano il copione e ci mettono del suo.
I tuoi piatti???
Guarda, tutto è fantasia, il mio segreto è che io mi diverto, in cucina, davanti ad una montagna di prodotti arrivati freschi dal mercato io mi diverto, ogni cosa per me è viva, vitale, pronta per essere abbinata, coinvolta da altri sapori, senza per questo perdere
Cos’è la stella Michelin per te?
Ride Alessandro Panzani e ti coinvolge nella sua talentuosa follia: è come fare l’Università e diventare dottori con 110 e lode: noi chef, parlo di quelli bravi, con il talento si nasce, ma non basta, si continua a studiare, informarsi, creare e provare, il nostro è un viaggio senza fine, non siamo mai arrivati, c’è sempre qualcosa da scoprire…..e oggi voglio scoprire come Firenze è prima al mondo per arte e cucina, ma forse è una scoperta che ho già fatto!!

baccala al pepe rosaRICETTA D’AUTORE
Dello chef Alessandro Panzani
Il baccalà mantecato soffice stufato al pepe rosa
Ingredienti:
600 gr di filetto di baccalà pulito e dissalato (si privilegia il baccalà delle Isole Faroe)
Pepe rosa
3 cucchiai di olio evo
½ bicchiere di vino bianco secco
120 gr di parmigiano
Panna fresca q.b.
Dopo essersi accertati che il baccalà è completamente dissalato e dopo averlo pulito dalla pelle si ricavano 4 tranci da 150 gr l’uno, si sistemano in un foglio di carta d’alluminio e si pongono nel congelatore. Mantechiamo con una frusta l’olio, il vino bianco, il parmigiano con la panna inserendola a filo fino ad ottenere una crema omogenea. Un ora prima abbiamo tolto il baccalà dal congelatore e lo abbiamo fatto stemperare a temperatura ambiente. Quando sentiamo che si sta ammorbidendo si apre l’involucro e senza disperdere il liquido si mette a pezzettini dentro il composto con la panna. Con la spacciatrice, con un movimento dal basso verso l’alto, e continuando a versare la panna a filo, si monta il composto fino ad ottenere una spuma. Si aggiusta leggermente il sale e si ripone tutto in frigo. Al momento di andare in tavola si passa velocemente in forno a gratinare aggiungendo sopra dei grani di pepe rosa.

Il Francescano e La Cantina de Il Francescano
Via Largo Bargellini – Piazza Santa Croce
50122 Firenze
Telefono 055/241605
Mail: info@ilfrancescano.com
Crediti fotografici
Fabrizio Gaeta
Pressoffices
Cristina Vannuzzi Landini

Un incontro che è un arrivederci……

fine mostraUn incontro che è un arrivederci……
La chiusura della personale di Elisabetta Rogai a Palazzo Medici Riccardi “grande follia suprema saggezza” con la presentazione del libro di Alessandro Falciani “Felicemente annegato nei libri”, quarant’anni di un libraio fiorentino.

C’è un fil rouge che lega l’artista fiorentina Elisabetta Rogai al “libraio”, come si definisce, Alessandro Falciani, che si può sintetizzare ….in una vita fatta d’arte con Firenze sullo sfondo….e per questo l’artista fiorentina ha deciso di chiudere la sua personale a Palazzo Medici Riccardi, “grande follia, suprema saggezza” con la presentazione del libro di Falciani “Felicemente annegato nei libri”: un diario vivo e vivacemente fiorentino da parte dell’autore che si coniuga con l’estro e la fantasia surreale della Rogai per narrare insieme un panorama fiorentino fatto di cultura e intellettuali, ricordi e personaggi…la loro Firenze, la loro città.
Palazzo Medici Riccardi
Lunedì 29 dicembre 2014
Ore 17,00
Presentazione del libro di Alessandro Falciani
“Felicemente annegato nei libri” quarant’anni di un libraio fiorentino.

Alessandro Falciani, fiorentino
Direttore di una delle più importanti librerie italiane, ha dato vita ad una sua casa editrice e collabora con altre sigle editoriali, collabora inoltre con la Cooperativa Scuola Lavoro tenendo lezioni su gestione e marketing della libreria, da oltre quaranta anni figura importante e determinante al centro della vita culturale fiorentina.

Capodanno 2015 Mixto Torino

headerCapodanno 2015 Mixto Torino

C.so Castelfidardo 34/A – Torino

Info & prenotazioni +39.333.44.18.343
Mixto è la location sabauda che meglio interpreta lo stile dei grandi lounge cafè internazionali. Immerso nella suggestiva atmosfera delle Officine Grandi Riparazioni, si presenta all’appuntamento di San Silvestro con un look elegante e glamour per soddisfare appieno le esigenze della sua clientela più esigente.

Dalle 20:30 il Gran Cenone ideato dagli chef Maurizio Altana e Simone Reto vi porterà alla scoperta di sapori tipici della cucina mediterranea, che si fonderanno con profumi e aromi natalizi.

Dalle 23:30 il Party con ingresso a € 25,00 con Open Bar!

La selezione musicale sarà curato dai Resident Dj di Mixto che si alterneranno in consolle, sonorizzando la cena con le tipiche atmosfere lunghe e deep fino al countdown del nuovo anno, passando poi a ritmi più festaioli per iniziare alla grande il 2015 e continuare a ballare all night long.

Infine, per i più nottambuli, all’alba la dolce colazione con le nostre profumate brioches e l’ottimo cappuccino!

PACCHETTI

PREMIUM € 75,00 comprensivo di
Gran Cenone
Brindisi
Open Bar
(solo su prenotazione)

MEDIUM € 55,00 comprensivo di
Gran Cenone
Brindisi
(solo su prenotazione)

BASIC € 25,00 comprensivo di
Open bar
(dalle ore 23,30 – possibilità di accredito)

INFO e PRENOTAZIONI

+39.333.44.18.343
+39.339.60.77.280
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Per maggiori informazioni sito ufficiale dell’evento

Per vedere l’evento facebook ufficiale clicca qui

 

PROGRAMMA CAPODANNO 2015 MIXTO

– Apertura h. 20,30
– Gran Cenone h. 21,00
– Party con Open Bar h. 23,30
– Happy New Year h. 00,00
– Dance all Night

MENU’

ENTREE
Bignole alla crema di asparagi e sgonfiotti alle erbe dell’orto

ANTIPASTI
Cupoletta di zucca e amaretti con crema crema leggera alla Toma delle valli torinesi
Veli di Spada aromatizzati al lime con chicchi di melograno

PRIMI
Stelle ripiene di fonduta in salsa di pistacchi di Bronte e bacon croccante
Risotto carnaroli ai gamberi e fiori di zucca al colore di barbabietole

SECONDI
Tournedos di maialino alle mele e calvados accompagnato da patate duchessa e carotine aromatizzate al burro d’arancia

DOLCE AUGURIO
Panettone e Pandoro della vecchia tradizione con crema di vaniglia e cioccolato gianduia dello Chef

BEVANDE
1 bottiglia di vino della selezione della nostra cantina ogni 4 persone
Acqua e caffè
Spumante per brindisi

Concerto lirico di Natale a Ponte sant’Angelo

concerto nataleConcerto lirico di natale a Ponte sant’Angelo

30 dicembre 2014
30 dicembre presso l’Auditorium dell’Angelo nell’omonima chiesa Battista in piazza di Ponte sant’Angelo a Roma, a partire dalle 20,30.
E’ un recital lirico in cui il Soprano Fausta Ciceroni e il Basso Alessio Magnaguagno, appena rientrati dalla serie di acclamatissimi Concerti statunitensi eseguiti per i New York Italians, il Cultural Centre of Education e la Bethele Community, accompagnati al pianoforte dal M.o Hiroko Sato, vi porteranno in un mondo di fate, regine, buoni diavoli e folletti, attraverso le note arie del grandissimo repertorio lirico, terminando con un immancabile medley natalizio!
L’ingresso sarà di 15,00€ platea di 10,00€ galleria. E’ gradita la prenotazione via mail o chiamando il numero 3349516109.
Il biglietto si può acquistare con un piccolo sovrapprezzo di prevendita su questo sito:
http://www.classictic.com/it/concerto_lirico_di_natale_a_ponte_sant_angelo/29327/217572/

Chi di voi avesse FaceBook potrà rimanere aggiornatao con il link qui sotto riportato!!!

https://www.facebook.com/AlfaMusicorumConvivium/photos/gm.778292752217670/582745378518471/?type=1&theater

 

ALFA Musicorum Convivium

The Spirit of Christmas Castelvetro di Modena (MO)

gospel_logoThe Spirit of Christmas

28 Dicembre 2014

17.00 Concerto Gospel a cura di Sandra Cartolari, Stefano Cattini & The Gospel Experience Soul presso Teatro Parrocchiale
A seguire, Cena di Gala presso Ristorante il Castello – Piazza della Dama
a cura di Ristorante Il Cappero alle Mura

Consorzio CASTELVETRO DI MODENA
Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma n.5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. 059 758880 – E.mail: info@castelvetrovita.it
www.castelvetrovita.it

Supalova and Friends al Galimba’s Space di Milano. In consolle Joe T Vannelli, Albertino, Stefano Fontana, Lele Sacchi and many more.

Supalova and Friends al Galimba’s Space di Milano. In consolle Joe T Vannelli, Albertino, Stefano Fontana, Lele Sacchi and many more.

31 dicembre 2014
Mercoledì 31 dicembre 2014 Supalova si conferma la one-night house per eccellenza. La serata di Joe T Vannelli raduna eccezionalmente la propria consolle al gran completo, coinvolgendo altresì un gruppo di amici capitanati da tre djs milanesi di assoluto riferimento: Albertino, Stefano Fontana e Lele Sacchi. Supalova insieme alla giuria di Top Dj, il primo talent per deejays che sia mai stato trasmesso da una televisione. Insieme a Jtv, Albertino, Fontana e Lele Sacchi, la line-up prevede Mauro Miclini, Biagio D’Anelli, Xoxo, Mc Cody, Davidessa, Mc Cecco Corvasce.

Con il Veglione di Capodanno Supalova saluta nel migliore dei modi il 2014, un anno che ha visto la serata vannelliana tornare in pianta stabile a Milano e in diretta su m2o, così come si è riproposta come compilation. Proprio in questi giorni, infatti, esce la compilation Supalova&Friends 2015, dodici tracce rigorosamente non mixate.

Supalova and Friends

mercoledì 31 dicembre 2014 (dalle ore 22)

Galimba’s Space di Milano

Via Toffetti – infoline 366/8040606 – 334/9380808

www.joetvannelli.com/capodanno2015

ingresso 40 euro comprensivo di tre drink
Daniele Spadaro
press agent
pec danielespadaro@pec.giornalistilombardia.it
skype danielespadaro1
www.facebook.com/danielespadaro
twitter.com/DanieleSpadaro
c/o Level 2
via Cesare Correnti 14

Concerto di Capodanno Italy&USA Alba (CN)

Concerto di Capodanno Italy&USA Alba (CN)

1° gennaio 2015
8° edizione
Alba Music Festival” ad Alba, presso la chiesa di San
Domenico alle ore 17.30
www.albamusicfestival.com – info@albamusicfestival.com

Presepe vivente Dogliani Castello

Presepe vivente Dogliani Castello
23 e 24 dicembre 2015

Tradizionale rappresentazione con oltre 350 figuranti, dalle ore 20.30
www.prolococastello.it – prolococastello@gmail.com

Grande follia, suprema saggezza

HAL_4160aaGrande follia, suprema saggezza”
Firenze, dal 29 novembre al 31 dicembre 2014
Palazzo Medici Riccardi.
da Michelozzo ai nostri giorni:
la storia artistica di Elisabetta Rogai

Una mostra con un titolo emblematico, ispirato da una frase di Emily Dickinsos “grande follia, suprema saggezza”……follia da artista che Elisabetta Rogai ha trasformato in capolavori: sono 20 le opere di un lungo viaggio della Rogai, un viaggio pieno di significati, attraverso il mondo, per approdare a Palazzo Medici Riccardi, il capolavoro di Michelozzo, attraversare lievemente le immense sale affrescate, Benozzo Gozzoli, Botticelli, Verrocchio, Paolo Uccello, un ambiente di ampio respiro culturale, che ha permesso lo sviluppo del pensiero e dell’arte del Rinascimento.
Epoche diverse, un moderno mecenatismo che si ripropone per la mostra/evento di Elisabetta Rogai, presentata da Cristina Acidini,già Soprintendente agli Uffizi, un allestimento inedito ed eccezionale, curato dall’architetto Monica Baldi, con il patrocinio dalla Provincia di Firenze, con il contributo di sponsor privati : “ ho fatto mostre in tutto il mondo, in prestigiose location e musei, davanti al pubblico dei più lontani paesi, ma sono felice di affermare che si sta avverando un sogno, una mia personale a Firenze, la mia città, con gli amici che mi vogliono bene e mi stimano, aprendo la mostra con una grande emozione sotto un tetto prestigioso come il Palazzo della nostra Prefettura, il cuore della nostra città, nelle sale piene di affreschi e opere d’arte, il nostro Rinascimento… solo il pensiero mi fa tremare i polsi”.
HAL_4172bbTecniche diverse, olio, tempera, affresco, e poi le opere create con il vino, con la tecnica di Enoart, una personalissima invenzione dell’artista, unica in Italia, che consiste nel dipingere usando il vino come colore; e poi il fashion a sottolineare il legame tra arte e moda…… una particolarissima capsule collection, la linea fashion di pashmine di cachmere e i caftani, concepita con l’intento di mettere in luce la poetica creativa dell’artista, il visitatore si fa condurre alla scoperta di altre declinazioni di arte, le sue affascinanti interpretazioni, innovative, il pennello rapido e sicuro per creare fascinose pashmine, di cachmere e modal, sempre dipinte con il vino, e tratte dai suoi quadri, grandi misure di tessuto morbidissimo, sensuale e avvolgente, flash di colore di fiori, donne sognanti, uccelli, dove la mano sicura dell’artista si sottrae alla banalità di giornate tutte uguali per spaziare nel vuoto, colori morbidi, dolci, quasi materni, per cercare poesia, cercare incontri d’arte e d’amore. Grandi parei e caftani, un elemento progettuale innovativo per l’ elaborazione di un capo suntuoso e avvolgente, fluttuante e leggero, una vera nuvola per la Rogai che interpreta il fashion con ironia e leggerezza, giocando con la donna…sempre con le donne…..cercando la luce attraverso le aperture, le pieghe, i dettagli, la “sua donna” HAL_4169bbche diventa interprete, mostrando le spalle, intravedendo le gambe, l’armonia delle mani, il ricciolo ribelle sulla nuca candida, l’artista gioca con l’aria, la luce, la poesia e crea un caftano sognante e che fa sognare, la realtà che cambia a seconda del punto di osservazione dell’artista, ma rimane sempre arte pura.
Molta follia è suprema saggezza
per un occhio che capisce –
molta saggezza, la più pura follia.
Anche in questo prevale la maggioranza.
Conformati, e sei saggio –
dissenti, e sei pericoloso.
Un matto da legare.
Emily Dickinsons

 

Firenze, dal 29 novembre al 31 dicembre 2014
Crediti Fotografici Fabrizio Gaeta
Testo Cristina Vannuzzi Landini

Sguardi sul Novecento Collezionismo privato tra gusto e tendenza

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Dal 9 maggio al 31 dicembre 2014

Collezione Terruzzi

Villa Regina Margherita
Bordighera(IM)

Mercatino di Natale di Ortisei 2014 in Val Gardena

Mercatino di Natale di Ortisei 2014 in Val Gardena

Dal 4 al 28 dicembre 2014
Ortisei si candida alla nomination di “Il Paese del Natale”.

Risotto al Lambrusco Grasparossa di Castelvetro con salsiccia offerto a tutti

Risotto al Lambrusco Grasparossa di Castelvetro con salsiccia offerto a tutti

21 Dicembre 2014

21 Dicembre: SCAMBIO DEGLI AUGURI
Piazza Roma, Centro Storico di Castelvetro, dalle ore 16.00
Risotto al Lambrusco Grasparossa di Castelvetro con salsiccia offerto a tutti i presenti dallo Chef Francesco Pedone del Ristorante Il Cappero alle Mura, accompagnato dai vini dei produttori associati al Consorzio Castelvetro di Modena.
E per i più piccoli, laboratorio “Mi LEGO al Natale”: casse di mattoncini, figure, alberi, fiori, strade etc… verranno utilizzati per creare piccoli presepini di Natale. E dolci doni consegnati da Babbo Natale!

Consorzio CASTELVETRO DI MODENA
Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma n.5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. 059 758880 – E.mail: info@castelvetrovita.it
www.castelvetrovita.it