I ritmi della musica in treno, in masseria e in piazza

I ritmi della musica in treno, in masseria  e  in piazza
Dove si respira ancora aria buona, dove le tradizioni son rimaste vive, dove tra paesaggi, boschi, masserie, frantoi, cantine, vigneti ed uliveti ci si stupisce ancora di quanto sia bella la natura della Murgia, al confine tra Puglia e Basilicata.

Murgezz non è solo musica, ma soprattutto voglia di far parlare un territorio, con la sua enogastronomia, la sua arte, il suo folklore.

Dopo i primi 5 appuntamenti ( che è possibile rivivere su www.facebook.com/itipicidipuglia.fan ) la cultura e lo spettacolo della Murgia saranno sul Treno del Jazz e all’Adelfia in Jazz. sabato 1 e domenica 2 Agosto 2015.

Prima però, appuntamento a Santeramo in Colle, venerdì 31 Luglio tra una passeggiata notturna sulla Murgia, la visione del progetto di rivalutazione sulle Grotte di Sant’Angelo, cibo e vino di qualità.

Tutti i partner del Murgezz: www.itipicidipuglia.it/murgezz/sponsor-partner

Per informazioni su Murgezz: www.itipicidipuglia.it/murgezz | murgezz@itipicidipuglia.it | +39 3805311432 +39 3298156569

 

Week end tra Alta Murgia e Valle d’Itria. Trekking notturno e grotte di Sant?Angelo, treni ed adelfia in jazz

WEEK END TRA ALTA MURGIA E VALLE D-ITRIA. TREKKING NOTTURNO E GROTTE DI SANT-ANGELO, TRENI ED ADELFIA IN JAZZ..Le Murge non sono solo una bella cartolina da guardare, vanno vissute e scoperte, fra natura, paesaggi, enogastronomia, cultura, tradizioni e artigianato artistico.

Il progetto Murgezz (www.itipicidipuglia.it/murgezz) vuole creare una rete che valorizzi le Murge, un territorio al confine tra Puglia e Basilicata, per invitare i turisti locali, nazionali e stranieri ad incontrare le tradizioni che qui sono ancora son vive, ad ammirare i paesaggi, o visitare i boschi, i centri storici, le masserie, i frantoi, le cantine, i vigneti e gli uliveti… respirando aria buona!

Murgezz propone tre eventi per il week end tra 31 luglio e 2 agosto. Un percorso tra passeggiate al chiaro di luna, un viaggio in un treno di musica ed un tuffo nella contaminazione della musica jazz italo-pugliese ed i vini di qualità della Murgia.

ARCHEOMOON-SANTERAMO-I-TIPICI-DI-PUGLIAVenerdì 31 Luglio. Archeomoon, a Santeramo in Colle (Bari, Puglia) dalle 18.30. è un percorso notturno alla luce dalla luna piena. La magia della Murgia non si apprezza soltanto “guardando a colori” ed i raggi di luna ne esaltano le asperità, i dislivelli, le sinuositá geologiche. Ecco allora un’escursione di 4 km tra Jazzo Sant’Angelo e Lamalunga, che condurrà ai trulli di sant’Angelo dove ci sarà una proiezione sullo stato dell’arte del Progetto Sant’Angelo con video, foto e altre informazioni sulla grotta omonima (antica quanto la Grotta di Sant’angelo a Monte Sant’Angelo, Foggia, Puglia) e la visione dello straordinario restauro virtuale degli affreschi in essa custoditi. Organizzazione a cura di Archeoclub Santeramo.
TRENO-CHIAMATO-JAZZSabato 1 Agosto. Un Treno chiamato Jazz è un percorso inedito tra musica jazz, cultura e natura. Partenza da Bari alle 16.30 circa ed arrivo a Martina Franca dove sarà prevista una sosta di oltre 2 ore prima del ritorno, per permettere ai viaggiatori di diventare anche turisti delle Valle d’Itria. Un viaggio di 8 ore tra degustazioni e natura, accompagnati dalla musica di Guido Di Leone, Francesco Angiuli, Paola Arnesano, Claudio Tuma, Alberto Di Leone, Barbara Russo, Niccolò Fanelli, Giulio Scianatico, Antonio Ninni e Roberto Ottaviano. All’insegna della spensieratezza. L’evento è organizzato dall’Associazione “Nel Gioco del Jazz”, grazie alla disponibilità e cortesia delle Ferrovie Sud-Est, in collaborazione con la Onlus AISAF e la Scuola Musicale il Pentagramma.

ADELFIA-IN-JAZZDomenica 2 Agosto. Adelfia in Jazz, una manifestazione frutto del lavoro collaborativo di più realtà. Il sestetto Mission Formosa arriva ad Adelfia (Bari, Puglia), dove si esibirà in piazza Roma a partire dalle 21.30. Giuseppe Bassi, contrabbassista barese che ha ideato questo incontro di culture tra Taiwan e Italia, sarà accompagnato da Tseng Tseng Yi – pianista, da Kuan Liang Lin – batterista, e da eccezionali sassofonisti: al sax tenore il taiwanese Shen Yu Su, al sax contralto il pugliese Gaetano Partipilo e al sax soprano Roberto Ottaviano, un nome che ha segnato almeno due generazioni del jazz made in Puglia e non solo. Per valorizzare il made in Puglia, sarà proposto un percorso guidato di vini Pugliesi, che sarà possibile degustare in negozi del centro storico di Adelfia.. Bianchi, Rosati e Rossi, ce ne sarà per tutti i palati. Organizzazione a cura di Comune di Adelfia, Pro Loco di Adelfia e La Compagnia del Borgo.
Cultura, musica, enogastronomia, territorio e… happy people! Se siete in Puglia, venire a conoscere il Murgezz è quasi d’obbligo. Anche il week end del 7 e 8 agosto.

Info www.itipicidipuglia.it/murgezz | murgezz@itipicidipuglia.it | +39 38053
11432 | +39 3298156569 | +39 3207074785

Vieni a giocare all’enologo con noi: Donatella Cinelli Colombini ti aspetta nelle sue cantine per una esperienza unica

Vieni a giocare all’enologo con noi: Donatella Cinelli Colombini ti aspetta nelle sue cantine per una esperienza unica
Il progetto è una novità assoluta in Italia: si chiama “piccolo enologo”, un nome simile al gioco per bambini “piccolo chimico” con cui tantissimi di noi hanno fatto i primi passi nel magico mondo della sperimentazione. Ma in questo caso si rivolge agli adulti, anzi a wine lovers adulti che vogliono provare l’emozione di fare un grande vino secondo il loro gusto. Due le location di questa esperienza, a scelta tra Casato Prime Donne a Montalcino e Fattoria del Colle a Trequanda nel Sud della Toscana. La partecipazione minima è di 4 persone (18€ ciascuno) e la massima è di 12 (16€). Il programma dura circa due ore ed è molto coinvolgente: si inizia con la visita guidata ai vigneti e alla cantina. Al Casato Prime Donne, dove nasce e matura il Brunello, le botti sono intercalate da dipinti che narrano la storia di Montalcino, mentre alla Fattoria del Colle, in cui vengono prodotti Orcia, Chianti Superiore e Supertuscan, la cantina è nel sotterraneo della villa cinquecentesca e ci sono anche l’eremo con i Brunello antiquari e il sottotetto della vinsantaia. Due piccole cantine boutique, molto diverse ma ugualmente interessanti.
Durante la visita gli ospiti preleveranno il Sangiovese in purezza da una botticella di rovere ed inizieranno una degustazione molto particolare: primo assaggio con Rosso di Montalcino – un Sangiovese in purezza che mostra tutte le migliori qualità di questo vitigno ovvero eleganza, armonia e finezza concentrate in un vino giudicato 91/100 dalla prestigiosa rivista inglese “Decanter” – e secondo assaggio con Leone Rosso Doc Orcia, 60% Sangiovese e 40% Merlot. I wine lovers iniziano quindi in questo modo il loro percorso nell’affascinante e complesso argomento del blend, prima di cimentarsi, loro stessi, a mescolare Sangiovese, Merlot e Sagrantino, 3 vini nati da vitigni diversi, vinificati e maturati in botte separatamente. Cilindri graduati, bicchieri e tante prove per cercare quell’equilibrio perfetto fra alcool, acidità e tannini: i risultati finali si confronteranno poi con il vero Supertuscan contenente gli stessi vini, ovvero “Il drago e le 8 colombe” giudicato con 90/100 da “Wine Spectator”.
Un assaggio che si presenta semplicemente come un primo passo nel mondo delle degustazioni tecniche, un modo divertente per misurarsi con la difficile arte dell’enologo, una professioni per la quale occorrono molto talento e molti anni di studio. Quella che viene proposta è un’esperienza importante e unica per chi ama davvero il grande vino e vuole capirlo profondamente. Al termine della “performance”, ciascun partecipante potrà portare a casa – oltre a molte nuove conoscenze – anche un diploma, scherzoso ma non troppo, da attaccare nella propria bottiglieria.

Fattoria del Colle Trequanda SI Alessia Bianchi 0577 662108 pr@cinellicolombini.it

Addetta stampa

Marzia Morganti Tempestini

Design ‘Shin Myeong’ – Korea’s PHANTASMA

Invito_openingDesign ‘Shin Myeong’ – Korea’s PHANTASMA

Venerdì 24 luglio ore 11, Sala Agorà, Triennale di Milano

La Gwangju Design Biennale 2015 della Corea presenta in anteprima la mostra Design Shin Myeong – Korea’s PHANTASMA, allestita dal 23 di luglio al 23 di agosto presso l’Impluvium della Triennale di Milano, alla luce dei continui rapporti stabiliti nel tempo fra la Triennale e le istituzioni del design coreano.

L’evento porta a Milano una delle 9 esposizioni della sesta edizione della Gwangju Design Biennale (Corea, 15 ottobre – 13 novembre 2015), centrata su nuove creazioni di vasi Celadon. Si tratta di vasi in porcellana dal tipico colore verde smaltato originaria della Cina del secondo secolo ma diventata famosa in Corea fin dal dodicesimo e tredicesimo secolo. La tradizione antica si incontra e si confronta in prodotti di altissima qualità, ideati da artisti e designer di fama internazionale, che hanno collaborato con le aziende ceramiste più famose di Gwangju. Lo scopo è quello di far incontrare la tradizione del design coreano con artisti italiani che sono stati chiamati a innovare l’identità culturale. Il AldoCibicdesign contemporaneo coreano si nutre di ricerca e di metodologie influenzate anche dalla cultura giapponese e cinese, paesi che, costituiscono i nuovi palcoscenici dell’economia mondiale e, al contempo, gli antichi e attuali palcoscenici della porcellana Celadon.

Il progetto della mostra è dell’architetto Seung Hyo Sang, coordinatrice della parte italiana è la designer Yuong Hee Cha, direttrice generale della mostra è Kyung Ran Choi.

50 tra artisti e designer – 25 italiani e 25 coreani – hanno decorato con graffiti e incisioni i vasi Celadon creati da Kajn Lee, talento emergente di questa lunga tradizione. Kajn Lee ha disegnato il vaso-tipo, su cui sono intervenuti i 50 artisti e designer, realizzandone tre copie per ciascuna. Una copia di ogni vaso verrà battuta all’asta, al termine della Biennale coreana, e il ricavato devoluto al programma per l’Infanzia dell’UNESCO.

LucaScacchettiI 25 artisti e designer italiani sono: Laura Agnoletto, Cinzia Anguissola, Alberto Biagetti, Mattia Bosco, Sergio Calatroni, Pierangelo Caramia, Gianni Celli, Aldo Cibic, Matteo Cibic, Titti Cusatelli, Riccardo Dalisi, Duilio Forte, Piero Gaeta, Massimo Giacon, Anna Gili, Alessandro Guerriero, Maria Christina Hamel, Giulio Iacchetti, Giovanni Levanti, Alessandro Mendini, Angelo Micheli, Franco Raggi, Prospero Rasulo, Marzio Rusconi Clerici, Luca Scacchetti.

Kwon YeonggeolI 25 artisti e designer coreani sono: Kim Yeongse, Seung Hyosang, An Sangsu, Shin Yeongbok, Yoon Hoseop, Lee Nami, Park Geumjun, Lee Yeonghye, Kim Seunghui, Bae Byeongu, Kwon Yeonggeol, Kim Yongtaek, Heo Daljae, Cho Jinho, Kang Haengbok, Yang Seonggu, Yoon Janghyeon, Na Sangok, Kim Juntae, Park Guhwan, Park Haengbo, Eun Byeongsu, Kang Byeonggil, Ang Yunho, Jung Guho.

“Pensiamo al valore di un design asiatico, essenziale per una società sostenibile”, dice la direttrice della Biennale di Gwangju. “Chi guarda deve capire e scoprire come la vita venga rinnovata dal design e dunque il perché dell’esistenza del design”. Designer di fama, Kyung Ran Choi dirige l’istituto di ricerca per il design orientale della Università di Kookmin, promuovendo la ricerca sui processi e le metodologie basate sulla cultura comune di Corea, Cina e Giappone.

Questa mostra è dedicata a Luca Scacchetti.
Triennale di Milano, Viale Alemagna 6 – Milano

Yang Seonggu (1)For more information about the Gwangju Desing Biennale, please contact Young Hwa, Kim (dudghkfjq@gmail.com) of the Gwangju Design Center

Artisti italiani

Laura Agnoletto
Cinzia Anguissola
Alberto Biagetti
Mattia Bosco
Sergio Calatroni
Pierangelo Caramia
Gianni Cella
Aldo Cibic
Matteo Cibic
Titti Cusatelli
Riccardo Dalisi
Duilio Forte
Piero Gaeta
Massimo Giacon
Anna Gili
Alessandro Guerriero
Maria Christina Hamel
Giulio Iachetti
Giovanni Levanti
Alessandro Mendini
Angelo Micheli
Franco Raggi
Prospero Rasulo
Marzio Rusconi Clerici
Luca Scacchetti

Artisti coreani

Kim Yeongse
Seung Hyosang
An Sangsu
Shin Yeongbok
Yoon Hoseop
Lee Nami
Park Geumjun
Lee Yeonghye
Kim Seunghui
Bae Byeongu
Kwon Yeonggeol
Kim Yongtaek
Heo Daljae
Cho Jinho
Kang Haengbok
Yang Seonggu
Yoon Janghyeon
Na Sangok
Kim Juntae
Park Guhwan
Park Haengbo
Eun Byeongsu
Kang Byeonggil
ang Yunho
Jung Guho

Ufficio Stampa | Clara Buoncristiani PR&Communication Studio | Via Zuccari ,14 – 25100 Brescia |
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Val d’Orcia Experience“ a Castiglione d’Orcia la notte del 10 agosto

volantinoVal d’Orcia Experience“ a Castiglione d’Orcia la notte del 10 agosto
10 Agosto 2015 – Calici di Stelle interpretato in chiave valdorciana con i grandi vini Orcia Doc, i “Leggera Electric Folk Band” e i maggiaioli, i pici, le grigliate di maiale, la ciaccia dei morti, gli artigiani … persino favole della tradizione valdorciana per bambini nella campagna più bella del mondo. Castiglione d’Orcia sarà dunque un paese in festa per la “Val d’Orcia experience”: i visitatori potranno assaggiare, ballare, giocare in stile valdorciano e persino tirare la pasta sotto la guida di vere massaie castiglionesi o imparare a fare la ciaccia dal fornaio.

<<L’orgoglio di appartenere alla campagna più bella del mondo è il filo conduttore di Calici di Stelle 2015 a Castiglione d’Orcia>> ha detto il Sindaco Claudio Galletti che, insieme all’Assessore Alice Rossi, ha coinvolto persino i ristoranti che proporranno un piatto di antica tradizione locale con un calice di vino Orcia Doc. <<E’ la notte delle stelle cadenti e degli assaggi che qui in Val d’Orcia ha il sapore del “vino più bello del mondo” l’Orcia>> aggiunge Donatella Cinelli Colombini, Presidente del Consorzio, facendo riferimento al progetto, cofinanziato da Toscana Promozione, che promuove le cantine nel loro territorio di produzione con depliant e mappe. Che come spiega Luchino Grappi, Presidente della Strada del Vino Orcia, <<da questa estate saranno in distribuzione con totem dedicati nei parcheggi e negli uffici turistici principali del territorio dell’Orcia Doc>>.

Altro protagonista della notte di Calici di Stelle – serata realizzata con il sostegno della Camera di Commercio di Siena – sarà la musica con i maggiaioli di Castiglione d’Orcia, eredi di un’antica tradizione gelosamente conservata, che percorreranno a piedi il centro storico toccando le zone dedicate alla degustazione dei vini con i produttori e alle “Pillole di vino” dedicate al vino Orcia Doc (a cura della delegazione Onav Siena), al mercatino dell’artigianato, l’isola dei bambini con le favole valdorciane e il teatro animazione con i Circusbandando, alla zona gourmand con performance sul libro “A cena con Babette” di Giovanni Pellicci e Lorenzo Bianciardi, il braciere di carni locali, gli assaggi di crostini tipici toscani, le chiocciole di Campiglia d’Orcia, la lezione di pici e gli show cooking nei ristoranti… le vespe d’epoca per i wine tour ….

Calici e RoccaClou e grande attrazione della serata il concerto (ore 22,30) dei “Leggera Electric Folk Band”, una formazione musicale unica nel suo genere in Toscana, che unisce la potenza del rock alla poesia del canto popolare. Lo spettacolo avrà inizio con la presentazione ufficiale del nuovo disco (ore 22:00), frutto del lavoro di ricerca durato quasi due anni. Grazie alla preziosa collaborazione di Riccardo Corso, produttore artistico del disco e noto chitarrista, che collabora attualmente con alcune delle più celebri figure del panorama musicale italiano, è stato possibile vestire i vecchi canti tradizionali con abiti moderni, avvicinando così fasce di pubblico sempre più ampie, senza perdere la genuinità del passato. In questo disco i Leggera sono andati alla scoperta di antichi mestieri delle nostre zone: dal minatore, al carbonaio, dal mulaio allo spazzacamino. Il desiderio è riportare alla luce quelle che sono le radici del nostro territorio e della nostra cultura, affinché le giovani generazioni possano apprezzare e non dimenticare il ricco patrimonio culturale che caratterizzano le nostre radici. A evidenziare l’ottimo lavoro svolto, la partecipazione straordinaria del cantautore romano Simone Cristicchi che arricchisce il lavoro con un commovente monologo.

La loro musica è un esempio di quella congiunzione fra passato e presente che nella magica notte del 10 agosto i visitatori troveranno nei cibi, nelle produzioni artigiane, nei vini e soprattutto nella gente di Castiglione d’Orcia.

Castiglione d’Orcia – cenni storici

Nel 714 Castiglione d’Orcia era un castello della nobile famiglia senese degli Aldobrandeschi. Per un breve periodo fu uno stato indipendente per poi, nel Trecento, essere incluso fra i possedimenti di Siena. La sua posizione alta sulla Val d‘Orcia ne fece una sorta di sentinella sulla via Cassia e poi sulla Francigena. Una sorte che, soprattutto per Rocca di Tentennano, sul lato opposto e più alto dello sperone roccioso, determinò assedi e contese per impossessarsi di questa roccaforte strategica. Molto belle la Chiesa di Santa Maria Maddalena e la Pieve dei Santi Stefano e Degna, i cui principali dipinti sono ora esposti nella Sala d’Arte nel centro di Castiglione. Nel comprensorio comunale vanno inoltre ricordati il castello della Ripa, il campanile di Campiglia e gli enormi pozzi di cui, quello di Rocca d’Orcia, è il più grande della Provincia di Siena. Rocca di Tentennano ospitò Santa Caterina da Siena che proprio lì, nel 1367, imparò a scrivere. La zona è ricca di sorgenti la più importante delle quali è Vivo d’Orcia che per decenni ha dissetato la città di Siena.

Nella prima metà del Novecento, Castiglione d’Orcia ha raggiunto una popolazione di circa 5.000 abitanti che si è attualmente dimezzata. Le attività prevalenti sono l’agricoltura e il turismo con particolare riferimento al turismo termale le cui antiche acque calde formano il meraviglioso fosso bianco di Bagni San Filippo.

Consorzio del Vino Orcia e vini Orcia DOC

La denominazione Orcia è nata il 14 febbraio 2000 e comprende le varietà Orcia ottenuto da uve rosse con almeno il 60% di Sangiovese e Orcia Sangiovese con almeno il 90% di questo vitigno, entrambe anche nella tipologia “Riserva”. La denominazione Orcia comprende anche le tipologie Bianco, Rosato e Vin Santo.

I vini nascono in una quarantina di cantine e manifestano l’impegno e la passione dei produttori che nella stragrande maggioranza fanno tutto direttamente: dalla vigna alla vendita delle bottiglie. In un’epoca di globalizzazione, il vino Orcia è ancora un prodotto familiare, fatto da chi vive in mezzo alle vigne, nel rispetto della natura e con ottime competenze di enologia e viticultura.

Il vino Orcia è prodotto in uno dei comprensori agricoli più belli del mondo e in parte iscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco. 13 comuni: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Trequanda e parte di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena.

 

Leggera Electric Folk Band

La Leggera Electric Folk Band è uno dei gruppi più interessanti del panorama musicale toscano. Nato da un lavoro di ricerca sulla tradizione delle “canzoni da osteria” che li ha condotti a rivisitarle in chiave moderna, con un effetto di enorme energia e nuove sonorità.

Membri:

MARINA NUCCIOTTI: Voce GIANMARCO NUCCIOTTI: Voce, Chitarra acustica, Chitarra elettrica, Ukulele, Armonica. MATTEO BENEDETTELLI: Pianoforte, Tastiera e Fisarmonica IVANO ROSSI: Sax soprano, Sax baritono, Chitarra 12 corde GUIDO NUCCIOTTI: Clarinetto e Quartino FRANCESCO CENCINI: Basso DARIO ROSSI:Batteria DOMENICO GIARAMITA: Percussioni JESSICA BONELLI: Cori DANIELE BALLERINI: Cori

Info: leggeramonteamiata@gmail.com FACEBOOK: Leggera Electric Folk Band – Monte Amiata
Per ulteriori informazioni:
Consorzio Vino Orcia
Segreteria: 0577 887471 – info@consorziovinoorcia.it
Comune di Castiglione d’Orcia
Assessore Alice Rossi: 3932928956 – alixerossi80@gmail.com

7 piatti 7 vini per 7 sere all’Osteria Di Donatella

Sette vini per sette piatti in sette sere all'Osteria di Donatella7 piatti 7 vini per 7 sere all’Osteria Di Donatella

Nuovo look per il ristorante della Fattoria del Colle di Trequanda che trasforma la veranda in un ambiente shabby chic e propone un calendario settimanale di piatti creati su misura per Brunello, Chianti, Orcia e Supertuscan

Sette piatti per sette vini in sette sere, ovvero come un assaggio diverso al giorno possa togliere la noia di torno (in tavola). Donatella Cinelli Colombini insieme alla Chef Roberta Archetti che, da oltre un anno, collabora con lei all’Osteria della Fattoria del Colle, hanno studiato per i propri clienti una proposta originale affinché potessero degustare ogni sera un piatto diverso della tradizione locale abbinato a un grande vino: dal Brunello al Chianti Superiore, dall’Orcia ai Supertuscan. Fin qui niente di strano se non fosse che, diversamente dal solito, gli abbinamenti nascono “al contrario”, ovvero partendo dai vini, su cui si costruisce un menù sopraffino in grado di esaltare ogni sapore e ogni nota sensoriale del vino stesso.

Un gioco di assonanze e leggere contrapposizioni, quello tra i vini del Casato Prime Donne e della Fattoria del Colle e i piatti di Roberta Archetti, in grado di costruire una esperienza di grande effetto con quanto si ha nel piatto e nel bicchiere: sette piatti – dal maiale medievale di cinta senese alla carne di chianina, dal cacio pecorino alle lenticchie di Castelluccio – abbinati a Brunello, Chianti superiore, Orcia e Supertuscan che permettono ogni giorno un assaggio diverso e intrigante. Tra i vini, si potrà assaggiare due grandi eccellenze: il Brunello “Prime donne” 2010 e la Riserva 2008, raccontati da Florjan Canaj, giovane maitre dell’Osteria che racconterà virtù e piccoli aneddoti di ciascun piatto e ciascun vino.

Il programma esposto in una splendida cornice argento che troneggia nell’angolo della sala da pranzo, sarà il biglietto di benvenuto per chi vorrà provare questa esperienza sensoriale: un programma perfettamente intonato all’osteria della Fattoria del Colle immersa nel verde della campagna toscana più intatta a pochi metri dal vigneto e dall’orto da cui provengono le verdure che arrivano in tavola. I 7 piatti con i 7 vini vanno quindi a combinarsi con un programma settimanale di intrattenimenti per gli ospiti delle camere, gli appartamenti e le ville della Fattoria del Colle, insieme alle lezioni di cucina, le visite guidate nelle cantine, le degustazioni, le passeggiate nel bosco con archi e frecce, le piccole escursioni nei dintorni che arricchiscono i soggiorni insieme alle piscine, i percorsi di trekking e l’area benessere dove il vino è di nuovo protagonista con la vinoterapia e il massaggio di coppia.

Sette giorni tutti da provare, quindi: il lunedì tocca ai pinci saltati in briciole di pane casereccio e gotino di Cinta senese su passatina di lenticchie di Castelluccio abbinati con il Chianti Superiore DOCG 2012, mentre il martedì il Brunello 2010 accompagna il medaglione di filetto Chianino sfumato con Brunello al sentore di ginepro. Mercoledì l’Osteria propone una ghiotta lombatina di cinghiale macerata al vino cotto con aroma di maggiorana su letto di fagioli di Sorana accompagnati dal Brunello DOCG Riserva 2008, seguita il giovedì da ravioli tradizionali con ripieno di pecorino di Pienza abbucciato e agnello nostrano aromatizzato al timo su vellutata di favette fresche oppure di spinaci freschi, in compagnia di un Orcia Doc Leone Rosso 2011. Week end a tutta carne con una tagliata di cinta senese DOP marinata con rosato con verdure croccanti e abbinata all’IGT Supertuscan “Il Drago e le 8 colombe” 2010 nella giornata del venerdì, mentre il sabato è servita in tavola una terrina di carne Chianina IGP con il suo paté di fegato avvolta nel lardo senese con glassa al Brunello “Prime Donne” abbinato allo stesso vino 2010. Domenica gran finale con petto d’anatra muta in porchetta al finocchietto selvatico con scalogni fondenti, accompagnato da un ottimo Orcia Doc Cenerentola 2010.

Per informazioni e prenotazioni 0577 662108 sul sito www.cinellicolombini.it/it/ristorante
UFFICIO STAMPA
Marte Comunicazione Marzia Morganti Tempestini
marzia.morganti@gmail.com

 

Notte da spiaggia alla Fattoria del Colle

Notte da spiaggia alla Fattoria del Colle il 1 agostoNotte da spiaggia alla Fattoria del Colle

1 agosto 2015

Primo agosto vestiti da mare per ballare, giocare, mangiare e soprattutto bere ottimi vini nel parco della Fattoria del Colle a Trequanda nella Toscana più bella

Tutti rigorosamente vestiti da spiaggia, per una festa in campagna con sapore di mare. Alle 8 di sera, apertura dei buffet con 14 sfiziosità estive preparate da Donatella Varlunghi dell’Osteria delle Crete di San Giovanni d’Asso e Roberta Archetti chef dell’Osteria della Fattoria del Colle: ci saranno piatti tradizionali e sfiziosità come insalata di riso mejadra e il gazpacio di melone e prosciutto croccante. Solo 20 € che comprendono anche un cocktail e un bicchiere di vino. Per i wine lovers la cantina, a pochi metri dalla festa, propone visite e il rifornimento di Rosato Rosa di Tetto, bianco IGT Sanchimento, Spumante Tespi, Chianti Superiore DOCG, Orcia Doc e persino Brunello di Montalcino.
Il mitico Jacopo Labø!-Dj Labardi animerà la serata con musiche scatenate e lenti da notti romantiche per ballare sotto i gazebi del parco. Un momento fresco e divertente nella torrida estate 2015 ma anche l’occasione per trovare nuovi amici giocando, come sulla spiaggia, al limbo oppure facendo a gara nel mangiare il cocomero senza mani.
Aspettiamo tanti amici vecchi e nuovi per una notte da spiaggia alla Fattoria del Colle di Trequanda (SI). Per dormire in fattoria oppure prenotare la serata 0577 662108 info@cinellicolombini.it oppure 0577 803076. La Fattoria del Colle ha appartamenti e camere con bagno, 3 piscine, ristorate e zona benessere con vinoterapia.

Per arrivare alla Fattoria del Colle: da Sinalunga seguire per Trequanda e al paese dirigersi verso Monte Oliveto Maggiore Buonconvento, la fattoria è a 2 km da Trequanda con bivio a sinistra ben segnalato.

Da Montalcino: superare Torrenieri, San Giovanni d’Asso, Montisi a 5 km dal paese, pima di Trequanda bivio a sinistra ben segnalato.

Da Siena: strada delle Crete verso Asciano. Presso il monumento ai caduti svoltare a destra verso San Giovanni d’Asso. A circa 5 km dal paese prendere a sinistra per la strada del pecorile e proseguire verso Trequanda per altri 5 km circa fino al bivio verso destra segnalato con il nome della Fattoria.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Fattoria del Colle Trequanda SI Alessia Bianchi 0577 662108 pr@cinellicolombini.it

Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini   marzia.morganti@gmail.com

Scoprire cantine e aziende agrituristiche tra passeggiate,musica e carne arrosto

MURGEZZ-MASSERIA-RUOTOLO-CANTINE-TRE-PINIScoprire cantine e aziende agrituristiche tra passeggiate,musica e carne arrosto

Carne arrosto, vigne e cantine interrate, pasta fatta a mano e musica live. Tutto in un week-end.
Il barbecue è anche un momento di aggregazione, dello “stare insieme”, magari con tutta la famiglia riunita oppure con gli amici.
Murgezz propone la grigliata con i sapori della Murgia per aprire le porte di Masseria Ruotolo e di Cantina Tre Pini ed accogliere gli ospiti non solo con buon cibo e buon vino ma proponendo attività a contatto con le tradizioni pugliesi.
La Puglia è una penisola ricca non soltanto di bellezze naturali, di splendidi mari e di cultura, ma anche di una lunga tradizione enogastronomica che si è tramandata nei secoli di generazione in generazione, conservando nel tempo molti usi, come le cantine interrate e la pasta fatta a mano, che rendono questa terra ancora più suggestiva.
Venerdì 24 Luglio presso Masseria Ruotolo a Cassano delle Murge (Bari, Puglia) sono previsti l’angolo della carezza con il Cavallo Murgese e l’Asinello di Martina Franca e l’angolo dei taralli e della pasta fatta a mano con Zia Francesca, poi spazio ad una grigliata con i sapori della Murgia accompagnata dai vini pugliesi e dalla musica live di Francesco Scazzeri e Elisabetta Lovece.
Sabato 25 Luglio presso Cantina Tre Pini a Cassano delle Murge (Bari, Puglia), dove comincia il Parco dell’Alta Murgia, la famiglia Plantamura accoglierà gli ospiti con una passeggiata a piedi o in bicicletta tra le viti di Primitivo e di Malvasia Bianca, ed una visita alle cantine dove riposa lo spumante Metodo Classico. La musica live di Francesco Scazzeri e Elisabetta Lovece accompagnerà una grigliata con i sapori della Murgia ed i vini prodotti da Cantine Tre Pini.
Per chi è in Puglia, venire a conoscere il Murgezz è quasi d’obbligo.
Spazio e giochi per bambini e ragazzi.
La rassegna proseguirà con i week end 31 Luglio, 1 e 2 Agosto, 7 e 8 Agosto.
Sono disponibili proposte di viaggio e convenzioni con diversi partner sul territorio.
Info e Prenotazioni per MURGEZZ
[www.itipicidipuglia.it/murgezz] | murgezz@itipicidipuglia.it | +393805311432
Come Raggiungere il MURGEZZ
Masseria Ruotolo – contrada Ruotolo – 70020 Cassano delle Murge, Bari, Puglia | www.masseriaruotolo.it
Agriturismo Cantine Tre Pini – SP 79, via vecchia Altamura – 70020 Cassano delle Murge, Bari, Puglia | www.agriturismotrepini.com
Ulteriori news ed Immagini sul web
[http://www.itipicidipuglia.it/scoprire-cantine-e-aziende-agrituristiche-tra-passeggiate-musica-e-carne-arrosto/ ]

Tignano Festival per l’Ambiente e l’Incontro tra i Popoli Barberino Val d’Elsa (Fi)

Tignano Festival per l’Ambiente e l’Incontro tra i Popoli Barberino Val d’Elsa (Fi)

24 luglio 2015
Spettacolo e la cultura alle riflessioni sull’ambiente e la pace

Al via il Premio Casato Prime Donne 2015 con la scelta della foto più bella

LA FOTO VINCITRICE DELL'EDIZIONE 2014_ LUNA A TORRENIERI DI ANDREA RONTINIAl via il Premio Casato Prime Donne 2015 con la scelta della foto più bella

Tutti possono partecipare al voto, via internet, scegliendo fra le 5 immagini finaliste che riguardano i territori dei vini Brunello e Orcia: Montalcino, Pienza, Trequanda, San Quirico d’Orcia …

5 fotografie bellissime, di un territorio meraviglioso. Sono talmente belle che decidere la migliore è davvero difficile ma una sola vincerà la sezione fotografica del Premio Casato Prime Donne 2015

La casella di voto rimarrà aperta fino al 31 agosto. Per accedere basta cliccare qui www.cinellicolombini.it/it/vota-la-foto

La cerimonia di premiazione avrà luogo a Montalcino nel week end 12-13 settembre e riguarderà anche le sezioni giornalistiche e la “Prima Donna”, personaggio emblematico dell’universo femminile. I vincitori sono scelti dalla giuria di cui fanno parte Francesca Cinelli Colombini (presidente), Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione.

PREMIO CASATO PRIME DONNE_LOGODopo la premiazione, l’immagine vincitrice sarà esposta in modo permanente nella sala Ilda Bartoloni del Casato Prime Donne a Montalcino, insieme alle migliori delle precedenti 16 edizioni. Una galleria fotografica di straordinaria qualità che racconta il territorio, in cui nascono i vini Brunello e Orcia, così come lo vedono i più grandi reporter. Ecco che la campagna più fotografata del mondo diventa un banco difficile e selettivo. Nel corso degli anni le foto rivelano un’evoluzione nella percezione del paesaggio: dal minimalismo, all’approccio concettuale, fino al taglio fantasy. Quest’anno emerge una chiara tendenza a usare il colore come costruttore di emozioni. Una scelta che sorprendentemente può applicarsi anche al bianco e nero.

Donatella Cinelli Colombini invita tutti a partecipare alla scelta della foto vincitrice dell’edizione 2015 ed a visitare il Casato Prime Donne di Montalcino per vedere le immagini vincitrici 1999-2014 e gustare un calice di meraviglioso Brunello ( Orari di apertura 9-13/15-18, week end solo su prenotazione)

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Casato Prime Donne – Montalcino, SI Antonella Marconi 0577 849421 casato@cinellicolombini.it
Fattoria del Colle – Trequanda SI Alessia Bianchi 0577 662108 pr@cinellicolombini.it

Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini 3356130800
marzia.morganti@gmail.com

 

Calici di stelle – Castelvetro di Modena (MO)

 

Calici di stelle – Castelvetro di Modena (MO)

Sabato 8 agosto 2015

Castelvetro di Modena è pronto ad accogliere l’evento estivo di maggiore rilevanza nel panorama dell’enoturistico nazionale promosso da Associazione Nazionale Città del Vino e Movimento Turismo del Vino.
“Calici di Stelle” riunisce produttori vitivinicoli e specialità di gastronomia tipica, un appuntamento magico tra degustazioni e stelle cadenti.
Quest’anno l’evento verrà proposto in triplice veste!
Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it/eventi/calici_di_stelle.htm
Newsletter periodica di visitCastelvetro

Per rimuovere la propria adesione:
http://www.visitcastelvetro.it/newsletter/index.htm#cancellazione

visitCastelvetro
Piazza Roma, 5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. +39 059 758880
Email: info@visitcastelvetro.it
Web: www.visitcastelvetro.it

Sinfonia di sapori a Castello Castelvetro di Modena (MO)

Sinfonia di sapori a Castello Castelvetro di Modena (MO)

Domenica 26 luglio 2015

Sinfonia di sapori a CastelloRisveglio in musica con colazione sulla Piazza della Dama
Un dolce risveglio nell’antico borgo di Castelvetro, tra il fascino delle dolci colline del Grasparossa.
Un benvenuto al nuovo giorno con avvolgenti suggestioni musicali per proseguire con i piaceri del palato in una ricca colazione a buffet.
INIZIO CONCERTO ore 7.00 – COLAZIONE dalle 8.00 alle 9.00
Prenotazione obbligatoria.
Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it/eventi/sinfonia_di_sapori_a_castello.htm
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Piazza Roma, 5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. +39 059 758880
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L’arte di fare un pecorino, un pecorino d’arte

l_538_Forme-d-Arte (2)L’arte di fare un pecorino, un pecorino d’arte

L’arte può essere anche in un pecorino, secondo Paolo Piacenti, “affinatore”…. termine di uso esclusivo ai produttori di formaggio, che significa colui che aggiunge al prodotto un ingrediente che lo renderà unico e inconfondibile: per affinare il formaggio può servirsi di foglie di noce, cenere, vinacce, pomodoro; può affinare in barrique o utilizzare tanti altri ingredienti.
L’Arte per Piacenti è una componente della sua vita, una sensibilità particolare verso il bello in quanto, cresciuto in una casa dove il padre viveva in un contesto d’arte circondandosi di artisti e scultori, ha avuto l’idea – innovativa – di farsi fare delle etichette dei suoi pecorini da artisti, toscani e non, ogni artista una tipologia diversa di formaggio.
Per il Pecorino a latte crudo della Garfagnana, per esempio, in cui si percepiscono tutte le DSC_5218aaessenze delle erbe pascolate, l’artista giapponese Masato Yoshioka ha realizzato Vento sulla spiaggia, una figura femminile con i capelli scomposti da una folata; il Pecorino   latte crudo di Volterra, invece, rappresenta la facciata della chiesa di Santa Chiara per opera del pittore Nico Paladini. Il Pecorino di Pienza stagionato è opera di Masato Yoshioka che sceglie per etichetta Una notte tranquilla: l’immagine di una donna sullo sfondo di un cielo notturno toscano. Sul Pecorino stagionato in grotta, stagionato su assi di castagno, si riconosce l’immagine di un villaggio bianco. È Sassi, un’etichetta disegnata sempre dal fiorentino Nico Paladini. E poi ancora, opere di Fabio Calvetti, Fabio Romiti, dell’artista americano Edwuard Giobbi e del fiorentino Giovanni Maranghi. Nove artisti hanno lavorato su circa quaranta prodotti differenti, ciascuno unico per sapore e immagini. Infine le etichette commissionate ad Elisabetta Rogai, l’artista incaricata di dipingere anche con il vino del territorio senese il Drappellone del Palio dell’Assunta, che ha creato per Piacenti etichette dipinte con il vino con immagini di donne, ebbre di vino, passionali e sognanti, scapigliate e sensuali.
DSC_5178aaDunque arte, declinata in mille modi, privilegiando le immagini femminili in quanto, come afferma Piacenti, “il tema ricorrente è sempre la donna in quanto, a differenza di altre regioni, in Toscana la prerogativa di fare il formaggio è stata, fin dal Medioevo, prettamente femminile. Erano le donne che si occupavano dei formaggi e i metodi di lavorazione si tramandavano di madre in figlia. Solo le donne possiedono la sensibilità giusta per capire quando lavorare la cagliata”
Paolo Piacenti crea un prodotto unico, nato da una intuizione, di qualità ma anche una facile comunicazione, dare una veste colta ad un prodotto toscano, un prodotto della terra, dunque “artista del formaggio”, esperto selezionatore e affinatore appassionato della tradizione casearia toscana, uno che ha lungamente cercato, e ritrovato, i pastori che lavorano il latte come si faceva una volta, ottenendo formaggi di cui s’era quasi persa traccia.
Forme d’Arte Formaggi
Via San Matteo – 53037 San Gimignano SI
Crediti fotografici Fabrizio Gaeta
Press: Cristina Vannuzzi Landini