Enpi MedDiet arriva a Expo: sabato 19 settembre al Cluster biomediterraneo l’evento di capitalizzazione del Progetto

Enpi MedDiet arriva a Expo: sabato 19 settembre al Cluster biomediterraneo l’evento di capitalizzazione del Progetto
Sei paesi, tutti affacciati sul Mediterraneo, che condividono i principi contenuti nella Dichiarazione per la Tutela e la Promozione della Dieta Mediterranea e che, insieme, la sigleranno al termine dell’evento di capitalizzazione “ENPI MedDiet – Dieta Mediterranea e valorizzazione dei prodotti tradizionali” in programma nel Conference Centre Expo e nello Spazio Cluster Biomediterraneo a Expo 2015 sabato 19 settembre. Un ricco programma di interventi, coordinati dalla Confederation of Egyptian European Business Associations (CEEBA), sarà lo scenario nel quale si inserirà la presentazione di questo ambizioso progetto di durata triennale cofinanziato dalla Comunità Europea, che coinvolge Italia, Grecia, Spagna, Egitto, Tunisia e Libano e che si pone come obiettivo specifico quello di aumentare la consapevolezza sulla Dieta Mediterranea (D.M.) quale parte integrante dello stile di vita e delle abitudini alimentari dei paesi partner, dove l’attuazione del partenariato strategico intrinseco al progetto si colloca all’interno di un più ampio concetto di sviluppo economico sostenibile dei paesi e territori mediterranei.
Tre i pilastri su cui appoggia il progetto – portato avanti da 13 partner coordinati da Unioncamere Roma (Centro Servizi per le Imprese della CCIAA Cagliari, Associazione nazionale Città dell’Olio, Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, Foundacion Dieta Mediterranea (Spagna), Camera di Commercio di Tunisi, Rotes de l’Olivier (Grecia), Camera di Commercio di Messinia (Grecia), Asociation Espanola de Municipios del Olivo (Spagna), Association of Mediterranean Chambers of Commerce (Spagna), Confederation of Egyptian European Business Associations (Egitto), Institut National de la Recherche Agronomique de Tunisie (Tunisia) e Camera di Commercio di Beirut (Libano)) provenienti da 6 paesi del Mediterraneo – in particolare: creare un sistema di conoscenza condiviso della Dieta Mediterranea, portare avanti un processo di educazione nelle scuole, agli operatori, e al consumatore finale e infine mettere a punto una formazione e una normativa per proteggere il patrimonio della Dieta Mediterranea nei paesi della sponda meridionale del Mediterraneo. Con questi presupposti, il progetto MedDiet vuole contribuire a migliorare la sostenibilità dei modelli di consumo alimentare del bacino basati sulla Dieta Mediterranea quale patrimonio comune; sensibilizzare verso una maggiore consapevolezza sull’importanza delle abitudini alimentari e sui vantaggi derivanti da una corretta alimentazione soprattutto per quanto riguarda i bambini e i giovani ma anche i consumatori in generale in un’ottica di prevenzione di malattie e salvaguardia della salute; incentivare il know-how tra agricoltori, produttori alimentari e ristoranti nel proporre un autentico marchio Dieta Mediterranea (D.M.), nonché aumentare le capacità di regolamentazione e rafforzamento normativo da parte delle istituzioni ai fini della tutela e della salvaguardia della Dieta Mediterranea nei paesi partner.
Qualche dato numerico che aiuta a fotografare la portata del progetto: nella parte dedicata alle scuole sono state inserite nel progetto 10 scuole per ogni paese europeo (Grecia, Italia, Spagna) e 30 scuole per ciascuno dei paesi MED (Egitto, Tunisia, Libano), per un totale di 120 scuole, altrettanti dirigenti scolastici, 1200 insegnanti (dieci per ogni scuola) e 4.800 bambini, ai quali sono stati distribuiti tool kit; nella parte dedicata agli operatori novanta i promotori e un progetto pilota in 5 autorità locali per ogni paese UE e 10 autorità locali per ogni paese MED, per un totale di 45 eventi in 45 autorità locali; nella parte dedicata ai consumatori, oltre 11.000 sono stati quelli coinvolti nel progetto, ai quali sono stati distribuiti tool kit e messi a disposizione 20 info point sulla Dieta Mediterranea.
Con particolare riferimento al programma della giornata, al termine della sessione istituzionale dell’Evento di Capitalizzazione – introdotta e coordinata da Alaa Ezz, Segretario Generale CEEBA e CEO FEDCOC – tutti i soggetti coinvolti saranno chiamati a firmare la Dichiarazione per la Tutela e la Promozione della Dieta Mediterranea, a cui seguirà la parte dedicata alle Scuole MedDiet con la partecipazione di tre classi di alunni testimoni del progetto e uno show cooking finale con dodici chef, due per ogni paese partecipante. Sei chioschi rappresentanti i paesi del progetto saranno allestiti nella piazzetta del Cluster BioMediterraneo: presso di essi si potranno assaggiare i vari modi di interpretare i principi della Dieta Mediterranea, con la Piramide Alimentare differenziata da paese a paese secondo le disponibilità delle produzioni locali. Nella seconda parte dell’Evento, tre tavole rotonde sul Futuro della Dieta Mediterranea: la prima “Marchio MedDiet per i Ristoranti – costruzione di una rete mediterranea?” sarà moderata da Domingo Valiente Llauradó della Fondazione Dieta Mediterranea e sarà dedicata agli Chef, con un particolare riconoscimento per i 240 ristoranti già certificati che rappresentano un presidio permanente di promozione della DM, un punto di contatto attraverso cui ci si può immergere nell’atmosfera e nella cultura mediterranea e attraverso cui si trasmettono i più autentici significati di questo nostro patrimonio condiviso.
La seconda “MedDiet: Promozione della dieta mediterranea attraverso i partner della sponda Nord e Sud” moderata da Emanuele Cabras della CCIAA di Cagliari Centro Servizi Promozionali per le Imprese sarà rivolta ai Rappresentanti dei Partner del Progetto e la terza – che condurrà alle conclusioni finali – “MedDiet Project works nel Sud del Mediterraneo – affrontare le sfide e futuri impegni” moderata da Alaa Ezz con i Rappresentanti governativi di Libano, Tunisia, Egitto.
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Email marzia.morganti@gmail.com

Enpi MedDiet arriva a Expo: sabato 19 settembre al Cluster biomediterraneo l’evento di capitalizzazione del Progettoultima modifica: 2015-09-11T16:53:07+02:00da viaggiesvaghi
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