1° aprile Inaugurazione Stations di Nate Young (USA) | Prima europea | Luce Gallery

Nate_Young_Luce_Gallery (1)1° aprile Inaugurazione Stations di Nate Young (USA) | Prima europea | Luce Gallery

NATE YOUNG
Stations

Opening 1 Aprile 2016 ore 18.30
1 Aprile – 14 Maggio 2016
In Stations Nate Young continua la sua investigazione con una serie di diagrammi originariamente ispirati da due modelli; il padre della sua personale nozione teologica e la spiegazione del segno nella teoria semiotica del filosofo Ferdinand de Sasussure. Il potenziale che il significato delle forme può avere resta incluso nell’estetica del diagramma inteso come marchio autorevole.
Archi, cerchi e frecce sono segni inseriti nell’opera con l’intarsio a mano. Ogni opera, densa di dettagli, esprime la propria raffinatezza nella minuziosità del lavoro. In questo contesto il disegno diventa funzionale alla cornice e non viceversa, trasformando l’opera in un basso rilievo a muro.
Con un uso della cornice latente all’idea dell’opera, concepita maggiormente come scultura, i lavori in mostra invitano lo spettatore all’esame del loro significato lasciando l’interrogativo finale. In tal senso i lavori operano come vuoti contenitori o possibilità opposte a certezze dogmatiche.
Nell’installazione Young usa le 14 Stazioni della Via Crucis come punto di partenza del lavoro, ma allo stesso tempo diserta la possibilità di un riferimento ad una precisa
dottrina. Le Stazioni vengo usate non come animazione ma come metodo per muovere lo spettatore attraverso lo spazio espositivo. Tuttavia non esiste alcuna narrativa, e la natura seriale e lineare della struttura dei lavori produce una suggestiva implicazione ideologica che rimane nascosta.

Nate Young, classe 1981, vive e lavora a Minneapolis, MN.
Tra le mostre personali ricordiamo The Unseen Evidence of Things Substantiated, The Fabric Workshop and Museum, Philadelphia, PA; But not yet: in the spirit of linguistics, Monique Meloche, Chicago, IL; Rehearsals, Bethel University, Arden Hills, MN; Tony Lewis and Nate Young, Room East, New York, NY; Joy, The Suburban, Oak Park, IL.
Tra le mostre collettive Retreat (curated by Theaster Gates), Richard Gray Gallery, Chicago, IL; Jerome Fellows Exhibition, Mpls. College of Art and Design, Minneapolis, MN; Fore, Studio Museum in Harlem, New York, NY; Go Tell it on the Mountain, California African Am Museum, Los Angeles, CA; Body Word and Image, Drake University, Des Moines, IA; Anthology (Participant), PS1 MOMA, New York, NY.

 

LUCE GALLERY
Corso San Maurizio 25
10124 Torino, Italia
T. +39 0118141011
www.lucegallery.com // info@lucegallery.com
Orari galleria: dal martedì al sabato 15.30 – 19.30

Ufficio stampa Emanuela Bernascone
info@emanuelabernascone.com
335256829 – 01119714998

Crespi D’Adda / Patrimonio dell’UNESCO

copertina - CopiaAssociazione Crespi D’Adda che dal 1991 è impegnata nelle attività di ricerca, valorizzazione e promozione culturale e turistica del sito Patrimonio dell’Umanità di Crespi d’Adda.

Tante le attività svolte dall’Associazione, ma la più imminente e concreta è la pubblicazione del libro intitolato “CRESPI D’ADDA. Storia di una impresa”. Un libro che sarà in distribuzione nei punti vendita Crespi D’Adda dal 2 aprile o acquistata on line .

Come avrete modo di leggere nel comunicato che vi allego il costo è davvero simbolico, volendo essere uno strumento di divulgazione del villaggio operario esempio di organizzazione del lavoro costruito in occasione dell’insediamento del Cotonificio Benigno Crespi, fondato nel 1878. Il libro accoglie 70 immagini provenienti da archivi storici e recenti pubblici e privati. Un vero viaggio attraverso i secoli.

Crespi D’Adda è uno straordinario esperimento urbano e industriale che dal 1995 è riconosciuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Ufficio Stampa

Clara Buoncristiani PR&Communication Studio  info@clarabuoncristiani.it

Mercoledì 30/03 Opening Photo Exhibition: Never Mind di Ivan Cazzola Special Guest

Ivan_CazzolaMercoledì 30/03 Opening Photo Exhibition: Never Mind di Ivan Cazzola Special Guest DJ SET: KHALAB | 18h00 / 23h00
In mostra le foto di Ivan Cazzola, che ritrae i ragazzi colti nella loro quotidianità

e negli ambienti della loro vita collettiva, come i locali notturni,

i concerti e le strade delle grandi metropoli, ma anche la famiglia, gli amici e gli idoli personali.

Dalle h.18.00 alle 23.00 dj set: Khalab.

ingresso gratuito, cocktail/drink/wine 5 euro, food by La Brace
(non bisogna essere accreditati, basta presentarsi ed entrare.)

IVAN CAZZOLA – NEVER MIND
a cura di Giuseppe Savoca
Palazzo Saluzzo Paesana – Appartamento Padronale
Via della Consolata, 1 bis, Torino.

NEVER_MIND_news_letter’Africa entra nei salotti bene di Torino al guinzaglio del tuareg Dj Khalab, al suo debutto nella città sabauda grazie ai ragazzi di Ohhh C’Mon. Nelle stanze padronali del settecentesco Palazzo Saluzzo Paesana si consumerà l’incontro tra danze tribali e suoni del futuro, che accompagnerà “Never Mind”, la personale di fotografia di Ivan Cazzola. Quattro giorni di melting pot tra beatmaking made in Italy e arte, guidata da uno dei producer più inafferrabili dell’attuale scena italiana: “Track of the Year 2016” dei Gilles Peterson Worldwide Awards assieme a Baba Sissoko e sacerdote della religione afro-futurista praticata dai colleghi Clap! Cla.p! e Go Dugong, Dj Khalab cavalca agile tra dubstep, world music e deriva piena. Mamma Africa chiama, Torino risponde.

“Il vino della Romagna: realtà e percezione di una viticoltura di qualità”

Invito 31.03 “Il vino della Romagna: realtà e percezione di una viticoltura di qualità”

Al Teatro Rossini a Lugo giovedì 31 marzo ne parlano Oscar Farinetti, Riccardo Cotarella, Simona Caselli, Ruenza Santandrea

Lugo (Ra) – La Romagna del vino si interroga su presente e futuro, e a Lugo il Gruppo Cevico chiama a raccolta gli opinion leader del settore. In primis il fondatore di Eataly, Oscar Farinetti, che insieme a Riccardo Cotarella presidente di Assoenologi nazionale e coordinatore del padiglione del vino a Expo, l’Assessore regionale all’Agricoltura dell’Emilia Romagna Simona Caselli e Ruenza Santandrea presidente di Cevico, fanno il punto nella tavola rotonda “Vino della Romagna: realtà e percezione di una viticoltura di qualità”. L’appuntamento è per giovedì 31 marzo alle 20.30 al Teatro Rossini di Lugo (Piazza Cavour, 17), la serata sarà coordinata dal conduttore televisivo di Linea Verde Patrizio Roversi. L’ingresso è libero, al termine è prevista una degustazione di vini romagnoli.

Il tema è di strettissima attualità, soprattutto per i numeri che il settore vino muove, prima voce export dell’agroalimentare italiano. In questo quadro un ruolo di primo piano lo svolge la Romagna con i suoi 3 milioni di ettolitri di vino prodotti e un export che vale oltre 178 milioni di euro, 46% dell’Emilia Romagna. Secondo i dati di Nomisma ad apprezzare i vini romagnoli sono soprattutto gli europei e in particolare i tedeschi a cui è destinato il 49% dell’export. Seguono gli USA con l’8% e il Regno Unito con il 7%, ma la vera rivelazione per i vini della Romagna era rappresentata (prima dell’embargo) dal mercato russo che, pur assorbendo solo il 3% delle esportazioni, negli ultimi 10 anni ha conosciuto una crescita del 16.753%. La grande scommessa per i prossimi anni è rappresentata dalla Cina che sta diventando uno dei più importanti paesi consumatori di vino al mondo ed è già primo per l’import di vino rosso.

Numeri importanti, dunque, che necessitano di un racconto e di un profilo condiviso da tutti gli attori della filiera. La Romagna da alcuni anni è ascrivibile tra le regioni che fanno della viticoltura di qualità una missione, ma questo impegno è ancora poco percepito al di fuori dei suoi confini.

“Le regioni che hanno da tempo una riconoscibilità forte all’esterno hanno lavorato ad una immagine identitaria del loro vino – spiega Ruenza Santandrea, Presidente di Cevico – La qualità dei vini della Romagna ha bisogno di essere collettivamente trasmessa in modo univoco, cosa che non è ancora accaduto. Mi auguro che nella tavola rotonda le diverse esperienze raccontate si traducano in proposte operative per la crescita del nostro territorio”.

Info sul convegno: cevico@cevico.com

Facebook:

Tel. 0545 284711.

Ingresso libero

Ufficio Stampa Cevico
Agenzia PrimaPagina Cesena

(Filippo Fabbri)

tel. 0547 24284

Filippo Fabbri – Agenzia PrimaPagina
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Montecarlo in festa, imprenditoria e glamour italiano

12697111_1532812913679127_6307405811438712476_oMontecarlo in festa, imprenditoria e glamour italiano
Alla cena degli imprenditori italiani Lorena Baricalla in Genesia Walle e Duccio Venturi Bottier
Montecarlo non ha bisogno di presentazioni, racchiude tutta una serie di elementi che ne fanno una location da favola abbinando il mare che la circonda, quasi a proteggerla, la Rocca dove vive la Famiglia Reale, il ricordo affascinante di Grace Kelly, il Casinò, capolavoro del celebre architetto Charles Garnier. costruito nel 1863,  l’aria retrò dei grandi alberghi che ricordano la Belle Epoque, e da secoli Montecarlo vive, emoziona e affascina, coniugando l’estensione del pensiero che si tramuta in magia.
Ogni evento ha un fascino speciale e la città si veste a festa, anche durante il periodo pasquale che ha visto la cena di gala dell’Associazione  degli Imprenditori italiani del 12694501_1532460260381059_7380709039404682751_o (1)Principato di Monaco, nata nel  2003 per valorizzare la presenza economica e culturale italiana a Monaco presso le autorità monegasche ed italiane e favorire, promuovere ed organizzare manifestazioni ed iniziative che possano garantire lo sviluppo degli investimenti italiani a Monaco, portando la modernità di grandi aziende e l’artigianato di lusso, creando un ponte immaginario altamente culturale tra l’Italia e Montecarlo.
Tutto il mondo dell’imprenditoria si è ritrovato in una notte di primavera nel Salon Bellevue, che domina la famosa Piazza del Casino, con la presenza di  una invitata di rango,  l’artista monegasca Lorena Baricalla, che si è presentata con un completo della stilista Genesia Walle e il ticchettio delle scarpine di favola di Duccio Venturi Bottier, linee e geometrie che hanno catalizzato gli sguardi del  12814598_10206843404136513_8833453455553469501_npubblico sfidando ogni intuizione,  ammaliandolo per arrivare a coniugare l’artigianato couture con la creatività  di un sogno, scarpe che è quasi un peccato mettere per terra, tanto sono preziose e glamour.
Un capolavoro di alto artigianato, dettagli couture, materiali, abilità artigiana per definire uno stile unico,  armonioso, la creazione di Duccio Venturi  atelier 2016 per Lorena Baricalla, fatta di cristalli Swarovski nel tacco, visone tinto fuxia su tomaia di pregiato camoscio in tinta, hand made in Italy; utopia definirle scarpe, ma gioco, divertimento, creatività, trasgressività, accenti unici per definire l’artista Baricalla  che indossa queste creazioni, linee couture, decisamente un capriccio adorabile davanti ad un maestoso Hotel De Paris, la bella Epoque che guarda estatica, la couture studiata, accenti fatti di colore e materiale pregiato, lacci e nodi, accostamenti armoniosi di materiali 12742296_1538362046457547_5562354772919953258_ndiversi,  Lorena Baricalla e Duccio Venturi ……questa è veramente l’arte. Ma anche alta imprenditoria in quanto non dimentichiamo che la moda è uno dei settori di punta a livello mondiale.
Lorena Baricalla, una donna ed una artista che ha saputo unire al suo talento doti manageriali attraverso la propria società di Produzione Promo Art Monte-Carlo Production, che produce i suoi spettacoli e grandi eventi a livello internazionale: pertanto è stata nell’ultimo triennio l’unica donna nel Consiglio d’Amministrazione dell’AIIM su 12 consiglieri, dopo essere stata per 3 mandati in compagnia della Signora Fernanda Casiraghi. Ora è stata appena rieletta nel nuovo Consiglio.
IMG_3342“Ho apprezzato molto questa serata – dichiara Lorena Baricalla. Seduta fra Stephane Valeri, Ministro della Sanità e Affari Sociali, che ha tenuto una breve ed interessantissima conferenza durante la cena, e Henri Fissore, Ambasciatore del Ministro di Stato, ho avuto modo di parlare di molti ricordi legati al Principato.
Inoltre Stephane Valeri mi ha anche particolarmente onorata felicitandomi per la mia carriera di artista che porta il Principato di Monaco nel mondo”.

www.duccioventuri.com
www.lorenabaricalla.com
press cristina vannuzzi

La cena si è tenuta nel Salon Bellevue che domina la famosa Piazza del Casino di Monte-Carlo.

Alberobello e la cultura dei Trulli

Grotte di Castellana-percorso disabiliAlberobello e la cultura dei Trulli
Castellana Grotte e le sue meraviglie celate

Tra le sei top destinazione Puglia, nelle prossime vacanze primaverili non si può non visitare Alberobello e Castellana Grotte. Il nostro viaggio parte da Alberobello, nella Valle d’Itria, patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco. Alberobello è conosciuta universalmente per i suoi trulli: costruzioni architettoniche uniche al mondo e straordinario esempio di come le strutture apparentemente più semplici, si rivelano anche le più ingegnose. Le sue caratteristiche peculiari, unitamente al fatto che gli edifici sono tuttora abitati, rendono unico il sito, che rappresenta un vestigio eccezionale di tecniche costruttive antiche, in un paese riconosciuto come una delle più importanti regioni del mondo in relazione all’architettura di pregio e all’urbanistica. Ma la cultura di un luogo non si manifesta solo negli aspetti materiali ma anche negli aspetti immateriali, che si Castellanagrotte-fanovetrasmettono di generazione in generazione attraverso la lingua, la musica, il teatro, i comportamenti, la gestualità, le pratiche i costumi e molte altre forme sociali e culturali. Alberobello risulta per questo, essere iscritta anche nella prestigiosa World Heritage List per gli aspetti immateriali della sua cultura locale. Alberobello è quindi testimonianza dell’eccezionalità di un passato sopravvissuto intatto, con le sue tradizioni culturali e architettoniche, nel mondo moderno.
Raccontare Alberobello attraverso un video “Alberobello Unesco World Heritage Site” e sognare di essere in questo paese da favola. Tutti gli eventi sono riportati sulla pagina Facebook Ufficiale del Comune:
“C’è grande voglia di fare sistema, costruire un’immagine comune e condivisa del nostro paese da presentare agli operatori e ai tour operator nazionali ed internazionali – ha dichiarato l’assessore al Turismo e vice Sindaco di Alberobello Daniela Salamida. Alla Bit abbiamo proposto Alberobello come destinazione turistica, come paese capace di accogliere il visitatore e coinvolgerlo in eventi, proposte e iniziative a sostegno di un turismo esperienziale. La Bit – conclude Daniela Salamida – abbiamo presentato il costituendo Polo Culturale Esperienziale che sorgerà nel rione Aia Piccola”.

Sant'AndreaIl Museo vivente del Trullo

Un passato che si vuole far rivivere attraverso il “Museo Vivente del Trullo” da realizzare nel Rione Aia Piccola. Il progetto della Associazione Alberobellese Arteca. Un museo vivente aperto al pubblico, un itinerario turistico culturale in cui la gente, gli alberobellesi ma soprattutto i visitatori, potranno ammirare gli abitanti di oggi vestiti come quelli di due secoli fa e immergersi nella vita e nelle attività del’epoca. Un percorso nella storia, in cui il pubblico ammira i trulli che per il “Museo Vivente” tornano ad essere botteghe e ambienti domestici, corredati da utensili e attrezzi originali. Il Rione Aia Piccola è il luogo perfetto per far rivivere l’antica atmosfera della vita quotidiana degli inizi dell’Ottocento. Guide e attori diventano gli artigiani, i contadini, le donne, i bambini, i venditori del tempo che con gesti e costumi tipici, introducono il visitatore nella storia e nel contesto ambientale di allora. Il percorso museale riproduce alcuni mestieri e scene di vita quotidiana tipici della tradizione, per ricreare un’atmosfera e una dimensione ormai lontane e dimenticate ma fortemente riflesse ancora oggi nel modo di vivere quotidiano dei pugliesi.
www.artecalberobello.it

Le Grotte di Castellana-la graveCastellana grotte emozioni sempre nuove
A pochi chilometri da Alberobello, si trovano le Grotte di Castellana, situate alle porte della Valle d’Itria. Si aprono nelle Murge sud orientali a circa 1,5 km dal Comune di Castellana Grotte.
Le Grotte di Castellana custodiscono da più di 90 milioni di anni un luogo incantato dove la natura ha generato scenari di inimmaginabile bellezza. Opere uniche, modellate dalla forza dell’acqua e celate nel buio grembo della Terra. Stalattiti, stalagmiti, concrezioni dalle forme più insolite e dalle suggestive sfumature di colore, si alternano in una continua danza ritmata dallo stillicidio che, ancora oggi, continua a nutrire tanto splendore.

Torre_Sant'Andrea-Melendugno (1)Da 77 anni, oltre 15 milioni di visitatori hanno potuto ammirare i tre chilometri di percorso sotterraneo che terminano con la meravigliosa Grotta Bianca, un’ampia caverna unica al mondo per il totale candore.
Le Grotte di Castellana sono aperte tutto l’anno e offrono visite accompagnate da guide professioniste anche in lingua inglese, tedesca e francese, oltre all’italiano. La visita completa ha un costo di 15€ e sono previste riduzioni per gruppi e convenzionati.
Le Grotte di Castellana sono state, inoltre, riconosciute le uniche grotte accessibili d’Italia grazie al progetto C. A. S. A., un’equipe di operatori specializzati, formati appositamente per far vivere a tutti i visitatori che presentano forme di disabilità le emozioni sensoriali dell’ambiente ipogeo, garantendo la massima sicurezza.
Unica anche la possibilità di esplorare le Grotte di Castellana vivendo le emozioni dei primi scopritori grazie a Speleonight, una visita sensoriale su prenotazione che si effettua al buio, equipaggiati di caschetto e luce frontale. Un’esperienza mozzafiato per ammirare le grotte guidati dall’esperienza di veri speleologi.

vendemmiaLe Grotte di Castellana offrono anche la possibilità di vivere emozioni uniche grazie ai grandi eventi che vengono organizzati ciclicamente all’interno dell’ampia Caverna della Grave; uno scenario di incomparabile bellezza che ha già fatto da sfondo a concerti musicali con artisti del calibro di Vinicio Capossela, Gino Paoli, Nada, Ron, Servillo, oltre ad eventi culturali di grande spessore, tra cui Stefano Benni e Luca Bianchini. Da alcuni anni, inoltre, le Grotte di Castellana ospitano “Hell in the Cave”, il più grande spettacolo sotterraneo al mondo arricchito da stupefacenti danze aeree e fantastiche scenografie. Ispirata alla Divina Commedia di Dante Alighieri, è sold out ad ogni replica. Ha riscosso inoltre grande successo l’evento Presepi in Grotta e la rassegna “Natale nelle Grotte” con la direzione artistica di Eugenio Finardi. Grandi artisti della musica e del teatro si sono esibiti in Grotta. Unica la rappresentazione di Medea, che recitata al buio, aiuta i visitatori a sentire le grotte come un organismo vivente, provando emozioni uniche.

Vivere le Grotte di Castellana significa immergersi in una esperienza capace di coinvolgere ogni senso, significa ritrovare profonde emozioni legate a memorie ancestrali, significa riscoprire l’essenza della bellezza, incontaminata e pura. E non solo.
Oggi, le Grotte di Castellana, sono un mondo da scoprire e riscoprire ogni giorno dell’anno.

Viste le Grotte, vale la pena fare un giro nel centro storico di Castellana, borgo medioevale dominato da una cattedrale romanica e che in pieno inverno, l’11 gennaio, si illumina con i fuochi delle Fanove: quasi cento falò vengono accesi contemporaneamente per ricordare il miracolo della Madonna della Vetrana, che salvò i cittadini di Castellana dalla peste.
Dr. Harry di Prisco
giornalista
Via F. Petrarca, 101/B
80122 NAPOLI
tel./fax: 0817690277
cell. 3355804462
email: harrydiprisco@libero.it

Formazione con wine meridian

timthumb.pFormazione con wine meridian

In aula e on line
Non perdere l’occasione di approfondire le tematiche relative all’ Export del Vino affrontate nel corso di Venerdì 1 Aprile:

Puoi seguire la lezione sia presso la nostra sede di Lonigo che comodamente dal tuo ufficio!

timthumb.p.jpgCorso Avanzato per diventare Export manager del vino

Un seminario di Wine Meridian: venerdi 1 aprile
L’export sta rappresentando sempre di più una chiave fondamentale per la competitività delle imprese vitivinicole italiane.

I mercati internazionali del vino, però, presentano caratteristiche sempre più complesse – sia per quanto riguarda le caratteristiche del mercato, della distribuzione, sia per ciò che concerne gli aspetti normativi – e per affrontarli è pertanto essenziale la conoscenza delle loro dinamiche di sviluppo e le diversificazioni sia nei mercati tradizionali (Germania, Regno Unito, Usa, ecc.) che in quelli emergenti (Cina, Russia, Brasile, India, ecc.).

Da tutte queste considerazioni e dal contributo di professionisti molto esperti del settore Wine Meridian propone un percorso di formazione rivolto a produttori od operatori del vino che intendono approcciarsi a nuovi mercati.

Una giornata formativa per chi ha già partecipato al corso base, che consentirà di costruire una mappa utile per definire obiettivi, strategie, competenze professionali e operatività di creazione di relazione con l’importatore. Il focus è dedicato allo sviluppo strategico del business e della relazione internazionale.

Il percorso analizzerà come il conto economico e le attività del distributore influenzano la scelta di un fornitore. Quale sono le leve che un venditore deve conoscere prima di scendere in campo?

Si tratta di un percorso formativo di eccellenza che -attraverso un approccio altamente operativo- renderà i titolari d’impresa in grado di portare immediato valore aggiunto soprattutto per quanto concerne i temi del marketing e dell’internazionalizzazione.

I motivi per partecipare:
Come capire la prospettiva del distributore e come posizionarsi rispetto alla prospettiva di chi acquista
Per avere nuove conoscenze dirette sulla relazione con gli importatori
Per capire come consolidare rapporti di business e partership internazionali
Per avere un orientamento sui nuovi dati di mercato e tendenze
Sede:

Il corso si terrà a Lonigo in via Martiri delle Foibe, 9, a cinque minuti dal casello autostradale di Montebello, e a 5 minuti dalla stazione di Lonigo.

Orari:

Il corso di perfezionamento, full immersion, sarà dalle ore 10 alle ore 18.

Costo:

La quota d’iscrizione è di 200 euro più iva. Il pagamento dovrà avvenire massimo 5 giorni prima l’inizio delle attività.

Promozioni speciali:

Se ti iscrivi da subito ad un pacchetto di tre corsi, avrai un quarto corso in omaggio.

Docenti:

Dott. Fabio Piccoli – Direttore responsabile di Wine Meridian, esperto economia e marketing settore vitivinicolo

Dott. Lavinia Furlani – Direttore Editoriale di Wine Meridian, esperta di comunicazione nel settore agroalimentare

Dott. Andrea Pozzan – esperto di selezione del personale nel settore vitivinicolo

Dott. Mark Bicknell – esperto nella gestione di mercati internazionali attraverso i canali di distribuzione

Dott. Roberta Zantedeschi – consulente in area HR accreditata Insights discovery

Modalità di iscrizione:

Per essere ammessi al corso è necessario inviare via mail a formazione@winemeridian.com con i seguenti documenti:

Domanda d’iscrizione: scarica

Curriculum personale con ogni eventuale documentazione su attività svolte

Contatti:

Per informazioni scrivere a formazione@winemeridian.com

Tel 348.5727501

Kenya. Due missioni sono aperte ai volontari che vogliono aggregarsi:

Kenya. Due missioni sono aperte ai volontari che vogliono aggregarsi:

1)3-11 aprile
2) 17 luglio 17 agosto

Tutti i partecipanti, vegani, vegetariani e non, devono preparare il pollo per i bimbi da quando arriva vivo all’orfanotrofio, per quanto non sia piacevole. Per partecipare potete scrivere a info@time4life.it

www.time4life.it

Fabio Giachino piano solo a Jazz&more

Fabio Giachino piano solo a Jazz&more

L’evento si terrà all’ora, data e località seguenti:

Venerdì 25 marzo 2016 dalle 21:30 alle 23:00 (CET)

Hotel Due Torri
4 Piazza Sant’Anastasia
37121 Verona
Italia

Eccoci al 6° appuntamento della Rassegna 2016 ideata e condotta da Jazz&More, Circolo Jazz Verona e Due Torri Hotel*****, con il sostegno di Banca Popolare di Verona, AGSM e Advanced Consulting Engineering, sotto il patrocinio del Comune di Verona.

 

La serata presenta un giovane multipremiato pianista: FABIO GIACHINO.

Nato ad Alba, Classe 86′, considerato uno dei maggiori talenti della scena musicale italiana degli ultimi anni, è stato insignito di importanti riconoscimenti in tutti i principali Concorsi italiani ed europei. Come solista si è aggiudicato il “Premio Internazionale Massimo Urbani 2011”, il “Premio Nazionale Chicco Bettinardi 2011”, ed il Red Award “Revelation of the year 2011” JazzUp channel. In trio ha ottenuto il Premio Speciale come “”BEST BAND” al “Bucharest International Competition 2014”, il premio “Fara Music Jazz Live 2012″ (sia come miglior solista che come miglior gruppo), il premio”Barga Jazz Contest 2012” ed il “Premio Carrarese Padova Porsche Festival 2011”. Nel 2014, 2013, 2012 e 2011 � stato votato tra i primi 10 pianisti italiani secondo il referendum “JazzIT Awards” indetto dalla redazione della rivista JAZZIT. Nel 2014 e 2013 viene votato anche in trio tra i primi 10 gruppi italiani.

Una serata da non perdere, accanto ai complementi solidali Azalea Home.

Appuntamento dalle 20,00 con i prelibati piatti curati dallo chef Sergio Maggio. Alle 21,30, appuntamento con la musica live. E’ possibile partecipare anche al solo Concerto.

INGRESSO

Cena: speciale riduzione 20% sul Menù

Concerto: intero € 10,00 | ridotto € 8,00

INFO E PRENOTAZIONI
Mob 335 6317228 | jazzandmore.verona@gmail.com
Maggiori info su www.jazzandmoreverona.com

 

Cordiali saluti,
JAZZ&More Verona

“C’è già gente?”

“C’è già gente?”
Sabato 18 giugno 2016
dalle ore 21 in piazza Falletti, proprio davanti al castello di Barolo, concerto gratuito “C’è già gente?” dei Tre Lilu, famoso gruppo di musicisti piemontesi che ci intratterranno con la loro verve e la loro simpatia fino a notte inoltrata.

Museo dei Cavatappi
Piazza Castello, 4 – 12060 BAROLO (CN) ITALY
Tel. +39 0173 560539 – Fax: +39 0173 560539
E-mail: info@museodeicavatappi.it
Sito internet: www.museodeicavatappi.it
Facebook: www.facebook.com/museodeicavatappi

Natale con i tuoi, Pasqua in agriturismo …alla fattoria del colle di Trequanda

Pasqua 2016 alla Fattoria del Colle tra relax e degustazioniNatale con i tuoi, Pasqua in agriturismo …alla fattoria del colle di Trequanda
Un programma per trascorrere nella campagna toscana un lungo week end con tutta la famiglia

Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi… ma alla Fattoria del Colle di Trequanda, presso la quale Donatella Cinelli Colombini ha in serbo un programma dove sacro e profano si fondono in una esperienza sensoriale unica. Vino e divino nella campagna in cui nascono il Brunello, il Chianti e la Doc Orcia e ci si immerge nella spiritualità profonda dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore e di Sant’Antimo. Una occasione per famiglie, coppie ma soprattutto winelovers, da vivere in una fattoria del 1592 rimasta intatta nei secoli, che si sublimerà con tre degustazioni spettacolari: la degustazione enomusicale con 4 assaggi itineranti nella cantina di Montalcino, la verticale di Brunello dalla botte della grande riserva e le creazioni degli stessi ospiti, chiamati a calarsi nei panni di enologi per un giorno e dar vita ad un vino che potranno poi portarsi a casa.
Tre le tipologie di offerta per il soggiorno: solo pernottamento (2 notti) in camera doppia con colazione a 110€ a persona, due pernottamenti in appartamento 110€ a persona ma colazione esclusa (50€ bambini sotto i 12 anni) oppure ancora la formula 2 notti con colazione, più la cena del sabato sera con quattro portate dedicate alla carne chianina e accesso al centro benessere con bagno nel vino e massaggio a 230€ a persona.
Per ciascun soggiorno, sono compresi una visita guidata delle sale storiche e della cantina della Fattoria del Colle, una lezione di cucina sulla zuppa di Pasqua e gli Ossi di morto (biscotti preparati con chiara d’uovo e mandorle) e la degustazione enomusicale itinerante presso la cantina del Casato Prime Donne a Montalcino, dove il sommelier-musicista Igor Vazzaz ha studiato un percorso sensoriale itinerante con quattro vini da degustare in quattro ambienti diversi ascoltando altrettanti brani musicali.
La verticale di (futuro) Brunello 2015 e 2012, Brunello Prime Donne 2011, Brunello Riserva 2010 e 2008 è prevista per il mattino di Pasqua e costerà 10€ a persona (da prenotare anticipatamente), mentre nel giorno di Pasquetta, l’alternativa alla gita fuori porta si trasforma in una esperienza decisamente originale: gli stessi ospiti della Fattoria del Colle potranno diventare “enologi per un giorno” creando con la propria fantasia e gusto, un Supertuscan con blend di Sangiovese, Merlot e Sagrantino che potranno poi portarsi a casa.
Oltre al programma proposto, molte saranno le opportunità per conoscere il territorio: si potrà visitare la cinquecentesca villa, ma anche allontanarsi un po’ per suggestive escursioni all’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore – dove la mattina di Pasqua sarà concelebrata la Santa Messa con canti gregoriani – o a Buonconvento con il mercatino antiquario sotto le mura medioevali.
Ogni giorno possibilità di pranzare/cenare alla carta all’Osteria di Donatella, in particolare il pranzo di Pasqua (38€ a persona vini esclusi) dedicato ai piatti tipici senesi compresa la schiacciata di Pasqua dolce e di trascorrere momenti di relax allo stato puro nel centro benessere affacciato sulle Crete Senesi con sauna, bagno turco, area relax, jacuzzi, vasca per vinoterapia (80€ a coppia per 30 minuti) e sala per massaggi di coppia o trattamenti all inclusive (da scegliere e pagare a parte).

Info e prenotazioni: +39 0577 66 21 08 – info@cinellicolombini.it
www.cinellicolombini.it

Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini
marzia.morganti@gmail.com

La processione Dietro la Croce di Hvar una delle più antiche della Dalmazia

La processione Dietro la Croce di Hvar una delle più antiche della Dalmazia

Ogni anno durante la settimana santa gli abitanti dei paesi del centro dell’isola di Hvar (Dalmazia) celebrano Pasqua da più di 500 anni, la processione Pod krizem (la processione Dietro la croce). La processione è dal 2008 sulla lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco. Si tratta di una tradizione religiosa che appaga con la sua spiritualità chiunque vi partecipa. Non è un caso che ogni anno anche siano presenti anche tanti forestieri, richiamati dalla notorietà della processione degli abitanti di Jelsa, Pitve, Vrisnik, Svirce, Vrbanj e Vrboska. Da ciascuno di questi sei paesi isolani parte un corteo di fedeli: la particolarità sta nel fatto che le processioni partono contemporaneamente da sei luoghi distinti e procedono parallelamente verso la medesima direzione, senza mai incontrarsi.
http://www.tzjelsa.hr/it/eventi/permanenti/processione-dietro-la-santa-croce/
La processione sull’isola di Hvar inizia il Giovedì Santo alle ore 22,00 e dura fino le 08,00 del mattino, e lunga 22 chilometri e passa per sei parrocchie; Jelsa, Pitve, Vrisnik, Svirce, Vrbanj i Vrboska. Si parte da Jelsa, una bellissima località dell’isola di Hvar. I vigneti e gli oliveti di quel luogo sono rimasti “praticamente inalterati nel tempo”, presentandosi oggi così com’erano al tempo dalle prime colonizzazioni degli antichi greci. Essi sono, inoltre, una rara testimonianza del sistema geometrico di divisione del terreno utilizzato nell’Antichità. La piana Starogradsko polje oggi rappresenta il paesaggio greco antico meglio conservato dell’intero bacino del Mediterraneo. Sull’isola di Hvar ci sono tante spiagge, le più conosciute Bonj Viola, argento e blu sono i colori di Hvar (Lesina, in italiano), isola ruvida e sensuale, rinomata per le sue piante, in particolare la lavanda. Non a caso si dice che Hvar sia la più soleggiata fra le isole croate. Per informazioni: Ente per la promozione turistica della Contea di Split e della Dalmazia
www.dalmatia.hr

Hvar è l’isola della cultura/storia/artigianato, nota per la lavorazione del merletto di agava e per l’ottimo vino. Sull’isola si arriva dal porto di Spalato (da Roma ci sono voli diretti per Spalato ogni giorno della Croatia airlines). Il traghetto sbarca a Stari Grad.

 

Stari Grad
I Greci, provenienti dall’isola Paros hanno fondato la più antica città della Croazia nel 384 a. C., nello stesso anno in cui nacque a Stagira, città della Tracia, il filosofo greco Aristotele. Fu fondata sul punto in cui la profonda insenatura si insinua nel fertile campo isolano, coltivato a vigneti e uliveti dall’Antichità. Per secoli fu il riparo sicuro dei marinai, mentre oggi è un posto ideale per lunghe passeggiate e i piacevoli bagni nello stabilimento Lanterna. Il Museo, il Monastero dei Dominicani e numerose chiese sono soltanto una piccola parte di tutto ciò che assolutamente va visitato a Stari Grad. Il più importante monumento cittadino è il castello Tvrdalj, dimora estiva rinascimentale del poeta croato, il nobile Petar Hektorović della prima metà del Cinquecento. Il castello dispone del romantico parco e la peschiera.
La piana di Stari Grad (Chora Pharou), il più grande e il più fertile delle isole adriatiche, si protende su una superficie di 6 Km dall’insenatura di Vrboska fino all’insenatura di Stari Grad. La lottizzazione del campo è uno dei capolavori della cultura greca del Mediterraneo, che nonostante i tumultuosi eventi storici e le successive numerose lottizzazioni, è rimasto quasi invariato fino ai nostri giorni. Questo paesaggio è rimasto inalterato con il suo sistema di vie e di grandi lotti, dal periodo dell’antica Faros greca (IV secolo a. C.). Nella zona della piana di Stari Grad si trovano quasi 120 siti archeologici, dalla preistoria fino al Medioevo.http://www.stari-grad-faros.hr/en/

Hvar – il capoluogo dell’isola
Tra i punti d’interesse della città di Hvar spicca Pjaca detta Trg Sv. Stjepana (la piazza S. Stefano). È una delle più grandi e più belle piazze cittadine della Dalmazia. Sul lato settentrionale della Pjaca svetta la Cattedrale di Hvar, dedicata a S. Stefano, papa e martire, santo protettore della Diocesi e della città di Hvar. L’Arsenale (il cantiere e il rimessaggio per i velieri), costruito nel Cinquecento, è uno dei più belli e meglio preservati sul Mediterraneo.

Il Monastero delle Benedettine con il Museo fu fondato nel Seicento. Gode di fama mondiale grazie alla lavorazione del merletto dal 19 secolo con i fili ottenuti dall’agava, la tradizione tramandata da diversi secoli. I merletti sono oggi prodotti dalle suore del convento di San Benedetto, nel cuore della città. La lavorazione inizia con la raccolta delle foglie delle piante di almeno 3 anni dalle quali si ricavano fili lunghi 1 m che vengono lavorati all’uncinetto. http://www.nard.hr/samostan-Hvar.aspx
I merletti di Agave sono stati inseriti nel 2009 nella lista del Patrimonio culturale immateriale Unesco. Le mura cittadine risalenti a cavallo tra il Duecento e il Trecento cingono la parte più antica della città protendendosi fino alla fortezza, chiamata dai locali “Fortica”, costruita nella metà del Cinquecento al posto della rocca medievale.
Nel 1612 fu costruito uno dei teatri pubblici più antichi d’Europa.
Ivan Vucetic (Juan Vucetich), ufficiale di polizia nativo di Hvar, fu il primo al mondo a perfezionare la dattiloscopia, metodo di identificazione con le impronte digitali.

Jelsa
E’ un importante centro con ricca offerta turistica, situato sul versante settentrionale della parte centrale dell’isola. Jelsa, conosciuta per i vini eccellenti dall’Antichità, offre agli ospiti una recettività di ottima qualità, programmi culturali e di svago, nonché numerosi servizi sportivi e ricreativi. Tra i punti d’interesse spicca la chiesetta di S. Giovanni risalente alla fine del Seicento, la chiesa di S. Maria del primo periodo gotico, la pjaca (piazza) e il lungomare, alle cui spalle nel 1870 è stato creato, prosciugando la palude, uno dei maggiori e più bei parchi della Dalmazia.
Vrboska http://www.vrboska.info/it/1/home/
Il paesino si trova nella profonda insenatura sinuosa che dalla sua forma richiama un fiordo. L’insenatura finisce in un canale con l’isolotto collegato da diversi ponti, motivo per cui Vrboska è soprannominata “la Piccola Venezia”. Vi si trova una delle più singolari chiese della Dalmazia a forma di fortezza, il simbolo del paesino: la chiesa della Madonna della Pietà, nonché il Museo della pesca che illustra la retrospettiva della ricca tradizione del villaggio che ha dato il maggior numero di pescatori sull’isola. http://www.dalmatia-pictures.com/vrboska-ribarski-muzej/
H di P
Dr. Harry di Prisco
giornalista
Via F. Petrarca, 101/B
80122 NAPOLI
tel./fax: 0817690277
cell. 3355804462
email: harrydiprisco@libero.it

Cibo vino e arte per un Konnubio perfetto

aziendaCibo vino e arte per un Konnubio perfetto
Firenze, martedì 22 marzo Ristorante Konnubio, Via dei Conti, 8, ore 18,00

La terra toscana e tre donne, cibo e vino attraverso colore, gusto e forma che diventano arte: Eugenia Battisti, Beatrice Segoni ed Elisabetta Rogai, un Konnubio perfetto per fare “squadra”, un magico incontro per vivere, attraverso l’arte, la somma della durata, del tempo, del ricordo che il cibo e il vino provocano, scardinando il luogo comune che fra donne non ci possa essere complicità e amicizia, ma la consapevolezza che, attraverso la tecnica di Elisabetta Rogai – EnoArte©, si dona al vino l’eternità dell’arte unendo mondi di creatività, di passione, di materia della terra.
35Ci accoglie la padrona di casa, la chef stellata Beatrice Segoni, direttore d’orchestra del Konnubio, location affascinante in Via dei Conti, in pieno centro fiorentino che abbina le storiche “botteghe” alla magnificenza dei Medici delle Cappelle Medicee, in cucina una architettura musicale, armoniosa, dove il cibo si sposa con il gusto e il colore, svelando talento ed estro, passione assecondata dalle esperienze maturate in scuole come Marchesi, Tacchella, Mei, Jaccarino, Beatrice dirige la brigata di un locale che è diventato ben presto un Top a Firenze, interpretando la cucina dove la sua materia prima, per sua ammissione, è l’amore.
Elisabetta Rogai, artista mutevole come la luna, eclettica e dalle mille sfaccettature ma, sostanzialmente, artista donna e la sua EnoArte©, il filo conduttore dell’incontro, la tecnica di dipingere con il vino … la sua arte che nasce dall’essere affascinata dal bello, ma soprattutto avere occhi speciali per le sue donne, per le criniere al vento dei suoi cavalli, per la natura, per i bambini…coglie l’anima nei suoi soggetti, cerca e trova la bellezza, che lei scorge al di là delle sue emozioni e che riesce a trasmettere, l’artista Rogai non vede ma guarda, va in fondo al cuore e ai sentimenti di chi fissa la tela, il suo essere libero le fa recepire il mondo che la circonda, come un istinto di difesa, per guardare solo il bello.
Ed infine non ultimo ma elemento cardine dell’evento, Luteraia, il vino di Eugenia Battisti, il sogno del vino toscano iniziato dal marito Sergio: il Luteraia, vino che, ricordando Veronelli, può essere considerato “Poesia della terra”, una produzione situata a Montepulciano, in una terra dotata di differenti caratteristiche morfologiche che contribuiscono a creare una combinazione di terroir unica.
Tre donne in un gioco sapiente dove l’abbinamento cibo/vino è secondario soltanto all’abilità d’una grande artista, tre donne, una sede affascinante, ottimo cibo e ottimo vino. Una sera l’arte che si sposa con il vino. Una bella storia.
www.konnubio.it – Via dei Conti 8
www.elisabettarogai.it – Studio a Firenze, Via Tartini 13b
www.luteraia.com – Montepulciano
Firenze, martedì 22 marzo Ristorante Konnubio, Via dei Conti, 8 – ore 18/00
press cristina vannuzzi
cibo vino e arte per un Konnubio perfetto
Firenze, martedì 22 marzo Ristorante Konnubio, Via dei Conti, 8, ore 18,00

La terra toscana e tre donne, cibo e vino attraverso colore, gusto e forma che diventano arte: Eugenia Battisti, Beatrice Segoni ed Elisabetta Rogai, un Konnubio perfetto per fare “squadra”, un magico incontro per vivere, attraverso l’arte, la somma della durata, del tempo, del ricordo che il cibo e il vino provocano, scardinando il luogo comune che fra donne non ci possa essere complicità e amicizia, ma la consapevolezza che, attraverso la tecnica di Elisabetta Rogai – EnoArte©, si dona al vino l’eternità dell’arte unendo mondi di creatività, di passione, di materia della terra.
Ci accoglie la padrona di casa, la chef stellata Beatrice Segoni, direttore d’orchestra del Konnubio, location affascinante in Via dei Conti, in pieno centro fiorentino che abbina le storiche “botteghe” alla magnificenza dei Medici delle Cappelle Medicee, in cucina una architettura musicale, armoniosa, dove il cibo si sposa con il gusto e il colore, svelando talento ed estro, passione assecondata dalle esperienze maturate in scuole come Marchesi, Tacchella, Mei, Jaccarino, Beatrice dirige la brigata di un locale che è diventato ben presto un Top a Firenze, interpretando la cucina dove la sua materia prima, per sua ammissione, è l’amore.
Elisabetta Rogai, artista mutevole come la luna, eclettica e dalle mille sfaccettature ma, sostanzialmente, artista donna e la sua EnoArte©, il filo conduttore dell’incontro, la tecnica di dipingere con il vino … la sua arte che nasce dall’essere affascinata dal bello, ma soprattutto avere occhi speciali per le sue donne, per le criniere al vento dei suoi cavalli, per la natura, per i bambini…coglie l’anima nei suoi soggetti, cerca e trova la bellezza, che lei scorge al di là delle sue emozioni e che riesce a trasmettere, l’artista Rogai non vede ma guarda, va in fondo al cuore e ai sentimenti di chi fissa la tela, il suo essere libero le fa recepire il mondo che la circonda, come un istinto di difesa, per guardare solo il bello.
Ed infine non ultimo ma elemento cardine dell’evento, Luteraia, il vino di Eugenia Battisti, il sogno del vino toscano iniziato dal marito Sergio: il Luteraia, vino che, ricordando Veronelli, può essere considerato “Poesia della terra”, una produzione situata a Montepulciano, in una terra dotata di differenti caratteristiche morfologiche che contribuiscono a creare una combinazione di terroir unica.
Tre donne in un gioco sapiente dove l’abbinamento cibo/vino è secondario soltanto all’abilità d’una grande artista, tre donne, una sede affascinante, ottimo cibo e ottimo vino. Una sera l’arte che si sposa con il vino. Una bella storia.
www.konnubio.it – Via dei Conti 8
www.elisabettarogai.it – Studio a Firenze, Via Tartini 13b
www.luteraia.com – Montepulciano
Firenze, martedì 22 marzo Ristorante Konnubio, Via dei Conti, 8 – ore 18/00
press cristina vannuzzi

“Ponti di memoria, Luoghi di impegno”

66054_935301733164818_6387083215764389217_n“Ponti di memoria, Luoghi di impegno”
21 marzo 2016 XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno

Esperienze, vita vissuta, dolore ed esempio, insegnamenti, e poi parlare, parlare sempre….come dice Filippo Cogliandro “…….il silenzio uccide”.
E il miglior insegnamento si da e si fa nelle scuole, di ogni ordine, ragazzi che abbiamo il dovere di informare, dare esempi pratici, parlare. Grande attenzione alle scuole da parte di Filippo Cogliandro, chef calabrese che torna sempre volentieri a Benevento, proprio per portare un esempio pratico agli studenti, città dove partecipò anche lo scorso anno per ricordare Don Peppino Diana, splendente figura di sacerdote sacrificato dalla mafia; infatti Filippo Cogliandro, venerdì 11, sarà presente per un evento importante, sempre legato al suo lavoro, l’inaugurazione delle cucine dell’istituto Ipsar “Le Streghe” di Benevento, seguite dall’incontro con le classi e di una tavola rotonda con la presenza del Preside, il Prof. Luigi Mottola, il rappresentante dell’ Associazione Libera di Benevento Michele Martino, un familiare di una vita, a cui seguirà un’esercitazione speciale con i ragazzi delle quarte e delle quinte sotto la guida di Filippo. Il tutto si concluderà con il pranzo. organizzato in preparazione del 21 marzo dal titolo “il sapore della memoria e dell’impegno”.
MALL2175Ponti di memoria, Luoghi di impegno” 21 marzo 2016 XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno
La proposta di Libera Formazione
VERSO IL 21 MARZO 2016: LE SCUOLE ADOTTANO UNA VITTIMA DI MAFIA

Un percorso per arrivare alla XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, consisterà nel raccogliere la memoria di una delle vittime innocenti uccise dalla criminalità organizzata.
Un proposta questa che è rivolta alle scuole fin dalla nascita di Libera e che connota da sempre la giornata della memoria e dell’impegno. Affinché quei nomi trovino nuova vita e non ci sia più alcuna distinzione tra le vittime più “celebri” e le altre.
Per questo le scuole che aderiscono al 21 Marzo riceveranno un’indicazione da parte della Segreteria Organizzativa di un nominativo da adottare.
2La scelta di una regia da parte di Libera nell’assegnazione dei nomi è coerente con l’idea di non dimenticare nessuno, di riconoscere pari dignità a tutte le vittime innocenti delle mafie, con un’attenzione particolare affinché le storie meno note non vengano dimenticate.
Attraverso l’adozione indicata da Libera, ogni nome avrà un luogo, ogni nome avrà la dignità che si merita.
Il nome, la storia della vittima innocente adottata, sarà oggetto di un percorso di ricerca e di approfondimento, da parte degli studenti e dei docenti, che attraverso la realizzazione di elaborati materiali faranno vivere nei propri luoghi, a scuola come all’esterno, la storia di quella persona e del significato profondo del essere portatori di memoria consapevole.
Lo slogan di quest’anno è “Ponti di memoria, Luoghi di Impegno”, perché questo 21 Marzo vuole creare un ponte simbolico che possa unire la memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie, mettendo in rete gli spazi che in tutti i territori raccoglieranno questo impegno di memoria per la verità e la giustizia, ben oltre la Giornata della memoria e dell’impegno, 365 giorni all’anno.
La parola “ponte” deriva dal latino pontem, e significa passaggio, unione. Per questo chiediamo agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado che adotteranno un vittima, di concretizzare il loro lavoro elaborando un simbolo che rimandi all’idea dell’unione, del legame, dell’essere rete di individui corresponsabili, in altre parole comunità.
Non suggeriamo, a differenza delle edizioni passate della Giornata, un simbolo preciso, ma vogliamo lasciare spazio alla libertà di rielaborazione e espressione. I concetti e i valori evocati dallo slogan, potranno essere declinati con una parola, un ulteriore motto, un simbolo, che può essere tanto disegnato, dipinto, stampato su ogni possibile tipo di supporto (meglio se trasportabile). Ma anche condensato e realizzato in un oggetto plastico che rimandi metaforicamente al tema dell’unione e del legame. E a questi simboli di memoria verrà associato e affiancato il nome della vittima adottata.
Ognuno potrà scegliere come ricordare e far vivere il sacrificio della persona uccisa dalla criminalità mafiosa.

www.memoriaeimpegno.it
www.ipsarlestreghe.gov.it

Tutto pronto per il tour del White Ostuni Beach Club!

white-on-tourTutto pronto per il tour del White Ostuni Beach Club!

E’ iniziato il count down per il White On Tour 2016 che porterà, nei locali più esclusivi d’Italia, il White Ostuni Beach Club.
Il tour partirà da Milano, attraverserà la Capitale, per poi approdare in Puglia.

Oggi, il 18 marzo 2016 il Nepentha di Milano (Piazza Diaz, 1) con inizio alle ore 23:00, sarà avvolto dal vento caldo del Sud con colori, suoni e sapori che per una notte vi faranno volare in un posto magico…in una caletta incastonata come una perla nella costa più suggestiva dell’adriatico.
Una notte per vivere l’emozione di un’estate da NON DIMENTICARE, grazie alla musica selezionata dai dj Nico Rinaldi, Ciccio DB e la voce della Gabry, che da anni animano le domeniche pomeriggio di Ostuni.

Il White Ostuni Beach Club è pura eleganza ed energia: un’ambiente raffinato e accogliente con ristorante e aperitivi “Made in Puglia”, bar, frutteria e night life con live music.

Un mix di ingredienti che fanno dello splendido White Ostuni Beach Club un vero Paradiso tutto Pugliese.
Un evento intenso per iniziare ad assaporare la calda estate del White Ostuni Beach Club. Il meraviglioso sole della Puglia illuminerà una notte tutta da vivere.

Per accrediti in lista White Ostuni: events@whiteostuni.it / +39 3913843054

Cosmoprof Worldwide Bologna

Cosmoprof Worldwide Bologna
da venerdì 18 a lunedì 21 marzo 2016
Evento internazionale per le aziende e gli operatori professionali del settore Beauty