Una 24 di eleganza, glamour e solidarietà a Belgrado…

sebastiano Di RienzoUna 24 di eleganza, glamour e solidarietà a Belgrado…….
Lifeline Organizzazione Umanitaria è stata la protagonista dell’evento charity al Palazzo Reale alla presenza di Sua Altezza Reale il Principe Alexander e Sua Altezza la Principessa Katherine di Serbia, con la presenza insolita ma emblematica del Principe Emanuele di Savoia, parente della famiglia reale, nella veste di stilista della sua nuova linea di Tshirt.
La raccolta fondi è stata a favore delle equipe mediche pediatriche degli ospedali in Serbia. Per oltre 30 anni, cioè sin dall’anno di fondazione – nel 1980 – ad opera di Bob e Gretchen De Voe, Lifeline Christian Mission ha ridato speranza e risposte ai bisogni spirituali e fisici delle persone di ogni parte del mondo, coinvolgendo in prima persona personalità dagli Stati Uniti e dal Canada.
Nel 1993 la Principessa Katherine fonda Lifeline Organizzazione Umanitaria con sede _MG_3783oknegli Stati Uniti (Chicago e New York), Canada (Toronto), Regno Unito (Londra) e in Grecia (Atene), ma la nostalgia per il suo paese è forte e quando le Altezze Reali tornano a Belgrado, nel luglio 2001, è stato naturale espandere le loro attività umanitarie.
All’inizio di agosto 2001 nasce la Fondazione di Sua Altezza Reale la Principessa Katherine, perché, come afferma Sua Altezza “Non ci sono confini alla sofferenza umana perché razza ed etnia con contano. Con la Fondazione abbiamo ampliato le attività verso le istituzioni culturali, scuole e università includendo borse di studio ed inoltre cerchiamo di migliorare la comunicazione tra studenti ed esperti _MG_4221okprovenienti da paesi stranieri. Altre attività importanti sono la raccolta di fondi per le apparecchiature mediche che noi consegniamo a numerosi ospedali. E poi noi cerchiamo di offrire cose utili ai bambini, oltre ai regali: migliaia di bambini provenienti da orfanotrofi in tutto il paese sono ospiti presso il Palazzo Reale ogni Natale e Pasqua per cercare di farli sentire meno soli in questi giorni in cui si riuniscono le famiglie di tutto il mondo intorno ad un albero di Natale. Nel corso degli anni, Lifeline ha fornito elementi quali le macchine a ultrasuoni neonatali, unità mobili di mammografia, radiologia formazione del personale medico, letti elettrici per unità di terapia intensiva, e dispositivi per i bambini con problemi di udito e computer per gli orfani. In Serbia c’è un disperato bisogno di attrezzature e forniture mediche, purtroppo il paese sta affrontando una grande crisi nel settore sanitario, in Europa la Serbia ha uno dei più alti tassi di cancro al seno”.
_MG_4036okLa Principessa, instancabile nel suo progetto di charity, in occasione dell’evento 24 ore di Eleganza a Belgrado ha coinvolto alte personalità del mondo imprenditoriale e importanti sponsor come Martell Chivas Zenith e Mumm, oltre alla presenza del rappresentante della Camera Buyer Italiana Giampiero Molteni, da sempre un importante supporto agli eventi italiani, soprattutto quelli del PITTI Fashion Frames, oltre ai brand italiani Duccio Venturi Bottier, Stefano Bemer, Pasquale Bruni gioielli, Prince Tees di Emanuele di Savoia, la Sartoria fiorentina Liverano, l’Antica Barbieria Colla di Milano, gli abiti del Museo Capracotta del maestro sartore Sebastiano Di Rienzo Couture, oltre ai make up di HM di Luciano e Miriam Carino, e i magici shooting di Edoardo Tranchese oltre ad un prezioso parterre di auto d’epoca del Club Rolls Royce di Montecarlo per un evento unico nel suo genere, un serata che ha visto una cena placè al Palazzo Reale; l’evento, organizzato da Alexander Djordjevic e Cristina Egger, è una dimostrazione che il mondo del glamour, la moda e l’eleganza si dedicano con generosità alla solidarietà e alla beneficenza.
Press: Cristina Vannuzzi
HM Make-up Italy di Luciano e Miriam Carino
Foto by Edoardo Tranchese
Organitation by Cris Egger & Aleksander Djordjevic
WWW.24HOURSOFELEGANCE.COM

Concours D’elegance & Salon of Excellence a Belgrado

tshirt donnaConcours D’elegance & Salon of Excellence a Belgrado

Zenith presenta
24 ore di eleganza- Concours D’elegance & Salon of Excellence
a Belgrado, powered by Chivas- Palazzo Reale di Belgrade, 11-13 settembre.
La quinta edizione della manifestazione glamour “Zenith 24 ore di Elegance – Concours d’Elegance & Salon of Excellence powered by Chivas” , evento esclusivo fondato da Alex Djordjevic in collaborazione con Cristina Egger, della DeGorsi Excellence advisory, si terrà il prossimo 11/13 settembre a Belgrado presso il Royal White Palace il Palazzo Reale con il patrocinio di Sua Altezza Reale il Principe Ereditario Alessandro e la moglie principessa Katherine, supportato dal duccio venturi bottierGrand Casinò di Belgrado.
Dopo 4 edizioni, dato l’enorme successo della manifestazione, questa quinta edizione, da 24 ore, passerà alla durata di 3 giorni, nei quali si evidenzierà il talento di Cristina Egger e Alex Djordjevic, cool hunter “scopritori di talenti”, aziende nuove oppure già affermate, un Team sempre alla ricerca in tutto il mondo di brand unici, artigianato di alto target, prodotti di nicchia, e, celebrando l’alta qualità, si riuniscono il famosissimo marchio dei orologi ZENITH con il 150 anniversario del loro movimento ed El Primero con MARTELL cognac, che celebra 300 anni della storia.
La loro mission è quella di insegnare la bellezza del fashion, diffondere l’eleganza, con i suoi codici, i simbolismi, le sue dietrologie, proprio come se fosse un dictat, una filosofia, da capire e in cui immergersi per ritrovarsi arricchiti.
Occhiali OP Mood di Luca Pagni.Il Salone dell’Eleganza, nato da 5 anni, proprio per “educare” i visitatori, sceglie l’alto Artigianato come icona di approfondimento culturale per suggerire il concetto di una moda che, in questi tempi, non è mai stata meno superficiale. Lo si intuisce certo dalla selezione di brand effettuati da Alex Djordjevic e Cristina Egger, rigorosi e puntuali nelle loro scelte, in relazioni ai brand scelti e presenti alla manifestazione, stagione dopo stagione, sempre più ricchi di novità italiane e straniere con un focus sull’artigianalità che combatte l’idea di un abbigliamento omologato e di poca qualità creando un’interessante selezione di designer che portano freschezza e attualità, rendono omaggio alla cultura Italiana.
A Belgrado la parte del leone la fanno sicuramente le aziende italiane, che evidenziano stile, artigianato e creatività del made in Italy.
antica barbieria collaUna delle prime uscite al pubblico per Prince Tees, per una capsule collection di t.shirt di cachmere, un gioiello imprenditoriale creato e pensato da Emanuele di Savoia ed Enzo Fusco, una partnership che propone la figura del principe in una inedita veste imprenditoriale: “Ho accolto l’invito di Cristina Egger e sono bel felice di partecipare a questo evento in Serbia, paese con il quale la famiglia Savoia è legata, sia per storia che per parentela”.
Lusso ed eleganza per Pasquale Bruni Gioielli e le sue creazioni delicate e raffinate, la cura del design che evidenzia la tradizione italiana, tecniche ormai secolari fatte rigorosamente a mano, ogni gioiello rappresenta l’espressione più elevata del made in Italy sartoria Liveranoe il lavoro dei maestri orafi; Duccio Venturi Bottier, un talento arrivato dalla Marche, una sensibilità naturale per capire che, anche se l’abito può essere low cost o meno appariscente, sono proprio le scarpe che rimangono il vero accessorio fashion, la donna che si riappropria della propria femminilità, “ritorna sui tacchi” e torna ad essere l’oggetto del desiderio che fino dal Medio Evo è sempre stata. La Sartoria Fiorentina Liverano, per un gentleman, un uomo perfetto, rimasto ai tempi che “vestirsi” voleva dire indossare e non coprirsi frettolosamente, un insieme di elementi….il taglio, la stoffa, le fodere, le cuciture, i bottoni, le asole, che costituisce un mondo racchiuso in un capo, un capo spalla, la sartoria di capi da uomo, poi, sempre da Firenze, Stefano Bemer, un marchio storico per scarpe fatte a mano, la storia di un artigiano prematuramente scomparso e il proseguo delle sue idee portate avanti dai nuovi proprietari, la Scuola Del Cuoio in Santa Croce, Tommaso Melani e il nipote Filippo Parri: il brand Stefano Bemer che ha attirato vip e attori, che arrivano da tutto il mondo per scoprire le sue magiche scarpe, e tutto il mondo che le circonda, tomaie, tacchi, pellame antica barbieria colladi grande qualità, cere, aghetti, un mondo infinito, unico e segreto, il segreto del “fatto a mano”, segreti che all’estero forse conoscono prima di noi, infatti ebbe una grande risonanza sulla stampa che l’attore Daniel Day-Lewis, Film del 1992 “L’Ultimo dei Mohicani”, in cura per un esaurimento, fosse arrivato in Italia per uno stage nel suo laboratorio dell’Oltrarno, un ciabattino di lusso!!!!
Sempre italiana l’Antica Barbieria Colla, di Milano, una “bottega” storica e non un negozio, come ama chiamarla il suo proprietario, Franco Bompieri, che ti fa vedere una Milano che non c’è più: entri in questo santuario dell’eleganza e ti sembra di vedere quella Milano degli spazzini di “Miracolo a Milano”, quella dei ladruncoli e degli immigrati di “Rocco e i suoi fratelli”, per finire con la Milano raffinata do Luchino Visconti, Franco Bompieri, un “artigiano dell’eleganza”, che ha conosciuto la fame ma anche la Scala, gli spazzini e i principi, i ladri ed i grandi banchieri.
Presenti in mostra gli orologi Zenith, e sfido chi di noi non ha avuto il suo orologio Zenith alla sua prima comunione, il brand con la stella, al polso, che si è evoluto, modificato e reso perfettamente moderno, in linea con i tempi, e qui in Serbia festeggia i suoi 150 anni zenithdi attività ed infine un italiano, da Napoli, bello e talentuoso, Luciano Carino, un artista del make up, che, insieme alla figlia Miriam, ha creato il Brand HM e “disegna” sul viso delle sue clienti, una magica mano che esalta, corregge, evidenzia i tratti di un volto, per lui un viso è una pagina bianca che lo fa sognare, un vero talento. E poi gli occhiali, il trend di moda oggi, un accessorio irrinunciabile, gli occhiali OP Mood di Luca Pagni,
pezzi unici e fatti a mano, materiali inediti, come l’alluminio, e ricoperti di pelle di cavallino stampato, gioielli sul viso, per personalizzare in maniera unica uno sguardo.
Non italiani il brand del libanese Abed Mahfouz, l’alta moda fashion, un brand ormai internazionale, che sfila a Parigi, a Roma, in tutto il mondo, che ti mostra donne sognanti, come ci si vestiva un tempo, abiti fatti di stoffe raffinate, suntuose, linee da sirena ma studiate e costruite, ricami fatti a mano, flash luccicanti e intriganti, un mondo da farfalla, da sirena, da donna glamour fatta e concepita per “donne che si vestono” ed infine la abed mahfouzcollezione di auto d’epoca del Club Rolls Royce di Montecarlo, anche questa presenza è una rappresentanza di come ci si vestiva, si usciva, quando la macchina era uno status symbol, da mostrare, e non un quattroporte per spostarsi velocemente in città.
Un evento emblematico, la 24 ore dell’eleganza, per una Belgrado diversa, un mondo completamente cambiato, una memoria che tutti vogliono dimenticare, 15 anni di guerra, e la voglia di ricominciare partendo con forza e con coraggio dalla cultura del bello e dell’eleganza.
Press: cristina vannuzzi
www.24hoursofelegance.com

A San Patrizio il mondo si fa verde. Irlanda

A San Patrizio il mondo si fa verde. Irlanda

17 marzo 2015

Per un giorno all’anno, il 17 marzo, l’intera isola d’Irlanda festeggia il suo santo patrono, San Patrizio, con parate, feste ed eventi. Il Festival di San Patrizio si svolge in quattro giorni con un inebriante mix di céilí (balli tradizionali irlandesi), musica, parate di bande provenienti da tutto il mondo durante le quali migliaia di persone ballano e cantano per la strada vivendo momenti unici e indimenticabili…

Forum Vini

Forum Vini

Dal venerdì 14 al domenica 16 novembre 2014

Vino Alcolici Cioccolata Specialità gastronomiche Viticoltura

Messe München
Monaco di Baviera (Germania)

Gioielli in fermento 2014 Barcellona

Gioielli in fermento 2014 Barcellona

Dal 9 al 30 ottobre 2014

Poster 2014 GiF  e Poster 2014 GiF
www.gioiellinfermento. com

Segnalato da Maddalena Rocco
maddalenarocco@gmail.com

 

Sweets Ukraine

Sweets Ukraine

Dal martedì 7 al giovedì 9 ottobre 2014
Exhibition Centre Acco International
40-b Pobedy Ave,
Kiev (Ucraina)

Torun risplende nel buio della notte

La statua di Copernico a TorunTorun risplende nel buio della notte

È stato il salentino Luciano Mariano a curare di recente gli effetti di luce del “matrimonio del secolo” di Ritika e Rohan, celebrato in Puglia e costato circa 10 milioni di dollari per l’allestimento, gli alberghi e i resort, le guardie del corpo, gli abiti e gli inviti in oro massiccio, e la scenografia magnifica. Intanto l’artista delle luci Luciano Mariano lo abbiamo incontrato a fine agosto nella cittadina polacca di Torun dove personalmente e solo con l’aiuto di cinque la posta di Toruncollaboratori ha fatto sì che le luminarie sono diventate opere d’arte. « La Galaxy Gallery con il suo fascino barocco – ci ha detto l’artista salentino – ha illuminato il buio della notte con l’arte delle luminarie grazie ad un allestimento che ricorda la nostra tradizione salentina». I visitatori sono stati invitati ad entrare nella galleria di luci, che ha interpretato la teoria copernicana, attraverso un gigantesco portale, che ha voluto rappresentare la navata centrale di una chiesa, guidati dalla voce inconfondibile del grande Luciano Pavarotti in un applauditissimo “Buongiorno a te” come “buongiorno alla vita”. Si è concluso a fine agosto la VI edizione del Festival internazionale Bella Skyway, dal tema panorama di Torunstimolante: “Toccare l’orizzonte, per sperimentare l’infinito”, che ha trasformato Torun, che si affaccia sul fiume Vistola, attraverso giochi di luce, in un enorme laboratorio sperimentale, basato su scienza e astronomia, con l’obiettivo di comunicare con i visitatori in modo insolito e stimolante attraverso l’esperienza della bellezza. Gli impianti presentati sono diventate vere e proprie macchine del tempo, così da accompagnare i trecentomila visitatori in un viaggio temporale. Per cinque giorni alcune costruzioni effimere sono diventate parte del paesaggio urbano, mentre alcune facciate degli edifici si sono trasformate in schermi cinematografici 3D.
La Galaxy Gallery  di Torun di Luciano Mariano«Il turismo è in crescita – ha detto il direttore dell’Agenzia Informazione Turistica di Torun (www.it.torun.pl), Szymon Wisniewski – e la città attira oltre un milione e seicentomila visitatori all’anno di cui l’ 80% è polacco, anche se attualmente solo il 20% proviene dall’ estero e per la maggior parte dalla Germania». Situata a circa 200 chilometri a nord di Varsavia, la cittadina polacca è collegata con diversi treni alla capitale. È un luogo magico da visitare che affascina quanti cercano una Polonia vivace al passo con i tempi pur sempre legata al suo importante passato. Qui si possono incontrare tanti giovani che frequentano l’Università Nicolò Copernico, erede della ricca tradizione dell’Università Stefan Batory di Vilna. Torun, da non dimenticare, è il luogo di nascita del geniale astronomo padre della teoria eliocentrica. E naturalmente non poteva mancare nella piazza del Mercato il monumento a lui dedicato, tutto realizzato in bronzo come anche merita una visita la casa-museo, ricco di cimeli astronomici e documenti appartenuti allo scienziato e di arredi medievali. Il complesso urbano di Torun è costituito dalla Città vecchia e dalla Città nuova e dovunque si avvertono i segni del glorioso passato fatto di arte e cultura, inserito dall’Unesco nel 1997 nella lista bandiera_polaccadel patrimonio mondiale dell’umanità. Grazie ai suoi numerosi monumenti è una delle città più belle ed artistiche della Polonia, fondata nel 1233 sulla riva destra della Vistola. La cittadina visse un periodo di forte sviluppo con l’Ordine dei Cavalieri Teutonici e successivamente fece parte della Lega Anseatica, divenendo uno dei più grandi centri commerciali dell’Europa dell’est, costituendo la principale rotta di comunicazione sia per la navigazione fluviale, che in parte per quella marittima, nel tratto che va dal Baltico a Torun.
Harry di Prisco

Zurich Film Festival

Zurich Film Festival
Dal 25 settembre al 5 ottobre 2014

Dal 25 settembre al 5 ottobre si svolgerà il decimo Zurich Film Festival. Lo scopo dell’evento è quello di offrire al pubblico una panoramica del lavoro dei registi più promettenti provenienti da tutto il mondo nonchè di promuovere lo scambio di idee tra i cineasti affermati ed il pubblico. Registi emergenti hanno la possibilità di presentare i loro film per tutto il mercato di lingua tedesca. Il concorso internazionale wittnesses registi sono in competizione per il “Golden Eye” , il premio più ambito del festival. Numerosi eventi collaterali, come ad esempio la “Zurigo Master Class”, il “Forum Film Finance” o il mercato cinematografico GST “ZFF Filmboutique” completano il nutrito programma.

Harry di Prisco

La lunga notte dei musei Zurigo

La lunga notte dei musei Zurigo

6 settembre 2014

La lunga notte dei musei si terrà per la quindicesima volta il 6 settembre e concorre a far parte del calendario culturale della città. Il percorso museale notturno invita ad esplorare tutte le forme di arte e cultura, dalla pittura al disegno. I musei aprono le porte ai visitatori con il loro bagaglio di arte, architettura, design, storia, scienze naturali. Per l’occasione sono 46 le istituzioni coinvolte che offriranno, inoltre, un ricco programma di musica dal vivo.

Calici di stelle 2014

calici 2014_locandinaCalici di stelle 2014

Sabato 9 e Domenica 10 Agosto 2014
Il brindisi più atteso dell’estate quest’anno raddoppia!
Sabato 9 e Domenica 10 Agosto torna nel Centro storico di Castelvetro di Modena CALICI DI STELLE un appuntamento, organizzato da Consorzio Castelvetro di Modena e Associazione Dama Vivente in collaborazione con il Comune di Castelvetro, che riunisce produttori vitivinicoli e specialità di gastronomia tipica, in una serata magica tra degustazioni e stelle cadenti. L’evento si svolgerà in contemporanea in molte piazze italiane e si conferma l’evento estivo di maggiore rilevanza nel panorama dell’enoturismo nazionale promosso da Associazione Nazionale Città del Vino e Movimento Turismo del Vino.

dalle 20.00 CENA PRESSO I RISTORANTI DEL CENTRO STORICO
Bicér Pîn boutique gourmet, Locanda del Feudo, L’Église Café, Il Cappero alle Mura
Per visualizzare i menù clicca qui

dalle ore 21.30 PERCORSO DEGUSTAZIONE E SPETTACOLI
sarà possibile acquistare presso i tre ingressi il “Kit Calici di Stelle”, contenente un calice in vetro con la comoda tasca portabicchiere e la guida al percorso al costo di € 15.00; si avrà così la possibilità di passeggiare liberamente degustando le eccellenze del territorio ed assistere agli spettacoli.
Per visualizzare gli spettacoli in programma clicca qui

Novità 2014: CENA SULLA PIAZZA DELLA DAMA Domenica 10 Agosto
Nella Notte di San Lorenzo, verrà allestita una elegante cena a lume di candela proprio sulla suggestiva Piazza della Dama. Accompagnerà la cena NEARLY…JAZZ AND BOSSA (Greta Bortolotti, Alessandro Lampitelli) percorso musicale che è anche un incontro tra il sentimento della musica nera e il ritmo coinvolgente di Rio.
Sotto un cielo stellato, un menù raffinato accompagnato dalla degustazione dei vini locali, per una serata magica e indimenticabile.
A cura di Ristorante Il Cappero alle Mura
Info e prenotazioni: tel. 059 790842 – 059 758880

Festival del Jazz St. Moritz

Festival del Jazz St. Moritz

Dal 10 luglio al 10 agosto 2014

Palcoscenico ad artisti nazionali e internazionali: musica dal vivo nell’intima atmosfera dei club con un insieme di 30 concerti.
Harry di Prisco

Copenaghen e l’ambiente, un binomio vincente

Copenaghen e l’ambiente, un binomio vincente

La capitale danese porta l’innovazione anche negli hotel “green”, nel cibo biologico e altro ancora. È una delle città più ecologiche al mondo e continua ad essere in prima fila in fatto di ambiente ed eco-sostenibilità, per essere stata nominata Capitale Verde d’Europa per il 2014 dalla Commissione Europea per l’Ambiente. Durante tutto l’arco dell’anno ci saranno molti eventi per sottolineare le soluzioni sostenibili della capitale, che possono essere utilizzate anche altrove. «Tra gli eventi degni di nota – ci segnala Erica Kircheis, responsabile dell’Ufficio Stampa di VisitDenmark (www.visitdenmark.com) – il Festival del raccolto ad agosto, quando i giardini pubblici e privati della città, i produttori locali e gli agricoltori inviteranno tutti i residenti e visitatori ad una festa gigantesca del raccolto nel cuore di Copenaghen». La capitale danese è candidata a diventare la prima città al mondo “carbon free” entro il 2015, avendo sviluppato un lifestyle incentrato su modi di pensare e di vivere ecosostenibili.

 

Harry Di Prisco

Faroe Islands Musical Meeting

Faroe Islands Musical Meeting

L’Orchestra Sinfonica Giovanile del Levante è lieta di porre all’attenzione delle SV il Faroe Islands Musical Meeting, Festival per giovani musicisti professionisti di tutta Europa, che si terrà il prossimo agosto 2014 nell’incantevole scenario delle Isole Faroe

The Orchestra Sinfonica Giovanile del Levante (Italy) in cooperation with Lihula Muusikapäevad (Estonia), the Nordic House in Faroe Islands, the Music School of Tórshavn (Faroe Islands) and thanks to the support of NORDEN – Nordic Cultural Point,

Is glad to announce the first edition of the FIMM Festival, Faroe Islands Musical Meeting 2014, the first European Orchestra Academy for young professional instrumentalists.

Open to applicants of university level for the following instruments:

VIOLIN, VIOLA, CELLO, BASS, FLUTE, OBOE, CLARINET, BASSOON, HORN and TRUMPET

 

Masterclasses / Workshops / Concerts: Mon 18 – Sun 24 August 2014

Henry Raudales, first concertmaster of the Brussels Philharmonic Orchestra and Munich Radio Orchestra

Kristina Blaumane, principal cellist of the London Philharmonic Orchestra

Guntis Kuzma, first clarinet of Latvian National Symphony Orchestra

Miina Järvi, violinist, Lihula Muusikapäevad (Estonia)

Federico S. Morresi, conductor, founder of the Levante Youth Symphony Orchestra (Italy)

Application deadline: June 16th 2014

Please check out the pdf file attached for details, and go to: www.fimm-festival.com

https://www.facebook.com/fimmfestival

Wishing you all an exciting musical experience and welcome you in Faroe Islands, one of the last paradises on Earth.

Federico S. Morresi, Artistic Director

Miina Järvi, Leading Manager

Engadinwind – St. Moritz

Engadinwind – St. Moritz

Il 13 e 14 agosto 2014

I migliori atleti del mondo nelle discipline windsurfing, kitesurfing e sailing si affronteranno a squadre all’“Engadinwind”, sul Lago di Silvaplana.
Nel quadro di queste competizioni si svolgerà inoltre la più antica regata di windsurf del mondo, l’“Engadin Surf Marathon”.

BSI Engadin Festival St. Moritz

BSI Engadin Festival St. Moritz

Dal 2 al 15 agosto 2014

Eventi di musica classica. Il BSI Engadin Festival offre dieci concerti esclusivi nelle più belle località dell’Alta Engadina

Harry di Prisco

St. Moritz Art Masters

St. Moritz Art Masters

Dal 22 al 31 agosto 2014

Il “St. Moritz Art Masters” trasforma per dieci giorni St. Moritz nella mecca mondiale della scena artistica e culturale, con mostre aperte al pubblico da scoprire sulla “Walk of Art”. Quest’anno l’evento si svolge interamente all’insegna dell’India

 

The Gallery Düsseldorf

The Gallery Düsseldorf
A Düsseldorf
Dal 25 al 28 luglio

450 marchi internazionali presentano le collezioni donna e uomo per la stagione autunno/inverno 2015.

Fra gli espositori:

DUVETICA, JET SET, HTC HOLLYWOOD TRADING COMPANY, BORELLI, HAPPINESS, ATOS LOMBARDINI, HUGENBERG, BRECCOS, WOOL & CO, ABIENNE CHAPOT, MAGGIE, PLOM – O – PLATA, FRAU BLAU, BLUE DE GENES, ALPHA, DAKS LONDON, HUMANOID, STOKTON, SPRINGA, ANOKHI.

Fra le novità:

The gallery Selected Show che si terrà in collaborazione con KOLLEKTIV K al ›Schraubenfabrik‹ alle 15 di sabato 26 luglio dove sfileranno THE SWISS LABEL · TOMO · ATOS LOMBARDINI · BARBARA REIS · EVE IN PARADISE · SCHWEIKARDT · FRAU BLAU · EWA I WALLA and AZIZI.

La presentazione dei progetti degli studenti in partnership con la Fashion & Design Academy Düsseldorf alla location Cecilienallee.

La presenza dei blogger Paul Henry Duval, Franziska (Kiki) Albrecht from ‘The Random Noise,’ Anne-Katrin Bieber from ‘Les Attitudes’ and Franziska (Franzi) Albrecht from ‘Zuckermädchen’ garantirà una copertura mediatica della manifestazione.

Per registrarsi come visitatori: http://www.the-gallery-duesseldorf.de/visitor-e.php
Per i giornalisti: http://www.the-gallery-duesseldorf.de/accreditation-e.php
Per scaricare l’app (IPhone): https://itunes.apple.com/de/app/the-gallery/id659004741?mt=8
Per scaricare l’app (Android): https://play.google.com/store/apps/details?id=de.dreieque.igedo.tg

Festival dell’Opera di St. Moritz

Festival dell’Opera di St. Moritz

Dal 28 giugno al 12 luglio

Musica di alto livello, ne è un esempio “La Gazzetta” di Rossini, andata in scena per la prima volta a Napoli nel 1816.

Harry di Prisco

La Dalmazia stella splendente della Croazia

Il Palazzo imperiale al tempo di Diocleziano

Il Palazzo imperiale al tempo di Diocleziano

La Dalmazia stella splendente della Croazia

«La bellezza delle cose sta nella mente di chi le contempla», sulla scia di questo adagio, possiamo dire che per chi visita per la prima volta la Dalmazia, parte centro meridionale della Croazia, c’è sempre qualcosa da vedere e da scoprire soprattutto d’estate quando il mare incontaminato è a disposizione dei vacanzieri. Spalato in particolare conquista con il tipico temperamento meridionale dei suoi abitanti e con la sua ottima offerta turistica. Il principale porto croato è lungo la marina, da qui partono i maggiori collegamenti di traghetti per l’Italia e per le isole della Croazia. Anche l’aeroporto di Spalato è ben collegato a Roma grazie alla compagnia di bandiera Croatia Airlines (www.croatiaairilines.com) che in un’ora ogni giorno permette

La facciata del Palazzo di Diocleziano

La facciata del Palazzo di Diocleziano

di raggiungere Spalato. “Andiamo alle Bacvice”, si canta ancora oggi qui a Spalato (in croato Split). Si tratta di un allegro inno allo stabilimento balneare, aperto nel 1919, collocato su una spiaggia di sabbia al centro della città, che può accogliere anche diecimila bagnanti. Con il manifestarsi delle maree primaverili, Le Bacvice diventano la Copacabana locale. Immediatamente a ridosso della baia c’è l’antico Hotel Park, costruito nel 1921, quale primo albergo a quattro stelle in città, rinomato sia per essere stato scelto in occasione di eventi storici, come la firma della resa d’Italia, sia per il ristorante “Bruna”, dove il maitre si esibisce a richiesta del cliente nella preparazione della specialità della casa, un’ ottima carne alla tartara. Sul litorale è nata la passione per il rugby e ancor oggi, sia d’estate che d’inverno, si gioca a “picigin”, una sorta di calcetto in

La fortezza di Klis

La fortezza di Klis

riva al mare. Per chi è alla ricerca di un po’ d’ombra la potrà trovare nelle piazzette della parte antica della città, dove non mancherà la musica tradizionale, spesso eseguita, soprattutto in alcuni angoli del Palazzo di Diocleziano, da coristi che cantano “a cappella”. Come ben diceva della città lo scrittore inglese Robert Adam nel 1764: «Spalato non è grande come la maggioranza delle città dalmate, ma malgrado lo spazio ristretto, di gran lunga supera tutte con la bellezza della sua posizione ed il fascino dei suoi dintorni e questa impressione non cambia quando ci si avvicina». Le parole di Adam sono significative anche riguardo alla descrizione del Palazzo imperiale, che è stato iscritto nel 1979 nell’elenco del Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. « È verso il mare – dice Adam – che appaiono davanti agli occhi i resti delle mura e la lunga arcata del Palazzo e poi la fortificazione contemporanea, il lazzaretto, le torri delle mura degli antichi templi: tutto questo si armonizza perfettamente con le colline ed il circondario, presentando un paesaggio molto piacevole». Qui l’imperatore

Un capitello della Cattedrale di San Doimo

Un capitello della Cattedrale di San Doimo

Diocleziano, al tramonto della sua esistenza, dopo la sua abdicazione, decise di trasferirsi nella propria residenza estiva per trascorrere il resto della sua vita che terminò a 82 anni. «Secondo la leggenda – ci ricorda la nostra esperta guida, Dino Ivancic, docente di storia ed anche vicepresidente delle guide spalatine – quando Diocleziano era impegnato in gioventù in una delle sue numerose campagne militari, una schiava driade gli aveva predetto che sarebbe diventato imperatore il giorno che avesse ucciso un cinghiale. Egli appunto lo divenne quando uccise a Nicomedia con la sua spada, davanti ai suoi legionari, Apro che del cinghiale portava il nome, in quanto accusato di aver ucciso l’imperatore Numeriano». Quattro sono le porte di accesso a quello che resta del Palazzo imperiale che si identifica con l’attuale centro storico: la porta settentrionale fu costruita a forma quadrangolare, come parte del sistema difensivo militare e sotto l’influenza di Venezia, nel XVI secolo, la porta cambiò nome, diventando Porta Aurea, che è poi il nome che ha conservato sino ad oggi. Al di sopra del muro occidentale i cristiani eressero la piccola cappella di San Martino, protettore dei soldati e dei sarti. Oggi ad accudire la chiesetta ci sono le suore domenicane che raccontano la sua storia. C’è poi la porta orientale, la Porta Argentea, che continua la forma quadrangolare, conducendo direttamente verso occidente, verso la piazza. Meno decorata rispetto alla Porta Aurea fu restaurata dopo i bombardamenti della II Guerra mondiale. Attraverso questa porta, nel 2000, a bordo della sua papamobile è passato il Santo Papa Giovanni Paolo II, estasiato dalla bellezza della cattedrale di San Doimo, che è visibile proprio passando sotto questa porta. Tra le cattedrali europee, quella di Spalato sorge nell’edificio più antico, il mausoleo dell’imperatore, che fece costruire quando era ancora in vita. Fu nella metà del VII secolo che divenne cattedrale, nella quale furono sistemati, riservando loro posti d’onore, gli altari con le reliquie dei santi martiri: Doimo e Staša. Al centro fu collocato il sarcofago di Diocleziano che, più tardi, venne sottoposto ad una distruzione rituale da parte del primo arcivescovo di Spalato che vi depose le reliquie di San Doimo. Destano particolare interesse due medaglioni con nastri che sostengono ognuno due amorini. La tradizione popolare vuole che in essi siano raffigurati i ritratti di Diocleziano e di sua moglie Prisca. La porta occidentale è nota invece come Porta Ferrea e testimonia le varie popolazioni che si sono alternate nel corso dei secoli. Attraverso la porta meridionale, più vicina al mare, conosciuta come Porta Bronzea, si accede ai sotterranei dove attualmente abbondano un gran numero di bancarelle per la vendita di souvenir, che andrebbero rimosse almeno da questi luoghi storici. Oggi è diventata la porta “principale”, perché i turisti la attraversano all’inizio dei tour guidati. Le fortificazioni perimetrali dei sotterranei rappresentano il complesso antico meglio conservato del Palazzo. Il compito era quello di innalzare le estensioni degli appartamenti dell’imperatore sino al piano superiore, dove viveva Diocleziano con la moglie e l’unica figlia Valeria. Nel primo Medioevo alcuni spazi furono destinati a fini abitativi, mentre in una di esse sono state ritrovate parti di un torchio per la produzione di olio e di vino. Nel IX secolo fu iniziata l’opera di risanamento e furono trovarti anche oggetti appartenuti alla famiglia imperiale e la grande mensa dove mangiava Diocleziano, oltre alle monete dell’epoca. Oggi questi spazi sono adibiti in prevalenza a mostre. Vengono qui rappresentate in estate scene teatrali e a maggio il pavimento dei sotterranei cambia pelle e diventa un giardino fiorito, grazie alla Fiera internazionale floreale e un posto privilegiato è destinato alla ginestra, il fiore più amato dal quale Spalato trae il nome. La natura ha composto i pendii settentrionali di calcare, mentre quelli meridionali sono tutti in pietra, strati di marmo e costa rocciosa. Le tre cime del Marjan, primo simbolo di Spalato, offrono una vista indimenticabile sulla città, sulle isole di Brac e Hvar che la circondano e sulla riviera di Kaštel con le città di Solin e Trogir, quest’ultima dista appena venti chilometri da Spalato. Il centro storico di Trogir, fondata dai Greci dell’isola di Vis, si trova su un piccolo isolotto, completamente pedonalizzato con strette viuzze che ricordano la nostra Venezia, in quanto ad ogni angolo è possibile scorgere antichi palazzi e caratteristici balconi fioriti. È collegata con un ponte levatoio in disuso all’isola di Ciova (dei cervi), dove gli spalatini hanno le loro dimore estive non disdegnando di recarsi a Trogir per passare qualche ora spensierata nei numerosi ristoranti e ritrovi della città. La costruzione più importante è la chiesa di S. Lorenzo. Nel 1997 la città è stata inserita nel registro dei Monumenti culturali mondiali dell’ Unesco. Gli amministratori locali collocarono sulle antiche porte insegne luminose al neon colorate con il logo dell’Unesco, che sinceramente andrebbero rimosse. Un’altra escursione alla scoperta della storia e della natura si può fare ai ruderi della Fortezza di Klis, una delle roccaforti più significative della Croazia che, grazie alla sua posizione strategica, aveva un valore inestimabile per la difesa. È qui che si rifugiò Bela IV, uno dei re ungaro-croati, con la sua famiglia durante l’assedio del 1242 ove nacque sua figlia Marghita, oggi venerata come Santa Marghita di Clissa. Fu alla fine del XIII sec. che iniziarono le irruzioni dei Turchi e il ruolo decisivo lo ebbe il capitano e duca di Clissa, Petar Kružiæ, che con i suoi soldati Uskoci resistette all’assedio. Durante la Seconda guerra mondiale la fortezza servì a scopi militari, per lo più come base delle forze italiane e tedesche e nel 1990 sulla fortezza venne alzata la bandiera dello stato indipendente della Repubblica di Croazia che dal 1 luglio del 2013 è entrata nell’Unione Europea quale ventottesimo Stato. Sulla via che porta a Klis una sosta golosa la si può fare alla “Stella Croatica”, prima società croata che ha ricevuto la certificazione Halal. Dopo aver iniziato la sua attività sull’isola di Mljet vicino Dubrovnik, ha dato vita nel 2012 alla fabbrica di Klis con i fondi dell’UE. Grazie alla posizione (a soli 3 minuti dal casello autostradale di Spalato e a 10 minuti dalla città), il turista è guidato attraverso un percorso fatto di assaggi, che si organizzano nella zona di produzione. Uno dei prodotti, il confetto, viene preparato sul momento per essere provato mentre è ancora caldo. In degustazione poi l’eccezionale olio d’oliva, accompagnato da ottimi formaggi e vini locali e da pane fatto in casa alla maniera tradizionale, sotto una campana di ferro. La degustazione termina con i dolci dello stabilimento, seguendo una lunga tradizione familiare fatta in base ad antiche ricette. I prodotti non solo conservano tutti i sapori della natura dalmata, ma si intrecciano con la cura e l’amore di una preparazione manuale, ma sempre in pieno rispetto della sicurezza alimentare.

Per tutte le informazioni turistiche è a disposizione l’Ente Nazionale Croato per il Turismo (www.croazia.hr)

Harry di Prisco