Cena della legalità

Filippo CogliandroCena della legalità
Lions Club Pistoia con Filippo Cogliandro
Pistoia 1° marzo 2017, ore 20,00
Antico Convento Park Hotel et Bellevue – Via San Quirico, 33

A Pistoia, Capitale italiana della cultura 2017
la Legalità si serve in tavola…..

Il Lions Club di Pistoia, su iniziativa del Presidente Dr. Enrico Cocchi, ha invitato il primo marzo lo chef calabro Filippo Cogliandro per “La Cena della Legalità” un appuntamento per celebrare il centenario della nascita dei Lions Club nel mondo – anno 1917 anno 2017, 100 anni dei Lions di tutto il mondo che hanno cambiato le vite delle persone tramite servizi umanitari – ponendo come obiettivo quello di ribadire la volontà di uno straordinario impegno civile da parte del mondo dell’associazionismo Lions al fianco di quanti si spendono quotidianamente per l’affermazione della cultura della legalità e della giustizia sociale. Presenti il Dr. Antonino Poma, Governatore Distrettuale Lions Club, il Prefetto della città, magistrati, amministratori, giornalisti, forze dell’ordine ed esponenti del mondo del volontariato, tanti gli ospiti illustri per quello che sarà più di un momento conviviale ma l’occasione per fare un’importante riflessione.
Con questa iniziativa – afferma il Dr. Antonino Poma, Governatore Distrettuale Lions Club Toscana – noi Lions, secondo la mission della nostra associazione, intendiamo sottolineare l’impegno del mondo dell’impresa a favore della Legalità e in difesa della Legge, nella chiara consapevolezza che il mondo dell’associazionismo rappresenta uno dei più forti baluardi a protezione del sistema di regole che danno affidabilità al tessuto economico, contribuendo a far crescere le nostre attività e l’intero territorio.
Parte di nuovo il Tour de Le Cene della Legalità di Filippo Cogliandro, in Italia a Pescara, Firenze, Pistoia e Roma all’estero dopo Berlino a Città del Messico e Manaus…..
Filippo Cogliandro che tiene alto il nome della cucina calabrese anche  da un’altra prospettiva, quella della legalità, proprietario e Chef dell’Accademia Gourmet di Reggio Calabria ha ricevuto il premio Paolo Borsellino 2016, perché con la sua azione civile e sociale rivolta prevalentemente agli studenti contrasta la ‘ndrangheta, le “Le cene della legalità” sono la sua risposta alle minacce subite.
Nei piatti di Filippo Cogliandro si ritrova tutto il gusto del territorio, che inizia dalle filierie “pulite” dell’agroalimentare, selezionando aziende virtuose a km O, i presidi Slow Food, le aziende che fanno capo a Goel Bio, cooperativa sociale agricola che raccoglie i produttori calabresi che si oppongono alla ‘ndrangheta.

Cene della legalità: di che si tratta e qual è lo scopo ?

Il progetto de Le Cene della Legalità, nasce a Firenze a seguito di una intervista, nasce per raccontare la mia esperienza, per raccontare un periodo buio della mia vita che mi fa fatto capire che “il silenzio uccide” e che ho voluto far conoscere attraverso la cucina, la mia terra, il mio dolore, le mie paure, e poi il sostegno e l’amicizia con Don Luigi Ciotti, la mia grande brigata, il mio lavoro ed infine la solidarietà ricevuta, uno status che mi ha dato il coraggio di una scelta entusiasmante: “la denuncia come investimento per il proprio futuro”, anche perchè, attraverso organi di stampa, si evince che i tentacoli della mafia si sono infiltrati nel settore della ristorazione ormai da anni con dei fatturati di miliardi. Da Lazzaro mi sono spostato come ristorante al centro storico della città di Reggio Calabria, continuando a fare conosce il mio progetto de “Le cene della Legalità” che sono diventate un riferimento reale in tutta Italia, in Europa e anche in giro per il mondo.
L’Accademia di Reggio Calabria
La mia cucina la chiamo “un pretesto” un rito che si svolge nel mio ristorante, da patron lo vedo incastonato come un gioiello nel cuore di Reggio Calabria, interni importanti, come quelli di una antica dimora piena di storia e di storie, arredi e colori, atmosfera evocativa e la vista del mare. Sono i tratti distintivi del mio estro culinario con la garbata attenzione del direttore di sala Francesco Rando, insieme, il rito della tavola facendo parlare la materia prima accompagnata da etichette di tutto rispetto.
Tu sei calabrese: che rapporto hai con la tua regione e soprattutto con la sua cultura e mentalità?

Il mondo del food, in questo momento, “va di moda” ” è gestito da chef ormai diventati attori o….comparse……sgomitando verso la TV pur di assumere per poche ore l’ambito status di uno scoop giornalistico. Senza dimenticarne un importantissimo risvolto: il rapporto fra le due funzioni complementari di chi cucina, il «desiderio di capire» e la «passione di trasmettere».
Invece il vero amante della tavola vuole “ gustare un territorio” lo vuole conoscere attraverso i prodotti, i sapori, i profumi ed i suoi colori. Per questo, noi cuochi calabresi, dobbiamo imparare a comunicare ed essere ambasciatori del nostro territorio.
La Calabria è un territorio “fuori mano”, è fuori dai percorsi dei critici e dei giornalisti del food, che viaggiano e vanno in regioni facilmente appetibili, infatti da noi è rarissimo avere un critico e, come cucina, noi rimaniamo “terra di nessuno”, siamo decisamente fuori dalle guide. Noi chef imprenditori riteniamo il settore enogastronomico calabro come un solista, ha bisogno di un’orchestra per fare rete, unire piccoli e grandi produttori, i loro consorzi, organizzandosi e creando una comunicazione efficace sulla straordinaria qualità e varietà e direi anche esclusività (il bergamotto) dei prodotti calabresi.
In questo momento la Calabria ha bisogno di professionalità che dirottino la comunicazione su argomenti diversi: non si può solo parlare di ‘ndrangheta, è arrivato il momento di parlare di arte, cultura, storia e cucina e combattere la mentalità gretta e retrograda attraverso tali argomentazioni.

Come giudichi il declino del meridione?
Il Sud non è abbandonato ma è “solo”, si abbandonano le cose quando si sono prese, il Sud non è mai “preso”, mai posto all’attenzione reale del resto del paese, è povero di strade, di vie di comunicazione, di viabilità; l’autostrada Salerno – Reggio Calabria inaugurata nei giorni scorsi ma iniziata decenni fa, è piena di scandali, truffe, arresti, e i governi che si sono succeduti, hanno lasciato questa immagine delle nostre vie di comunicazione, attraverso disservizi, mancanze di treni, la chiusura dell’aeroporto di Crotone e la paventata chiusura definitiva dell’aeroporto di Reggio Calabria, riferimento di identità di una città metropolitana in forte espansione. Il Sud è utile solo a far emanare proclami per interventi straordinari, a scopo elettorale, che non arrivano mai e quando arrivano non raggiungono l’obiettivo previsto.
Il Premio Paolo Borsellino
Penso ancora a quell’istante, avevo le lacrime agli occhi, parlare di questo premio mi emoziona e suscita in me anche un certo imbarazzo per il significato profondo che oggi mi lega ai magistrati Borsellino e Falcone pur se con professionalità diverse: loro lottavano le mafie attraverso il Diritto, io invece, attraverso il mio modo di fare cucina e impresa evidenzio il “problema ‘ndrangheta” in una città martoriata come Reggio Calabria. Ma tante cose, finalmente, stanno cambiando oggi a Reggio Calabria c’è una straordinaria collaborazione tra le varie forze dell’ordine e la Procura; posso affermare che i successi ottenuti in questo ambito sono dovuti ad una perfetta macchina investigativa in sinergia tra Prefettura, Procura della Repubblica e tutte le forze dell’Ordine e direi anche una presa di coscienza del cittadino, ormai stanco di subire.
Una ricetta per la Calabria

Cambiare pagina, aprirsi al mondo che corre a velocità pazzesca……ti faccio un esempio, io ho una brigata composta da sei elementi, uno è del Gambia, un altro del Senegal, sbarcati sulla costa calabrese qualche anno fa. Erano minori e ne ho chiesto l’affidamento. Sono cresciuti e prima li ho inseriti in azienda come apprendisti, ora sulla loro busta paga c’è scritto aiuto cuoco. Capisci quello che voglio dire? La Calabria adesso ha bisogno di un nuovo respiro, argomenti nuovi che non siano solo la ‘ndrangheta. Bisogna parlare di arte, cultura, storia e cucina. Così si cambia pagina”. E questa è la migliore delle ricette.

Cucina e Scuola, vedo come ti dedichi alle scuole di formazione professionale
Attraverso la mia professione entro nelle scuole, per me è importantissimo dialogare con i ragazzi, gli allievi degli istituti alberghieri raccontando la legalità, raccontare la mia storia ai ragazzi che incontro dopo le mie Cene della Legalità.
Infatti una sezione importante della mia attività di impegno sociale è dedicata alle scuole, in maniera particolare agli istituti alberghieri. La mia cucina diventa il pretesto per far parlare i miei piatti attraverso le materie prime della mia terra, una terra generosa, che insegna l’armonia della cucina, il bello, il buono, i valori, le tradizioni, la storia di un popolo.

Quanto influiscono le tue origini?
Io mi definisco un uomo “libero” con la passione della cucina.
Il mio mare, la mia terra, i ricordi, la mia vita tutti insieme sono la mia cucina, un insieme armonioso di emozioni e ricordi, volontà e creatività, passione e sacrificio, un lavoro che scegli, un lavoro che ti sceglie…
Crediti ph: Stefano Mileto
Press: Cristina Vannuzzi
http://www.lionsclubpistoia.it

Il Ristorante Gourmet


http://www.alberghieromontecatini.gov.it

Cena Charity di Fenimprese Firenze

13924996_10209006999405907_2456451170247486756_nCentro ippico toscano
Cena Charity di Fenimprese Firenze
“tuttiperdiego.org”

Dopo il verbo “amare” il verbo “aiutare” è il più bello del mondo.

A Firenze un momento di vita, stare insieme per la solidarietà, una serata al C.I.T. Centro Ippico Toscano, in una location piena di alberi a due passi dal centro di Firenze, un mare di verde e di fiori, di bambini che familiarizzano con i cavalli, tanti cani abbaiano scodinzolando felici…in questo mare di verde, dove bambini, cani e cavalli convivono, l’Associazione FenImprese Firenze e la sua Presidente Sheila Papucci hanno deciso di adottare il detto di Peter Brown che cavalcare trasforma “vorrei” in “posso” e organizzare una cena charity a favore dell’associazione “Tutti per Diego.Org”, nata per sostenere Diego, un bambino affetto dalla sindrome di Leigh e curato a Houston in uno dei centri di medicina più avanzati al mondo. La cura, che è ancora allo stato di sperimentazione, le difficoltà della vita in un altro paese che non è il loro, le difficoltà quotidiane da affrontare, tutto sembra 04960699fb7b4a832f3ea642e1b7865e_XLuna montagna invalicabile ma i genitori ritrovano la speranza nella solidarietà che diventa un dono d’amore.

PARLIAMO DI FENIMPRESE FIRENZE…..
Fenimprese Firenze nasce a ottobre 2016, realtà fiorentina associativa nata da FenImprese Nazionale, associazione nazionale datoriale, creata dall’incontro di dirigenti d’impresa e giovani imprenditori, nata per favorire crescita e sviluppo delle imprese, per approfondire tematiche importanti legate al mondo delle PMI e dell’Artigianato, fornendo bambini-sui-pony-al-montebelli-agriturismo-e-country-hotel_viaggi-in-famiglia_1 (1)agli associati risposte personalizzate per favorirne gestione, crescita e sviluppo, ma anche un’opportunità di arricchimento personale, nella convinzione che lo sviluppo professionale vada sempre di pari passo con quello umano. Numeri importanti malgrado la “giovane età” dell’Associazione Nazionale con oltre 6.000 imprese associate, 25 punti associativi in tutta Italia ed in costante crescita, più di 1.000 convenzioni professionali stipulate, previsioni di apertura di nuove 20 sedi provinciali, età media dei dirigenti 35 anni. FenImprese Firenze è presieduto dall’imprenditrice Sheila Papucci, Vicepresidente Filippo Cassetti Burchi settore commercio e Direttore Marco Crisci docente Polimoda.
Come afferma la Presidente, ci presentiamo sul tessuto cittadino fornendo un ampia gamma di servizi e consulenze, dalle risposte personalizzate e dirette dei nostri esperti, atte a rispondere alle esigenze delle imprese, risolvendo i loro problemi. Stiamo creando inoltre corsi di formazione gratuiti al fine di istituire tirocini formativi in un territorio la cui caratteristica è formata da piccola imprenditoria e artigianato, che in realtà sono il motore cavallo_bimboproduttivo del nostro Paese, in un mercato che ha l’esigenza di innovarsi e correre veloce. E, come imprenditori giovani, ci rivolgiamo ai giovani certi di poter aprire prospettive di lavoro. Dopo il nostro impegno, totalmente gratuito a favore di Norcia, il 4 marzo ci riuniamo al Centro Ippico Toscano che ci ospita, per una cena charity a favore dell’associazione “Tutti per Diego.Org”, nata per sostenere Diego, un bambino affetto dalla sindrome di Leigh e curato a Houston in uno dei centri di medicina più avanzati al mondo. La cura, che è ancora allo stato di sperimentazione, i viaggi, le difficoltà sembrano montagne invalicabili ma i genitori ritrovano la speranza nella solidarietà che diventa un dono d’amore.

http://www.tuttiperdiego.org
http://www.fenimprese.com

FenImprese Firenze, Cena Charity a favore di Tuttiperdiego.org
Sabato 4 marzo 2017 ore 21,00, C.I.T. Centro Ippico Toscano.
Via dè Vespucci, 5, 50145 Firenze
Donazione per la cena minimo Euro 35,00
Per info e prenotazioni: FenImprese Firenze – Via Solferino, 22
50123 Florence
055 218182

Cena della Legalità Lions Club Pistoia

Filippo CogliandroCena della legalità

Lions Club Pistoia con Filippo Cogliandro
Pistoia 1° marzo 2017, ore 20,00
Antico Convento Park Hotel et Bellevue – Via San Quirico, 33

A Pistoia, Capitale italiana della cultura 2017
la Legalità si serve in tavola…..

Il Lions Club di Pistoia, su iniziativa del Presidente Dr. Enrico Cocchi, ha invitato il primo marzo lo chef calabro Filippo Cogliandro per “La Cena della Legalità” un appuntamento per celebrare il centenario della nascita dei Lions Club nel mondo – anno 1917 anno 2017, 100 anni dei Lions di tutto il mondo che hanno cambiato le vite delle persone tramite servizi umanitari – ponendo come obiettivo quello di ribadire la volontà di uno straordinario impegno civile da parte del mondo dell’associazionismo Lions al fianco di quanti si spendono quotidianamente per l’affermazione della cultura della legalità e della giustizia sociale. Presenti il Dr. Antonino Poma, Governatore Distrettuale Lions Club, il Prefetto della città, magistrati, amministratori, giornalisti, forze dell’ordine ed esponenti del mondo del volontariato, tanti gli ospiti illustri per quello che sarà più di un momento conviviale ma l’occasione per fare un’importante riflessione.
Con questa iniziativa – afferma il Dr. Antonino Poma, Governatore Distrettuale Lions Club Toscana – noi Lions, secondo la mission della nostra associazione, intendiamo sottolineare l’impegno del mondo dell’impresa a favore della Legalità e in difesa della Legge, nella chiara consapevolezza che il mondo dell’associazionismo rappresenta uno dei più forti baluardi a protezione del sistema di regole che danno affidabilità al tessuto economico, contribuendo a far crescere le nostre attività e l’intero territorio.
Filippo Cogliandro, lo chef che tiene alto il nome della cucina calabrese anche da un’altra prospettiva, quella della legalità. Lo chef dell’Accademia Gourmet di Reggio Calabria, che ha ricevuto il premio Paolo Borsellino con la sua azione civile e sociale, rivolta prevalentemente agli studenti, contrasta la ‘ndrangheta con la sua cucina, la sua risposta alle minacce subite sono “Le cene della legalità”. Nei suoi piatti infatti si ritrova tutto il gusto del territorio, che inizia dalle filiere “pulite” dell’agroalimentare per arrivare ad una Calabria con un nuovo respiro, argomenti nuovi che non siano solo la ‘ndrangheta, per parlare di arte, cultura, storia e cucina, e per cambiare pagina. E questa è la migliore delle ricette.
Alla serata parteciperanno anche i ragazzi dell’Istituto Alberghiero Martini che affiancheranno Filippo in cucina nella preparazione della cena e che effettueranno servizio di sala e di accoglienza degli ospiti. Il giorno seguente Filippo Cogliandro terrà una lezione agli studenti per parlare di una cucina come pretesto per raccontare i valori della legalità e delle tradizioni, dunque la storia di un popolo.
Il ricavato della cena sarà dedicato all’Associazione cittadina We love Anastasia. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione e la realizzazione di questa cena: L’Istituto Professionale Martini, Villa Pillo e Società Agricola Betti
http://www.lionsclubpistoia.it

Il Ristorante Gourmet


http://www.alberghieromontecatini.gov.it

 

Cena della Legalità
Lions Club Pistoia
1° marzo 2017
Un grazie a tutti che avete contribuito a regalare un sorriso…….
Un grazie del Presidente Lions Pistoia Dr. Enrico Cocchi a tutti, alla regione Toscana che ha concesso il Patrocinio, al Comune di Pistoia, al Governatore Distrettuale Antonino Poma, alle Autorità che hanno, con la Loro Presenza, dare un segno al nostro evento, allo chef Filippo Cogliandro, all’Hotel Il Convento et Bellevue che ha ospitato l’evento nei suoi splendidi saloni, a chi ha donato il vino, le Cantine Betti di Quarrata e Villa Pillo di Gambassi Terme, alla Scuola Alberghiera Martini di Montecatini.

La Location, il sogno dell’Hotel Il Convento et Bellevue, 4 Stelle a Pistoia una storia affascinante si respira in queste antiche stanze…….Il Convento di Pistoia fu edificato nei primi anni del 1800 da Padre Andrea da Quarata, francescano, e fu costruito su terreni donati dall’Arcidiacono Niccolò Sozzifanti, persona nobile e illustre della città di Pistoia. Il complesso originale è formato da due piani, un cortile e due chiostri interni dove si affacciavano le piccole celle dei frati trasformate a partire dagli anni ’80 in camere d’albergo, alcune con bellissima vista su Pistoia.
Adiacente al Convento fu eretta una grande Chiesa, sconsacrata nel 1972, con un’unica navata centrale, abside e sei cappelle laterali munite di altari con grandi dipinti su tela raffiguranti Sant’Atto con il Vescovo di Pistoia, il Martirio dei frati in Cina e la raffigurazione dell’Assunzione dei Santi, realizzati dal Folchi e datate 1875.
Adiacente alla Chiesa si trova una piccola Cappella costruita nei primi del ‘900 dedicata a Fra Giuseppe Giraldi (detto Fra Giuseppino)
Dagli inizi degli anni ’70 la struttura subì importanti trasformazioni diventando una struttura recettiva, albergo con ristorante fino all’attuale gestione in Hotel 4 stelle con storico ristorante tipico toscano e tradizionali ricette antiche toscane. www.hotelconvento.it
Cantina Betti, venti ettari di vigneti nelle colline del Montalbano. La cantina sorge agli inizi del ‘900 a Quarrata, nel territorio del un piccolo angolo di Toscana che racchiude in se’, ancora intatti, tutti i nobili caratteri di queste antiche terre: le romantiche pievi e i piccoli borghi medievali dai profili turriti, le ampie distese di oliveti e vigneti, punteggiate qua e la’ da cipressi solitari, l’eleganza e il fasto delle ville medicee e le campagne laboriose, unite all’aleggiare discreto del genio di Leonardo da Vinci. Le vigne della Fattoria Betti crescono in un terreno argilloso posto a 150-200 metri s.l.m e in prevalenza sono Sangiovese, Cabernet, Trebbiano, Canaiolo nero e Merlot. L’allevamento è a cordone speronato la lavorazione avviene mediante l’inerbimento parziale e i concimi organici. L’uva, una volta matura, è tuttora raccolta a mano e selezionata minuziosamente. www.fattoriabetti.it

BIANCO DI TOSCANA IGT “CRETO DE’ BETTI”
il vino donato per La Cena della Legalità – Lions Club Pistoia

Vitigni: Chardonnay 70 %, Trebbiano 30%.
Allevamento: Cordone speronato.
Vendemmia: A mano con una attenta selezione delle uve.
Vinificazione: Fermentazione in tini di acciaio a temperature controllate.
No malolattica. Affinamento in vasche di acciaio per 6 mesi e
successivamente in bottiglia per 2 mesi.
Imbottigliamento: Aprile/Maggio successivo alla vendemmia.
Caratteristiche organolettiche: Giallo paglierino. Al naso esprime aromi intensi, puliti e gradevoli che si aprono con note di frutta tropicale, bouquet di fiori e rosa. Gradevole, intenso, elegante, equilibrato, di buon corpo.
Alcool: 13 %
Da servire: Ad una temperatura di 12°-13° C.
Abbinamenti: Creto de Betti accompagna bene aperitivi, carni bianche, pesce, formaggi freschi.

A cena con Pg caverzan Jazz 4tet

https-cdn.evbuc.comimages277561991271319384071originalA cena con Pg caverzan Jazz 4tet

Venerdì 10 febbraio 2017

L’evento si terrà all’ora, data e località seguenti:

Venerdì 10 febbraio 2017 dalle 20:00 alle 23:00 (CET)

Hotel Due Torri
4 Piazza Sant’anastasia
37121 Verona
Italia
Eccoci al 2° appuntamento della rassegna ‘A CENA CON I JAZZISTI’ 2017 al Due Torri Hotel***** di Verona, dove Artisti e Pubblico hanno l’occasione di condividere passione e conoscenza della musica Jazz, gustando una cena d’eccellenza proposta dal Due Torri Lounge & Restaurant, seguita dall’esibizione live nella magnifica Hall trecentesca, curata da Jazz&More e Circolo del Jazz. E’ possibile partecipare anche al solo concerto.

Protagonista della serata un quartetto veneto-friulano molto interessante, che proporrà Jazz classico e rivisitazioni di grandi pezzi di Paolo Conte e Gino Paoli.

h 20:00 | Cena al Due Torri Lounge&Restaurant

CENA STELLATA

• Primo Piatto

• Secondo Piatto

• Dessert

• Vino “Cantine Cesari” e bevande incluse

h 21:30 | Live Concert

PIERGIORGIO CAVERZAN 4Tet

• PIERGIORGIO CAVERZAN alto sax e clarinetto basso

• BRUNO CESSELLI pianoforte

• NICOLA BORTOLANZA contrabbasso

• RICCARDO ZORZI batteria

La formazione del sassofonista Piergiorgio Caverzan nasce nel 2009 dall’incontro tra quattro musicisti dell’area compresa tra il Veneto e il Friuli. Il progetto, in cui Caverzan e Cesselli sono autori della maggior parte dei brani, propone composizioni originali di jazz d’ispirazione mediterranea e mainstream, a cui vengono affiancati alcuni pezzi di autori italiani quali Luigi Tenco e Paolo Conte riveduti e arrangiati per la formazione a quartetto.

** Ingressi **

Cena al Due Torri Lounge & Restaurant: € 45,00 (si paga al ristorante)

Concerto: € 15,00 | Ridotto € 10,00 musicisti e minori 15 -18 | Free 0-14

Abbonamento annuale 10 concerti: € 110,00 Special Price

** Info e prenotazioni **

jazzandmore.verona@gmail.com | www.jazzandmoreverona.com

Un ringraziamento particolare va ad AGSM, Cantine Cesari, Tenuta Fontanara, Circolo Jazz Verona, ACE Consulting, Doc Servizi, Musical Box, Agenzia Perdonà, FederManager Verona, Accademia A. F. Musicale, Il Pianoforte e Target.sdv.

Cena charity promossa da LEIDAA Firenze per Italian Horse Protection.

944678_851965854914766_7254452680468377806_nCena charity promossa da LEIDAA Firenze
per Italian Horse Protection.

C.I.T. Centro Ippico Toscano
Giovedì 23 febbraio ore 20,30
Cena charity promossa da LEIDAA Firenze
per Italian Horse Protection.

Laura Cardinali, Presidente di Leidaa sede di Firenze – Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente – è promotrice di una cena charity a favore del recupero di cavalli che provengono da sequestro per maltrattamenti, Italian Horse Protection, progetto di associazione unica in Italia.
16426083_1685171241780913_3569636457088529540_nLo splendido parco del Centro Ippico Toscano sarà per una sera lo sfondo di un evento che unisce solidarietà e animali sa proteggere e curare, secondo la mission di Leidaa: L’Associazione, attualmente, ospita 68 cavalli ma è in attesa un importante numero di cavalli, sequestrati dalle Autorità, provenienti dalle zone terremotate dell’Abruzzo che si trovano in condizioni estremamente disagiate. La cena sarà allietata dal video esplicativo del Centro Recupero di Montaione che darà una visione sul recupero, sequestro, cura, alloggio dei cavalli ospitati.
La cena sarà impostata su buffet vegetariano, bagnata da vini toscani.
1978678_943114475807117_1214821841470717536_nUn ringraziamento a Sella & Sulky, Cit e Parco d’Arte Contemporanea Pazzagli per il loro sostegno.
Costo della cena 30,00€, il ricavato andrà ad IHP.
Prevendita : Leidaa 3382756545, Centro Ippico Toscano 055315621, Ihp 0571677082, 3279041393.
LEIDAA sezione di Firenze, presieduta dalla D.ssa Laura Cardinali, nasce a Firenze nel gennaio 2016 e segue Leidaa Associazione Onlus Nazionale che ha sede centrale a Milano fondata nel 2012 dall’Onorevole Michela Brambilla. L’Associazione nasce al tempo dei fatti tristemente noti di Green Hill, quando l’Onorevole Brambilla, allora Ministro dell’Ambiente e attuale Commissione per l’infanzia, fece irruzione di notte a Brescia filmando l’orrore nell’allevamento dei cani beagle usati per gli esperimenti e la vivisezione, usati per studio con l’applicazione di impianti di elettrodi nel cervello ……… tanti poveri cani costretti a soprusi e sofferenze, chiusi nelle gabbie. La chiusura di Green Hill segna la data della nascita di Leidaa – anno 2012 – Associazione Onlus che si prodiga contro la vivisezione, contro gli animali usati nei circhi, gli allevamenti intensivi di pellicce, inoltre l’Onorevole Michela Brambilla ha presentato alla Camera una proposta di legge per considerare il cavallo come animale di affezione.
Firenze, 23 febbraio, ore 20,30
C.I.T. via de’ Vespucci 5a
50145 Florence

055 315621

Max Duo & W Calafiore Jazz concert

Max Duo & W Calafiore Jazz concert
Venerdì 9 dicembre 2016
Dalle 20:00 alle 23:00 (CET)

Hotel Due Torri
4 Piazza Sant’anastasia
37121 Verona
Italia
Eccoci ormai all’ultimo imperdibile appuntamento della Rassegna al Due Torri Hotel***** di Verona, dove artisti e pubblico hanno l’occasione di condividere passione e conoscenza della musica Jazz, durante una cena d’eccellenza proposta dal Due Torri Lounge & Restaurant, seguita dall’esibizione live curata da Jazz&More e Circolo del Jazz.

Protagonisti della serata tre storici Artisti che mettono al centro una speciale interpretazione di grandi pezzi Jazz.

 

h 20:00 | Cena al Due Torri Lounge&Restaurant

h 21:30 | Live Concert

MAX DUO & Guests

* MAX TEMPIA – organo Hammond
* MASSIMO SERRA – batteria
* WALTER CALAFIORE – sax

Max Tempia e Massimo Serra compongono il MAX DUO dal lontano 1990. Il primo è tastierista della Demo Morselli Band ed ha suonato con Michael Bublè, Gilbert Becaud, Zucchero, Lucio Dalla, Laura Pausini

Il secondo è il fortissimo batterista della Treves Blues Band. Insieme uniscono sonorità tradizionali jazz a linguaggi più moderni e creativi, per una serata molto coinvolgente. Accanto a loro, il poliedrico sax dell’italo-canadese Walter Calafiore.

** Ingressi **

Cena al Due Torri con posto riservato al Concerto: € 45,00

Concerto: € 15,00 | € 10,00 Musicisti, HP e minori 14 | Free 0-13

 

Per info e prenotazioni cena: 045 595044 | info.hotelduetorriverona@duetorrihotels.com
Per info e prenotazioni concerto: 335 6317228 | jazzandmore.verona@gmail.com

Al via domani il fine settimana dedicato alla Kermesse “Il Natale che non ti aspetti”

Mombaroccio Natale Alta Risoluzione © Stefano Frattini 1000Al via domani il fine settimana dedicato alla Kermesse “Il Natale che non ti aspetti”

Dopo il terremoto 20 Pro loco coordinate da UNPLI insieme per il rilanciare il turismo nella Provincia di Pesaro e Urbino con sostegno e solidarietà di Bolzano

Festa grande nei borghi più affascinanti delle Marche in tutta la provincia da Candelara a Gradara, da Mombaroccio a Pesaro, Frontone e Fano per mercatini e Presepi dal 26 novembre all’8 gennaio

Tutto pronto per il via alle prime iniziative della kermesse ‘Il Natale che non ti aspetti’, che dal 26 novembre all’8 gennaio accompagnerà i visitatori alla scoperta di territori tra i più affascinanti d’Italia. Tanti gli eventi messi in campo da 20 Pro loco coordinate da UNPLI della Provincia di Pesaro e Urbino, una edizione dedicata in particolare a mettere a sistema una risposta turistica che si propone come motore per il rilancio turistico delle Marche soprattutto in questa provincia, forte della posizione, la più a nord della Regione, lontana dall’epicentro del sisma. Domani sabato 26 la festa inizia con la XIII edizione di Candele a Candelara quando alle ore 10.00 ci sarà l’apertura dei mercatini, presepi e luminarie ad effetto, nell’antico borgo medievale dove ogni sera la luce artificiale viene spenta per lasciare posto a migliaia di fiammelle accese, con spettacoli e animazioni per bambini, la preparazione dal vivo di candele con cera d’api e l’esposizione di sculture in ferro battuto che illuminandosi diventano personaggi del Presepe fino al 11 dicembre (per le date www.candelara.com). Sempre domani sabato alle ore 15,30 a Mombaroccio si inaugura alla Porta del Borgo “E’ Natale, Mombaroccio in festa” alla presenza di Damiano Bartocetti presidente provinciale Unpli, di Paolo Pavan, Presidente dell’Azienda di Soggiorno di Bolzano, Juri Andriollo, consigliere comunale e rappresentante del comune di Bolzano, delegato del Sindaco, Renato Claudio Minardi, vice Presidente del Consiglio Regione Marche, Padre Tommaso Fiorentini, Superiore del Santuario del Beato Sante dell’ordine dei Frati Francescani Minori, Sindaci del territorio e autorità locali e rappresentati delle forze dell’ordine. Tra le mura del castello medievale mercatini di artigianato artistico e prodotti tipici, nevicate artificiali al tramonto e suggestive musiche di zampognari ad accompagnare il Presepe Vivente (per le date www.nataleamombaroccio.it). A Gradara alle ore 10,00 di domani 26 novembre nel castello di Paolo Francesca si aprirà la ‘Casa di Babbo Natale’ con animazioni, musica, degustazioni e visite guidate fino all’8 gennaio (www.gradara.org). Sempre sabato 26 alle ore 18,00 a Pesaro nel centro storico ci sarà una emozionante cerimonia di accensione delle luminarie, con spettacolo di video-mapping, proiezioni laser, illuminazione dei palazzi storici, inaugurazione “Christmas on ice” – pista pattinaggio su ghiaccio, accensione Albero di Natale, l più illuminato d’Italia, proiezioni “cascate di fiocchi”, filodiffusione musicale di brani natalizi, apertura dei mercatini. Pesaro nel Cuore, Christmas … very (n)ice’ avrà anche aperture straordinarie di musei, monumenti e biblioteche, animazione per i più piccoli, canti di Natale e cene a lume di candele per degustare l’eccellenza enogastronomica del territorio. Domenica 27 novembre la festa inizia nella città di Fano con inaugurazione alle ore 18,00 per protrarsi fino al 7 gennaio, con ‘Il Natale più’ con l’albero artistico, le luminarie nel centro storico la cui suggestione sarà completata dalla nuova coreografia con l’arredo di luci al LED accompagnate da musica diffusa, mercatini e il Presepe meccanico di San Marco con più di cinquecento statue e raffigurazioni dipinte, tra i più belli del Centro Italia (www.prolocofano.it). Sempre il 27 novembre inaugurazione alle ore 10,30 tutto pronto per le idee regalo per tutti e un’atmosfera suggestiva a Frontone fino al 18 dicembre, con la XV edizione di “Nel Castello di Babbo Natale”, mercatino con espositori di qualità allestito all’interno del Castello risalente all’XI secolo (per le date mercatini.castellodifrontone.it). Particolarmente ricco sarà poi il calendario delle natalogie a Urbino: la ‘Festa del Duca d’Inverno’ nei giorni 8, 9 e 10 dicembre con presepe vivente rinascimentale, mercato storico con banchi riprodotti fedelmente da miniature del ‘400 e sfilate storiche. Nello stesso week end prenderà il via anche la XVI edizione de ‘Le Vie dei Presepi’, mostra con punti espositivi in piazze e vicoli della città di presepi a tema diverso provenienti da tutto il mondo, realizzati con materiali di ogni tipo, che si protrarrà fino all’8 gennaio (per dettagli www.urbinofestadelduca.it).

Dall’8 all’11 dicembre a Pergola, da non perdere ‘Cioccovisciola di Natale’, la festa per grandi e piccini dove il cioccolato si unisce alla pasticceria natalizia, ai mercatini, alle tradizioni, agli artisti, alle idee regalo e ai prodotti tipici (www.comune.pergola.pu.it).

Per tutto il periodo natalizio, dall’8 dicembre fino all’8 gennaio a Fossombrone è ‘Magic Christimas’, ovvero spettacoli di luci, suoni, fuochi e neve artificiale che accompagnano l’acquisto di regali nel centro storico addobbato, mentre quella che tutte le feste si porta via è la Festa Nazionale della Befana a Urbania, dal 4 al 7 gennaio 2017, con divertimento, sfilate, spettacoli e la discesa acrobatica finale della Befana dalla torre campanaria del Comune (www.festadellabefana.com).

Il programma completo delle iniziative è eventi.turismo.marche.it, numero verde 800 563 800, pagina Facebook https://www.facebook.com/events/217738078661881/
Contatti stampa
Marte Comunicazione snc. Di Marzia Morganti Tempestini & C.
Tel. 335 6130800 Email: marzia.morganti@gmail.com

La Toscana per Norcia

norcia okLa Toscana per Norcia

19 Novembre 2016, ore 20,30

Chiesa S. Jacopo in Campo Corbolini
Con il Patrocinio:

Una cena speciale, con il cuore, in cui la solidarietà è protagonista: Sabato 19 Novembre alle ore 20:30 presso la chiesa di San Jacopo in Campo Corbolini (Via Faenza 43, Firenze) si terrà la cena di beneficenza “La Toscana per Norcia” per raccogliere fondi da destinare alla comunità terremotata, dove il 100% del ricavato andrà devoluto alla popolazione colpita dalla tragica vicenda.
A organizzare questa serata unica, che coniuga cucina e solidarietà, sabato 19 novembre, sarà l’Associazione FenImprese Firenze, costituita da giovani imprenditori e professionisti fiorentini, presieduta da Sheila Papucci.
Lo staff lavorerà per dar vita ad un menu d’eccezione in cui spiccheranno le eccellenze toscane dai salumifici alla pasticceria. In abbinamento alle portate gli ospiti potranno degustare grandi vini, grazie alla solidarietà di famose cantine locali.
Si parte da un antipasto composto dalla Mortadella Mannori IGP di Prato, degustazione dei prodotti caseari della Cooperativa Agricola il Forteto Mugello, ribollita del ristorante Bocca di Leone, il peposo della storica Macelleria Soderi , il dolci dell’antica pasticceria Sieni fondata nel 1909, il caffe della torrefazione fiorentina Jolly Caffe, il vino delle eccellenze vinicole della Tenuta Maiano e Le Filigare ed il pane e la schiacciata sfornata dal Pugi. Il Servizio gestito e coordinato dal Catering Lo Scalco nella splendida location messa a disposizione dall’Istituto Lorenzo De’ Medici.
Quello che verrà raccolto – puntualizza la Presidente FenImprese Firenze Sheila Papucci – sarà inviato totalmente, tramite l’Abate Bernardo del Monastero Benedettino di San Miniato al Monte di Firenze ai colpiti dal terremoto per sostenerli nel ritorno alla normalità della vita e delle attività produttive. Si tratta di un piccolo, ma significativo contributo – commenta Sheila Papucci – che si aggiunge alle numerose iniziative messe in campo in Italia subito dopo il devastante sisma di ottobre per aiutare gli sfollati e per consentire agli abitanti di Norcia che non hanno abbandonato il loro territorio di superare questa prima fase di emergenza e di attrezzarsi per fronteggiare al meglio i rigori dell’inverno, dimostrando in maniera concreta, quanto importante sia lo sforzo che ognuno può fare per aiutare chi soffre. Abbiamo registrato la piena disponibilità della Regione Toscana, grazie al Presidente Giani e al VicePresidente Stella, disponibili a ridurre le distanze tra istituzioni e cittadini, dimostrando che la politica è capace di azioni solidali. Oltre alla disponibilità di Fenimprese è stata registrata la piena collaborazione di tanti imprenditori e aziende che hanno messo a disposizione della cena i loro prodotti e servizi a titolo completamente gratuito, e a loro va un mio grazie commosso e riconoscente, come Sandro Baldi de Lo Scalco Catering, Macellerie Soderi, Cantine Le Filigare e Tenuta Maiano, Ristorante Bocca di Leone, Jolly Caffè, Salumificio Mannori, Pasticceria Sieni, Cooperativa Agricola Il Forteto Mugello, il forno Pugi e l’Istituto Lorenzo De’ Medici.
Sono stato coinvolto emotivamente – come ci racconta Sandro Baldi de Lo Scalco Catering – dalla chiamata di Sheila Papucci – infatti questa azione è una goccia in mare, rispetto al dramma, ma mi sono messo subito a disposizione, questo è un segnale importante, il 100% del ricavato di questa cena sarà devoluto totalmente ai terremotati senza nessun recupero delle spese o di altri costi da parte nostra o dell’organizzazione, questo è un bellissimo messaggio di unità e speranza per tutti.

Il costo della cena è di 25 € per persona.

Info e prenotazioni:
055-218182
info@fenimpresefirenze.it
www.facebook.com/FenImpreseFirenze

FenImprese si presenta al territorio
FenImprese Associazione Nazionale Datoriale senza fini di lucro ha inaugurato la sede toscana, a Firenze, il 3 ottobre scorso, presso la Sede del Consiglio Regionale della Toscana Provincia di Firenze, e, oltre al Presidente Nazionale Luca Mancuso e il Dirigente Nazionale Andrea Esposito, sono intervenuti, con il loro contributo, Eugenio Giani Presidente Consiglio Regionale della Toscana, Marco Stella Vicepresidente Consiglio Regionale della Toscana e Sheila Papucci Presidente FenImprese Provincia di Firenze, Filippo Cassetti Burchi Vicepresidente FenImprese Firenze e Marco Crisci Direttore FenImprese Firenze.
FenImprese, presente su tutto il territorio Nazionale con sedi Regionali e sedi Provinciali, si rivolge a tutti gli imprenditori, con la possibilità di poter usufruire di una attività sindacale e di servizi incisivi, sia per presentare proposte volte al miglioramento dell’esistenza delle PMI sia volti alla generazione di vantaggi e risparmi fondamentali per il tessuto produttivo italiano.
I numeri dell’Associazione: più di 6.000 imprese associate, 25 Punti associativi in tutta Italia ed in costante crescita, più di 1.000 convenzioni professionali stipulate, età media dei dirigenti 35 anni, in apertura nuove 20 sedi provinciali.

Federazione Nazionale delle Imprese, Industria, Sanità e Turismo
FenImprese Firenze, Via Solferino, 22
Telefono 055 218182

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/FenImpreseFirenze
Sito del Nazionale: http://fenimprese.com/

 

Shopping di qualità a scopo benefico.

Invito Vendita Valeria Ferlini ABNShopping di qualità a scopo benefico.

Da Mercoledì 16 a Sabato 19 Novembre, dalle 10.00 alle 19.00, lo Spazio di Valeria Ferlini aprirà le proprie porte a chi vorrà anticipare gli acquisti di Natale facendo un regalo a chi è meno fortunato.

Parte del ricavato della vendita, infatti, sarà devoluto in beneficienza all’Associazione per il Bambino Nefropatico.

Moda donna, uomo e bambino, biancheria per la casa, bijoux e altri prodotti di altissima qualità ed a prezzi scontati!

COCKTAIL DI APERTURA MERCOLEDI’ 17.30 – 21.00

SPAZIO VALERIA FERLINI MOVINGSHOP
Corso di Porta Romana 122 Milano

Filippo Cogliandro al Salone del Gusto

caciocavallo area GrecanicaFilippo Cogliandro al Salone del Gusto
Slow Food Terra Madre
incontra il Presidente della Repubblica Sergio Matterella

Un pane Jermano di Canolo ha accolto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha aperto la seconda giornata di Terra Madre – Salone del Gusto, nello stand “Regione Calabria”. Una bellissima esperienza, perché, grazie allo Slow Food dell’area grecanica di Reggio Calabria e allo chef Filippo Cogliandro, tutto il mondo ha conosciuto il caciocavallo di Ciminá e il Bergamotto.
pane JermanoIl Presidente Mattarella, accompagnato dal fondatore di Slow Food Carlo Petrini, dal Ministro alle Politiche Agricole Maurizio Martina, dal sindaco di Torino Chiara Appendino e dal Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, ha incontrato la rappresentanza calabrese di Slow food  e il suo presidente, Nicola Fiorita, oltre allo chef Filippo Cogliandro per il quale ha avuto parole di apprezzamento per il suo progetto itinerante de “Le Cene della Legalità”, il suo impegno quotidiano a combattere la mafia.
PROFONDO FOOD, lo stand della Calabria, un viaggio alla scoperta delle eccellenze calabresi con Filippo Cogliandro che ha cucinato il Caciocavallo di Ciminà, seguito poi da una degustazione del caffè alla liquirizia, per poi proseguire con il laboratorio del gusto e degustazione del pane di Canolo.

E’ stata emblematica l’offerta di Slow Food Calabria del pane jermano di Canolo al Presidente Mattarella, un prodotto che rappresenta l’essenza della produttività femminile calabrese, per dare, insieme alla presenza dello chef Filippo Cogliandro, l’immagine di una Calabria nuova, legale, libera da vincoli di mafia, positiva, capace di ascoltare e, allo stesso tempo, di proporre soluzioni e progetti.
Canolo, un paesino di 800 abitanti tra mare e monti in provincia di Reggio Calabria, dove nasce il pane jermano, nome dialettale che indica la segale, che per la sua storia, il suo gusto intenso e la preparazione a km 0 è considerato un’eccellenza della gastronomia italiana, diventando dunque un testimone degli antichi mestieri di una volta.

Infatti, spira un vento nuovo per la nuova generazione calabrese, impegnata, uomini e donne, a promuove l’immagine dei prodotti e del territorio, non solo dal punto di vista gastronomico, ma anche e soprattutto, culturale e antropologico, con la volontà di riscoprire e riproporre le antiche tradizioni culinarie, utilizzando i prodotti con i metodi di una volta, rendendoli così unici nel loro genere.

Press: cristina vannuzzi

La cena per Amatrice….il ricordo

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28 dicembre 1908 – 16 settembre 2016

Cene, incontri, eventi, Amatrice, chef, giornalisti……tutta l’Italia si è mobilitata, con generosità, verso le persone e le città rimaste coinvolte dal sisma e anche Slow Food Calabria, le istituzioni con Filippo Cogliandro, hanno voluto porgere il 16 settembre un cenno di solidarietà ad Amatrice, che, in questo caso diventa emblematico perché si trasforma in una sorta di anniversario, va il ricordo al terremoto di Messina del 1908, citato anche come terremoto della Calabria meridionale o terremoto calabro-siculo che è considerato uno degli eventi più catastrofici del XX secolo.
Il sisma, che si verificò alle ore 5:20 (ora locale) del 28 dicembre 1908, in 37 secondi danneggiò gravemente le città di Messina e Reggio; metà della popolazione della città siciliana e un terzo di quella della città calabrese persero la vita, metà popolazione della città siciliana e un terzo di quella della città calabrese persero la vita, si è trattato della più piatto 3grave catastrofe naturale in Europa per numero di vittime, a memoria d’uomo, e del disastro naturale di maggiori dimensioni che abbia colpito il territorio italiano in tempi storici.
Ma Filippo Cogliandro, con la sensibilità che lo contraddistingue, in punta di piedi e in rispettoso silenzio vuole rispondere con i suoi sapori, far parlare la sua Calabria attraverso i suoi piatti del suo ristorante L’Accademia che il 16 settembre dedica ad Amatrice, la grande umanità di Reggio che consola, col suo sole d’oro e il suo mare di cristallo.
Press Cristina Vannuzzi Landini
L’ACCADEMIA RISTORANTE GOURMET
DI Filippo Cogliandro
www.laccademia.it

Chef Hiron Peris e Medici senza frontiere protagonisti a Volterra dell’ultima cena galeotta dell’ anno

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Chef Hiron Peris e Medici senza frontiere protagonisti a Volterra dell’ultima cena galeotta dell’ anno

Venerdì 12 agosto, Volterra (PI)

La cena sarà preceduta dalla proiezione di un documentario
dedicato ai progetti di MEDICI SENZA FRONTIERE,
associazione destinataria dell’incasso della serata

Ultimo appuntamento dell’anno in compagnia delle CENE GALEOTTE, con la Casa di Reclusione di Volterra che VENERDI’ 12 AGOSTO ospiterà la serata di chiusura dell’edizione numero dieci di un evento unico di buona tavola e solidarietà. Un successo crescente, come dimostra l’ennesimo tutto esaurito di prenotazioni registrato anche in questa occasione.
IMG-20160627-WA0004Impegnato nella realizzazione di una cena di pesce – con il prezioso supporto della brigata galeotta di cucina – sarà chef HIRON PERIS, titolare a Firenze dell’OSTERIA HIRON, piccolo locale gourmet da ormai diversi anni specializzato proprio nella lavorazione del pescato fresco.

La CENA GALEOTTA sarà resa ancor più speciale dalla presenza di MEDICI SENZA FRONTIERE (www.medicisenzafrontiere.it), a cui verrà devoluto l’intero incasso della serata: durante l’aperitivo la proiezione di un video, con interventi dei rappresentati dell’associazione, illustrerà ai presenti alcuni dei numerosi progetti internazionali di solidarietà seguiti.

In tavola il menu sarà accompagnato dai vini offerti dall’azienda GUADO AL MELO (www.guadoalmelo.it), cantina di Bolgheri (LI) fra le più interessanti ed apprezzate del panorama toscano.
Le Cene Galeotte sono possibili grazie all’intervento di Unicoop Firenze, che oltre a fornire le materie prime necessarie alla realizzazione dei piatti assume i detenuti retribuendoli r7 (1299 x 866)egolarmente. Il progetto è realizzato con la collaborazione del Ministero della Giustizia, la direzione della Casa di Reclusione di Volterra, la supervisione artistica del giornalista Leonardo Romanelli. Ruolo fondamentale ha anche la Fisar-Delegazione Storica di Volterra, partner storico del progetto.
Per informazioni: www.cenegaleotte.it
Per prenotazioni:
Agenzie Toscana Turismo, ARGONAUTA VIAGGI (gruppo ROBINTUR), Tel. 055.2345040

Ufficio Stampa: Marco Ghelfi – Studio Umami

www.studioumami.com

Incontriamoci – Tra Informazione, Spettacolo e Solidarieta’

Modestina Cicero e Mirco Petrilli]Grande serata ad Anzio. Numerosi i nomi dei professionisti che sono stati premiati qualche giorno fa, quando si e’ svolta una delle varie tappe annuali itineranti della kermesse italiana Photofestival “Attraverso le pieghe del tempo”, giunta oramai alla VI edizione e diretta da Lisa Bernardini Presidente dell’ Occhio dell’Arte. L’evento e’ stato ospitato durante una cena spettacolo nel locale dell’imprenditore Mauro Boccuccia, che ha accolto anche la prima edizione di “INCONTRIAMOCI”, serata tra Giornalismo, Spettacolo e Solidarietà in cui sono stati consegnati alcuni riconoscimenti per l’ attività giornalistica a professionisti dell’Informazione italiana, nelle varie categorie di assegnazione previste. E’ stata oltremodo un’occasione per un evento a favore della Cooperativa Sociale La Coccinella di Da sx_Yasko Fujii_ Lisa BernardiniAnzio, che accoglie e si prende cura di minori e ragazzi provenienti da situazioni di grave disagio sociale. Parte del ricavato della serata e’ stato infatti devoluto in beneficenza proprio a loro.Tra i premiati: Enrico Nascimbeni (il nuovo “Artista e Spettacolo” del Photofestival Attraverso le pieghe del tempo e “Giornalismo come Impegno Civile” 2016, che in serata da Milano ha effettuato un collegamento telefonico con gli organizzatori ed il pubblico presente), Antonio Scoppettuolo (Informazione Tg televisivi), il direttore di Prima Pagina News Maurizio Pizzuto (Categoria Agenzie di Stampa), Paolo Corsini Responsabile Telegiornali RAI Parlamento (Categoria Informazione Parlamentare), il Capo Ufficio Stampa CNR Marco Ferrazzoli (Categoria Informazione e Ricerca), Gianluca Bardelli (Web Influencer), Giuseppe Leanza (Categoria Fotogiornalismo), Barbara Braghin da Il Resto del Carlino (Informazione Quotidiani), da Radio Radio Stefano Raucci (Informazione Radiofonica). Tra gli ospiti: il giovane barbara braghinAlessandro La Cava, che per l’occasione ha ricevuto un Premio Speciale Musica dal Photofestival; il cantante Sandro Presta che da un paio d’anni omaggia in giro per l’Italia la memoria del Maestro Franco Califano; la poliedrica artista – attrice e ballerina – Patrizia Viglianti, che si e’ esibita per il divertimento di tutti i presenti; il grande Compositore e Direttore D’Orchestra Franco Micalizzi; il regista Pierfrancesco Campanella; lo scrittore e sceneggiatore Marco Tullio Barboni; la Responsabile Culturale dell’Ambasciata dell’Uruguay in Italia, Sylvia Irrazabal; Mirco Petrilli e Modestina Cicero del GF 13. Arrivato da Bruxelles anche il Dr. Giannino Cesare Bernabei, consigliere al comitato economico e sociale europeo.
Madrina della serata, la nota soprano giapponese Yasko Fujii.
A condurre con disinvoltura il regista e presentatore radiofonico e televisivo Anthony Peth.

La seconda vita dell’hotel di lusso confiscato alle cosche: ora è fra i migliori di Roma

IMG_0895La seconda vita dell’hotel di lusso confiscato alle cosche: ora è fra i migliori di Roma

Grand Hotel del Gianicolo, 7 giugno 2016,
La Cena della Legalità di Filippo Cogliandro

Il Grand Hotel del Gianicolo……a pochi minuti a piedi dal centro della città e appena sopra Trastevere, una delle zone più preziose e autentiche di Roma, una vista suggestiva sul Gianicolo, la cupola di San Pietro e parchi circostanti come Villa Pamphili e Villa Sciarra, per poi uscire fuori per uno shopping nelle strade più belle del mondo….
La seconda vita del Grand Hotel Gianicolo, una storia a lieto fine per un bene confiscato. Mentre circa il 90% delle aziende sottratte alla criminalità finisce per fallire, qui non un solo posto di lavoro è andato perduto, niente grava sulle spalle dello Stato, il bilancio è in attivo, la D.ssa Ilia Bortolomucci, amministratore giudiziario, gestisce l’imponente struttura con camere, suite e piscina, affiancata dal direttore Giuseppe Ruisi, una vita passata negli hotel di mezzo mondo.
La strategia ha funzionato, in breve tempo l’hotel si è ripopolato, sono tornati i banchetti nuziali, le feste, gli eventi, gli incontri, aperitivi glamour ma soprattutto sono arrivati i turisti stranieri, tedeschi, canadesi, francesi e tutta una serie di appuntamenti con l’arte, la moda, il cinema…….
I fantasmi del passato sono scomparsi e martedì 7 giugno, il Roof dell’Hotel con vista sul Cupolone di San Pietro ospiterà in uno scenario costituito dal giardino d’inverno colorato di fiori e piante, con il suo pavimento in san pietrini e trompe l’oeil con paesaggi romani, lo chef Filippo Cogliandro, presenza emblematica, arrivato dalla Calabria a raccontare la sua storia attraverso la sua cucina per il Progetto de Le Cene della Legalità con la presenza di magistrati e legali, professionisti e politici, autorità.
Filippo Cogliandro, eletto Ambasciatore della Ristorazione Antiracket nel mondo, che opera nella difficile realtà calabrese e fedele alla sua convinzione che “il silenzio uccide”, coglie l’occasione per far conoscere la sua esperienza di imprenditore che si è ribellato alla logica del “pizzo” con Le Cene della Legalità, il suo progetto nato a Firenze nel 2012 per raccontare con un Tour nelle diverse città italiane e all’estero il suo lavoro di chef abbinato alla cucina del territorio ospite, la cucina che serve da pretesto e da tema per celebrare uno scambio di emozioni e di conoscenze, una rete sociale per raccontare alla gente la sua storia, un modo di incontrarsi per scrivere insieme la nuova pagina di una storia comune.
Filippo chi è lo chef Filippo Cogliandro?
A volte io dico “chef per caso” perché, come diceva Guy De Maupassant “solo gli imbecilli non sono ghiotti…si è ghiotti come poeti, si è ghiotti come artisti” ed io volevo essere un artista, ma evidentemente non avevo l’ispirazione ed oggi mi posso definire un uomo “libero” con la passione della cucina.
Cosa ci racconta la tua cucina?
La mia cucina è il mio mare, la mia terra, i ricordi, la mia vita….sono convinto che la cucina è un insieme armonioso di emozioni e ricordi, volontà e creatività, passione e sacrificio, un lavoro che scegli, ma forse ti sceglie…
Come sono nate le “Cene della Legalità” ?
Sono nate per caso, un giorno sono stato contattato da una giornalista fiorentina, per una intervista sugli accadimenti, sia a me che a mio padre, la richiesta del pizzo, il rifiuto alla scorta, l’amicizia e il sostegno di don Ciotti e si è stabilito fra noi un rapporto di stima; in seguito ci siamo sentiti e, parlando, ci è venuta l’idea delle Cene della Legalità per portarle in tutta l’Italia e raccontare la mia storia e perché, attraverso la cucina, si diffonda il messaggio della legalità, sia agli intervenuti che agli allievi delle Scuole Alberghiere che formano la mia brigata come stagisti. Il progetto è stato registrato a nostro nome e lo stiamo portando sia in Italia che in Europa; come Fondatore del Progetto sono stato invitato nei festeggiamenti dei 25 anni del settimanale Panorama per un tour – Panorami d’Italia – iniziato proprio da Reggio Calabria e presentato dal Direttore Mulè. Oggi, a seguito del mio impegno sono stato nominato Ambasciatore della Ristorazione Antiracket nel mondo. Il mio desiderio è parlare, segnalare, far sapere, infatti ogni mia intervista termina con la mia frase….il silenzio uccide…
La tua cucina è tradizione o sperimentazione?
La tradizione dai i miei ricordi, la sperimentazione dal mio mare: il mare della Calabria è il mio elemento, io sono nato sul mare e al mare rubo l’ispirazione, la creatività che mi viene dal pescato giornaliero al mercato, gli abbinamenti con le verdure stagionali, il pesce “povero” arricchito dalla mia fantasia, nella mia cucina ci sono il colore e i profumi della mia amata Calabria.

Grand Hotel Gianicolo
Viale delle Mura Gianicolensi 107, 00152 Rome, Italy
06 5833 3405
info@grandhotelgianicolo.it

www.laccademia.it
press: cristina.vannuzzi@gmail.com

A Pistoia la ” Cena della legalità” di Filippo Cogliandro

MALL2225A Pistoia la ” Cena della legalità” di Filippo Cogliandro
Ospite della CNA Pistoia alla Dinamo Camp
23 maggio 2016
La cucina per Filippo Cogliandro…un pretesto
Calabria, aspra, dura ma, quando la conosci, è tenera e si offre come una innamorata aprendo il cuore e donandoti il suo infinito mondo di colori e aromi selvatici, con il canto e l’eterna danza degli ulivi che, sbattuti dal vento, cantano verso il cielo, Panorama_d_Italia_Filippo_Cogliandro_203argentei, apparentemente fragili, ma forti, eterni, come la gente di questa regione. Qui la gente è come la terra, una terra mai scontata, orgogliosa, che non si arrende, fatta di grandi macchie a creare un paesaggio fatto da piante, il verde spudorato declinato in mille tonalità, sentieri arricchiti dai profumi per arrivare al mare, unico, azzurro, eterno.
E Filippo Cogliandro, dalla sua Calabria, unisce le terre, le regioni, le città, apparentemente per caso, ma in realtà con un luogo comune e un filo conduttore, che è quello di raccontare, parlare e spiegare e lo fa attraverso la sua cucina, che diventa anima e pretesto, il suo grande dono e la forza che lo hanno spinto ad andare avanti, da Reggio Calabria, Berlino, Manaus, Pescara, Roma, Firenze, Pistoia….
Pistoia dunque, in una città che si “scopre” in un ruolo istituzionale per l’anno della cultura Carnaroli_di_Sibari_con_Pescatrice ridotta2017 La Cena della Legalità, non a caso voluta fortemente dalla Presidente CNA Pistoia d.ssa Elena Calabria nei locali della Dinamo Camp il 23 maggio prossimo, assume una veste emblematica, l’importanza e la valorizzazione della cucina gourmet per creare un connubio perfetto tra solidarietà e speranza, legalità e fantasia, la Dynamo Camp…dove la vera cura è ridere e la medicina è l’allegria!
Dynamo Camp, un camp di Terapia Ricreativa, primo in Italia, appositamente strutturato per ospitare gratuitamente per periodi di vacanza e svago bambini e ragazzi malati, in greco di bianco (1)terapia o nel periodo di post ospedalizzazione. Bambini che vivono in un oasi fantastica, affiliata WWF, tra le montagne dell’Appenino Pistoiese, passeggiate a cavallo, tiro con l’arco, arrampicata, attività ricreativa in acqua, pet therapy, giochi.… al Camp tutto è strutturato per consentire ai bambini e ai ragazzi di superare barriere culturali e fisiche e per scoprire le proprie abilità, alla Dynamo Camp la fantasia non ha limiti, ma ha tantissimi strumenti a disposizione, e qui, con La Cena della Legalità, con la brigata formata dagli allievi della Scuola Alberghiera F. Martini di Montecatini, la cucina di Filippo Cogliandro serve da pretesto e da tema per celebrare uno scambio di emozioni e di conoscenze, una rete sociale per raccontare alla gente la sua storia, un modo di incontrarsi per scrivere insieme la nuova pagina di una storia comune.
CNA di Pistoia www.cnapistoia.it
Dinamo Camp www.dynamocamp.org – Via Ximenes, 662, 51028 Limestre, San Marcello Pistoiese PT
Istituto Professionale F. Martini Castello La Querceta – 51016 – Montecatini Terme(PT) istitutomartini@alberghieromontecatini.gov.it
Filippo Cogliandro : www.laccademia.it
Press: Cristina Vannuzzi Landini

Ritorna Profit-No-Profit nella sua quinta edizione “PNP5.0 – L’Alta Moda Aiuta i Bambini”

loghi tutti pnp CSRitorna Profit-No-Profit nella sua quinta edizione “PNP5.0 – L’Alta Moda Aiuta i Bambini”

Dal 19 al 22 maggio l’Alta Moda si mette a disposizione dei bambini meno fortunati

Milano – Anche quest’anno l’Alta Moda è assoluta protagonista dell’evento Profit-No-Profit che, dopo il grande successo degli anni passati, si ripresenta nella sua quinta edizione con delle importanti novità. Quattro giorni di shopping, per acquistare cose belle, a basso costo e a fin di bene, dal 19 al 22 maggio.

Tutto ciò è possibile grazie alla sempre maggiore sensibilità dei grandi marchi, che aumentano di anno in anno (2015: 90 marchi presenti). Le grandi Case di Moda donano una selezione delle collezioni, anche della attuale stagione in corso, che vengono venduti al pubblico a prezzi scontatissimi.

L’intero ricavato sarà devoluto per sostenere l’Associazione per il Bambino Nefropatico Onlus, che aiuta i bambini con malattie renali della Clinica Pediatrica De Marchi-Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e l’Associazione Progetto Panda Onlus che accompagna mamme e bambini con patologie molto gravi, fornendo gratuitamente assistenza e supporto psicologico.

La nuova location di “PNP5.0”sarà nel nuovo polo di aggregazione della città, in Piazza Gae Aulenti 4. La Milano del progresso, la Milano della Moda, quale naturale contesto di questa importante manifestazione.

ViVimilano.191x144.stampaCon il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana; gli spazi per l’evento sono stati gentilmente offerti da COIMA SGR.

PNP5.0 in breve
Quando: 19 maggio ore 18:00 – 22:00
dal 20 al 22 maggio ore 11:00 – 22:00
Dove: Piazza Gae Aulenti n°4, Milano
Cosa: l’Alta Moda aiuta i Bambini donando merce anche della nuova collezione per essere venduta a prezzi scontatissimi dove l’intero ricavato va a fin di bene

Per informazioni:
Ufficio Stampa Marcia Boni: Tel. 02.45071234; mail@marciaboni.com
ABN Onlus – www.abn.it | PANDA Onlus – www.pandaonlus.org
Iscriviti per un ulteriore sconto www.facebook.com/profitnoprofit

#PNPMILANO

Marcia Boni
CEO
MARCIA BONI PR FIRM
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20121 Milano
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Festa di Primavera Serata Benefica

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Giovedì 28/04 dalle 21.15 Festa di Primavera Serata Benefica

Lessa DJ SET | RSVP |
Festa organizzata dal Rotary Club Torino Europea e da FORMA.
Con grande piacere vi comunichiamo che saranno nostri ospiti: Mauro Villata di Colorado e la modella brasiliana e noto volto televisivo, Fernanda Lessa. Assisteremo a momenti di cabaret con il comico di Colorado e dj set con la Madrina della serata, oltre all’esibizione di ballerini professionisti.

Sarà anche l’occasione per presentare in anteprima il libro che racchiude i primi 10 anni di FORMA, dal neuronavigatore alla Tac portatile e dal primo timido evento in piazza Castello alla carica dei Babbi Natale.

La serata avrà inizio alle ore 21.15 con un aperitivo a buffet.

Questi gli ingredienti più importanti della festa, a cui si aggiunge la finalità solidale: il ricavato sarà destinato all’attività dell’ambulatorio di Pediatria Specialistica del Regina Margherita BAMBI, che si occupa di abuso e maltrattamento su minori.

I biglietti per partecipare alla serata, che prevede una donazione di Euro 30, sono disponibili, fino ad esaurimento, presso la sede della Fondazione, al Regina Margherita in Piazza Polonia e presso Mood Libri & Caffè, in via Cesare Battisti 3/E.

Per maggiori informazioni e prenotazioni potete contattare i seguenti numeri:
tel. 011.3135025 e cell. 393.2969556

Vi aspettiamo al Joy&Joy di corso Sommelier n. 22 – Torino.

FORMA Onlus
Fondazione Ospedale Infantile Regina Margherita
tel. 011.3135025 – fax 011.3135026
C.F. 97661140018
www.fondazioneforma.it

La Cena della Legalità a Pescara

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di Filippo Cogliandro chef

Filippo Cogliandro chef, da Reggio Calabria.

Una “tre giorni” per raccontare la coraggiosa storia di uno dei personaggi simbolo della lotta alle mafie in Italia. Per la prima volta Pescara ospita Filippo Cogliandro, chef calabrese del ristorante l’Accademia (Reggio Calabria) che nel 2008 si ribellò al pizzo e denunciò i suoi estorsori. Da allora la sua vita è cambiata, ed è partito il suo impegno per la diffusione della legalità, culminato nella creazione della prima spiaggia di “Libera”, l’associazione contro le mafie di don Luigi Ciotti e la nascita del Progetto de Le Cene della Legalità nel 2012.
filippo e il sous giovanni dascola (1)Nei suoi occhi scopri la Calabria, glielo leggi negli occhi quando parla e il suo obiettivo, come chef, e’ quello di contribuire a dare alla sua terra un’identità gastronomica ben definita, attraverso la valorizzazione delle realtà locali, creando profonde sinergie fra i prodotti del suo territorio, i produttori di olio e vino e naturalmente la pesca e l’agricoltura. In questo modo la secolare cura del territorio diventa, attraverso anche la sua scuola di cucina, un patrimonio da trasmettere ai giovani.
Filippo è fermamente convinto che la sua cucina, la sua arte culinaria, per essere tale, debba poggiare sull’alta qualità delle materie prime e sul rispetto del prodotto e del territorio, trovando in quest’ultimo la sua fonte di ispirazione; la sua è una continua ricerca della sua terra, non una rivisitazione nostalgica della “tradizione” ma piuttosto una filosofia che supera i confini della cucina e mira ad essere una sintesi attuale degli insegnamenti del passato.

2Prosegue così il Tour gastronomico de “Le Cene della Legalità” di Filippo Cogliandro, iniziato nel 2012 a Firenze, il progetto che parla dello chef che si è ribellato alla mafia, che ha rinunciato alla scorta, che vuole raccontare la sua storia soprattutto ai giovani nelle scuole, negli istituti alberghieri….perchè…il silenzio uccide…..e Filippo è a Pescara per una “tre giorni”, ospite del Lions Host Pescara, su iniziativa del Presidente D.ssa Carla Perrucci, nell’ambito del programma annuale relativo al tema di studio distrettuale “Etica e Legalità” con il coinvolgimento dell’intera Zona Lions; l’Associazione ha invitato lo chef calabro Filippo Cogliandro, eletto Ambasciatore della Ristorazione Antiracket nel mondo, per un momento carico di significati sul tema della legalità, per un appuntamento che si pone come obiettivo quello di ricordare le tante vittime innocenti della violenza criminale e mafiosa, e che vuole ribadire la volontà di uno straordinario impegno civile da parte del mondo Lions, al fianco di quanti si spendono quotidianamente contro ogni forma di criminalità e per l’affermazione della cultura della legalità e della giustizia sociale.

le cene della legalita logo (1)I tentacoli della mafia si sono infiltrati nel settore della ristorazione ormai in ogni modo, infatti, già nel 2011 l’attuale Presidente del Senato Piero Grasso aveva stimato un volume di affari di un miliardo di euro e non c’è motivo per non ritenere che questa cifra non sia aumentata in modo esponenziale. E Filippo, che opera nella difficile realtà calabrese, e, fedele alla sua convinzione che “il silenzio uccide”, racconta la sua esperienza di imprenditore che si è ribellato alla logica del “pizzo” con interventi presso la scuola alberghiera dell’IPSARR De Cecco di Pescara e con La Cena della Legalità, il suo progetto nato nel 2012 per raccontare con un Tour nelle diverse città italiane e all’estero la sua cucina abbinata alla cucina del territorio ospite, il fil rouge che serve da pretesto e da tema per celebrare uno scambio di emozioni e di conoscenze, una rete sociale per raccontare alla gente la sua storia, un modo di incontrarsi per scrivere insieme la nuova pagina di una storia comune.

E il tema della serata, oltre alla Legalità, è quella di abbinare i colori e i sapori di cui è fatta la sua vita, il colore del mare della Calabria ai sapori della terra d’Abruzzo, i profumi delle distese di prati pieni di ulivi alla fiabesca pesca con i Trabocchi, le scurpelle e i mostaccioli ai alla cipolla rossa di Tropea, la ‘nudja di Spilinga, il Pecorino del Monte Poro, il formaggio delle Serre, il mare abruzzese di San Vito Chietino, i confetti di Sulmona……….

Nel suo menù ogni ricetta diventa la scusa per esplorare prodotti e piatti, per raccontare storie di vita, personaggi e luoghi, un racconto dell’Italia, un raro e ricchissimo crocevia di sapori e profumi, ogni cena racconta un territorio, i suoi vini, le tradizioni gastronomiche di quell’area, la sua cucina e i suoi prodotti tipici. Ogni ricetta è arricchita di una sezione sull’abbinamento con il vino e su parentesi di approfondimento su prodotti locali.
Come dice Filippo:

La passione per il cibo mi ha “scaraventato”, all’interno di una cucina, dove il friccichio dell’olio caldo, l’ardire dell’acqua in pentola, il battito della lama sul tagliere e l’orchestra degli arnesi in cucina diventano musica per le mie orecchie e stimolo alla mia fantasia: vivo di sensazioni e di colore, mescolando gusti e piaceri, desiderando appassionatamente di “sporcarmi le mani” .

E’ così che ho costruito la mia esperienza e l’ho messa insieme nei miei piatti: la stagionalità dei prodotti, la loro selezione e qualità, la reinterpretazione della cucina del territorio, questa è la filosofia che tutti i giorni accompagna le scelte della mia cucina; il gioco, la “ricerca di un emozione” da regalare a chi vuole gustare un mio piatto.
L’attesa che precede l’inizio di un emozionale  “viaggio gastronomico” è il tempo che impiego per la presentazione attenta e scrupolosa di ogni mio piatto.

 

Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”
Paolo Borsellino

www.laccademia.it

Press Cristina Vannuzzi

Convegno Internazionale Circo Sociale: “Un’altra Risorsa, Abilità e dis-abilità: teorie e pratiche di un circo per tutti”

12795399_789773527789202_8143473741890588408_nConvegno Internazionale Circo Sociale: “Un’altra Risorsa, Abilità e dis-abilità: teorie e pratiche di un circo per tutti”

16 e 17 aprile 2016

c/o l’Impact HUB a Firenze.

per più info, programma, iscrizioni online, e altro ancora
visita www.altrocirco.it/altra-risorsa-2016/
o scrivici a altrocirco@gmail.com

ps: i tavoli di lavoro ed i ws sono a numero chiuso! Affrettatevi ad iscrivervi!

Missioni umanitarie

12728858_1699056323711821_4574008544918674137_nVolete partire con noi? Siete i benvenuti nelle nostre missioni! Non occorrono caratteristiche particolari, se non quella di essere in buona salute, essere predisposti verso i bambini, e non avere precedenti penali. Ogni 3 volontari vi e’ un capomissione che assegnera’ i compiti da svolgere in base alle capacita’ e alle predisposizioni personali, inoltre, sara’ il referente per tutta la durata della missione.

I costi del viaggio sono totalmente a carico dei partecipanti.

Ecco le possibilita’ che avete:

1) 16/20 marzo in Romania a Sighet sul confine con l’Ucraina presso le casefamiglia di Suor Bianca e Suor Teodorina

2) 3/11 aprile Kenya presso l’orfanotrofio Gof di Timboni

3) 15 luglio-15 agosto circa Kenya come sopra

4) 18 luglio 18 agosto Nicaragua, a Chinandega, riservato ai giovani tra i 18 e i 24 anni. La missione prevede un corso di lingua spagnola di 3 ore al giorno, e varie attivita’ di formazione nell’ambito della cooperazione. E’ possibile anche ridurre la missione a 2 settimane.

Per partecipare potete scrivere a info@time4life.it

www.time4life.it