La libertà non ha pizzo: “Le cene della legalità” – Crisitina

giani filippo achille (1).JPGFirenze, 16 ottobre 2013

La prima cena a Firenze di Filippo Cogliandro: un tour nelle principali città italianeper raccontare la storia dello chef che si è ribellato al pizzoe raccogliere fondi per le vittime della criminalità organizzata 

L’idea parte dalla vicenda personale di Filippo Cogliandro, chef calabrese del ristorante l’Accademia (Motta San Giovanni, RC) che nel 2008 si ribellò al pizzo e denunciò i suoi estorsori. Da allora la sua vita è cambiata, e – insieme con l’assegnazione di una scorta – è partito il suo impegno per la diffusione della legalità, culminato nella creazione della prima spiaggia di “Libera”, l’associazione contro le mafie di don Luigi Ciotti. Tappa successiva di questo percorso è il progetto “Le cene della legalità”, un tour nelle principali città italiane per raccontare la sua storia e raccogliere fondi a favore delle vittime della criminalità organizzata.

 “Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”   

Paolo Borsellino

 La prima “Cena della Legalità ” di Filippo Cogliandro a Firenze e la grande sensibilità  di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Comunale di Firenze, che ha portato la calda testimonianza della città  allo chef che si è ribellato alla mafia.

 

Nella foto: Eugenio Giani, Achille Pirillo, Filippo Cogliandro foto Fabrizio Gaeta 

La libertà non ha pizzo: “Le cene della legalità” – Crisitinaultima modifica: 2013-10-18T09:33:00+02:00da viaggiesvaghi
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