Torun risplende nel buio della notte

La statua di Copernico a TorunTorun risplende nel buio della notte

È stato il salentino Luciano Mariano a curare di recente gli effetti di luce del “matrimonio del secolo” di Ritika e Rohan, celebrato in Puglia e costato circa 10 milioni di dollari per l’allestimento, gli alberghi e i resort, le guardie del corpo, gli abiti e gli inviti in oro massiccio, e la scenografia magnifica. Intanto l’artista delle luci Luciano Mariano lo abbiamo incontrato a fine agosto nella cittadina polacca di Torun dove personalmente e solo con l’aiuto di cinque la posta di Toruncollaboratori ha fatto sì che le luminarie sono diventate opere d’arte. « La Galaxy Gallery con il suo fascino barocco – ci ha detto l’artista salentino – ha illuminato il buio della notte con l’arte delle luminarie grazie ad un allestimento che ricorda la nostra tradizione salentina». I visitatori sono stati invitati ad entrare nella galleria di luci, che ha interpretato la teoria copernicana, attraverso un gigantesco portale, che ha voluto rappresentare la navata centrale di una chiesa, guidati dalla voce inconfondibile del grande Luciano Pavarotti in un applauditissimo “Buongiorno a te” come “buongiorno alla vita”. Si è concluso a fine agosto la VI edizione del Festival internazionale Bella Skyway, dal tema panorama di Torunstimolante: “Toccare l’orizzonte, per sperimentare l’infinito”, che ha trasformato Torun, che si affaccia sul fiume Vistola, attraverso giochi di luce, in un enorme laboratorio sperimentale, basato su scienza e astronomia, con l’obiettivo di comunicare con i visitatori in modo insolito e stimolante attraverso l’esperienza della bellezza. Gli impianti presentati sono diventate vere e proprie macchine del tempo, così da accompagnare i trecentomila visitatori in un viaggio temporale. Per cinque giorni alcune costruzioni effimere sono diventate parte del paesaggio urbano, mentre alcune facciate degli edifici si sono trasformate in schermi cinematografici 3D.
La Galaxy Gallery  di Torun di Luciano Mariano«Il turismo è in crescita – ha detto il direttore dell’Agenzia Informazione Turistica di Torun (www.it.torun.pl), Szymon Wisniewski – e la città attira oltre un milione e seicentomila visitatori all’anno di cui l’ 80% è polacco, anche se attualmente solo il 20% proviene dall’ estero e per la maggior parte dalla Germania». Situata a circa 200 chilometri a nord di Varsavia, la cittadina polacca è collegata con diversi treni alla capitale. È un luogo magico da visitare che affascina quanti cercano una Polonia vivace al passo con i tempi pur sempre legata al suo importante passato. Qui si possono incontrare tanti giovani che frequentano l’Università Nicolò Copernico, erede della ricca tradizione dell’Università Stefan Batory di Vilna. Torun, da non dimenticare, è il luogo di nascita del geniale astronomo padre della teoria eliocentrica. E naturalmente non poteva mancare nella piazza del Mercato il monumento a lui dedicato, tutto realizzato in bronzo come anche merita una visita la casa-museo, ricco di cimeli astronomici e documenti appartenuti allo scienziato e di arredi medievali. Il complesso urbano di Torun è costituito dalla Città vecchia e dalla Città nuova e dovunque si avvertono i segni del glorioso passato fatto di arte e cultura, inserito dall’Unesco nel 1997 nella lista bandiera_polaccadel patrimonio mondiale dell’umanità. Grazie ai suoi numerosi monumenti è una delle città più belle ed artistiche della Polonia, fondata nel 1233 sulla riva destra della Vistola. La cittadina visse un periodo di forte sviluppo con l’Ordine dei Cavalieri Teutonici e successivamente fece parte della Lega Anseatica, divenendo uno dei più grandi centri commerciali dell’Europa dell’est, costituendo la principale rotta di comunicazione sia per la navigazione fluviale, che in parte per quella marittima, nel tratto che va dal Baltico a Torun.
Harry di Prisco

Torun risplende nel buio della notteultima modifica: 2014-09-28T16:25:20+02:00da viaggiesvaghi
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