Domani a Expo la quinta edizione del Forum Dieta Mediterranea, tra economia, cultura e salute

LOGHI FORUM (1) Domani a Expo la quinta edizione del Forum Dieta Mediterranea, tra economia, cultura e salute

Dal simposio internazionale un invito ad adottare lo stile di vita “mediterraneo” come prevenzione primaria

Andrà in scena domani 18 settembre a partire dalle ore 10 a Expo nella Sala Europa del Padiglione Unione Europea, la V° edizione del Forum internazionale Dieta Mediterranea, per la prima volta lontano da Imperia – sua sede storica dal 2010 – ed inserito tra gli eventi della Settimana della Dieta Mediterranea curata dal MIPAAF in programma ad Expo dal 14 al 20, oltreché in perfetta concomitanza con la Prima Giornata Mondiale della Dieta Mediterranea istituita durante l’Expo delle Idee proprio per il 18 settembre. Il Forum, organizzato da MIPAAF, Camera di Commercio di Imperia e Azienda Speciale Promimperia, prevede la trattazione da più punti di vista del valore della Dieta Mediterranea: uno di questi è senz’altro l’aspetto salutistico di questo stile di vita, analizzato dal workgroup coordinato dal Dott. Massimo Conio, Direttore di gastroenterologia endoscopia digestiva all’Ospedale di Sanremo.

La Dieta Mediterranea svolge quindi un ruolo protettivo per la nostra salute? La risposta è che questo stile alimentare aiuta ad assumere nelle giuste proporzioni quegli alimenti che ci servono per mantenere sano il nostro organismo e ci indica quali sono i cibi che permettono al nostro fisico di rimanere in salute, abbinando una costante attività fisica.

Ma non solo: la Dieta Mediterranea può davvero svolgere un ruolo determinante nella prevenzione di malattie neoplastiche? “L’Organizzazione Mondiale della Sanità – risponde Conio – ha calcolato che nel 2030 si verificheranno 12 milioni di decessi per cancro, in tutto il mondo. Dal 2004 ad oggi, in Europa, vi è stato un incremento di oltre 300.000 nuovi casi di cancro, soprattutto neoplasie mammarie, colorettali e del polmone. A tal proposito, è stato ipotizzato che almeno 1/3 delle neoplasie potrebbero essere evitate modificando l’alimentazione ed aumentando l’attività fisica, seguendo quindi i principi della Dieta Mediterranea, caratterizzata da un aumentato apporto di verdura, frutta, cereali, pesce e da un limitato consumo di alcol e carne rossa. Un “comportamento” che alla luce degli studi compiuti sembra effettivamente avere un’azione benefica nel mantenimento della salute: correggere le abitudini alimentari e lo stile di vita potrebbe ridurre l’incidenza del cancro colorettale del 25%, di quello mammario del 15% e per le neoplasie del pancreas, della prostata e dell’endometrio, del 10%. In ogni caso, riducendo l’apporto calorico e adottando la Dieta Mediterranea, si è in grado di prevenire patologie croniche: modificare la dieta significa effettuare la prevenzione primaria”.

Protagonista primario di questo stile di vita è l’olio extravergine di oliva, vero e proprio toccasana per l’organismo grazie alle sue proprietà antiossidanti e alle proprietà benefiche che esercita fin dalla nascita: esso contribuisce infatti alla formazione delle ossa, al processo di mielinizzazione del cervello, all’accrescimento e all’innalzamento delle difese immunitarie. Negli adulti è anche un ottimo controllore per il colesterolo LDL. Proprio in ragione degli effetti benefici che essa riflette sulla salute delle popolazioni che la adottano come stile di vita, la Dieta Mediterranea è diventata nel 2010 Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO e la promozione dei suoi principi si è estesa ben oltre l’ambito medico-nutrizionale. Da anni infatti, è stato avviato dalla collaborazione tra CCIAA di Savona, il reparto di cardiologia dell’ospedale di Savona con il patrocinio della Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare, un progetto denominato “I ristoranti del cuore”, per veicolare il messaggio che la prevenzione cardiovascolare a tavola non si conquista con sacrifici e rinunce ma semplicemente scegliendo determinati alimenti, anche fuori casa. Ad aderire finora, numerosi ristoranti della provincia di Savona che, dopo aver seguito un percorso formativo/informativo con medici e dietisti, si sono impegnati a presentare nei propri menù dei piatti “salva-cuore” contrassegnati da specifico logo.
Al termine del Forum, una cena di gala a Palazzo Italia, introdotta da una performance musicale in collaborazione con il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo: il concerto “Classico…ma non troppo” eseguito dall’ensamble di dodici violoncellisti I Dodecacellos con la direzione del Maestro Andrea Albertini.

 

Ufficio Stampa Forum Internazionale Dieta Mediterranea

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

www.promimperia.com – www.martecomunicazione.com

 

Domani a Expo la quinta edizione del Forum Dieta Mediterranea, tra economia, cultura e saluteultima modifica: 2015-09-17T20:39:24+02:00da viaggiesvaghi
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