A Firenze da Carmine la cucina non è una moda……ma arte, cultura, ricordi…..

basilica di santa maria del carmineA Firenze da Carmine la cucina non è una moda……ma arte, cultura, ricordi…..

Come diceva Plutarco, nelle persone belle è bello anche l’autunno…..ma per Valentino, uno dei proprietari, le stagioni sono tutte belle perché lui vive a Firenze, nell’Oltrarno, in Piazza Del Carmine, e vivere a Firenze non è casuale ma è un dono.
Può un posto dare un imprinting ad una cucina? Quando il creativo è tale e lascia che sia il territorio ad esprimersi, tutto il fascino, la storia, le storie più lontane, i segreti culturali di quella terra possono esprimersi e manifestarsi e dare un tono, un appeal, una connotazione. Ed è proprio da tutto quello che lo circonda, dove è nato e vissuto, che Valentino ha assorbito un rapporto intenso, tra l’uomo e l’arte, sempre in bilico fra attese e incontri, segni di appartenenza, ricordi che arrivano da lontano e, per merito della sua professione, ritornano chiari, portati in 20160213_133315superficie, naturali e spontanei.
La proprietà di Carmine, allergica ai palcoscenici mediatici, gestisce il locale, nato negli anni ’50, con amore e competenza, il suo è un lavoro di alto artigianato, di ricerca di prodotti, di innovazione, voglia di stupire ma con Firenze sullo sfondo. Tutto il fascino dell’Oltrarno si riflette nel locale, semplice ma ruspante, il bancone di mescita, come usava una volta, è il primo impatto quando si entra, intorno i rumori che si rincorrono in una lenta sinfonia, la gente si conosce da sempre, gli artigiani che stanno scomparendo, qui c’è la parte più vera della città. E così che Valentino ha portato la sua cucina del locale ai massimi livelli qualitativi, stupisce sicuramente, perché, con la qualità, ha coniugato un percorso che unisce la tecnica con il territorio.
20151205_140114La cucina toscana è povera, nasce dal pane, ma si arricchisce via via di profumi e sapori che la rendono unica e, certo, l’impronta di chi cucina e gestisce il locale è marcatamente evidente nelle portate principali, che risentono di un timbro che è connaturato nella storia della città, percorsi di terra toscana, sapori di pappardelle al cinghiale, la trippa, il fritto, la dolce sensualità dei vini rossi toscani, e l’ospite che si ferma, trova nel piatto, quasi per magia, racconti di lunghe distese di viti fra Firenze e Siena, cancelli di ferro incoronati dal glicine, la tavolozza infinita di sfumature di rosso, di arancio, i gialli, gli ocra, i viola……suggestioni autunnali, passioni estive, languidezze primaverili, richiami ad una terra generosa.

Valentino come nasce la sua passione per la cucina?
Il locale ha tanti anni, nato negli anni ‘50, noi lo gestiamo da 26 anni ed è immutato, io ho sempre amato la cucina, infatti fin da piccolo 10 12 anni non mi accontentavo delle banalità, per me ogni piatto è un per me le patate fritte si fanno come allora e non si usano quelle congelate, noi le facciamo tagliate fini fini, una per una, e fritte nell’olio d’oliva, quello di una volta e si asciugano sulla carta gialla……non sono solo patate fritte ma sono un mondo di bontà!!!!!

Hai avuto un maestro o una persona di riferimento che ha ispirato la tua ricerca?
ho sempre avuto punti di riferimento, passione principalmente, più che dei veri e propri maestri.

Cucina, innovazione o tradizione?
per me l’innovazione rappresenta un modo per esprimere il passato…ma con idee e metodi innovativi.
Come definisci la tua cucina?
…una buona cucina. ..la mia!!!

Che peso ha la tradizione nella tua cucina?
La tradizione è parte fondamentale ed integrante della mia cucina…lo stile di vita toscano, fiorentino, di quando si faceva della condivisione uno stato sociologico, lo stare insieme intorno alla tavola…

Trattoria Da Carmine
Piazza del Carmine 18r, Firenze, Italia

055-218 601

A Firenze da Carmine la cucina non è una moda……ma arte, cultura, ricordi…..ultima modifica: 2016-04-05T12:45:54+02:00da viaggiesvaghi
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