Il furioso Orlando della scuola d’arte Teatrale Treviglio Vola a Ferrara

FURIOSO1Il furioso Orlando della scuola d’arte Teatrale Treviglio Vola a Ferrara

E con immenso piacere e soddisfazione che annunciamo la partecipazione dei ragazzi del corso di teatro della Scuola d’Arte Teatrale di Treviglio (SATs) alla 4° rassegna di FEST (festival delle scuole di teatro) che si svolgerà in provincia di Ferrara.
Festival organizzato da Fonè’ Teatro e patrocinato nelle sue attività, dal “Giffoni Film Festival” con “ARCI” e l’ ”Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara”.
Dopo il grande successo di pubblico in data 21 maggio c/o il Teatro Nuovo di Treviglio, il gruppo di adolescenti e’ pronto per portare direttamente alla corte dei duchi d’Este il proprio spettacolo e omaggiare così l’opera di Ludovico Ariosto nel suo 500° anniversario dalla pubblicazione.
Le semifinali del concorso teatrale si svolgeranno il 28 maggio presso il Teatro Verdi di Porotto (Fe), i sedici adolescenti di età compresa tra i 15 e i 18 anni gareggeranno dopo aver già superato una prima selezione tra scuole teatrali nazionali.
Una bellissima occasione di scambio per dei giovani attori che, durante un intenso lavoro laboratoriale durato un intero anno, si sono appassionati al teatro trovando in esso un riconoscimento e arricchimento alla propria identità e crescita personale. L’entusiasmo con cui sono stati in grado di immedesimarsi nelle maglie del racconto ariostesco ha determinato la buona riuscita di uno spettacolo non certo di facile rappresentazione, immedesimandosi con quelli che sono i temi principali dell’opera quali il riscatto, la forza, l’amore, il combattere per degli ideali.
Lo spettacolo che porteremo al Teatro Verdi di Porotto narra delle gesta di Orlando e degli intrepidi paladini di Francia, alle prese con un’avvincente e rocambolesca battaglia tra l’esercito cristiano e quello dei saraceni. Oltre alle gesta eroiche della battaglia si canta inoltre delle “donne” e degli “amori”, in particolar modo delle attenzioni verso Angelica, uno tra i personaggi femminili più’ importanti dell’opera. Nello spettacolo la metrica ariostesca incontra le note nervose di una chitarra elettrica e le sonorità rilassate di un basso elettrico, la narrazione si alterna tra citazioni poetiche e rielaborazioni narrative: a volte e’ il personaggio stesso a parlare al pubblico altre volte il punto di vista è quello di uno spettatore esterno alle vicende.
I giovani attori in scena hanno saputo ricreare una suggestiva e potente interpretazione di un testo dalle sonorità nobili e gentili avvalendosi inoltre di tecniche quali il teatro d’ombre; tutto questo per meglio sottolineare le magiche atmosfere di alcuni passaggi dell’opera e per richiamare la grande tradizione dei pupi siciliani che tanto ha attinto dall’opera di Ariosto.

I nostri auguri ai ragazzi di SATs guidati nella regia dall’attore bergamasco Max Vitali, la speranza che con tutto il loro entusiasmo e impegno possano passare alle finali del concorso che si svolgeranno il 15 giugno sempre al teatro Verdi di Porotto.

INFO : info@scuolateatrotreviglio.it www.scuolateatrotreviglio.it MAX 339.1134156

Scuola d’Arte Teatrale – Treviglio
direzione teatrale Max Vitali
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