Prima di recarsi a Cusano Mutri si potrà andare a Cerreto Sannita, città dell’olio, dove a novembre è tempo di festa dell’olio. La natura e la gastronomia ben si coniugano all’artigianato e all’arte che troviamo, sia nelle caratteristiche botteghe dei ceramisti locali, sia nel museo civico e della ceramica cerretese che custodisce pregiate opere della tradizione figulina locale. All’ingresso dell’area museale è possibile fare un tour virtuale sulle antiche icone sacre
Ritornando a Cusano Mutri (Cusano aggiunse il nome “mutri” dal monte Mutria propaggine del Matese) molto nota è anche la “Sagra dei Funghi”, che si svolge in autunno tra fine settembre e primi di ottobre, meta ogni anno di migliaia di visitatori. Cusano, uno dei paesi più alpestri, che nel 1861 passarono dalla provincia di Caserta a quella di Benevento, apre le strade lastricate e le caratteristiche piazze del suo centro storico agli estimatori della più raffinata e profumata cucina a base di funghi: gli stand gastronomici vengono collocati nella centralissima Piazza Orticelli, dalla quale ci si addentra nelle tortuose stradine traboccanti di stand e botteghe. Sempre nelle viuzze del centro storico viene svolta la mostra mercato dei prodotti tipici e dell’artigianato, con tante curiosità e manufatti di pregevole finitura. Nei giorni della sagra è possibile cimentarsi nello spettacolare percorso-avventura nelle Gole di Caccaviola, unico al mondo nel suo genere. Le escursioni naturalistiche continuano, inoltre, al Sentiero del Salto dell’Orso, e lungo il fiume Titerno, alle Forre di Lavelle, per verificare da vicino l’andamento dei fenomeni carsici.
«I lanci programmati dalla Regione Campania di antagonisti a questo insetto – spiega il Presidente della Coldiretti di Benevento Gennaro Masiello – vanno bene ma è necessario che siano incrementati e maggiormente diffusi su tutti i territori interessati. La Regione assume un ruolo fondamentale contro il rischio di scomparsa della produzione castanicola campana, perché il singolo produttore da solo non riuscirebbe mai a difendere nemmeno il singolo appezzamento». Intanto la castagna è protagonista ancora di un altro appuntamento d’autunno, nel comune di Montella nell’avellinese, dove ogni anno nel mese di novembre si celebra un’altra sagra della Castagna. Molto nota e apprezzata è infatti la castagna di Montella che è stata la prima in tutta la regione ad aver ricevuto il riconoscimento di qualità Igp.
la Regione Campania deve operare ad un’azione di sempre maggior sostegno per la valorizzazione della produzione agroalimentare, tra le più ricche di Italia, dove ogni anno, Pro Loco, Comuni, Province e Associazioni varie si impegnano ad organizzare manifestazioni enogastronomiche e sagre atte a promuovere l’infinita rosa di prodotti tipici che hanno reso famosa la nostra regione in tutto il mondo.
Sonia di Prisco