Venerdì 14 arriva Girolio del ventennale, omaggio all’extravergine della Riviera Ligure ad Imperia Viaggio nel gusto per scoprire dove nasce la tradizione
Un fine settimana nel Ponente Ligure interamente dedicato all’extravergine: venerdì 14 novembre arriva infatti a Imperia il Girolio d’Italia del Ventennale – il tour celebrativo organizzato dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio in collaborazione con i coordinamenti regionali in occasione dei primi venti anni di attività associativa. Alle 9.30 la cerimonia istituzionale con le autorità locali, i sindaci dei comuni liguri soci dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, la Fanfara Alpina Colle di Nava che intonerà l’inno nazionale e il testimonial di tappa Angelo Rosso, contadino novantenne di Cesio, a cui farà seguito una sfilata per le vie del centro che si concluderà all’Auditorium della Camera di Commercio di Imperia dove prenderà il via subito dopo la prima sessione del Forum Dieta Mediterranea.
“La scelta di Imperia per la tappa ligure dell’edizione del Ventennale del Girolio d’Italia non è stata casuale – ha commentato il Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi – abbiamo infatti scelto di ripercorrere le tappe “storiche” di questo tour che ci ha portato su e giù per l’Italia a conoscere le cultivar dei vari territori. Qui si è tenuta la tappa ligure della prima edizione di questa fortunata manifestazione quale è il Girolio e qui siamo voluti tornare per celebrare l’importante ricorrenza. Oltretutto, è in provincia di Imperia anche il luogo in cui le olive taggiasche – la cultivar tipica ligure – sono state coltivate per la prima volta, ovvero a Taggia”.
Appunto, Taggia, il piccolo paese da cui la cultivar tipica di questo territorio prende il nome, a meno di venti chilometri dall’ombelico della festa verso quell’entroterra pieno di fascino con i suoi terrazzamenti di argento vestiti affacciati sul mare che regala le suggestioni più spirituali e racconta il profilo più autentico di questa DOP ottenuta dalla spremitura di sole olive di cultivar taggiasca, così denominata perché è proprio qui che oltre mille anni fa giunsero i semi delle prime piante di olivo per mano di una comunità di monaci benedettini, che scelsero questa località per dare inizio all’olivicoltura e alla tradizione di un olio che si fregia di essere uno dei più pregiati e delicati al mondo, dal colore giallo-verde e sapore dolciastro e fruttato.
E proprio l’extravergine di oliva taggiasca e piatti tipici del territorio, saranno protagonisti anche nell’educational tour riservato a un gruppo di Food Blogger di AIFB – Associazione Italiana Food Blogger – che visiteranno nella giornata di sabato per assistere alla preparazione di altrettante ricette, quattro noti ristoranti di Imperia Oneglia – come Chez Braccioforte, I Cacciatori, A Sciamadda e il Ristorante Da Didù, e che domenica si sposteranno anch’essi nell’entroterra, a Chiusavecchia, per una visita con degustazione al Frantoio Raineri.
Ufficio Stampa Ventennale Associazione Città dell’Olio
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