Greve in Chianti – Cristina

Certo l’Italia non finisce mai di sorprenderci, dovunque si giri l’occhio si scorge, ma è meglio dire, si scoprono mille e mille opere d’arte, mille paesi e borghi pieni di fascino e testimonianze, mille botteghe artigiane, anch’esse testimonianze peculiari della nostra cultura, mille  trattorie, posti dove la cultura del cibo è sacra, tramandata, ricette segrete, fatte di ricordi, sapori che ti fanno pensare al profumo di pane fresco, profumi rimasti nel ricordo della nostra fanciullezza, dove le massaie insegnavano, tramandando nozioni e favole davanti allo scoppiettio di un camino acceso.
E’ bello il paese di Greve, si conoscono tutti, la gente che si incontra e si saluta, le chiacchiere al bar, i bambini che ordinatamente vanno a scuola, a piedi, il mercato del sabato, le botteghe con l’intreccio e la lavorazione del legno d’olivo, atmosfere sospese oltre il tempo, dove le stagioni hanno un volto che cambia, dalla bruma che avvolge la campagna d’inverno al sole abbacinante di certi pomeriggi d’estate, campagne assolate e olivi secolari, covoni di grano maturo, un mondo fatto di umanità, ma anche di serenità data dalla natura e il verde che la circonda, fatta di cipressi maestosi, il leit motiv della campagna toscana, e poi olivi, che ti abbracciano, si inchinano, materni e argentei, nella consapevole testimonianza del loro prodotto unico.
Greve in Chianti è uno di questi paesi, vicinissimo a Firenze e Siena, ma non per questo è un paese che si è sentito secondo, pieno anch’esso di testimonianze e opere d’arte, come un affresco del XIV secolo raffigurante una Madonna col Bambino e un trittico di Bicci di Lorenzo del 1420 circa.
Ma la caratteristica di Greve è l’artigianato e il cibo, oltre naturalmente al vino, il nostro meraviglioso Chianti.

Mondomusica New York

Dal 10 al 12 Aprile 2014.

La seconda edizione di Mondomusica New York sarà organizzata all’82Mercer, una nuova location di charme a Soho, Manhattan, dal 10 al 12 aprile

Chopard, gioielliere del film Diana – Ufficio stampa Chopard

Naomi Watts as Diana_4.jpgLa love story tra Chopard e la settima arte è degna dei più bei film d’amore del grande schermo. Anno dopo anno, eventi grandiosi e incontri promettenti arricchiscono la favola mettendo in risalto una vera e propria complicità. Oggi, questo rapporto privilegiato è più vivo e scintillante che mai grazie alla nuova ed esclusiva collaborazione che vede coinvolto il fabbricante di gioielli ginevrino. Chopard, infatti, ha lavorato con il costumista del film per adornare Naomi Watts, protagonista dell’ ’attesissimo Diana, la pellicola biografica che racconta la vita della Principessa del Galles, atteso nelle sale per il prossimo settembre.
 
Da numerosi anni ormai, Chopard, il gioielliere prediletto dalle star che calcano il tappeto rosso, s’impegna con passione nell’universo cinematografico. Protagonista dei grandi eventi internazionali come il Festival di Cannes, di cui è partner ufficiale e per Naomi Watts as Diana_2.jpgcui realizza la Palma d’oro, il fabbricante di gioielli svizzero riveste anche il ruolo di talent scout attraverso il Trofeo Chopard, un premio che dà visibilità alle future star del cinema. Per nutrire il proprio amore per la settima arte, Chopard si lancia in ogni nuova sfida, senza mai tirarsi indietro. La maison ginevrina ha, quindi, portato a termine con talento ed entusiasmo la missione affidatagli dalla produzione del film Diana, per la regia di Oliver Hirschbiegel: selezionare tra le proprie collezioni i gioielli che la Principessa avrebbe scelto di indossare.
Diamonds necklace 939264-9001.jpgChopard ha già partecipato in passato a numerosi lungometraggi, come Elizabeth: The Golden Age (Shekhar Kapur), Nine (Rob Marshall) o Midnight in Paris (Woody Allen), ma in questo caso la sfida era particolarmente audace poiché si trattava di proporre una selezione realista della straordinaria collezione di gioielli appartenuta alla Principessa, ma anche di fare rivivere la sua leggendaria eleganza, con grande discrezione, fascino e modernità. Caroline Scheufele, co-presidente di Chopard e direttrice artistica della maison, ci confida di aver lavorato a questo progetto in stretto contatto con Julian Day, il costumista del film, le cui richieste erano molto precise: “quando mi hanno proposto di lavorare al film Diana ho accettato con entusiasmo perché, per me, la Principessa era una donna carismatica e di grande eleganza, nel cuore e nello stile. Dopo aver lavorato al film Nine nel 2009, ho trovato questa nuova collaborazione appassionante, tanto più che Naomi Watts è un’attrice straordinaria”.
 
Diamonds necklace 816644-9001.jpgRisultato? Una selezione di orologi, gioielli e borse Chopard appaiono sullo schermo, tra cui diversi segnatempo e gioielli delle collezioni Happy Diamonds ma anche creazioni di Alta Gioielleria, testimonianza dell’incommensurabile perizia di Chopard in questo settore. La maison di Ginevra è riuscita a comporre un insieme estremamente coerente, in perfetta sintonia con il rango e la personalità della Principessa del Galles. Julian Day aggiunge: “sin dalla prima lettura della sceneggiatura di Diana, ho capito che avrei avuto bisogno di gioielli straordinari; quando sono venuto a conoscenza dell’opportunità di collaborare con Chopard, ho saputo che sarebbe stato possibile. Il loro aiuto è stato inestimabile”.
 
Diana amava particolarmente gli orecchini, che si addicevano perfettamente al suo taglio di capelli e che spesso indossava da soli, come unici gioielli. Tra le parure più Naomi Watts as Diana_5.jpgemblematiche, un paio di orecchini composti di zaffiri ovali con diamanti incastonati ricordano quelli abbinati al suo anello di fidanzamento. Per valorizzare le curve delicate del collo dell’eroina, Chopard ha selezionato sontuosi collier tra cui un delicato plastron in oro bianco, composto dai tre file di 92 diamanti. La straordinaria purezza del gioiello si abbina alla carnagione di porcellana di Naomi-Diana, mentre il collier con diamanti taglio a goccia e coussin valorizza il suo portamento fiero ed elegante. Questi esemplari, una sapiente miscela di glamour, semplicità e romanticismo, restituiscono perfettamente lo stile di Diana e Chopard non poteva sognare un modello più femminile e mitico a cui ispirarsi. Anni dopo la sua tragica scomparsa, attraverso la magia del cinema e il talento di creatori come Chopard, l’icona rivive.
 
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Yamamay summer Tour 2013 – Ufficio stampa Yamamay

image005.jpgDal 16 Luglio a fine Agosto Yamamay festeggia l’Estate 2013 con un truck, un vero e proprio negozio itinerante che toccherà le principali località turistiche della costa italiana.
 
Durante il tour verranno organizzati eventi collaterali con dj set, animazione. Ci saranno anche delle collaborazioni con i locali e i lidi più famosi della costa.
 
IMG_2186.JPGYamamay ancora una volta vuole essere vicina ai suoi clienti e renderli protagonisti delle sue molteplici iniziative sempre uniche dallo spirito glamour e frizzante.
 
IMG_2196.JPG16-17-18 Luglio: AQUAFAN RICCIONE
20-21 Luglio: BELLARIA
24-25 Luglio: S. BENEDETTO DEL TRONTO
27-28 Luglio: PESCARA
30-31 Luglio: GALLIPOLI
3-4 Agosto: PALINURO
6-7 Agosto: NAPOLI
10-11 Agosto: FREGENE
13-14 Agosto: TERRACINA
17-18 Agosto: LIDO DI CAMAIORE
20-21 Agosto: CECINA
 
Le date e le tappe possono subire variazioni
 
YAMAMAY augura buona estate a tutti!
 
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Al premio Fashion In Paestum L’Alta Moda di Michele Miglionico omaggia L’antica città della Magna Grecia

Foto ballerini.4.jpgIn un connubio di stile, colori, suoni, danza, sensualità, romanticismo, bellezze naturali ed artistiche    lo stilista Michele Miglionico presenta le sue creazioni di haute couture al      “Premio Fashion in Paestum 2013”.

Grande successo per la 1^ Edizione del “Premio Fashion in Paestum”  svoltasi nello splendido scenario di fronte alle colonne greco/romane del Tempio di Cerere     presentata dagli attori Antonella Salvucci e Domenico Rolando Astone, regia di Domingo Astone, direttore artistico ed esecutivo Lucio Di Filippo, partner e sponsor L’Araba Fenice Hotel & Resort. Lo scopo del concorso è di individuare, valorizzare e premiare creatori fashion, designers per scoprire stilisti emergenti e/o professionisti nel campo della moda femminile e di valorizzare il talento nella cornice de Templi di Paestum (Patrimonio Unesco dell’Umanita’).

Foto abiti Michele Miglionico.35.jpgPremio Fashion in Paestum, è un evento organizzato dalla DFELLE FASHION di Lucio Di Filippo promosso da: Comune di Capaccio/Paestum, rappresentato dal sindaco Italo Voza, e ass. Turismo e Spettacolo Vincenzo Di Lucia; Fondazione GB Vico e FareAmbiente presidente Vincenzo Pepe; GAL Cilento Regeneratio, presidente Carmine D’Alessandro; Istituzione Poseidonia, dott. Piero Cavallo Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, responsabile Marina Cipriani; Museo Paestum nei Percorsi del Grand Tour, direttrice Daniela Di Bartolomeo e patrocinato dalla Provincia di Salerno, dalla Regione Campania, dall’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Paestum.

Vincitore del “Premio Fashion in Paestum 2013”  lo stilista Michele Gaudiomonte di Castellaneta al quale è stato consegnato un’opera del pittore contemporaneo  Alberto Lanteri,  mentre il “Premio Fashion in Paestum 2013” per la creatività è stato assegnato a Gianluca Mannara di Caserta.

Foto ballerini.1.jpgA decretare la vittoria è stata una giuria tecnica composta da: Roberto Guarducci (Docente alla Facoltà di Scienza e Tecnologia della Moda dell’Università degli Studi di Bari, Direttore Artistico del Premio Moda “Città dei Sassi”),  Edoardo De Giorgio (Direttore della Comunicazione della Maison Gattinoni), Antonio Falanga (Press Office Maison Nino Lettieri. Direttore del Roma Fashion White e della sezione moda del Settimanale “SI”) e Adele Renna (imprenditrice nel settore turistico).

Foto abiti Michele Miglionico.42.jpgAl “Premio Fashion in Paestum 2013”, premiati, tra gli altri, due grandi italiani entrambi appartenenti alla  regione Campania, simbolo dell’eccellenza campana nel Mondo: dalla Costiera sorrentina lo Chef Alfonso Iaccarino. ed il cilentano prof. Vincenzo Pepe.

Ospite d’eccezione lo stilista Alviero Martini con le sue creazioni ALV mentre a  rappresentare l’Alta Moda Italiana con un flash moda delle loro collezioni gli stilisti Michele Miglionico, Giada Curti, Nino Lettieri che hanno tinto di eleganza i Templi di Paestum creando una perfetta armonia tra forme architettoniche, colori e suoni.

Foto abiti Michele Miglionico.6.jpgMichele Miglionico, in omaggio all’antica città della Magna Grecia, veste le divinità greche con lusso ed eleganza, interpretando sensibilmente il vasto mondo della mitologia greca. Partendo dal significato che le dee esprimono lo stilista compie, attraverso un uso sapiente di colori, tessuti, di combinazioni, un viaggio nella classicità.  Ad ogni dea lo stilista associa una donna, mettendo in risalto le numerose sfaccettature  presenti nell’universo femminile.

Dodici gli abiti messi in scena che hanno rappresentato il meraviglioso Foto abiti Michele Miglionico.32.jpgmondo delle dee greche, il tutto completato dai gioielli scultura Monies in pietra e materiali preziosi della natura (pietre rare, antiche e preistoriche come l’ambra, mammut, corno, ossa, ebano, giada, e madreperla), raffigurando: Afrodite (dea della bellezza), Artemide (dea della caccia e della natura selvaggia), Atena (dea della guerra), Era (dea protettrice del matrimonio e delle giovinette), Eris (dea della discordia), Astrea (dea della sorte e della fortuna), Demetra (dea delle messi e della fertilità), Ecate  (dea della profezia, della luna, della notte, dei boschi, dei lupi e dei trivii), Estia  (dea della terra), Gaia (dea primordiale della terra, madre dei Titani), Meti  (dea della prudenza), Mnemosine  (dea della memoria, madre delle Muse).
Tra gli ospiti della manifestazione il comico Nino Taranto, il cantante chitarrista Angelo Loia e la Canzone Cilentana d’Autore. Ha aperto e chiuso la kermesse la scuola Professional Ballet di Salerno di Pina Testa già Prima Ballerina del teatro San Carlo di Napoli.

Foto abiti Michele Miglionico.15.jpgL’immagine delle modelle è stata curata da  Fulvio Stabile hair stylist e da OnlyOne Management di Gabriella Chiarappa make up artist, la regia sfilata è stata affidata ad Emanuela J. Morozzi e Fabia Carboni.

Gli anni passano e Paestum con il suo paesaggio incantato ed intriso di evocazione continua ad affascinare e la sua bellezza incontra e illumina l’Alta Moda di Michele Miglionico.
 

Michele Miglionico Couture

Press Office: Nicola Altomonte

Mobile:+39 340 5402210         

Email: press@michelemiglionico.it

Website: www.michelemiglionico.it

Facebook:www.facebook.com/Michele Miglionico Fashion Designer

 

Altre info:

Fashion in Paestum

Ufficio: + 39 082 8821381

Mobile:  + 39 3394572683

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Cena degustazione “Una serata in Franciacorta”- Cristina

SOLIVE-300x511.jpgVenerdì 2 agosto 2013

Ore 20,30
cena degustazione
“Una serata in Franciacorta”
Ristorante Antico Uliveto Cantina Solive

E’ proprio nell’estate che L’Antico Uliveto si offre con le sue romantiche atmosfere, il candore delle amache, un parco pieno di segreti, punteggiato da gatti e papere in libertà, orci e grandi vasi imprunetani, flash spudorato di colore per i  fiori nel loro massimo glamour, il languido abbraccio degli ulivi quercetani, le atmosfere rarefatte senza tempo che Cristina e Massimo sanno evocare.

Ospiti perfetti, affiancati dallo chef Nicola Dati, una regia precisa e colta per abbinamenti ed emozioni, appagamenti sensoriali, antiche ricette rivisitate dal giovane chef, grandi vigneti della Cantina Solive per assaggi abbinati alla cucina dell’Antico Uliveto.

La Cantina Solive, situata nel comune di Erbusco, è consociata dal 1996 al “Consorzio Vini Franciacorta“.
Dalla sua suggestiva posizione, che domina i vigneti della collina Bellavista, si abbraccia l’intera Franciacorta fino al lago d’Iseo. Qui arrivano i raccolti dai vigneti in proprietà, dislocati per oltre 30 ettari nelle tenute in Torbiato, Adro e Corte Franca. La struttura della cantina si sviluppa su 4 piani per una superficie coperta di 2800 mq. 

Una serata all’insegna dell’accoglienza toscana di Cristina e  Massimo  dell’Antico Uliveto che sposano la cultura vinicola della famiglia patriarcale Bariselli, che, dal 1898,  esprime la passione per la sua magnifica terra, la Franciacorta, nella produzione del suo vino.

I 4 Franciacorta presentati all’Antico Uliveto
Franciacorta Brut docg
Franciacorta Brut docg Satèn
Franciacorta Brut docg Rosé
Franciacorta Brut docg Pas Dosé
 
Ristorante L’antico Uliveto
Via Martiri di Sant’Anna, 76
Pozzi di Serravezza – Lucca

Cantina Solive
Via Bellavista,
25030 Erbusco, (BS) Italy