Giornata Internazionale della Pace

LOCANDINA^Giornata Internazionale della Pace
Narrativa e poesia ma anche il bello del cibo e musica
Accademia Art Gallery, Reggio Calabria, 21 settembre

Due mani che si incontrano, l’iniziativa di persone straordinarie, Miriam e Filippo, per una serata magica nel nome della Pace, La Giornata Internazionale della Pace, Ambasciatori di Pace ambedue, amanti dell’Arte, della bellezza, della Solidarietà, di tutto quello che è bello e buono, generoso, prezioso. Sulle note della violinista Yael Amato del Conservatorio di Napoli, riscrivendo in musica il canto di un passato che ha visto il male degli uomini ma che ancora crede in essi.
Una serata magica, diretta da Miriam e Filippo per parlare di educazione alla pace, di libertà e di uguaglianza, dove le poesie diventano suono e voce per accompagnare i testi – penetranti, incalzanti e a volte terribili nella loro immediatezza, ne sottolineano e intensificano il significato, senza mai sopraffarlo o contraddirlo, sullo sfondo il suono del violino di Yael Amato, a momenti duro come una lama d’acciaio che poi si fa dolce, tenero e rassicurante come un gesto d’amore, diventa musica dell’anima che dialoga FILIPPO COGLIANDRO^con l’anima parla, e arriva dove le parole non riescono ad arrivare.
Miriam e Filippo si sono presi per mano per trasmettere un momento comprensibile da tutti per essere capito e non farlo diventare un grido nel deserto, un’iniziativa fortemente voluta dai suoi organizzatori, gli Ambasciatore di Pace: Prof. Miriam Jaskierowicz Arman, artista sublime e poliedrica, oltre che personalità di grande spessore culturale, e lo Chef Filippo Cogliandro de L’ A Gourmet Accademia, che permette di assaporare le sue creazioni gastronomiche.
L’evento, ha sullo sfondo, le note della violinista Yael Amato del Conservatorio di Napoli.
il 21 Settembre, a Reggio Calabria Largo Colombo 9, ognuno potrà dimostrare quell’impegno che si tramuta in solidarietà, e con la semplicità di un gesto rendere propria la soddisfazione di esserci stato e di aver partecipato.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie al Comune di Reggio Calabria, al Comune di Palmi, alla Voice Italy Accademy, all’Accademia Art Gallery, all’Istituto Nazionale Ebraico Italiano e all’Universal
Istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67 la Giornata Internazionale della Pace nasce dalla volontà di creare un giorno all’insegna della pace mondiale e della non violenza. La pace è senz’altro il bene più grande che l’umanità possa desiderare, ma è stata tante volte negata da conflitti e guerre civili.
“Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra: per esempio, la guerra.”
Gianni Rodari
L’ACCADEMIA ART GALLERY
Reggio Calabria

Boxe 2024 salute e antibullismo

WhatsApp Image 2023-09-11 at 11.01.41 (2)Boxe 2024 salute e antibullismo

Sta iniziando a cambiare IL MONDO DELLA BOXE, sta modificando l’atmosfera pesante e violenta delle strutture di boxe della vecchia scuola e stanno nascendo palestre accoglienti per donne, uomini e bambini, gestite da maestri, riportando in palestra un numero sempre crescente di praticanti, dai principianti fino agli atleti del pugilato dilettantistico e professionistico.
Secondo il ESPN Degree of Difficulty Project, che ha valutato più di 60 sport in base alle competenze atletiche richieste per determinare quale sia lo sport più difficile, il pugilato è risultato essere il più popolare.
La boxe non è più solo qualcosa per gli uomini forti e duri, prepotenti. Questo sport da combattimento, infatti, è arrivato sulla scena del fitness come vero strumento/partner per eliminare le calorie, rafforzare i muscoli, migliorare la forma fisica, aumentare la autostima, dimagrire.
Movimento continuo per un mix di potenza e velocità, uno sport tecnico e fisico che richiede uno sforzo notevole, allenamento costante, lavoro di gambe, infatti se si osservano le gambe di un boxeur ci vengono in mente quelle dei ballerini, sembrano mosse dalla musica, agili, leggere, danzano….. sport che regala benefici innegabili per la mobilità articolare e la forza muscolare, oltre che per l’apparato cardiocircolatorio.
Il pugilato come sport richiede un alto livello di abilità atletica: forza, velocità, agilità, coordinazione occhio-mano, resistenza, nervi e potenza, solo per citare diversi attributi richiesti.
WhatsApp Image 2023-09-11 at 11.01.31Ma il pugilato presenta anche altre sfaccettature, diciamo che il pugilato sale sul ring a difesa dei ragazzi……a febbraio è’ stato presentato presso la Sala Auditorium del Palazzo delle FSN CONI, “Ethical Sport” un progetto pilota in ambito sportivo, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Familiari, promosso e realizzato da Konsumer Italia e dall’Osservatorio Nazionale Contro il Bullismo in collaborazione con la Federazione Pugilistica Italiana. Si pone come obiettivo quello di certificare, con una innovativa procedura antibullismo, gli ambienti logistici e umani frequentati dai nostri ragazzi, le palestre, in quel momento valoriale e altamente formativo rappresentato dallo Sport, volti a un livello massimo di attenzione allo loro sicurezza fisica ed emotiva.
Il bullismo è un fenomeno che, in Italia, colpisce la metà dei ragazzi e degli adolescenti (uno su due), in modo piuttosto uniforme nel Paese, pur con una lieve maggior accentuazione nelle regioni settentrionali e una certa prevalenza tra le femmine. Il fenomeno è solitamente caratterizzato da pressioni psicologiche verbali, più raramente e soprattutto tra i maschi, anche con colpi fisici. Il 64% dei ragazzi pratica anche attività sportiva, ma in prevalenza si sente al sicuro negli ambienti in cui pratica sport, pur essendoci un 10% di ragazzi per cui non è così. Il 16% dei ragazzi considera il bullismo una minaccia seria della propria età, ma quasi il 70% di essi considera il bullo una persona debole e insicura.
La FPI diventerà la prima Federazione Sportiva portatrice di una Best Practice all’interno del panorama sportivo italiano e del CONI in particolare, affinché il pionieristico approccio alla gestione di questi fenomeni possa essere da stimolo e da modello per altre Federazioni.

E, a proposito di pugilato il bellissimo esempio di un pugile amatoriale…… UN TOSCANO VINCE IL TITOLO NAZIONALE
TITOLO ITALIANO 2023 OVER + 51 – CATEGORIA SUPERMASSIMI OVER a Lido di Fermo (Fano).
Si sono svolte le finali del Campionato Italiano over + 51- Boxe 2023, indetto dalla FPI e organizzato dalla ASD Nike Fermo in collaborazione con il C.R. Marche, che ha avuto luogo presso il Lido di Fermo dal 15 al 18 giugno, una location fantastica che ha visto 2 ring montati direttamente sulla spiaggia in un evento che ha visto la partecipazione di oltre 300 atleti da tutti Italia.
Per la categoria Supermassimi over (51) ha conquistato il primo premio aggiudicandosi l’oro il fiorentino Simone Vannuzzi, medaglia d’argento lo scorso anno 2022, allenato dal Maestro Giacomo Mazzoni della Palestra S.A.F. Sempre Avanti Firenze di Montelupo Fiorentino.
Risultando vittorioso contro il sardo Maurizio Piras della Boxe Victoria di Cagliari nella semifinale di sabato 17 il fiorentino Vannuzzi si è conquistato l’oro nella finale alla terza ripresa, disputata in crescendo, contro il napoletano Vittorio Morgano della Palestra Vesuviana di Napoli, allenato dall’ allenatore di Imma Testa. Alla fine dei match il punto del Presidente FPI D’Ambrosi: il pugilato amatoriale è una realtà che si consolida e cresce.
Simone Vannuzzi, volontario della Fratellanza Militare di Firenze, in una intervista subito dopo la vittoria:
Voglio aprire una palestra a Firenze con i maestri che mi hanno allenato per mostrare il nuovo Rinascimento del pugilato. La palestra sarà rivolta ai ragazzi e alle donne, a chi ha subito violenze, atti di bullismo nelle scuole, malati di Parkinson, ragazzi affett
La boxe è cambiata, oggi è passata nel mondo del fitness e dell’aiuto alle cure di tante patologie. Prima del covid ho fatto degli eventi, al Mandela Forum e al Teatro Verdi, ho portato in Italia il progetto della Boxe che aiuta a curare il Parkinson sul progetto della Gleason’s Gym, la Palestra dove si allenava Muhammad Alì. Ora voglio aprire una palestra per i disabili e i ragazzi che saranno aiutati a reagire contro il bullismo. Ho imparato con lo sport che il più bel viaggio della vita è quello verso la consapevolezza di sé. La boxe non è dare cazzotti Per capire la grande forza di attrazione del pugilato bisogna togliere i cliché che riducono questo sport a un banale atto di violenza o alla leggenda metropolitana del naso schiacciato. Il pugile, sul ring, è solo e l’avversario rappresenta l’obiettivo che ognuno di noi deve avere per dare un senso ai propri sacrifici.
Finito il combattimento, appena suona la campana dell’ultimo round, i pugili si abbracciano. In questo gesto c’è il senso della boxe. L’abbraccio è il rispetto che bisogna avere per le difficoltà della vita. In quel momento riconosci nella persona che ti sta davanti la tua stessa umanità.

Adele Canale Architetto per vivere ma Artista per sognare

1Adele Canale Architetto per vivere ma Artista per sognare
“GALLUS”
Mostra curata da Elmar Elisabetta Marcianò
Vernissage 24 settembre
L’Accademia Art Gallery

Il colore è vita per Adele Canale, un mezzo per comunicare la sua gioia, la bellezza che la circonda, le sue emozioni più intime che trasporta sulla tela, ci fa partecipi delle vibrazioni della sua anima, “parla” attraverso il colore e lo fa in maniera spudorata, violenta, sensuale, usando i colori fantastici della sua terra, dai verdi smeraldo ai blu oltremare, usa la violenza del rosso, architetto per vivere ma artista per sognare.
E Adele sogna e fa sognare, rubando tutti i colori della sua bella terra calabra, risveglia la parte intima di noi osservatori, ci trasmette gioia, ci esorta ad eliminare il grigio dalla nostra vita, gioca con il colore e lo usa per il tema di questa sua personale “GALLUS” dal 24 settembre all’Accademia Art Gallery di Reggio Calabria.
LOCANDINASimbolismo, significati e tradizioni del gallo, come cita Leonardo da Vinci: “L’allegrezza è appropriata al gallo, che d’ogni piccola cosa si rallegra e canta con vari e scherzanti movimenti”.
I galli dell’Artista, raffigurati con l’occhio vigile, la posizione eretta carica di potenza e d’orgoglio, mostrano il gallo che osserva fieramente il buio in attesa del giorno che sta sorgendo…..ne fa una creatura magica, positiva, lo descrive nei suoi colori come un essere che porta luce, allegria, portando l’uomo fuori dagli incubi della notte.
Non a caso la bella mostra di Adele Canale si svolge in una insolita location, l’Accademia Art Gallery dello chef Filippo Cogliandro, mostra curata da Elmar Elisabetta Marcianò, in un tripudio di colori sfolgoranti e prelibatezze della cucina di Filippo, in una ADELE CANALEmiscela di gusti e rappresentazioni pittoriche, conduce per mano l’osservatore della sua mostra in un viaggio itinerante fra i sapori e i colori della sua Calabria in un gioco sottile per estraniarsi dalla realtà del vivere odierno.
L’Accademia Art Gallery
Largo Colombo, 9
Reggio Calabria
Mostra a cura di Elmar Elisabetta Marcianò
Grafica Cinzia Erdas

Chi salva una vita salva il mondo intero

366330117_6668972579839099_4417801411695952393_nChi salva una vita salva il mondo intero
Massimo Pieraccini
presidente e fondatore del Nucleo operativo di Protezione civile logistica dei trapianti

Massimo Pieraccini vive a Firenze e lo chiama “il dono”, senza enfasi, normalmente, quasi timidamente, quest’uomo attorniato dal suo gruppo di volontari, in giro per il mondo affrontano i problemi della burocrazia, delle attese, i minuti contati nella solitudine degli aeroporti, firme, nulla osta degli ospedali di origine e di destinazione, taxi, treni, documenti da firmare e la preziosa “scatola” , uno speciale contenitore isotermico che contiene il vero dono della vita consegnato con un sorriso, un lampo negli occhi tra sconosciuti….e anche questa è fatta!

Ma oggi Massimo ci racconta una storia, bella perché ha un lieto fine, che vede coinvolto il “dono”, persone, sconosciuti che diventano come fratelli, momenti tristissimi come lame d’acciaio che ti trafiggono il cuore quando ascolti la sentenza che non ti dà IN MISSIONEsperanza e poi la gioia, incontenibile, nel ricevere il dono.
Ci racconta Massimo Pieraccini…..Sono già uscite le locandine che annunciano la prima nazionale di un docufilm, al Cinema Teatro Ariston, “

La costiera magica con i giardini pensili che si tuffano in mare Campania piena di storia e storie di cucina e sapori

Daniele Unione nel PortoLa costiera magica con i giardini pensili che si tuffano in mare
Campania piena di storia e storie di cucina e sapori

Conosciuta in tutto il mondo come “la cucina del sole” è una cucina colorata e ricca di ortaggi, frutta, pesce, frutti di mare, olio di oliva, aglio ed erbe aromatiche…..
Un tripudio di aromi, profumi e sapori del territorio, la costiera è magica, strisce di terra a terrazza sorrette dai muretti a secco, il sole, lo iodio, il vino del Vesuvio e poi la mozzarella, storie tramandate, la dimensione familiare tramandata da papà Bruno è la cifra dello chef Daniele Unione, che ama sperimentare ma ha anche il fascino della tradizione, risultato vincitore, insieme alla bella figlia Emanuela, del format della migliore coppia Italiana, condotto da Barbieri, Gennaro Esposito e Cristiano Tomei.
Daniele Unione è uno chef figlio d’arte che in cucina è decisamente un “primo attore”, la sua cucina parla della sua terra “i giardini pensili sul mare”, dove l’intensità e la varietà GOLDING RICEVIMENTIdella tradizione del sud incontra la sua creatività partenopea con straordinarie materie prime del territorio, di terra e di mare, lo stile semplice della trattoria mixato all’alta cousine gourmet della contemporaneità, con piatti che richiamano alla mente sapori familiari, quelli di papà Bruno, un grande chef Campano: la burrata, la mela annurca, i limoni di Sorrento, le alici di Cetara, il piennolo del Vesuvio, i vini del Vesuvio, la pasta di Gragnano, le olive di Gaeta, e poi l’olio salentino e quello del Cilento…….
Una cucina basata nell’estro di questo giovane chef, già famoso, che merita grande attenzione, che scava nella memoria collettiva e ne tira fuori rivisitazioni ragionate, mai estreme, dove il richiamo alla tradizione casalinga si fa meno presente per lasciare spazio alla sua creatività esplosiva, il suo sapere modulare l’arte sul filo sottile tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, tra la voglia di andare a ritrovare antichi sapori e il modo di prepararli con la cura di non snaturarli nel riproporli. La sua è una SPIGOLA FRITTArivisitazione da grande chef, gentile, ragionata, creativa ma mai troppo estrema.
Infatti, in ogni uno di noi, ci sono sentimenti forti, a volte rivolti alle persone care, altre volte al proprio lavoro… e Daniele li libera, dimostrando di saper amare, vivere nella memoria dei ricordi, in affascinanti luoghi misteriosi, lasciandosi scoprire tra profumi di grande valore, che riempiono la mente, di ricordi lasciati da papà Bruno, di sapori inconfondibili.
Il soffio di una fiamma, che scalda un capolavoro che sta nascendo! La sua cucina è improntata sul pescato della costa, propone piatti tradizionali preparati con pesci poveri, come il pesce azzurro, ma anche piatti fatti con pesci e crostacei nobili, esaltando con eleganza e semplicità la cultura mediterranea. Non si rileva alcuna nota stonata nelle sue preparazioni, Daniele mantiene una linea costante tracciata con piatti di sicuro successo, senza mai strafare, riuscendo ad emozionare le papille ad ogni portata.
sul mareCresciuto in una visuale gastronomica mirata al turismo, lavora al Golding Hotel, estroverso e creativo nello scegliere le materie prime secondo stagione e nel lavorarle con amore, contraccambiando madre natura, che, allo stesso modo, ci dona una infinità di prodotti stupendi, il tutto rivolto all’attenzione delle papille gustative, che, una volta assaggiato una pietanza imprimono il ricordo, come una carta assorbente, di emozioni e sensazioni, impresse nella memoria, come un’ indimenticabile ricordo.

Golding Ricevimenti
km 18.350, Via Appia Sud, 80029 Sant’Antimo NA

Il magico colore di Antonio Nicolò “Astra”

LOCANDINAIl magico colore di Antonio Nicolò “Astra”
Personale dell’artista all’Accademia Art Gallery
Reggio Calabria, 6 maggio – 27 giugno

Essenziale, potente il reggino Antonio Nicolò è artista raffinato tutto proteso ad indagare il colore e l’essenza della forma.
Dal 6 maggio al 27 Giugno l’Artista è presente all’Accademia Art Gallery di Filippo Cogliandro con la sua personale curata da Elmar Elisabetta Marcianò.
Arte e cibo hanno sempre costituito un connubio importante e reciprocamente costruttivo. Un’artista si mostra attraverso diversi linguaggi che vanno da quelli del 1corpo al costume passando per la pittura e le arti figurative, spesso messi in relazione con la costruzione di installazioni e performance abbinate al cibo, legate dalla fantasia.
E così l’artista, come lo chef, crea nuovi stili attingendo, con la fantasia e la memoria, a culture diverse, combinando colori, osando abbinamenti differenti, sperimentando nuovi linguaggi. In bilico tra tradizione e modernità ogni opera ogni piatto, ogni ricetta hanno forme nuove che ci permetteno di vedere la nostra quotidianità con occhi diversi. Sempre diversi. Sempre curiosi. Perché essere curiosi di conoscere e sperimentare è il fulcro della nostra esistenza.
La ricerca dell’artista Antonio Nicolò insiste sull’opera astratta elevandola a “profili” di altissima espressione informale; ne risulta così una pittura alter – ego del concreto non avversa alla realtà, ma essa stessa realtà definita appena lì al confine di grandi, ampie stesure di colore. Non è, perciò quella di Nicolò, una pittura che suggerisce l’idea, ma l’idea stessa accaduta in qualche passato che si fa, infine, proiezione di tanti possibili futuri, tanti quanti se ne possono intuire in quelle grandi distese di materia colorata. C’è così in essa una solennità del dipingere che offre pasti e impasti violenti e contrastanti o leggeri e soavi.
2Grandi impronte guadagnate dalla materia cupa del colore si offrono allo sguardo con vigorosa forza di stesura determinando vaste superfici attraverso una concentrazione cromatica sempre maggiore in cui il rosso, il giallo e in nero dominano lucidi e irradianti. L’opera che ne risulta è sfrenata e intemperante per l’utilizzo di colori saturi e del pigmento steso con la spatola che cattura la luce accentuandone il suo emergere. Toni gialli e aranciati espressione della potenza luminosa e il blu più profondo per “velare” l’istinto. Il colore pare respirare sulla tela e prendere forma man mano che la mano dell’artista procede forte e sicura.
Dunque, energia di massa in sintonia con la resa di uno spazio pulsante in cui il coinvolgimento sensoriale è totale, l’empatia sedotta e conquistata dalla forza cromatica e dalla gestualità segnica che rivendica il proprio ruolo e costruisce una trama di “tocchi” che si offrono alla luce senza rinunciare a ritmi eleganti e colmi di silenzio.
L’Artista Antonio Nicolò.
Il dott. Antonio Nicolo’ è un affermato professionista reggino, medico anatomopatologo con la passione per la pittura e la scrittura dove esprime il suo interesse per l’analisi storico-mitologica greca con particolare riguardo ai poemi Omerici.
Il dottore Nicolo’ da anni si presenta nel panorama della cultura calabrese creando stupore ed attesa poiché i suoi campi di interesse riguardano da sempre le arti che si integrano tra parola ed immagine.
Non è un caso infatti che Nicolo’, come artista e scrittore, si sia occupato del viaggio interiore dell’uomo contemporaneo alla ricerca di quella radice antropologica e soprattutto esperenziale, dimostrando come la matrice magno – greca è per Nicolo’ una strada che da anni lo porta alla lettura di testi antichi ed ad una attualizzazione della storia nei suoi corsi e ricorsi.

Writer: Elmar Elisabetta Marcianò
L’A Gourmet L’Accademia Art Gallery
Via Largo Cristoforo Colombo, 6
89125 – Reggio Calabria

Finalmente primavera

FANFANI 2Finalmente primavera

I consigli di  Patrizia Pellegrini Naturopata, Bioterapeuta Nutrizionale® all’Istituto Fanfani il 13 aprile ore 18.00

Grida  festose, strillate, sono riapparse le rondini, non si vedevano da tempo, cantano volando, felici, dopo un lungo periodo di freddo dato dall’inverno, ma anche dalla pandemia, dalla guerra vicina, un gelo che ha sospeso il cuore a tutti noi. Ma le rondini ci portano coraggio, speranza, voglia di vivere e di sorridere di nuovo, di guardarci allo specchio e vederci belle.

L’acqua è il “carburante” che permette allo stomaco di trasformare il cibo in energia e aiuta il corpo ad assorbire i giusti nutrienti. Insomma… bere fa bene alla salute!

L’acqua è coinvolta in tutte le fasi corporee, perchè veicola nutrienti e ormoni attraverso la circolazione sanguigna. Bere tanta acqua, meglio se depurata, aiuta il trasporto dell’anidride carbonica e delle tossine ai polmoni, al tratto intestinale e ai reni per essere successivamente espulsa. L’acqua ci aiuta a digerire e assorbire il cibo, regola 275513376_10223228554195108_1648902587483586385_nla temperatura corporea, elimina le tossine ed i rifiuti tossici, il grasso che si sta bruciando, fa circolare il sangue, protegge i tessuti, organi e articolazioni e trasporta sostanze nutritive e ossigeno alle nostre cellule, è l’elemento  importantissimo per il funzionamento di organi fondamentali come cervello, polmoni, sangue e anche per i muscoli e la pelle.
Soddisfare il fabbisogno idrico dell’organismo è una necessità quotidiana irrinunciabile. Tra i vari fattori che concorrono positivamente al raggiungimento di uno stato di salute ottimale, un posto di primaria importanza, tra quelli nutrizionali, spetta all’idratazione e al corretto equilibrio tra i vari compartimenti idrici dell’organismo. Se non fosse per le ossa e la carne che costituiscono il nostro corpo, potremmo affermare di essere fatti di acqua: difatti l’acqua compone circa il 70 per cento del nostro organismo, più della metà dunque. Da qui si comprende come questo elemento sia un nutriente essenziale per il nostro organismo. Sebbene non fornisca energia rappresenta un elemento fondamentale, necessario a soddisfare le necessità fisiologiche e nutrizionali degli esseri umani.
In questa stagione, per molti mesi, i fiori più belli del nostro giardino li abbiamo a portata di mano,  Asparagi, Barbabietole, Carciofi, Carote, Cavoli , Cicoria, Cipolle, Fagioli, Fagiolini, Fave, Finocchi, Lattuga, Melanzane, Patate, Piselli, Pomodori, Ravanelli, Rucola, Sedano, Spinaci, Zucchine……..si raccolgono nell’orto, ricchi di vitamine e sali corretta alimentazioneminerali e oligoelementi essenziali, hanno proprietà nutrizionali notevoli.
Dal crudo al cotto possono essere consumati con diversi metodi: bollitura, cottura al vapore, alla piastra, gratinati oppure fritti…ma se vogliamo far scorta di acqua consumiamone ad ogni pasto una ricca quantità crude, condite con olio e limone.
Con l’aumentare delle temperature, come d’estate, un adeguato apporto di acqua è essenziale per molte funzioni dell’organismo. Ad esempio con l’acqua ci riforniamo di sali minerali e altri nutrienti, diluiamo il cibo nella fase digestiva e eliminiamo le scorie del metabolismo, regoliamo meglio la temperatura del corpo.
La quantità di acqua necessaria dipende anche da quanta ne perdiamo ogni giorno attraverso il sudore e la “perspiratio”, l’evaporazione di acqua attraverso la cute e la bocca (fino a un litro al giorno per un adulto), oltre a ciò che si disperde con l’urina e le feci (un litro e mezzo). Con il calore dell’ambiente come nel periodo estivo e del corpo, ad esempio in caso di sforzo fisico o di febbre, aumenta la quantità di liquidi persi.
Tutto ciò che ingeriamo, il nostro organismo lo utilizza per costruire se stesso. Siamo il 72807733_1163960170461070_4137506819901751296_ncibo che mangiamo, l’aria che respiriamo e soprattutto l’acqua che beviamo. Per gli anziani, che avvertono meno lo stimolo della sete, è importante non aspettare di sentire il bisogno di bere, ma tenere sotto mano con una certa regolarità una bottiglia di acqua.
Studi Fanfani – Istituto Fanfani
Firenze – Piazza Indipendenza
Patrizia Pellegrini, Naturopata, Bioterapeuta Nutrizionale®
MAIL: mail.patriziapellegrini@gmail.com- cell 3339995532
www.patriziapellegrini.com

Educare alla socialità comincia dal campo

Filippo Cogliandro“Educare alla socialità comincia dal campo”
approvato con D.D. n. 408 del 26/11/2018 – Atto di concessione del 27/02/2019
TUTTO IL BUONO DELLA LEGALITÁ:
la lotta al business della criminalità e le opportunità per i giovani nel Food
Giovedì 28 aprile ore 9, ProfAgri di Salerno / ore 18:30 ITIS Ferrari, Battipaglia
Due tavole rotonde: una apparecchiata con istituzioni e scuola per discutere sulla lotta al business della criminalità e le opportunità per i giovani nel Food;
l’altra, invece, per la degustazione del Menù della Legalità firmato chef Cogliandro.
Giovedì 28 aprile, sarà lui, l’ambasciatore antiracket per la ristorazione in Italia e nel mondo, insieme alla brigata degli studenti
dell’Alberghiero ITIS Ferrari, a mettere nei piatti tutto il buono della legalità attraverso i prodotti del territorio accuratamente selezionati dai ragazzi del ProfAgri di Salerno.
SESSIONE MATTUTINA.
battipagliaIntroduzione: Alessandro Turchi (dirigente istituto profagri), Tommaso Battaglini (presidente nazionale SOS antiracket antiusura).
Saluti: Michele Cammarano (presidente commissione aree interne Regione Campania), Giuseppe D’Ascoli (coordinatore segreteria Assessore Sicurezza Regione Campania).
Discutono: Antonio Picarella (avvocato penalista, responsabile ufficio legale SOS antiracket antiusura), Alberto Cicatelli (responsabile provinciale Inps Salerno), Stefano Baudino (scrittore, giornalista del Fatto Quotidiano), Filippo Cogliandro (ambasciatore antiracket per la ristorazione in Italia e nel mondo).
Coordina: Luciano Pignataro (giornalista, blogger dieta mediterranea).
SESSIONE POMERIDIANA. Previsti gli interventi di Cecilia Francese (sindaco di Battipaglia), Daniela Palma (dirigente ITIS Ferrari), Silvana Rocco (assessore Pubblica Istruzione Comune di Battipaglia), Maria Teresa Scarpa (coordinatrice del progetto “Scuola di Comunità”).
La giornata rientra nelle attività finali del progetto “Scuola di Comunità Comincia dal Campo”, finanziato dal POR Campania e promosso dalla Pro Loco SviluppoAgropoli con un partenariato a cui hanno aderito l’Associazione S.O.S. Antiracket Antiusura -Salerno APS, le società Zero srl e Storie di Pane oltre a quattro istituti di scuola superiore della Provincia di Salerno: l’IIS Ferrari (Battipaglia), il ProfAgri (con le sedi di Battipaglia e Capaccio), l’IIS Della Corte Vanvitelli (Cava dei Tirreni) e l’IIS Cenni-Marconi (Vallo della Lucania).
LE MATERIE PRIME USATE. Il menù della Cena della Legalità, atto conclusivo della giornata dedicata al Food, è stato composto a più mani dagli studenti dell’Alberghiero e da Cogliandro stesso, dopo un’attenta selezione delle materie prime pregiate del territorio da parte dei ragazzi iscritti all’istituto ProfAgri di Salerno: Carciofo IGP Paestum, Triglia Rossa di Licosa, Fagiolo di Controne Presidio Slow Food, Rucola IGP della Valle del Sele IGP, Mozarella Campana DOP, Olio extravergine di oliva denocciolato, burro di latte di bufala, Cacioricotta di Capra Cilentana, Carpaccio di Fichi Bianchi del Cilento, Bergamotto di Reggio Calabria
Gli studenti, già protagonisti di diverse sessioni anche nel 2021, sono stati condotti alla scoperta delle proprie radici e del territorio cui appartengono attraverso l’educazione sensoriale, incontri con il mondo produttivo locale e degustazioni in classe di cibi legati alla Dieta Mediterranea, dichiarata Patrimonio Unesco.
Nella narrazione in cucina di chef Cogliandro trova posto un’identità gastronomica ben definita, amalgamata attraverso i prodotti della terra nel loro gusto ancestrale per essere rivisitati in chiave contemporanea.
Maria Teresa Scarpa, coordinatrice di progetto 3282251
Questi sono gli istituti che hanno partecipato: Istituto Liceo Vanvitelli Cava de Tirreni, Istituito Agrario Profagri Salerno, Istituito Alberghiero Ferrari Battipaglia, Istituito Tecnico Commerciale Cenni Marconi Vallo della Lucania. Organizzato da Sos Antiracket Antiusura Salerno APS, Hanno curato il tutoraggio sui vari prodotti cilentani le aziende Da Zero e Storie di Pane di Vallo della Lucania.

Trapianti il Nucleo Operativo di Protezione Civile salva vite anche in Italia

Presidente Mattarella e Massimo PieracciniTrapianti  il Nucleo Operativo di Protezione Civile salva vite anche in Italia

Firenze, aprile 2022 – Un ponte che unisce tutto il mondo per salvare vite in Italia. E’ quello che stanno realizzando i volontari del Nucleo Operativo Protezione Civile Logistica Trapianti a cui sono state affidate le missioni di trasporto di midollo osseo da tutto il mondo per i pazienti in attesa di trapianto per leucemia in Italia.
Il Nucleo Operativo di Protezione Civile da quasi trent’anni leader mondiale nella logistica dei trapianti da oggi smentendo il detto che “nessuno è profeta in patria” è stato scelto come partner per la logistica d’emergenza dai centri trapianti di midollo italiani.

Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “I volontari del Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze sono uno degli esempi del meglio che la Toscana può esprimere, dentro e fuori dai confini italiani”. La Vice Sindaca di Firenze Alessia Bettini: “Siamo orgogliosi che nella nostra città sia nata una realtà così determinante, in grado di salvare vite in ogni momento”.

Grazie allo straordinario lavoro fatto nei due anni d’emergenza sanitaria e alla presentazione di soluzioni che offrono un rapporto qualità prezzo valutato come migliore Europa, i volontari capitanati da Massimo Pieraccini, Grand Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana da oggi collegheranno tutti i centri trapianti di midollo osseo italiani tra loro e con il con il resto del mondo. Ricordiamo infatti che per poter guarire NADIA FONDELLI VOLONTARIAun ammalato di leucemia attraverso la terapia del trapianto è necessario trovare un donatore altamente compatibile dal punto di vista genetico e questo può essere trovato in qualsiasi parte del mondo.
Si occupano di questa ricerca le strutture sanitarie che gestiscono la banca dati dei potenziali donatori e in Italia questa è gestita da IBMDR (Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo). Una volta che il donatore è stato individuato i volontari del Nucleo si mettono in moto e raggiungono l’ospedale dove è stata effettuata la donazione, prendono in consegna il prezioso dono e con un rapporto velocità-sicurezza di alto livello portano il materiale salvavita fino al letto dell’ammalato.

“E’ una grande soddisfazione poter essere la miglior soluzione anche nel nostro Paese perché se è motivo di orgoglio essere chiamati dagli ospedali spagnoli, argentini, e degli Stati Uniti perché considerati i migliori al mondo, lo è ancora di più poterlo fare in Italia.”
Un risultato ottenuto grazie all’impegno corale della nostra sala operativa e la generosità e instancabile dedizione della nostra squadra di volontari che neppure in questi due durissimi anni hanno fatto mancare la loro opera dicendo sempre sì quando un malato chiamava” sottolinea Massimo Pieraccini ideatore e fondatore di questa realtà che ha voluto personalmente compiere il primo di questi viaggi nazionali realizzando il ponte salvavita tra una delle più importanti città del centro Italia e una città di una delle nostre isole.
“Sono emozioni straordinarie quelle che si prova a far parte di quel circolo virtuoso che può aiutare un ammalato a sopravvivere toccando da vicino che anche nel nostro paese ci sono tanti donatori. Potrebbero essere di più è vero, ma l’opera di sensibilizzazione di organizzazioni come Admo verso i nostri giovani a iscriversi nella banca dati di IBMDR è straordinaria. L’auspicio è che un numero sempre maggiore di nuovi potenziali donatori chieda di essere inserito nella banca dati nella certezza che fra i nostri giovani c’è ne sono molti sensibili e generosi” conclude Pieraccini.

“I volontari del Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze Logistica dei trapianti sono uno degli esempi del meglio che la Toscana può esprimere, dentro e fuori dai confini italiani” sottolinea il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Un’opera fondamentale e indispensabile per cercare di ridare vita e speranza a tante persone sfortunate. Il prossimo anno, nel 2023, questa realtà compirà trent’anni. Nel 1993 infatti, da assessore al Comune di Firenze, ho avuto l’onore di vivere la nascita di quello che più volte ho definito un miracolo tutto fiorentino. Adesso un nuovo riconoscimento, a livello nazionale, per un lavoro così prezioso, che ha il solo scopo di aiutare il prossimo. L’augurio è che questa crescita continui, invogliando un numero sempre più grande di giovani ad impegnarsi in un’attività che reputo imprescindibile.”

“Un ulteriore riconoscimento, che conferma ancora di più quanto il Nucleo operativo sia un’eccellenza – è il commento della Vicesindaca di Firenze Alessia Bettini – Siamo orgogliosi che nella nostra città sia nata una realtà così determinante, in grado di salvare vite in ogni momento”.

Si concludono nel modo migliori i due anni davvero incredibili di emergenza covid 19 per gli “angeli della vita”.
Oltre 70 i viaggi “staffetta” realizzati da marzo a giugno 2020 in Italia partendo dall’unico hub aeroportuale aperto di Fiumicino e per circa 130.000 km. su strada consegnando il materiale salvavita a Trieste, Udine, Venezia, Verona, Bolzano, Brescia, Piacenza, Milano, Firenze, Pisa, Siena, Bologna, Cuneo, Torino, Alessandria, Napoli e Cagliari; in un caso hanno realizzato anche un hand-over transfrontaliero fra Italia e Austria con frontiere chiuse.
Nel 2020 sono stati portati a termine con successo 69 viaggi nazionali, 182 viaggi internazionali, 21 viaggi intercontinentali per 925 giorni in missione, 760 tratte aeree volate, 86.700 km percorsi.
Nel secondo anno di emergenza il 2021, sono stati invece 12 i viaggi nazionali, 263 quelli internazionali, 39 gli intercontinentali per 1363 giorni in missione, 1108 tratte aeree volate, 13.700 km. percorsi.

Oggi parte un nuovo lunghissimo viaggio per questa eccellenza italiana in cui saranno messi in contatto donatori da tutto il mondo e pazienti italiani; un viaggio sinonimo di vita, speranza, rinascita.
Firenze, aprile 2022

Alla settimana della Moda di Milano non è tardi per essere felici

SOVANA^ (2)Alla settimana della Moda di Milano non è tardi per essere felici

10° Edizione Fashion Vibes Milano
Società Umanitaria 28 febbraio
Via San Barnaba 48 ore 19.00

La Settimana della Moda 2022 a Milano, città nota nel mondo del fashion per l’estro di altissimo livello,  si pone come punto di partenza di una campagna dove brand e aziende presentano le prossime collezioni FW 2022/2023.
Fashion Vibes Milano, alla sua decima edizione, ritorna alle sfilate in presenza per MININA^ (1)continuare a celebrare l’ impegno verso una generazione di talentuosi designer che, da molto tempo, segue e supporta rappresentativa di come stia evolvendo la nuova generazione di talenti, un vero segno del cambiamento dei tempi, e nello splendido Salone degli Affreschi della Società Umanitaria alle ore 19.00 con le sfilate Donna dei designer Wanda Lephoto, Minina e Saleh Zini e seguire la linea Bimbo di By Vel, Elsa Fairy Dresses e Sovana
La Linea Donna con le sfilate di  Minina, Wanda Lephoto e Saleh Zini.
Wanda Lephoto propone una collezione molto interessante dove il soggetto principale è l’Africa,  presentando la fusione culturale di due mondi riferendosi al periodo della colonizzazione inglese, un ponte ideale tra passato e presente, che pone l’attenzione al futuro utilizzando la moda come cultura, tradizione, identità, approcci africani con sfumature internazionali.
Altro   Brand che offre un’ottica diversa è  Saleh Zini, la celebrazione dell’arte della seduzione e della eleganza in fit che hanno il potere di sospendere il tempo, abiti leggeri, avvolti in tessuti naturali, all’insegna della consapevolezza e il rispetto per l’ambiente, la sartorialità rivisitata in gesti giocosi dove tessuti e trame tradizionali come pizzo, raso, seta, tulle, georgette si mixano al concetto di stile sofisticato ed elegante che oggi sembra ormai quasi dimenticato.
In passerella la collezione  di Minina e la sua collezione impostata totalmente sull’uso del lino bielorusso per creare i suoi abiti da sposa. Oggi Minina usa questa fibra, la cui coltura risale a circa 5000 anni fa,  trattando il lino in maniera moderna, trasmettendo il fascino del tessuto per il magico mondo del wedding,  nei suoi magnifici abiti da sposa, prendendo spunto dal romanticismo dei giardini della sua Regione pieni di fiori,  un innovativo uso del tessuto nobile, ma allo stesso tempo delicato, con un’anima, e che ha il sapore della cultura WANDA LEPHOTO ^ (1)bielorussa.
A seguire By Vel, Elsa Fairy Dresses e Sovana
In scena il nuovo pattern per piccole donne e bimbi, l’outwear indiscusso protagonista della vita all’aria aperta, che unisce praticità e stile come una divisa contemporanea, la proposta per un viaggio  virtuale con la fantasia, la ricerca del tempo che, dopo la pandemia, vira verso capi confortevoli, meno “ingessati” e più versatili, da sfoggiare in casa, nel tempo libero  e a scuola come in smart working. L’affasciante parola d’ordine, semplificazione e fluidità, non solo nel nome ma anche nel formato della sfilata, che esprime l’urgenza di una ricerca costante di nuovi orizzonti, l’esigenza di attraversare i confini di genere e stile per approdare a linee estremamente originali e personali. Un cammino nello spazio e nel tempo, la doppia sfilata di By Vel, virtuale alle ore 18 del giorno 22 febbraio e in presenza il giorno 28, e quelle in presenza di Sovana e Elsa Fairy Dresses per una spumeggiante “scena musicale” fatta di colori e BY VEL^fantasia per una sfilata che ti rapisce, evocativa e poetica per bimbi che insegnano che non è mai tardi per essere felici.
Sponsor dello stilista Wanda Lephoto sarà BULLDOG Gin, che provvederà anche ad organizzare il cocktail party al termine della sfilata.
Un ringraziamento ai media partner

Press&Comunicazione Fashion Vibes
IG @_fashionvibesmilano
www.fashion-vibes.com

Jeyt set Club il nuovo polo culturale nato a Terracina

Aida YespicaJeyt set Club il nuovo polo culturale nato a Terracina
Con il percorso gourmet de
“La Sardegna in giro per il mondo”

E’ stato inaugurato il Polo Culturale Jet Set Club a Terracina con la partecipazione di esponenti del mondo dello spettacolo e della cultura presieduta dai due proprietari del locale Domenico Scevola e Fabio Palazzi.
“Idee, parole, spettacolo ed … opinioni in movimento” è il motto del nuovo Polo Culturale facendo del territorio che lo ospita un fulcro centrale di cultura che parte da Terracina e andrà ad interessare l’intero territorio nazionale. Dopo quasi due anni si ricomincia a vivere, a ballare, e finalmente a ridere……ma anche un momento molto atteso che riaccende la speranza di un ritorno alla normalità e svagarsi sulle selezioni più amate. Il programma di quest’anno è molto ampio e comprende danza, incontri culturali con presentazione di libri e progetti di spettacoli inediti con prime nazionali.
257609442_3342558532638121_6467419195258144751_nE come tutte le cose “di moda” anche nei locali alla moda si nota un cambiamento totale, nei club più esclusivi fa tendenza la cena con dj, performance, eventi e feste dedicate alla cultura, alla moda e al cinema ma principalmente prevale la tendenza alla cena gourmet con dj-set. Tutto nello stesso luogo, niente più ristorante prima e discoteca dopo, i club più trendy ora sono quasi tutti risto-bar, tutti i locali si sono adeguati a questo nuovo modo di vivere la notte. Un contenitore per tutte le età che interesserà sia i giovanissimi che i meno giovani.
La serata inaugurale è partita con le voci di Kelly Joyce e Morena Martini con una variegata scaletta musicale che va dal jazz al soul passando per r&b. In esclusiva mondiale la campionessa mondiale di Burlesque Hollys Good regalerà al pubblico 4presente una inedita perfomance tutta da scoprire. La Moda è presente con lo stilista Michele del Prete. I costumi arrivano direttamente dal Moulin Rouge di Parigi.
Ha incantato gli ospiti un percorso degustazione de “La Sardegna in giro per il mondo” firmato dallo chef sardo Fabio Nurra in uno spazio di divertissement che apre i suoi battenti dopo un restyling ad hoc, all’insegna dei colori del blu, dell’argento e del bianco nelle sale affascinanti, un proposta culinaria gourmet dello chef Nurra che offre la sua competenza enogastronomica sorprendente agli habituè, risollevando animi e celebrando momenti di spensieratezza grazie alla inimitabile formula della sua iconica cucina.
Un locale che diventa un viaggio dal gusto firmato dallo chef Fabio Nurra che ha deciso di accettare la nomina di director of culinary che gli è stata offerta dalla proprietà, Fabio Palazzi,  Domenico Scevola e Assunta Mari Scevola, vola a Terracina dalla sua Sardegna con la sua brigata per offrire un’esperienza gourmet da veri intenditori che punta sulla qualità, su ricette inedite, sulla sua cucina semplice ma non banale, porta in tavola i colori della sua isola e un trionfo di profumi, mirto, lentischio, ti fa intravedere il suo mare bellissimo in tutta la sua tecnica che racconta il suo viaggio, la storia di un 258111300_3342556192638355_2905722848597366847_narchitetto, piena di passione per la sua terra, la trasformazione dei ruoli, da architetto a cuoco per colpa….o merito……di una grande cultura e talento inedito per la tavola ed infine la serata prosegue ascoltando sonorità lounge e ballando musica deep house con famosi dj del panorama internazionale.
JetSetClub, una nuova formula di amici, musica, idee, parole, spettacolo e … opinioni in movimento ma anche alta cucina gourmet.
JetSetClub
Riviera di Circe – Terracina via Posterula 71
Writer: Cristina Vannuzzi

Le grandi mostre a L’A Gourmet L’Accademia. “Calligrafie Astratte di Luce” di Natino Chirico

_VCA1717Le grandi mostre a  L’A Gourmet L’Accademia. “Calligrafie Astratte di Luce” di Natino Chirico

Dal 13 dicembre fino al 13 gennaio 2022

Arte e cibo, Arte e fashion, Arte che affascina, stupisce, ti conquista, la facoltà, e direi la peculiarità insita nell’uomo di stupirsi, di lasciarsi avvolgere e rapire dalla meraviglia del reale, ma anche di abbandonarsi e sperimentare la libera e audace “magia” della creatività.
Scaturisce da queste premesse il progetto de Le Grandi Mostre, da un’idea di Elisabetta Marcianò Elmar – per un’inedita collaborazione, tra le sterminate costellazioni dell’estro, un dialogo tra arte e cibo: i sogni di artisti visivi verranno trasformati da un artista del gusto come lo chef Filippo Cogliandro dando vita a una vera e propria “arte- culinaria”, cibo e arte in relazione per piatti unici e inediti che verranno inseriti nel menù.
Nopere di Chirico a L'Accademiaell’affascinante cornice del Ristorante L’Accademia Gourmet, prende origine il Progetto de Le Grandi Mostre d’Arte, iniziando da un grande artista reggino internazionale, Natino Chirico,  un connubio sperimentale, attraverso il quale lo chef Filippo Cogliandro  reinterpreta importanti opere di Artisti, un ponte ideale tra visione e gusto, tra l’ammirazione dell’opera d’arte e l’emozione nel sentirla viva, fragrante, dolce e sensuale, “sentirla”, con la complicità degli artisti per presentare un’opera prestata al gusto, interpretata dalla creatività dello chef Cogliandro, per una cena unica, NATINO CHIRICO ^ (1)magica, che, pur mantenendo la poetica degli artisti rappresenta una lettura personale sulla relazione con la tavola: delicate trame e giochi di colore che non potremo mai, ma vorremmo, indossare come gioielli, segni contemporanei di fragilità che ognuno può adattare alla propria personalità, mondi fantastici fatti di giochi, di fate e di sogni che sembrano usciti dalle  resine, dalle colle siliconiche, dal colore a olio e tempera e allora, gustare per essere, per scoprire, suggestioni vive e meravigliose.
E’ reggino l’artista Natino Chirico che firma la prima mostra d’Arte al Ristorante L’Accademia, “Calligrafie Astratte di Luce”, un’esposizione di circa 40 opere,  fruibile dal 13 dicembre fino al 13 gennaio, allestita all’interno del ristorante completamente rinnovato e pronto ad accogliere Grandi Mostre di respiro nazionale ed internazionale. L’Artista Natino Chirico, nella sua lunga carriera, ha collezionato successi nazionali ed internazionali,opera in Galleria è da sempre nome eccellente di una ricerca artistica originale e appassionata, eclettico e curioso, si è avvicinato al mondo del cinema, della moda e si è distinto per gli innumerevoli riconoscimenti in giro per il mondo.
“Mi onora moltissimo ospitare la prima mostra a Reggio Calabria del Maestro Natino Chirico a L’A Gourmet L’Accademia che si sta trasformando lentamente in una vera e propria galleria d’arte” dichiara visibilmente soddisfatto lo chef Filippo Cogliandro. Come “imprenditore” mi sono avvicinato al mondo dell’Arte portandolo a L’A Gourmet Filippo Cogliandro (1)L’Accademia che è un chiaro riferimento a questo universo unico che da sempre mi affascina e mi appassiona, nuovi linguaggi e nuove visioni espressive. Non desideravo altro che continuare nel segno della grande Arte e quella del Maestro Natino Chirico va a consolidare un percorso in cui credo molto, tutto rivolto a questa straordinaria città che continua ad offrire spunti meravigliosi di bellezza.”
L’Artista Natino Chirico ci parla della mostra e del grande entusiasmo del  suo “ritorno a casa” nella sua Reggio: La mostra Calligrafie Astratte di Luce è la conferma di un rapporto particolare con la città già a partire dalla scelta dell’opera simbolo: Scilla. Una grande tela in cui il Mito si muove su onde di colore acceso, testimone della bellezza di una civiltà antichissima che ancora sa donSCILLAare al mondo un senso del bello assoluto. Scilla come metafora della nostra città: meravigliosamente terribile, seducente ti attrae e poi ti respinge,  tempestosa, intrisa di stupore, potenza vibrante di estetica Kantiana.”
Entusiasmo espresso anche da parte del direttore artistico Elmar Elisabetta Marcianò
“L’Arte, dopo l’A Cena Dalì e La Cena Futurista, rappresenta un veicolo forte di cultura e bellezza grazie al quale la cucina dello chef Filippo Cogliandro si esprime anche come Arte. Quello de Le Grandi Mostre d’Arte è un progetto unico nel suo genere, mai fatto in Italia, Arte e Cucina Gourmet, nasce oggi un nuovo spazio espositivo di un ristorante che diventa anche galleria d’arte nel cuore della città che aprirà i battenti con Natino Chirico, un artista reggino di livello internazionale”.
La mostra è Patrocinata dalla città di Reggio Calabria, Assessorato alla cultura e al turismo. Il VeL'Arte di Chirico a L'Accademia Gourmetrnissage d’apertura è stato lunedì 13 dicembre dalle 17,30 alle 22,30 curato dalla Brigata di Cucina dello chef Filippo Cogliandro. Ingresso libero con obbligo green pass base.
Per Info: Ristorante 0965 312968 –
Elmar Elisabetta Marcianò: 366 101 9145 Comunicazione Igor La Camera, Progetto Grafico Cinzia Erdas, addetto stampa Cristina Vannuzzi.

Bilancio di un anno nell’Enoarte

La Sala d'Arme in Palazzo VecchioBilancio di un anno nell’Enoarte

Anno 2021, 10 anni di EnoArte, anno dedicato agli eventi di Elisabetta Rogai, a tutto un insieme di ricordi, di emozioni, memorie preziose che ognuno porta con se e che ci legano alle persone che davvero contano nella nostra vita, un viaggi fatto di emozione nel ricordo di eventi particolari.
All’inizio dell’anno il “viaggio” della Rogai si sofferma con “Anima” quasi come una lettera d’amore “scritta” con i colori dell’Enoarte, l’etichetta dipinta da Elisabetta Rogai per un progetto iniziato nel 2016, la mostra che ha seguito il Drappellone del Palio dell’Assunta del 2015 a Siena.Un vino dal sapore internazionale, per l’Agricola Ludus di Gambassi Terme che lo produce, un Igt Toscano rosso riflessi porpora e i profumi intensi di frutti rossi e spezie che “sgorga” da tre vitigni francesi: Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot
ASSOENOLOGIAprile, Elisabetta Rogai  porta a termine la sua ultima impresa: realizzare un quadro ispirato alla Divina Commedia, e in particolare a Dante Alighieri che sarà omaggiato in tutta Italia in occasione del “Dantedì”. L’opera, dal titolo Dante infernale, infatti è tratta dai versi 34-36 del XXI Canto dell’Inferno del poema dantesco: L’omero suo, ch’era aguto e superbo/carcava un peccator con ambo l’anche/e quei tenea de’ piè ghermito ‘l nerbo.
A Maggio una copertina d’autore per i 130 anni di Assoenologi.
“L’Enologo”magazine mensile di maggio si presenta con un dipinto esclusivo di Elisabetta Rogai, artista fiorentina di fama internazionale, realizzato appositamente per i 130 anni di Assoenologi che racconta la vita dell’Associazione, dalla sua nascita – era il maggio del 1891 – fino ai giorni nostri.
A Luglio l’Artista è invitata a “La Notte Rosa del Vino” in Calabria
ANIMA (1)E’ stata la cerimonia conclusiva del Webinar del Vino e si è svolta a Trebisacce. Presenti donne provenienti dall’Italia e dal mondo
IL viaggio emotivo prosegue e, a giugno, porta Elisabetta Rogai a Benevento dove l’Artista con la sua EnoArte, effettua un dipinto per i 100 anni Unesco de I Longobardi in Italia nella Chiesa di Santa Sofia, invitata dalla Presidente di Italia Langobardorum, assessore alla Cultura, Rossella Del Prete e dal Direttore dell’Ufficio dei Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Benevento, Don Mario Iadanza. Una performance live usando i colori, i sapori e gli odori dell’aglianico e dell’olivella sanniti, per realizzare un’opera che ha donato alla Città di Benevento e che sarà esposta a Palazzo Paolo V, nella sala degli affreschi.
Il viaggio passa attraverso il ricordo di un evento, a settembre, che l’ha colpita in maniera emozionale, la sua mostra personale in Palazzo Vecchio per il G20 sull’Agricoltura, chiamata dalla Vicesindaca di Firenze Alessia Bettini, supportata da Cecilia Del Re, Assessore al Turismo, che ci parla del suo successo internazionale.
L'Artista mostra la sua personale al Sindaco NardellaA ottobre il viaggio prosegue nella storia della cantina del Brunello de Il Marroneto, in una magnifica etichetta dipinta con il vino di quello che è considerato il miglior Brunello di Montalcino, realtà vitivinicola tra le più riconoscibili della DOCG Brunello, nonché casa produttrice di uno dei vini più quotati al mondo, definizione con la quale la wine community internazionale descrive il Brunello del Marroneto e la selezione Madonna delle Grazie, riconducendo alla realtà il sognatore Alessandro attraverso innumerevoli e prestigiosi riconoscimenti internazionali.
L’etichetta, che raffigura la Madonna delle Grazie vuol catturare l’emozione ma anche l’ incontro fra due mondi, quello del vino e quello dell’arte, che grazie alla tecnica dell’Enoarte si fondono e si intersecano, creando un nuovo canale di comunicazione.
www.elisabettarogai.it

Makethestyle G Star Kids Collection

271186637_1094624054624626_882378519137643836_nMakethestyle G Star Kids Collection
Firenze, 13 Gennaio ore 18.00
Su piattaforma digitale Fashion Vibes

G STARS KIDS dalle nevi di Kiev alla bellezza di Firenze, per la prima volta il brand G STARS KIDS partecipa alle grandi sfilate che prendono il via con la Settimana della Moda a Firenze con Pitti Immagine Uomo e Pitti Bimbo abbinate proseguendo con la settimana della Moda a Milano, la MFW, a Parigi, New York, Londra, Berlino, India, Dubai Shopping Fashion.
Malgrado la pandemia durante la settimana della moda a Firenze, G STAR Kids ha scelto di mostrare la sua bellissima collezione MAKE THE STYLE KIDWEAR in formato digitale il 13 gennaio alle ore 18.00 in versione italiana.
Brand G_Stars.Kids
Collection: makethestyle
Designer Ekaterina Rozhdestvenskaya

271193336_684654899216398_9087581110172064006_nUna collezione metropolitana e sofisticata quella di G STARS KIDS, senza tempo, dove i capispalla e i pezzi più sofisticati si mescolano con outfit atheleisure, la tendenza di indossare capi originariamente pensati per le attività sportive in contesti formali, rimarcando il tocco di quella eleganza raffinata e di lusso, tipica di portamento dello stile parisienne, un percorso creativo, con una capacità di sperimentazione che non tradisce lo spirito delle origini. Riconoscibilità è la parola d’ordine ed è proprio la riconoscibilità di grafiche, colori e linee che hanno il sapore dell’infinito a essere accostate, un linguaggio contemporaneo e cultura visiva.
271182740_318077456901215_5151173417186218526_nLa filosofia della collezione makethestyle concepita dalla designer Ekaterina Rozhdestvenskaya consiste nell’idea che la quotidianità non è sinonimo di mediocrità ma l’espressione di una vasta gamma di emozioni della personalità che vengono trasmesse attraverso l’abbigliamento e determinano la scelta di un capo che rispecchia lo stato d’animo.
Le regole della moda vengono infrante, le tendenze si mescolano e la funzionalità si accompagna a tagli couture che non passano inosservati. Da diverse stagioni, la tendenza dei brand più cool è quella di creare capi pratici e funzionali, che sappiano coniugare tessuti preziosi, tagli ricercati e design sportivo in un unico risultato del tutto nuovo che ben rappresenta lo stile di vita odierno.
Il mix and match dei colori e dei tessuti diversi consente di realizzare un vasto numero di look, perché ogni capo è ideato in modo tale da poter essere combinato con qualsiasi altro capo e anche con quelli della collezione precedente, offrendo in questo modo la 271168582_951497275485204_1346047254605621626_npossibilità di scegliere la combinazione adatta all’ umore.
La palette dei colori spazia dal nero predominante al bianco, il verde chiaro, il viola, mixati con stampe e tessuti dipinti a mano, decorazioni che rendono unico ogni capo.
Il principio di universalità è il concept principale della collezione che presenta la femminilità espressa in maniera semplice e naturale in quanto l’abbigliamento dev’essere “intonato” al carattere per esaltarne i punti forti.
Nel realizzare il suo brand la designer Ekaterina Rozhdestvenskaya crea una moda senza tempo, che riflette i gusti dei bambini e dei giovani d’oggi. La generazione moderna, infatti, non è affatto propensa a indossare “abiti da bambino” ma sin dalla più giovane età vogliono distinguersi per la loro personalità, infatti l’obiettivo principale di G_Star.Kids è di elaborare capi che esaltino il carisma della persona, e non solo l’esteriorità.
271244579_813663906068863_3233046118747029360_nL’ispirazione che ha guidato la designer sono le linee urbane della città moderna e lo stile che rappresenta è uno strumento di libera espressione di sé, che consente di veicolare efficacemente la propria l’individualità, il concetto di G Stars Kids si riferisce all’unicità, all’individualità, è un brand per coloro che non hanno paura di distinguersi.

Contatti:
Instagram: @g_stars.kids & @gsk_streetteam
Designer: Ekaterina Rozhdestvenskaya
Email: gstarskids@gmail.com
Tel +380 984 224 894

PRESS, PR & ORGANIZATION @_fashionvibesmilano
www.fashion-vibes.com

G Stars Kids Collection

new coll 5G Stars Kids Collection
13 Gennaio ore 18.00
Su piattaforma digitale Fashion Vibes

G STARS KIDS da Kiev a Firenze, per la prima volta il brand G STARS partecipa alle grandi sfilate che prendono il via a Firenze con Pitti Immagine Uomo e Pitti Bimbo proseguendo con la settimana della moda a Milano, a Parigi, New York, Londra, Berlino, India, Dubai Shopping Fashion.
Malgrado la pandemia durante la settimana della moda a Firenze, G STAR Kids ha scelto di mostrare la sua bellissima collezione MAKE THE STYLE KIDWEAR in formato digitale il 13 gennaio alle ore 18.00 in versione italiana.
Brand G_Stars.Kids
Collection: makethestyle
Designer Ekaterina Rozhdestvenskaya

new coll 4Una collezione metropolitana e sofisticata quella di G STARS KIDS, senza tempo, dove i capispalla e i pezzi più sofisticati si mescolano con outfit atheleisure, la tendenza di indossare capi originariamente pensati per le attività sportive in contesti formali, rimarcando il tocco di quella eleganza raffinata e di lusso, tipica di portamento dello stile parisienne, un percorso creativo, con una capacità di sperimentazione che non tradisce lo spirito delle origini. Riconoscibilità è la parola d’ordine ed è proprio la riconoscibilità di grafiche, colori e linee che hanno il sapore dell’infinito a essere accostate, un linguaggio contemporaneo e cultura visiva.
La filosofia della collezione #makethestyle concepita dalla designer Ekaterina Rozhdestvenskaya consiste nell’idea che la quotidianità non è sinonimo di mediocrità ma l’espressione di una vasta gamma di emozioni della personalità che vengono trasmesse attraverso l’abbigliamento e determinano la scelta di un capo che rispecchia lo stato d’animo.
new coll 3Le regole della moda vengono infrante, le tendenze si mescolano e la funzionalità si accompagna a tagli couture che non passano inosservati. Da diverse stagioni, la tendenza dei brand più cool è quella di creare capi pratici e funzionali, che sappiano coniugare tessuti preziosi, tagli ricercati e design sportivo in un unico risultato del tutto nuovo che ben rappresenta lo stile di vita odierno.
Il mix and match dei colori e dei tessuti diversi consente di realizzare un vasto numero di look, perché ogni capo è ideato in modo tale da poter essere combinato con qualsiasi altro capo e anche con quelli della collezione precedente, offrendo in questo modo la possibilità di scegliere la combinazione adatta all’ umore.
La palette dei colori spazia dal nero predominante al bianco, il verde chiaro, il viola, mixati con stampe e tessuti dipinti a mano, decorazioni che rendono unico ogni capo.
Il principio di universalità è il concept principale della collezione che presenta la femminilità espressa in maniera semplice e naturale in quanto l’abbigliamento new coll 6dev’essere “intonato” al carattere per esaltarne i punti forti.
Nel realizzare il suo brand la designer Ekaterina Rozhdestvenskaya crea una moda senza tempo, che riflette i gusti dei bambini e dei giovani d’oggi. La generazione moderna, infatti, non è affatto propensa a indossare “abiti da bambino” ma sin dalla più giovane età vogliono distinguersi per la loro personalità, infatti l’obiettivo principale di G_Star.Kids è di elaborare capi che esaltino il carisma della persona, e non solo l’esteriorità.
L’ispirazione che ha guidato la designer sono le linee urbane della città moderna e lo stile che rappresenta è uno strumento di libera espressione di sé, che consente di veicolare efficacemente la propria l’individualità, il concetto di G Stars Kids si riferisce all’unicità, all’individualità, è un brand per coloro che non hanno paura di distinguersi.

new coll 7Contatti:
Instagram: @g_stars.kids & @gsk_streetteam
Designer: Ekaterina Rozhdestvenskaya
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Tel +380 984 224 894

PRESS, PR & ORGANIZATION @_fashionvibesmilano
www.fashion-vibes.com

Davide Cufaro Petroni e la sua Istanbul Spazio Art d’Or a Bari

IstambulDavide Cufaro Petroni e la sua Istanbul Spazio Art d’Or a Bari
Dal 4 dicembre 2021 fino all’8 gennaio 2022

Un nuovo prestigioso appuntamento nel mese di dicembre con l’ Arte allo Spazio Art d’Or (Galleria Multimediale del Made in Italy) diventato ormai un punto di riferimento esclusivo per la città di Bari. L’affascinante scrigno del bello, location di eventi, di brand ed eccellenze esclusivo dove, in questi mesi, si sono avvicendati grandi nomi della Moda, dell’Arte e Il comandate Cufarodel Design, luogo ormai ambito da tutti coloro che desiderano fare conoscere le proprie creazioni.
Il prossimo appuntamento è con l’Artista Davide Cufaro Petroni … e Istanbul.
A Bari per presentare la sua mostra viene introdotto dal capo redattore di Affari Italiani il noto giornalista Antonio V.Gelormini, la Mostra è a cura di Guido e Marina Corazziari fondatori dello Spazio Art d’Or.
La mostra è una narrazione romantica di Istambul, un tour virtuale in un luogo surreale, scene di vita che sembrano un gioco, rallegrate dal misterioso e frenetico roteare del ballo cosmico dei Dervisci danzanti, un rifugio in cui creare un mondo tutto suo carico di un mistero invisibile dove musica, voce e movimenti diventano un’unica vibrazione, il danzatore roteante diventa parte del tutto, si allontana dalle cose terrene e si immerge nella divinità e lo spettatore viene ipnotizzato dall’armonia melodiosa della danza e partecipa a un viaggio mistico che crea una spirale di comunicazione tra cielo e terra.

FA78gY9WEAcyNa8Titolo della mostra:
“My Name is East, My Name is West”
Istanbul gateway to Heaven

Ridefinire gli spazi, rimodulare il tempo, “My Name is East, My Name is West” è un’opera che si ripropone di affrontare la millenaria dicotomia fra l’Est e l’Ovest di Istanbul, porta fra due mondi, laboratorio a cielo aperto di culture. Ho fissato per così tante volte i suoi contorni, i suoi mille profili, che adesso i miei ricordi sembrano filtrati attraverso di essi, come se fossero sogni realmente accaduti.
Dervisci rotantiI suoi abitanti assorbono, bisognosi, una felicità quotidiana, riconoscendosi nelle curve della Grande Città e, come ansiosi e trepidanti, attendono il sollievo derivante dalla sua astrazione e simmetria, unendo questa complessa dualità, una volta nota al mondo sotto il nome di Costantinopoli. Ogni singolo cittadino ha messo insieme ogni dettaglio e memoria personale, concernente la Città, solamente basandosi sul proprio istinto, al fine di sottolineare l’indissolubile legame esistente fra Istanbul ed i suoi residenti.
FA78gZGWQAMU8WYL’esperienza della Città, al tempo stesso frammentata e fluida, senza un centro, essendo al centro di sé stessa, fuggendo via da definizioni e costrizioni concettuali, come il Bosforo, sorgente perenne di speranza ed ottimismo, che offre salute e buon auspicio alla propria popolazione. La dicotomia fra l’Est e l’Ovest: l’essere “al centro” per catturarne l’essenza, rimanendone in bilico “ai margini”, per conservare un costante, anche se precario, punto di vista. Come un sole sorgente dalla fitta nebbia del mattino, riconoscibile da decine di miglia di distanza, Istanbul ha rappresentato un porto sicuro per tutti i naviganti che hanno perso la propria rotta.
FA78gZRXoAgoaZeEssa ha nuotato attraverso i secoli della storia per venirci a testimoniare lo splendore che l’umanità  è stata un tempo capace di creare, con l’inconsapevolezza del futuro, concedendo il privilegio di una sincera osservazione a coloro i quali, con il cuore e la mente aperti, liberi da qualsivoglia pregiudizio culturale, fossero curiosi di apprezzare le sue ombre e colori, le sue perenni brezze primaverili e le sue rive.
La meraviglia di navigare su e giù per le rive del Bosforo è di percepire il contrasto fra la libertà e la forza di un mare profondo, sicuro e dinamico, mentre ci si muove all’interno di una città ampia, antica ed al contempo negligente.
Se un giorno nefasto il cielo fosse caduto, le colline di Istanbul lo avrebbero sorretto senza defraudare i suoi abitanti del sapore della beautitudine di un’impacciata utopia 129524843_1660400744131290_8979449016241511979_oceleste. In precario equilibrio, fra sogno e realtà, facendo della sua non – appartenenza, l’essenza di una vita, proprio qui, fra l’etereo ed il concreto, fra un passato incurabile e sete di futuro, sottile filo di seta che tiene uniti due mondi che non potrebbero esistere l’uno senza l’altro, Istanbul rappresenta l’ultimo passo prima di un precipizio profondo, verso un aldilà di non – luoghi e coscienze ancora da raccontare.
Come il Semazen (dervish), durante i suoi rituali, roteando sempre più vorticosamente, si abbandona gradualmente alla meraviglia di una nuova dimensione, ove oggetti e visioni si confondono, sperimentando una nuova pratica di estasi dell’animo, così gli FA78gZJXMAQFQ3Wabitanti di Istanbul tentano il loro sacro equilibrio danzando fra l’Est e l’Ovest. Per la necessità di essere, come i Semazen, transnazionali e transculturali, allo stesso tempo, essendo parte del passato e rispondendo ad un desiderio globale e moderno di fusione, partecipazione e condivisione, gli abitanti della Città recuperano il loro conforto quotidiano fra le scogliere del Bosforo: come un rimedio naturale alla miseria della vita, mantenendo viva quella infinita dicotomia fra un consapevole dolore per la grandezza perduta del passato e la consapevolezza di una beatitudine che solo loro sono in grado di estrapolare da una vista così sorprendente.
Il mio cuore palpitante brama l’Occidente quando sono in Oriente e l’Oriente quando sono in Occidente.
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Press: Cristina Vannuzzi
Spazio Art d’Or, Galleria Multimediale del Made in Italy ed Eccellenze
Via Melo da Bari, 188 – 70122 BARI – tel. 347.8446967

Un team fiorentino al Bistrot90 a Dubai

KOMMANDOUn team fiorentino al Bistrot90 a Dubai
NEW YEAR’S EVE 31 dicembre

Un Team Italiano con tre toscani, anzi fiorentini, al Bistrot90, locale al Fairmont Hotel a Dubai, è il gruppo che anima gli eventi ed è formato da dj e artisti che rappresentano l’unicità della creatività Made in Italy: performance artistiche create da StranoMondo Entertainment Bureau del fiorentino Leandro Bisenzi, la cucina gourmet dello chef Fabio Bianconi, la musica elettronica di Kommando, party che sono delle vere opere d’arte, eclettiche, eye-catching, non convenzionali,  un giardino segreto che si svela mostrando tanto talento e creatività e li troviamo ogni sera al 9° piano del Fairmont Hotel, con i suoi oltre 100 posti a sedere intorno ad una splendida coloratissima piscina vista skyline della città.
271128820_2180826552056211_6267461285683802406_nQui a Dubai sembra che la notte non debba mai finire, creatività e follia, amore per la bellezza, la ricerca della perfezione, la passione per tutto ciò che è armonia, eleganza ed eccellenza costituiscono i punti cardine del lavoro del fiorentino Leandro Bisenzi, grande creativo di eventi, che, come un direttore d’orchestra, mostra un aspetto che accomuna il creative director alle eccellenze made in Italy.
Il fiorentino Francesco Carresi, in arte Kommando, vive nel Valdarno, giovanissimo, ha studiato per anni pianoforte, batteria e chitarra. DJ, musicista, produttore, è considerato NEW YEARSun musicista di grande qualità, raggiungendo la 34 posizione nella TECHNO TOP 100 mondiale Beatport con la sua traccia “Progresso” suonata da Maya Jane Coles ad ANTS Opening Party 2017 @ Ushuaïa Ibiza. Raggiunge la 39 posizione nella classifica mondiale PROGRESSIVE HOUSE TOP 100 di Traxsource col suo brano “Haaveilla” rilasciata per l’etichetta discografica “Wired” premiata come Miglior Etichetta dell’Anno 2018 Traxsource.
Indubbiamente un grande artista …… la prima arte – come ci racconta Kommando – che è entrata nella mia vita è stata la musica iniziando a suonare da bambino per anni pianoforte, batteria e chitarra e poi la tastiera elettronica, un intrigante lavoro tra modern-classical, tardo-romanticismo e FAIRMONT HOTELimprovvisazione jazz, un itinerario tra emozioni e riflessioni, una commistione di due mondi. La musica è la mia mission, il linguaggio in grado di esprimere i sentimenti più profondi di una persona.
Può emozionare ed elevare, cambiare uno stato mentale e la direzione del pensiero. La musica ci può trasportare Leandro Bisenzi e chef Bianconialtrove perché risveglia ricordi e produce sensazioni speciali, la musica ci entra in testa e ci costringe ad attivare un meccanismo di confronto, di memoria, tutto questo viene immediatamente risvegliato nella nostra memoria con il suono che ascoltiamo.
Iniziare l’anno 2022 con un augurio e una speranza di questo giovane artista, questa “invasione” di musica a Dubai è il mondo e tutto ciò che lo suscita.
Press: Cristina Vannuzzi

Bistrot90 c/o Fairmont Dubai
9 floor
Sheikh Zayed Rd – Trade Centre – Trade Centre 1 – Dubai – Emirati Arabi Uniti

Kommando al Bistrot90 a Dubai

KOMMANDO SELECTED 63Kommando al Bistrot90 a Dubai
NEW YEAR’S EVE 31 dicembre

In preparazione un ultimo dell’anno scintillante a Dubai, creato da un team di Italiani tra i quali due toscani Doc, un invasione non belligerante nel paese che sta conquistando una posizione trainante nel mondo del business, un evento fatto di musica, alta cucina, effetti scenici, personaggi delle favole tutti trasportati dalla follia organizzativa di StranoMondo Entertainment Bureau del fiorentino Leandro Bisenzi sulle note del guest fiorentino Franco Carresi in arte Kommando, che arriverà il 31 dicembre al Bistrot90, reduce dalla tappa di Natale nel bellissimo Folie Terrace a Tirana in Albania, pronto a portare il suo set dalle 24 fino all’alba e poi al Pool Party del 1 Gennaio, accompagnato dallo Show del Circo Nero per la prima volta negli Emirati.
KOMMANDO SELECTED 82Un Team Italiano creato da Bisenzi al Bistrot90, locale al Fairmont Hotel a Dubai di proprietà della Società Bistrot 90 Italia di Ivan Conte e soci una società che rappresenta le Eccellenze nel wine tasting con la società Otri del Salento, è il gruppo che anima gli eventi ed è formato da dj e artisti che rappresentano l’unicità della creatività Made in Italy: performance artistiche, cucina gourmet e Party che sono delle vere opere d’arte, eclettiche, eye-catching, non convenzionali,  un giardino segreto che si svela mostrando tanto talento e creatività.
Ai suoi parties sembra che la notte non debba mai finire, uno spettacolo ideato per esprimere la personalità e l’essenza della bellezza. Creatività e follia, amore per la bellezza, la ricerca della perfezione, la passione per tutto ciò che è armonia, eleganza ed eccellenza costituiscono i punti cardine del lavoro del fiorentino Leandro Bisenzi, grande creativo di eventi, che, come un direttore d’orchestra, mostra un aspetto che accomuna il creative director alle eccellenze made in Italy.
Vista su Dubai dal Bistrot 90 (1)Il fiorentino Franco Carresi, in arte Kommando, vive nel Valdarno, giovanissimo è considerato il re della musica elettronica, ha studiato per anni pianoforte, batteria e chitarra. DJ, Musicista, produttore, è considerato un musicista di grande qualità, a livello mondiale, raggiungendo la #34 posizione nella TECHNO TOP 100 mondiale Beatport con la sua traccia “Progresso” suonata da Maya Jane Coles ad ANTS Opening Party 2017 @ Ushuaïa Ibiza. Raggiunge la #39 posizione nella classifica mondiale PROGRESSIVE HOUSE TOP 100 di Traxsource col suo brano “Haaveilla” rilasciata per l’etichetta discografica “Wired” premiata come Miglior Etichetta dell’Anno 2018 Traxsource.
Indubbiamente un grande artista che StranoMondo è riuscito a portare a Dubai…… la prima arte – come ci racconta Kommando – Kommando-foto-@LiukFirenze-credito-obbligatorio-2-picche è entrata nella sua vita è stata la musica iniziando a suonare da bambino per anni pianoforte, batteria e chitarra e poi la tastiera elettronica, un intrigante lavoro tra modern-classical, tardo-romanticismo e improvvisazione jazz, un itinerario tra emozioni e riflessioni, una commistione di due mondi. La musica è la mia mission, il linguaggio in grado di esprimere i sentimenti più profondi di una persona.
Può emozionare ed elevare, cambiare uno stato mentale e la direzione del pensiero. La musica ci può trasportare altrove perché risveglia ricordi e produce sensazioni speciali, 26la musica ci entra in testa e ci costringe ad attivare un meccanismo di confronto, di memoria, tutto questo viene immediatamente risvegliato nella nostra memoria con il suono che ascoltiamo.
Iniziare l’anno 2022 con un augurio e una speranza di questo giovane artista, questa “invasione” di musica a Dubai è il mondo e tutto ciò che lo suscita.
vista dal localePress: Cristina Vannuzzi

Bistrot90 c/o Fairmont Dubai
9 floor
Sheikh Zayed Rd – Trade Centre – Trade Centre 1 – Dubai – Emirati Arabi Uniti

Uno stranomodo a Dubai

Vista su Dubai dal Bistrot 90Uno stranomodo a Dubai
Stranomondo Club Dubai by Bistrot90.

E’ stato inaugurato all’Hotel Fairmont  di Dubai BISTROT90, dove lo “Stranomondo” di Leandro Bisenzi mago del nightclubbing, anima pop, Ad della Stranomondo Entertainment Bureau sbarcherà col suo Team di dj e artisti che rappresentano l’unicità della creatività Made in Italy: performance artistiche e Party che sono delle vere opere d’arte, eclettiche, eye-catching, non convenzionali,  un giardino segreto che si svela mostrando tanto talento e creatività.
Ai suoi parties sembra che la notte non debba mai finire, uno spettacolo ideato per esprimere la personalità e l’essenza della bellezza, più che l’apparenza. In bilico tra figurazione ed astrazione, sono momenti che esaltano ed esplorano elementi delle LOCANDINA BISTROT 90favole, il colore e le forme, raggiungendo l’armonia e l’equilibrio nelle mani sapienti di Bisenzi, facendo diventare lo spettacolo che si snoda nella notte un processo creativo stimolante e divertente, mai banale, che va oltre e si caratterizza proprio per la ricerca di emozioni particolari che illuminano la notte.
Creatività e follia, amore per la bellezza, la ricerca della perfezione, la passione per tutto ciò che è armonia, eleganza ed eccellenza costituiscono i punti cardine del lavoro di Leandro Bisenzi, come un direttore d’orchestra mostra un aspetto che accomuna il creative director alle eccellenze made in Italy.

NEW YEARS (1)Un team totalmente italiano, da Ivan Conte e soci, Roberta Delli Santi, Costina Ercuta al Marketing, il bartender brindisino Simone Lezzi e lo Chef Fabio Bianconi nel suo regno di sapori e saperi italiani li troviamo ogni sera al 9 piano del Fairmont Hotel, con i suoi oltre 100 posti a sedere intorno ad una splendida coloratissima piscina vista skyline della città.
E al 9 piano del  Fairmont, magnifico Hotel a 5 stelle in Sheikh Zayed Road,  che ospita tra l’altro il Bagatelle e il Theater, leggendari club di Dubai, sotto l’ala del Bistrot90 – eccellenza italiana nel campo del Wine Testing – inaugurerà con uno strepitoso party di fine anno un nuovo danceclub: Stranomondo Club Dubai by Bistrot90.

FABIO BIANCONI EXECUTIVE CHEFLocale di 400 metri quadri, 80 posti a sedere per cenare e bere su comode poltrone blu elettrico vista skyline di Dubai, un bancone Bar di 15 metri e un impianto audio avvolgente e potente che una volta al mese vedrà ospiti  Djs e Artisti dai “locali amici” nel mondo con i quali verranno scambiate collaborazioni

La prima data vedrà come guest Kommando, che arriverà il 31 dicembre al Bistrot90 , reduce dalla tappa di Natale nel bellissimo Folie Terrace a Tirana in Albania, pronto a portare il suo set dalle 24 fino all’alba e poi al Pool Party del 1 Gennaio, accompagnato dallo Show del Circo Nero per la prima volta negli Emirati.

A Capodanno si brinderà con lo show cooking PanikKitchen dell’executive chef fiorentino Fabio Bianconi con la sua allegria, la sua impareggiabile cucina e i piatti fantastici del suo menù……alcuni nomi: un anatra è per sempre, idillyaco, emiro del Mugello, da Kandinsky a Chagall, un mercoledì da leoni, lavori forzati.
FAIRMONT HOTEL (2)E come tutte le cose “di moda” anche nei club più esclusivi fa tendenza la cena con dj, performance, eventi e feste dedicate alla cultura, alla moda e al cinema ma principalmente prevale la tendenza alla cena gourmet con dj-set. Tutto nello stesso luogo, niente più ristorante prima e discoteca dopo, i club più trendy ora sono quasi tutti risto-bar, tutti i locali si sono adeguati a questo nuovo modo di vivere la notte.
L’appuntamento con lo Chef Show Bianconi e col Circo Nero sarà un appuntamento fisso di ogni giovedì dopo le feste di Capodanno.
Chef Bianconi2Fiorentino, un gigante di simpatia, è lui il “valore aggiunto” di questo locale appena inaugurato in una parte del mondo che sta diventando il Paese più trendy al mondo. Scuola all’Istituto Saffi di Firenze, importante curriculum ed esperienze di altissimo livello in Italia e all’estero, quali lo Splendido di Portofino, al Bellevue di Cortina, Villa Cora, Baglioni e ristoranti moscoviti di gran caratura. Entusiasta del progetto porta a Dubai la sua innegabile competenza frutto di studio, fantasia, esperienze e professionalità.

Seguiranno come Dj ospiti nel 2022  K.A.M.A.(No.Music), i djs Redzone di Gianluca Calderozzi, i brand romani di Davide Tosi, Gianluca Gallo Emsi  con i top club di Napoli e Positano, Marco Laschi, i siciliani 2BsoluS di Peppe Sindoni e Alex,  e tanti altri amici legati ai locali più importanti tra Italia, Croatia, Ucraina, Svizzera, Mykonos, e via dicendo.

 Press: Cristina Vannuzzi

Bistrot90 c/o Fairmont Dubai
9 floor
Sheikh Zayed Rd – Trade Centre – Trade Centre 1 – Dubai – Emirati Arabi Uniti

Luca Nannipieri tradotto e pubblicato all’estero

1Luca Nannipieri tradotto e pubblicato all’estero
Consacrazione internazionale per il noto critico d’arte. Il libro è inserito nella prestigiosa collana diretta da Bruno Péquignot professore Emerito di Sociologia alla Sorbonne di Parigi, come testo di riferimento

Parigi, 20 ottobre 2021

Il noto critico d’arte Luca Nannipieri, dopo le conferenze ospitate nei maggiori musei italiani, dalla Pinacoteca di Brera di Milano ai Musei Capitolini a Roma, vola in Francia, a Parigi, e poi in Inghilterra: i suoi libri infatti vengono tradotti e pubblicati nei due paesi, e ad essi saranno affiancate conferenze in luoghi pubblici.
Il suo ultimo libro “A cosa serve la storia dell’arte”, pubblicato in Italia da Skira, presentato al Senato della Repubblica, come il precedente libro di Nannipieri su Raffaello lo è stato alla Camera dei Deputati in occasione delle celebrazioni ufficiali dell’artista, viene ora dato alle stampe in Francia dalla casa editrice Editions L’Harmattan e distribuito nelle librerie francesi.

E c’è di più. Bruno Péquignot, professore emerito della Facoltà di Sociologia alla Sorbonne Université di Parigi, ha inserito il volume di Luca Nannipieri nella collana da lui diretta, come testo di studio e d’esame per gli iscritti a uno dei più importanti atenei del mondo. “Ringrazio il professor Bruno Péquignot – ha commentato commosso Nannipieri – per aver ospitato il mio libro tradotto in francese nella sua prestigiosa collana di libri, presso L’Harmattan di Parigi”.

Il libro pubblicato a Parigi è una summa della sua riflessione sull’arte, che lo ha portato anche a ottenere il Premio per la Critica al Gran Galà Arte Cinema Imprese durante la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, a vedersi dedicato già un libro sul suo pensiero, scritto da una studiosa, e a calcare, quando necessario, i set televisivi per divulgare l’arte al pubblico più popolare su Rai e Mediaset.
Il libro tradotto affronta le grandi domande della storia: perché i popoli conservano i manufatti e le opere che fanno? Cosa spinge le comunità a preservare i simboli e le testimonianze ricevuti dal passato? Perché nelle città, prima occidentali, poi ovunque nel pianeta, si sono aperti musei e gallerie per proteggere le opere fatte nei secoli trascorsi? Perché l’arte e la bellezza cambiano col tempo e con le geografie, al punto che un’opera venerata nei millenni addietro viene poi spesso dispersa, trascurata o seppellita e oggi riscoperta come testimonianza di valore da custodire? Insomma il libro riflette sulle fondamenta della storia dell’arte.

Luca Nannipieri, riconosciuto dalla stampa francese come uno dei più autorevoli e mediaticizzati critici d’arte italiani, ha pubblicato con Skira i libri “Capolavori rubati” (2019), “Raffaello” (2020), “A cosa serve la storia dell’arte” (2020) e un altro volume è in uscita a fine novembre; dalla rubrica televisiva su RaiUno, “SOS Patrimonio artistico”, Rai Libri ha pubblicato il volume “Bellissima Italia. Splendori e miserie del patrimonio artistico nazionale”.

Nel libro “A cosa serve la storia dell’arte” (Skira, 2020), in Francia col titolo “À quoi sert l’histoire de l’art” (Editions L’Harmattan, 2021), approfondendo il rapporto tra patrimonio storico-artistico, persona e comunità, Luca Nannipieri riflette sulla responsabilità sociale dello storico e del critico d’arte, mettendo a confronto il suo pensiero con i fondatori o punti di riferimento della disciplina: da Johann Joachim Winckelmann ad Arnold Hauser, da Alois Riegl a Erwin Panofsky, da Max Dvořák e Bernard Berenson a Heinrich Wölfflin.

Felice e orgoglioso per quella che costituisce una tangibile conferma del suo valore professionale, apprezzato anche all’estero, Luca Nannipieri dichiara: “L’Italia gioisce giustamente per le medaglie d’oro alle Olimpiadi, per i campionati europei di calcio, per il Premio Nobel per la Fisica, ma esistono riconoscimenti sovranazionali più silenziosi, non comparabili con un Premio Nobel, ma pur sempre importanti perché sono prove di un’attenzione che varca i confini nazionali. E’ emozionante vederti nascere in altre lingue da quella con cui scrivi. Questi libri andranno dove io mai andrò, saranno toccati da mani che io mai conoscerò, saranno sfogliati da lettori che io mai vedrò. Tutto questo mi riempie il cuore di gratitudine, anche perché per gli storici dell’arte questo accade assai raramente”.

Editions L’HARMATTAN
5-7 rue de l’Ecole Polytechnique
75005 Paris France
www.editions-harmattan.fr

Per ulteriore materiale e interviste:

Ufficio Stampa Luca Nannipieri
email: ilbi.press@gmail.com
Mob. +39 328 9271693