“Educare alla socialità comincia dal campo”
approvato con D.D. n. 408 del 26/11/2018 – Atto di concessione del 27/02/2019
TUTTO IL BUONO DELLA LEGALITÁ:
la lotta al business della criminalità e le opportunità per i giovani nel Food
Giovedì 28 aprile ore 9, ProfAgri di Salerno / ore 18:30 ITIS Ferrari, Battipaglia
Due tavole rotonde: una apparecchiata con istituzioni e scuola per discutere sulla lotta al business della criminalità e le opportunità per i giovani nel Food;
l’altra, invece, per la degustazione del Menù della Legalità firmato chef Cogliandro.
Giovedì 28 aprile, sarà lui, l’ambasciatore antiracket per la ristorazione in Italia e nel mondo, insieme alla brigata degli studenti
dell’Alberghiero ITIS Ferrari, a mettere nei piatti tutto il buono della legalità attraverso i prodotti del territorio accuratamente selezionati dai ragazzi del ProfAgri di Salerno.
SESSIONE MATTUTINA.
Introduzione: Alessandro Turchi (dirigente istituto profagri), Tommaso Battaglini (presidente nazionale SOS antiracket antiusura).
Saluti: Michele Cammarano (presidente commissione aree interne Regione Campania), Giuseppe D’Ascoli (coordinatore segreteria Assessore Sicurezza Regione Campania).
Discutono: Antonio Picarella (avvocato penalista, responsabile ufficio legale SOS antiracket antiusura), Alberto Cicatelli (responsabile provinciale Inps Salerno), Stefano Baudino (scrittore, giornalista del Fatto Quotidiano), Filippo Cogliandro (ambasciatore antiracket per la ristorazione in Italia e nel mondo).
Coordina: Luciano Pignataro (giornalista, blogger dieta mediterranea).
SESSIONE POMERIDIANA. Previsti gli interventi di Cecilia Francese (sindaco di Battipaglia), Daniela Palma (dirigente ITIS Ferrari), Silvana Rocco (assessore Pubblica Istruzione Comune di Battipaglia), Maria Teresa Scarpa (coordinatrice del progetto “Scuola di Comunità”).
La giornata rientra nelle attività finali del progetto “Scuola di Comunità Comincia dal Campo”, finanziato dal POR Campania e promosso dalla Pro Loco SviluppoAgropoli con un partenariato a cui hanno aderito l’Associazione S.O.S. Antiracket Antiusura -Salerno APS, le società Zero srl e Storie di Pane oltre a quattro istituti di scuola superiore della Provincia di Salerno: l’IIS Ferrari (Battipaglia), il ProfAgri (con le sedi di Battipaglia e Capaccio), l’IIS Della Corte Vanvitelli (Cava dei Tirreni) e l’IIS Cenni-Marconi (Vallo della Lucania).
LE MATERIE PRIME USATE. Il menù della Cena della Legalità, atto conclusivo della giornata dedicata al Food, è stato composto a più mani dagli studenti dell’Alberghiero e da Cogliandro stesso, dopo un’attenta selezione delle materie prime pregiate del territorio da parte dei ragazzi iscritti all’istituto ProfAgri di Salerno: Carciofo IGP Paestum, Triglia Rossa di Licosa, Fagiolo di Controne Presidio Slow Food, Rucola IGP della Valle del Sele IGP, Mozarella Campana DOP, Olio extravergine di oliva denocciolato, burro di latte di bufala, Cacioricotta di Capra Cilentana, Carpaccio di Fichi Bianchi del Cilento, Bergamotto di Reggio Calabria
Gli studenti, già protagonisti di diverse sessioni anche nel 2021, sono stati condotti alla scoperta delle proprie radici e del territorio cui appartengono attraverso l’educazione sensoriale, incontri con il mondo produttivo locale e degustazioni in classe di cibi legati alla Dieta Mediterranea, dichiarata Patrimonio Unesco.
Nella narrazione in cucina di chef Cogliandro trova posto un’identità gastronomica ben definita, amalgamata attraverso i prodotti della terra nel loro gusto ancestrale per essere rivisitati in chiave contemporanea.
Maria Teresa Scarpa, coordinatrice di progetto 3282251
Questi sono gli istituti che hanno partecipato: Istituto Liceo Vanvitelli Cava de Tirreni, Istituito Agrario Profagri Salerno, Istituito Alberghiero Ferrari Battipaglia, Istituito Tecnico Commerciale Cenni Marconi Vallo della Lucania. Organizzato da Sos Antiracket Antiusura Salerno APS, Hanno curato il tutoraggio sui vari prodotti cilentani le aziende Da Zero e Storie di Pane di Vallo della Lucania.
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Trapianti il Nucleo Operativo di Protezione Civile salva vite anche in Italia
Trapianti il Nucleo Operativo di Protezione Civile salva vite anche in Italia
Firenze, aprile 2022 – Un ponte che unisce tutto il mondo per salvare vite in Italia. E’ quello che stanno realizzando i volontari del Nucleo Operativo Protezione Civile Logistica Trapianti a cui sono state affidate le missioni di trasporto di midollo osseo da tutto il mondo per i pazienti in attesa di trapianto per leucemia in Italia.
Il Nucleo Operativo di Protezione Civile da quasi trent’anni leader mondiale nella logistica dei trapianti da oggi smentendo il detto che “nessuno è profeta in patria” è stato scelto come partner per la logistica d’emergenza dai centri trapianti di midollo italiani.
Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “I volontari del Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze sono uno degli esempi del meglio che la Toscana può esprimere, dentro e fuori dai confini italiani”. La Vice Sindaca di Firenze Alessia Bettini: “Siamo orgogliosi che nella nostra città sia nata una realtà così determinante, in grado di salvare vite in ogni momento”.
Grazie allo straordinario lavoro fatto nei due anni d’emergenza sanitaria e alla presentazione di soluzioni che offrono un rapporto qualità prezzo valutato come migliore Europa, i volontari capitanati da Massimo Pieraccini, Grand Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana da oggi collegheranno tutti i centri trapianti di midollo osseo italiani tra loro e con il con il resto del mondo. Ricordiamo infatti che per poter guarire un ammalato di leucemia attraverso la terapia del trapianto è necessario trovare un donatore altamente compatibile dal punto di vista genetico e questo può essere trovato in qualsiasi parte del mondo.
Si occupano di questa ricerca le strutture sanitarie che gestiscono la banca dati dei potenziali donatori e in Italia questa è gestita da IBMDR (Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo). Una volta che il donatore è stato individuato i volontari del Nucleo si mettono in moto e raggiungono l’ospedale dove è stata effettuata la donazione, prendono in consegna il prezioso dono e con un rapporto velocità-sicurezza di alto livello portano il materiale salvavita fino al letto dell’ammalato.
“E’ una grande soddisfazione poter essere la miglior soluzione anche nel nostro Paese perché se è motivo di orgoglio essere chiamati dagli ospedali spagnoli, argentini, e degli Stati Uniti perché considerati i migliori al mondo, lo è ancora di più poterlo fare in Italia.”
Un risultato ottenuto grazie all’impegno corale della nostra sala operativa e la generosità e instancabile dedizione della nostra squadra di volontari che neppure in questi due durissimi anni hanno fatto mancare la loro opera dicendo sempre sì quando un malato chiamava” sottolinea Massimo Pieraccini ideatore e fondatore di questa realtà che ha voluto personalmente compiere il primo di questi viaggi nazionali realizzando il ponte salvavita tra una delle più importanti città del centro Italia e una città di una delle nostre isole.
“Sono emozioni straordinarie quelle che si prova a far parte di quel circolo virtuoso che può aiutare un ammalato a sopravvivere toccando da vicino che anche nel nostro paese ci sono tanti donatori. Potrebbero essere di più è vero, ma l’opera di sensibilizzazione di organizzazioni come Admo verso i nostri giovani a iscriversi nella banca dati di IBMDR è straordinaria. L’auspicio è che un numero sempre maggiore di nuovi potenziali donatori chieda di essere inserito nella banca dati nella certezza che fra i nostri giovani c’è ne sono molti sensibili e generosi” conclude Pieraccini.
“I volontari del Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze Logistica dei trapianti sono uno degli esempi del meglio che la Toscana può esprimere, dentro e fuori dai confini italiani” sottolinea il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Un’opera fondamentale e indispensabile per cercare di ridare vita e speranza a tante persone sfortunate. Il prossimo anno, nel 2023, questa realtà compirà trent’anni. Nel 1993 infatti, da assessore al Comune di Firenze, ho avuto l’onore di vivere la nascita di quello che più volte ho definito un miracolo tutto fiorentino. Adesso un nuovo riconoscimento, a livello nazionale, per un lavoro così prezioso, che ha il solo scopo di aiutare il prossimo. L’augurio è che questa crescita continui, invogliando un numero sempre più grande di giovani ad impegnarsi in un’attività che reputo imprescindibile.”
“Un ulteriore riconoscimento, che conferma ancora di più quanto il Nucleo operativo sia un’eccellenza – è il commento della Vicesindaca di Firenze Alessia Bettini – Siamo orgogliosi che nella nostra città sia nata una realtà così determinante, in grado di salvare vite in ogni momento”.
Si concludono nel modo migliori i due anni davvero incredibili di emergenza covid 19 per gli “angeli della vita”.
Oltre 70 i viaggi “staffetta” realizzati da marzo a giugno 2020 in Italia partendo dall’unico hub aeroportuale aperto di Fiumicino e per circa 130.000 km. su strada consegnando il materiale salvavita a Trieste, Udine, Venezia, Verona, Bolzano, Brescia, Piacenza, Milano, Firenze, Pisa, Siena, Bologna, Cuneo, Torino, Alessandria, Napoli e Cagliari; in un caso hanno realizzato anche un hand-over transfrontaliero fra Italia e Austria con frontiere chiuse.
Nel 2020 sono stati portati a termine con successo 69 viaggi nazionali, 182 viaggi internazionali, 21 viaggi intercontinentali per 925 giorni in missione, 760 tratte aeree volate, 86.700 km percorsi.
Nel secondo anno di emergenza il 2021, sono stati invece 12 i viaggi nazionali, 263 quelli internazionali, 39 gli intercontinentali per 1363 giorni in missione, 1108 tratte aeree volate, 13.700 km. percorsi.
Oggi parte un nuovo lunghissimo viaggio per questa eccellenza italiana in cui saranno messi in contatto donatori da tutto il mondo e pazienti italiani; un viaggio sinonimo di vita, speranza, rinascita.
Firenze, aprile 2022
Tutti i mercoledì l’associazione DOVRA a disposizione delle donne che subiscono o hanno subito violenze
Tutti i mercoledì l’associazione DOVRA a disposizione delle donne che subiscono o hanno subito violenze
Nata nel 2015, l’associazione D.V.O.R.A. (Donne Volontarie Operative Richiesta Aiuto) offre a titolo gratuito prestazioni medico-estetiche e consulenze in merito al benessere psicofisico, in aiuto delle donne vittime di abusi o maltrattamenti. Un appuntamento che si rinnova per tutto il mese di dicembre ogni mercoledì (dalle 15 alle 17) presso gli studi della dottoressa Dvora Ancona di Milano (Via Turati 26 – telefono 02.5469593).
“La nostra associazione si occupa di aiutare le donne vittime della violenza – spiega la Presidentessa dell’associazione Dvora Ancona – Dopo tanti anni di lavoro, ho pensato di mettere a disposizione la mia professionalità e la mia esperienza per aiutare le donne a sentirsi meno fragili. Con l’utilizzo di mezzi non chirurgici quali laser, radiofrequenze ed altre soluzioni non invasive senza l’utilizzo del bisturi si eliminano i segni delle violenze subite, eliminando la tristezza e la sofferenza dal volto di chi ha sofferto in maniera indicibile, in modo da ricominciare una nuova vita con il sorriso”.
Mai come in questa fase storica, l’aiuto di D.V.O.R.A. risulta attuale ed opportuno.
Associazione Dvora
Via Turati 26 – Milano
Telefono 02.5469593
Daniele Spadaro (addetto stampa – tel.335/6262260)
info@spadaronews.com
Il 17 dicembre sali a bordo della carovana della prevenzione Komen per sconfiggere il tumore al seno
Il 17 dicembre sali a bordo della carovana della prevenzione Komen per sconfiggere il tumore al seno
Secondo i dati dell’ISS, nel corso della pandemia gli screening al seno sono calati del 35%, mettendo così a rischio la salute di molte donne. Komen e VediamociChiara regalano una giornata di visite gratuite a Roma il 17 dicembre.
La Carovana della Prevenzione Komen arriva a piazza Fratelli Lumiere con screening gratuiti per la prevenzione del tumore al seno. L’iniziativa è di VediamociChiara.it portale di informazione per la salute femminile fondato e diretto da Maria Luisa Barbarulo.
Sposando il progetto Komen, VediamociChiara.it donerà a molte donne la possibilità di prendersi cura di sé in chiave preventiva per sconfiggere una delle patologie più diffuse e insidiose, ma sempre più curabili: il cancro al seno.
La carovana stazionerà venerdì 17 dicembre a Roma – Largo Fratelli Lumiere, dalle 9.30 alle 16.30 – e accoglierà le donne non inserite nelle liste di screening della Regione Lazio, che effettueranno la prenotazione al seguente link https://www.vediamocichiara.it/roma/
Per VediamociChiara.it, il portale scelto da oltre 10 milioni di utenti, si tratta di una nuova occasione per scendere in piazza accanto alle donne. Nella sua quotidiana attività, VediamociChiara offre numerosi servizi gratuiti di consulto con medici di base e specialisti, podcast, contributi video e un continuo contatto con il proprio pubblico tramite newsletter, dirette fb, attività social e una comoda app per smartphone.
“Un terzo delle donne – commenta Barbarulo – nel 2020 non ha fatto i controlli previsti e ciò si traduce inevitabilmente in un terzo di diagnosi in ritardo. Sappiamo con certezza che la mortalità per cancro al seno è scesa drasticamente negli ultimi trent’anni grazie a 2 fattori importantissimi: diagnosi precoce e terapie sempre più innovative ed efficaci. Ne consegue che sottoporsi agli screening è fondamentale, soprattutto per le donne che presentano elevati fattori di rischio per il tumore alla mammella”.
La Carovana della Prevenzione è il Programma Nazionale Itinerante di Promozione della Salute di Komen Italia che offre ad un pubblico sempre più ampio attività gratuite di sensibilizzazione e prevenzione delle principali patologie oncologiche di genere. Si rivolge in particolare a donne che vivono in condizioni di disagio sociale ed economico e che per questo dedicano meno attenzione alla propria salute, fattore che ha importanti ricadute sul benessere della collettività, per il ruolo fondamentale della donna in ambito familiare, lavorativo e sociale.
Le Cliniche Mobili operano con personale sanitario specializzato della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli e volontari della Komen Italia, anche affiancati da personale sanitario di istituzioni locali e associazioni non profit che collaborano al progetto.
Evento realizzato con il patrocinio del Municipio III.
https://www.vediamocichiara.it/roma/
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Paola Piovesana
giornalista OdG Lombardia
comunicazione aziendale, eventi e convegni,
https://www.linkedin.com/in/paolapiovesana/
A Leopoli nasce la prima iniziativa in Ucraina del ristorante-bar solidale
Vorremmo appoggiare e dare rilievo a una bella inziativa di beneficenza a Leopoli, in Ucraina hanno bisogno di tutto, ogni condivisione sarà gradita per aiutare la Fondazione, che agisce senza fine di lucro, a realizzare questa attività sociale.
A Leopoli nasce la prima iniziativa in Ucraina del ristorante-bar solidale
La Ulyana Kuzyk Charitable Foundation viene in soccorso delle persone fragili e vulnerabili. La Fondazione cerca chi può sostenere l’iniziativa per ristrutturare il locale e fornire altri aiuti per poter far nascere questo progetto caritatevole che non ha fine di lucro ma che conta solo di aiutare chi ha veramente bisogno
Alla base di una società realmente inclusiva ci deve essere la piena e buona occupazione di tutti i cittadini, l’inclusione sociale attraverso il lavoro delle persone che si trovano in condizioni di fragilità e vulnerabilità. I vari piani integrati territoriali, dovrebbero individuare il reale fabbisogno di misure per le persone fragili e vulnerabili, a cui dovrebbero seguire azioni utili all’inserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale. L’attuazione delle misure, finanziate dagli enti pubblici, è un compito precipuo degli enti di formazione e dei soggetti privati accreditati per i servizi per il lavoro al fine di consentire l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili. Purtroppo non sempre è possibile realizzare i progetti poiché i fondi messi a disposizione dalle Istituzioni sono sempre minori. Per venire incontro alle esigenze dei più deboli, talvolta vengono in loro soccorso i privati, aziende e fondazioni.
Un valido esempio è in fase di realizzazione in questi giorni in Ucraina, prima iniziativa del genere del Paese, nella città di Leopoli (Lviv in ucraino), l’ultima perla sconosciuta d’Europa, nota anche come la piccola Parigi dell’Est.
La nuova impresa sociale ” Café BASILIK “, fondata dall’organizzazione di beneficenza “Ulyana Kuzyk Charitable Foundation”, ente di beneficenza a struttura privata e senza fini di lucro.
Il Café BASILIK, di recente costituzione, sorgerà in una zona accogliente e attraente
della città di Leopoli all’indirizzo: T. Chuprynky, 67-69 General Street e opererà in locali di 168 metri quadrati messi a disposizione dal Municipio della città, che sono totalmente da ristrutturare. L’immobile è nelle vicinanze dell’Amministrazione statale regionale di Frankivsk, NLLTU; del Tribunale distrettuale di Frankivsk di Leopoli e di altre piccole imprese. L’attività principale del caffè BASILIK è la ristorazione, la cui componente sociale fornirà un supporto collettivo per la risoluzione di problemi comuni a categorie vulnerabili di persone, in particolare a vedove e a madri di bambini con bisogni particolari, sarà strutturata come una fornitura di assistenza sociale senza alloggio. Adiacente al caffè sarà attrezzata un’area dove le madri, che prestano la loro opera nel locale, potranno lasciare i loro figli che saranno accuditi da altre madri. Lo scopo della realizzazione dell’impresa sociale “Café BASILIK” è quello di coinvolgere uno specifico gruppo comune, di circa venti persone, in un’assistenza congiunta e reciproca, che torni di utilità agli stessi partecipanti all’impresa. Parte dei profitti del caffè saranno devoluti alla risoluzione di specifici problemi sociali di una determinata categoria di persone vulnerabili. Gli obiettivi che si prefigge il progetto sono quelli di riunire un gruppo sociale specifico di individui per l’imprenditorialità nel campo della fornitura di servizi alimentari. Lo studio preliminare ha evidenziato i principali fattori per il successo dell’iniziativa del bar, che si trova in una posizione centrale e confortevole, quali la vendita di prodotti, come la pasta, preparati in loco con l’utilizzo di soli ingredienti naturali senza utilizzo di semilavorati con una produzione a ciclo completo.
Sarà prevista la cooperazione attiva con i servizi online che forniscono guide turistiche in città; verranno realizzati una serie di eventi ed incontri piacevoli da tenere in un’atmosfera rilassata, mentre i menù sono stati studiati per le esigenze dei vari tipi di clientela.
L’ investimento complessivo è di 1.862.028 UAH (pari a circa 70.000 Euro), è prevista poi una integrazione con fondi propri per 850.000 UAH (pari a circa 32.000 Euro). Il periodo di rimborso del progetto è di 40 mesi, con un periodo di ritorno dell’investimento di 21 mesi, rientro semplice sull’investimento – 30% convenienza – 18%.
Il “Café BASILIK” sarà aperto anche per la colazione del mattino, mentre il ristorante offrirà piatti e bevande della cucina ucraina ed europea, come ad esempio:
ricotta con panna acida, farina d’avena con noci, mele e semi di papavero, uova alla benedettina con salsa al basilico, farina d’avena con noci, salmone affumicato con uovo di quaglia, tiramisù e torte al limone; verranno servite bevande originali come limonata allo zenzero o agli agrumi e al basilico, oppure lampone e zenzero; spremute di arancia, di pompelmo, di carote o mele; vari assortimenti di Tè, tisane, caffè e cioccolata con marmellata.
La Fondazione di beneficenza “Ulyana Kuzyk Charitable Foundation” bfucraina@gmail.com cerca chi può sostenere l’iniziativa per ristrutturare il locale e fornire altri aiuti per poter far nascere questo progetto caritatevole che non ha fine di lucro ma che conta solo di aiutare chi ha veramente bisogno. Anche l’invio di prodotti alimentari, attrezzature per ristorante e mobilio dall’Italia sarebbe particolarmente utile, con trasporto a cura delle linee di autobus che collegano l’Italia con Leopoli che si auspica si faranno carico delle spese di trasporto. Ci auguriamo che ci sia chi possa fare una buona azione a favore dei nostri amici ucraini, magari con l’intento dell’inserimento in quel mercato dell’ Est dell’Europa.
«Gli uomini per essere liberi, è necessario prima di tutto che siano liberati dall’incubo del bisogno», è questo uno dei pensieri più significativi di Sandro Pertini il quale auspicava che a prevalere fossero il dialogo sul sopruso, la condivisione sull’egoismo, il bene comune sull’interesse privato.
Dr. Harry di Prisco
Giornalista
Via F. Petrarca, 101/B
80122 NAPOLI
tel./fax: 0817690277
cell. 3355804462
email: harrydiprisco@libero.it
Partono in Campania i test sierologici anche nei laboratori privati
Partono in Campania i test sierologici anche nei laboratori privati
Si potrà sapere se si è avuto il coronavirus
Dal 4 maggio in Campania, dopo l’autorizzazione della Regione Campania, si possono effettuare i test sierologici nei laboratori privati di analisi autorizzati ed accreditati dalla stessa Regione, che ha accolto le richieste di Federlab la quale proponeva la possibilità per i cittadini di effettuare volontariamente e privatamente i test sierologici. «Ovviamente anche per aziende che vogliano testare i loro dipendenti, ma non saranno rimborsabili», ha dichiarato il Governatore Vincenzo De Luca. Il Governatore, rilanciava nel suo comunicato stampa, riferendosi alla possibilità per tutti i laboratori di analisi (autorizzati ed accreditati dalla Regione) di poter eseguire le analisi sierologiche su anticorpi IgM e IgG per il SARS-CoV-2 con metodiche immunoenzimatiche. A tal proposito, l’azienda EUROLAB Srl, presente sul mercato della grande distribuzione di soluzioni automatiche e semi-automatiche per la diagnostica di laboratorio da oltre vent’anni, si è impegnata (grazie alla partnership con l’azienda padovana ALIFAX) a portare sul territorio campano in esclusiva assoluta, un nuovo kit assolutamente innovativo per la diagnosi del COVID-19. Il kit, che in azienda viene detto “tampone rapido”, è prodotto dall’azienda belga CORIS BIOCONCEPT ed è a tutti gli effetti composto da un tampone, per il prelievo delle secrezioni faringee, ed un test rapido su strip che, al contrario di un comune kit rapido su siero, va ad identificare gli antigeni virali (le proteine di cui è composto parte del virus) dando prova pressoché certa della presenza del SARS-CoV-2. Mentre per i comuni kit rapidi sul siero vi è la necessità di attendere la risposta immunitaria data
dagli anticorpi (IgM e IgG), con questo “tampone rapido” si potrà identificare il virus prima ancora della comparsa dei sintomi e nel tempo di 15 minuti dal prelievo delle secrezioni. L’azienda EUROLAB si è impegnata in modo costante durante tutta questa emergenza per portare in Campania, in esclusiva, prodotti di altissima qualità e di comprovata innovazione. Si attende ora dalla Regione Campania il via libera ai laboratori accreditati per l’utilizzo di questo sistema, come è avvenuto il 4 Maggio per i kit sul siero.
Fondata nel 1998, EUROLAB Srl, è specializzata nella distribuzione di sistemi diagnostici, dispositivi medici e sistemi di microbiologia sia per il mercato pubblico che per quello privato. Nel corso degli anni, l’azienda ha acquisito le competenze e le conoscenze per garantire la qualità del servizio. L’azienda è in grado di proporre e sviluppare soluzioni globali che tengano conto delle piattaforme tecnologiche, dei volumi, dei metodi e dei protocolli diagnostici esistenti.
«Finalmente la Regione Campania ha riconosciuto il diritto dei laboratori privati autorizzati ed accreditati di poter effettuare i test sierologici finalizzati alla ricerca degli anticorpi IgM e IgG specifici per la diagnosi dell’infezione da SARS-CoV-2» ha riferito Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia, tra le principali associazioni di categoria del comparto della laboratoristica e dei centri poliambulatoriali privati accreditati con il SSN, con oltre 700 strutture associate presenti solo in Campania.
Fra i primi laboratori pronti a partire per i test sierologici, la Mebios Srl di Via Solfata 39 a Pozzuoli che ha raccolto già un gran numero di prenotazioni.
I privati cittadini e le aziende, piccole e grandi, potranno quindi richiedere le analisi sierologiche su anticorpi IgM e IgG per il SARS-CoV-2 per la realizzazione della fase 2 e del graduale ritorno delle prime attività produttive per conoscere lo stato immunologico dei loro dipendenti.
Sarà così possibile contribuire a ridurre le ansie che il periodo di lock down ha causato.
Harry di Prisco
Cena di gala di FMS ONLUS
Cena di gala di FMS ONLUS
16 maggio 2019
è il live motive della cena annuale di Fondazione Malattie del Sangue Onlus, quest’anno nella cornice del Novotel Milano Milano Nord Ca’ Granda, insieme agli amici, ai sostenitori ed ai medici, infermieri e collaboratori della Struttura Ematologica di Niguarda.
Un appuntamento ormai consolidato da anni, una festa per ringraziare quanti in questi anni, attraverso la vicinanza ed il sostegno economico, hanno permesso all’Ematologia di Niguarda importanti traguardi.
Durante l’evento, racconteremo le novità ed i progetti che ci vedono coinvolti l’ancor più forte legame stretto con l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda che quest’anno festeggia il suo 80esimo anno. I fondi raccolti durante la serata, saranno destinati ai progetti di FMS Onlus.
Il contributo solidale per la partecipazione parte da € 70 a persona.
Per confermare l’adesione o per maggior informazioni vi invito a contattare la segreteria di FMS Onlus entro giovedì 9 maggio come di seguito indicato:
internet: CLICCANDO QUI e compilanto il modulo di partecipazione con i tuoi dati
email all’indirizzo: segreteria@malattiedelsangue.org
oppure telefonando alla sede di FMS dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 – 15.00 al numero 02 64 25 891.
E’ possibile anticipare il contributo tramite bonifico, bollettino postale o pagamento online, specificando nella causale “contributo liberale – Galà FMS Onlus 2019″ e il proprio nominativo.
IBAN: IT 96 T 05034 01726 0000000 43254
c/c postale n. 42497206
intestato a: fondazione Malattie del Sangue Onlus
La contabile bancaria o la ricevuta del bollettino postale è il documento utile per la deduzione fiscale – Decreto Presidente Consiglio dei Ministri 15 aprile 2011.
Gli Angeli
Domenica 18 novembre 2018 dalle ore 12:30 alle 17:30
Villa Ca Bianca
Via Montanara 5b, 40068 San Lazzaro di Savena
Organizzato da Io ci sono per vincere la neurofibromatosi
Vi aspettiamo TUTTI al nostro PRANZO con COMIC SHOW, organizzato dalla nostra associazione per la raccolta fondi destinati alla ricerca della lotta alla neurofibromatosi e per festeggiare il nostro compleanno.
La nostra festa si svolgerà domenica 18 NOVEMBRE, alle 12.30, presso Villa Ca Bianca , Via Montanara 5b, a San Lazzaro di Savena (BO).
Per informazioni e prenotazioni siete pregati di contattarci al 339 4986690 oppure potete scrivere a sede@lacasonagroup.it
#neurofibromatosi #buoncompleanno #associazioneiocisono
Baba Sissoko Bamako Jazz Tour Cremona
Circolo Arcipelago
in collaborazione con ARCI Solidarietà Reggio Emilia
Baba Sissoko Bamako Jazz Tour
domenica 11 novembre 2018 • ore 19:00
Circolo Arcipelago
Via Speciano, 4 • Cremona
ingresso con tessera Arci 2018-2019
Baba Sissoko è un musicista maliano griot e polistrumentista, uno dei maggiori esponenti di musica etnica e jazz, da anni impegnato nella diffusione della tradizione musicale del Mali in ambito internazionale.
Da tempo collabora con diversi musicisti (Dee Dee Bridgewater, Art Ensemble Of Chicago, Omar Sosa, Enzo Avitabile…), che, a partire dall’approccio tradizionale del jazz, hanno spostato la loro ricerca verso le radici più pure, riscoprendo le origini africane di tutta la musica nera: blues, jazz e soul.
Nel 2018 è stato premiato come migliore musicista jazz africano.
Bamako Jazz Tour nasce da un’idea di Baba Sissoko e ARCI Solidarietà Reggio Emilia, in collaborazione con Arci nazionale.
Il tour ha lo scopo di raccogliere fondi e promuovere il progetto Bamako Jazz, ovvero la realizzazione a Bamako, in Mali, di un centro per giovani musicisti.
Il ricavato delle serate, durante le quali saranno coinvolti ospiti e artisti, andrà interamente devoluto al progetto; Baba Sissoko si esibirà gratuitamente.
GUSTI.A.MO18 una cena di beneficenza con gli chef di Modena a tavola al Museo Enzo Ferrari
GUSTI.A.MO18 una cena di beneficenza con gli chef di Modena a tavola al Museo Enzo Ferrari
L’evento si terrà venerdì 28 settembre
Nomi di spicco e un menù speciale per una serata all’insegna della solidarietà
Tutto il bello e il buono di Modena va in scena venerdì 28 settembre al Museo Enzo Ferrari: il bello delle monoposto e dei bolidi griffati col cavallino rampante e il buono della tavola, oltre che dello spirito. Nella giornata di inaugurazione di Gusti.a.Mo18 – terza edizione della manifestazione organizzata da Piacere Modena in collaborazione con il Comune di Modena e con il patrocinio della Provincia di Modena, della Camera di Commercio di Modena e della Regione Emilia Romagna – il MEF sarà lo scenario che ospiterà non solo il talk show dedicato ai concetti di velocità e lentezza come forme d’arte, ma altresì di una cena speciale, aperta al pubblico, in cui parte dell’incasso sarà devoluto in beneficenza.
Il costo della serata è di 90€ a persona, 85€ nel caso di prenotazioni superiori alle 6 persone e prevede un aperitivo “veloce” da gustare in piedi passeggiando tra le “rosse” a cui seguirà una cena da degustare con lentezza, con quattro portate preparate per l’occasione da altrettanti chef del Consorzio Modena a Tavola, realtà che conta attualmente quasi quaranta tra i più prestigiosi ristoranti di Modena.
“Risvegliare i cinque sensi dei propri ospiti è la missione dei ristoranti consorziati di Modena a Tavola – racconta il Presidente Stefano Corghi – che lo fanno gestendo con professionalità un patrimonio prezioso come la tradizione enogastronomica emiliana. La collaborazione con Piacere Modena, del quale il Consorzio fa parte, risulta essere uno dei must principali di Modena a Tavola ed anche quest’anno, presso alcuni ristoranti associati, saranno proposti i Menu Percorsi del Gusto. Una selezione di menu che offriranno agli Ospiti la possibilità di degustare ricette succulente con i Prodotti Tipici del nostro territorio. A questa opportunità, si aggiunge quest’anno la possibilità di partecipare alla Cena di Gala organizzata al Museo Enzo Ferrari, dove grandi nomi della ristorazione modenese si cimenteranno in un menù di alto livello”.
I quattro nomi di spicco che cucineranno piatti in grado di esaltare al massimo le caratteristiche delle specialità enogastronomiche modenesi, sono quelli di Emilio “Ninni” Barbieri del ristorante Strada Facendo che si cimenterà con un antipasto dalle varie consistenze, di Anna Maria Barbieri dell’Antica Moka a cui sarà affidato un primo piatto ispirato alle produzioni tipiche del territorio, di Stefano “Straniero” Corghi de Il Luppolo e l’Uva che preparerà un delicato secondo piatto a base di carne, fino a Luca Marchini de L’Erba del Re che concluderà in bellezza con un sorprendente dessert.
Il pacchetto della cena è acquistabile online attraverso il sito di Modenatur: www.modenatur.it
Ufficio Stampa Gusti.a.mo
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Niccolò Tempestini ntempestini@gmail.com ph. 3398655400
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Piacere Modena
Viale Virgilio, 55
Modena, mo 41123
SXM Festival lancia la raccolta fondi per Saint Martin
SXM Festival lancia la raccolta fondi per Saint Martin
SXM Festival lancia la raccolta fondi per aiutare gli abitanti dell’isola di Saint Martin, la splendida isola caraibica devastata dall’uragano Irma, che ha distrutto il 70% delle abitazioni.
“Saint Martin ci ha accolto con la sua bellezza ed il suo autentico senso di ospitalità – afferma Julian Prince, fondatore di SXM Festival – Adesso è il momento di restuire alla comunità isolana quello che abbiamo ricevuto, di aiutarli a ricostuire questo autentico paradiso. La nostra organizzazione è a stretto contatto con le autorità locali, con le quali ci coordineremo per l’utilizzo dei fondi raccolti nella maniera più funzionale possibile. Ogni aiuto in tal senso sarà molto apprezzato”.
Questo il link al quale rivolgersi per effettuare le proprie donazioni: www.gofundme.com/rescuesxm
more info: http://sxmfestival.com
Dottor
Daniele Spadaro
press agent
mobile +39.335.6262260
www.spadaronews.co.uk
CS hypertension day
CS hypertension day
12 ore di prevenzione per scovare l’Ipertensione.
I medici volontari del Sindacato SNAMI, organizzati da Contatto-Archimedica, leader italiano della formazione in Sanità, presenti nei Centri commerciali per
l’AMICO MEDICO day
del 16 settembre 2017
Dodici città scelte in dodici regioni d’Italia dalla ricerca di 4 S – Società Scientifica SNAMI per la Salute (Istituzione di Ricerca del Sindacato Nazionale Autonomo dei Medici SNAMI) per misurare, a campione casuale e volontario fra i cittadini, la pressione arteriosa e scoprire il “killer silenzioso” che pian piano avanza facendo ammmalare anche chi apparentemente sembrerebbe sanissimo. Questo è quanto accadrà il prossimo 16 settembre nelle città di Aosta, Biella, Campobasso, Caserta, Fermo, Firenze, Frosinone, Matera, Palermo, Pavia, Piacenza, Treviso.
“Ci sono patologie ampiamente prevedibili e organizzabili che potrebbero evitare di gravare sulle strutture di emergenza” dichiara il dr. Angelo Testa – Presidente nazionale SNAMI tra i promotori del sabato di prevenzione presso alcuni centri commerciali, luoghi di aggregazione naturale, che hanno aderito all’iniziativa del Medico AMICO.
“Promuoviamo la salute prevenendo e diffondendo un modello di cure territoriali nel rapporto forte MEDICO-CITTADINO che può fare molto per la prevenzione delle malattie come, IPERTENSIONE ARTERIOSA, DIABETE MELLITO , MALATTIE CARDIOVASCOLARI, ASMA E BPCO, DOLORE CRONICO e OSTEOPOROSI.
“ Ma l’ipertensione – continua il dr. Testa – è il fattore di rischio morte o invalidità grave più importante e ha superato altri fattori di rischio, come il fumo di tabacco e l’inquinamento atmosferico. Non di rado però viene sottovalutata dai pazienti”.
I risultati della pressione arteriosa saranno rigorosamente anonimi e con l’unico scopo di invitare il paziente a recarsi dal suo medico di famiglia per gli eventuali accertamenti e approfondimenti. Si tratta di “smascherare” una patologia, l’ipertensione, che affligge circa un terzo della nazione, aggiornando una rilevazione statistica con 12 città italiane.
In Italia, l’ipertensione è un problema che riguarda in media il 33% degli uomini e il 31% delle donne e questo numero è destinato a crescere a causa dell’invecchiamento della popolazione. “ La cronicità è l’area di analisi della nostra Società Scientifica SNAMI per la Salute – 4 S.” E’ quanto sottolinea il dr. Gianfranco Breccia – segretario Organizzativo nazionale SNAMI e Amministratore delegato 4 S ribadendo che:
“ Ottenere dati e sviluppare progettualità, soprattutto sulle patologie croniche, per una educazione sanitaria per tutta la famiglia, è la nostra linea di sviluppo.”
I dati complessivi saranno raccolti dalla Contatto-Archimedica di Torino, leader nel campo formativo per la sanità, grazie al sostegno della Menarini e
alla organizzazione strutturata dalla Dr.ssa Cosma Antonia Tullo:
”Non è il primo anno che ci muoviamo con questo stile. Abbiamo già agito con iniziative per la prevenzione dell’asma e dell’acido urico. Il Presidente Testa ed i dirigenti medici territoriali 4 S e SNAMI sono particolarmente attenti a questi programmi. Noi li accompagnamo con nostro personale formato e accogliente, affinchè la rilevazione pressoria sia proprio tranquilla e senza stress alcuno.
Si tratta di un comodo passaggio nella nostra area preallestita di Medico Amico e di due chiacchiere e due rilevazioni pressorie. Tra l’altro la cosa avviene evitando l‘influenza emotiva di un ambiente clinico al quale magari una persona potrebbe essere sensibile. Così invece uno va a fare due passi, una spesa e già che c’è …un controllo. Non si sa mai !”
Hypertension DAY
AMICO MEDICO
Ufficio Stampa
Contatto – Archimedica
Efrem Bovo -3897632923
Franca Giusti 3663011544
SOS Dislessia
Fino al 9 settembre 2017
Ultimi giorni per iscriversi chiamando al 3387653970 o scrivendo a campusestivo1@gmail.com. Info su www.sosdislessia.it
Giochi di sopravvivenza e rivisitazioni storiche: nei campus estivi di SOS DISLESSIA l’apprendimento e l’autonomia passa dall’avventura
A luglio e settembre un’esperienza indimenticabile per imparare giocando ad essere protagonisti del proprio agire
Sono i giochi d’avventura come la sopravvivenza nel bosco, l’utilizzo della bussola e lettura di cartine topografiche, la conoscenza di funghi e piante autoctone, la pesca da torrente, l’arcieria e l’orientamento con le stelle, ma anche rivisitazioni storiche e laboratori creativi, la vera novità dei Campus estivi SOS Dislessia. Un’esperienza indimenticabile per imparare giocando ad essere protagonisti del proprio agire. I Campus si svolgeranno da lunedì 10 a venerdì 15 luglio per i ragazzi dalla fine della 4° primaria fino alla 3° secondaria di primo grado e da lunedì 4 a venerdì 9 settembre per i ragazzi che hanno concluso la 3° secondaria di primo grado fino alla 2° secondaria di secondo grado presso l’Agriturismo Piano di Bilù a Berceto in provincia di Parma, un luogo magico e di rara bellezza, immerso nella natura, situato su un altopiano dell’Appennino Tosco-Emiliano, circondato da boschi di castagni e cerri secolari.
Gli obiettivi. Acquisire nuove metodologie e strumenti utili ad uno studio efficace, promuovere la riflessione metacognitiva sul proprio metodo di studio, intraprendere con maggiore consapevolezza il percorso verso l’autonomia, utilizzare con flessibilità le strategie più idonee in relazione al compito richiesto e imparare ad estendere le strategie apprese a situazioni extrascolastiche, sono gli obiettivi dei campus che diverse aree di attività.
Il programma. Ogni momento della giornata è parte di un percorso unico nel quale i ragazzi si sperimentano e si mettono in gioco, per migliorare le loro capacità di apprendimento e vivere un’occasione unica di socializzazione imparando dal loro stare insieme. Si inizia con i Lab (dalle 9.00 alle 13.00) laboratori disciplinari adatti ad ogni età. Nell’aula informatica ogni ragazzo avrà la sua postazione e si lavorerà individualmente e in gruppo. Ogni giorno sarà dedicato ad una tematica diversa, e saranno sperimentati nuovi approcci all’apprendimento di tutte le materie scolastiche. Si prosegue con lo spazio Think (dalle 14.00 alle 16.00), uno spazio di riflessione sulle strategie e processi di apprendimento proposti nella mattinata che saranno poi riproposti nella attività pomeridiane. E infine si conclude la giornata con il modulo Adventure (dalle 16.00 alle 18.00) caratterizzato da giochi di avventura con attività come la sopravvivenza nel bosco, l’utilizzo della bussola e lettura di cartine topografiche, la conoscenza di funghi e piante autoctone, la pesca da torrente, l’arcieria e l’orientamento con le stelle, ma anche rivisitazioni storiche e laboratori creativi a cura della Cooperativa Un Mondo di Avventure. La quota di partecipazione di 650 € – da versare a APS Serenamente al momento dell’iscrizione (IBAN IT80X0630014200CC1440200660) – è comprensiva di assicurazione (per infortuni e responsabilità civile verso i terzi), vitto e alloggio, attività in aula e attività ricreative pomeridiane. Non comprende vitto ed eventuale alloggio dei genitori per gli ultimi giorni del campus (venerdì pomeriggio, sabato). Il viaggio è individuale e a carico dei partecipanti. Iscrizioni: 3387653970 campusestivo1@gmail.com www.sosdislessia.it.
Per contatti stampa
Natascia Maesi
cell + 39 335 1979414
mail: natascia.maesi@gmail.com
Sabrina Gagliano Latin 4tet ad OLive Summer Fest
Sabrina Gagliano Latin 4tet ad OLive Summer Fest
Venerdì 28 luglio 2017 dalle 21:00 alle 23:30 (CEST)
Corte Torcolo
Via V. Veneto 1
Cavaion Veronese
37010 Verona
Italia
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* O LIVE SUMMER FEST 2017 | Music-Food-Solidarity *
Dopo i 3 giorni dell’O LIVE JAZZ FEST dal 28 al 30 Giugno, prosegue l’Estate O LIVE a Cavaion sul Lago di Garda, con altre quattro serate all’insegna della grande Musica, dei Sapori tipici e della Solidarietà, in collaborazione con i progetti JAZZ&More ed Anteprima OPERA, con il Patrocinio di Comune di Cavaion ed il sostegno di numerosi Sponsor e Partner. Continua quindi il Music Food Solidarity Festival nella cinquecentesca Corte Torcolo, dove la bella atmosfera del Lago di Garda, i Vini ed i Sapori dell’entroterra, si uniscono alla musica Latina, all’Opera e all’Hammond Jazz, con attenzione ai temi dell’Accessibilità e dell’Inclusione.
– PROGRAMMA COMPLETO –
VEN 28.07
h 19:30 | CENA LIBERA NEI RISTORANTI DEL PAESE
h 21:00 | APERTURA SERATA A CORTE TORCOLO
h 21:30 | SABRINA GAGLIANO LATIN 4Tet
Sabrina Gagliano, voce
Ennio Righetti, chitarra
Beppe Zorzella, flicorno
Stefano Pilon, contrabbasso
Sabrina Gagliano, siciliana di origini ma trentina d’adozione, compositrice e cantante tra le nuove voci emergenti delle scena latina e jazzistica italiana, colpisce per la personalità eclettica: sorprendentemente la sua voce riesce ad essere leggera e raffinata per le calde note del blues e del jazz, ma anche sensuale, passionale ed energica nell’interpretazione di brani di derivazione latina e brasiliana. Collabora da anni con i maggiori musicisti trentini e veneti; è voce solista delle FaReJazz Big Band diretta da Kyle Gregory e del gruppo di percussioni brasiliane SOVVERSAMBA diretto da Gilson Silveira. Inoltre, ha partecipato come voce solista nell’orchestra CONDUCTION di Butch Morris.
Accanto a lei, tre ottimi artisti tra i quali i veronesi Zorzella e Righetti, specialista quest’ultimo proprio nelle sonorità centro e sud americane.
A Corte Torcolo, troverete sia ottime Torte e Dessert proposti dal ristorante inclusivo “La Groletta”, sia buoni Vini proposti ogni volta da una cantina diversa. Per chi volesse qualche cosa in più, la bella Enoteca nella corte è a disposizione.
– INFO –
Sito www.jazzandmoreverona.com
– INGRESSI –
Ingresso libero
Maggiorazione di € 5,00 sulla prima consumazione per contributo concerto
Eventbrite, Inc. | 155 5th St, 7th Floor | San Francisco, CA 94103
Cocktail al CIT per l’A.T.T.
Cocktail al CIT per l’A.T.T.
Giovedì 22 Giugno 2017 dalle ore 20.00 il Centro Ippico Toscano (Via de’ Vespucci,5 – Firenze) apre le porte alla Solidarietà con un Cocktail a favore dell’Associazione Tumori Toscana A.T.T.
A fronte di un’offerta minima di 25 Euro sarà possibile trascorrere una bellissima serata all’aperto nell’ampio spazio verde del Centro, alla scoperta di un’oasi di natura nel cuore della città.
Il ricavato sarà utilizzato dall’A.T.T. per ampliare il servizio di Cure Domiciliari Oncologiche gratuite offerto ai malati di Firenze, Prato, Pistoia e provincie.
Info e prenotazione obbligatoria: Anna 3358224422
Ufficio stampa A.T.T.
Paola Neri
Associazione Tumori Toscana A.T.T.
Tel 055.24.66.666 Cell. 3356586211
paola.neri@associazionetumoritoscana.it
L’ASSOCIAZIONE TUMORI TOSCANA A.T.T.
Fondata dal Dott. Giuseppe Spinelli nel 1999, l’A.T.T. è una ONLUS iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana che cura gratuitamente e a domicilio i malati oncologici. Dal 2006 è federata alla F.A.V.O., Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia.
Nel corso del tempo l’Associazione è cresciuta ed è diventata un punto di riferimento importante per i malati e anche per gli operatori sanitari; negli anni, infatti, si è verificato un aumento costante delle richieste di assistenza che nel 2016 hanno raggiunto quota 1170.
Attualmente l’A.T.T. opera a Firenze, Prato, Pistoia e rispettive province, assistendo quotidianamente circa 300 pazienti grazie un’équipe polispecialistica composta da medici, psicologi, infermieri professionali ed operatori socio sanitari. Tutti i professionisti che collaborano con l’A.T.T. sono retribuiti dall’Associazione stessa, che si avvale unicamente di donazioni di privati e dei fondi raccolti durante le campagne promozionali.
I NOSTRI VALORI
Il rispetto e la dignità del malato sono fra i valori fondanti della nostra Associazione; anche coloro che versano nelle condizioni più estreme, non devono essere abbandonati, ma presi per mano e aiutati senza chiedere niente in cambio. Perché siamo profondamente convinti che la solidarietà, le capacità umane, le competenze mediche restituiscono qualità e dignità alla vita, creando quella serenità che è il miglior antidoto alla sofferenza.
SERVIZIO DI CURE DOMICILIARI ONCOLOGICHE GRATUITE
Il nostro obiettivo primario è migliorare la qualità di vita dei pazienti attraverso la loro ospedalizzazione domiciliare gratuita.
Il paziente viene curato presso la sua abitazione, gratuitamente, 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, festivi inclusi, grazie ad un’équipe polispecialistica composta da medici, psicologi, infermieri professionali ed operatori socio sanitari.
Nei casi di malattia avanza interveniamo con cure palliative specialistiche rivolte a pazienti che passeranno gli ultimi giorni di vita al proprio domicilio.
Il servizio dell’A.T.T. si rivolge non solo ai pazienti in fase avanzata ma anche a quelli che sono in fase attiva, nel senso che stanno ancora ricevendo la chemioterapia e/o radioterapia.
In questo caso l’A.T.T. quindi fornisce servizio di terapie di supporto, garantendo con percorsi personalizzati il controllo dei sintomi e degli effetti provocati dalla malattia e dai trattamenti.
Collaboriamo con tutti i medici di medicina generale e con medici specialisti in oncologia e radioterapia oncologica.
L’A.T.T. garantisce per tutta la durata assistenziale la cura del paziente e della sua famiglia, individuando di volta in volta le criticità e le problematiche da affrontare in questa delicata fase della vita, garantendo presenza continuativa e una qualità di vita che ogni persona dovrebbe avere di diritto.
L’A.T.T. porta gratuitamente a casa dei propri pazienti tutti i presidi sanitari necessari (letti, materassi, sedie a rotelle, aste per flebo, ecc.) oltre che farmaci e terapie specifiche in emergenza.
Dalla prima visita il personale dell’Associazione garantisce continuità assistenziale offrendo cure palliative specialistiche e terapie di supporto a tutti i pazienti oncologici che dall’ospedale si trasferiscono al proprio domicilio e diventando, insieme al medico di famiglia, il punto di riferimento per tutta la durata del percorso.
LE NOSTRE INIZIATIVE
Le spese mensili per portare avanti il servizio offerto dall’A.T.T. sono molto onerose, circa 100.000 euro al mese e per sostenerle l’A.T.T. si avvale unicamente delle donazioni di privati e dei fondi raccolti durante manifestazioni e campagne promozionali.
Ricordiamo tra i principali eventi organizzati ogni anno, la Serata di Gala istituzionale, il Mercatino di Natale, il Concerto Gospel, la Festa d’Estate, il Concerto di Primavera.
Per tutte le attività l’A.T.T. si avvale dell’aiuto di oltre 200 volontari e del sostegno di importanti testimonial schierati al fianco dell’Associazione.
Dal 2015, sono i nuovi testimonial dell’A.T.T. che si aggiungono ai tanti personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo che hanno donato il loro tempo e la loro immagine in favore dell’A.T.T.
Fra questi ricordiamo Giuseppe Rossi (calciatore), Vincenzo Nibali (ciclista) Cesare Prandelli (ex CT della Nazionale Italiana di Calcio), Simone Pianigiani (allenatore della Nazionale Italiana di Basket), Irene Grandi (cantante), Yuri Chechi (ginnasta campione olimpico), Alessandro Benvenuti (attore), Vittoria Puccini (attrice).
Insieme per l’Ematologia
L’evento dell’anno a favore dell’Ematologia di Niguarda si avvicina
Giovedì 18 maggio 2017 ore 20.00
la persona al centro
al ristorante dell’Hotel Holiday Inn Assago
Tangenziale Ovest km 19
Si prega gentilmente di confermare la partecipazione ai seguenti recapiti:
Tel. 02 64 25 891 – email: associazione@malattiedelsangue.org
Il contributo solidale richiesto è di € 70 a persona.
E’ possibile anticipare il contributo tramite bonifico, bollettino postale o pagamento online, specificando in causale “Cena benefica 2017″ e il proprio nominativo.
IBAN: IT 63 D 0558401615 000000043254 | c/c postale n. 42497206
intestazione: Associazione Malattie del Sangue Onlus
Nel corso della cena sarà consegnata la ricevuta di donazione utile per la deduzione fiscale – Decreto Presidente Consiglio dei Ministri 15 aprile 2011.
Associazione Malattie del Sangue Onlus
c/o Ematologia | Ospedale Niguarda
Piazza Ospedale Maggiore 3
20162 | Milano
Tel. 02 64 25 891
www.malattiedelsangue.org
Metti il paziente ematologico al centro. Destina il tuo 5XMILLE a eccellenza assistenziale, formazione di alto livello, innovazione terapeutica, ricerca biologica di leucemie, linfomi e mielomi. Nella casella “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazio ni non lucrative di utilità sociale […]” della dichiarazione dei redditi 2017 indica fondazione Malattie del Sangue Onlus – C.F. 97487060150
Il Mondo di Serena
Il Mondo di Serena
“Proteggiamo i nostri amici animali in Maremma Onlus“
Serena nasce ogni giorno e muore ogni volta che le muore un animale, ogni sguardo di un suo cucciolo per lei è una sorta di amore, lei si lega in un abbraccio magico, il negativo del passato di un animale lei lo rivolta al positivo, la sua forma del lusso è un fattore mentale, si sente una regina in un regno fatto di amore, la libertà che dona ai suoi animali è la sua libertà. Per Serena la vita è vivere come gli uccelli, sospesi tra l’azzurro assoluto del cielo e le distese sterminate dei prati, per un racconto incredibile: protagonista il rapporto intenso tra l’uomo e i suoi animali, la simbiosi perfetta dello scegliersi, tra l’uomo e la natura, sempre in bilico tra attese e incontri, la capacità di evocare storie, luoghi e atmosfere dell’infanzia, segni di qualcosa che ci appartiene, che risuona dentro di noi come un ricordo che arriva da lontano e che ritorna di nuovo nostro, portato in superficie, con naturalezza, solo per un languido sguardo di un cavallo, il velluto di una zampa di un cane che ti cerca, le lacrime di una mucca, siamo a Località Grancia, a 2 kilometri da Grosseto, 5 ettari per vivere un sogno.
Come recita Keats: “A thing of beauty is a joy forever”, una cosa bella è una gioia per sempre …e per Serena ogni “cosa bella” che le può capitare, una scrofa incinta, cavalli maltrattati, il pavone e gli asinelli, un toro in catena, polli, mucche, capretti, cani ed è veramente una gioia per sempre, un repentino innamoramento, il cuore che batte all’impazzata in un abbraccio, le sue cure per gli animali malati, che trova, che quasi ruba, togliendoli dal mattatoio, le sue veglie…..……..Serena e il suo compagno Gigi Devicienti ci accolgono nella loro casa che è diventata un grande Ranch, dove hanno creato accoglienza per i cavalli “in pensione”, e, parlano dei vari incontri con gli animali che raccolgono salvandoli da morte certa o dal macello……ci siamo guardate negli occhi e ho visto il dolore e finalmente le risate, il gelo della strada ma anche l’amore, curiosità ma anche certezze. Una zampa calda che mi sfiora, dolcemente, per non farmi male, il corpo tenero avviluppato alle mie braccia, un rifugio, rotondo, ampio, materno, la voglia di giocare e di ridere, perché anche i cani ridono e piangono, ci scrutano, ci leggono il volto ma ci amano per quello che siamo. Dormi mio nuovo amore io ti guardo sorpresa, la tua vita è un miracolo, la tua forza e il coraggio tra mille….ti ho trovato e non ti lascio più, e così ieri ho raccolto la tua sfortuna e oggi ridiamo insieme sulla tua fortuna, il silenzio della casa, finalmente la tua casa, è animato dalla tua gioia, dunque ridiamo insieme, mia creatura dolce, la tua vita sarà bellissima……
E poi il dolore di Serena e Gigi, quando i loro animali li lasciano. La sofferenza è enorme e spesso non può essere capita da chi non ha mai avuto la fortuna di amare un cane, o un gatto, o un coniglio, o un cavallo, o qualsiasi altro animale.E Serena ci racconta la Leggenda del Ponte Arcobaleno che, si dice, venga tramandata dagli Indiani d’America. E’ dedicata a ogni animale che ha amato gli esseri umani e a ogni persona che ha sofferto e che soffre per la morte di un animale. Dall’altra parte dell’arcobaleno esiste un posto chiamato “Ponte dell’Arcobaleno”. Quando un animale che è stato particolarmente vicino a qualcuno muore, egli va sul Ponte dell’Arcobaleno. Lì ci sono prati e colline per tutti i nostri amici speciali, cosicché essi possono correre e giocare insieme mentre ci aspettano.
Lontano da ogni contaminazione di folla glamour e chiassosa, qui, dove Serena e Gigi si sono costruiti un Ranch dove ospitano gli animali “in pensione”, ci sembra di vivere un sogno a occhi aperti, un Eden perfetto per un insieme di animali che qui abitano stabilmente, un’esperienza che non si può comprendere in termini oggettivi, perché rappresenta una visione di amore totale e di grande rispetto per gli animali. In tutta questa natura, con il verde intenso dei prati e l’azzurro accecante del cielo, luci e ombre, colori forti e spudorati, come solo la Toscana possiede, spazi metafisici accesi di vita e suoni, il guizzare di corpi di tutti i colori, affascinanti, bellissimi, agili e alteri, a volte sorridono, padroni incontrastati dei luoghi, sospesi nel tempo, quasi personaggi primordiali: Stellina e Tiffany, i cinghiali, Malone, anche se in pensione non perde la sua grande eleganza e forza, Chop e Pink i cavallini arrivati dal Centro Ippico Toscano che ormai sono in onorata pensione, la mucca salvata 2 volte dal mattatoio che piangeva dalla disperazione e ora mangia dalla mano di Serena….. la volpe che vive di notte, le galline vagabonde perché non fanno uova, le caprette e i pony fieri e sornioni, il pavone e le oche, i cavallini bianchi quasi lunari, i neri dagli occhi dorati, Pallino il toro dagli occhi socchiusi che ti scrutano, cani dai colori e dalle toppe armoniose, irregolari e fantastiche, disegnate da fate birichine, gatti dai passi lenti e misurati, e poi gli scatti dei cerbiatti, le corse, molle a piè pari, piccoli passi sui grandi prati. E poi le notti, illuminate dalle stelle, sembra di toccarle, e loro, tutta questa miriade di animali, cuccioli o già vecchietti in pensione, lenti ma sereni, felici e amati, arrotolati nel sonno come dolci bignè, per aspettare l’alba, le bocche rosate in lunghi sbadigli, baffi frementi, una nuova giornata nella bellezza.
Ci allontaniamo, nostalgia e rimpianto, vorremmo che il tempo si fermasse, non tornare indietro, prati e distese sempre più lontani, nell’atmosfera rarefatta di questo posto fantastico, per un canto d’amore alla luna… questo sogno è perfetto.
Per info: girasole-75@hotmail.it
Testo: Cristina Vannuzzi
#PNPmilano 6.0 – L’Alta Moda aiuta i Bambini
Oltre 90 brand metteranno a disposizione i propri articoli, anche della stagione corrente al momento in vetrina! Vendita di abbigliamento e accessori Uomo, Donna e Bambino
Abbiamo il piacere di invitarvi alla 6a Edizione di Profit-No-Profit – L’Alta Moda aiuta i Bambini: vendita di Alta Moda a scopo benefico. Saranno presenti oltre 90 Brands con collezioni abbigliamento e accessori Uomo, Donna e Bambino con sconti fino al 80%. L’Alta Moda come assoluta protagonista e si presenta con grandi novità durante i suoi quattro giorni di shopping (dal 13 al 16 maggio ): cose belle, a basso costo e a fin di bene.
L’intero ricavato andrà in beneficenza a favore di due Onlus dedicate ai bambini con gravi patologie: Associazione per il Bambino Nefropatico Onlus e Panda Onlus.
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Via Pasubio 5, Milano – 1° Piano
Orari di apertura:
13 Maggio – dalle 11.00 alle 21.30
14/15 Maggio – dalle 10.00 alle 21.30
16 Maggio – dalle 10.00 alle 14.00
Marcia Boni
CEO
MARCIA BONI PR FIRM
Marketing/PR/Events
Via Monte di Pietà, 21
20121 Milano
T. +39.0245071234
www.marciaboni.com
mail@marciaboni.com
Cena della legalità
Cena della legalità
Lions Club Pistoia con Filippo Cogliandro
Pistoia 1° marzo 2017, ore 20,00
Antico Convento Park Hotel et Bellevue – Via San Quirico, 33
A Pistoia, Capitale italiana della cultura 2017
la Legalità si serve in tavola…..
Il Lions Club di Pistoia, su iniziativa del Presidente Dr. Enrico Cocchi, ha invitato il primo marzo lo chef calabro Filippo Cogliandro per “La Cena della Legalità” un appuntamento per celebrare il centenario della nascita dei Lions Club nel mondo – anno 1917 anno 2017, 100 anni dei Lions di tutto il mondo che hanno cambiato le vite delle persone tramite servizi umanitari – ponendo come obiettivo quello di ribadire la volontà di uno straordinario impegno civile da parte del mondo dell’associazionismo Lions al fianco di quanti si spendono quotidianamente per l’affermazione della cultura della legalità e della giustizia sociale. Presenti il Dr. Antonino Poma, Governatore Distrettuale Lions Club, il Prefetto della città, magistrati, amministratori, giornalisti, forze dell’ordine ed esponenti del mondo del volontariato, tanti gli ospiti illustri per quello che sarà più di un momento conviviale ma l’occasione per fare un’importante riflessione.
Con questa iniziativa – afferma il Dr. Antonino Poma, Governatore Distrettuale Lions Club Toscana – noi Lions, secondo la mission della nostra associazione, intendiamo sottolineare l’impegno del mondo dell’impresa a favore della Legalità e in difesa della Legge, nella chiara consapevolezza che il mondo dell’associazionismo rappresenta uno dei più forti baluardi a protezione del sistema di regole che danno affidabilità al tessuto economico, contribuendo a far crescere le nostre attività e l’intero territorio.
Parte di nuovo il Tour de Le Cene della Legalità di Filippo Cogliandro, in Italia a Pescara, Firenze, Pistoia e Roma all’estero dopo Berlino a Città del Messico e Manaus…..
Filippo Cogliandro che tiene alto il nome della cucina calabrese anche da un’altra prospettiva, quella della legalità, proprietario e Chef dell’Accademia Gourmet di Reggio Calabria ha ricevuto il premio Paolo Borsellino 2016, perché con la sua azione civile e sociale rivolta prevalentemente agli studenti contrasta la ‘ndrangheta, le “Le cene della legalità” sono la sua risposta alle minacce subite.
Nei piatti di Filippo Cogliandro si ritrova tutto il gusto del territorio, che inizia dalle filierie “pulite” dell’agroalimentare, selezionando aziende virtuose a km O, i presidi Slow Food, le aziende che fanno capo a Goel Bio, cooperativa sociale agricola che raccoglie i produttori calabresi che si oppongono alla ‘ndrangheta.
Cene della legalità: di che si tratta e qual è lo scopo ?
Il progetto de Le Cene della Legalità, nasce a Firenze a seguito di una intervista, nasce per raccontare la mia esperienza, per raccontare un periodo buio della mia vita che mi fa fatto capire che “il silenzio uccide” e che ho voluto far conoscere attraverso la cucina, la mia terra, il mio dolore, le mie paure, e poi il sostegno e l’amicizia con Don Luigi Ciotti, la mia grande brigata, il mio lavoro ed infine la solidarietà ricevuta, uno status che mi ha dato il coraggio di una scelta entusiasmante: “la denuncia come investimento per il proprio futuro”, anche perchè, attraverso organi di stampa, si evince che i tentacoli della mafia si sono infiltrati nel settore della ristorazione ormai da anni con dei fatturati di miliardi. Da Lazzaro mi sono spostato come ristorante al centro storico della città di Reggio Calabria, continuando a fare conosce il mio progetto de “Le cene della Legalità” che sono diventate un riferimento reale in tutta Italia, in Europa e anche in giro per il mondo.
L’Accademia di Reggio Calabria
La mia cucina la chiamo “un pretesto” un rito che si svolge nel mio ristorante, da patron lo vedo incastonato come un gioiello nel cuore di Reggio Calabria, interni importanti, come quelli di una antica dimora piena di storia e di storie, arredi e colori, atmosfera evocativa e la vista del mare. Sono i tratti distintivi del mio estro culinario con la garbata attenzione del direttore di sala Francesco Rando, insieme, il rito della tavola facendo parlare la materia prima accompagnata da etichette di tutto rispetto.
Tu sei calabrese: che rapporto hai con la tua regione e soprattutto con la sua cultura e mentalità?
Il mondo del food, in questo momento, “va di moda” ” è gestito da chef ormai diventati attori o….comparse……sgomitando verso la TV pur di assumere per poche ore l’ambito status di uno scoop giornalistico. Senza dimenticarne un importantissimo risvolto: il rapporto fra le due funzioni complementari di chi cucina, il «desiderio di capire» e la «passione di trasmettere».
Invece il vero amante della tavola vuole “ gustare un territorio” lo vuole conoscere attraverso i prodotti, i sapori, i profumi ed i suoi colori. Per questo, noi cuochi calabresi, dobbiamo imparare a comunicare ed essere ambasciatori del nostro territorio.
La Calabria è un territorio “fuori mano”, è fuori dai percorsi dei critici e dei giornalisti del food, che viaggiano e vanno in regioni facilmente appetibili, infatti da noi è rarissimo avere un critico e, come cucina, noi rimaniamo “terra di nessuno”, siamo decisamente fuori dalle guide. Noi chef imprenditori riteniamo il settore enogastronomico calabro come un solista, ha bisogno di un’orchestra per fare rete, unire piccoli e grandi produttori, i loro consorzi, organizzandosi e creando una comunicazione efficace sulla straordinaria qualità e varietà e direi anche esclusività (il bergamotto) dei prodotti calabresi.
In questo momento la Calabria ha bisogno di professionalità che dirottino la comunicazione su argomenti diversi: non si può solo parlare di ‘ndrangheta, è arrivato il momento di parlare di arte, cultura, storia e cucina e combattere la mentalità gretta e retrograda attraverso tali argomentazioni.
Come giudichi il declino del meridione?
Il Sud non è abbandonato ma è “solo”, si abbandonano le cose quando si sono prese, il Sud non è mai “preso”, mai posto all’attenzione reale del resto del paese, è povero di strade, di vie di comunicazione, di viabilità; l’autostrada Salerno – Reggio Calabria inaugurata nei giorni scorsi ma iniziata decenni fa, è piena di scandali, truffe, arresti, e i governi che si sono succeduti, hanno lasciato questa immagine delle nostre vie di comunicazione, attraverso disservizi, mancanze di treni, la chiusura dell’aeroporto di Crotone e la paventata chiusura definitiva dell’aeroporto di Reggio Calabria, riferimento di identità di una città metropolitana in forte espansione. Il Sud è utile solo a far emanare proclami per interventi straordinari, a scopo elettorale, che non arrivano mai e quando arrivano non raggiungono l’obiettivo previsto.
Il Premio Paolo Borsellino
Penso ancora a quell’istante, avevo le lacrime agli occhi, parlare di questo premio mi emoziona e suscita in me anche un certo imbarazzo per il significato profondo che oggi mi lega ai magistrati Borsellino e Falcone pur se con professionalità diverse: loro lottavano le mafie attraverso il Diritto, io invece, attraverso il mio modo di fare cucina e impresa evidenzio il “problema ‘ndrangheta” in una città martoriata come Reggio Calabria. Ma tante cose, finalmente, stanno cambiando oggi a Reggio Calabria c’è una straordinaria collaborazione tra le varie forze dell’ordine e la Procura; posso affermare che i successi ottenuti in questo ambito sono dovuti ad una perfetta macchina investigativa in sinergia tra Prefettura, Procura della Repubblica e tutte le forze dell’Ordine e direi anche una presa di coscienza del cittadino, ormai stanco di subire.
Una ricetta per la Calabria
Cambiare pagina, aprirsi al mondo che corre a velocità pazzesca……ti faccio un esempio, io ho una brigata composta da sei elementi, uno è del Gambia, un altro del Senegal, sbarcati sulla costa calabrese qualche anno fa. Erano minori e ne ho chiesto l’affidamento. Sono cresciuti e prima li ho inseriti in azienda come apprendisti, ora sulla loro busta paga c’è scritto aiuto cuoco. Capisci quello che voglio dire? La Calabria adesso ha bisogno di un nuovo respiro, argomenti nuovi che non siano solo la ‘ndrangheta. Bisogna parlare di arte, cultura, storia e cucina. Così si cambia pagina”. E questa è la migliore delle ricette.
Cucina e Scuola, vedo come ti dedichi alle scuole di formazione professionale
Attraverso la mia professione entro nelle scuole, per me è importantissimo dialogare con i ragazzi, gli allievi degli istituti alberghieri raccontando la legalità, raccontare la mia storia ai ragazzi che incontro dopo le mie Cene della Legalità.
Infatti una sezione importante della mia attività di impegno sociale è dedicata alle scuole, in maniera particolare agli istituti alberghieri. La mia cucina diventa il pretesto per far parlare i miei piatti attraverso le materie prime della mia terra, una terra generosa, che insegna l’armonia della cucina, il bello, il buono, i valori, le tradizioni, la storia di un popolo.
Quanto influiscono le tue origini?
Io mi definisco un uomo “libero” con la passione della cucina.
Il mio mare, la mia terra, i ricordi, la mia vita tutti insieme sono la mia cucina, un insieme armonioso di emozioni e ricordi, volontà e creatività, passione e sacrificio, un lavoro che scegli, un lavoro che ti sceglie…
Crediti ph: Stefano Mileto
Press: Cristina Vannuzzi
http://www.lionsclubpistoia.it
http://www.alberghieromontecatini.gov.it
Cena Charity di Fenimprese Firenze
Centro ippico toscano
Cena Charity di Fenimprese Firenze
“tuttiperdiego.org”
Dopo il verbo “amare” il verbo “aiutare” è il più bello del mondo.
A Firenze un momento di vita, stare insieme per la solidarietà, una serata al C.I.T. Centro Ippico Toscano, in una location piena di alberi a due passi dal centro di Firenze, un mare di verde e di fiori, di bambini che familiarizzano con i cavalli, tanti cani abbaiano scodinzolando felici…in questo mare di verde, dove bambini, cani e cavalli convivono, l’Associazione FenImprese Firenze e la sua Presidente Sheila Papucci hanno deciso di adottare il detto di Peter Brown che cavalcare trasforma “vorrei” in “posso” e organizzare una cena charity a favore dell’associazione “Tutti per Diego.Org”, nata per sostenere Diego, un bambino affetto dalla sindrome di Leigh e curato a Houston in uno dei centri di medicina più avanzati al mondo. La cura, che è ancora allo stato di sperimentazione, le difficoltà della vita in un altro paese che non è il loro, le difficoltà quotidiane da affrontare, tutto sembra una montagna invalicabile ma i genitori ritrovano la speranza nella solidarietà che diventa un dono d’amore.
PARLIAMO DI FENIMPRESE FIRENZE…..
Fenimprese Firenze nasce a ottobre 2016, realtà fiorentina associativa nata da FenImprese Nazionale, associazione nazionale datoriale, creata dall’incontro di dirigenti d’impresa e giovani imprenditori, nata per favorire crescita e sviluppo delle imprese, per approfondire tematiche importanti legate al mondo delle PMI e dell’Artigianato, fornendo agli associati risposte personalizzate per favorirne gestione, crescita e sviluppo, ma anche un’opportunità di arricchimento personale, nella convinzione che lo sviluppo professionale vada sempre di pari passo con quello umano. Numeri importanti malgrado la “giovane età” dell’Associazione Nazionale con oltre 6.000 imprese associate, 25 punti associativi in tutta Italia ed in costante crescita, più di 1.000 convenzioni professionali stipulate, previsioni di apertura di nuove 20 sedi provinciali, età media dei dirigenti 35 anni. FenImprese Firenze è presieduto dall’imprenditrice Sheila Papucci, Vicepresidente Filippo Cassetti Burchi settore commercio e Direttore Marco Crisci docente Polimoda.
Come afferma la Presidente, ci presentiamo sul tessuto cittadino fornendo un ampia gamma di servizi e consulenze, dalle risposte personalizzate e dirette dei nostri esperti, atte a rispondere alle esigenze delle imprese, risolvendo i loro problemi. Stiamo creando inoltre corsi di formazione gratuiti al fine di istituire tirocini formativi in un territorio la cui caratteristica è formata da piccola imprenditoria e artigianato, che in realtà sono il motore produttivo del nostro Paese, in un mercato che ha l’esigenza di innovarsi e correre veloce. E, come imprenditori giovani, ci rivolgiamo ai giovani certi di poter aprire prospettive di lavoro. Dopo il nostro impegno, totalmente gratuito a favore di Norcia, il 4 marzo ci riuniamo al Centro Ippico Toscano che ci ospita, per una cena charity a favore dell’associazione “Tutti per Diego.Org”, nata per sostenere Diego, un bambino affetto dalla sindrome di Leigh e curato a Houston in uno dei centri di medicina più avanzati al mondo. La cura, che è ancora allo stato di sperimentazione, i viaggi, le difficoltà sembrano montagne invalicabili ma i genitori ritrovano la speranza nella solidarietà che diventa un dono d’amore.
http://www.tuttiperdiego.org
http://www.fenimprese.com
FenImprese Firenze, Cena Charity a favore di Tuttiperdiego.org
Sabato 4 marzo 2017 ore 21,00, C.I.T. Centro Ippico Toscano.
Via dè Vespucci, 5, 50145 Firenze
Donazione per la cena minimo Euro 35,00
Per info e prenotazioni: FenImprese Firenze – Via Solferino, 22
50123 Florence
055 218182