Quando la cantina diventa una galleria d’arte: La Colomba di Roberto Turchi volta tra i tini del Casato Prime Donne a Montalcino

The Dove's Flight di Roberto Turchi per il Casato Prime DonneQuando la cantina diventa una galleria d’arte: La Colomba di Roberto Turchi volta tra i tini del Casato Prime Donne a Montalcino

L’opera del montalcinese Roberto Turchi inaugurata domenica nella tinaia

Per la prima volta, una performance di immagini digitali che trasformano la tinaia in uno spazio artistico multimediale

Si chiama The Dove’s Flight, il volo della colomba, e la sua naturale collocazione sarà non una galleria d’arte tradizionale ma una cantina, quella di Donatella Cinelli Colombini al Casato Prime Donne di Montalcino. Un’opera permanente realizzata da Roberto Turchi, pittore, esperto di vino, oste e interior designer montalcinese DOC, che ha reinterpretato uno spazio industriale con straordinaria sensibilità dimostrando una capacità narrativa eccezionale ma anche un’adattabilità non comune nell’uso delle moderne tecnologie. “Ho scommesso sulla sensibilità di Roberto nel reinterpretare gli spazi affidandogli il compito di dare un contenuto artistico a uno spazio industriale – ha detto Donatella Cinelli Colombini – sapevo di metterlo in difficoltà ma solo chi conosce il mondo del Brunello e ha un’autentica vena artistica, poteva riuscirci e lui c’è riuscito creando qualcosa di nuovo e straordinario”.

L’installazione artistica di Roberto Turchi – messa a punto con la collaborazione di Giuseppe Sanfilippo, Tommaso di Ronato e MCM Service – di fatto apre le porte a un nuovo modo di farsi portatori di un messaggio di arte e cultura, scegliendo un luogo a tutt’altro scopo delegato: la vera innovazione sta proprio in questo, portare fuori dalle sale dei musei quell’arte che in tali ambienti si contestualizza e trasmette un messaggio più forte ed emozionale.
The Dove’s Flight è una storia dipinta, che un sofisticato sistema tecnologico fa apparire sui tini come un’opera dinamica e coinvolgente per 3 minuti e porta i visitatori in un mondo in cui si mescolano immagini dipinte e reali, colori e suoni, emozioni e leggerezza. Un’esperienza, questa di Montalcino che nessuno aveva mai fatto prima: tinte intensissime e giustapposte, tratti distintivi di una poetica molto personale e contemporanea che tuttavia affonda le sue radici nel Quattrocento senese di Sassetta e Sano di Pietro. In questa innovativa opera d’arte le immagini di Montalcino si scompongono in un gioco cubista e a volte metafisico per poi diventare un racconto fatto di particolari di notevole forza evocativa: ironia, sogno e scene reali in un racconto con riferimenti storici importanti per la città del Brunello e per Donatella Cinelli Colombini in prima persona. Il volo della colomba inizia nella Fortezza di Montalcino – baluardo dell’ultimo libero comune italiano fino al 1559 e luogo che Giovanni Colombini nonno di Donatella e allora primo cittadino, fece restaurare riportandola all’antico splendore – e continua verso il palazzo pubblico di Montalcino cuore della vita pubblica e privata della gente del Brunello da oltre settecento anni, prima di uscire dall’abitato sfiorando il Duomo e giungere al Casato Prime Donne in tempo di vendemmia. Chi ama il Brunello e la sua terra troverà in questa installazione una magia capace di rinnovarne il sentimento. Anche perché, il suo “vernissage” coincide con l’inaugurazione della nuova tinaia studiata per salvaguardare il naturale perfetto equilibrio delle uve di Sangiovese della tenuta: tre uova e otto tini troncoconici a cappello aperto in cemento nudo firmati Nomblot e simili a quelli dei più famosi chateau di Borgogna.

L’occasione che ha portato al Casato Prime Donne l’arte di Roberto Turchi è stata la consegna dell’annuale Premio Prime Donne che quest’anno è stato attribuito a Chaimaa Fatihi, giovane musulmana che ripudia il terrorismo auspicando la pace universale, di cui la colomba di Turchi è simbolo per eccellenza.

The Dove’s Flight tuttavia non è l’unico esempio di arte “diffusa” promosso dalla cantina tutta al femminile di Donatella Cinelli Colombini: ogni anno, in occasione del Premio Prime Donne, una installazione realizzata da artisti del territorio viene infatti collocata nei vigneti e tra i sentieri che circondano la tenuta, accompagnati dalle dediche lasciate dalle vincitrici e incisa su cippi di travertino.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Casato Prime Donne, Montalcino – Fattoria del Colle, Trequanda SI 0577 662108 pr@cinellicolombini.it

Addetta stampa Marzia Morganti Tempestini 3356130800
marzia.morganti@gmail.com

 

 

Superkaos – Montelupo

Superkaos – Montelupo
18 settembre 2016

grande mercatino delle pulci
Espositori provenienti da tutta la Toscana
Modernriato
Vintage

Lucca Piccante

Lucca Piccante

10 e 11 settembre 2016

1ª mostra mercato Lucchese del Peperoncino

Stand gastronomici e di artigianato
Esposizione e vendita di piante e frutti
Show cooking
Mostra pittorica e fotografica.

Expo Chianti – Greve in Chianti(FI)

Expo Chianti – Greve in Chianti(FI)

Dall’8 all’11 settembre 2016
Stand delle più importanti aziende vinicole della zona.

Degustazioni guidate
Street band
Sfilate di moda

46° Edizione

Fine settimana di…vino in Toscana per Wine Lovers

Fine settimana di…vino in Toscana per Wine Lovers

Il primo appuntamento a metà luglio

L’idea, ambiziosa e intrigante è di Donatella Cinelli Colombini che propone una Wine Class di due giorni da abbinare ad un pacchetto soggiorno all inclusive

Due giorni intensi, una Wine Class a tutti gli effetti con lezioni frontali tenute da tutor professionali, dispense da studiare, 15 vini in assaggio e visite guidate in cantina e nei vigneti con rilascio dell’attestato finale di partecipazione: è la proposta di Donatella Cinelli Colombini per tutti i wine lovers che vorranno imparare a conoscere il vino toscano “dal di dentro” abbinando alla parte formativa un clima vacanziero e conviviale. Un modo coinvolgente per approfondire le conoscenze su Sangiovese, Chianti Classico, Bolgheri e Brunello, capire la differenza tra l’impronta sul vino di una barrique, un tonneau o una botte grande e provare a fare il proprio vino Supertuscan portandosi poi a casa la propria creazione. Il mito dei grani vini toscani vissuto da protagonisti con degustazioni talvolta direttamente dalla botte e un corso full immersion che in due giorni porterà gli enoappassionati dalla teoria alla pratica in vigna e in cantina, il tutto intervallato da interessanti abbinamenti da compiere a tavola con i piatti tipici del territorio e una selezione di formaggi.

Il programma inizia il venerdì con la cena di introduzione ai vini e cibi del territorio presso l’Osteria di Donatella, ed entra nel vino il sabato con le lezioni frontali, la degustazione delle principali denominazioni toscane, la visita nei vigneti, gli abbinamenti tra vini e formaggi e la visita alle cantine del Casato Prime Donne a Montalcino con la degustazione itinerante “verticale” che parte dal barrel tasting del futuro Brunello, prosegue con il Rosso di Montalcino per finir in bellezza con il Brunello e il Brunello Riserva. La domenica si potranno scoprire i segreti della Fattoria del Colle e gli effetti dei fusti in legno sul vino e provare l’emozione di diventare enologi per un giorno creando il proprio Supertuscan che ogni partecipante potrà poi portarsi a casa.

Il costo di tutto il pacchetto – due pernottamenti in camera doppia con prima colazione alla Fattoria del Colle di Trequanda, due cene degustazione e due brunch vini inclusi all’Osteria di Donatella, una lezione in aula con due degustazioni e visita nei vigneti, due visite alle cantine della Fattoria e del Casato Prime Donne a Montalcino e l’esperienza “Enologo per un giorno” – è di 282€ a persona e vale per i periodi:

dal 15 al 17 e dal 22 al 24 Luglio 2016
dal 12 al 14 e dal 26 al 28 Agosto 2016
dal 9 al 11 e dal 23 al 25 Settembre 2016
dal 14 al 16 e dal 28 al 30 Ottobre 2016
dal 11 al 13 e dal 25 al 27 Novembre 2016
dal 2 al 4 e dal 16 al 18 Dicembre 2016

 

Info e prenotazioni: +39 0577 66 21 08 – info@cinellicolombini.it – www.cinellicolombini.it

 

Addetta stampa

Marzia Morganti Tempestini

marzia.morganti@gmail.com

Quando i colori dell’arte dettano legge sulla moda

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Quando i colori dell’arte dettano legge sulla moda

Un connubio perfetto quello creato dalla DeGorsi Luxury Consulting, formata da Alex Dordevic e Cris Egger, abili e lungimiranti per dare agli eventi che organizzano una moderna prospettiva della moda combinando l’artigianato e l’alta moda, interpretando con gusto le evoluzioni più raffinate, dove avanzano la tecnologia e l’arte, in maniera innovativa, scintillante e poliedrica, magnetica e creativa. Una consapevolezza della svolta epocale che sta trasformando tutto, percepita dalla DeGorsi, la moda che viene contaminata dall’arte, tecniche e progetti nuovi che con le loro esasperazioni sfidano il tempo, nuovi protagonisti in passerella ma dove, a dettare legge, è sempre la moda con la sua creatività.
E ogni evento che il team De Gorsi propone ha sempre la moda come tema dominante, IMG_1762ok (1)ma la vedono visionaria, ricca di significati ed invenzioni, danno delle indicazioni, con le loro scelte dei brand che espongono e propongono, riuscendo a fare dialogare corpo e abito, l’uso di strumenti innovativi per la realizzazione delle emozioni del creativo, che è sicuramente un artista, per permettere alla moda di esprimersi in un nuovo linguaggio dell’eleganza.
L’abito si plasma con l’arte e la tecnologia per diventare insieme una fisicità unica, si veste di colore, vibrazioni che toccano l’anima, colori che provengono dall’arte e che arte in riva d'Arno ridottacondizionano l’individuo al punto che, nel XXI secolo, viviamo in una intensità di contaminazioni mai avute nei secoli scorsi.
E per questa innovativa ’90 esima edizione del Pitti Immagine hanno voluto creare un viaggio meraviglioso in Toscana, toccando le corde peculiari di questa terra che offre arte, storia, vino, fashion…..partendo dalla villa medicea Artimino Resort, dove si è snodata una sfilata della collezione alta moda “Retrospective” di Nino Lettieri, ogni suo abito è una favola tutta da raccontare, poesia, romanticismo, gusto del bello, donne bellissime che scendono da uno scalone che narra la storia consapevoli di tanto glamour, Lettieri entrato di diritto nella walk of fame dei grand talenti del fashion system, brand adorato in tutto il mondo per la raffinatezza delle sue creazioni, sempre up to date, moderne con tocchi retrò. La degna cornice agli abiti di sogno di Lettieri l’ha fatta avaroBerg Gioielli, un romanzo d’amore che ogni donna vorrebbe vivere, lo scintillio sensuale di pietre, colori sfavillanti, bagliori inebrianti di luci, colori, suoni languidi, lontani nella notte piena di stelle.
Cambiando totalmente tema, Da Artimino, lasciando una notte rischiarata da mille candele, le grandi distese verdi, fiori, profumi ma soprattutto il famoso vino delle cantine, servito per i brindisi di inaugurazione, la DeGorsi si è spostata a Firenze, a Palazzo Capponi – Vettori, sul Lungarno Guicciardini, per la Fashion Frames e per la IMG_2166ok (1)presentazione della prima opera letteraria di Mario Dell’Oglio, Presidente Camera Nazionale Buyers, “Il gentiluomo senza cappello” (Edizioni Leima) dove, davanti ad un folto pubblico interessato, una spumeggiante e divertente Titti Giuliani Foti, caporedattore de La Nazione, ha condotto il dibattito sul futuro dell’eleganza maschile intervistando l’autore e ha scandito i tempi, le domande e le tante curiosità, ed infine la presentazione delle aziende…..tante, selezionate, bellissime, oculata la scelta dei brand, alcuni di grande duccio venturi bottiere conclamata notorietà altri nuovi, più giovani, ma tutti legati dal fil rouge dell’arte, il nuovo scenario per il senso del viaggio nel mondo della moda…..la lezione che ci da la DeGorsi che ci insegna che, nel mondo della moda, il senso del viaggio è nel viaggio stesso e non nella meta, il fascino del viaggio che sta nell’incanto della paradossale nostalgia del futuro.
Le aziende del Fashion Frames in esposizione:
CHIAIA vestire con la classe più rigorosa abbinata alla cura dei particolari
DUCAL l’artigianalità più preziosa, unica, totalmente made in Italy
ROXANA PANSINO produzione di abbigliamento, accessori, borse e calzature, orologi, gioielli, pietre e metalli preziosi e/o semipreziosi.

LOLA VITELLI, artista famosa che presenta un inedito progetto Art Luxury Bags, arte che si presta al fashion.
cris egger alex dordevic mario dell'oglioDUCCIO VENTURI BOTTIER, il creativo sull’onda della grande popolarità che concepisce bagliori e raffinatezza per illuminare in modo glamour i passi delle fashion addicted.
D’ASY MILANO il sogno realizzato di 3 donne: creare la borsa perfetta

ALESSANDRO MARTIRE nasce a Como nel 1992 compositore e pianista riesce, con stile personale, ad abbinare e fondere la musica classica contemporanea con l’innesto di elementi derivati dalla musica pop, minimalista e crossover.
CHEVALIER stemmi, simboli e figure di puro riferimento per indossare un gioiello unico.
BEGUN KHAN suggestioni esotiche che si riflettono in un mondo fantastico di alta gioielleria
PATRIZIA CORVAGLIA il mare, animali e cavalli, il suo mondo incentrato nelle sue creazioni

MAG una linea particolare di accessorio, pratico e veloce, senza perdere di vista l’accento moda

Organizzazione DEGORSI LUXURY CONSULTING
Partner dell’evento :
Edoardo Tranchese de I Tranchese fotografi
HM make up Italy Luciano Carino
Pavo Management Piero Pavone per le modelle

Thanks to Annabella Pascale for Artimino Wines and Hospitality
Press Cristina Vannuzzi

 

Contaminazioni d’arte di Lolla Vitelli art Luxury bags

arte in riva d'Arno ridottaContaminazioni d’arte di Lolla Vitelli art Luxury bags
Oggi la nuova generazione, che vive nella velocità, che usa tablet, selfie, smarphone, web, internet, guarda contemporaneamente moda, arte, cinema, video, food, vino, viaggi, diciamo tutto, in estrema velocità, usa dunque praticare la moda per fare arte. E’ in definitiva un confine molto labile ma che fa capire come l’arte e la moda compongono un progetto visivo contemporaneo, anche per il fatto che “arte artigiana” vuole anche dire “pezzo unico”.
E proprio nella edizione ’90 di Pitti Immagine, che ha avuto come tema Arte e Moda, sono stati notati , nel gran turbinio che Pitti porta in città con le sue esposizioni ed eventi, nuovi brand dove il luogo comune è la minuziosa ricerca, artigianalità, rigore del bello.
Tra questi Lola Vitelli, una delle voci d’artista più originali del mondo dell’arte in Italia, IMG_1837okabruzzese di Vasto, che ha presentato un suo progetto inedito sull’accessorio borsa sospeso sul filo dell’arte. L’artista coerente su un percorso di ricerca fra unicità della forma e modernità del materiale, è mossa dalla curiosità che la stimola a cercare concetti nuovi, non banali, forme, una sofisticazione che porta alla manualità originale, infatti Lola Vitelli crea elementi – la borsa da donna – che hanno, come elemento diversificatore per offrire all’utente finale un prodotto unico, arte pura abbinata al pellame, flash di emozioni d’arte per aprire una strada nuova, unica e originale, per una elevata qualità del prodotto.
indossare l'arte ridottaUna vita vissuta nell’arte, quella di Lola Vitelli, per concepire in maniera viva, originale, eclettica, un accessorio utile, che fa moda, che veste, glamour ma che è in sintesi un opera d’arte.
Una tecnica innovativa la sua, che entra nel suo immenso bagaglio di idee d’artista, che genera l’emozione di una cosa unica, espressione senza limite che va dal disegno alla pittura, ed infine al glamour dell’arte concentrata in un accessorio femminile, una borsa, un abbinamento intrigante che ha come tema la curiosità che fa scaturire una creatività senza linite.
Borse senza tempo, attuali, per esprimere la personalità di chi le porta, pellame di altissima qualità, metallerie preziose fatte in oro, pietre, gioielli dunque, ed infine l’opera d’arte che orna la borsa e ne diventa cifra di base, si potrebbe chiamare contaminazioni d’autore oppure semplicemente il modo di vivere un opera d’arte, non solo Mario dell'Oglio presidente nazionale Buyers   ridottaappesa ad un chiodo in casa o in galleria, ma direttamente on the street.
Lola come si chiama il tuo brand?
Come artista io mi firmo Lola Vitelli, il mio nome registrato con la mia firma e il mio progetto di arte e fashion rivolto agli accessori borse l’ho chiamato Art Luxury Bags, passione per l’arte, desiderio di coniugare l’arte con la moda per una donna amante del bello, pezzi unici per una donna unica.
Da cosa nascono questi tuoi primi modelli?
Lola e Alessandra nascono da un opera che ho fatto a Napoli “Solo Tu”, infatti io cerco con le mie creazioni esclusivamente made in Italy di rivolgermi a donne che esibiscono un accessorio “solo loro”, fiere della loro unicità.
IMG_1841okLola “raccontaci” le tue borse
Presentate a Pitti Immagine edizione ‘90 per la prima volta, nel mondo del fashion sono definita “Artista che veste i suoi quadri”, le mie creazioni sono in pitone reticolato del Laos, fatte da artigiani maestri d’arte napoletani che rendono uniche le mie creazioni arricchendole con metallerie pregiate, fibbie e chiusure placcate in oro 18 Kt.

……..A volte le parole non bastano. E allora servono i colori. E le forme. E le note. E le emozioni……
Alessandro Baricco
Lola Vitelli, nata a Vasto in Abruzzo, vive e lavora tra Roma e Napoli. Consegue la laurea in Lettere con indirizzo storico artistico presso l’Università “G . D’Annunzio “ di Chieti e frequenta un Master in Sviluppo Manageriale alla Luiss Management School di Roma. Di famiglia d’artisti, la sua famiglia ha dato i natali a due pittori, Franco Paolantonio e Michele Ronzitti coltiva la passione per la pittura fino dalla sua giovane età.
Allieva del Maestro Mario Pachioli, scultore monumentalista , ne frequenta lo studio atelier a Firenze e traendo spunti dalla sua arte, rielabora in chiave pittorica l’uso delle mani per la stesura del colore e la capacità di “scolpire” tele dipinte, lasciando intravedere le caratteristiche impronte. E’ il 1999 quando decide di dare una svolta professionale alla sua passione artistica, esponendo in alcune città del nord America.E’ presente con le sue opere alla Biennale Internazionale dell’Arte Contemporanea , nella Fortezza da Basso di Firenze. Varie la mostre e i progetti artistici che la vedono protagonista , tra cui mostre personali con la galleria Capricorno a Roma e Capri e una a Budapest , partecipazioni ai Premi Internazionali di Pittura Dante Campiverdi , Michela Padovani, Franco Scarselli, Perla dell’Adriatico e Rembrandt. Espone a Milano a Palazzo Cusani e realizza scenografie all’Auditorium Rai di Napoli e al Teatro Palapartenope . A Roma presenta nella Basilica di San Camillo un’opera realizzata per l’Ordine – Ministri degli Infermi dei Camilliani. Nel Chiostro del Bramante a Roma viene battuta all’asta da Christie’s una sua opera. Al Museo della Casa Rossa di Anacapri, in occasione della XVIII edizione del Festival Cinematografico Capri Hollywood, presenta una personale dedicata a Maria Callas. Espone nel Palazzo Ducale e nei Magazzini del Cotone di Genova. Di recente la collettiva presso la galleria Pianeta Azzurro di Pietrasanta (LU), la partecipazione alla seconda edizione della Biennale di Montone (PG), la presentazione dell’opera “ Fluctus Vitae” al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino ed infine, in ordine di tempo, esposizioni al Palazzo dei Congressi di Dussendorf e di Barcellona .
www.lolavitelli.com
crediti ph: Edoardo Tranchese I Fotografi
HM Italia di Luciano e Miriam Carino (hair & make-up)
Press Cristina Vannuzzi