Grapperie aperte – Ufficio stampa Istituto Grappa

grappe in degustazione a Grapperie Aperte.jpgDomenica 7 ottobre 2012 

Domenica 7 ottobre in tutta Italia va in scena la nona edizione di Grapperie aperte
Oltre 30 le adesioni

La nona edizione di Grapperie Aperte, l’imperdibile appuntamento annuale organizzato dall’Istituto Nazionale Grappa, è alle porte: domenica 7 ottobre, grazie alla collaborazione dei soci produttori di grappa di tutta Italia oltre 30 distillerie rimarranno aperte al pubblico per far conoscere e degustare l’eccellenza italiana della distillazione.
“Sempre di più i consumatori sono interessati a conoscere di persona come nasce un prodotto – afferma Elvio Bonollo, neopresidente dell’Istituto Nazionale Grappa – la storia e la cultura che lo ha tramandato fino a noi. Infatti il turismo esperienziale, è quello che ha registrato una notevole crescita anche in periodi di crisi economica. L’emozione del ‘toccar con mano’ ciò che tu assaggi, riporta a ricordi ancestrali. Si tratta anche di una esperienza storica e culturale: la maggior parte delle grapperie italiane funziona ancora con alambicchi antichi, e sono tutti diversi l’uno dall’altro. E’ per questo motivo che Grapperie Aperte che ogni anno porta nelle nostre distillerie migliaia di visitatori. L’obiettivo di ING – conclude Bonollo – è proprio quello di trasferire emozioni, cultura e storia legate al distillato italiano per eccellenza”.
Una intera giornata alla scoperta dello spirito italiano, con degustazioni e visite ad alambicchi e cantine, in un mix di tradizione e cultura. Le adesioni alla manifestazione da parte dei soci di ING sono già oltre 30, testimonianza del forte coinvolgimento che si rinnova anno dopo anno tra le aziende e del crescente interesse che ogni edizione della manifestazione raccoglie tra appassionati di grappa, intenditori e semplici curiosi.

Domenica 7 ottobre, comunque, ogni distilleria proporrà una serie di eventi collaterali ad hoc, abbinamenti insoliti, mostre, giochi e assaggi di prodotti tipici del territorio.
L’elenco delle distillerie aderenti e il programma di ciascuna è visibile sul sito www.grapperieaperte.it
Ufficio Stampa Grapperie Aperte 2012

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Tel. 335 6130800 – 320 6434045 Email: marzia.morganti@gmail.com
www.istitutograppa.org – www.martecomunicazione.com

Fior di Pane e La memoria dei semi- Ufficio Stampa Comune di Prato

Grano Monococco.jpgDomenica 9 e venerdì 14 settembre 2012

Attività produttive Domenica 9 e venerdì 14 settembre doppio appuntamento con la “Bozza”

Un “Fior di Pane” crescera’ a Prato con i grani antichi. Il Podere delle Polline alle Cascine di Tavola torna a vivere con “La memoria dei semi”

La presentazione del progetto venerdì 14 in un talk show. Intanto domenica 9 si terrà il Mercato Km Zero con i prodotti della filiera corta tra cui anche il pane di Prato e saranno consegnate simbolicamente a “Terra di Prato” le chiavi del mercato alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Gianni Salvadori

Riscoprire il gusto originale del pane di Prato utilizzando farina prodotta da grani antichi coltivati sul territorio e tecniche di lievitazione naturale. Ecco il progetto che il Comune di Prato ha scelto di mettere in atto – per valorizzare al massimo la filiera corta e i suoi molteplici vantaggi – con l’Associazione Culturale La Piazzoletta e il progetto “La memoria dei semi”, che verrà presentato ufficialmente venerdì 14 settembre alle ore 17 durante il talk show “Fior di Pane” sul palco allestito in Piazza Mercatale al quale interverranno – oltre al Sindaco di Prato Roberto Cenni, l’Assessore alle Attività Produttive Roberto Caverni e l’ Assessore alla Pubblica Istruzione Rita Pieri – anche tecnici e accademici per illustrare peculiarità e vantaggi della sperimentazione colturale delle sementi antiche sul territorio pratese.

Ma prima del 14, un altro appuntamento legato al pane è da segnare in agenda: domenica 9 settembre Piazza Mercatale ospiterà gli stand del Mercato Km Zero dove sarà possibile acquistare prodotti della filiera corta e dove lo stesso Assessore alle Attività Produttive Roberto Caverni farà la spesa per preparare sul palco del talk show un piatto tipico della cucina pratese. Domenica mattina alle 9.30 in Piazza Mercatale sarà presente anche l’ Assessore Regionale all’Agricoltura Gianni Salvadori che presiederà alla consegna nelle mani dell’organizzazione che da tre anni gestisce il Mercato della filiera corta Terra di Prato, della “chiave del mercato”, ovvero il riconoscimento di completa autonomia a un appuntamento divenuto ormai fisso nelle abitudini dei pratesi fino ad oggi patrocinato dall’Amministrazione Comunale.

“Un progetto, quello sulla valorizzazione dei semi antichi mediante lo sviluppo di un sistema territoriale di filiera corta – afferma l’ Assessore alle Attività Produttive del Comune di Prato Roberto Caverni – che l’Amministrazione comunale appoggia in pieno, coerentemente con le linee di intervento studiate per lo sviluppo del sistema dei parchi, della diversificazione delle attività economiche del territorio e della promozione delle produzioni tipiche. E che presenta notevoli vantaggi: economici, ovvero un minor costo dei prodotti per i consumatori grazie all’abbattimento delle spese legate alla distribuzione e un maggior rendimento della produzione dovuta alla particolare tecnica colturale praticata; ecologici, ovvero una riduzione dei costi “ambientali” di distribuzione e un migliore sfruttamento del suolo con rivitalizzazione di aree attualmente incolte ; nutrizionali, essendo i grani di provenienza biologica e attentamente controllata grazie a una maggiore tracciabilità del prodotto e sociali, sensibilizzando i consumatori a rivalutare le tradizioni locali e le molteplici risorse gastronomiche offerte dal nostro territorio”.

Il luogo deputato ad accogliere la semina dei grani attualmente prodotti nell’alta Maremma tra le valli del Fiora e Albegna che l’Associazione Culturale La Piazzoletta metterà a disposizione gratuitamente dell’Amministrazione Comunale di Prato, è infatti stato individuato nella Tenuta delle Cascine di Tavola presso il Podere Le Polline, in sintonia con i progetti di riqualificazione e ampliamento del Parco delle Cascine di Tavola affinchè possano tornare ad essere – come ai tempi di Lorenzo de’ Medici – luogo di sperimentazione ed eccellenza agricola. La riqualificazione del Parco delle Cascine di Tavola prevista nel progetto “La Memoria dei semi”, porta con sé anche un indotto importante, da sviluppare in termini ambientali, agricoli, storici, turistici e ricettivi. Un trampolino di lancio, per elaborare efficaci strategie di marketing territoriale, supportati dalla comunità rurale che conferma come la biodiversità possa trovare applicazione concreta e salvaguardare le attività agricole locali.

A cura di

Marte Comunicazione snc

Ufficio Stampa evento Fior di Pane in collaborazione con

Ufficio Stampa Comune di Prato

Campari Red Passion Prize a Ferzan Özpetek e Gianni Serra

Ferzan Ozpetek- Franca Sozzani- Jean Jaques Dubau.JPGAl Camparino un omaggio al talento e alla passione durante la Vogue Fashion’s Night Out  

Milano, 7 settembre 2012 – Campari insieme a Vogue, ha celebrato per il terzo anno consecutivo, la passione e l’eccellenza del Made in Italy con il Campari Red Passion Prize. Un riconoscimento alla passione nella sua accezione più autentica, un tributo a quella passione che ha consentito all’Italian Style di diventare icona indiscussa.
Il Red Passion Prize è stato assegnato a Ferzan Özpetek, regista di origine turca, italiano di adozione, che nei propri film riesce a caratterizzare, con perfezione e maestria, lo spirito italiano più autentico. Motore della sua genialità la passione come stile di vita e fonte di ispirazione massima. Il celebre regista, genio contemporaneo autore di film di successo e grande spessore artistico, tra cui “Le fate ignoranti”, “Saturno contro”, “La finestra di fronte”, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento nell’esclusiva cornice di Camparino in Galleria, dopo Dante Ferretti premiato nel 2011 nei cortili di via Margutta a Roma e Massimiliano Fuksas che ha ricevuto il premio nell’edizione 2010.
 

Nella sua terza edizione il Red Passion Prize ha voluto premiare anche Gianni Serra, talent italiano emergente, rappresentante dello stile Made in Italy nel mondo, votato direttamente dagli utenti del sito www.vogue.it . 
I due premi sono stati consegnati in una location d’eccezione: Camparino in Galleria, fulcro del quadrilatero della moda e dell’aperitivo milanese. A consegnare i premi Franca Sozzani, la madrina di Vogue e di tutta la manifestazione, e da Jean Jaques Dubau, managing director Campari Italia.

Il Red Passion Prize è simbolicamente rappresentato da un’opera in vetro artistico, soffiato dai maestri vetrai di Venini, azienda leader nella lavorazione del vetro a mano. Lo shaker, che fonde l’inconfondibile rosso di Campari alle trasparenze lavorate del vetro di Murano, ideato da Marco Milan e Nora Zanella, è stato prodotto in edizione limitata in occasione della prima edizione del Red Passion prize, durante le celebrazioni del 150° anniversario di Campari.

Protagonista della Vogue Fashion Night Out anche Campari Orange Passion, che ha colorato di rosso alcuni dei più blasonati fashion store di Milano. Il cocktail ufficiale della Vogue Fashion’s Night Out, è il perfetto connubio tra il gusto intenso di Campari, la freschezza del succo d’arancia e la dolcezza dello zucchero di canna.

Campari e Vogue Italia insieme a Milano, Roma (13 settembre) e Firenze (18 settembre) per la Fashion Night Out 2012: un’occasione unica e indimenticabile per celebrare l’eccellenza, la moda e lo stile italiano.

https://www.facebook.com/#!/CampariItalia
www.campari.com

Davide Campari-Milano S.p.A., insieme alle sue controllate (“Gruppo Campari”), è una delle realtà più importanti nel settore del beverage a livello globale. E’ presente in 190 paesi nel mondo con leadership nei mercati italiano e brasiliano e posizioni di primo piano negli USA e in Europa continentale. Il Gruppo vanta un portafoglio ricco e articolato su tre segmenti: spirit, wine e soft drink. Nel segmento spirit spiccano brand di grande notorietà internazionale come Campari, Carolans, SKYY Vodka e Wild Turkey e marchi leader in mercati locali tra cui Aperol, Cabo Wabo, Camparisoda, Cynar, Frangelico, Glen Grant, Ouzo 12, X-Rated Fusion Liqueur, Zedda Piras e i brasiliani Dreher, Old Eight e Drury’s. Nel segmento wine si distinguono oltre a Cinzano, noto a livello internazionale, i brand regionali Liebfraumilch, Mondoro, Odessa, Riccadonna, Sella&Mosca e Teruzzi&Puthod. Infine, nei soft drink, campeggiano per il mercato italiano Crodino e Lemonsoda, con la relativa estensione di gamma. Il Gruppo impiega oltre 2.200 persone e le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana. www.camparigroup.com
Campari Italia
Paola Baravalle – PR Manager Campari Italia
Tel. +39 02 6225.1
paola.baravalle@campari.com
D’Antona & Partners
Marianna Lovagnini – Tel +39 02 85457040
m.lovagnini@dandp.it

Un giorno in vendemmia…tra le colline toscane

Week end vendemmia alla Fattoria del Colle (1).JPGSabato 22 e domenica 23 settembre 2012
Alla Fattoria del Colle di Trequanda un’esperienza unica per scoprire come nascono i grandi vini rossi toscani: Brunello, Chianti Superiore, Doc Orcia.
Una giornata tra i vigneti e in cantina, per vivere le varie fasi della vinificazione e scoprire le origini dei grandi rossi toscani: sabato 22 e domenica 23 settembre l’ultima frontiera del turismo esperienziale arriva alla Fattoria del Colle di Trequanda e, cestini alla mano, chiunque vorrà potrà cimentarsi nell’entusiasmante esperienza della vendemmia.
La proposta di Donatella Cinelli Colombini, pioniera del turismo enogastronomico e prima donna del Brunello di Montalcino, si presenta come una occasione imperdibile, non solo per vivere in prima persona la magia e i profumi della vendemmia tra i filari di uva nera, ma anche come opportunità per respirare l’atmosfera contadina soggiornando nelle stanze della Fattoria del Colle, dove ancora si trova la cinquecentesca Camera del Granduca, ovvero il ritiro di Leopoldo de’ Medici durante le battute di caccia. Cinquecentesca come la struttura della villa che la ospita, la cappella e le cantine dove riposano i grandi vini che portano la firma di Donatella Cinelli Colombini.
Gli aromi, i colori rossastri dell’incipiente autunno e le emozioni, saranno accompagnati anche dai sapori inconfondibili della cucina tipica senese – come le pappardelle al sugo bianco di cinta senese e la chianina alla brace – tutta da assaggiare nell’ Osteria di Donatella che si affaccia su una grande terrazza con un panorama mozzafiato sulle Crete Senesi, in abbinamento al Brunello di Montalcino Prime Donne 2007. Ad arricchire invece l’Happy Wine in programma sabato pomeriggio nella cantina della Fattoria del Colle, ci sarà un Cenerentola Orcia DOC, in abbinamento a una selezione di pecorini delle Crete Senesi.
I grandi vini rossi saranno protagonisti anche il giorno seguente, domenica 23 settembre, con una esclusiva degustazione verticale guidata con mosto, Rosso di Montalcino Doc, futuro Brunello 2010, Brunello 2007 e Brunello Riserva 2005, prima del pranzo a base di pinci, tipica pasta senese fatta a mano, e prosciutto di cinta senese in abbinamento a Leone Rosso Orcia Doc.

Prima di ripartire, chi lo vorrà, potrà cimentarsi in una sessione di trekking nei vigneti della Fattoria del Colle, ovvero una passeggiata didattica su un percorso con cartelli esplicativi riguardanti vigneti e vitigni a cui seguirà un quiz che prevede un piccolo premio per il vincitore. In alternativa, tempo libero per visite individuali nelle vicine città d’arte di Pienza, Montepulciano e Montalcino.
Il prezzo del week end tra i vigneti è di 85,50 € a persona per il pernottamento in camera doppia con bagno e le attività del programma, a cui vanno aggiunti 61,30 € per i 2 pasti con i vini inclusi. Per gli amanti del relax, la Fattoria del Colle ha anche un centro benessere esclusivo (ingresso max 6 persone per volta) con vista sulle crete senesi. Il percorso benessere di due ore costa 25€ e comprende sauna, bagno turco, stanza relax, doccia emozionale, percorso Kneipp e vasca idromassaggio.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Fattoria del Colle – Trequanda SI
Alessia Bianchi 0577 662108 pr@cinellicolombini.it
Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini 3356130800
marzia.morganti@gmail.com
marzia.morganti@fastwebnet.it

I primi piatti all’italiana

ApulianClub.jpg.pngLunedì 1 e lunedì 8 ottobre 2012

I primi piatti all’italiana di mare e di terra, risotti, paste al forno e ripiene

Executive Chef
Il Corso prevede una breve introduzione in cui vengono spiegate le ricette, a seguire la parte pratica ai fornelli e la cena con quanto preparato.
Ai partecipanti verrà consegnato il ricettario del Corso

INFO E PRENOTAZIONI:
Associazione Buongustai ApulianClub
www.apulianclub.com – 347 5638330 – apulianclub@libero.it

RISTORANTE MASSERIA SPINA
2 LEZIONI CON 4 PORTATE CIASCUNA E CENA CON LE SPECIALITÀ PREPARATE

Apertura Corsi Krav Maga Stagione 2012/2013

Mercoledì 12 settembre 2012

ECCO I NUOVI ORARI!il mercoledì dalle 18’30 alle 20’15 presso il centro danza VITIEN in via rialto a Cremona a partire da mercoledi 12 settembre,il martedì dalle 19 alle 20’30
a Brazzuoli(Pozzaglio)all’interno delle scuole a partire da martedì 18 settembre,il venerdi a Pontevico(bs) dalle 19’15 alle 20’45 presso la Palestra RAIMBOW CENTER a partire da venerdì 28 settembre,novità a Brazzuoli il giovedì dalle 19’30 alle 20’30 KARATE_JITSU,per tutti i corsi lezione di prova gratuita!
Il sabato dallle 15’30 alle 17’30 personal trainer

Osteria francescana 2.1 The Re-Opening Day – Paride Rabitti Il Lambruscologo botturiano

2.1.jpgLe tre Stelle Michelin come punto di ripartenza, un continuo layout di divenire in divenire, “Nel mio futuro c’è sempre altro futuro” afferma Massimo Bottura e dopo un mese di polvere e sogni o forse è meglio dire polvere di stelle, in via Stella dopo la chiusura estiva, il tre settembre 2012 ha riaperto la rinnovata Osteria Francescana.
Mostrandosi in tutto il suo splendore, in anteprima per un aperitivo tra amici durante il quale non sono mancati alcuni piatti di Massimo entrati nella leggenda della gastronomia come: “Il ricordo di un panino alla mortadella” gnocchino croccante con spuma di mortadella, i suoi famosi tortellini da medaglia d’oro che ha portato alle Olimpiadi di Londra e una delle ultime novità ”Oops! Crostatina in caduta” dessert insolito fin dalla presentazione, appare veramente come se il piatto fosse caduto a terra, raccolto e servito al cliente incrinato, con la pasta frolla visibilmente scomposta che lascia straniti, naturalmente l’effetto è voluto, un disco di pasta frolla ripieno di crema al limone con gelatine agrumate molto speziate e aromatiche, il sapore attraversa la lingua e il palato come un funambolo, camminando su un filo sospeso a grandi altezze e senza rete di sicurezza, e quando tutto sembra andare per il meglio irrompe un cappero caramellato che da un forte scossone al filo del povero funambolo, che nonostante tutto adduce alla meta invincibile.
 

Un’attenta ristrutturazione, locali ampliati, rivisitati, la cucina è spaziale, la cantina è commoventemente piena di bollicine, mantenendo lo stile, con grande classe dal tutto, al dettaglio, una lezione d’arte e di design, una decompressione di Francescana, pronta a sorprendere piacevolmente in ogni anfratto.
L’equipaggio internazionale al gran completo, in alta uniforme, ognuno col proprio ruolo, ognuno al proprio posto “di combattimento” come sull’astronave Enterprise di Star Trek o per rimanere a tema di stelle sull’astronave Costellation, col capitano chef patron Massimo Bottura, il primo ufficiale maitre sommelier Giuseppe Palmieri tutto sala e cantina, in sala fornelli i grandissimi cuochi giapponesi Yoji Tokuyoshi e Kondo Takahiko per gli amici poco avvezzi alla pronuncia nipponica sono Yoghi e Taka.
Fino alla new entry il pasticcere ricciolone ultracreativo Franco Aliberti.
Bottura ben assistito fa viaggiare la Francescana a una velocità che piega lo spazio e il tempo come Lucio Fontana apriva squarci e nuove dimensioni nei propri quadri.
Si avverte la sensazione di trovarsi davanti a qualcosa di non ancora ben definito, forse perché abbiamo il privilegio di poter assistere a tale prodigio da troppo vicino, senza riuscire bene a mettere a fuoco ciò che sta avvenendo.
Non si tratta semplicemente di uno chef di grande bravura con le conoscenze e la tecnica che con l’estro dell’artista riesce a plasmare le migliori materie prime, ma qui siamo a contatto con un fenomeno contagioso, una corrente artistico-culturale alla quale la sola gastronomia sta stretta.
Non si tratta di un novello Gualtiero Marchesi con idee geniali che lasciano stupito il pubblico di gourmet e critici gastronomici.
Bottura ricorda più il futurismo di Marinetti che col suo manifesto della cucina Futurista intendeva fare una “rivoluzione cucinaria”, un’anticipazione della Nouvelle Cuisine all’Italiana.
Massimo non si definisce un rivoluzionario ma piuttosto un innovatore e come i futuristi propone piatti che giocano con i colori, col contrasto tra caldo e freddo, fra l’agro e il dolce, fra passato e futuro.
Bottura crea gioiose pietanze che illuminano lo spirito ed esaltano il sapore della materia, l’avventore è stimolato attraverso tutti e cinque i sensi e come moderni Icaro si vola alti con leggere e fredde ali.
Mentre il futurismo mosse primi passi nella letteratura e nell’arte, fino ad abbracciare ogni ramo artistico e filosofico, dalla pittura, alla scultura, poesia e via via approdò in cucina, Bottura percorre il percorso inverso, ossia ha iniziato in cucina per approdare oggi dove nessun chef è mai giunto prima, creando dei piatti che spaccano gli schemi traendo ispirazione da un paesaggio una musica, un ricordo.
Basta guardare come ha ricomposto spazi e arredamento in Francescana per avere l’impressione di entrare negli schemi mentali di un grande genio pensante.
Paride Rabitti Il Lambruscologo botturiano