La notte di San Lorenzo – Serate in Bonifica Argenta

La notte di San Lorenzo – Serate in Bonifica Argenta

10 agosto 2015

Argenta – Museo della Bonifica – Via Saiarino 1
11° edizione

Concerto musicale
Mostra
Degustazione di prodotti tipici del territorio
Ore 21.00

Ingresso euro 5,00. (gratuito ragazzi fino 12 anni)

Gratuito

http://www.portaleargenta.it

Festa di musica irlandese

Festa di musica irlandese

Dal 21 al  23 agosto 2015

Musica e non solo ..Cultura e  .Gastronomia

Bondeno – Piazza Garibaldi

300 musicisti da 15 nazioni, 14 concerti

V’Incanto al Vincanto

Arco001V’Incanto al Vincanto

16 agosto 2015

Performance live di Elisabetta Rogai
una artista, un bicchiere di vino, Santa Maria Novella e Siena sullo sfondo….
Il primo attore di questo evento è sicuramente la location: dalla Stazione di Santa Maria Novella, punto nevralgico della città, dal pulsare di vita frenetica con 160 mila frequentatori giornalieri e 59 milioni l’anno, si passa alla vicina Piazza di Santa Maria Novella, punto di riferimento per fiorentini e stranieri, diventata con la recente pedonalizzazione un oasi di silenzio, una piazza circolare e nel mezzo un prato verde dove campeggia una delle più belle chiese d’Italia, quasi “ingombrante”  per la sua bellezza spudorata fatta di tanti marmi, bianchi e verdi, considerata fra le opere più importanti del Rinascimento fiorentino, ‘La mia sposa’  come la chiamava Michelangelo, con i suoi  mille tesori al suo interno, Masaccio, Vasari, Filippo Lippi, Giotto e il Brunelleschi, Masaccio, il Ghirlandaio, custoditi come in uno scrigno.
In tanta arte, a ragione, l’artista Elisabetta Rogai e la sua EnoArte©, la tecnica di dipingere con il vino … la sua arte come strumento di pensiero,  di ricerca, viaggio, passione oltre il limite, che nasce dall’essere affascinata dal bello, ma soprattutto avere occhi speciali per rubare l’anima ai suoi soggetti, un dono naturale il suo, i suoi stati d’animo che riesce a fermare sulla tela, la bellezza, che lei scorge al di là delle sue emozioni e che riesce a trasmettere, stati d’animo che vengono recepiti in ogni sua opera realizzata in periodi diversi; l’artista Rogai non vede ma guarda, va in fondo al cuore e ai sentimenti di chi fissa sulla tela, il suo essere libero le fa recepire il mondo che la circonda, come un istinto di difesa, per guardare solo il bello.
Il secondo attore è Vincanto: ubicato proprio sulla piazza, un “tesoro” gourmet, il Ristorante “VINCANTO”, pareti a facciavista, travi sbianchettate, pubblico internazionale, tante lingue diverse per una sola cucina, il patron Giovanni Caso, esperienze internazionali dal Twiga al Billionaire, da Montecarlo a Miami,  che da 4 anni dirige una sinfonia di sapori creati dagli chef Francesco Marcantonio e Gabriele Bertelli.
Ed infine il vino…..non ultimo ma elemento cardine dell’evento: il Noir 2009     dell’azienda vinicola L’Arco, vino che i produttori considerano “Poesia della terra”, di una produzione situata nel borgo medioevale di Vinci, in una terra dotata di differenti caratteristiche morfologiche che contribuiscono a creare una combinazione di terroir unica.

Elisabetta RogaiEd è proprio durante il Vincanto al Vincanto che arriva finalmente dal Comune di Siena la comunicazione: Elisabetta Rogai è stata scelta per dipingere il drappellone per il Palio dell’Assunta 2015 del 16 agosto.
E’ un drappo, il drappellone, che finalmente  svela il premio che sarà assegnato durante il Palio dell’Assunta, il 16 agosto: è Elisabetta Rogai, l’artista fiorentina, scelta dal Comune, che ho inventato la tecnica innovativa di dipingere con il vino, la EnoArte©. L’ambito premio rimarrà custodito per la storia dalla contrada che vincerà il Palio dell’Assunta, una tra le più importanti manifestazioni folcloristiche in Italia, attrazione turistica a livelli nazionale ed internazionale.

E che la Festa abbia inizio….. con il rullo dei tamburi, le bandiere di mille colori che sventolano, nella meravigliosa gamma di mattoni rossi che rende unica al mondo la caratteristica Piazza del Campo si sfideranno dieci delle diciassette contrade della città……..il drappellone, il Palio ambito dalle contrade, dipinto da Elisabetta Rogai e la sua  tecnica EnoArte©, l’uso del vino toscano, il fissaggio della fusaggine di vite con acqua e farina, antica usanza per creare la colla di origine vegetale, l’artista crea, con la sua opera, e attiva un parallelismo, un filo rouge con l’affresco di Ambrogio Lorenzetti, L’Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo, databile al 1338-1339, dove viene rappresentato, per la prima volta nella storia della pittura gotica italiana, il paesaggio rurale e urbano, che diventa soggetto principale, al posto dei fondi oro o usato come semplice sfondo di narrazione.
Il mandato della Giunta specifica che l’artista dovrà dipingere il Palio salvaguardando i diversi requisiti iconografici e cromatici che caratterizzano ogni edizione dell’opera. Per cui  il vino sarà integrato da altri materiali e riferimenti allegorici che richiamano uno dei tratti più tipici e universalmente riconosciuti dell’identità territoriale senese: quello della produzione agroalimentare e del secolare legame tra la città e le sue campagne.

Press: cristina.vannuzzi@gmail.com

Michele Miglionico : High Fashion Exibition “Madonne Lucane”

 

Foto Michele Miglionico.8 (rid)Michele Miglionico : High Fashion Exibition “Madonne Lucane”

Nella suggestiva Chiesa consacrata cinquecentesca di Santa Maria di Loreto in Roma lo stilista Michele Miglionico con l’eleganza e la tradizione della sua Alta Moda ha celebrato l’evento “Madonne Lucane”.

Nella Chiesa di Santa Maria di Loreto in Piazza della Madonna di Loreto, 26 a Roma (Piazza Venezia – Colonna Traiana) – durante il calendario di AltaRoma, Michele Miglionico ha presentato la sua collezione di Alta Moda “Madonne Lucane” per l’autunno/inverno 2015/16.

Un evento che ha visto il supporto del Pio Sodalizio dei Fornai Italiani Roma, del Gruppo di Azione Locale “La Cittadella del Sapere”, il patrocinio dell’APT Basilicata, il contributo di Arte Vetrina Roma e di Mosaico Casting.

Quindici manichini bianchi istallati sulla navata centrale della chiesa, rivolti verso l’altare, hanno raccontato una collezione solenne, magica, misteriosa e toccante dedicata dallo stilista alla tradizione ed al patrimonio artistico-culturale della sua terra con l’esaltazione degli elementi del costume lucano, dell’artigianalità, della sacralità costruendone una connessione con il contemporaneo che si ispira alle Madonne venerate in questa terra e Foto Michele Miglionico.3 (rid)portate in processione.

Location eccezionale ed esclusiva la Chiesa consacrata di Santa Maria di Loreto in Roma.

Il risultato di tutto questo racconto non potuto che produrre immagini forti, intense, addirittura emozionanti tanto da coinvolgere i cinque sensi dei presenti. A partire dalle luce filtrata dalle vetrate policrome ed accentuata dalla dolcezza delle candele votive, dal profumo dell’incenso, dal suono sacro e liturgico dell’organo e dall’abito dedicato alla Madonna del Carmine, indossato dalla modella Chiara Giordano che ha dato l’inizio all’evento.

Drappeggi classici, appiombi talari, broccati sontuosi e passamanerie preziose hanno evidenziato una collezione di abiti leggeri dedicata ad una “Madonna” contemporanea.

Molti i riferimenti ai costumi popolani del settecento come ad esempio le gonne sovrapposte che danno volume ai fianchi, i ricami e merletti fatti a mano utilizzati sui corpetti (un altro elemento costante del costume tradizionale femminile lucano per valorizzare il seno) il mantello che segue l’influenza greca ed il velo come accessorio indispensabile durante le funzioni religiose.

I colori della collezione sono densi e misteriosi: verde origano, rosa pallido, beige perlato, oro in tutte le sue sfumature disposti in combinazioni cromatiche che sorprendono lo sguardo e lo catturano. Il nero crea ritmo mentre il rosso scarlatto traccia un segno carnale.

Foto Michele Miglionico.1 (rid)I tessuti: organze doppiate con pizzi valencienne, taffettas di seta, gazar Abram, merletti ricoperti di tulle point d’esprit, broccati di seta lavorati sbiechi.

Michele Miglionico ha voluto raccontare con questa collezione una femminilità composta, consapevole di una bellezza che viene da dentro e che conserva intatto tutto il suo fascino. Una collezione ispirata da quei riti sacri che trasformano le immagini delle donne-madonne delle antiche tradizioni lucane in donne di oggi.

Unendo rigore e seduzione Michele Miglionico ha creato un contrappunto tangibile lasciando che a definire tutto sia la donna rivelandone il carattere.

L’evento è proseguito con un cocktail dove gli ospiti hanno potuto degustare i piatti tipici della cucina lucana preparati e narrati dallo chef lucano Pino Golia ed abbinati a vini e passiti regionali.

Foto Michele Miglionico.6 (rid)Presenti all’evento Patrizia Massi, presidente del Pio Sodalizio dei Fornai Italiani in Roma, Dino Bartocci presidente dell’Associazione dei Panificatori di Roma e Nicola Timpone, direttore del Gruppo di Azione Locale (Gal) “La Cittadelle del sapere”.

A completare l’immagine della collezione Michele Miglionico Haute Couture i gioielli scultura Monies (Boutique Roma) in pietre e materiali preziosi e la collaborazione esclusiva degli hair stylist Marcello Montalbano e Francesco Vaccarino per la Compagnia della Bellezza, e dei make up artist Nicola Acella e Antonio Riccardo della maison Face Place Academy Roma art director Pablo Gil Cagnè – Baldan Group.
Arte Vetrina Roma ha collaborato a tale progetto realizzando dei manichini capaci di esaltare gli abiti messi in mostra.

Lo stilista dedica la sua collezione “Madonne Lucane” all’Anno Santo della Misericordia indetto da Papa Francesco che si aprirà l’8 dicembre 2015, giorno della solennità dell’Immacolata Concezione festa liturgica dedicata a Maria Santa e Immacolata nell’amore, Madre del Redentore dell’uomo.

Foto Michele Miglionico.7 (rid)Michele Miglionico Couture

Press Office:Nicola Altomonte

Mobile:+39 340 5402210

Email:press@michelemiglionico.it

Websitewww.michelemiglionico.it

Facebook:www.facebook.com/Michele Miglionico Fashion Designer

Moda e sostenibilità: Le fibre tessili di recupero

couture_okokModa e sostenibilità: Le fibre tessili di recupero

28 Luglio – 4 Agosto 2015

Il tema della sostenibilità declinato alla moda per aumentare la consapevolezza nel nostro quotidiano.

Biblioteca della Moda Via Alessandria, 8 – 20144 Milano
info@bibliotecadellamoda.it
Tel. +39 02. 83311200/211
Fax +39 02. 83311203

Mercatino delle Opere d’Ingegno a Ferrara

Mercatino delle Opere d’Ingegno a Ferrara

Da gennaio a dicembre 2015

Piazza Trento Trieste a Ferrara
Ogni quarto weekend del mese(esclusi luglio e agosto)
Mercatino dell’artigianato

Mercatino l’Antico e le Palme a San Benedetto del Tronto

Mercatino l’Antico e le Palme a San Benedetto del Tronto
Da gennaio a dicembre 2015
Ogni anno a fine giugno e a fine agosto
Si chiama così perchè è allestito all’ombra delle palme

Arte e antiquariato.

Pubblicato in Arte

Terra di Siena Terra del Mondo: Le eccellenze senesi nella parte allegorica del Drappellone dell’Assunta

Arco001Terra di Siena Terra del Mondo: Le eccellenze senesi nella parte allegorica del Drappellone dell’Assunta

16 agosto 2015

Scelta l’artista toscana Elisabetta Rogai, famosa per le sue tinte cromatiche fatte con i frutti della terra

Il Drappellone del Palio del 16 agosto 2015 integrerà la canonica dedica alla Madonna Assunta in cielo con contenuti allegorici che richiamano uno dei tratti più tipici e universalmente riconosciuti dell’identità territoriale senese: quello della produzione agroalimentare e del secolare legame tra la città e le sue campagne.
Con la definizione del tema “Terra di Siena Terra del Mondo”, la Giunta ha infatti espresso la volontà di celebrare e attualizzare quella relazione virtuosa e indissolubile tra la città e le sue campagne, che connota il genius loci senese e la percezione
complessiva della qualità della vita del nostro territorio.
Un messaggio, contemporaneamente etico ed estetico, che ha trovato spesso espressione nella produzione artistica senese, a cominciare dagli affreschi degli Effetti del Buongoverno in campagna di Ambrogio Lorenzetti. Manifesto dal quale emerge forte quella peculiare dimensione di sostenibilità, nella produzione agricola come nei
rapporti politici e sociali, che Siena vuole esibire all’Italia e al mondo nell’anno di Expo 2015, il grande evento internazionale chiamato a rilanciare i messaggi valoriali della qualità alimentare e del rispetto per la terra.
Il grande evento di cui l’Italia sarà protagonista quest’anno si rivela, per tempi e contenuti, la giusta occasione con cui Siena intende ribadire sullo scenario  nternazionale la sua immagine di città che, sapientemente, si è sempre posta la sfida di cercare le forme e le misure più appropriate nel rapporto con la ruralità circostante. Non solo per finalità di sussistenza e produzione agricola-alimentare, ma anche e soprattutto come modello di equilibrio e stile di vita.
La scelta della Giunta giunge, così, come sbocco naturale e di una tensione positiva verso la città, avvertita in un momento in cui tutto il pianeta è chiamato a riflettere e a confrontarsi su temi affini e connaturati a Siena per tradizione e cultura.
In tale contesto di valori e contenuti, la Giunta ha ritenuto altrettanto naturale la scelta di un’artista toscana di fama internazionale come Elisabetta Rogai, le cui opere rivelano la sensibilità tipica dei grandi affreschi di ispirazione religiosa e un’identità femminile forte e orgogliosa che evoca il concetto atavico
di Madre Terra.
Rogai ricorre a tinte innovative, realizzate con alcuni prodotti della terra quale il vino attraverso una lavorazione che giunge a determinare un invecchiamento naturale della tinta, e la farina, come facevano anche gli antichi pittori senesi.
Sulla seta del Drappellone si realizzerà un connubio denso di significati, tra la creatività dell’artista e i frutti della terra senese. Sullo sfondo i temi in agenda per il grande evento di portata globale di cui l’Italia sarà protagonista.
Dalla terra di Siena al mondo: Terra di Siena Terra del Mondo.

Ufficio Stampa
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tel. +39 0577 292201/2114/2233
fax +39 0577 292404
Palazzo Berlinghieri, Il Campo n° 7
53100 Siena

Campari Red Touch – Mercoledì 22 luglio Campari porta un #redtouch sui Navigli di Milano

Invito_Campari_Red_Touch_22_Luglio_ (1)Campari Red Touch – Mercoledì 22 luglio Campari porta un #redtouch sui Navigli di Milano
Campari ha il piacere di invitarti all’evento aperitivo dell’estate!

Appuntamento al Ral8022 di via Corsico, 3, dove sarà allestito un’area privè con accesso riservato alla stampa!
Ecco di seguito i dettagli dell’evento:

Evento: Campari Red Touch
Dove: Milano, via Corsico e Alzaia Naviglio Grande
Orario: dalle ore 19.00 alle ore 23.00
Locali che hanno aderito all’evento: Mag, Rita, Jab, 28 posti, Ral 8022, Vintage, Elita Bar, Ugo, Officina 12, Brellin, Luca e Andrea
Ingesso libero con 1 free drink

Arcangelo Daraio
Office Havas PR Milan, Via San Vito, 7, Milan 20123
Email arcangelo.daraio@havaspr.com Web www.havaspr.it

OSRAM illumina il Cinema all’Aperto di UCI Cinemas e Estathé Market Sound

OSRAM illumina il Cinema all’Aperto di UCI Cinemas e Estathé Market Sound

Le lampade OSRAM XBO illuminano il più grande cinema all’aperto d’Italia Estate significa anche cinema all’aperto. A Milano arriva l’arena cinematografica più grande d’Italia, presentata da Estathé Market Sound e UCI Cinemas, di cui OSRAM è partner tecnico.

Lunedì 13 luglio è stato inaugurato all’Estathé Market Sound di Milano il Cinema all’Aperto targato UCI Cinemas, che offrirà una serie di appuntamenti estivi con le proiezioni dei migliori film della stagione, da Jurassic World a Mad Max Fury Road, e dei più importanti contenuti dedicati al mondo della musica, come ad esempio il celeberrimo concerto Queen Rock Montreal.
OSRAM partecipa al progetto in qualità di partner tecnico di UCI Cinemas, con le lampade per proiettori digitali OSRAM XBO®.

Fatte per il cinema
Nemmeno i cinefili più accaniti le conoscono: eppure le lampade per la proiezione cinematografica OSRAM XBO® sono delle vere e proprie dive. Da oltre 60 anni portano sul grande schermo le stelle del cinema mondiale: per questi straordinari meriti tecnici, nel 1984 si sono aggiudicate il premio Oscar™. Queste lampade, costantemente migliorate nel tempo, sono impiegate nel cinema digitale dal 2000. Oggi rappresentano la punta di diamante della tecnologia cinematografica. Robuste, durevoli ed efficienti, vantano un illuminamento straordinario: sono le nuove star della settima arte!

Al servizio dell’eccellenza
Nel cinema digitale, la tecnologia di proiezione richiede prestazioni e qualità molto elevate. Per questo motivo OSRAM è costantemente impegnata nell’ottimizzazione delle proprie lampade, con risultati sorprendenti: l’ultima generazione di lampade vanta già una lunga durata e un’efficienza luminosa straordinaria.

Il segreto del successo? Più luce e maggiore durata
I proiettori per il cinema digitale necessitano di una maggiore luminosità, soprattutto se associati a schermi di grandi dimensioni. Le lampade OSRAM XBO® rappresentano la soluzione ideale: gli elevati livelli di illuminamento assicurano una proiezione brillante delle immagini ad alta risoluzione, senza rinunciare alla qualità delle immagini e alla maggiore durata.
Una luminosità più elevata, naturalmente, riduce la durata della lampada. Con la tecnologia analogica, bastava una lampada all’anno per ogni schermo, mentre la tecnologia digitale spesso richiede da due a quattro lampade all’anno. In altri termini, una lampada che dura più a lungo permette di risparmiare denaro. Le lampade OSRAM XBO® vantano una durata maggiore e sono estremamente efficienti: a parità di potenza, infatti, generano una luminosità più elevata rispetto alle lampade tradizionali.
Come recita un noto adagio cinematografico, alla fine vincono sempre i buoni.
Dida: Lampada OSRAM XBO 6000W/HPN OFR (MDB Id: 500421)
Per maggiori informazioni sulle lampade OSRAM XBO® clicca qui.
Per maggiori informazioni sul Cinema all’Aperto visita i siti di UCI Cinemas o di Estathé Market Sound.
A proposito di OSRAM

OSRAM, la cui sede è a Monaco (Germania), è una delle due aziende leader mondiali nel settore dell’illuminazione. Grazie al suo ampio portfolio, l’azienda copre l’intera catena del valore spaziando dai componenti – inclusi lampade, semiconduttori ottici come ad esempio diodi a emissione luminosa (LED) – fino agli alimentatori elettronici, apparecchi di illuminazione, sistemi di gestione dell’illuminazione e soluzioni “su misura”. Osram conta in tutto il mondo oltre 35.000 dipendenti e, nell’esercizio 2013 (concluso il 30 settembre 2013), ha conseguito un fatturato di 5,3 miliardi di euro. Da oltre 100 anni Osram si occupa di illuminazione e di conseguenza anche della qualità della vita dei suoi clienti. La società è stata quotata alla Borsa di Francoforte e Monaco l’8 luglio 2013 (ISIN: DE000LED4000; WKN: LED 400; Trading symbol: OSR).

OSRAM in Italia è oggi una realtà commerciale e industriale con sede a Milano e con due siti produttivi a Treviso e a Bari, le più importanti fabbriche italiane di alimentatori elettronici, moduli LED e lampade fluorescenti. L’attenzione all’ambiente di OSRAM si concretizza non solo nella produzione di prodotti e processi di produzione ecocompatibili. La nostra responsabilità sociale va oltre e ci trova impegnati in progetti culturali quali l’illuminazione della Cappella Sistina, Piazza dei Miracoli a Pisa, la Basilica del Santo, la Cappella degli Scrovegni di Giotto a Padova e la Cappella Teodolinda del Duomo di Monza, i teleri del Tintoretto nella Sala Terrena della Scuola Grande di San Rocco a Venezia, oltre a 14 basiliche milanesi.

Ulteriori informazioni si possono trovare all’indirizzo www.osram.it

OSRAM:
Sara Cappellari – Ufficio stampa e P.R.
tel +39-02 4249289 fax +39-02 4249276
e-mail s.cappellari@osram.it

HAVAS PR:
Marianna Lovagnini
Tel 02 85457040
e-mail: Marianna.Lovagnini@havaspr.com

Al Museo del Gioiello di Vicenza va in scena “Gioielli in tavola” , la Mostra realizzata con il patrocinio di EXPO Milano 2015

Al Museo del Gioiello di Vicenza va in scena “Gioielli in tavola” , la Mostra realizzata con il patrocinio di EXPO Milano 2015
Dal 16 luglio il Museo del Gioiello ospiterà 150 gioielli realizzati con alimenti o che traggono ispirazione dal cibo
Il Museo del Gioiello di Vicenza, il primo in Italia e uno dei pochi al mondo dedicato esclusivamente al gioiello, inaugurato lo scorso dicembre e che in meno di sei mesi è stato visitato da oltre 28.000 persone, continua il suo percorso di promozione del gioiello con la mostra Gioielli in Tavola, in calendario a partire dal 16 luglio 2015.

Gioielli in tavola è un originale progetto realizzato in continuità con i temi di Expo e che presenta 150 gioielli realizzati con alimenti o che traggono la propria fonte di ispirazione dal cibo. Curata da Livia Tenuta e Viola Vecchi, presenta le opere di importanti artisti orafi accanto a quelle di giovani designer emergenti.

In questo percorso espositivo, il cibo incontra l’ornamento e dà vita a straordinari gioielli-cibo, accostamento decisamente insolito che capovolge i valori tradizionali del gioiello e esplora universi mai considerati prima nel settore della gioielleria.

Le opere di designer come Gaetano Pesce e ivdesign.it (Francesca Braga Rosa e Ivano Vianello) partono dallo spunto del cibo come rappresentazione – gli spaghetti in resina di Pesce che diventano anelli o bracciali o gli ortaggi e i semi di ivdesign.it – mentre quelle di artisti orafi quali James Rivière, Annamaria Zanella e Barbara Uderzo mettono in scena rimandi poetici al cibo – la mela bucata di Rivière e il suo potente simbolismo, la collana “Biancaneve” di Zanella o “Vinatica”, realizzata con tappi di vino stappati in momenti felici – o paesaggi ironici – i “Blob Rings” della Uderzo sono delle incredibili tavole imbandite con tanto di pollo arrosto e macchinetta del caffè.

Segue una sezione di ornamenti commestibili realizzati da giovani designer emergenti con alimenti quotidiani insospettabili – sale, zucchero, pasta, riso – che esaltano la funzione primigenia del cibo come nutrimento. Il valore di questi gioielli non è certo nella materia che li costituisce quanto piuttosto nella struggente bellezza e nel coraggio progettuale con cui guardano avanti, prefigurando scenari innovativi per il gioiello ma anche per il cibo.

Corrado Facco, Direttore Generale di Fiera di Vicenza, dichiara: «Con questa mostra dedicata al rapporto tra gioielli e cibo Fiera di Vicenza conferma ancora una volta la propria capacità nel proporsi come innovativo esempio di interconnessione tra business, fashion e cultura.

La professoressa Alba Cappellieri, Direttore del Museo, evidenzia: “La mostra “Gioielli in tavola” presenta gioielli dalle forme insolite e dai materiali atipici: colla di pesce, pretzel, liquerizia, zucchero, riso e sale che si uniscono ai vegetali più misteriosi per gioielli davvero sorprendenti. Ne emerge una nuova geografia dell’ornamento, allegra e colorata. Il cibo è qui interpretato sia nella sua funzione di alimento commestibile che come ispirazione cromatica e formale. È una mostra poetica, che riserva molte sorprese e ci fa riflettere sui valori del gioiello.”

Con questa Mostra, realizzata con il patrocinio di Expo Milano 2015, il Museo del Gioiello di Vicenza – che è un progetto di Fiera di Vicenza, realizzato in partnership con il Comune di Vicenza – conferma il suo ruolo di piattaforma culturale e baricentro narrativo del gioiello contemporaneo oltre al suo supporto per i giovani talenti e alla valorizzazione del territorio.

Il Museo è uno spazio museale permanente di 410 metri quadrati dislocati su due piani all’interno della Basilica Palladiana. In un allestimento innovativo progettato dalla designer internazionale Patricia Urquiola, il Museo del Gioiello offre un’originale ed eterogenea esperienza estetica e conoscitiva su un oggetto antichissimo e profondamente radicato nella cultura umana. Il cuore del Museo presenta, al primo superiore, nove sale espositive tematiche e curate da esperti internazionali che accolgono circa 400 gioielli e accompagnano i visitatori in un percorso inedito, nel tempo e nelle culture, dalla preistoria al futuro: Simbolo, Magia, Funzione, Bellezza, Arte, Moda, Design, Icone e Futuro.

La mostra sarà allestita fino al 28 agosto 2015.

www.museodelgioiello.it
Ufficio Stampa Jewellery
HAVAS PR Milan
Via San Vito, 7 – Milano

Stefania Nebuloni
T: 02 85457058
E: stefania.nebuloni@havaspr.com

Valeria Conigliaro
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Elisabetta Kluzer
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(See attached file: CS Mostra Gioielli in Tavola_DEF.pdf)

HAVAS PR MILAN
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Week-end tra vigne, panzerotti, vino, musica e natura.

MURGEZZ_17-18LuglioWeek-end tra vigne, panzerotti, vino, musica e natura.

Venerdì 17 Luglio presso Masseria Ruotolo a Cassano delle Murge (Bari, Puglia) sono previsti l’angolo della carezza con il Cavallo Murgese e l’Asinello di Martina Franca, un menù di degustazione della cucina contadina della Masseria a cui saranno abbinati i vini delle cantine dell’areale DOP Gioia del Colle, al concerto di Fabio Lepore, Dino Plasmati e Gianluca Fraccalvieri seguirà una jam session aperta ad altri musicisti che accompagneranno la conclusione di una serata che si preannuncia mite.
Sabato 18 Luglio tra i vigneti di Cantine Imperatore ad Adelfia (Bari, Puglia), Vincenzo e Sonia accoglieranno gli ospiti con una passeggiata tra le viti di Primitivo, Minutolo e Notardomenico raccontando e degustando i vini prodotti ed i panzerotti fritti al momento, seguirà il concerto del Bruno Montrone Trio con Bruno Montrone, Fabrizio Savino e Giovanni Scasciamacchia, mentre una jam session aperta ad altri musicisti concuderà la serata tra i profumi della natura.
La rassegna proseguirà con i week end 24 e 25 Luglio, 31 Luglio e 1 Agosto, 7 e 8 Agosto.
In tutte le serate, su richiesta, ci saranno laboratori per i bambini con educatori esperti.
Con la sinergia di diversi operatori turistici, economici e culturali, con nuove partnership che nasceranno giorno dopo giorno, in Murgezz si scoprono i vini, l’enogastronomia e la cultura di Puglia, proposti in una serie di eventi che richiamerannno turisti locali ed internazionali sulle colline dell’entroterra pugliese: le Murge.
Murgezz si rivolge ad un pubblico eterogeneo, che spazia dai turisti stranieri agli enoappassionati, dai cultori musicali alle famiglie che hanno voglia di trascorre una serata con i propri bimbi stando all’aria aperta lontani dal caos dei centri abitati.
Sono disponibili proposte di viaggio e convenzioni con diversi partner sul territorio.
Info su www.itipicidipuglia.it/murgezz

Regolamentazione dei volumi di produzione e tutela dei prodotti Dop e IGP nell’ambito dei negoziati TTIP:Tanti argomenti afforntati dai AICIG a Bruxelles

logo aicig (1)Regolamentazione dei volumi di produzione e tutela dei prodotti Dop e IGP nell’ambito dei negoziati TTIP:Tanti argomenti afforntati dai AICIG a Bruxelles

Si consolida l’asse italo-francese per la tutela e lo sviluppo del settore dei prodotti Dop e Igp e per supportare in ambito comunitario le ragioni e gli interessi delle produzioni a indicazione geografica.

Aicig e Cnaol (associazione che rappresenta le produzioni Dop del settore caseario francese) si sono incontrate oggi a Bruxelles per un confronto legato all’applicazione delle disposizioni comunitarie sulla regolamentazione dell’offerta.

Presenti numerosi Consorzi di tutela italiani: i formaggi Asiago, Grana Padano, Parmigiano Reggiano ma anche il Prosciutto di Parma e la Mortadella Bologna.

Le disposizioni sulla regolamentazione dell’offerta dei prodotti a denominazione, fortemente voluta dai Consorzi di tutela ed inserita nella normativa comunitaria, dovrebbero fornire un equilibrio ed una stabilità in ogni fase di produzione. Con i colleghi francesi, dopo i primi anni di applicazione delle norme comunitarie nel settore lattiero-caseario, si è fatto il punto della situazione valutando anche possibili miglioramenti ai diversi sistemi di regolamentazione.

“Questi confronti – dichiara Riccardo Deserti di Aicig – sono indispensabili per una corretta applicazione delle norme comunitarie su temi così specifici. I dialoghi costanti avviati con i colleghi francesi hanno lo scopo di rafforzare l’intero settore anche in ambito extracomunitario”.

Grande partecipazione anche all’incontro dei portatori di interesse organizzato nell’ambito dei negoziati tra Unione Europea e Stati Uniti.

Aicig e diversi Consorzi hanno insistito nei confronti dei negoziatori al fine di ottenere, nel futuro accordo, una protezione per le produzioni Dop e Igp comunitarie sul territorio statunitense.

“Le produzioni a denominazione, con tutto il sistema di controllo e certificazione, costituiscono un settore di primaria importanza per un corretto sviluppo dell’intero settore agroalimentare – dichiara Gianluigi Ligasacchi di Aicig a latere dello stakeholder meeting -; è indispensabile ottenere un’adeguata protezione per i prodotti Dop e Igp anche negli Stati Uniti per tutelare i produttori comunitari ma anche per garantire i consumatori americani, spesso non in condizione di compiere una scelta consapevole”.

Ufficio stampa AICIG

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Email marzia.morganti@gmail.com; press@aicig.it
www.martecomunicazione.com

AICIG -Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche

Via XX Settembre, 98/G – 00187 Roma – tel. +39064420.2718 – fax +39 064426.5620 – info@aicig.it – www.aicig.it
■ Aceto Balsamico di Modena IGP ■ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP ■ Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP ■ Asiago DOP ■ Basilico Genovese DOP ■ Bra DOP ■ Bruzio DOP ■ Caciocavallo Silano DOP ■ Carota Novella di Ispica IGP ■ Castelmagno DOP ■ Chianti Classico DOP ■ Clementine di Calabria IGP ■ Dauno DOP ■ Fontina DOP ■ Garda DOP ■ Gorgonzola DOP ■ Grana Padano DOP ■ La Bella della Daunia DOP ■ Limone Costa d’Amalfi IGP ■ Limone di Sorrento IGP ■ Mela Alto Adige IGP ■ Melone Mantovano IGP ■ Montasio DOP ■ Mortadella Bologna IGP ■ Mozzarella di Bufala Campana DOP ■ Nocciola del Piemonte IGP ■ Parmigiano Reggiano DOP ■ Patata della Sila IGP ■ Pecorino Romano DOP ■ Pecorino Toscano DOP ■ Pesca di Leonforte IGP ■ Piave DOP ■ Pomodoro di Pachino IGP ■ Pomodoro S.Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino DOP ■ Prosciutto di Parma DOP ■ Prosciutto di San Daniele DOP ■ Prosciutto Toscano DOP ■ Provolone Valpadana DOP ■ Quartirolo Lombardo DOP ■ Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP ■ Raschera DOP ■ Riso del Delta del Po IGP ■ Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP ■ Riviera Ligure DOP ■ Robiola di Roccaverano DOP ■ Sabina DOP ■ Salame Brianza DOP ■ Salamini Italiani alla Cacciatora DOP ■ Salva Cremasco DOP ■ Speck Alto Adige IGP ■ Stelvio DOP ■ Taleggio DOP ■ Terre di Siena DOP ■ Toma Piemontese DOP ■ Val di Mazara DOP ■ Vastedda della Valle del Belice DOP ■ Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP ■ Zampone Modena Cotechino Modena IGP

 

Città Metropolitana di Bari, Pinacoteca “Corrado Giaquinto”

Città Metropolitana di Bari, Pinacoteca “Corrado Giaquinto”

Nell’ambito dell’iniziativa regionale “Puglia Open Days”, la Pinacoteca ha organizzato un programma di aperture serali gratuite con visita guidata, ogni sabato dei mesi di luglio, agosto e settembre.

Le visite guidate tratteranno ogni volta un tema diverso, così per i fedelissimi che parteciperanno ad ogni incontro serale la Pinacoteca apparirà ancor più interessante!

Per tredici volte – tredici quanti sono i sabati dal 4 luglio al 26 settembre, la Pinacoteca offrirà al pubblico una nuova opportunità di visita e di scoperta, andando incontro alle esigenze di cittadini e turisti.

L’apertura straordinaria è prevista per ogni sabato dell’estate 2015 dalle ore 20:00 alle 23:00; le visite avranno inizio alle 20:30.

Ingresso libero.

Questo il programma completo degli incontri:

sabato 4 luglio 2015, ore 20:30
Acceptus, il Maestro della cattedra di Elia e la scultura dell’XI e XII secolo

sabato 12 luglio 2015, ore 20:30
Scultura dal XIII al XV secolo

sabato 19 luglio 2015, ore 20:30
Le icone e gli affreschi

sabato 25 luglio 2015, ore 20:30
La pittura veneta: dai Vivarini ai Bellini

sabato 1° agosto 2015, ore 20:30
I grandi veneti: i dipinti restaurati di Bordon, Veronese, Tintoretto

sabato 8 agosto 2015, ore 20:30
Pittura pugliese e neobizantina fra XV e XVI secolo

sabato 15 agosto 2015, ore 20:30
Pittura napoletana del XVI-XVII secolo

sabato 22 agosto 2015, ore 20:30
I presepi della Pinacoteca: da Paolo da Cassano ai presepi napoletani

sabato 29 agosto 2015, ore 20:30
Pittura napoletana del Settecento

sabato 5 settembre 2015, ore 20:30
I dipinti di Corrado Giaquinto

sabato 12 settembre 2015, ore 20:30
Opere dell’Ottocento: pittori pugliesi, napoletani ed extraregionali

sabato 19 settembre 2015, ore 20:30
La collezione Grieco

In corte d’Assise di Francesco Netti: una performance

sabato 26 settembre 2015, ore 20:30
La collezione del Banco di Napoli

Pinacoteca “Corrado Giaquinto”

Via Spalato 19 / Lungomare Nazario Sauro 27 – Bari – Tel. 080/ 5412420-3-4-7 pinacoteca@cittametropolitana.ba.it www.pinacotecabari.it

Alla Pinacoteca Provinciale di Bari si può arrivare in treno (dalla stazione 10/15 minuti a piedi), in aereo (30 minuti per giungere in centro città col taxi o col terminal), pullmann provenienti da varie destinazioni. Diversi autobus cittadini si fermano dinanzi al Palazzo della Provincia.

Se si giunge in auto, è consigliabile lasciare la vettura nel grande parcheggio comunale “Pane e Pomodoro”, ubicato nel tratto sud del Lungomare, e di lì prendere la navetta B, che si ferma all’altezza del Palazzo della Regione, distante pochi metri dal Palazzo della Provincia dove ha sede la Pinacoteca. Il parcheggio per 24 h e la navetta costano € 1,00.

Ufficio Stampa Pinacoteca: Tel: 080/5412427 – Fax 080/5583401 pincorradogiaquinto@tiscali.it;

www.viaggiareinpuglia.it

Domenica 12 luglio secondo “Invito all’Opera”con Carpenè Malvolti e Istituto Grandi Marchi

Domenica 12 luglio secondo “Invito all’Opera”con Carpenè Malvolti e Istituto Grandi Marchi
Va in scena il secondo appuntamento dell'”Invito all’Opera” con Carpenè Malvolti al fianco dell’Istituto Grandi Marchi che – in collaborazione con Unicredit – ancora una volta ripropone il ricco programma di incontri per attendere l’inizio degli spettacoli all’Arena insieme alle Cantine di IGM e alle loro migliori espressioni enologiche.

Dopo l’evento dello scorso sabato 4 luglio, che ha visto le bollicine della Storica Casa Spumantistica di Conegliano protagoniste dell’anteprima della rappresentazione del Don Giovanni di Mozart, domenica 12 luglio al Palazzo della Gran Guardia di Verona sarà ancora Carpenè Malvolti a riempire i calici del brindisi e della degustazione – con presentazione – delle migliori selezioni dell’Azienda, socia fondatrice di IGM, in attesa della trionfale Aida di Giuseppe Verdi all’Arena. In particolare, ad allietare gli ospiti sarà il 1868 Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry DOCG, magistrale interpretazione del vitigno Glera, suadente e raffinato in tutto il suo perlage, che abbraccia il palato con una cremosa carezza, lasciando in bocca una piacevole sensazione di freschezza e le note fruttate e floreali del bouquet.

Un binomio, quello che unisce Carpenè Malvolti con la produzione operistica verdiana, che non è casuale e trova radici nel tempo: da sempre impegnata a sostegno di attività culturali e artistiche – e ancor più oggi in piena sintonia con l’innovativa strategia di comunicazione e di immagine introdotta di recente – Carpenè Malvolti ha nel corso degli anni ulteriormente intensificato il proprio contributo alla Cultura e all’Arte, accompagnando eventi culturali di grande respiro come la stagione operistica veronese ma anche il Festival Verdi. Un percorso comunicativo che ben si coniuga con l’impegno che la Famiglia Carpenè si è storicamente assunta, da sempre attenta alla valorizzazione delle proprie radici storiche e sensibilmente coinvolta nel tramandare siffatti valori alle nuove generazioni.

L’attività della Carpenè Malvolti a supporto della cultura e delle arti è quindi da sempre intensa e continuativa, attraverso la promozione di eventi di caratura internazionale, in cui l'”Italianità” rappresenta il valore aggiunto, nello stesso modo in cui “ltalian life style” caratterizza ed accompagna l’essenza imprenditoriale, che si tramanda all’interno della stessa Famiglia da 147 anni e che è tuttora universalmente apprezzata, in oltre 50 paesi di tutti e cinque i continenti.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com, press-office@carpene-malvolti.com
www.carpene-malvolti.com

Carpenè Malvolti Spa – Via A. Carpenè 1 – 31015 – Conegliano (TV) – P.I. 00174380261

Michele Miglionico : High Fashion Exibition “Madonne Lucane”

Invito (def) Michele Miglionico (stampa)Michele Miglionico : High Fashion Exibition “Madonne Lucane”

Nella Chiesa cinquecentesca di Santa Maria di Loreto in Roma

Michele Miglionico racconta con la sua Alta Moda la sacralità della sua terra di origine la Basilicata.

Lunedì 13 luglio 2015 alle ore 12.30 nella Chiesa di Santa Maria di Loreto in Piazza della Madonna di Loreto, 26 a Roma (Piazza Venezia – Colonna Traiana) – alle ore 12.30, durante il calendario di AltaRoma, Michele Miglionico presenta la sua collezione di Alta Moda “Madonne Lucane”

In questa occasione il Pio Sodalizio dei Fornai Italiani in Roma (antica corporazione con bolla papale del 1516) mette a disposizione allo stilista Michele Miglionico la chiesa consacrata alla Madonna di Loreto per presentare con un installazione statica curata da Arte Vetrina Roma, la nuova collezione di Alta Moda per l’autunno inverno 2016.

Con questa collezione Michele Miglionico guarda alla tradizione raccontando il patrimonio artistico-culturale della sua terra con l’esaltazione degli elementi del costume lucano, dell’artigianalità, della sacralità costruendo una connessione con il contemporaneo ispirandosi alle Madonne venerate in questa terra e portate in processione, alle figure femminili e alla sua cultura popolare.

Molti i riferimenti ai costumi popolani del settecento come ad esempio le gonne sovrapposte che danno volume ai fianchi, i ricami e merletti fatti a mano utilizzati sui corpetti (un altro elemento costante del costume tradizionale femminile lucano per valorizzare il seno) il mantello che segue l’influenza greca (la prima testimonianza si conserva nel Museo del Louvre a Parigi dove è esposta una statuetta di donna in terracotta con mantello che costituisce la prima testimonianza del costume indigeno lucano risalente al IV secolo a.C.) ed il velo come accessorio indispensabile durante le funzioni religiose.

I colori della collezione: verde origano, rosa pallido, beige perlato, oro in tutte le sue sfumature disposti in combinazioni cromatiche che sorprendono lo sguardo e lo catturano. Il nero crea ritmo mentre il rosso scarlatto traccia un segno carnale.

I tessuti: organze doppiate con pizzi valencienne, taffettas di seta, gazar Abram, merletti ricoperti di tulle point d’esprit, broccati di seta lavorati sbiechi.

Michele Miglionico racconta una femminilità composta, consapevole ispirata da un momento storico di grande fermento ma di altrettanta difficoltà :il dopo guerra vissuto nel sud italia.

Unendo rigore e seduzione Michele Miglionico crea un contrappunto tangibile lasciando che a definire tutto sia la donna rivelandone il carattere.

Completano l’immagine delle Madonne i gioielli scultura Monies.

Lo stilista dedica la sua collezione “Madonne Lucane” all’Anno Santo della Misericordia indetto da Papa Francesco che si aprirà l’8 dicembre 2015, giorno della solennità dell’Immacolata Concezione festa liturgica dedicata a Maria Santa e Immacolata nell’amore, Madre del Redentore dell’uomo.

Arte Vetrina Roma collabora a tale progetto con l’installazione di una serie di manichini con soluzioni ad hoc, capaci di esaltare le opere in mostra.

Si ringrazia il Pio Sodalizio dei Fornai Italiani in Roma nella persona del Presidente Patrizia Massi e Il Gruppo di Azione Locale “La Cittadella del Sapere” per il supporto a tale progetto, l’APT Basilicata per il patrocinio e la Mosaico Casting nella persona della Sig.ra Maria Caridad Palacio per il sostegno dato nella realizzazione di tale evento..

Michele Miglionico Couture

Press Office:Nicola Altomonte

Mobile: +39 340 5402210

Email: press@michelemiglionico.it

Website www.michelemiglionico.it

Facebook:www.facebook.com/Michele Miglionico Fashion Designer

Vicoli 2015: giornata dedicata al circo e all’arte di strada

tae_clownVicoli 2015: giornata dedicata al circo e all’arte di strada

Prosegue la XX edizione di “Vicoli – Festival dei teatri della Gera d’Adda” organizzato da TAE Teatro con il patrocinio della Fondazione della Comunità Bergamasca e dei Comuni di Treviglio, Brignano Gera d’Adda e Rivolta d’Adda. Il prossimo appuntamento si terrà sabato 11 luglio a Treviglio (Bg), con una giornata speciale interamente dedicata al circo e agli artisti di strada. Si incomincia dalle ore 11.30 con un’incursione teatrale all’intero dello spazio mercato (zona Piazza Cameroni) da parte di un gruppo di clown simpatici e sgangherati che anticipano lo spirito goliardico e colorato che animerà il pomeriggio. Dalle ore 16.30 sarà infatti allestito in Piazza Garibaldi un piccolo laboratorio di circo all’aria aperta, in cui bambini e ragazzi potranno provare a destreggiarsi con palline, clave e altri strumenti tipici dell’arte circense: si tratta dell’anticipazione di un laboratorio, organizzato da TAE Teatro, che incomincerà a ottobre. Ma non è finita qui: alle ore 17.00, per le vie del centro storico, tae_parata (1)si terrà un grande spettacolo collettivo in cui si esibiranno diverse compagnie con una grande esperienza nell’ambito dell’Arte di Strada: aprirà le danze lo spettacolo itinerante “Volver” di Ensamble Lodi Teatro: musica e trampolieri affascineranno gli spettatori passeggiando per i vicoli del centro. Alle ore 17.30 sarà la volta della banda musicale Barndaradan specializzata in musiche balcaniche, klezmer e circensi, mentre alle 18.30, in Piazza Manara si terrà lo spettacolo di circo teatro comico “Da boof”, della compagnia DUO CAOS. Tutti gli appuntamenti sono ad accesso libero.

Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.taeteatro.org o la pagina Facebook “TAE Teatro”.

 

TAE Teatro

Stefano Rozzoni

steroz@hotmail.it

3386056741

Il piano Oliviolo nazionale e carta di Milano: Focus a Matera durante la prima tappa del Girolio d’Italia 2015 Speciale Expo

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA_genericaIl piano Oliviolo nazionale e carta di Milano: Focus a Matera durante la prima tappa del Girolio d’Italia 2015 Speciale Expo

Il Vice Ministro del MIPAAF Andrea Olivero è convinto che sia necessario mettere al centro delle politiche lo stretto legame tra produzione agricola e territori, il Presidente Enrico Lupi afferma che occorre una rivoluzione culturale che sarà possibile grazie anche al lavoro sui territori di Città dell’Olio

Si apre oggi 10 luglio a Matera l’edizione 2015 del Girolio d’Italia dedicato ai temi dell’Expo. Il tour organizzato dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio in collaborazione con i coordinamenti regionali avrà un testimone d’eccezione – la Carta di Milano, la quale esce dai padiglioni di Expo per raggiungere le Città dell’Olio interessate dalle varie tappe per sostenere direttamente nei territori l’importanza della creazione di una cultura dell’alimentazione responsabile.“Sull’olivicoltura abbiamo bisogno di una rivoluzione culturale – afferma Enrico Lupi, Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio – una rivoluzione che dovrà partire dal basso, dai consumatori, dall’educazione ad un prodotto unico che nasce solo in quel determinato luogo. La nostra Associazione – continua il Presidente – che ha nella Carta dei Fondamenti valori come l’origine, il territorio, l’ambiente, il paesaggio, la storia, la biodiversità, e tiene alle persone ovvero gli olivicoltori, fa cultura: cultura di prodotto, di territorio, di origine. Per portare avanti questa missione stiamo anche lavorando per ottenere il Registro nazionale delle associazioni nazionali delle Città di Identità presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Girolio arricchito quest’anno dalla Carta di Milano ha in sé tutti gli strumenti per raggiungere questi obiettivi.”
Girolio d’Italia 2015 Speciale Expo si presenta dunque come un progetto ampiamente condiviso sia a livello territoriale sia a livello centrale, con il Ministero delle Politiche Agricole che ha annunciato importanti novità per il settore olivicolo: a illustrarle durante la tappa inaugurale del Girolio a Matera, il Vice Ministro Andrea Olivero, invitato a curare le conclusioni della conferenza nazionale “Paesaggio e produzione olivicola: difesa e valorizzazione attraverso le innovazioni tecnologiche” durante la quale si parlerà di strumenti di marketing territoriale, di produzione e delle politiche nazionali messe in atto dal Governo a sostegno del settore olivicolo. “Il tema dell’incontro commenta il Vice Ministro – rafforza la mia convinzione sulla necessità di porre al centro delle politiche lo stretto legame tra produzione agricola e territori. Un connubio che genera valori economici, ambientali e sociali. In particolare l’olivicoltura rappresenta l’elemento caratterizzante del paesaggio e porta con sé saperi e identità. Lavorare per sostenere la competitività di questa produzione comporta l’adozione di pratiche innovative, la valorizzazione della tipicità e il mantenimento della qualità, elementi tutti rappresentati in questa manifestazione.”
Per l’alto valore divulgativo riconosciuto a Girolio d’Italia nell’ambito della diffusione della cultura dell’extravergine e del paesaggio olivicolo, la manifestazione ha ricevuto anche il Patrocinio di Expo 2015, Girolio d’Italia Speciale Expo porterà con sé per tutto il viaggio la Carta di MIlano, un testimone eccellente, un documento con il quale condivide obiettivi precisi, in particolare promuovere stili di vita sani, combattere l’obesità, promuovere l’agricoltura sostenibile e ridurre lo spreco di cibo del 50% entro il 2020. In ogni tappa la Carta di Milano sarà a disposizione di istituzioni, associazioni e privati cittadini che vorranno condividerne i principi e sottoscriverla, arrivando quindi anche a quel bacino di utenti che non hanno la possibilità di recarsi a Expo Milano.
Da venerdì 10 luglio fino a domenica 12 quindi, la città di Matera si trasformerà nella capitale dell’extravergine con laboratori, lezioni di cucina, degustazioni e show cooking con i Food Blogger dell’Associazione Italiana Food Blogger e l’Unione Regionale Cuochi Lucani, oltre a menù e proposte enogastronomiche a tema nei ristoranti, nei bar e nelle gelaterie del territorio, in collaborazione con Slow Food, Confesercenti e Confcommercio Matera. In programma anche un Oro giallo Party al Castello del Malconsiglio di Miglionico (MA) con dimostrazione di droni in volo e cerimonia di consegna della bandiera di Città dell’Olio al Comune di Miglionico, a cui seguirà la consegna delle menzioni di merito ai vincitori del Premio Olivarum.

Ufficio stampa Girolio d’Italia 2015 Speciale Expo
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
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