Tramonto DiVino in 10 tappe

Tramonto DivTramonto DiVino in 10 tappe: dalla Riviera alla via Emilia fino a Francoforte gran tour del gusto insieme ai protagonisti dell’enogastronomia dell’Emilia-Romagna

Fino al  20 ottobre 2019

Fra cultura enogastronomica ed educazione al corretto abbinamento cibo/vino, dopo l’anteprima di maggio in Germania, torna a metà luglio il road show delle tipicità regionali che collega riviera, borghi e città d’arte attraverso l’antico tracciato della via Emilia fino a Francoforte. Un’esperienza enogastronomica irripetibile con centinaia di assaggi di vini e cibi tipici concentrati in una sola serata. Protagonisti prodotti e vini Dop e Igp dell’Emilia-Romagna spettacolarizzati con degustazioni e abbinamenti, show cooking e il racconto di animatori, chef, sommelier e giornalisti.

Dieci tappe e un’anteprima, dalla Riviera alla via Emilia, fino in Germania, per comunicare e promuovere la cultura del vino e del cibo dell’Emilia-Romagna. Torna per il quattordicesimo anno consecutivo ‘Tramonto DiVino’, il tour del gusto che per tutta l’estate mette in contatto le eccellenze enogastronomiche dell’Emilia-Romagna con migliaia di winelover, gastronauti e addetti ai lavori, italiani e stranieri. Un format consolidato che coniuga l’assaggio consapevole e il racconto dei migliori prodotti certificati abbinati a centinaia di etichette di vino provenienti dai quattro angoli della regione.

Dopo un’anteprima speciale, che ha fatto volare la carovana di Tramonto DiVino in Germania, anche quest’anno la bella stagione emiliano-romagnola si animerà nelle più suggestive piazze della riviera, dei borghi e delle città d’arte, di qua e di là dalla via Emilia. E per tre mesi, dal 18 luglio al 20 ottobre, verrà offerta alle decine di migliaia di turisti, viaggiatori, enoappassionati, un’esperienza unica dell’incredibile offerta enogastronomica dell’Emilia-Romagna, chiudendo il cerchio in novembre a Francoforte dove quest’anno tutto è cominciato con l’anteprima del 9 maggio ospitata dal ristorante ‘In Cantina’ aperto nella capitale economica tedesca da Enoteca Regionale Emilia-Romagna.

Sul palcoscenico del gusto di Tramonto DiVino, andrà in scena il meglio delle produzioni Dop e Igp dell’Emilia-Romagna, dal Prosciutto ‘coronato’ di Parma a quello di Modena, al Parmigiano Reggiano declinato in diverse stagionature, alle tre Dop di Piacenza (Coppa, Salame e Pancetta), alla Mortadella Bologna, allo Squacquerone di Romagna e alla Piadina rigorosamente Romagnola e Igp, all’Olio Evo di Brisighella, fino agli Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio e al famoso Aceto Balsamico di Modena Igp. E ancora le Dop Patata di Bologna e Aglio di Voghiera, il Salame Cacciatore il dessert gourmand preparato a cura dei maestri gelatieri del Carpigiani Gelato Museum completeranno l’offerta del food, insieme ad occasionali compagni di viaggio selezionati fra le migliori offerte enogastronomiche del territorio.

A duettare con i prodotti della gastronomia, centinaia di etichette emiliano-romagnole selezionate, raccontate e proposte in degustazione dai sommelier Ais che spaziano da Sangiovese, Albana, Trebbiano e Pagadebit di Romagna, ai Lambruschi emiliani freschi e frizzanti, ai vini ferraresi delle sabbie, al Pignoletto dei Colli bolognesi, alle Malvasie parmensi, fino ai Gutturnio e Ortrugo piacentini, solo per citarne alcuni. Completano l’offerta dei vini le frizzanti bollicine Metodo Classico in costante crescita anche in Emilia-Romagna.

Tutti i vini sono ordinati e offerti seguendo il rigido pedigree dell’ultima edizione di Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare (PrimaPagina editore), guida regionale redatta dall’Associazione Italiana Sommelier consegnata all’ingresso della manifestazione a tutti i partecipanti per orientare e selezionare l’assaggio delle centinaia di etichette regionali a disposizione.

Le Tappe

Dieci le tappe previste questa estate per l’edizione 2019 di Tramonto DiVino, di cui sette organizzate direttamente e tre in collaborazione organizzativa con consolidati partner del tour.

Si comincia giovedì 18 luglio sul nuovo lungomare di Milano Marittima con un Tramonto DiVino ‘on the beach’, per poi spostarsi in città, a Imola (Piazza Matteotti) il 31 luglio. Si torna in riviera il 2 agosto, nella splendida Piazza Spose dei Marinai di Cesenatico, dove un brindisi in anteprima alla Notte Bianca del Cibo Italiano lancerà la tappa successiva a Forlimpopoli (4 agosto, Corte di Casa Artusi), in collaborazione con il Comune di Forlimpopoli e la Fondazione Artusi. Dopo la pausa agostana, tutti in Emilia: si riparte da Ferrara il 4 settembre (Piazza Municipio) e, tre giorni dopo (7 settembre), si fa tappa a Piacenza con una serata organizzata in collaborazione con il Consorzio Salumi Piacentini nell’ambito della due giorni ‘Piacenza è un mare di sapori’. Il 14 settembre è la volta di una delle location più sceniche del tour: la corte della magnifica rocca di Fontanellato nel week end concomitante al mercato dell’antiquariato e la vicina fiera del Camper di scena a Parma. Si prosegue a Scortichino di Bondeno il 21 settembre con la ‘tappa della solidarietà’ organizzata dalla Società Sportiva Nuova Aurora per un gemellaggio a scopo benefico, avviato già 5 anni fa. Ultima tappa italiana del tour il 20 ottobre a Bologna a Fico Eataly World, il più grande parco a tema gastronomico d’Europa, meta ogni anno di milioni di visitatori che da tutto il mondo vengono ad assaggiare l’enogastronomia più blasonata dei cinque continenti.

Chiusura definitiva, ancora una volta a Francoforte, al Ristorante ‘In cantina’, vero baluardo dei prodotti e dei vini a denominazione d’origine all’’estero, per continuare a promuovere il verbo enogastronomico emiliano-romagnolo in quella Germania primo partner commerciale italiano per l’agroalimentare e il vino. La tappa di Francoforte, si inserisce nelle iniziative che la Regione Emilia-Romagna ha organizzato per la “Settimana della cucina italiana nel mondo 2019” nelle tre città tedesche di Berlino, Monaco di Baviera e, appunto, Francoforte.

I banchi d’assaggio

Per favorire la conoscenza, l’assaggio e orientare la scelta fra le centinaia di etichette presenti in ogni tappa, i vini saranno suddivisi per cantina produttrice. In Romagna saranno presenti fra le 40 e le 50 cantine romagnole a tappa per un totale di circa 200 etichette. Ogni cantina avrà tutti i vini raggruppati insieme, seguiti e serviti dai sommelier di Ais che oltre ai vini potranno raccontare l’esperienza, la storia e il territorio di ogni azienda e suggerire gli abbinamenti con i prodotti in assaggio. Un’ampia selezione di vini emiliani raggruppati invece per tipologia completerà l’offerta ai banchi d’assaggio. La stessa cosa avverrà nelle tappe emiliane dove le cantine da Bologna a Piacenza saranno le protagoniste e le etichette romagnole completeranno l’offerta divise per tipologia nei banchi d’assaggio. A Fico e in Germania la selezione sarà orientata dall’appartenenza territoriale in modo da offrire uno spaccato della Regione partendo dai vitigni.

Nuova spinta ai prodotti protagonisti

Per distinguere e valorizzare le Dop e Igp regionali partner di Tramonto DiVino anche quest’anno la distribuzione del food verrà sdoppiata. Da una parte i ragazzi e gli chef dell’Istituto alberghiero Pellegrino Artusi di Forlimpopoli, partner storici di Tramonto DiVino, si occuperanno della distribuzione di alcuni dei prodotti dei consorzi partner con un food truck d’appoggio. Parallelamente in ogni tappa verrà creata l’isola dei protagonisti in cui due o tre prodotti a rotazione e in accordo con i Consorzi, verranno spettacolarizzati come ‘protagonisti di tappa’ attraverso il racconto e lo show cooking curato da chef professionisti e dal presentatore della manifestazione Daniele De Leo.

Ospiti d’onore

Ogni tappa avrà iniziative e ospiti particolari: il tradizionale gemellaggio con il Consorzio della Franciacorta con le cui bollicine si brinderà ‘on the beach’ nella glamour Milano Marittima durante la prima tappa del tour; il premio Miglior Spumante Metodo Classico dell’Emilia-Romagna con degustazione di oltre 40 spumanti top regionali, giuria popolare e premiazioni a Cesenatico. Sempre a Cesenatico, una novità 2019: il Mercatino di Tramonto DiVino nel quale saranno presenti alcune aziende food selezionate dai consorzi regionali per promuovere e per la prima volta vendere, i loro prodotti Dop e Igp. E ancora, gli assaggi a cura della Strada dei Vini e dei Sapori della Romagna, il banco d’assaggio ‘monografico’ dedicato ai vini cugini di San Marino le preparazioni della locale Strada dei vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara e tanto altro ancora nelle diverse tappe del tour 2019.

Animazione e storytelling

Per valorizzare e promuovere il patrimonio enogastronomico dell’Emilia-Romagna, ogni tappa del road show sarà animata da giornalisti e blogger e da una serie di “giochi” che hanno l’obiettivo di sviluppare uno “storytelling” mirato ai vini e ai prodotti tipici in degustazione.

Novità di quest’anno è il grande ritorno di “Matrimonio e Tradimento”, pur con un format tutto nuovo, che porta il pubblico a caccia del miglior abbinamento (sodalizio perfetto) tra la ricetta in degustazione e i vini scelti dai due sommelier (avvocati) contendenti. Durante lo show cooking sarà proposto un doppio abbinamento con due vini autoctoni, uno in ‘matrimonio’, l’altro in ‘tradimento’ al piatto in degustazione. Toccherà a due sommelier-attori, che avranno a disposizione 3 minuti ciascuno per la loro arringa, convincere il pubblico durante la degustazione del piatto su quale sia il vino migliore per l’abbinamento e perché. A fine degustazione ci sarà una votazione da parte del pubblico che decreterà in modo spettacolare il miglior abbinamento.

Seconda novità dell’anno, il selfie corner in versione analogica. Ogni partecipante al road show potrà farsi scattare una foto e riceverne subito in omaggio una copia stampata, a patto che si scarichi sul proprio smartphone l’app Via Emilia Wine&Food, una guida completa e a portata di clik, o meglio di tap, dell’enogastronomia dell’Emilia-Romagna.

Non finisce qui, l’intero tour sarà accompagnato dalle note lievi e inedite di un sassofonista e di una vocalist.

Contest facebook e instagram

Che cosa rende unica agli occhi dei winelovers l’Emilia-Romagna e la sua offerta enogastronomica? È questa la domanda alla base del contest #TramontoDiVino2019. Che sia un aperitivo al tramonto con i piedi nella sabbia, i colori e i profumi di un vigneto o un ricco calice sorseggiato in una delle città d’arte lungo la Via Emilia, sta agli utenti del web trovare la risposta con un post su Facebook o Instagram che associ la forza delle immagini all’efficacia delle parole. Il contest si conclude a fine settembre e i vincitori, selezionati da una giuria popolare a suon di like, saranno premiati con prodotti enogastronomici durante l’ultima tappa di Tramonto DiVino, quella del 20 ottobre a FICO.

Partner dell’evento

Tramonto DiVino è un evento dell’Assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna in partnership con l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, APT Servizi e Unioncamere Emilia-Romagna, organizzato da Agenzia PrimaPagina Cesena insieme alle Ais di Emilia e Romagna. Partner dell’edizione 2019 sono: Carpigiani Gelato Museum, i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e di Modena, Salumi Piacentini, Pesca e Nettarina di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Mortadella Bologna, Consorzio Salame Cacciatore, Associazione dello Squacquerone di Romagna (rappresentata dalla Centrale del Latte di Cesena), Olio Extravergine di Oliva di Brisighella, Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio Emilia, Aceto Balsamico di Modena, Patata di Bologna, Piadina Romagnola, Aglio di Voghiera, Zampone e Cotechino di Modena. E ancora le Strade dei vini e dei sapori della Romagna e della Provincia di Ferrara.

Info e partecipazione

Per operare una corretta selezione dei partecipanti all’evento, indirizzando ad una degustazione e ad un consumo consapevole dei vini e dei prodotti gastronomici regionali, è previsto un ticket d’ingresso fissato a 20 euro. Il ticket, secondo una collaudata prassi, prevede la consegna ai partecipanti della Guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare”, un calice per le degustazioni con marsupio e un carnet di assaggi prodotti della gastronomia, mentre la degustazione dei vini è libera. L’assaggio limitato della ricetta a cura dello chef nell’Isola dei protagonisti richiederà un ticket supplementare del costo di € 3. Tutte le informazioni e il programma sul sito www.emiliaromagnavini.it e scaricando l’App Via Emilia Wine & Food.

Bologna, 3 luglio 2019

Ufficio Stampa PrimaPagina

Maurizio Magni – Filippo Fabbri
(tel. 0547 24284 / 3471567681)

fabbri@agenziaprimapagina.it

Filippo Fabbri – Agenzia PrimaPagina
Via Sacchi 31 – 47521 Cesena
tel. 0547 24284 – fax 0547 27328
cell. 347 1567681
fabbri@agenziaprimapagina.it
http://www.agenziaprimapagina.it <http://www.agenziaprimapagina.it/>

Sabato 3 agosto “Vallepicciola in Festa”: Degustazione di Vini Rosa, Isole del Gusto, Laboratori per bambini, Concerto e Dj

Logo Vallepicciola (2)Sabato 3 agosto “Vallepicciola in Festa”: Degustazione di Vini Rosa, Isole del Gusto, Laboratori per bambini, Concerto e Dj

Sabato 3 agosto

Degustazione guidata di vini rosa,
Isole del gusto, Laboratori per bambini,
Musica dal vivo, Dj e
Vini a firma Vallepicciola
per un evento esplosivo

Vallepicciola – Strada Provinciale 9 di Pievasciata, 21, Pievasciata,
Castelnuovo Berardenga (SI)

Il 3 agosto Vallepicciola, azienda vinicola nella splendida campagna di Castelnuovo Berardenga, a pochi chilometri da Siena, si vestirà a festa, per un evento dal programma ricco di iniziative ed adatto anche ai bambini.

Visita alla cantina, degustazione di vini rosa italiani, musica dal vivo, dj set, stand di eccellenze gastronomiche e laboratori per i bambini animeranno gli spazi di Vallepicciola, per festeggiare l’estate e le sue meraviglie.

Vallepicciola in Festa comincerà alle ore 18, quando i winelovers potranno visitare la cantina e conoscere i suggestivi luoghi dove nascono le etichette di questa meravigliosa realtà in Chianti Classico.

Dalle ore 18.30 fino alle ore 22.30 i bambini potranno divertirsi con laboratori creativi e giochi stimolanti, mentre alle ore 19 una degustazione unica di vini rosa da tutta Italia, condotta dal giornalista e sommelier Andrea Gori, permetterà di conoscere 11 eccellenze del Bel Paese, per apprezzare le loro differenze ed assaporare le loro peculiarità.

Le cantine grazie alle quali prenderà vita l’attesissima degustazione “I dialetti del Rosa”, che evidenzierà i diversi caratteri dei vini rosa italiani, saranno Ca’ Maiol dalla Lombardia, Codice Citra dall’Abruzzo, Cantine Coppo dal Piemonte, Cantine Due Palme dalla Puglia, Famiglia Cotarella dal Lazio, Azienda Vinicola Librandi dalla Calabria, Tenute Piccini dalla Toscana, Poggio del Moro dalla Toscana, Azienda Agricola San Salvatore dalla Campania, Tenuta La Ca’ dal Veneto e Vallepicciola dalla Toscana.
La partecipazione alla degustazione è libera.

Alle ore 20 apriranno le porte Le Isole del Gusto, angoli dedicati alla bontà gastronomica locale che solleticheranno i palati dei presenti. Si potrà così farsi tentare dalle bontà del ristorante Queidue, che proporrà gustosi pici al ragù di chianina e fritto misto, dalla pizzeria La Morina con le sue deliziose pizze che faranno la gioia anche dei più piccoli, dalla Macelleria Rapaccini con profumata carne alla brace ed invitanti verdure alla griglia, da Gli Antichi Sapori con crostata di frutta e focaccia mandorla, dalla Gelateria Pit Stop con fresco e goloso gelato artigianale. Il tutto sarà accompagnato dalle intriganti etichette di Vallepicciola, per un viaggio vinoso tra bollicine, bianchi, vini rosa, rossi e grappa.

Alle ore 22 sarà la musica a rubare la scena, con il concerto “La dolce vita! – Canzoni italiane degli anni 50’- 60’”, una rievocazione della Bella Italia “in bianco e nero”, divisa tra amore e ironia, bellezza e passioni, come una passeggiata tra le vie di Roma, Napoli, Venezia, Firenze; composizioni senza tempo come Mambo italiano, Quando Quando, Amado mio Buonasera signorina, Guarda che luna, simboli indelebili di un Paese in pieno boom economico. Sul palcoscenico saliranno Romina Capitani alla voce, Riccardo Galardini alla chitarra, Steve Rudolph al piano, Giacomo Rossi al contrabbasso ed Ettore Bonafé alla batteria.

Dalle ore 23 fino a mezzanotte e mezzo, per chi avrà ancora voglia di lasciarsi andare, dj set per ballare sotto le stelle di Vallepicciola.

Prezzi per Le Isole del Gusto
Completo n. 4 voucher
n. 2 vino + n. 2 cibo + Calice e tracolla € 16,00

Voucher singoli
n. 1 vino € 3,50
n.1 cibo € 4,50
n. 1 calice con tracolla € 3,50
n. 1 Dolce € 3,00

Per info su Vallepicciola in Festa: 0577 169 8718

Vallepicciola

Vallepicciola, nella campagna di Castelnuovo Berardenga, è un’azienda vinicola che si estende per 265 ettari, tra boschi, viti ed ulivi che danno vita ad un ottimo extravergine toscano da varietà moraiolo, leccino e frantoio.
Gli ettari vitati sono 95 e vedono la presenza del re dei vitigni toscani, il sangiovese e di vitigni internazionali quali pinot nero, merlot, cabernet sauvignon, cabernet franc, petit verdot e chardonnay.

I vigneti di Vallepicciola, distribuiti sui territori collinari a sinistra del fiume Arbia, sono stati selezionati con molta attenzione secondo la composizione dei suoli e delle zone in cui si alternano amalgami di argille, marne calcaree, marne bluastre, tufo, arenarie e sabbie.
Ed è proprio questo il valore aggiunto di Vallepicciola: la grande variabilità dei suoli che dona ricchezza, eleganza ed unicità ai vini che qui nascono.

Vallepicciola, di proprietà della famiglia Bolfo, è diretta da Alberto Colombo, coadiuvato da uno staff giovane e professionale. Riccardo Cotarella è l’enologo consulente.

Vallepicciola
Strada Provinciale 9 di Pievasciata 21,
Castelnuovo Berardenga (SI)
Tel. 0577 169 8718

A Vitique arriva il mare della bella Toscana

Post Vitique cena di pesceA Vitique arriva il mare della bella Toscana
Giovedì 25 luglio una serata unica in Chianti Classico per assaporare i frutti dell’arcipelago toscano

Vitique – via Citille, 43, Greti FI

Giovedì 25 luglio arriverà A Vitique, in Chianti Classico, il prezioso pescato dell’arcipelago toscano, per una serata alla scoperta di ciò che di più gustoso il mare sa offrire.

A rendere omaggio a questa materia prima unica sarà Antonio Guerra, chef del concept enogastronomico Vitique, nei cui spazi convivono armoniosamente Vitique Bistrot, Vitique Ristorante e Vitique Enoteca.

Giovedì 25 luglio Antonio Guerra darà vita ad un menù intrigante, che avrà come protagonisti scampi, sgombri, seppie e dentici, eccellenti anime del mare toscano.

Menù

Scampo, limone e “salsa verde”

Sgombro, cipolla rossa, zucchine e capperi

Seppia e spugnole

Dentice, spinacino, rafano e caviale

Pesca e cannella

Piccola pasticceria

50€ a persona – Bevande escluse – su prenotazione, posti limitati

Vitique è ultimo segmento nato dell’ospitalità di Santa Margherita Gruppo Vinicolo, curata a livello nazionale da Alessandro Marzotto, Hospitality manager, con la direzione di Dario Nenci. Vitique si affaccia sulla campagna che abbraccia Greve, cuore pulsante del Chianti Classico, all’interno della cantina di Santa Margherita Tenimenti Toscani.

La nuova proposta gastronomica, inaugurata a marzo con l’arrivo dello chef Antonio Guerra e la consulenza dello chef Antonello Sardi, offre due linee distinte ma strettamente legate tra esse: Vitique Bistrot, aperto solo a pranzo, e Vitique Ristorante, aperto solo la sera.

La cucina del Bistrot, che permette di accomodarsi in uno spazio caldo, contemporaneo ed arredato con gusto ed eleganza, si basa su preparazioni semplici ed intriganti che vedono l’utilizzo di pochi ingredienti e cotture espresse e veloci.
La pasta è fatta in casa, la carne proviene da piccoli allevamenti locali, mentre il pesce pescato nei mari italiani arriva qui fresco ogni giorno.

Il Ristorante si sviluppa in un’area riservata e tranquilla che guarda la meravigliosa campagna del Chianti Classico. Anch’esso in stile contemporaneo ed avvolgente, mix tra legno di rovere e corten, è stato pensato per regalare ai clienti un angolo ancora più intimo e raccolto.
Oltre al menù alla carta, vengono proposti due menù degustazione, uno dei quali a mano libera, secondo l’estro dello chef. Le ricette che qui prendono vita sono un condensato di esperienze, di ricordi, di ricerca, di consapevolezze e di contaminazioni.

Lo chef Antonio Guerra, nato a Carate Brianza e di origini pugliesi, può annoverare significative ed importanti esperienze lavorative, tra cui quella da Luigi Taglienti al Lume di Milano, una stella Michelin, quella particolarmente significativa con lo chef stellato Giancarlo Morelli e quella con Antonello Sardi alla Bottega del Buon Caffè di Firenze, una stella Michelin.

La cantina, in continua crescita, offre oltre 200 referenze, con un focus sui vini del Gruppo Santa Margherita, che da nord a sud del Bel Paese disegnano un mosaico enologico variegato ed intrigante.

Oltre ai vini di Santa Margherita, la carta regala un interessante ventaglio di etichette italiane, francesi e tedesche firmate da produttori anche piccoli e di nicchia, per un viaggio alla scoperta di una viticoltura meno nota e di alto livello.

Nell’area enoteca è possibile degustare ed acquistare i vini delle cantine di Santa Margherita Gruppo Vinicolo: Santa Margherita e Torresella in Veneto, Kettmeir in Trentino Alto Adige, Ca’ del Bosco e Ca’ Maiol in Lombardia, Lamole di Lamole, Tenuta Sassoregale e Vistarenni in Toscana, Terreliade in Sicilia e Cantina Mesa in Sardegna.

A Vitique si può anche vivere un’esperienza a 360 gradi tra vino e ristorazione di qualità: diversi, infatti, sono i pacchetti che vengono proposti agli ospiti, che possono visitare la cantina di affinamento, fare una degustazione delle etichette del Gruppo Santa Margherita, e farsi poi trasportare dai profumi e dai sapori dei piatti del Bistrot.

La bottega delle eccellenze è un angolo riservato all’artigianato locale ed italiano: pasta, cioccolato, conserve, aceto, ma anche porcellane ed oggettistica costituita da pezzi unici sono solo alcune delle meraviglie che è possibile scoprire ed acquistare.

Vitique è anche location per eventi, dove possono essere organizzati incontri di lavoro, matrimoni, compleanni, ricorrenze speciali.

Press Kit Vitique (cartella stampa, cs e foto)

Vitique

Via Citille, 43, 50022 Greti FI
Mail – Sito Vitique
Giorno di chiusura mercoledì
Orari: dalle ore 11 alle ore 23

Ufficio Stampa
Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica

Roberta Perna – Mail
Tel. 329 9293459 –Sito Roberta Perna

A Vallepicciola luglio è Jazz “Winery Tasting Jazz” il festival con artisti di fama internazionale nei meravigliosi spazi della cantina Vallepicciola

evento jazz_header fb evento_Tavola disegno 1 copia 3 (1)A Vallepicciola luglio è Jazz
“Winery Tasting Jazz”
il festival con artisti di fama internazionale nei meravigliosi spazi della cantina Vallepicciola

13, 19, 22 e 23 luglio
Aperitivo ed a seguire concerto

Vallepicciola Strada Provinciale 9 di Pievasciata, 21, Pievasciata,
Castelnuovo Berardenga SI

A luglio Vallepicciola, azienda vinicola in Chianti Classico, si vestirà di jazz, dando vita ad un festival che porterà nei suoi spazi all’aperto artisti di fama internazionale.

Winery Tasting Jazz, che non sarà soltanto musica, ma anche buon cibo accompagnato dai vini di Vallepicciola, annuncia per l’estate 4 date imperdibili.

L’inizio del festival è fissato per sabato 13 luglio, quando salirà sul palcoscenico il giovane Tommaso Perazzo, uno dei più promettenti musicisti italiani.
Classe ’96, Tommaso ha già prodotto il suo primo disco da solista con il suo trio formato dagli altrettanto giovani e talentuosi artisti: Marcello Cardillo, 22 anni, alla batteria e Kimon Karoutzos, 24 anni, al contrabbasso.

Nell’ultimo anno Tommaso ha conquistato numerosi traguardi: si è classificato primo ad uno dei più prestigiosi concorsi italiani, il “Premio Nazionale Massimo Urbani”, ha vinto il premio come miglior solista al Keep an Eye on Jazz ad Amsterdam ed è stato selezionato per il Monk Institute of Jazz di Los Angeles come unico europeo, ottenendo di suonare davanti ad una illustre giuria composta di pilastri del jazz mondiale come Herbie Hancock, Wayne Shorter e Ambrose Akinmusire.

Il 19 luglio, ad accompagnare le stelle su Vallepicciola e sulle sue vigne, saranno le note di Camilla Battaglia EMIT insieme a Michele Tino al sax alto, Andrea Lombardini al basso elettrico e Bernardo Guerra alla batteria.

Battaglia è una cantante e compositrice tra le più promettenti sul panorama italiano, che con il suo ultimo disco “EMIT: Rotator Tenet” celebra in musica il concetto di tempo attraverso la lente della scienza e della filosofia. Si ispira infatti alle poesie di Sylvia Plath, alle lettere contenute nelle premesse di “Essere e Tempo” di Heidegger, ai numeri corrispondenti alle consonanti tra le parole proclamate dal demone ne ‘La gaia scienza’ di Nietzsche e, infine, alle immagini efficaci di Carlo Rovelli ne “L’ordine del tempo”.
Camilla Battaglia si interroga sullo scorrere del tempo, seguendo un processo analitico in cui la musica è dettata anche da teorie che dimostrano l’esistenza di innumerevoli realtà discontinue che convivono in tempi e spazi diversi.

Il 22 luglio saliranno invece sul palco direttamente da New York Ben Wendel e la sua “Seasons Band”.
Sassofonista tra i più rinomati al mondo, Ben aveva già prodotto nel 2015 un progetto artistico music/video intitolato The Seasons ed ispirato da una serie di 12 brani per pianoforte scritti nel 1876 da Tchaikovsky.
Nell’ultimo anno ha deciso di espandere questo progetto e portarlo in giro per il mondo in versione allargata, in quintetto.
La band con cui Ben Wendel si esibirà sarà a tutti gli effetti una all-stars-band con musicisti tra i più conosciuti ed apprezzati della scena jazzistica mondiale: Aaron Parks al piano, Gilad Hekselman alla chitarra, Matt Brewer al contrabbasso e Kendrick Scott alla batteria.
Quella del 22 Luglio al Vallepicciola Jazz Festival sarà l’unica data italiana del tour europeo della band.

Il 23 luglio, per l’ultima serata, gli ospiti saranno trasportati in un altro magico mood dalle note del trio capitanato da Dayna Stephens, sassofonista e compositore, classe ’78, tra i più rinomati della scena mondiale.
Oltre a dirigere i propri gruppi, le collaborazioni prestigiose di Dayna non si contano: ha infatti collaborato stabilmente con musicisti del calibro di Kenny Barron, Ambrose Akinmusire, Taylor Eigsti, Julian Lage, Eric Harland, Brad Mehldau, Larry Granadier, Aaron Parks, Walter Smith III, Gerald Clayton e altri contemporanei.
Con all’attivo ben 8 dischi, per il Winery Tasting Jazz Dayna si esibirà in trio con una ritmica d’eccezione composta da Dario Deidda al basso elettrico e da Anthony Pinciotti alla batteria.

Ogni concerto sarà preceduto da un aperitivo con ottimo cibo e con i vini di Vallepicciola.

Inizio ore 20: buffet e wine tasting

Ore 21.15 inizio concerto
Costo 20 euro a persona comprensivo di buffet, un calice di vino e concerto. 15% di sconto al wineshop con biglietto di ingresso

Gradita la prenotazione al numero 0577. 1698718

Programma

13 luglio

Tommaso Perazzo TRIO

Tommaso Perazzo: Pianoforte
Kimon Karoutzos: Contrabbasso
Marcello Cardillo: Batteria

19 luglio

Camilla Battaglia EMIT

Camilla Battaglia: Voce, Keys, Elettronica
Michele Tino: Sax Alto
Andrea Lombardini: Basso Elettrico
Bernando Guerra: Batteria

22 luglio

Ben Wendel Seasons Band

Ben Wendel: Sax Tenore
Aaron Parks: Pianoforte
Gilad Hekselman: Chitarra
Matt Brewer: Contrabbasso
Kendrick Scott: Batteria

23 luglio

Dayna Stephens TRIO

Dayna Stephens: Sax Tenore
Dario Deidda: Basso Elettrico
Anthony Pinciotti: Batteria

Vallepicciola

Vallepicciola, nella campagna di Castelnuovo Berardenga, è un’azienda vinicola che si estende per 265 ettari, tra boschi, viti ed ulivi che danno vita ad un ottimo extravergine toscano da varietà moraiolo, leccino e frantoio.
Gli ettari vitati sono 95 e vedono la presenza del re dei vitigni toscani, il sangiovese e di vitigni internazionali quali pinot nero, merlot, cabernet sauvignon, cabernet franc, petit verdot e chardonnay.

I vigneti di Vallepicciola, distribuiti sui territori collinari a sinistra del fiume Arbia, sono stati selezionati con molta attenzione secondo la composizione dei suoli e delle zone in cui si alternano amalgami di argille, marne calcaree, marne bluastre, tufo, arenarie e sabbie.
Ed è proprio questo il valore aggiunto di Vallepicciola: la grande variabilità dei suoli che dona ricchezza, eleganza ed unicità ai vini che qui nascono.

Vallepicciola, di proprietà della famiglia Bolfo, è diretta da Alberto Colombo, coadiuvato da uno staff giovane e professionale. Riccardo Cotarella è l’enologo consulente.

Vallepicciola
Strada Provinciale 9 di Pievasciata 21,
Castelnuovo Berardenga SI
Tel. 0577 169 8718 – Mail Vallepicciola
Sito Vallepicciola

Press Kit Vallepicciola

Ufficio Stampa
Roberta Perna – Email Roberta Perna
Tel. 329 9293459 – Sito Roberta Perna

“Winery Tasting Jazz” a firma Vallepicciola

evento jazz_header fb evento_Tavola disegno 1 copia 3 (1)“Winery Tasting Jazz” a firma Vallepicciola

Sabato 13 luglio la prima serata dell’attesissimo
“Winery Tasting Jazz” a firma Vallepicciola

Artisti di fama internazionale, nei meravigliosi spazi della cantina Vallepicciola, per un festival di jazz imperdibile

13, 19, 22 e 23 luglio
Aperitivo ed a seguire concerto

Vallepicciola Strada Provinciale 9 di Pievasciata, 21, Pievasciata,
Castelnuovo Berardenga (SI)

Sabato 13 luglio si terrà a Vallepicciola, azienda vinicola in Chianti Classico, la prima serata di Winery Tasting Jazz, attesissimo festival di jazz che porterà nella campagna di Castelnuovo Berardenga, a pochi chilometri da Siena, artisti di fama internazionale.

La prima data è ormai vicina e vedrà salire sul palcoscenico Tommaso Perazzo, uno dei più promettenti musicisti italiani.

Classe ’96, Tommaso ha già prodotto il suo primo disco da solista con il suo trio formato dagli altrettanto giovani e talentuosi artisti: Marcello Cardillo, 22 anni, alla batteria e Kimon Karoutzos, 24 anni, al contrabbasso.

Nell’ultimo anno Tommaso ha conquistato numerosi traguardi: si è classificato primo ad uno dei più prestigiosi concorsi italiani, il “Premio Nazionale Massimo Urbani”, ha vinto il premio come miglior solista al Keep an Eye on Jazz ad Amsterdam ed è stato selezionato per il Monk Institute of Jazz di Los Angeles come unico europeo, ottenendo di suonare davanti ad una illustre giuria composta di pilastri del jazz mondiale come Herbie Hancock, Wayne Shorter e Ambrose Akinmusire.

Ma il Winery Tasting Jazz non sarà soltanto musica, ma anche buon cibo accompagnato dai vini di Vallepicciola, azienda vinicola che si estende per 265 ettari, tra boschi, viti ed ulivi.

Il 19 luglio sarà la volta di Camilla Battaglia EMIT insieme a Michele Tino al sax alto, Andrea Lombardini al basso elettrico e Bernardo Guerra alla batteria.

Battaglia è una cantante e compositrice tra le più promettenti sul panorama italiano, che con il suo ultimo disco “EMIT: Rotator Tenet” celebra in musica il concetto di tempo attraverso la lente della scienza e della filosofia. Si ispira infatti alle poesie di Sylvia Plath, alle lettere contenute nelle premesse di “Essere e Tempo” di Heidegger, ai numeri corrispondenti alle consonanti tra le parole proclamate dal demone ne ‘La gaia scienza’ di Nietzsche e, infine, alle immagini efficaci di Carlo Rovelli ne “L’ordine del tempo”.
Camilla Battaglia si interroga sullo scorrere del tempo, seguendo un processo analitico in cui la musica è dettata anche da teorie che dimostrano l’esistenza di innumerevoli realtà discontinue che convivono in tempi e spazi diversi.

Il 22 luglio saliranno sul palco direttamente da New York Ben Wendel e la sua “Seasons Band”.

Sassofonista tra i più rinomati al mondo, Ben aveva già prodotto nel 2015 un progetto artistico music/video intitolato The Seasons ed ispirato da una serie di 12 brani per pianoforte scritti nel 1876 da Tchaikovsky.
Nell’ultimo anno ha deciso di espandere questo progetto e portarlo in giro per il mondo in versione allargata, in quintetto.
La band con cui Ben Wendel si esibirà sarà a tutti gli effetti una all-stars-band con musicisti tra i più conosciuti ed apprezzati della scena jazzistica mondiale: Aaron Parks al piano, Gilad Hekselman alla chitarra, Matt Brewer al contrabbasso e Kendrick Scott alla batteria.
Quella del 22 Luglio al Vallepicciola Jazz Festival sarà l’unica data italiana del tour europeo della band.

Il 23 luglio, per l’ultima serata, gli ospiti saranno trasportati dalle note del trio capitanato da Dayna Stephens, sassofonista e compositore, classe ’78, tra i più rinomati della scena mondiale.

Oltre a dirigere i propri gruppi, le collaborazioni prestigiose di Dayna non si contano: ha infatti collaborato stabilmente con musicisti del calibro di Kenny Barron, Ambrose Akinmusire, Taylor Eigsti, Julian Lage, Eric Harland, Brad Mehldau, Larry Granadier, Aaron Parks, Walter Smith III, Gerald Clayton e altri contemporanei.
Con all’attivo ben 8 dischi, per il Winery Tasting Jazz Dayna si esibirà in trio con una ritmica d’eccezione composta da Dario Deidda al basso elettrico e da Anthony Pinciotti alla batteria.

Inizio ore 20: buffet e wine tasting

Ore 21.15 inizio concerto
Costo 20 euro a persona comprensivo di buffet, un calice di vino e concerto. 15% di sconto al wineshop con biglietto di ingresso

Gradita la prenotazione al numero 0577. 1698718

Programma

13 luglio
Tommaso Perazzo TRIO

Tommaso Perazzo: Pianoforte
Kimon Karoutzos: Contrabbasso
Marcello Cardillo: Batteria

19 luglio
Camilla Battaglia EMIT

Camilla Battaglia: Voce, Keys, Elettronica
Michele Tino: Sax Alto
Andrea Lombardini: Basso Elettrico
Bernando Guerra: Batteria

22 luglio
Ben Wendel Seasons Band

Ben Wendel: Sax Tenore
Aaron Parks: Pianoforte
Gilad Hekselman: Chitarra
Matt Brewer: Contrabbasso
Kendrick Scott: Batteria

23 luglio
Dayna Stephens TRIO

Dayna Stephens: Sax Tenore
Dario Deidda: Basso Elettrico
Anthony Pinciotti: Batteria

Vallepicciola

Vallepicciola, nella campagna di Castelnuovo Berardenga, è un’azienda vinicola che si estende per 265 ettari, tra boschi, viti ed ulivi che danno vita ad un ottimo extravergine toscano da varietà moraiolo, leccino e frantoio.
Gli ettari vitati sono 95 e vedono la presenza del re dei vitigni toscani, il sangiovese e di vitigni internazionali quali pinot nero, merlot, cabernet sauvignon, cabernet franc, petit verdot e chardonnay.

I vigneti di Vallepicciola, distribuiti sui territori collinari a sinistra del fiume Arbia, sono stati selezionati con molta attenzione secondo la composizione dei suoli e delle zone in cui si alternano amalgami di argille, marne calcaree, marne bluastre, tufo, arenarie e sabbie.
Ed è proprio questo il valore aggiunto di Vallepicciola: la grande variabilità dei suoli che dona ricchezza, eleganza ed unicità ai vini che qui nascono.
Vallepicciola, di proprietà della famiglia Bolfo, è diretta da Alberto Colombo, coadiuvato da uno staff giovane e professionale. Riccardo Cotarella è l’enologo consulente.

Vallepicciola
Strada Provinciale 9 di Pievasciata 21,
Castelnuovo Berardenga SI
Tel. 0577 169 8718 – mail
Sito Vallepicciola

Press Kit (foto e cs)

Ufficio Stampa
Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica

Roberta Perna – mail
Tel. 329 9293459 –Sito Roberta Perna

Premio Marietta Honorem 2019 Maurizio Camilletti

Maurizio Camilletti e Rossella RealiPremio Marietta Honorem 2019 Maurizio Camilletti

Per l’arte delle teglie a Montetiffi: una tradizione conosciuta in tutto il mondo. La consegna il 23 giugno 2019 a Forlimpopoli alla Festa Artusiana.

Dici Montetiffi a Sogliano al Rubicone e subito il pensiero corre alle teglie. Un prodotto dalla lunga storia, la cui tradizione oggi è tenuta in vita da due coniugi: Maurizio Camilletti e Rossella Reali. Ultimi superstiti di una manualità con secoli di storia alle spalle, a loro la Festa Artusiana assegna uno dei prestigiosi Premi Marietta ad Honorem, riconoscimento attribuito a personalità che, con modalità differenti, contribuiscono alla diffusione della conoscenza della cultura del mangiar bene, della tavola come momento conviviale, punto di incontro del “buono e del bello”.

Come nel caso, appunto, di Camilletti a cui il Marietta ad Honorem viene consegnato “per avere saputo mantenere, assieme alla moglie Rosella, un lavoro artigianale di grande tradizione nella nostra terra”, così nella motivazione. Il Premio viene assegnato a una personalità del “territorio artusiano”, insieme a una figura al di fuori dei confini della Romagna che sarà svelata nei prossimi giorni.

La consegna ci sarà domenica 23 giugno a Casa Artusi, nella serata che vedrà anche la proclamazione dei vincitori del premio Marietta per cuochi dilettanti.

La storia di Maurizio e Rossella

La storia di Maurizio e Rossella inizia nei primi anni ’90, quando Leone Reali, storico tegliaio del territorio, chiude la sua bottega. A Montetiffi rimane solo Pierino Piscaglia, ultimo di quattro generazioni, a continuare un mestiere che è un’arte. Nella seconda metà degli anni ’90 anche Pierino lascia per motivi di salute. E così, quella che era una delle grandi professioni di bottega nella Valle dell’Uso, rischia di scomparire per sempre.

Poi succede qualcosa. Il destino ci mette la sua mano e vuole che un giorno Rosella e Maurizio, vadano in visita da Pierino. E qui avviene il miracolo, scatta la scintilla: i coniugi Camilletti prendono accordi per apprendere l’arte di far teglie.

“Era da diverso tempo – dice Maurizio – che il lavoro da impiegato, non mi soddisfaceva più e mi ero veramente stancato stare dietro ad una scrivania. Così l’incontro è stata la scintilla che mi ha fatto scattare la voglia di realizzare qualcosa di bello. Già da piccolo queste terre le frequentavo. Per sei mesi ho svolto i due lavori. Poi c’è stata la decisione di andare ad abitare a Ville di Montetiffi”.

L’entusiasmo di Maurizio viene sostenuto e rafforzato dalla moglie Rossella che con determinazione riprende a far girare il trespolo e a trasformare, con le mani, con i piedi, col cuore, una palla di terra in teglia.

“Dentro di noi ci sono radici così profonde che non sappiamo dove arrivino – prosegue Maurizio – forse dagli antenati di Rossella (tutti tegliai) che hanno risvegliato in lei l’orgoglio di appartenere a generazioni di artigiani, che da sempre hanno manifestato amore e rispetto per il proprio territorio”.

Le teglie che vengono prodotte presentano un timbro che ne certifica l’originalità, vere “Teglie di Montetiffi” e che garantisce la fedeltà alla tradizione: stesse materie prime, fabbricazione, stagionatura e cottura.

Oggi il loro laboratorio è aperto a tutti: ai turisti che dal mare vogliono risalire le valli, alle scolaresche, alle persone che hanno semplicemente bisogno di una teglia per cuocere la piada.

Ufficio Stampa – Agenzia PrimaPagina

tel. 0547 24284 cell. 347 1567681

Filippo Fabbri – Anna Frabotta
Premio Marietta Honorem 2019
Maurizio Camilletti

Per l’arte delle teglie a Montetiffi: una tradizione conosciuta in tutto il mondo. La consegna il 23 giugno 2019 a Forlimpopoli alla Festa Artusiana.

Dici Montetiffi a Sogliano al Rubicone e subito il pensiero corre alle teglie. Un prodotto dalla lunga storia, la cui tradizione oggi è tenuta in vita da due coniugi: Maurizio Camilletti e Rossella Reali. Ultimi superstiti di una manualità con secoli di storia alle spalle, a loro la Festa Artusiana assegna uno dei prestigiosi Premi Marietta ad Honorem, riconoscimento attribuito a personalità che, con modalità differenti, contribuiscono alla diffusione della conoscenza della cultura del mangiar bene, della tavola come momento conviviale, punto di incontro del “buono e del bello”.

Come nel caso, appunto, di Camilletti a cui il Marietta ad Honorem viene consegnato “per avere saputo mantenere, assieme alla moglie Rosella, un lavoro artigianale di grande tradizione nella nostra terra”, così nella motivazione. Il Premio viene assegnato a una personalità del “territorio artusiano”, insieme a una figura al di fuori dei confini della Romagna che sarà svelata nei prossimi giorni.

La consegna ci sarà domenica 23 giugno a Casa Artusi, nella serata che vedrà anche la proclamazione dei vincitori del premio Marietta per cuochi dilettanti.

La storia di Maurizio e Rossella

La storia di Maurizio e Rossella inizia nei primi anni ’90, quando Leone Reali, storico tegliaio del territorio, chiude la sua bottega. A Montetiffi rimane solo Pierino Piscaglia, ultimo di quattro generazioni, a continuare un mestiere che è un’arte. Nella seconda metà degli anni ’90 anche Pierino lascia per motivi di salute. E così, quella che era una delle grandi professioni di bottega nella Valle dell’Uso, rischia di scomparire per sempre.

Poi succede qualcosa. Il destino ci mette la sua mano e vuole che un giorno Rosella e Maurizio, vadano in visita da Pierino. E qui avviene il miracolo, scatta la scintilla: i coniugi Camilletti prendono accordi per apprendere l’arte di far teglie.

“Era da diverso tempo – dice Maurizio – che il lavoro da impiegato, non mi soddisfaceva più e mi ero veramente stancato stare dietro ad una scrivania. Così l’incontro è stata la scintilla che mi ha fatto scattare la voglia di realizzare qualcosa di bello. Già da piccolo queste terre le frequentavo. Per sei mesi ho svolto i due lavori. Poi c’è stata la decisione di andare ad abitare a Ville di Montetiffi”.

L’entusiasmo di Maurizio viene sostenuto e rafforzato dalla moglie Rossella che con determinazione riprende a far girare il trespolo e a trasformare, con le mani, con i piedi, col cuore, una palla di terra in teglia.

“Dentro di noi ci sono radici così profonde che non sappiamo dove arrivino – prosegue Maurizio – forse dagli antenati di Rossella (tutti tegliai) che hanno risvegliato in lei l’orgoglio di appartenere a generazioni di artigiani, che da sempre hanno manifestato amore e rispetto per il proprio territorio”.

Le teglie che vengono prodotte presentano un timbro che ne certifica l’originalità, vere “Teglie di Montetiffi” e che garantisce la fedeltà alla tradizione: stesse materie prime, fabbricazione, stagionatura e cottura.

Oggi il loro laboratorio è aperto a tutti: ai turisti che dal mare vogliono risalire le valli, alle scolaresche, alle persone che hanno semplicemente bisogno di una teglia per cuocere la piada.

Ufficio Stampa – Agenzia PrimaPagina

tel. 0547 24284 cell. 347 1567681

Filippo Fabbri – Anna Frabotta

fabbri@agenziaprimapagina.it

Filippo Fabbri – Agenzia PrimaPagina
Via Sacchi 31 – 47521 Cesena
tel. 0547 24284 – fax 0547 27328
cell. 347 1567681
fabbri@agenziaprimapagina.it
http://www.agenziaprimapagina.it
fabbri@agenziaprimapagina.it

Filippo Fabbri – Agenzia PrimaPagina
Via Sacchi 31 – 47521 Cesena
tel. 0547 24284 – fax 0547 27328
cell. 347 1567681
fabbri@agenziaprimapagina.it
http://www.agenziaprimapagina.it

Mangiamusica festeggia l’inizio dell’estate sull’Appennino Parmense

18517d07-9983-4684-8a97-38d6b0a04bb0Mangiamusica festeggia l’inizio dell’estate sull’Appennino Parmense

Evento extra della rassegna: notte magica in uno dei luoghi più belli della provincia di Parma per la festa d’inizio estate

Sognando Cuba: la Stagione evento di Mangiamusica si chiude sull’Appennino
Venerdì 21 giugno all’Agriturismo Il Cielo di Strela (Compiano) il cantautore El Rubio Loco (il papà dell’Italian Latin Style), lo scrittore Davide Barilli, il fotografo Paolo Simonazzi

STRELA DI COMPIANO (Parma) – Per il quinto anno consecutivo, Mangia come scrivi (in questo caso con il suo spin off Mangiamusica – La Stagione evento) torna sull’Appennino parmense per una serata speciale: la festa d’inizio estate.
Venerdì 21 giugno, alle 20.30 (con aperitivo in terrazza servito già alle 20), l’Agriturismo Il Cielo di Strela ospiterà la cena-spettacolo “Cuba – Altravana: suoni, colori, sapori”, evento extra degli happening artistici e gastronomici diretti e presentati dal giornalista Gianluigi Negri, con la partecipazione di un musicista, uno scrittore e un fotografo. Grandi amici e profondi conoscitori di Cuba, i protagonisti saranno il cantautore El Rubio Loco (GianCarlo Pioli), lo scrittore Davide Barilli, il fotografo Paolo Simonazzi.

LA LOCATION E IL MENU IN TAVOLA
Dopo essere stato assessore alla Cultura a Parma, da sette stagioni a questa parte Mario Marini ha iniziato a dedicarsi alle sue altre passioni: l’agricoltura (è presidente di Confagricoltura Parma) e la cucina. Nel 2014 ha avviato l’agriturismo Il Cielo di Strela (www.ilcielodistrela.it): la splendida struttura di Strela di Compiano accoglierà il pubblico di Mangiamusica con la sua straordinaria vista sul Monte Pelpi e con un menu firmato dallo chef Marini, che, tra le varie portate, riproporrà la “sfida” lanciata da Mangia come scrivi lo scorso anno (il tortello di pianura e il tortello di montagna), senza dimenticare l’immancabile chiusura in dolcezza con il sorprendente e fresco gelato al gusto “Il Cielo di Strela”.
Il tutto innaffiato da Bianco frizzante rifermentato in bottiglia, Lambrusco Emilia Igp e Malvasia Dolce Amadei (cantina di Parma premiata a Vinitaly), sempre con la formula Mangia come scrivi (quattro portate dall’antipasto al dolce e tre vini in abbinamento). Info e prenotazioni al 348 2885159, con possibilità di pernottamento per chi arriva da lontano e per chi volesse fare le ore piccole sotto il cielo stellato di Strela.

IL MENU MUSICALE-LETTERARIO-FOTOGRAFICO
Con contagiosa allegria e coinvolgimento del pubblico, si parlerà, tra una portata e l’altra, dei nuovi progetti e delle hit di El Rubio Loco (il papà dell’Italian Latin Style), del nuovo libro di Davide Barilli “Cuba – Altravana” (Giulio Perrone Editore), del nuovo progetto fotografico “Habana, eventual” di Paolo Simonazzi.
Pregusta il menu di “Cuba – Atravana”
Seguici su Facebook
Seguici su Facebook
www.mangiacomescrivi.it
www.mangiacomescrivi.it

www.mangiacomescrivi.it

Truck’n’Food a Crema

50970777_305977650121608_8352143229440753664_oTruck’n’Food a Crema

Dal 14 al 16 Giugno 2019

Giardini di Porta Serio

Torna a Crema il #TrucknFood

Da Venerdì 14 a Domenica 16 Giugno

+ truckfood + street food + birra +

A Crema tornano i coloratissimi furgoncini dello Street festival, la manifestazione organizzata da  SGP Events. Dal 14 al 16 Giugno una ventina di trucks saranno di stanza a Crema, per una tre giorni di festa e divertimento all’insegna di cibo da strada di qualità, birra e ottima musica. Nati negli anni ’70 negli Stati Uniti dall’esigenza di consumare un pasto veloce per strada nella pausa lavorativa, i food truck si sono diffusi nell’Europa del Nord, per poi diventare una moda seguita da tutto il mondo. Camioncini personalizzati nascondono all’interno vere e proprie cucine attrezzate, capaci di creare capolavori gourmet di alta cucina. Il concetto di cibo da strada infatti viene portato all’estremo, con l’uso di prodotti di elevata qualità, a km 0 o di grande pregio. Anche a Crema sarà possibile assaggiare specialità provenienti da diverse regioni d’Italia, per un tour dello Stivale tutto da gustare, con interessanti incursioni nelle cucine di Paesi stranieri. Gourmet e appassionati di cucina vivranno un’esperienza multisensoriale unica: sarà appagato non solo il gusto, ma anche la vista, grazie alla scenografia creata dai truck e alla presentazione dei piatti, l’olfatto, grazie ai profumi che si sprigioneranno dalle cucine itineranti.

Cantine Aperte 2019 Tenute Tomasella

img-topCantine Aperte 2019 Tenute Tomasella

Domenica 26 maggio 2019

Apriremo le porte della nostra Cantina e vi accoglieremo per una domenica ricca di attività per grandi e piccoli.
Vi aspettiamo per trascorrere una giornata di divertimento ricca di iniziative. Siete curiosi? Ecco alcune attività della giornata:

Le attività di degustazione durante Cantine Aperte
Degustazioni guidate dai nostri sommelier esperti, visite alla Cantina »

Giro in calesse nei vigneti, attività con i pony »
Le iniziative per i più piccoli durante Cantine Aperte

Specialità alimentari durante Cantine Aperte

Gonfiabili per i bimbi, gelato e specialità dei nostri partner »

Vi aspettiamo numerosi domenica 26 maggio dalle ore 10:00.

I nostri recapiti:
Azienda agricola Tomasella di Tomasella Luigi & C. Via Ungaresca, 14
Brugnera, PN 33070 Italy

Conto alla rovescia per Vignaioli di Radda in collaborazione con Life of Wine on Tour

Life Of Wine on Tour Logo Ridimensionato (3)Conto alla rovescia per Vignaioli di Radda in collaborazione con Life of Wine on Tour

Manca ormai pochissimo alla
III Edizione di “Vignaioli di Radda”

24 maggio 2019
Nuove e vecchie annate
per una degustazione unica

Casa Chianti Classico – Chiostro di Santa Maria al Prato a Radda in Chianti (Si)

Degustazione vini ai banchi di assaggio e
finger food dalle ore 14 fino alle ore 20

Tour in jeep dalle ore 14 fino alle ore 19

Possibilità per la stampa di accedere con richiesta di accredito

Evento Sold Out per il pubblico finale che è invitato a partecipare a Radda nel Bicchiere (1 e 2 giugno a Radda in Chianti)

Manca ormai pochissimo a Vignaioli di Radda, evento annuale a cura dell’Associazione Vignaioli di Radda, che per questa sua terza edizione, che si terrà venerdì 24 maggio, vedrà un’importante novità grazie alla collaborazione con Life of Wine on Tour, marchio a firma Studio Umami, agenzia di comunicazione specializzata nel food & wine, che promuove i vini dal lungo percorso.

Quest’anno, infatti, ai banchi di assaggio, ci saranno, oltre che le annate in commercio dei 24 vignaioli appartenenti all’Associazione, anche alcune loro preziosissime vecchie annate.

Sarà, così, questa un’occasione unica per assaggiare il passato ed il presente della produzione vitivinicola di una delle zone maggiormente vocate alla viticoltura.

La manifestazione, sold out per il pubblico finale (per la stampa possibilità di richiesta di accredito), si svolgerà dalle ore 14 fino alle ore 20 alla Casa Chianti Classico (Chiostro di Santa Maria al Prato a Radda in Chianti (Si)) e darà la possibilità ai visitatori di conoscere da vicino il territorio di Radda ed assaggiare la produzione vinicola dei 24 soci che compongono l’Associazione.

Dalle ore 14 in poi alcune jeep porteranno i partecipanti (il tour durerà circa un’ora) alla scoperta della generosa terra che qui dà vita a vini di altissima qualità, apprezzati in tutto il mondo. Si potrà entrare così nel vivo della produzione enologica che caratterizza questa rinomata area del Chianti Classico ed ammirare la bellezza paesaggistica di questo lembo di Toscana, tra boschi, colline e coltivazioni a marchio made in Italy.

Dalle ore 14 fino alle ore 20 a la Casa Chianti Classico a Radda (Casa Chianti Classico), si svolgerà la degustazione delle etichette dei soci dell’Associazione Vignaioli di Radda, costituitasi ufficialmente l’11 settembre 2018, e formata da 24 produttori che si sono uniti per promuovere le eccellenze vitivinicole di quest’area del Chianti Classico.

Essi, al di là delle diverse dimensioni aziendali, origini e storie personali, condividono il comune amore per un territorio meraviglioso ed il desiderio di preservarlo e comunicarlo in forma coordinata.

Rispetto dell’ambiente e della biodiversità, conoscenza dell’area e delle sue tradizioni colturali ed enologiche, vini prodotti da uve del territorio e centralità del Sangiovese : questi sono alcuni dei punti fondamentali contenuti nello Statuto dell’Associazione.

Cantine socie dell’Associazione Vignaioli di Radda: Borgo La Stella, Borgo Salcetino, Brancaia, Cantina Castelvecchi, Caparsa, Castello di Albola, Castello di Monterinaldi, Castello di Radda, Castello di Volpaia, Castello di Monterinaldi, Colle Bereto, Fattoria di Montemaggio, Istine, L’Erta di Radda, Monteraponi, Montevertine, Podere Capaccia, Podere l’Aja, Podere Terreno alla Volpaia, Poggerino, Pruneto, Tenuta Carleone di Castiglioni, Terrabianca, Val delle Corti, Vignavecchia.

L’evento per il pubblico finale è sold out, ma chi vorrà conoscere i vini di questo territorio unico potrà partecipare alla manifestazione “Radda nel bicchiere”, alla sua 24esima edizione e promossa dalla Proloco di Radda, che si svolgerà a Radda il 1° ed il 2 giugno 2019 con interessantissime novità ed un programma sempre più ricco. Sito Radda nel Bicchiere

Life of Wine on Tour, innovativo progetto che vuole promuovere cultura e conoscenza di vini italiani dal lungo percorso attraverso momenti dedicati sia ad operatori al settore, sia al grande pubblico di enoappassionati, nasce come “appendice itinerante” Life of Wine, evento unico nel mondo del vino interamente dedicato alle vecchie annate firmato Studio Umami (Sito Studio Umami/Sito Roberta Perna), agenzia da anni attiva nel settore comunicazione ed eventi di stampo enogastronomico; un appuntamento con sede a Roma nato nel 2010, dove ogni anno i produttori di oltre 50 cantine da tutta Italia portano in assaggio altrettante microverticali delle loro etichette più rappresentative, per un totale di oltre 170 vini e più di 130 vecchie annate spesso introvabili.

Quest’anno Life of Wine si terrà domenica 27 ottobre sempre all’Hotel Radisson Blu a Roma.

I giornalisti interessati a Vignaioli di Radda possono richiedere l’accredito, specificando la testata di riferimento e l’interesse o meno al tour in jeep, scrivendo a pr.enogastronomia@gmail.com

Nell’oggetto della mail “Richiesta accredito Vignaioli di Radda”.

Gli accrediti avranno validità solo una volta confermati da una mail di risposta.

Press Kit Vignaioli di Radda (foto e comunicati stampa)

Sito:Vignaioli di Radda

Email Vignaioli di Radda

Facebook Vignaioli di Radda

Instagram Vignaioli di Radda

Per info: Roberta Perna

Ufficio Stampa
Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica

Sito Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica

Cena di gala di FMS ONLUS

Cena di gala di FMS ONLUS

16 maggio 2019

è il live motive della cena annuale di Fondazione Malattie del Sangue Onlus, quest’anno nella cornice del Novotel Milano Milano Nord Ca’ Granda, insieme agli amici, ai sostenitori ed ai medici, infermieri e collaboratori della Struttura Ematologica di Niguarda.

Un appuntamento ormai consolidato da anni, una festa per ringraziare quanti in questi anni, attraverso la vicinanza ed il sostegno economico, hanno permesso all’Ematologia di Niguarda importanti traguardi.
Durante l’evento, racconteremo le novità ed i progetti che ci vedono coinvolti l’ancor più forte legame stretto con l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda che quest’anno festeggia il suo 80esimo anno. I fondi raccolti durante la serata, saranno destinati ai progetti di FMS Onlus.

Il contributo solidale per la partecipazione parte da € 70 a persona.

Per confermare l’adesione o per maggior informazioni vi invito a contattare la segreteria di FMS Onlus entro giovedì 9 maggio come di seguito indicato:
internet: CLICCANDO QUI e compilanto il modulo di partecipazione con i tuoi dati
email all’indirizzo: segreteria@malattiedelsangue.org
oppure telefonando alla sede di FMS dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 – 15.00 al numero 02 64 25 891.

E’ possibile anticipare il contributo tramite bonifico, bollettino postale o pagamento online, specificando nella causale “contributo liberale – Galà FMS Onlus 2019″ e il proprio nominativo.

IBAN: IT 96 T 05034 01726 0000000 43254
c/c postale n. 42497206
intestato a: fondazione Malattie del Sangue Onlus

La contabile bancaria o la ricevuta del bollettino postale è il documento utile per la deduzione fiscale – Decreto Presidente Consiglio dei Ministri 15 aprile 2011.

Pranzo del “Duca”: tra ricette antiche e “omaggio” in ceramica

2bb75617-d901-4d51-8853-4660fae416d8Pranzo del “Duca”: tra ricette antiche e “omaggio” in ceramica

Domenica 12 maggio alle ore 12 nel Cortile di Palazzo Ducale di Urbania menù cinquecentesco servito in maioliche di Casteldurante in rosso Tiziano e visita guidata alla mostra in onore di Francesco Maria I Della Rovere

URBANIA (Pesaro e Urbino) – Insalata di Costanzo Felici con pane allo zenzero, pasticcio d’erbe, budino di ricotta con salsa speziata, sono solo alcuni dei piatti che saranno serviti domenica 12 maggio nel Cortile quattrocentesco di Palazzo Ducale di Urbania. L’occasione viene data dall’iniziativa “A pranzo con il Duca”, in onore della mostra evento allestita nel piano nobile del Palazzo e che vede protagonista il ritratto di Francesco Maria I Della Rovere, opera di Tiziano Vecellio.

Un’occasione più unica che rara, grazie alla riproposizione di antiche ricette rinascimentali rispolverate dal gruppo “Mac Caron” di Urbania, associazione che ha come scopo quello di tenere in vita le antiche ricette del territorio dell’Alta Val Metauro, tramandarne la tradizione attraverso corsi per tutti, diffondendo una consapevolezza del buon cibo e della cucina locale.

“Dopo gli antipasti, si prosegue con le lumachelle della Duchessa con “grisilli” (le interiora), antichissima pasta fatto a mano con spezie e formaggio, cotta in brodo assieme alle interiora di animali di bassa corte –spiega Francesca Guerra, presidente “Mac Caron”- un piatto ricco di proteine, per questo storicamente destinato alla puerpere che dovevano riprendersi dal parto. A realizzarlo erano le suore di clausura, perché il processo di preparazione era lunghissimo. In un secondo momento, anche se si parla sempre del ‘500, presero il nome di lumachelle della Duchessa, in onore di Battista Sforza, seconda moglie di Federico da Montefeltro, che era un’ottima cuoca, ma soprattutto diede alla luce numerosi figli e per questo mangiava spesso questa minestra”.

Il menù prevede inoltre: cappone marinato ai mille savor, sfogliata di vitella con gelatina di mele al rosmarino. Il tutto annaffiato da Bell’Antonio e Fogliola rosso della Tenuta San Giacomo e Filippo di Urbino. Gran finale con torta zuccherata con crema di bisbetica e vino santo.

Altra particolarità del pranzo: i commensali degusteranno i vari cibi in piatti di ceramica di Casteldurante, realizzati per l’occasione dal foggiatore Orazio Bindelli e dai maestri maiolicari dell’Associazione Amici della Ceramica. Piatti e bicchieri di forma cinquecentesca con l’utilizzo di colori legati a Tiziano, come il rosso che lo rese celebre nel campo della pittura, saranno omaggiati ai partecipanti.

A fine pranzo è prevista la visita guidata alla mostra “Il Duca torna a casa”, allestita nelle sale di Palazzo Ducale. Oltre al dipinto di Maria Francesco I della Rovere a firma di Tiziano, esposte numerose opere come il “Corteo Trionfale di Carlo V a Bologna”, un’acquaforte di Hogenberg Nicolaus datata 1530, dall’altezza di 36 cm. e lunga circa 12 metri; la Sfera Terreste (1541) e la Sfera Celeste (1551) di Gerardo Mercatore; senza tralasciare quadri, libri, ceramiche, disegni, oggettistica, carte, lettere e atti storici.

Un sezione della rassegna è dedicata alle ceramiche e rappresentano i vari stili, forme, decori e colori che caratterizzarono e resero famosa Casteldurante tra il ‘400 e il ‘500 in tutto il mondo. Il gruppo di maioliche in esposizione fanno parte del ricco patrimonio artistico della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che le ha prestate per l’occasione ad Urbania.

Costo dell’intera giornata 35 euro che comprende: pranzo, omaggio in ceramica e visita guidata. In caso di maltempo la manifestazione si terrà ugualmente, all’interno della Sala Volponi di Palazzo Ducale.
La prenotazione è obbligatoria allo 0722.313140

NOTE TECNICHE

Titolo della mostra:
“Francesco Maria I della Rovere di Tiziano”
Collezioni roveresche nel Palazzo di Casteldurante

Urbania, Palazzo Ducale
14 aprile – 14 luglio 2019
Orari:10-13 / 15-18
Ingresso: 6 euro

Infolinee: Museo Civico Urbania 0722.313151
Ufficio Turismo Urbania 0722.313140

Ufficio stampa:
Samuele Sabatini 328.6958008

Parma Street Food Festival 2019

52684457_2558623154178906_6672145563061846016_nParma Street Food Festival 2019

Dal 10 al 12 maggio 2019

Organizzato da Parma Street Food Festival e altre 2 persone

Parma Street Food Festival
Piazzale della Pilotta, 43100 Parma

PARMA STREET FOOD FESTIVAL 2019

>>> INGRESSO GRATUITO <<<

COSA:
Tre giorni di eventi, cibo di strada, cooking show, giochi di luci, intrattenimenti musicali e tanto altro.
Pranzi / Merende / Aperitivi /Spettacoli / Concerti / DJ set.
Tutto questo nel cuore della città, nel Centro Storico di Parma.

>> il programma delle tre giornate potrebbe subire delle variazioni <<

QUANDO:
10.11.12 Maggio
Dalle 11:00 di mattina sino a notte.

DOVE:
Parma Centro

CHI:
25 spettacolari truck food proporranno il miglior street food in circolazione da tutta Italia.

Seguite l’evento per rimanere aggiornati sulle novità o visita i nostri canali:
Sito internet: www.parmastreetfood.it
Profilo Facebook: www.facebook.com/parmastreetfood
Profilo Instagram: www.instagram.com/parmastreetfood

Vincenzo Zitello protagonista a Mangiamusica – La Stagione evento

c8e1efe8-6346-4136-9e13-06a0262899c1Vincenzo Zitello protagonista a Mangiamusica – La Stagione evento

Venerdì 12 aprile all’Antica Tenuta anta Teresa di Parma

PARMA – Il più grande arpista italiano, reduce dai tour di “Metamorphose XII” e del progetto “The Magic Door” (in scena a Mangiamusica al Teatro Magnani di Fidenza lo scorso ottobre), è il protagonista del nuovo appuntamento della Stagione Evento di Mangiamusica a Parma. Il maestro Vincenzo Zitello sarà all’Antica Tenuta Santa Teresa venerdì 12 aprile per una cena speciale, “Diario di un’arpa”, che si preannuncia poetica, suggestiva ed emozionante come la sua musica.

ANIMA MUNDI
La cena, condotta dal direttore artistico Gianluigi Negri, avrà inizio alle 21 (info e prenotazioni:  0521-462578 oppure 348-2491140). Sarà l’occasione per presentare in anteprima il nuovo album di Zitello “Anima Mundi” (in uscita nelle prossime settimane) e per raccontare la sua formidabile carriera: da primo divulgatore dell’arpa celtica in Italia a compositore di fama internazionale e collaboratore storico di nomi come Fossati, Battiato, Alice. Esibitosi sul palco della Fenice di Venezia per il 150° della Federazione Italiana Ginnastica lo scorso 1° aprile in diretta su Rai2, Zitello arriverà a Parma accompagnato dalle sue immancabili arpe celtiche e bardiche.

IL MENU DELLO CHEF PAOLO DALL’ASTA E IL DOLCE D’AUTORE FIRMATO BATTISTINI
Come sempre, quattro saranno le portate d’autore del menu proposto dallo chef della Tenuta Paolo Dall’Asta, con il gran finale riservato al dolce del maestro pasticciere Alessandro Battistini della Pasticceria Battistini di Parma, che stavolta proporrà la sua classica e croccantissima millefoglie. Il tutto annaffiato da tre vini selezionati dal sommelier Giampaolo Ferrari.

OMAR PEDRINI PER L’APPUNTAMENTO EXTRA DELLA STAGIONE EVENTO DI MANGIAMUSICA ALLE TRE VILLE
La Stagione evento di Mangiamusica avrà un appuntamento extra venerdì 24 maggio, eccezionalmente in  un nuovo locale: l’Hostaria Tre Ville di Parma (strada Benedetta) che già in passato ha ospitato tre stagioni di Mangia come scrivi. Lo “Zio Rock” Omar Pedrini, attualmente in tour con “Timoria – Viaggio senza vento (e dintorni)”, presenterà il suo libro “Cane sciolto” (Chinaski Edizioni), con l’appassionato racconto (dal vivo) di oltre 30 anni di carriera.
Pregusta il menu di “Diario di un’arpa”

Torta fritta con salumi e spalla cotta con Musica live con Paolo Sbrosi

50956273_624596754640669_175899234556444672_n

Torta fritta con salumi e spalla cotta con  Musica live con Paolo Sbrosi

Sabato 6 aprile 2019

Gradita la prenotazione allo 0372626342
Serata aperta a tutti

Bar ristorante Le Querce Pieve D’Olmi

Le Bollicine sul Carso Trieste

Le Bollicine sul Carso Trieste

29 marzo 2019

5°edizione dell’evento
“Le Bollicine sul Carso” dedicato ai vini spumanti di Italia, Slovenia e Croazia. Sarà un pomeriggio alla scoperta delle bollicine più prestigiose accompagnate da prelibatezze locali.

Streeat® Food Truck Festival Mantova

51706785_2254079211500089_3491107215287255040_oStreeat® Food Truck Festival Mantova

Dal 25 al 28 aprile 2019

Piazza Virgiliana, 46100 Mantova

Organizzato da STREEAT – European Food Truck Festival

5ª edizione

INGRESSO LIBERO

La carovana dei migliori #FoodTruck d’Italia riparte per il TOUR interamente dedicato al vero #StreetFood di qualità.
Tantissimi Cibi di Strada provenienti da tutto il Bel Paese e proposti da ape car, carretti, furgoncini, biciclette, roulotte, moto e rimorchi allestiti con piastre, forni, friggitrici e griglie.
Gustosi, freschi, genuini e al giusto prezzo.

Il tutto accompagnato da ottime #BirreArtigianali made in Italy e la #Musica scelta da Claudio Trotta di Barley Arts.
IMPOSSIBILE MANCARE!!!

⏰ORARI ⏰
GIOVEDì 25 APRILE : 18:00 – 01:00
VENERDì 26 APRILE : 11:00 – 01:00
SABATO 27 APRILE : 11:00 – 01:00
DOMENICA 28 APRILE : 11:00 – 00:00

❗INFO UTILI ❗
www.streeatfoodtruckfestival.com
www.barleyarts.com
www.instagram.com/streeatfoodtruckfestival/
francesco.buonofood@gmail.com