Carpisa & Casa Vogue

02(1)Carpisa & Casa Vogue

Salone del Mobile – Milano

Giovedì, 10 Aprile 2014

#travellingfrancasozzani1

In occasione del Salone del Mobile 2014, Carpisa, brand di borse e valigeria noto a livello internazionale, in collaborazione con Casa Vogue ha il piacere di ospitare nel suo negozio di Corso Vittorio Emanuele a Milano 8 valigie con riprodotte le 8 immagini selezionate dal Direttore Franca Sozzani tra tutte quelle condivise su INSTAGRAM dagli utenti con l’hastag “#travellingfrancasozzani1”.

L’iniziativa è stata lanciata su vogue.it a supporto del talento e della creatività.
Un’occasione per apprezzare lo store appena restaurato dall’Architetto Fabio Novembre secondo il nuovo concept e per apprezzare le Carpisa Tattoo, valigie personalizzabili protagoniste del negozio, uno spazio che diventa in questo caso una vetrina per una generazione creativa.

06In particolare le Carpisa Tattoo possono essere realizzate in tempo reale nello Store Carpisa di Napoli inaugurato a Dicembre e in quello di Roma di imminente apertura.

Press office
Modenese & Modenese

8 aprile 2014: il Ministro della Cultura Olandese la Signora Jet Bussemakers in visita allo stand Olivari

OLIVARI_2014_Ministro_068 aprile 2014: il Ministro della Cultura Olandese la Signora Jet Bussemakers in visita allo stand Olivari

Una visita importante quella della Signora Jet Bussemakers, Ministro della Cultura Olandese presso lo stand Olivari. Un incontro particolarmente significativo, emblematico di quanto il design olandese sia una componente importante per veicolare la cultura olandese nel mondo.

Ad accogliere il Ministro Antonio e Carlo Olivari, la terza (o quarta?) generazione della storica azienda di Borgomanero, da oltre 100 anni sinonimo di maniglia.

Da Olivari il design olandese quest’anno viene ben rappresentato da UNStudio e Marcel Wanders che presentano due maniglie, ciascuna dalla forte personalità. Twist di UNStudio è summa della filosofia di ricerca e della sperimentazione tipica dello studio, mentre Dolce Vita di Marcel Wanders è espressione dello stile originale e glamour del designer.

Fa da cornice, uno stand Black&White, su concept dello Studio CalviBrambilla, che anche quest’anno è molto caratterizzante, giocato sul bianco e nero, non solo un progetto evocativo, ma anche uno sfondo ideale alla nuova finitura SuperFinish Brunito Satinato

Clara Buoncristiani
PR&Communication Studio

 

Quel “Fior di pane” che germoglia alle cascine di Tavola

Il Podere delle Polline alle Cascine di Tavola coltivato a grani antichi di varietà IervicellaQuel “Fior di pane” che germoglia alle cascine di Tavola

Alla riscopertta dei saporti di una volta tra grani antichi e bozza pratese

Continua il tour attraverso le circoscrizioni cittadine del progetto “L’arte della panificazione. Condividere una passione”, ciclo di seminari dedicati al pane organizzato e promosso dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato in collaborazione con le cinque circoscrizioni cittadine e rivolto alla cittadinanza. Ieri sera si è tenuto l’incontro alla Circoscrizione Est e il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 20 marzo nella Circoscrizione Ovest presso il Circolo Renzo Degl’Innocenti di Galciana. Ancora una “ghiotta” occasione per scoprire i segreti del pane e per conoscere meglio il progetto voluto dall’Amministrazione Comunale “La memoria dei semi”, ovvero la coltivazione di grani di varietà antica su dieci ettari nel Podere delle Polline alle Cascine di Tavola. Il progetto, realizzato grazie alla concessione in custodia gratuita delle sementi da L'agronomo Andrea Gori durante l'incontro alla Circoscrizione Estparte dell’Associazione La Piazzoletta, ha lo scopo di valorizzare questa produzione e di sottolineare l’importanza di disporre di una risorsa come questa in una territorio in cui il pane rappresenta una eccellenza gastronomica ma anche un pezzo di storia della città stessa. Inoltre, la varietà di grano scelta per la semina al Podere delle Polline ha anche un altro pregio: la varietà Iervicella – questo il nome del grano coltivato a Prato – ha tra le sue caratteristiche quella di avere un fusto della spiga molto alto e una paglia ottima da impiegare nella produzione di cappelli di paglia fiorentina. Raddoppiando in questo modo le opportunità di creare posti di lavoro.

Ma che cos’è nel dettaglio il progetto “La memoria dei semi”, di cui l’Amministrazione Comunale è grande sostenitrice? Lo abbiamo chiesto ad Andrea Gori, l’agronomo che sta seguendo passo per passo il progetto in essere alla Cascine di Tavola e che nell’incontro di ieri sera ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori,

L’Amministrazione Comunale crede molto in questo progetto, ci può spiegare perché è così importante?

L’Amministrazione Comunale di Prato si è rivelata particolarmente attenta all’ecosostenibilità della produzione agricola del territorio e alla genuinità dei prodotti da essa derivati. Il progetto “La memoria dei semi” – nato nel luglio del 2012 dall’Associazione La Piazzoletta – rappresenta il modo migliore per valorizzare questi principi, mettendo al centro la coltivazione di grani antichi nell’ottica di sviluppo di un sistema territoriale di filiera corta. Il Comune di Prato, accogliendo l’idea progettuale de La Piazzoletta – che ha messo a disposizione gratuitamente i semi ma anche tutto il suo bagaglio di conoscenze sul tema – ha fin da subito mostrato sensibilità e apprezzamento per questa coltivazione, basata su materie prime derivanti da agricoltura a basso impatto, in cui vengono utilizzate tecniche antiche e non invasive nel rispetto dell’ambiente quali rotazioni cereali-legumi-cereali e tecniche della falsa semina, per diminuire l’impatto delle infestanti sulle colture in oggetto. Su questi presupposti, il Comune di Prato ha abbracciato con entusiasmo gli sforzi fatti per il recupero di antiche varietà di frumento e per la conservazione del genoma di questi preziosissimi grani e si è proposto come capofila per portare avanti la sperimentazione nei terreni del Podere delle Polline, all’interno del Parco Delle Cascine di Tavola, dove i semi vengono allevati e moltiplicati in purezza, senza l’uso di concimi e diserbanti.

A che punto è il progetto?

La prima mietitura si è già avuta nell’estate 2013 e quello in corso è il secondo anno di semina. Al momento il grano seminato a novembre è nella fase di accestimento che anticipa la levata. Naturalmente nessun fertilizzante e diserbante è stato utilizzato, in quanto vietato nella maniera più totale dal disciplinare.

Qual’è il valore aggiunto che l’utilizzo di questi grani per la panificazione può avere per i cittadini e per la loro salute?
Studi scientifici anche riconducibili alla Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze, hanno dimostrato che il consumo di cereali integrali e quindi anche di grani antichi, ha effetti positivi sull’organismo perché aiuta a ridurre l’incidenza di malattie croniche come il diabete, patologie cardiovascolari o cancro in parte grazie al loro contenuto fitochimico peculiare. I grani antichi poi, hanno anche una ulteriore virtù da sottolineare: per il loro basso contenuto di glutine rappresentano una opportunità per i soggetti sensibili a questa sostanza. Quando le farine integrali e di grano antico vengono inoltre impiegate per la produzione di prodotti da forno, alcune proprietà nutrizionali possono essere ulteriormente potenziate con lievitazione naturale mediante impasti acidi, costituiti dalla associazione di determinati ceppi di lieviti e batteri lattici appositamente selezionati.

A cura di

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

In collaborazione con

Ufficio Stampa Comune di Prato

Alessandro Bertozzi 5et Soresina(CR)

Alessandro Bertozzi 5et
19 aprile 2014

Via Muzio da Soresina 20, 26015 Soresina

Il suo primo disco è Big city dreamer (1998), registrato in Italia con la collaborazione di Alberto Tafuri, Lorenzo Poli, Enrico Zirilli, Franco Cristaldi e Alberto Venturini.

Sempre alla ricerca di nuove collaborazioni, si accosta al panorama musicale latino-americano studiando con Paquito D’Rivera.

Nasce a New York Talkin’back (2003), il suo secondo progetto discografico, che vede la presenza di importanti ospiti americani come Bob James e Hiram Bullock. L’album presenta due brani vocali interpretati da Paola Folli; il brano Eyes è realizzato a Los Angeles con la produzione di Joe Vannelli, pianista e arrangiatore. Dal disco prende il via il Talkin’back Tour (dal 2004 al 2007), che porta Alessandro Bertozzi sul palco del Blue Note a New York.

Crystals(2009) rappresenta la naturale evoluzione dell’artista: nel disco Alessandro duetta con alcuni grandi della musica internazionale tra i quali John Patitucci, Andrea Braido, Randy Brecker e Hiram Bullock, prematuramente scomparso il 25 luglio 2008, che è interprete dell’unico brano cantato del disco. L’anteprima di Crystals si è svolta a Berlino in occasione del JazzKomm 2010.

FORMAZIONE:
Alessandro Bertozzi sax
Enrico Santangelo alla batteria.
Luca Scansani al basso.
Luca Savazzi al piano.
Andrea Carpena guitar

http://www.alessandrobertozzi.it/

1994–2014: nel nome di Don Diana e sulle orme di Wojtyla

Giuseppe_Diana1994–2014: nel nome di Don Diana e sulle orme di Wojtyla

Il 9 aprile all’Istituto Superiore di Morcone (Bn) una giornata dedicata alla legalità
Ospite d’onore Filippo Cogliandro, lo chef calabrese simbolo della lotta alle mafie
Una giornata dedicata alla legalità nel nome di Don Peppino Diana, la cui stola è stata il leitmotiv che a Roma, nella chiesa di San Gregorio VII, ha unito simbolicamente la mano di Papa Francesco e quella di Don Luigi Ciotti, il fondatore dell’associazione Libera. A vent’anni dalla morte del sacerdote ucciso dalla camorra a Casal di Principe, la sua figura – così come quella del Beato Pino Puglisi e di tutte le 842 vittime cadute per mano della criminalità – è diventata gigantesca, luminosa, emblematica: sulle orme di Karol Wojtyla, Papa Francesco e Don Ciotti, mano nella mano, quasi a darsi forza, hanno condiviso la prima veglia del Pontefice con i familiari delle vittime delle mafie, da cosa nostra alla camorra. Gesti dalla forte carica simbolica, ascritti ormai alla storia.
Proprio nell’occasione dell’anniversario della sua morte, mercoledì 9 aprile 2014 il liceo scientifico “Don Peppino Diana” di Morcone (Benevento) intende dare un segno, forte e diretto, in quanto “Scuola Presidio di Legalità”, con una giornata dedicata interamente agli allievi. Un appuntamento che inizierà con un saggio composto da canti, poesia, cartelloni, manifesti, cortometraggi e infine un pranzo, dove l’ospite d’onore sarà lo chef Filippo Cogliandro, lo chef calabrese diventato simbolo della lotta alla criminalità per essersi ribellato ai suoi estorsori e averli mandati in galera.
Lo Chef Filippo Cogliandro abbraccia don Ciotti in occasione della nascita di Reggio Libera Reggio La libertà non ha PizzoPer l’occasione Cogliandro, la cui storia di coraggio servirà per ispirare le menti e i cuori dei giovani, regalerà a studenti e professori una sua creazione culinaria, coadiuvato dalla brigata degli allievi dell’Istituto alberghiero.
E’ sicuramente un evento di grande impatto, simbolico ed emotivo, sia per la presenza di Filippo Cogliandro, che per la location che ha preso il nome di un eroe della Locride, Don Peppino Diana, un sacerdote che ha speso la sua vita per combattere la mafia: e quindi l’evento, il ricordo, le testimonianze, il racconto….perchè, come dice Cogliandro, il silenzio uccide….

Alla giornata, fortemente voluta dal preside dell’Istituto, il professore Luigi Mottola, saranno presenti i familiari di Don Peppino Diana, insieme a Leandro Limoccia (coordinatore di Libera Campania), Mario Di Costanzo (responsabile formazione socio-politica Diocesi di Napoli) e il giornalista Nico de Vincentiis.
Programma:
ore 10.00 apertura

ore 11.00 coffe break

ore 11.30 convegno

ore 13.30 pranzo

ore 15.30 spazio alunni

Vai a: navigazione, ricerca

Don Peppe Diana
Giuseppe Diana, chiamato anche Peppe Diana o Peppino Diana (Casal di Principe, 4 luglio 1958 – Casal di Principe, 19 marzo 1994), è stato un presbitero, scrittore e scout italiano, assassinato dalla camorra per il suo impegno antimafia. Il suo impegno civile e religioso contro la camorra ha lasciato un profondo segno nella

Cappesante dorate su crema di fagioli neri

società campana. Il Liceo Scientifico di Morcone dal 21 aprile 2010 prende il suo nome.Lo scritto più noto di don Peppe Diana è la lettera Per amore del mio popolo non tacerò, un documento diffuso a Natale del 1991 in tutte le chiese di Casal di Principe e della zona aversana insieme ai parroci di Casal di Principe, un manifesto dell’impegno contro il sistema criminale.

Segnalato da Cristina

Il diavolo in cucina, serata Rossonera a Ca’ Del Poggio

Ca'_del_Poggio_Milan_Camp_3bIl diavolo in cucina, serata Rossonera a Caì Del Poggio
Pierino Prati, Filippo Galli, Stefano Eranio e Walter De Vecchi hanno partecipato, insieme a Fulvio Fiorin, all’appuntamento di apertura della stagione 2014 dei Milan Junior Camp organizzati da Sporteventi

San Pietro di Feletto (TV), 8 aprile 2014 – Quattro campioni della storia rossonera per il lancio della stagione 2014 dei Milan Junior Camp.

Alla serata, organizzata da Sporteventi nella splendida cornice di Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto, hanno partecipato Pierino Prati, Filippo Galli, Stefano Eranio e Walter De Vecchi. Un poker di grandi ex ancora attivi nell’universo rossonero.

Galli è il responsabile tecnico del settore giovanile del Milan. Prati, Eranio e De Vecchi sono supervisori dei Milan Junior Camp di Sporteventi. Alla serata era anche presente Fulvio Fiorin che, oltre ad essere, a sua volta, supervisore dei Milan Junior Camp, è il vice di Filippo Inzaghi sulla panchina della Primavera rossonera.

Sporteventi e Ca’ del Poggio hanno così rinnovato una partnership che dura da tre anni. Nel segno del Milan e della squisita ospitalità offerta dal resort di San Pietro di Feletto, una gemma nel cuore delle colline del Prosecco Docg.

Pietro Marchioni, presidente di Sporteventi, ha espresso soddisfazione per l’inizio ufficiale della quindicesima stagione dei Milan Junior Camp e per la presenza di numerosi collaboratori e sostenitori del sodalizio vittoriese (per informazioni: www.sporteventi.it). I Milan Junior Camp, targati Sporteventi, sono avviati ad un’altra stagione di successi.

>Nelle foto allegate: il taglio della torta con (da sinistra) Galli, Fiorin, Eranio, De Vecchi e Prati; il presidente di Sporteventi, Pietro Marchioni (secondo da destra), con gli illustri ospiti della serata di presentazione dei Milan Junior Camp 2014

CA’ DEL POGGIO, DOVE IL PROSECCO INCONTRA IL MARE

C’è il Prosecco. E c’è il mare. Il Ristorante Relais Ca’ del Poggio a San Pietro di Feletto, nel Trevigiano, coniuga alla perfezione le due anime della famiglia Stocco. Quella marinara, che ha portato Fortunato e la moglie Maria Stella ad affrontare una qualificata esperienza di ristorazione a Bibione, prima di trasferirsi a San Pietro di Feletto. E quella collinare, interpretata dai figli Alberto e Marco, che, con l’aiuto dei genitori, hanno fatto propria la tradizione familiare, rivisitandola con un tocco di modernità ed eleganza. Il Ristorante Relais Ca’ del Poggio è aperto a San Pietro di Feletto, lungo la Strada del Prosecco Superiore Docg, dal 18 ottobre 1994, e da allora incontra il crescente favore di una clientela raffinata ed esigente.

Se il panorama sui colli del Prosecco che si ammira dalle sale del Ristorante Relais Ca’ del Poggio va dritto al cuore, il palato degli ospiti della famiglia Stocco è deliziato da una cucina marinara che, grazie alla creatività degli chef Marco Stocco e Vincenzo Vairo, si è ormai imposta all’attenzione dei più severi gourmet. Molto conosciuto nell’ambiente sportivo (in via dei Pascoli, unica salita certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana, ribattezzata Muro di Ca’ del Poggio, sono transitate le edizioni 2009 e 2013 del Giro d’Italia e il Campionato Italiano Professionisti del 2010), il Ristorante Relais Ca’ del Poggio dispone di 80 coperti inseriti in un ambiente elegante e al tempo stesso familiare, in cui Alberto Stocco e i suoi collaboratori fanno sentire gli ospiti come a casa loro.

Dal maggio 2013, l’offerta turistica di Ca’ del Poggio è arricchita con l’Hotel Villa del Poggio, una struttura dotata di ogni confort (e con una meravigliosa terrazza panoramica) che, grazie anche all’esperienza di Bruno Bertolingrande, s’integra alla perfezione con l’ospitalità offerta dal ristorante, trasformando quest’angolo della Marca Trevigiana – a 60 km da Venezia – in una specie di paradiso per una clientela che ama immergersi nell’atmosfera rilassata ed elegante delle colline del Prosecco. Nelle vicinanze sono disponibili campi da golf e da equitazione, oltre a percorsi naturalistici da esplorare a piedi o con le mountain bike messe a disposizione dall’hotel, per una vacanza all’insegna del benessere e del relax.
CA’ DEL POGGIO
Ufficio stampa

Stone Forest: la sintesi perfetta

Stone Forest_Kengo Kuma 2Stone Forest: la sintesi perfetta
Un progetto nato dalla collaborazione tra Salvatori+Kengo Kuma & Associates+ Ejiri Structural Engineers
All’interno dell’evento FEEDING NEW IDEAS for the CITY realizzato dalla rivista INTERNI
La Salvatori a partire dal 7 Aprile (fino al 18 aprile) in occasione del FuoriSalone, presso l’Università degli Studi di Milano, nel Cortile dei Bagni, presenta Stone Forest, un progetto di Kengo Kuma & Associates con la consulenza di Ejiri Structural Engineers.
L’installazione farà parte dell’evento FEEDING NEW IDEAS for the CITY realizzato dalla rivista INTERNI. Quest’anno la prospettiva attraverso cui design ed architettura verranno indagati sarà Stone Forest_KENGO_KUMA_04strettamente legato al tema di Expo Milano 2015: “Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita”. Un focus attorno al quale si svolgeranno performances, mostre e conferenze tematiche.
In proposito Stone Forest rappresenta la conclusione di una ricerca che ha permesso di utilizzare le tradizionali tecniche giapponesi con le tecnologie più attuali per creare una struttura in pietra. Una sintesi resa possibile e perfetta grazie all’abilità e alla conoscenza ultra decennale del marmo e delle pietre naturali della Salvatori che da sempre si cimenta in progetti la cui attuazione spinge l’utilizzo del materiale fino al limite. Accettare di Stone Forest-Kengo Kuma 2collaborare alla realizzazione di Stone Forest è stata occasione per ridefinire i nuovi limiti.
Kengo Kuma & Associates aveva già costruito diversi progetti con questo metodo partendo però da microstrutture in legno. La nuova sfida è stata quella di trasferire lo stesso sistema su un materiale come il marmo, superando diverse problematiche. Prima fra tutte la definizione del modulo ideale della pietra, che era essenziale fosse, contemporaneamente, sottile e sufficientemente forte perchè Stone Forest comunicasse leggerezza ed artigianalità (valore in cui crede l’azienda toscana).
La costruzione si presenta come una maglia microscopica, costituita da elementi lapidei intrecciati di sezione 9×9 cm, assemblati secondo una disposizione tridimensionale multipla, il cui intreccio è atto a sostenere l’intera struttura. La scelta del materiale è caduta sul marmo di Carrara, anche per le sue caratteristiche strutturali oltre che estetiche. Stone Forest diventa cosÏ un’architettura sofisticata dal forte impatto visivo dove lo sguardo si perde, in grado di generare visioni inattese e suscitare nuove prospettive.
Infatti una volta individuata l’alchimia perfetta, il modulo può essere ripetuto all’infinito, con diverse combinazioni di altezze, aree e densità. Il modulo imponente, alto tre metri, ha richiesto uno studio di ingenierizzazione complesso per raggiungere perfetto equilibrio.
Università degli Studi di Milano
Via Festa del Perdono n.7
Cortile dei Bagni
Stone Forest (4,5 x 7.5 x h 3,55m)
Progetto di Kengo Kuma & Associates
7-13 Aprile dalle 9 alle 24
14-17 Aprile dalle 9 alle 23
18 Aprile dalle 9 alle 18

Press Preview
Lunedì 7 Aprile ore 14:30 – Aula Magna

Opening Night
Lunedì 7 aprile ore 20:30 – Cortile d’onore
Ufficio Stampa
Clara Buoncristiani PR&Communication
Studio Via Zuccari 14_25100 Brescia
email clara@clarabuoncristiani.it,

 

 

Vinitaly & The City

Vinitaly & The City
Palazzo della Gran Guardia
Piazza Brà, fronte Arena
Domenica 6 e Lunedì 7 Aprile
Ore 17.00 – 23.00
Tenuta Tommasella sarà ospite con il suo Cabernet Franc 2012, premiato come“Oscar del Berebene” dal Gambero Rosso
per lo straordinario rapporto qualità – prezzo.
Vinitaly and the City è il Fuori Salone di Vinitaly dedicato a tutti gli wine lovers
che apprezzano anche il food di qualità.

Un prestigioso palcoscenico con oltre 300 etichette di vini nazionali selezionati da:

Gambero Rosso;
Verona Wine Top;
Concorso Enologico Nazionale “Rosati d’Italia”;
Concorsi della Camere di Commercio di Novara, Torino, Alessandria e Asti con la collaborazione di Unioncamere Piemonte.

Dalle 17.00 alle 22.30, in live cooking, golosi piatti gourmet presentati dagli chef Salvatore Bianco – del Romeo Hotel di Napoli – e Pasquale Palamaro – del ristorante Indaco del Regina Isabella di Ischia – entrambi una stella Michelin.

Imperdibile l’appuntamento in Sala Buvette con PARMA, un’anteprima della grande manifestazione che si svolgerà a Parma dal 27 al 29 giugno prossimo.

Questo e altro ancora all’appuntamento con Vinitaly and the City!

TENUTE TOMASELLA
Via Rigole, 103 – 31040 Mansuè (TV)
Tel. +39.0422.850043 Fax +39.0422.850962
cantina@tomasella.it www.tenute-tomasella.it

GustiAmo PordENOne

GustiAmo PordENOne

Mercoledì 9 aprile 2014
ore 19.30

Eccoci giunti alla 6^ serata di GustiAmo PordENOne, che mercoledì 9 aprile ci farà salire verso la pedemontana. L’itinerario enogastronomico questa volta ci porta a Sequals, nelle terre di Primo Carnera, per farci assaporare l’appassionata cucina del ristorante “Al Belvedere”. Una serata irrinunciabile grazie al ricercato menù appositamente creato da Silva e Stefano, i titolari del locale, per valorizzare sapientemente le erbe mangerecce della stagione primaverile. Ad accompagnare le portate ci saranno i vini “intriganti”, al di fuori dai soliti concetti della zona delle Tenute Tomasella, i cui vigneti si estendono tra Veneto e Friuli. L’azienda ha sede a Mansuè, nelle terre dove un tempo visse la nobile Gaia da Camino, figlia del “buon Gherardo” dantesco. I vini presentati in degustazione esprimono il meglio delle peculiarità dei due “terroir”. Completa il quadro La Premiata Distilleria Pagura di Castions di Zoppola, rappresentata dal simpatico ed estroverso Lindo Pagura e dai suoi prodotti più caratteristici. La serata sarà allietata da una selezione di brani musicali della Grappa Pagura Band.

MENU’

ANTIPASTI
Salmone marinato con erba cipollina
Gnocchi ripieni di Frant con tarassaco
Vino in abbinamento: Tenute Tomasella – Rigole Spumante Brut

PRIMI
Cjarsons alle ortiche
Zuppa di aglio orsino
Vino in abbinamento: Tenute Tomasella – Bianco di Rigole 2012

Sorbetto al limone aromatizzato con grappa all’Erba Luisa della Distilleria Pagura

SECONDO
Filetto di branzino ai germogli di luppolo con patate allo silene
Vino in abbinamento: Tenute Tomasella – Le Bastie Bianco 2006

DOLCE
Biscotti alla salvia
Serviti con il Nocino della Distilleria Pagura

Le cene prevedono un menù degustazione a prezzo fisso di 30 €uro a persona.

Per prenotazioni:
Ristorante albergo “Al Belvedere”
Tel. 0427.93016
Via Odorico, 54 – Sequals (PN)

 

GustiAMO PordENOne è un itinerario suddiviso in 12 serate, che si protrarrà per un anno intero in numerosi ristoranti del territorio pordenonese, dal centro alla periferia, dall’area pedemontana fino ai confini con il vicino Veneto. Di volta in volta un relatore dialogherà intorno al mondo del vino e del cibo, tratterà di storia e cultura del pordenonese facendosi “ambasciatore del territorio”. Il tutto accompagnato da un incontro conviviale in cui i ristoratori propongono le tipicità più gustose del territorio, accompagnate dai vini delle Cantine aderenti a Enopordenone.Enopordenone è un’associazione nata per valorizzare, divulgare e condividere il territorio della provincia di Pordenone, attraverso la cultura del vino e del cibo. Riunisce 22 imprenditori, donne e uomini che vivono e lavorano con passione, occupandosi delle peculiarità del ricco comparto vitivinicolo locale. Enopordenone promuove il concetto di sapere enologico diffuso, un impegno costante vòlto a esaltare la “qualità di vita” che si respira nel territorio della nostra provincia.

 

Associazione Enopordenone – www.enopordenone.it.
Sede: Villa Cattaneo, Via Molino di Sotto 41 – San Quirino (PN)
Sede Operativa (posta): Via Kechler, 6 – 33095 S.Giorgio della Richinvelda (PN)

A Vinitaly la performance live di Elisabetta Rogai

IL POGGIO  A Vinitaly la performance live di Elisabetta Rogai

La pittrice toscana ideatrice della EnoArterealizzerà un dipinto dal vivo
Usandoal posto dei tradizionali colori il vino del Castello di Monsanto
Appuntamento con l’arte è domenica 6 allo stand D9 (pad. 9)alle ore 12

Firenze, 2aprile 2014

Dipingere dal vivo usando il vino al posto dei tradizionali colori, portando l’arte nel cuore pulsante della kermesse veronese: è così che a undici anni dal primo incontro, si rinnova la partnership tra l’artista toscana Elisabetta Rogai e il Castello di Monsanto (www.castellodimonsanto.it). La pittrice – diventata famosa in tutto il mondo proprio per l’intuizione di dipingere usando il vino rosso– si esibirà in una performance live di EnoArte©, la tecnica artistica che consente ai quadri di invecchiare, cambiando letteralmente colore col passare del tempo. L’appuntamento è per domenica 6 aprile nello stand del Castello di Monsanto (padiglione 9, stand D9), a partire dalle ore 12, quando Elisabetta Rogai realizzerà in diretta un dipinto davanti a una folta platea formata da giornalisti, addetti ai lavori, buyer, produttori e “semplici” appassionati di vino.

primo piano LauraA far gli onori di casa saranno Laura e Fabrizio Bianchi, titolari dell’azienda di Barberino Val d’Elsa: il vino che hanno scelto per la performance, in accordo con l’artista, è il prodotto di punta dell’azienda, il Chianti Classico “Il Poggio” riserva 2009. “Ho sempre ammirato molto i lavori di Elisabetta – spiega Laura Bianchi, la cui famiglia possiede diverse opere dell’artista – e ad unirci sono due amori, quello per l’arte e quello del vino. Sono certa che sarà in grado di esprimere sulla tela tutte le potenzialità del nostro vino”.

Il legame tra Elisabetta Rogai e il Castello di Monsanto risale al 2003, quando l’artista venne chiamata a dipingere l’etichetta di “Astrid”, il prodotto dell’azienda barberinese diventato vino ufficiale del semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea. Per la pittrice fiorentina, l’appuntamento col 48° Vinitaly– la quarta edizione che la vede protagonista, ormai – rappresenta l’inizio di un tour de force che la porterà in Italia e all’estero: dopo Verona, infatti, sono previste performance ed esposizioni in Franciacorta (16-18 maggio, Fiera dei Fiori), Lituania (28 maggio – 3 giugno) Hong Kong (4-9 giugno, Festival Made in Italy), Firenze (17-19 giugno, Pitti Uomo) e Assisi (luglio, evento Assisi Suono Sacro).
Per informazioni e foto:
Marco Gemelli +39.338.5624777
info@elisabettarogai.it
http://www.enoarte.it

 

Marilyn Monroe di Mariangela D’Abbraccio – Firenze

Marilyn Monroe di Mariangela D’Abbraccio  – Firenze

Teatro Cantiere Florida

Via Pisana 111 Rosso Firenze
Infoline 055.7135357
prenotazioni@teatroflorida.it
www.teatroflorida.it

Il paracadute di Icaro Il Pidocchio reale Firenze

Il paracadute di Icaro Il Pidocchio reale

Domenica 6 aprile ore 16,30

Favola in musica
ideazione Vincenzo Calenzo
musiche Edoardo Dinelli
eseguite dal vivo da L’Orchestra da favola del Conservatorio L. Cherubini

C’era una volta un Re che un giorno, mentre se n’andava a spasso lemme lemme, si trovò addosso un pidocchio. Pidocchio di Re, pensò, va rispettato. E invece di spidocchiarselo via, lo tenne da conto, se lo portò alla Reggia, e lo mise a ingrassare…..
Una Favola tutta da ridere con un re ottuso e strampalato, una principessa innamorata di un bel giovane un po’ sordo, e un gobbetto cattivo che imbrogliando tutti riuscirà a sposare la Principessa.
La favola racconta, molto bene, che chi imbroglia, alla fine, anche se vince, pagherà sempre!!!
TEATRO EVEREST – Via Volterrana, 4b – Firenze – Tel.: 055. 2321754 – info@teatroeverest.it | www.teatroeverest.it

Les Troyens – Milano

Les Troyens – Milano

8 aprile 2014

Teatro la Scala

Info tel Scala 02 72003744 – www.teatroallascala.org

Sagra dell’Ocio Palaie-Pelago(FI)

Sagra dell’Ocio Palaie-Pelago(FI)
5 e 6 aprile 2014
Festa dell ocio (l’oca bianca, tipica toscana)
Tortelli all’anatra, ocio in umido, carne alla griglia e tante altre appetitose specialità tipiche della zona del Chianti

Fierucola dei Leganioli – Firenze

Fierucola dei Leganioli – Firenze
5 e 6 aprile 2014
Pza SS. Annunziata, Firenze
Mostra-mercato di manufatti di falegnami, intagliatori, intarsiatori, tornitori, seggiolai, liutai, scultori, artisti e appassionati del legno