Miami Fashion Week & Yamamay

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E’ appena terminata la Miami Fashion Week, durante la quale, sabato 17 maggio,Yamamay ha avuto il piacere di far sfilare alcuni costumi delle collezioni P/E 2014 con protagonista Miss Universe 2013, la bellissima Gabriela Isler.

Un altro passo importante nei progetti internazionali della Pianoforte Holding e soprattutto del brand Yamamay: la partecipazione alla Miami Fashion Week, un grande successo che ha aperto le porte agli Stati Uniti in grande stile.

Miami Fashion Week & YamamayMiami Fashion Week & Yamamay

Miami Fashion Week & Yamamay

La partecipazione straordinaria di Gabriela Isler, Miss Universe 2013, ha donato alla passerella un tocco di classe e magia, suggellando così il già forte legame con l’organizzazione di Donald Trump che vedrà Yamamay ancor più protagonista nelle future edizioni di Miss Universe.

Splendidi costumi, fuoriacqua e abiti hanno ravvivato il Miami Convention Center e “il touch of Italy” è stato apprezzato e riconosciuto anche oltreoceano.

Yamamay ha dato un tocco esotico al suo show, grazie all’attenta regia di Sergio Salerni e alle musiche di Ben Dj.

E’ il primo di molteplici progetti che si susseguiranno nel corso dell’anno.

Modenese & Modenese Srl

Via Marcello Malpighi, 4
20129 Milano (Italy)
digitalpr@modenese.com

 

Yamamay- Miami Fashion Week 2014

Yamamay- Miami Fashion Week 2014

Yamamay- Miami Fashion Week 2014

Yamamay- Miami Fashion Week 2014
E’ appena terminata la Miami Fashion Week, durante la quale, sabato 17 maggio,

Yamamay ha avuto il piacere di far sfilare alcuni costumi delle collezioni P/E 2014 con protagonista Miss Universe 2013, la bellissima Gabriela Isler.

Tinte unite e fantasie per tanti completi, prendisole e abiti all’insegna del colore e della freschezza.

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Altre immagini

Yamamay- Miami Fashion Week 2014

Yamamay- Miami Fashion Week 2014

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Yamamay- Miami Fashion Week 2014

Yamamay- Miami Fashion Week 2014

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Carpene Malvolti una “Winestory ” da decantare e degustare attraverso winery Tour e tasting in occasione di Cantine aperte 2014

Carpene Malvolti una “Winestory ” da decantare e degustare attraverso winery Tour e tasting in occasione di Cantine aperte 2014

Torna Cantine Aperte e Carpenè Malvolti, da sempre a fianco del Movimento Turismo del Vino, domenica 25 maggio apre le porte per raccontare agli enoturisti la storicità della Cantina, in cui è stato prodotto per la prima volta al mondo il Prosecco.

Un viaggio affascinante attraverso la storia delle bollicine di Conegliano, che proprio dalla Famiglia Carpenè ha avuto origine nel 1868 con la più importante delle intuizioni, che per merito del capostipite Antonio Carpenè fu quella di provare a produrre – per la prima volta in Italia e in quel Territorio da sempre vocato alla viticoltura – un vino con le stesse caratteristiche dello champagne. Da allora in poi il contributo apportato, da Tutti i discendenti del Fondatore, alla valorizzazione e allo sviluppo del prodotto è sempre stato di grande impatto: da Etile Senior che ha riportato per la prima volta in etichetta il nome del vitigno identificativo del Territorio, ad Antonio Junior che ha messo a punto una innovativa tecnica di vinificazione – il Metodo Carpenè, oggi conosciuto come Charmat – pensata per esaltare al meglio le caratteristiche organolettiche del Prosecco attraverso una rifermentazione in autoclave. Quindi ad Etile Junior il merito di aver internazionalizzato il prodotto e l’Azienda, mentre alla corrente Quinta Generazione Rosanna Carpenè si deve la strategica innovazione nell’immagine, nel marketing e nella comunicazione, mirata alla creazione di nuove forme di interlocuzione con le nuove Generazioni di consumatori, e alla continua ricerca di anticipazione delle future tendenze del mercato.

Una “Winestory” lunga 146 anni, che si potrà assaporare in ogni singola bollicina del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. – durante le degustazioni in Piazzetta Carpenè – nelle tipologie 1868 Brut, 1868 Extra Dry, 1868 Dry, 1868 Cartizze, oltre che negli Spumanti Rosè Brut e Millesimato Metodo Classico. E che si potrà respirare in ogni angolo della Storica Cantina, in cui domenica 25 maggio per tutto il giorno – con inizio ad ogni mezz’ora dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00 – si potranno effettuare visite guidate e condotte dagli Enologi aziendali.

Per incontrare ed apprezzare ancora di più il bouquet di aromi, il perlage, la sapidità e le note gustative che rendono questo prodotto, universalmente apprezzato per la sua freschezza e il suo carattere easy-chic una vera icona del Made in Italy, Carpenè Malvolti aprirà eccezionalmente per la giornata di Cantine Aperte la propria Taverna ai visitatori, con tre imperdibili degustazioni guidate dai suoi Enologi, alle 11, alle 15 e alle 17. In considerazione dei posti limitati a disposizione, è richiesta la prenotazione anticipata al numero 0438 364611.

Per l’intera giornata, all’interno della stessa Cantina, sarà anche possibile acquistare i prodotti degustati e ancora altri della proposta aziendale.
Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA
Marte Comunicazione snc
press-office@carpene-malvolti.com
www.martecomunicazione.com – www.carpene-malvolti.com

Vino in Villa il Festival Internazionale del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore

Vino in Villa il Festival Internazionale del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore
18 maggio 2014

Al castello di San Salvatore di Susegana (TV), dalle ore 10 alle 22.

Mostra fotografica Prego…Sorrida!

Mostra fotografica  Prego...Sorrida!

Mostra fotografica Prego…Sorrida!

Mostra fotografica  Prego…Sorrida!

Dal 20 al 22 maggio 2014
Spazio Cernaia vi invita alla mostra fotografica di Cesare Bonadonna

20, 21 e 22 maggio 12:00 – 19:30
Spazio Cernaia – Via Cernaia 1 (Brera)

Eventi in contemporanea con:

Gli oggetti di “Ricerca”

La collezione de “La Cucitoria” di Sonja Tagliavini

Gli accessori vintage di Laura Terranova

Per info/appuntamenti Press Office: Marcia Boni
02.45071234 mail@marciaboni.com

Marcia Boni
CEO
Marketing/PR/Events
Via Monte di Pieta’ 21
20121 Milano
www.marciaboni.com
mail@marciaboni.com

Ortinfestival Musica, Gastronomia, Design passando per l’Universo Green

 
Ortinfestival Festival gastronomico degli orti contemporanei
Tutto il mondo a km 0
Potager Royal dei Giardini della Reggia di Venaria
30 maggio – 2 giugno 2014

Dalla Gastronomia, al Design passando per l’Universo Green…

L’EVENTO
Una green immersion nel fascino e nel piacere dei prodotti della Madre Terra, interpretati da talentchef e contadini “visionari” del nuovo millennio, per un lifestyle contemporaneo. Un nuovo evento che anticipa i grandi temi dell’Expo 2015, realizzato dalla Reggia di Venaria dichiarata dall’Unesco “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”.
Dagli Orti “Reali”, all’orto reale… con Gusto! Questo è lo slogan della prima edizione di Ortinfestival che -nel lungo ponte primaverile di fine maggio, quando il paesaggio agricolo promette i primi frutti ed i Giardini si ammantano di un verde sontuoso- si inaugura negli orti della Reggia, recuperati e riprogettati in una visione “ortemporanea”, con specie rare, antiche varietà, prodotti tipici e vegetali esotici di tutto il mondo a km 0.
Ortinfestival mette in mostra -in uno spazio di circa 10 ettari che nell’Ottocento ospitava l’Azienda Agricola della Real Casa e dove oggi è riproposto il Potager Royal, realizzato secondo i principi dell’Agro-ecologia- i migliori frutti della terra e le più innovative esperienze ispirate da un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e dal design, per un’alimentazione “sana, gustosa, creativa e sostenibile”, attenta alla salute, sensibile alla salvaguardia delle risorse idriche ed energetiche.
Ortinfestival racconta l’agri-cool-tura contemporanea, ovvero l’inscindibile legame tra natura, ambiente, orticoltura, gastronomia, creatività e design: attraverso produzioni orticole locali e esotiche, varietà recuperate e folies-gourmandes, panieri del territorio e orti etnici, specchio di una società multiculturale; pratiche agricole millenarie e le tecniche più innovative; orti idroponici, orti verticali, orti urbani, orti creativi e orti social; una rassegna di gastronomia orticola tra km 0 e kilometraggio illimitato.
Ortinfestival è un percorso espositivo e gastronomico indoor e open-air, multi-target, con cento spazi espositivi dove si potranno vedere, provare, acquistare prodotti di pregio, spaziando dalla gastronomia al benessere, dal florovivaismo orticolo al design.
Saranno quattro giorni di festa all’insegna dei prodotti della Terra e del buon cibo, della creatività e del green design, tra incontri, musica, workshops e showcooking. Gli antichi orti di casa Savoia si sono rifatti il trucco e sono pronti ad accogliere le migliaia di visitatori con un percorso espositivo ricco e originale, con tante cose belle da vedere e buone da gustare.
Anticipando di un anno i temi dell’Expo 2015 di Milano, Ortinfestival ha chiamato a raccolta circa duecento realtà tra espositori, ospiti e relatori. Sono agricoltori del nuovo millennio, chef stellati e non, botanici e naturalisti, architetti paesaggisti e giovani designer, artisti e creativi che ci racconteranno attraverso le proprie esperienze e testimonianze come oggi sia possibile, oltre che auspicabile, un ritorno alla terra.

L’ORTO GIARDINO DEL FUTURO
Il percorso di Ortinfestival inizia con la scoperta di un inedito edible garden, che rappresenta idealmente l’orto contemporaneo, allestito con centinaia di piante commestibili. Un potager unico nel suo genere, che accoglie antiche varietà di frutti recuperati (400 piante), centinaia di erbe aromatiche mediterranee e asiatiche, peperoncini, piante acquatiche, radici, bulbi e tuberi di tutto il mondo, fiori eduli (“da mangiare”) e circa 50 nuovi ortaggi esotici, oggi coltivati con successo anche in Italia.

GASTRONOMIA “ORTEMPORANEA”
Dalla orto alla tavola il passo è breve… e poiché non esiste una buona cucina senza buoni prodotti abbiamo voluto sottolinearlo dedicando un’ampio spazio alla gastronomia.
Rassegna gastronomica CountDown
Ortinfestival sarà preceduta da una mini rassegna gastronomica che coinvolge un numero selezionato di ristoranti torinesi e non, che hanno elaborato un menu ispirato ai temi della manifestazione. Partecipano ristoranti stellati Michelin come Magorabin e il Gardenia (Caluso), ma anche trattorie contemporanee come il Consorzio di Torino e due locali di Venaria: Passami il Sale e il Convito della Venaria. Chi ama le cucine del mondo e i sapori esotici potrà dilettarsi con la fusion di KIDO-ism e il cinese Zheng Yang.
Showcooking by Guardini
A celebrare questo connubio indissolubile tra l’orto e la buona tavola ci penserano i 13 ospiti degli showcooking di Ortinfestival, sezione sponsorizzata da Guardini. Durante la manifestazione, ogni mattina spetterà agli chef stellati Marcello Trentini, Pietro Leeman e Mariangela Susigan e al talent chef novo andino Rafael Rodriguez, in rappresentanza del Perù, paese ospite di questa prima edizione.
Al pomeriggio si alterneranno ottimi cuochi come Sergio Maria Teutonico e Riccardo Ferrero del Marchesino alla Scala del Maestro Marchesi. Poiché da sempre la cucina è affare di donne e non solo di grandi chef, come vuol farci credere la televisione, abbiamo invitato l’85enne Alfonsina Trucco, campionessa mondiale di pesto al mortaio 2014 che ci svelerà i segreti della sua arte e Lucia Papponi, naturalista e botanica, esperta di erbe spontanee e fiori eduli… anche in padella.
Il compito di elaborare i prodotti esotici oggi coltivati in Italia è stato affidato a chef nativi: Silvia Ling si cimenterà con gli ortaggi cinesi, Takashi Kido di KIDO-ism con quelli giapponesi forniti dai contadini orientali piemontesi, anch’essi presenti a Ortinfestival. Il giovane Gabriele Faggionato, allievo di Carlo Cracco proporrà la sua cucina fusion, fatta con intelligenza e gusto. Cristiano Bonolo presenterà le sue squisitezze veggie, il mastro panificatore Luca Scarcella, farà lievitare i suoi “pani di una volta”.
Food court
Nella corte di Cascina Medici del Vascello verrà allestita una food court con una dozzina di chioschi. Si spazia dalla cucina di strada, con le bombette pugliesi, proposte dalla condotta Slow Food di Alberobello, al suino nero bio di Cal Bianchino arrostito a legna sull’aia, dalle salad bowl di fiori eduli e spontanee di Eatable. Una menzione speciale meritano i cibi on the road serviti da ristoratori nomadi, a cominciare dallo stellato Michelin Gardenia che propone in anteprima a Ortinfestival il suo orto fritto-piemontese versione easy going. E ancora… le zuppe contadine su ciclo pedale di Yanquam, il food truck di cucina piemontese di Cucinando su ruote, lo street design mediterraneo di Q-Cina Momang. Gli amanti delle cucine del mondo potranno deliziarsi con le specialità russe di Skaski, argentine di Empanadas Hilda, latinoamericane di Amerrica 1492, indiane
del ristorante Gandhi, iraniane di Persian Food.
Wine & Beer Garden
Un’ampia selezione dei migliori “vini fatti nella terra” sono stati selezionati e verranno proposti al grande pubblico dal wine bar gestito dalla rivista Civiltà del Bere.
In rappresentanza dello spumeggiante fermento birrario che attraversa il nostro paese sono stati selezionati alcuni tra i migliori agro birrifici italiani: Almond (Abruzzo), Foglie d’Erba (Friuli), BI-DU (Lombardia), e dal Piemonte: Le Baladin, Croce di Malto, La Piazza, Soralamà. Il beershop BirFlut spalancherà invece una finestra sulle birre artigianali del mondo.
La Pachamanca
Ogni giorno, verso le ore 18.30, in collaborazione con la comunità peruviana di Torino, Ortinfestival organizza il banchetto della Pachamanca tradizionale, con degustazione dei prodotti e dei piatti tipici della regione andina, che vengono cucinati interrati in una buca arroventata, ricoperta di terra, nel ventre della Madre Terra.
iPlaid picnic zone by Ferrino
Per mettere a proprio agio i visitatori di Ortinfestival e godere appieno di un bel ponte all’aria aperta, verrà attrezzata un’area pic-nic per il pubblico, che potrà accomodarsi nei prati della Reggia con tanto di plaid, forniti da Ferrino contemporary outdoor. Coldiretti ha progettato in esclusiva per Ortinfestival il sinoira-lunchBox: un kit ecologico che ciascuno può riempire con prodotti del farmer market per fare pranzo, cena o una tradizionale “merenda sinoira”.

OPEN AIR SHOPPING
Ortinfestival ospita un’ampia sezione,dedicata allo shopping, con 100 espositori selezionati che proporranno le proprie specialità in esposizione, degustazione e vendita, suddivise per aree tematiche. Dai farmer markets, gestiti dalle associazioni di categoria (Cia, Coldiretti, Confagricoltura), allo shopping di prodotti di prodotti green, garden house, benessere, food & beverage.

SPAZIO INCONTRI “ORTODOTTO” by Ferrino
Ispirato alla versione arcaica dell’Agorà, l’OrtoDotto Ferrino nasce come spazio per la raccolta di idee e confronti su temi trasversali all’agricoltura e all’orticoltura.
In un salottino allestito con balle di fieno, un ricco cartellone di appuntamenti e incontri con ospiti illustri, come Michelangelo Pistoletto e Luca Mercalli, condotti sotto forma di talk show dalla giornalista Barbara D’Amico. Ad alternarsi sul palco, in un clima informale, non solo produttori e orticoltori ma anche ricercatori, designer, architetti e appassionati di cibo capaci di integrare le proprie competenze con il mondo dell’agricoltura. Altri incontri tematici saranno organizzati a cura del Centro studi della Venaria Reale.
L’OrtoDotto diventa così un laboratorio aperto al pubblico, un luogo di partecipazione animato da interventi di esperti che avranno modo di far conoscere le loro idee, i loro approcci, le loro storie ma soprattutto le ultime novità nel settore dell’agricoltura urbana e dell’edilizia sostenibile. Il tutto accompagnato da una selezione di film e documentari a tema a cura di Piemonte Movie.

GREEN DESIGN & CREATIVITA’
Nel potager l’installazione del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto offrirà una riflessione sull’urgenza di rigenerare le nostre città a partire dall’uomo e dal rapporto con la natura.
Cascina Medici del Vascello accoglierà nelle sue Green Galleries, nella corte e nella serra le creazioni di alcuni artisti-designer e artigiani. Sono installazioni capaci di coniugare il design e la progettazione con l’amore per il giardino, il desiderio di realizzare un orto anche in piccoli spazi e di produrre da soli erbe aromatiche e ortaggi. Saranno designer come Caterina Crepax o Barbara Uderzo, artisti tessili come Silvia Beccaria, interior designers come Oriana Leporace, Ortisgreen, studi di architettura e paesaggisti: AIAPP, Studio999, ViaBava36, Suingiardino, FarWaste.

EDUTAINMENT
Ortinfestival ospita una serie di workshops per grandi e piccini, dedicati alla ri-scoperta della terra e a tutto ciò che gravita intorno all’universo agricolo, all’ecologia, all’ambiente. Saranno brevi incontri e/o ateliers di alfabetizzazione orticola, open air & indoor, tenuti da fattorie didattiche, etnobotanici, esperti, in grado di coinvolgere ed appassionare il pubblico. Si impara, divertendosi, a coltivare un orto in vaso sul balcone o nei cassonetti su un terrazzo urbano, a costruire uno spaventapasseri, allevare api in città per autoprodursi il miele.

SPETTACOLI
Ortinfestival ospita ogni giorno un ricco cartellone con momenti di spettacolarizzazione itinerante artisti di strada, performers e performances elettro-acustiche musicali a tema…

LA VENARIA REALE by CARL WARNER
Ortinfestival ha scelto Carl Warner per la propria immagine. L’artista-fotografo inglese realizzerà l’immagine ufficiale dell’Edizione 2015 di Ortinfestival, nell’anno dell’EXPO di Milano.

BLOGGER VILLAGE by Ferrino
Ortifestival organizza un’area riservata ai blogger ospiti della manifestazione, allestita con le confortevoli tende eco-chich di Ferrino contemporary outdoor.

ZERO EMISSIONI
Ortinfestival è un evento eco-compatibile a emissione CO2 pari a zero. grazie alla partnership con Asja sono state annullate 400 t CO2 Eq per ridurre l’impatto ambientale dell’Evento

PATROCINI
Ortinfestival ha ricevuto per il valore e l’originalità dei suoi contenuti il Patrocinio dell’EXPO 2015, del Comitato Scientifico dell’Expo 2015 e del Gruppo Italiano della Stampa Turistica GIST.
Ortinfestival è un evento realizzato dalla Reggia di Venaria e curato dal giornalista ed event designer Vittorio Castellani, gourmet cosmopolita conosciuto come Chef Kumalé
www.ilgastronomade.com – chef@kumale.net

DOVE
Ortinfestival si tiene nei Giardini della Reggia di Venaria

QUANDO
Venerdì 30 maggio: dalle ore 16.30 alle 22.30
Da sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno: dalle ore 9.30 a tarda sera…

COME
Intero: 8 euro
Ridotto (famiglie, under 18 anni e over 65 anni): 6 euro
Il biglietto consente l’ingresso ai Giardini: per alcune attività ed iniziative la partecipazione è prevista fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Si ricorda che tutti gli altri biglietti previsti (Reggia e/o mostre) consentono ugualmente l’ingresso ai Giardini e all’evento Ortinfestival.

Per altre informazioni
www.ortinfestival.it
www.lavenaria.it
ortinfestival@lavenariareale.it
tel. +39 011 4992333
Vittorio Castellani | Event Designer di Ortinfestival
Email: chef@kumale.net

White Ostuni: Softy Opening alle porte

White Ostuni: Softy Opening alle porte

White Ostuni: Softy Opening alle porte

White Ostuni: Softy Opening alle porte

Il prossimo 25 maggio il beach club darà il via alla sua seconda stagione
Soft come il sole di fine maggio. Soft come il tepore che non è ancora caldo. Leggero come la primavera, pronto a riscaldare animi e corpi in attesa dell’estate così vicina. Il primo opening di una stagione estiva 2014 ricca di interessanti novità, all’insegna del puro divertimento, del relax e dell’ottima compagnia.

Domenica 25 maggio 2014, il beach club inaugurerà il suo secondo anno di apertura, dopo un’estate 2013 spumeggiante con 25.000 visitatori in due mesi e un tour primaverile di grandissimo successo, che ha toccato le città di Milano e Roma.

Il White Ostuni Beach Club riabbraccerà il mare e chi lo ama, lo farà con lo spirito di chi vuole offrire alle persone un’esperienza completa, attraverso il coinvolgimento di tutti i sensi. Mentre il mare si farà ascoltare assieme a delicati sottofondi musicali, un aperitivo Made in Puglia, lungo tutto il giorno, caratterizzerà il bentornato al White Ostuni.

Un aperitivo a km 0, contraddistinto da un forte senso di appartenenza alla terra. Una Puglia quanto mai protagonista di gusti e sapori legati a doppio filo con l’eccellenza. Assieme ai gusti tipici torneranno i celebri cocktails, i morbidi smoothies e le fantasiose composizioni di frutta fresca.

E cosa c’è di più soft di una bolla di sapone? Per impreziosire l’opening, il White Ostuni ha scelto una via originale e raffinata per celebrare il suo nuovo inizio. Un’artista si esibirà in un evocativo spettacolo di bolle di sapone, in modo che la leggerezza si possa anche vivere, toccare con mano.

Con il bianco a dominare la scena, il soft opening sarà arricchito anche da forme e oggetti fortemente radicati nella cultura pugliese come i pumi, portafortuna di ispirazione barocca, simbolo di prosperità, speranza e ottimismo.

Prospera come una nuova stagione che si appresta ad essere quanto mai movimentata e ricca di eventi, da vivere assieme ai grandi partner del White Ostuni come Cantine Ferrari, Absolut Elyx, Havana Club, Malibu, Surgiva e Champagne Mumm.

Grande novità dell’estate 2014 sarà la presenza di Radio 105 come importante media partner del beach club. Uno dei più amati e ascoltati programmi radiofonici d’Italia, In da klubb, condotto dai ragazzi dello Zoo di 105, animerà tutti i mercoledì del White.

Sentire, gustare, respirare, sfiorare, ma soprattutto vedere. Il prossimo 25 maggio lo sguardo avrà modo e tempo di osservare tutte le sfumature del cielo che si specchia in un mare atteso da mesi.

Il White Ostuni è il mare. In tutti i sensi…

www.whiteostuni.it
Contrada Monticelli Località Quarto di Monte
Ostuni (BR)
+39 393 53 13 714
+39 393 36 34 733

Festa della Vera Pizza Napoletana Anguillara Sabazia(RM)

Festa della Vera Pizza Napoletana Anguillara Sabazia(RM)
24 e 25 maggio 2014
Stand enogastronomici
Laboratori didattici per bambini
Artigianato locale

Festa dei Bisi di Baone

Festa dei Bisi di Baone

Festa dei Bisi di Baone

Festa dei Bisi di Baone
30 maggio 3 giugno 2014
Rassegna gastronomica dedicata ai Bisi in dieci ristoranti
16 maggio 7 giugno 2014

Con la presentazione alla stampa nelle sale del ristorante Venier di Baone ha preso il via ufficialmente l’attesa edizione 2014 della Festa dei Bisi del piccolo centro cittadino incastonato sulle pendici dei Colli Euganei. A fare gli onori di casa il rappresentante della Confesercenti Mauro Cinefra che insieme a Daniele Toniolo, in rappresentanza dei Gal Patavini e del presidente dell’associazione Bisi&Bisi, Stefano Zambon, ha illustrato il significato di una manifestazione che vuole essere un grande momento di promozione e valorizzazione di un territorio attraverso i diversi attori chiamati al ruolo di protagonisti del caleidoscopico calendario. Dai 21 coltivatori che già da 16 anni hanno deciso che i loro piselli dovevano meritare le meritate attenzioni, dovute alla loro squisita e dolcissima esclusività di prodotti orticoli coltivati con una passione che affonda le radici nella tradizione secolare dei Colli Euganei, ai ristoratori aderenti al Girogustando,

Festa dei Bisi di Baone

Festa dei Bisi di Baone

fortunato format della Confesercenti per diffondere la cultura e la tradizione della gastronomia locale. Che in questo caso, hanno il compito di proporre sui piatti dei diversi menù proposti nelle 10 serate del calendario della rassegna, l’eccellenza del Pisum Sativum di Baone.
Un vero e proprio tesoro gastronomico di questa parte collinare del padovano che ha sempre esercitato una straordinaria forza di attrazione per le buone forchette e gli esigenti gourmet anche ben oltre gli stretti confini dei pochi ettari di terra coltivati dai piccoli produttori che non hanno mai ceduto alle lusinghe dei grandi numeri pur di mantenere inalterata la loro esclusiva e mai forzata produzione. Al punto da diventare, più che una produzione di nicchia, un raro tesoretto per scopritori di eccellenze mangerecce o per i profondi conoscitori della tradizione gastronomica euganea. Figlia di una non meno blasonata storia culinaria padovana già cara a Galileo Galilei quando, da docente dell’università patavina, al suo servitore dettava con matematica precisione la lista dei tanti e ghiotti alimenti che il territorio padovano e i vicini colli offrivano fin da quei tempi.
Come ad esempio gli animali di bassa corte che nella gallina padovana, nelle oche o nelle fresche primizie degli orti avevano i più degni rappresentanti, assieme ai mirabili salumi e ai non meno apprezzati vini. Ingredienti ideali per ogni convivio gastronomico che merita tale nome che rivivono con tutta la loro gustosa bontà per tutto il periodo della Festa dei Bisi lungo il calendario delle 10 cene a tema che precede e conclude il lungo fine settimana della festa vera e propria nella piazza del piccolo ma incantevole centro di Baone che dal 30 maggio al 4 giugno sarà letteralmente invaso dalle dolci e fragranti perle contenute dai verdi bacelli dei “ bisi” di Baone.
Tornando al calendario delle serate programmate in una sorta di prologo alla festa e seguendo un’ideale percorso che coinvolge tutti i comuni collinari e quelli alle pendici della pianura che circonda l’arcipelago dei Colli Euganei, dichiarato parco regionale per la sua incontaminata natura e la bellezza paesaggistica, si comincia del 16 maggio con l’appuntamento all’Enoteca San Daniele “Da Serafino”, con inizio dalle 20,00, con un menù che avrà come protagonisti i “bisi” di Baone accompagnati da altri blasonati ingredienti annoverati fra i presidi Slow Food a sottolineare proprio l’esclusività dei piselli di Baone che pur senza avere ancora il crisma di una ufficialità sancita da leggi, vengono coltivati seguendo un disciplinare che gli stessi orticoltori di Baone si sono dati per perseverarne l’autenticità e l’unicità di prodotto territoriale. Quel territorio e le sue espressioni agroalimentari che si può degustare a chiare lettere fin dalla prima serata della rassegna da Serafino Baù dell’Enoteca San Daniele per proseguire poi, il 21 maggio, al ristorantino bar Venier,di Baone; al ristorante Le Strie, di Este, il 22 maggio;all’Antica Trattoria Ballotta, a Torreglia, il 22 maggio; alla “Nave”, il 23 maggio a Masi; al Vecchio Veliero, il 23 maggio a Baone;il 27 maggio a Monselice al ristorante Tavern; all’Osteria Corte Sconta il 29 maggio a Este; 6 giugno al ristorante I Ronchi, Arquà Petrarca e,infine, il 7 giugno al ristorante Val Pomaro di Arquà Petrarca. Le prenotazioni vanno effettuate presso i singoli ristoranti ma ulteriori dettagli e informazioni si possono avere cliccando le pagine web della Festa dei Bisi dove troverete anche il programma delle giornate della Festa dei Bisi dal 30 maggio al 3 giugno.

Suggerito da Cristina

Festa delle erbe spontanee Monte di Malo(VI)

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Fino al 26 maggio 2014
Festa dedicata allele erbe spontanee che crescono nei campi
Ricette
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Lucca Vegan Friends – Lucca

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Dal 31 maggio al 2 giugno 2014
Mostra mercato di prodotti vegan che spaziano tra gastronomia, cosmetica e accessori