Vicoli invernali: un’edizione speciale della rassegna con tre appuntamenti di alto profilo

TAE - Orfeo ed EuridiceVicoli invernali: un’edizione speciale della rassegna con tre appuntamenti di alto profilo

Riprendono, dopo una pausa di alcuni mesi, gli appuntamenti di VICOLI Festival dei teatri in strada, organizzato dalla Compagnia TAE Teatro. A causa di un ritardo nei lavori di costruzione del Teatro Nuovo Treviglio infatti, lo scorso autunno, alcuni appuntamenti dell’edizione 2014 della rassegna sono stati posticipati. A lavori ultimati, il nuovo auditorium (TNT, Treviglio, Piazza Garibaldi) avrà l’onore di aprire i battenti ospitando alcune personalità particolarmente significative nell’ambito del teatro nazionale e internazionale. In un’edizione speciale della rassegna ribattezzata VICOLI INVERNALI, saranno infatti proposti tre imperdibili spettacoli inediti per il territorio della bergamasca.

Il primo appuntamento avrà luogo il giorno mercoledì 25 Febbraio alle ore 21.00; si tratta dello spettacolo di Teatro Presente “Orfeo ed Euridice” per la regia dell’argentino Cesar Brie. Il noto mito greco viene riletto all’interno della tematica dell’eutanasia vista dagli occhi di una giovane coppia dei giorni nostri. Direttamente dal cartellone dall’Elfo Puccini di Milano, uno spettacolo intenso ma non appesantito dalla retorica.

Domenica 1 Marzo alle ore 21.00 sarà invece la volta del Premio Ubu 2014 per la migliore attrice italiana, Arianna Scommegna in scena con l’interessante monologo “Potevo essere io” per la regia di Renata Ciavarino: lo spettacolo è il racconto di una bambina e un bambino che diventano grandi partendo dallo stesso cortile. Due partenze uguale ma con dei finali diversi e in mezzo la vita.

L’ultimo appuntamento è infine dedicato alla celebre Claudia Contin Arlecchino, un punto di riferimento a livello internazionale per quanto riguarda gli studi sulla Commedia dell’Arte. L’attrice porterà in scena “Capitan Don Calzerotte e Arlecchin senza paura”, la storia di due amici che, per dare un rifugio alla propria vecchiaia, occupano un teatro abbandonato. Lo spettacolo si terrà il giorno venerdì 13 marzo, chiudendo col “botto” una minirassegna che finalmente darà alla città di Treviglio e al territorio della Gera d’Adda, l’opportunità di competere con i grandi circuiti del teatro nazionale.

Tutti gli appuntamenti si terranno presso il Teatro Nuovo Treviglio, a Treviglio (Bg), in Piazza Garibaldi.

Per ulteriori informazioni visitare il sito www.taeteatro.org oppure cliccare “Mi Piace” alla Pagina Facebook “TAE Teatro”.

 

TAE Teatro

Ufficio Stampa

Stefano Rozzoni

steroz@hotmail.it

San Valentino alla Fattoria del Colle, con bagno nel vino e massaggio di coppia

Fattoria del Colle massaggio di coppia e vinoterapiaSan Valentino alla Fattoria del Colle, con bagno nel vino e massaggio di coppia
Un San Valentino indimenticabile alla Fattoria del Colle di Trequanda attende gli innamorati sabato 14 febbraio con un esclusivo bagno di coppia nel vino e un afrodisiaco massaggio all’olio extravergine di oliva. Nel cuore antico della Toscana, in mezzo agli oliveti e ai vigneti, questo piccolo borgo cinquecentesco diventa protagonista della festa più romantica con una interessante proposta per pernottare, cenare a lume di candela e rigenerarsi nella zona benessere.
Due le varianti del soggiorno: il pacchetto completo propone a 194 € a persona una notte in camera doppia con prima colazione, una cena di quattro portate (vini esclusi), una visita guidata della fattoria con assaggio e una sessione benessere con il bagno nel vino e un massaggio all’olio extravergine di oliva. Il pacchetto più semplice a 95 € a persona prevede invece una notte in camera doppia con prima colazione, cena di San Valentino di quattro portate (vini esclusi) e visita guidata con assaggio.
Per tutti, il benvenuto sabato 14 febbraio sarà con l’omaggio in camera di una bottiglia di Cenerentola DOC Orcia per brindare con il “Principe azzurro” e un aperitivo nella cantina storica seguito da una cena a lume di candela nella veranda dell’Osteria di Donatella, affacciata sul panorama mozzafiato delle Crete Senesi. Il menù sarà composto da un antipasto a scelta tra Ciancifricola senese su pane allo zafferano con uovo di quaglia o , Fonduta di pecorino con glassa di vino bianco allo zenzero e lamelle di mandorle, un primo a scelta tra Tagliatelline all’uovo con crema di patate e tartufo bianco delle crete senesi o Pinci aglio, olio e peperoncino con punte di asparagi e – a seguire – tagliata di bue chianino con insalata a base di cereali integrali per concludere con il panforte panpepato, Ricotta montata al vin santo con cuore di cioccolata al peperoncino Panforte panpepato , cantucci.
Domenica 15 febbraio, programma ricco di proposte per gli innamorati che festeggeranno alla Fattoria del Colle: dopo la colazione a base di prodotti tipici e genuini potranno infatti effettuare una visita guidata della Fattoria con le sue sale storiche, la cappella cinquecentesca, la sala degli stemmi, la cucina, la sala del biliardo e l’immancabile infernotto del Brunello, la cantina di invecchiamento della Doc Orcia Cenerentola e la vinsantaia con degustazione finale di due vini tra cui il Brunello di Montalcino 2010, ritenuta la migliore annata del secolo.
A seguire, numerose le alternative per completare questi due giorni indimenticabili. La prima è la visita – imperdibile – a Lucignano, distante circa 30 km dalla Fattoria. Qui, nell’antico Palazzo Comunale c’è l’albero d’oro, il reliquiario davanti al quale – per antica tradizione – il giorno di San Valentino gli innamorati si scambiano promesse di amore eterno. Si tratta del più grande reliquiario mai realizzato (2,60 m. di altezza), iniziato nel 1350 e completato dall’orafo senese Gabriello d’Antonio nel 1479: è costituito da un albero di rame con 12 rami ornati di smalti, cristalli di rocca, coralli, teche con reliquie e miniature.
In alternativa, una sessione di puro relax nella zona benessere della Fattoria attrezzata con sauna, bagno turco, minipiscina Jacuzzi e una esclusiva vasca in legno situata nella grottina romantica dove condividere un bagno a base di vino – dagli effetti de-tossinante , levigante e antiossidante – e la stanza dei massaggi dove lasciarsi andare al relax di un massaggio di coppia con olio arricchito da siero di vino di Montalcino.
La più semplice delle proposte mette a disposizione per due ore ( al prezzo di 25 a persona, utilizzo non esclusivo) il centro benessere, da prenotare anticipatamente, mentre per chi sceglie anche di lasciarsi andare nella grottina romantica a un esclusivo bagno nei vini di Montalcino il costo è di 112€ a coppia e comprende anche 60 minuti nella zona umida del Centro Benessere vasca idromassaggio compresa e 30 minuti nella vasca di legno immersi nel vino. Per chi vuole completare questa indimenticabile esperienza sensoriale anche con un massaggio di coppia da 60 minuti a base di olio e siero di vini di Montalcino il costo è di 220€ a coppia (nel prezzo è compreso anche un bagno nel vino da 30 minuti).
Info e prenotazioni: +39 0577 66 21 08 – info@cinellicolombini.it
Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini
marzia.morganti@gmail.com

Per San Valentino, un cofanetto Smartbox® è per sempre

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Per San Valentino, un cofanetto Smartbox® è per sempre

smartbox® lancia Superman e Superwoman, i cofanetti per lui e per lei, con durata di validità illimitata

Milano, 3 febbraio 2015 – Per la festa degli innamorati, smartbox®, leader europeo nel mercato dei cofanetti regalo, lancia due novità pensate per lui e per lei: Superman e Superwoman.

I due nuovi cofanetti, così come tutta la nuova collezione, hanno un periodo di validità illimitato e cambio gratuito in ogni momento. Un regalo perfetto quindi anche per le dolci metà più disorganizzate o impegnate, che potranno decidere quando regalarsi una ‘pausa relax’ o un momento di divertimento senza preoccuparsi della data di scadenza.

Superman e Superwoman sono i nuovi cofanetti multitematici smartbox® e sono perfetti per una piccola parentesi o una grande emozione, da vivere da soli o in compagnia. Una selezione dei migliori partner in tutte le aree permette infatti a chi riceve questi cofanetti di soddisfare il proprio desiderio di staccare la spina, godersi un meritato relax, vivere emozioni forti o gustare deliziose scoperte gastronomiche. Tra le più di 3000 esperienze contenute in Superman e Superwoman ci sono infatti attività per tutti i gusti: dal soggiorno in un meraviglioso castello alla cena etnica, dal lancio con il paracadute ai rilassanti percorsi benessere nelle più belle spa d’Italia. I due nuovi cofanetti smartbox® sono quindi il regalo perfetto da fare e da farsi il 14 febbraio, ma non solo: sono perfetti per chiunque SUPERMAN_RGB_LQabbia voglia di lasciarsi sedurre dal momento.

I cofanetti Superman e Superwoman sono disponibili presso i migliori rivenditori e online sul sito www.smartbox.com/it/ al prezzo di 49.90 euro

 

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Claudia Masala

Client Executive

Via Tortona, 37 20144 Milano

Claudia.Masala@bm.com

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@bursonitaly | @ClaudiaMasala

 

Antifascismo, nonviolenza, democrazia

Antifascismo, nonviolenza, democrazia

Mercoledì 11 febbraio, ore 20:45
Cremona, Spazio Comune – Piazza Stradivari

Testimonianza di Lidia Menapace, Staffetta Partigiana nella Resistenza, insegnante, giornalista e saggista. Promotrice di culture e pratiche di pace e nonviolenza, animatrice della differenza di genere e del femminismo, attivista di reti e movimenti sociali di giustizia e solidarietà.
Protagonista delle lotte civili culturali e sociali di diritti e libertà lungo il ‘900 e oltre…

Fashion e fotografia

caftaniFashion e fotografia
Una foto, dieci foto, mille foto……

Il segreto è neglio occhi di chi guarda…

Oggi la fotografia si può definire arte ed è diventata assolutamente indispensabile alla riuscita di un brand, di una collezione, sfilate, e lo shooting è basilare per “comunicare” tutto quello che lo stilista vuole; per questo intervistiamo il fotografo fiorentino Fabrizio Gaeta, che possiamo definire un artista e che ci spieg:
Dalle foto tradizionali in bianco e nero al classico cheeeeeeese il mondo della fotografia è cambiato, dall’usa e getta della Kodak all’ormai usuale telefonino che fotografa, l’IPod, la fotografia è oggi un mezzo che esprime lo spirito del tempo, ci evidenzia i cambiamenti sociali e culturali; particolarmente la fotografia di moda, con l’era della industrializzazione, è diventata parte integrante della moda, è la moda, destinata a promuovere il prodotto stesso, per cui lo stesso soggetto che fotografa la moda è deve essere informato sulla moda, le tendenze, il trucco, i materiali, il disegno, la luce.
La modella non è un oggetto e nemmeno una natura morta ma, insieme al fotografo, interpreta la moda, vive l’abito, lo scatto di una foto ha un tempo brevissimo e deve esprimere quello che il creatore, lo stilista, vuole trasmettere.
Il mio è un viaggio con la proiezione nei tempi dello stupore, delle immagini, mentre butto il mio sguardo su quello che vedo, nei sogni che rubo: oggi tutto è superficialità e non posso ridurre il mio viaggio alla semplice definizione di scatto di foto, ma istanti di sguardi, di “incontri”; ma anche sogni fantastici fissati nei volti, ai quali io voglio rubare le emozioni che da un abito, un colore, il fruscio della seta, colli come petali di un fiore per incorniciare il viso, spacchi nell’abito dove si intravede la ricerca della luce attraverso le aperture, le pieghe, i dettagli, in quel momento, durante uno shooting, “la mia donna” diventa interprete, mostrando le spalle, la nuca, le gambe, le mie non sono illusioni ma suggestioni, stati naturali dove si perde l’individuo per ritrovare il mistero dell’esistere…..l’amore è negli occhi di chi guarda.

Nikon D610: la migliore camera per le passerelle
Un lavoro faticoso, che richiede impegno ed estrema attenzione: stiamo parlando della fotografia tra le passerelle di moda.
Fotografare nel settore della moda è un’attività che affascina e che, tutto sommato diverte, garantendo grandi soddisfazioni, ma che, ammettiamolo, non è assolutamente semplice.
Si deve avere a che fare con figure in movimento e lavorare in ambienti chiusi e ricchi di bagliori di luce non sono del tutto semplici da gestire.
Chiaramente, a chi si vuole imbattere in tali tipi di scatti, è richiesto un impegno duro e meticoloso, per eseguire il quale qualche suggerimento, forse, non guasta.

1. Serviti dei giusti strumenti
Porta con te una buona fotocamera. Questo è il primo, più importante suggerimento che ci sentiamo di darti.
Scegli una Nikon D610: l’illuminazione, a volte, sarà sufficiente ma non esaltante, dunque l’uso di una fotocamera professionale potrà rappresentare un validissimo aiuto.
Porta con te 2 ombrelli argentati da utilizzare con i flash sulla macchina: gli effetti che si verranno a creare saranno davvero suggestivi.

2. Settaggio e messa a fuoco
Per ottime foto sarà bene settare la parte centrale, in modalità allargata, oppure operare una messa a fuoco commutata in manuale su un punto prefissato sulla passerella. Così facendo non è detto che le espressioni più interessanti da fotografare capitino sempre in quel punto, tranne nella parte finale, dove le modelle si fermano e poi si girano. Pertanto sarà bene pure, ad eccezione di questi momenti, puntare la camera sulla scena desiderata, allontanandosi dalla parte centrale.

3. Flash: si o no?
La Nikon D610 garantisce ottime foto anche senza l’uso del flash.
Nel caso lo si preferisse utilizzare, si consiglia di farlo come luce di schiarita. E’ consigliabile tenere comunque gli ISO alti, per utilizzarlo a bassa potenza, e velocizzare i tempi di ricarica.
Se utilizzi la parabola diretta sui soggetti ci si potrebbe trovare ad averli anche sovraesposti, con lo fondo eccessivamente nero. Un consiglio: preferire il flash in manuale, così da poter scattare ad un certo range di distanza predeterminata.

4. Presenza di pdc
Impostando una focale di circa 110 mm si riprende una figura intera a circa 5 metri e mezzo e con un f/ 4 otterrai una dof di 60 cm. Se la modella sta camminando si rischierà di sfuocare la parte bassa della foto, quindi le scarpe, pertanto, a meno di non voler usare l’autofocus, cerca di acquisire un po’ di pdc in più: sarà senz’altro di aiuto per mantenere la nitidezza.

5. Porta con te un collaboratore
Sarà bene organizzare al meglio il lavoro, l’ideale sarebbe operare in squadra.
La presenza di un collaboratore potrà facilitare il tutto e potrà rappresentare un valido aiuto, specie nel caso tu decida di utilizzare flash o fonti di illuminazioni esterne.
Il supporto di un valido professionista potrà aiutarti ad evitare i problemi più comuni, magari proprio quelli che non ti aspetti di commettere.

6. Modalità di scatto continuo: si o no?
Tale modalità di scatto è talvolta vista con diffidenza.
Solitamente la prima foto non riesce molto bene, ma in quelle successive si otterranno immagini davvero sorprendenti. Scattare dunque più immagini, questo è il nostro consiglio: scatta qualche immagine a lunghezze focali diverse, meglio dunque utilizzare uno zoom.

Come si comprende, non è semplice, ma con un po’ di impegno potrai ottenere delle bellissime foto che, perché no, potranno rappresentare il tuo privilegiato biglietto da visita.

Crediti Ph: Fabrizio Gaeta
TAG: http://www.sferaufficio.com/articolo-SFE2125120386,NIKON-D610
Testo: Cristina Vannuzzi Landini

Con il Gatto delle Nevi Aperol Spritz, il 14 febbraio si festeggia ad alta quota.

gatto piste 4Con il Gatto delle Nevi Aperol Spritz, il 14 febbraio si festeggia ad alta quota.

Aperol Spritz e dj Philippe Cohen Solal (Gotan Project) scaldano le vette del
Monte Bianco con un Everybody’s Welcome Party anticonvenzionale sulla funivia di Courmayeur.

14 febbraio: solita cenetta a lume di candela con l’anima gemella, festa in maschera a casa con gli amici o emozionante party sulla vetta più alta d’Europa?

Quest’anno, San Valentino e Carnevale si festeggiano lo stesso giorno, l’importante è farlo in modo divertente e fuori dagli schemi insieme ad Aperol Spritz. L’aperitivo più amato d’Italia invita tutti, innamorati e non, a brindare a Courmayeur, per un party anticonvenzionale che promette di scaldare tutti i ghiacciai del Monte Bianco.

gatto piste 3L’appuntamento è dalle ore 18.00, per la prima ed unica festa che, partendo dal piazzale della storica funivia di Courmayeur, prosegue a bordo delle cabine per culminare sulle piste da sci, dove il Gatto delle Nevi Aperol Spritz si trasforma in un vero e proprio Spritz Bar con dj set.

La colonna sonora è firmata dall’eclettico Philippe Cohen Solal dei Gotan Project che, in versione dj, farà ballare sulla neve tutta Courmayeur a ritmo di musica elettronica e sound sudamericano, mentre il grintoso reef della cantautrice Elena Vittoria e l’oboe di Adriano Mondini intratterranno gli ospiti in funivia. La direzione musicale è affidata allo staff di Club Haus 80’s. Il tutto, reso ancor più emozionante da un suggestivo Monte Bianco che Aperol Spritz, con la sua allegria contagiosa, aprirà a tutti colorandolo di arancione per una notte.

gatto-immagine-Tutti sono così invitati a partecipare a un Après Ski decisamente originale, vivendo il Monte Bianco in un modo totalmente nuovo grazie all’accesso alla funivia che, per l’occasione, è gratuita.

Con l’evento di Courmayeur, Aperol Spritz rinnova il suo consueto appuntamento con i party “Everybody’s Welcome!”, che celebrano il rito dell’aperitivo attraverso colorate feste nei luoghi più esclusivi e inaccessibili d’Italia, rendendoli aperti a tutti.

Per non perdere gli appuntamenti basta andare sulla pagina facebook Aperol Spritz, collegarsi al sito www.aperolspritz.it o interagire con il canale Youtube Aperol Spritz Italia partecipando all’Operazione Ice Wall dove strani personaggi cercano di rompere il ghiaccio per permettere al Gatto delle Nevi di portare l’aperitivo sulle vette italiane.

 

#everybodyiswelcome #aperolspritz #offriunospritz
https://www.youtube.com/user/AperolSpritzItalia
http://www.facebook.com/Aperol.Spritz.Italia
http://www.aperolspritz.it/
https://www.youtube.com/user/AperolSpritzItalia/icewall.
http://www.camparigroup.it/it/press_media/image_gallery/aperol_sezione_download.jsp
Gruppo Campari
Davide Campari-Milano S.p.A., con le sue controllate (‘Gruppo Campari’), è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. E’ presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton Estate, Campari, Cinzano, SKYY e Wild Turkey. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 16 impianti produttivi e 3 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 19 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it.
Bevete responsabilmente.

Gruppo Campari
Paola Paletti Tel +39 02 62251
Paola.Paletti@campari.com

Havas PR MIilan
Marianna Lovagnini – Tel 02 85457040
Marianna.Lovagnini@havaspr.com

Il food vola sul web: 6 nuovi domini per portare l’eccellenza del cibo italiano a … portata di tutti!

image001Il food vola sul web: 6 nuovi domini per portare l’eccellenza del cibo italiano a … portata di tutti!

Con Register.it è possibile promuovere passioni e business con i nuovi gTLD
.coffee, .kitchen, .pizza, .recipes, .restaurant e .catering

 Firenze, 6 febbraio 2015 – Il cibo, da sempre un fiore all’occhiello del nostro paese e quest’anno anche cuore della prima Esposizione Universale mai realizzata sul tema alimentazione e nutrizione, si arricchisce di ghiotte opportunità con l’arrivo sul web di nuove estensioni di dominio. La community culinaria potrà infatti da ora trovare velocemente ricette e contenuti grazie alla presenza online di domini quali .coffee, .kitchen, .pizza, .recipes, .restaurant e .catering che rendono i siti di operatori della ristorazione, chef e food blogger fortemente riconoscibili e rintracciabili.

La disponibilità di nuovi nomi a dominio nell’ambito gastronomico rappresenta una grande possibilità per coloro che operano in questo mercato all’estero e in Italia, e un’occasione strategica per far evolvere il cibo Made in Italy attraverso il digitale, abbattendo le barriere nazionali, grazie all’internazionalizzazione del nome, e riducendo le distanze con i food lovers.

 Per tutti gli amanti di uno dei cibi iconici della penisola e per tutti coloro che lo producono, arriva per esempio il .pizza che permette di avere un’identità inconfondibile sulla rete e di offrire uno spazio dove è possibile trovare velocemente tutto ciò che si desidera sapere sul mondo della pizza, dai ristoranti alle ricette dagli chef fino ai segreti per una margherita perfetta.

I nuovi domini consentono infatti di trovare velocemente la soluzione a ciò che le persone cercano negli ambiti più disparati che ruotano attorno alla passione per il cibo:

  1. bar alla moda per bere un caffè speciale (.coffee)
  2. ricette originali per ogni occasione (.recipes)
  3. food blogger per una cena da chef con gli amici (.recipes)
  4. ristoranti dove sperimentare sapori creativi (.restaurant)
  5. l’ultimo chef stellato in città (.restaurant)
  6. design d’avanguardia per trasformare la cucina di casa (.kitchen)
  7. ingredienti per una margherita perfetta (.pizza)
  8. servizi di ristorante per un evento di alto livello (.catering)

 Grazie ai nuovi domini è possibile per aziende e professionisti del mondo del food avere un’identità digitale originale ed esclusiva, e distinguersi tra gli innumerevoli siti e blog culinari, comunicando immediatamente il contenuto del proprio portale. I 6 gTLD rilasciati offrono numerose possibilità per le realtà italiane di trovare il nome che più rappresenta il loro business.

 In particolare Register.it, che da sempre si impegna nel promuovere il valore del digitale a supporto della diffusione dell’eccellenza italiana, permette di registrare le nuove estensioni, offrendo una consulenza a 360° per ottimizzare al massimo la propria presenza in rete: servizi di email, hosting, server, esperti a disposizione per creare il proprio sito web, i canali social e i dispositivi mobile e assistenza attraverso il numero verde, una chat online e un form nel pannello di controllo dedicato.

Inoltre fino all’8 febbraio Register,it permette di registrare i 6 nuovi domini con il 30% di sconto.

 Gruppo DADA

DADA S.p.A. – quotata al segmento STAR di Borsa Italiana – è uno dei principali player europei nella fornitura nei servizi professionali per la presenza e la visibilità in Rete di persone ed aziende e vanta oltre 520 mila aziende clienti e più di 1,7 milioni di domini di gestione.

DADA opera in Italia attraverso Register.it S.p.A., leader nella fornitura di servizi di registrazione di domini, hosting, protezione del brand e pubblicità digitale. Register.it propone ai suoi clienti un’offerta di servizi professionali accessibili tramite la Rete e gestibili attraverso strumenti di controllo semplici e intuitivi. È inoltre il primo operatore italiano accreditato presso ICANN.

A livello internazionale DADA è presente in Spagna, Regno Unito e Irlanda, Francia, Portogallo e Olanda rispettivamente attraverso i marchi Nominalia, Namesco, PoundHost, Register365 e Amen.

  

Ufficio stampa | Burson-Marsteller                               Relazioni Esterne DADA
Cinzia Trezzi – cinzia.trezzi@bm.com                               Francesca Del Re – francesca.delre@dada.eu

Cristina Gobbo – cristina.gobbo@bm.com                        Tel. (+39) 055 20021

Tel. (+39) 02 72143813

Take! Puglia

c53813b3d3473f567844e4d0d6ccea32_XLTake! Puglia si svolgerà a Ceglie Messapica durante i giorni 10-11-12 Maggio 2014,  evento organizzato dall’Associazione Vinoway Italia con il patrocinio del Comune di Ceglie Messapica e della Regione Puglia che in questa edizione potrà fregiarsi della collaborazione degli studenti dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Cataldo Agostinelli” di Ceglie Messapica (Br).
Take! Puglia è un evento nato per dare valore al Cibo ed al Vino Pugliese ponendo entrambi sullo stesso livello attraverso un format basato sul loro abbinamento e portandoli a confrontarsi con il Cibo ed il Vino di altri territori italiani.
Il format è stato ideato da Davide Gangi, che insieme al Team Vinoway, attraverso i canali del Network Vinoway (www.vinoway.com), è impegnato giornalmente nella divulgazione dell’enorme patrimonio del mondo enoico, inteso quale ambiente affascinante e intrigante, in cui si intrecciano storia e conoscenza, duro lavoro e comunicazione.

Un’iniziativa, quella di coinvolgere gli studenti in una manifestazione della caratura del Take! Puglia,  fortemente voluta dall’Associazione Vinoway Italia e dal nostro Presidente ed Editor Davide Gangi  e molto apprezzata dagli alunni, dal personale scolastico e dalla Preside dott.ssa  Angela Albanese poichè si tratterà di un vero e proprio stage lavorativo di tre giorni.

Per i ragazzi sarà sia un’occasione per mettere alla prova le competenze acquisite durante l’anno tra i banchi di scuola, sia un momento in cui poter conoscere da vicinissimo il patrimonio di storia e cultura che il vino ed il cibo rappresentano per l’Italia intera, simboli indiscussi del “made in Italy” nel mondo; la loro coscienza critica potrà in questo modo essere arricchita di nuove visioni sul mangiare e bere bene e dal rapporto che cibo e vino possono avere con il loro territorio di origine e con le loro prospettive lavorative future.

L’Associazione Vinoway Italia ed il suo Presidente hanno voluto dunque guardare alla formazione dei giovani, per promuovere l’incontro tra scuola e mondo del lavoro e fornire al contempo un’occasione di crescita personale, culturale e professionale per gli studenti che si confronteranno direttamente con Chef e Produttori conosciuti in tutto il mondo.

Prima della fine dell’anno scolastico verrà consegnato pubblicamente ad ogni alunno partecipante   l’attestato di partecipazione che potrà essere utilizzato come credito formativo.

Per il Take! Puglia 2014 – che si svolgerà nelle sale del Castello e presso la Mediterranean Cooking School di Ceglie Messapica (Br)  è previsto un fitto programma, oltre al contest di Abbinamento Cibo-Vino  ed all’allestimento di aree dedicate ai Vini, alle aziende Gastronomiche ed ai Birrifici Artigianali Pugliesi, verrà redatta dagli autori di Vinoway, OPENWINE –PUGLIA 2015 la prima guida dei vini on-line libera e gratuita, ideata per far conoscere al meglio tutte le aziende  che prenderanno parte all’evento.

Maggiori informazioni su www.takepuglia.it.

Dieta meditterranea e valori tradizionali, l’associazione nazionale delle città dell’Olio e i suoi progetti protagonisti all’Expo delle Idee

Dieta meditterranea e valori tradizionali, l’associazione nazionale delle città dell’Olio e i suoi progetti protagonisti all’Expo delle Idee

Al tavolo partecipativo a cui è stata invitata l’Associazione Nazionale Città dell’Olio è stato consegnato un documento in cui si sottolinea l’importanza di un corretto stile di vita alimentare che deve essere vissuto nel quotidiano

Dieta Mediterranea protagonista assoluta all’Expo delle Idee, il grande meeting organizzato dal Governo Italiano per fare il punto sui contenuti di Expo 2015 e tratteggiare gli impegni da assumere con la Carta di Milano. L’incontro, tenutosi oggi a Milano presso l’Hangar Bicocca, a cui ha preso parte anche Enrico Lupi, Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e del Forum Internazionale Dieta Mediterranea Enrico Lupi e Antonio Balenzano, Direttore ANCO, ha rappresentato l’occasione ideale per presentare in anteprima l’edizione 2015 del Forum Dieta Mediterranea in programma il prossimo 16 settembre nel Padiglione Italia dell’Expo, unitamente a una edizione molto speciale del Girolio d’Italia naturalmente dedicato all’Expo, che porterà in giro per l’Italia la Carta di Milano* per farla sottoscrivere da tutte le regioni toccate da questo “viaggio” tra le eccellenze olivicole italiane. L’Associazione Nazionale Città dell’Olio si è dunque seduta al tavolo coordinato dal Professor Pierluigi Petrillo, membro della delegazione italiana presso l’Unclos – Nazioni Unite oltre che con il suo Presidente anche con il Direttore Antonio Balenzano Coordinatore Progetto ENPI MedDiet, vi hanno inoltre partecipato Stefano Pisani, Sindaco di Pollica, Roberto Ciati, Direttore scientifico Barilla Center for Food and Nutrition, Elisabetta Moro, Professore Associato di Antropologia Culturale all’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, Marino Niola, Antropologo dell’alimentazione e Direttore del MedEatResearch – Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea dell’Università Suor Orsola Benincasa, Alessandro Zagarella, Analista di Politica Internazionale per il Ministero dell’Ambiente, Dario Cartabellotta, Responsabile Cluster bio-Mediterraneo di Expo Milano 2015, Federico Quaranta, Conduttore Radio2 e Linea Verde Rai, Ugo Fabietti antropologo Fondazione Feltrinelli, Mauro Gamboni CNR, Luigi Angelini Wellness Foundation, Sara Farnetti fisiopatologa del metabolismo, Gaetano Benedetti direttore politiche ambientali WWF, Carlotta Cortona antropologo Beni Culturali, Alessandro Mastrocinque Vice presidente CIA.
L’Associazione Nazionale Città dell’Olio con l’intervento del suo direttore Antonio Balenzano, ha portato in dote una proposta progettuale – l’evento MedDiet Summit – che prevede il coinvolgimento delle massime istituzioni politiche interessate al tema nei vari paesi del Mediterraneo – e, unitamente, ha colto l’occasione per presentare la “Dichiarazione per la Tutela e la Promozione della Dieta Mediterranea”. 7, un impegno che tutti i portatori di interesse impegnati nella promozione della Dieta Mediterranea e presenti in tutti i paesi del Mediterraneo sottoscrivono e assumono per condurre azioni concrete per diffondere la cultura di questo stile di vita.
“L’obiettivo del progetto che abbiamo presentato stamani – ha spiegato il Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e Presidente del Forum Dieta Mediterranea Enrico Lupi – è di aumentare la consapevolezza sulla Dieta Mediterranea quale parte integrante dello stile di vita quotidiano. La Dieta Mediterranea non solo è un modello alimentare che combina ingredienti e prodotti agricoli con un grande valore economico locale, ma rappresenta un importante fattore di sviluppo motore del tessuto sociale e dell’industria alimentare dei paesi del Mediterraneo, oltre che un’identità culturale e socio-economica vitale per l’intero bacino del Mediterraneo. Fino a dicembre 2015, Unioncamere e i 12 partner che fanno parte di questo progetto, saranno coinvolti in numerosi eventi e attività rivolte a giovani, bambini, consumatori, ristoranti ma anche Camere di Commercio, organizzazioni a supporto del business e Istituzioni politiche di Egitto, Grecia, Italia, Libano, Spagna e Tunisia. Il 16 settembre ad Expo nel Padiglione Italia – conclude Lupi, si terrà la quinta edizione del Forum Dieta Mediterranea che da Imperia si sposta nel cuore delle attività dedicate al cibo per portare l’esperienza e i lavori raccolti in cinque anni di attività”.

Particolare attenzione, nel documento presentato al tavolo di lavoro, è stata prestata anche al valore economico della Dieta Mediterranea che, come è stato anche sottolineato in una ricerca condotta dall’Università La Sapienza di Roma e presentata durante l’ultima edizione del Forum di Imperia – si traduce in tre importanti asset: la quota di reddito spesa dai consumatori per acquistare prodotti identificabili come appartenenti alla Dieta Mediterranea incide sul totale della spesa familiare nella misura del 75%, l’impatto della Dieta Mediterranea sul totale del venduto alimentare della GDO italiana arriva a quattro quinti e, se si riuscirà a unire il potenziale dell’agroalimentare made in Italy con le eccellenze turistiche, ci sono margini di ulteriore crescita di valore economico per l’Italia fino a un ulteriore miliardo di euro e la possibilità di creare nuovi posti di lavoro, anche qualificati. A questi dati, vanno poi aggiunti quelli contenuti in un’altra ricerca presentata al Forum, ma condotta dall’Università di Parma, in cui si quantifica il valore economico della Dieta Mediterranea nella GDO in quasi 35 miliardi di euro, ovvero – tradotto in proporzioni – quasi il 46% del totale delle vendite e ben oltre il 60% del settore food & beverage venduto.
Una serie di elementi dunque, che messi insieme riconducono a una priorità su cui l’Associazione Nazionale Città dell’Olio è già attiva da tempo: creare un brand identificativo dei prodotti e dei luoghi della Dieta Mediterranea, non solo per una questione di immagine ma anche – e soprattutto – di sviluppo economico per l’intero comparto agroalimentare e per l’indotto. Partendo proprio dalla condivisione di intenti contenuta nella “Dichiarazione per la Tutela e la Promozione della Dieta Mediterranea”.

*La Carta di Milano
La Carta di Milano sarà il documento conclusivo dell’EXPO, una sorta di Protocollo di Kyoto per l’alimentazione con una serie di impegni che saranno assunti, per la prima volta, da 4 categorie di soggetti diversi: dai cittadini, dal mondo delle imprese e delle professioni, dalle associazioni, dalle istituzioni pubbliche. In tal modo tutti i firmatari saranno partecipi della Carta e responsabilizzati su questioni cruciali per il futuro quali: lo spreco alimentare, il diritto al cibo, la sicurezza dei prodotti, l’agricoltura sostenibile. La Carta di Milano sarà una delle eredità più impegnative di EXPO2015 proponendosi come una bussola per i governi e per i singoli cittadini, dovendo orientare comportamenti personali e scelte politiche. Il testo finale sarà presentato a giugno nel corso della riunione dei Ministri dell’Agricoltura dei 145 Paesi che aderiscono ad EXPO2015 per essere così aperto alla firma da parte di tutti i cittadini, di tutte le imprese, le associazioni e le istituzioni italiane, straniere ed internazionali che lo vorranno, ed essere consegnato al Segretario generale delle Nazioni Unite nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione il 16 ottobre 2015. Con questa Carta ci si impegnerà anche a sviluppare a Milano una iniziativa internazionale di alta formazione per il diritto al cibo costituita grazie al lavoro quotidiano di cittadini, imprese, associazioni e istituzioni. Anche per questo motivo, i partecipanti ai tavoli si riuniranno di nuovo a maggio 2015 presso l’EXPO per fare il punto della situazione circa le idee sviluppate e i progetti realizzati e proseguire nel percorso di costruzione di una casa comune per l’alimentazione sostenibile e globale.

Per informazioni:
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Email marzia.morganti@gmail.com;
www.cittadellolio.it – www.martecomunicazione.com

Stefano Ardito Alpi di guerra Alpi di pace

Ardito - Alpi di guerra

Stefano Ardito Alpi di guerra Alpi di pace
Luoghi, volti e storie della Grande Guerra sulle Alpi

Casa Editrice Corbaccio

Collana Exploits
Pagine 272 Euro 19,60

Un secolo fa la Grande Guerra ha insanguinato l’Europa. Nelle terribili battaglie combattute sui fronti della Somme, della Galizia, dell’Isonzo e del Carso hanno perso la vita milioni di ufficiali e soldati. Altri milioni di uomini sono stati mutilati o feriti. Nel quadro generale del conflitto il fronte alpino, dal Passo dello Stelvio alle Alpi Giulie, ha avuto un ruolo secondario. Ma quelle battaglie combattute ad alta quota, tra pareti di roccia e ghiacciai, hanno emozionato generazioni di Europei. Sulle Dolomiti, sull’Adamello, sul Pasubio, sullo Jôf di Montasio e su decine di altri massicci, i militari italiani e austro-ungarici hanno costruito sentieri di arroccamento e vie attrezzate, caserme e fortezze, teleferiche e caverne artificiali. Cannoni e mitragliatrici sono stati issati fin sulle vette più alte. Oggi, mentre le trincee del Fronte occidentale e del Carso sono state riassorbite in un paesaggio di pace, le Alpi centrali e orientali sono diventate un grande museo all’aria aperta, percorso ogni anno da decine di migliaia di turisti, escursionisti e alpinisti. Ma esplorare trincee, bunker, musei e gallerie non basta. Per capire la tempesta che ha sconvolto tra il 1915 e il 1918 le Alpi occorre conoscere gli eventi, i loro protagonisti e le loro passioni, il mondo che li circondava. In questo libro Stefano Ardito racconta con intensità e partecipazione diciassette episodi del conflitto, e permette agli appassionati di montagna e di storia di emozionarsi e di capire. Perché comprendere il passato serve a costruire un’Europa di pace.

Stefano Ardito, nato a Roma, è una delle firme più note del giornalismo di montagna e di viaggi italiano. I suoi reportage e le sue inchieste sono stati pubblicati da Airone, Repubblica, Il Venerdì, Alp, Meridiani e Specchio, settimanale de La Stampa. Oggi scrive per Il Messaggero, Meridiani Montagne, Qui Touring, Plein Air e altre testate. Ha all’attivo alcune decine di guide e una ventina di libri, tra i quali 101 storie di montagna che nessuno ti ha mai raccontato (Newton Compton, 2012), La grande avventura (Corbaccio, 2013) e Storia dell’alpinismo in Abruzzo (Ricerche & Redazioni, 2014). Il pubblico di Rai Tre lo conosce grazie ai suoi documentari, messi in onda per vent’anni nel programma quotidiano Geo&Geo. Ha dedicato alla memoria e ai luoghi del primo conflitto mondiale sulle Alpi numerosi servizi giornalistici e la guida Sentieri della Grande Guerra (Touring Editore, 2014).

Cambiamenti climatici, profughi ambientali e flussi migratori

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Venerdì 6 febbraio, ore 17:30
Cremona, Centro Pastorale – Via S. Antonio del fuoco 9/a

Nell’ambito del percorso per un Expo dei popoli: “Nutrire il pianeta è nutrire la pace”.
Interviene Mons. Gian Carlo Perego, direttore Fondazione Migrantes.

 

No alla tratta degli esseri umani. Accendi una luce contro la tratta

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Domenica 8 febbraio, ore 20:15
Cremona, Cortile di Casa Accoglienza – Viale Trento e Trieste

In occasione della Prima Giornata di preghiera e riflessione, Caritas Cremonese e Migrantes invitano ad un momento di condivisione.

Alle 20:15 è previsto l’incontro nel cortile di Casa dell’Accoglienza, con l’accensione di alcune candele simboliche.
Seguiranno:
– canto delle suore e donne africane
– raduno in cappella per la recita dei vespri e breve riflessione guidata da Don Antonio Pezzetti, direttore Caritas e Migrantes.

Le opere di Norman Rockwell a Roma

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Dall’11 novembre 2014 all’8 febbraio 2015
Presso il Museo di Palazzo Sciarra a Roma