Festival dell’Oriente Roma

Festival dell’Oriente Roma
Dal 24 al 26 aprile e dal 30 aprile al 3 maggio 2015
Show, incontri, seminari ed esibizioni dedicate al mondo orientale

Ethic Street Montevarchi (Ar)

Ethic Street Montevarchi (Ar)
Sabato 25 e domenica 26 aprile 2015
Esposizione di banchetti tematici: negozi, commercianti, attività artigianali e associazioni

Orcia Wine Festival vi porta nella DOC con panorama

loghiOrcia Wine Festival vi porta nella DOC con panorama

Si chiamano “cantine con vista” e sono undici aziende della Doc Orcia che hanno attrezzato un belvedere con sedile e spiegazione in due lingue della “campagna più bella del mondo”

Il territorio di produzione dell’Orcia DOC ha grande storia e straordinaria armonia ed è, in gran parte, iscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco. La denominazione è nata nel 2000 fra i territori del Brunello di Montalcino e del Vino Nobile di Montepulciano, in una delle aree Fattoria del Colle Trequanda - Punto panoramico (1)vinicole più importanti d’Italia. Con le “cantine con vista” l’Orcia inaugura una nuova proposta enoturistica in cui l’apprezzamento del vino si affianca a quello del paesaggio in cui nasce.
<<Dal 24 al 26 aprile a San Quirico d’Orcia ci sarà la vera festa di questo vino con l’Orcia Wine Festival>> invita il Sindaco Valeria Agnelli <<a Palazzo Chigi Zondadari i produttori offriranno in assaggio e in vendita le loro bottiglie, ci sarà una mostra di pittura col vino e sabato 25 una cena di gala a base di vere ricette Val d'Orcia  - Terre senesivaldorciane. Anche i ristoranti offriranno cucina tipica e calici di vino Orcia. Per le strade ci saranno stornellatori, auto d’epoca, sbandieratori dei Quartieri della Festa del Barbarossa. E ancora wine tour nelle cantine, degustazioni itineranti a Bagno Vignoni, il luogo più vip del termalismo italiano, oltre al trekking nei vigneti e le corse campestri>>. Un programma ricchissimo a cui si aggiungono <<le degustazioni guidate da ONAV Siena e destinate a principianti e appassionati con la novità assoluta degli assaggi sonori che mostreranno come l’udito modifica le percezioni gusto olfattive>> spiega la Delegata ONAV di Siena Alessandra Ruggi che, insieme all’Assessore di San Quirico Ugo Sani, punta sulla musica e i suoni come complementi dell’assaggio dei grandi vini.
<<Le “cantine con vista” della Doc Orcia sono la nuova chicca di un territorio cult pieno di piccole città d’arte, paesaggi mozzafiato e piaceri enogastronomici>> dice Donatella Podere Forte - Punto panoramicoCinelli Colombini Presidente del Consorzio, <<il progetto battezzato “Orcia, il vino più bello del mondo” e cofinanziato da Toscana Promozione, propone le cantine come luoghi in cui rigenerarsi attraverso la “paesaggioterapia”; soste salutari in silenziosi belvedere davanti a un territorio agricolo rimasto miracolosamente intatto per secoli>>. L’ansia del vivere contemporaneo viene contrastata dall’armonia del paesaggio e da quell’equilibrio quasi magico fra il tempo, la natura e l’uomo. <<La Doc Orcia si estende su un territorio di 13 comuni che cambia dalle lunari colline delle Crete senesi al mosaico agricolo della Val d’Orcia fino ai boschi sulle pendici del Monte Amiata. Scenari diversi ma tutti bellissimi che le “cantine con vista” aiuteranno a gustare e a capire grazie alle spiegazioni in due lingue>>. Chi volesse continuare l’esperienza rigenerante di un turismo lento e salutare, a contatto con la natura, può percorrere alcuni dei 300 km di sentieri segnalati da cartelli e agevolati da un’app dedicata. Anche in questo caso le cantine avranno un ruolo importante offrendo ai trekkers acqua, bagni, telefonate urbane in caso di pioggia e soprattutto faranno loro assaporare dei nuovi gioielli enologici. Orcia e Orcia Sangiovese, anche nella versione riserva, Orcia bianco, rosato e Vin Santo prodotti in una settantina di aziende cui 43 iscritte al Consorzio. << Si tratta di piccole aziende dove i produttori curano con la stessa passione e lo stesso orgoglio tutte le fasi: dalla vigna alla vendita>>. Produzioni artigianali che puntano in alto e si rivolgono ai wine lovers di tutto il mondo offrendo loro piccole chicche rare che durante l’Orcia Wine Festival sarà possibile scoprire.

Cantine con vista
Campotondo – Castiglione d’Orcia, Marco Capitoni – Pienza, Donatella Cinelli Colombini – Trequanda, Fattoria Resta – Buonconvento, La Canonica – San Giovanni d’Asso, Olivi – Sarteano, Podere Forte – Castiglione d’Orcia, Poggio al Vento – Castiglione d’Orcia, Santa Maria – Montalcino, SassodiSole – Montalcino, Val d’Orcia Terre Senesi – Castiglione d’Orcia.

Per informazioni e prenotazioni relative all’Orcia Wine Festival
· Ufficio Turistico San Quirico d’Orcia – tel. 0577.899728 – fax 0577.899721 e-mail: ufficioturistico@comune.sanquiricodorcia.si.it
· Biblioteca Comunale – e-mail: biblioteca@comune.sanquiricodorcia.si.it
Seguici su facebook Ufficio turistico San Quirico d’Orcia e twitter Comunesqdo

Per informazioni sull’Orcia DOC
0577887471 www.consorziovinoorcia.it info@consorziovinoorcia.it

Vernissage Matt Mignanelli

Matt_Mignanelli_TOPVernissage Matt Mignanelli

Vernissage Matti Mignanelli / Grattan Street / LUCE GALLLERY / / 18h30 – 21h30 /

Giovedì 23 aprile dalle 18h30 alle 21h30

VERNISSAGE

MATT MIGNANELLI “Grattan Street”

RSVP lucegallery@lemoka.it

LUCE GALLERY Corso San Maurizio, 25 Torino (interno cortile)

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Il titolo della mostra è una via di Brooklyn, New York,

che l’artista vede dal suo studio,

un luogo che ha molto influenzato la sua percezione sul paesaggio urbano

e architettonico in cui vive e lavora.

Matt Mignanelli nasce nel 1983 a Providence, RI, vive e lavora a New York.

 

Dal 23 aprile al 22 maggio 2015

Inaugurazione 23 aprile 2015 ore 18.30

Luce Gallery

Corso San Maurizio 25, Torino

dal martedì al sabato 15.30 – 19.30

www.lucegallery.com

 

Pubblicato in Arte

Slurp Expo 2015 seconda edizione

StudioStella - SCHIO Slurp Expo cucina 2015 prodotti tipiciSlurp Expo 2015 seconda edizione

Bilancio molto positivo per la seconda edizione di Slurp Expo 2015, la fiera delle eccellenze

Bagno di folla a Slurp Expo 2015, vincono passioni e competenze, cucina storica e d’autore, talento, grandi qualità dei prodotti: con queste chiavi di lettura si può leggere un’edizione vivace e appassionante, che si propone la promozione di una cultura del StudioStella - SCHIO Slurp Expo cucina 2015 prodotti tipicivivere bene nelle sue tante accezioni e nel rispetto del territorio e delle identità che sono le tematiche fondanti di Slurp Expo, nata nel 2014, da un’intuizione di Magnacook, la rete virtuale delle eccellenze italiane del food di Alessandro Eupani; la Fiera si conferma, già alla sua seconda edizione, come Fiera dei prodotti veneti e nazionali, che si pone, come mission, il desiderio di far dialogare le rispettive passioni e competenze, i grandi vini e la cucina d’autore, per offrire agli appassionati la possibilità di conoscere e gustare un’accurata selezione della produzione enogastronomica italiana e non solo.
StudioStella - SCHIO Slurp Expo cucina 2015 prodotti tipiciCon circa 1000 metri quadrati la Fiera, che ha raggruppato una sessantina di aziende, ha registrato anche quest’anno un numero numero di visitatori superiore a 7000, confermandosi un ottimo canale di presentazione per le aziende venete e italiane, che hanno proposto un’offerta molto ricca e qualificata: dalla pasta, ai formaggi, la birra al vino al gelato, passando per i prodotti da forno fino ad arrivare al mondo del caffè, della cioccolata e dei dolci.
Tra i marchi presenti la Pasticceria Fraccaro, pasticceria Filippi, Panificio Righetto, StudioStella - SCHIO Slurp Expo cucina 2015 prodotti tipiciPanificio Maistrello, Latterie Vicentine, Caseificio Posina, Cooperativa Torre Maestra, Adelia di Fant, Azienda agricola Logias, Salumi Baccaro, Salumificio Pasubio, Le Vigne di Roberto, Nani 1967, Azienda agricola La Vigna, Transit Farm, Birrificio K&L, Birrificio Barbaforte, Molino Pellegrini, Biscotteria Veneziana, e molti altri che si possono trovare nel sito dello Slurp Expo, oltre a presenze importanti, come Corrado Fasolato, lo chef gourmet del Spinechile Resort che ha animato l’evento attraverso sessioni di showcooking e performance live.
Ma non solo…..Nello Spazio Shed del rinnovato ex Lanificio Conte un pubblico di giovani e meno giovani è stato interessato e coinvolto dalla lezione di cucina storica di Amedeo Sandri e Maurizio Falloppi, dall’insolita produzione dal vivo della filiera del formaggio di StudioStella - SCHIO Slurp Expo cucina 2015 prodotti tipiciLatterie Riunite Vicentine, “Casaro per un ora”, e poi la cooperativa vicentina che ha aperto le porte della storica grotta, ex rifugio antiaereo, costruito a Schio durante la seconda guerra mondiale, sotto il colle denominato del “Castello”, scelto come luogo ideale per la maturazione del Castelgrotta, ed infine la presentazione di prodotti artigianali come la Birra Artigianale e del cioccolato dei Maestri Artigiani Veneti.
I visitatori, arrivati da tutto il veneto, ma anche da altre parti d’Italia, hanno così confermato il loro vivo interesse per il food italiano e per le produzioni mostrate live; una interessantissima fiera che, oltre all’apprezzamento per la formula della manifestazione, Slurp Expo si è confermata infatti una mostra professionale che propone un concept nuovo, appositamente ideato perché i visitatori possano conoscere le vecchie ricette, usanze, prodotti, la cultura storica del territorio. E’ inoltre una mostra che mantiene costanti le sue caratteristiche di fondo, adattando l’offerta espositiva alle specificità della domanda locale: gli organizzatori, sull’onda positiva dei consensi, sono già a lavoro per conferme e nuove adesioni di aziende produttori di eccellenze.
http://slurp.magnacook.it/
e.mail: info@magnacook.it
Press: Cristina Vannuzzi landini

Fantacity 2015 – Perugia(PG)

Fantacity 2015 – Perugia(PG)
Da giovedì 16  a domenica 19 aprile 2015

9°  edizione di Fantacity
La manifestazione dedicata a tutti i ragazzi d’Italia che vede protagoniste l’immaginazione, la creatività e la fantasia.

Adele-C da Biffi Arte

image004Adele-C da Biffi Arte

Piacenza 21 marzo – 26 aprile 2015

Adele-C sempre più vicina al mondo dei collezionisti e amanti dell’arte contemporanea tra rimandi pittorici e spunti di riflessione nell’era tecnologica

In esposizione lo scrittoio Victor di Mario Airò e i vasi Janet e Jackson di Miltos Manetas

Dal 21 marzo Adele-C arricchisce la Galleria Biffi Arte con pezzi della Sign Collection, la rassegna/serie che raccoglie il lavoro di autori contemporanei chiamati da Adele Cassina a sviluppare il potenziale espressivo dei materiali e degli oggetti per proporre esemplari in Victor_limited edition. Un ritorno alle origini quindi: Adele-C nasceva nel 2006 proprio per stringere collaborazioni con artisti per creare pezzi unici contaminati dalla passione visionaria e dal savoir faire tipico del design italiano, ambiente in cui Adele Cassina era cresciuta. Da lì, un lungo percorso che ha portato ad affiancare al lavoro degli artisti, la progettualità di eccellenti designer che hanno dato vita alla Design collection (per una produzione seriale).

Un appuntamento importante (fino al 26 aprile), primo di una serie che seguirà nel corso dell’anno (il prossimo a Milano durante la Design Week) per portare piccoli capolavori – siano essi della collezione Sign o Design – rifiniti da abili artigiani nelle gallerie più prestigiose in tutta Italia.

image003Un omaggio dovuto, atto di riconoscenza agli artisti che per Adele-C hanno dato forma ad oggetti di raro equilibrio e bellezza. Per questo primo rendez-vous, un ospite d’eccezione: la Galleria Biffi Arte di Piacenza. Una scelta non casuale, un connubio inevitabile: Biffi Arte è stata creata nel 2009 dal Presidente di Formec Biffi, azienda del settore agroalimentare che da sempre rivolge particolare attenzione al mondo dell’arte, e che considera l’arte un valore da difendere. Proprio come fa Adele-C con la sua produzione.

I pezzi che troveranno ambientazione presso la Galleria Biffi sono lo scrittoio Victor che scaturisce dalla ricerca dell’artista Mario Airò, orientata ad aprire gli spazi mentali che oggetti e luoghi generano quotidianamente e i vasi ‘Janet e Jackson’ di Miltos Manetas che raccontano una storia degli anni ’40, di pittori e della New York di Peggy Guggenheim.

La Galleria Biffi Arte nasce a Piacenza il 19 Dicembre 2009 per desiderio del Presidente di Formec Biffi azienda leader nel settore alimentare, che nella creazione della Galleria testimonia e mantiene vivo lo storico legame tra il marchio Biffi, Milano 1852 e il mondo dell’arte: fu proprio intorno ai tavolini del Caffè Biffi, infatti, che Marinetti, Balla, Depero diedero vita al movimento Futurista, che avrebbe influenzato tanta cultura del Novecento. Nel corso degli anni Biffi Arte si è trasformata in polo culturale aperto all’espressione di tutte le arti, ponendosi come territorio di incontro fra gli artisti e la collettività, alla ricerca di una cultura libera e innovata. Per questo motivo nel programmare le proprie attività, Biffi Arte coltiva un’ampia pluralità di iniziative promuovendo, accanto all’allestimento di mostre, conferenze e incontri con filosofi, autori, critici e pensatori, eventi speciali, concerti e performance in collaborazione con istituzioni italiane e straniere.

Victor+MemoryL’azienda Formec Biffi

Biffi Arte è parte di Formec Biffi, un’azienda dal cuore lombardo ma attiva sui mercati del mondo. Orientata all’innovazione e alla sperimentazione del gusto, da sempre Formec Biffi guarda con speciale attenzione al mondo dell’arte, trovando nella sponsorship delle arti un territorio espressivo privilegiato per iniziative pubbliche offerte alla cittadinanza. E lo spirito che la sostiene è il principio per il quale le imprese possono svolgere un ruolo fondamentale per la promozione e la diffusione della cultura, aiutando anche e soprattutto i giovani artisti a diventare protagonisti del loro tempo.

“La forza della nostra Galleria sta nel sodalizio che riesce a ospitare: è l’incontro fra le arti nella pluralità dei loro linguaggi, alla ricerca di percorsi trasversali, inattesi, sempre nuovi. A questo incontro, estraneo alle logiche del profitto, le porte di Biffi Arte saranno sempre aperte”. (Pietro Casella, Presidente e fondatore di Formec Biffi)

Janet e Jackson di MILTOS MANETAS
È un pittore ed artista multimediale. Nato ad Atene nel 1964, vive tra Los Angeles e Londra. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, dove ha iniziato la sua carriera negli anni Ottanta con una personale presso la Galleria Fac-Simile. La sua opera è stata esposta in alcune delle più importanti gallerie e fondazioni del mondo: Gagosian Gallery, Yvon Lambert Gallery, Fondation Cartier, MoMA PS1 e Biennale di Venezia, e arricchisce prestigiose collezioni private. I due vasi creati per Adele-C saranno prodotti in una serie numerata di 99 esemplari, ciascuno nella propria identità di forma e di composizione di colori, e fanno parte del suo progetto “Pollock”: quadri virtuali realizzati con un’applicazione che permette di ricreare la tecnica dripping del pittore americano Jackson Pollock. Poste sulle superfici dei vasi, queste composizioni cromatiche danno vita ad un processo di implosione all’interno dei punti di colore che, anche in virtù della sapienza artigianale di mastri vasai, offrono al fruitore un punto di vista distintivo e di originale pregio. Li abbiamo chiamati Jackson, in ricordo di Pollock, e Janet, in omaggio a Janet Sobel, l’artista dilettante che lo ispirò.

JANET e JACKSON
I vasi “Janet e Jackson” sono l’occasione per raccontare una storia degli anni ’40, di pittori e della New York di Peggy Guggenheim. Punto di partenza è il dripping, tecnica pittorica storicamente collegata a Jackson Pollock, che in realtà ha origini più ampie, riconducibili al circuito di artisti europei appartenenti alle avanguardie storiche. Tra di loro, Janet Sobel ha la biografia meno nota e l’opera stilisticamente più vicina al maestro americano. Iniziò la sua carriera artistica nel 1937, e già nei primissimi anni ’40 componeva i suoi quadri astratti ricoprendo la tela con il colore sgocciolato dall’alto. Per lei gli anni ’40 furono anni di maggiore visibilità, grazie ad alcune mostre in cui espose le sue tele più note – Music e Milk Way – riconducibili al più tardi al 1944 e al 1945 e già piena espressione del suo stile. Di lei si accorse la Guggenheim, che nel suo gran giro di artisti, collezioni, gallerie e mostre, ne espose l’opera nel 1944 presso la sua galleria Art of This Century. Il critico Clement Greenberg scrisse del suo lavoro nel 1946 come primo caso di all-over painting, che influenzò in maniera specifica Jackson Pollock, al quale successivamente – 1947 – venne attribuita la paternità del dripping, tecnica che si basa appunto sullo sgocciolamento del colore dall’alto sulla tela. Lo scarto di qualche anno stabilisce oneri e onori, restituisce alla storia la giusta cronologia, e descrive le due estremità di un mondo che incredibilmente sembra collegare le biografie più note con le esperienze apparentemente marginali della storia.
L’artista greco Miltos Manetas ha concettualmente allargato i confini di proprietà della tecnica del dripping traducendola in un’applicazione web sul sito www.jacksonpollock.org. Nell’epoca di internet, il lavoro di Manetas fa riflettere sulla cultura come risorsa aperta, che incrocia continuamente ambiti commerciali e nicchie di ricerca e che identifica l’arte come espressione della potenziale connettività tra persone, idee, stili e intuizioni.

Benedetta di Loreto
Vasi in maiolica. Terracotta foggiata al tornio.
Decorazione ad ingobbi invetriati. Temperatura di cottura 980°.
Serie numerata da 1 a 99.
Jackson (cod. 1JAC) h 52 cm – 35 cm diametro
Janet (cod. 1JAN) h 45 cm – 30 cm diametro
Victor di MARIO AIRO’
Mario Airò, nato il 1 novembre 1961 a Pavia, vive e lavora a Milano.
Ha al proprio attivo numerose esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero.
Il lavoro di Airò nasce da quello che l’artista definisce un “vagabondare”, inteso come
l’esperienza di qualcuno che si muove e parla attraverso le cose che incontra, evitando
qualsiasi tipo di chiusura intellettuale e formale. Le opere nascono da un’ampia gamma di
riferimenti culturali che includono la letteratura, il cinema, la storia dell’arte ed elementi
appartenenti al nostro quotidiano.

VICTOR
Victor racchiude in sé la memoria dell’infanzia e del banco di scuola, il richiamo alla concentrazione, e la capacità di astrazione e dialogo con le proprie passioni. Al centro del tavolo si materializza una piccola magia: una sorta di ologramma che vuol dare fiducia a intuizione e incanto.
Il lavoro Puccini ad Ansedonia del 2004 di Mario Airò è stato individuato come la genesi della progettazione di Victor, una nuova scrivania realizzata dallo stesso Airò per Adele-C. Dagli anni Ottanta ad oggi, Airò hanno affrontato da varie prospettive il concetto dello studio come luogo di lettura e di concentrazione, dando corpo e forma al momento creativo dello scrittore: da Ezra Pound a Sallinger, da San Girolamo a Marsilio Ficino.
Possiamo citare l’opera Vero da fotocopia del 1995, realizzata per la mostra Fuoriuso a Pescara, nata dalla riproduzione di un elemento architettonico progettato da Louis Kahn per una sua biblioteca; o l’installazione Satellite of love del 1997, dove l’immagine della scrivania del San Girolamo del Mantegna diveniva scultura per sostenere un impianto stereo; ancora, la stanza-studiolo posto in uno spazio aperto di fronte ad un fiume, dal titolo Alzate l’architrave carpentieri del 1999.
Per Adele-C, Airò parte dal desiderio di unire la dimensione della concentrazione e del pensiero allo spazio domestico contemporaneo; pensa quindi alla scrivania come un oggetto visibile e presente, la cui personalità invita al sogno, al segreto, ai mille punti di vista che caratterizzano la profondità dello studio e della riflessione.
L’opera Puccini ad Ansedonia da cui Victor ha origine – di proprietà di una collezionista privata romana – è stata esposta nello show room Adele-C di Milano alla fine del 2009 per un breve periodo, ed è composta da un tavolo intarsiato con legno di rose, all’interno del quale, al posto del calamaio, è incastonato l’occhio che caratterizza poi anche il prodotto Adele-C. Al centro dell’occhio, nell’opera, appare una striscia di uno spartito musicale su cui sono segnate delle note, e un pennino appoggiato sul tavolo che sembra disegnare la musica nell’aria.

Gambe in massello di acero e piano
impiallacciato in bambù chiaro e scuro.
L’apertura a ribalta racchiude
un ologramma.
Ripiani a vassoi curvati a caldo.
Misure: h. 110 x p. 78 x l. 143 cm
Colori: Acero e bambù chiaro e scuro.

BIFFI ARTE

Arte | Eventi per il XXI secolo

Orari di apertura:
Da martedì a domenica: 11:00 – 19:00 (orario continuato)
Chiuso il lunedì

Tel. 0523.1720408
E-mail: galleria@biffiarte.itgalleria@biffiarte.it

Palazzo Marazzani Visconti
P.zza S. Antonino ang. Via Chiapponi, 39 – 29121 Piacenza

Sandra Suarez | Clara Buoncristiani PR&Communication Studio | clarabuoncristiani.it | info@clarabuoncristiani.it

 

IV Premio Gambelli: aperte le iscrizioni del Concorso che premia il miglior enologo “Gambelliano” under 35

Logo ASETIV Premio Gambelli: aperte le iscrizioni del Concorso che premia il miglior enologo “Gambelliano” under 35

Fra le novità più importanti del riconoscimento, istituito
da ASET Toscana e dal blog network IGP – I Giovani Promettenti,
la possibilità di autocandidatura da parte dei giovani enologi
e l’ingresso fra i partner del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano.
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni al IV PREMIO GIULIO GAMBELLI, riconoscimento istituito nel 2012 da ASET (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana – www.asettoscana.it) ed IGP (I Giovani Promettenti, la blog network costituita da Lorenzo Colombo, Roberto Giuliani, Carlo Macchi, Luciano Pignataro e Stefano Tesi) che premia ogni anno quel giovane enologo under 35 il cui lavoro abbia saputo incarnare al meglio l’idea di vino portata avanti dal grande Maestro del Sangiovese, un autentico pezzo della storia vinicola toscana – e non solo – degli ultimi cinquant’anni: rispetto ed esaltazione delle tipicità di ogni singolo vitigno, delle caratteristiche del territorio e delle peculiarità dell’annata vendemmiale.

Sostengono il premio alcune delle aziende di cui Giulio Gambelli fu storicamente amico e consulente. Per il 2015 sono state Fattoria di Rodano, Il Colle, Montevertine, Poggio di Sotto, San Donatino, Tenuta di Bibbiano e Tenuta Ormanni

Diverse le novità che accompagneranno questa nuova edizione, a partire dall’ingresso nel pool dei consorzi-partner (Chianti Classico, Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino) del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano.

Sarà inoltre possibile per i giovani enologi in possesso dei requisiti richiesti – compimento del 35° anno di età entro l’anno di riferimento del Premio e laurea in enologia – inviare autonomamente la propria candidatura.

Alla selezione dei candidati contribuiranno poi, come sempre, anche 30 giornalisti nazionali di settore, a ognuno dei quali verrà chiesto chiesto di indicare fino a un massimo di cinque nomi. Ognuno dei 15 enologi finalisti potrà portare in degustazione fino a tre campioni di vino. Gli assaggi che decreteranno il vincitore del Premio Gambelli 2016 saranno effettuati da una giuria composta da membri di Aset e IGP.

La scadenza delle iscrizioni è fissata al 30 novembre 2015.

La consegna del Premio, per tradizione contestuale al periodo delle anteprime di Toscana (febbraio), avverrà nel 2016 in occasione dell’Anteprima del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano. Al vincitore, oltre alla targa ricordo, un assegno di 1500 euro.

Diventa invece autonomo e verrà consegnato in occasione di “Boccaccesca”, in programma a Certaldo (FI) dal 1 al 3 ottobre 2016, il “Premio Kyle Phillips per giornalista enogastroagroalimentare under 35 più anticonformista dell’anno”, istituito in ricordo dell’amico e socio Aset/IGP prematuramente scomparso nel 2013. Potranno autocandidarsi al premio tutti gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti che si occupino non occasionalmente di vino, enogastronomia, cibo, alimentazione, agricoltura, agroalimentare e ristorazione.

l bandi di concorso completi del premi Gambelli e Phillips saranno pubblicati sul sito www.asettoscana.it.

I VINCITORI DELLE PASSATE DIZIONI:

Premio Gambelli 2013 – Fabrizio Torchio (Grape – Gruppo Ricerche Avanzate Per l’Enologia)
Premio Gambelli 2014 – Gianluca Colombo (Az. Segni di Langa, Roddi – CN / Cordero Consulenze)
Premio Gambelli 2015 – Francesco Versio (Az. Bruno Giacosa, Neive – CN)

 

Studio Umami
Ufficio Stampa Aset Toscana
347.0613646 – 329.9293459
info@studioumami.com

Vino e inglese, che accoppiata!

wineenthus2Vino e inglese, che accoppiata!

Giovedì 23 aprile a partire dalle ore 20:00 vi aspettiamo alle Tenute Tomasella per un evento in lingua inglese dedicato alla scoperta delle diverse caratteristiche e qualità dei vini, accompagnati dalle eccellenze gastronomiche del territorio e con la guida di un esperto sommelier. L’evento si terrà interamente in inglese ed è necessaria la prenotazione.

ISCRIZIONI
Per potersi iscrivere è necessario compilare il form presente a questo LINK.

CONTATTI
Per maggiori informazioni è possibile contattare:
Tenute Tomasella, Caterina Comingio
E mail: caterina.c@tomasella.it
Tel: 0422 850043

Tags: degustazione vini

Diamo voce alla ricerca

DiamoVoce_WEB2 (1)Diamo voce alla ricerca
Un concerto per supportare la Ricerca sulle Leucemie Acute dell’Ematologia di Niguarda

Giovedì 23 aprile 2015

ore 21.00

Conservatorio Giuseppe Verdi
Via Conservatorio, 12 – Milano
Coro di voci bianche “F. Gaffurio” del Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Pianoforte Han Jihye | Direttore Edoardo Cazzaniga
Serata a ingresso libero a favore di Ams Onlus

Per informazioni e adesioni
Rita Borghi: 02 64 25 891 | Flavia Mammoliti: +39 347 78 51 899 email: associazione@malattiedelsangue.org

Campari presenta Benvenuti nella capitale dell’aperitivo

Campari presenta Benvenuti nella capitale dell’aperitivo

Mercoledì 22 Aprile 2015

Anteprima stampa
Piazza Duomo 21_ Dalle 12 alle 14.30

Office Havas PR Milan, Via San Vito, 7, Milan 20123

A Perugia successo di pubblico per i vini del Consorzio Cortona DOC

A Perugia successo di pubblico per i vini del Consorzio Cortona DOC

Tutto esaurito martedì 14 aprile u.s. a Perugia nella serata-evento organizzata dall’Associazione “A tavola con Bacco” per la presentazione dei vini del Consorzio Vini Cortona D.O.C.. L’appuntamento, condotto dal Presidente del Consorzio Marco Giannotti e dal Presidente dell’Associazione Ennio Baccianella si è svolto brillantemente e in modo molto divertente, percorrendo virtualmente in oltre due ore e trenta il territorio del Cortona DOC, tra storia, cultura, tradizione e produzione vinicola del Consorzio. Il dott. Marco Giannotti ha illustrato le numerose attività già svolte in passato e attuali, dando anche una perfetta immagine della qualità dei vini, sempre alla ricerca dell’eccellenza del prodotto, da parte di tutte le cantine costituenti il Consorzio Cortona DOC.
La degustazione, seguita da oltre 30 partecipanti, è stata eseguita scegliendo due vini alla volta per vitigno (ben otto vini per quattro vitigni) precedendo la degustazione, che è stata guidata da Baccianella, da una breve ma molto precisa descrizione fatta dal dott. Giannotti, di ogni Azienda proprietaria del vino.
I prodotti assaggiati sono stati i seguenti, in ordine di presentazione e degustazione:
CABERNET SAUVIGNON
“Lucumone” vendemmia 2012 Cantina Stefania Mezzetti: rosso granato con riflessi rubino, dona profumi vinosi di cantina, fiori rossi e frutti piccoli a bacca rossa. Un vino pronto che può ancora per circa due anni dare buone soddisfazioni al palato. Abbinamento con carne di maiale alla griglia.
“Laudario” vendemmia 2011 Azienda Agricola I Vicini: granato intenso, frutta a polpa rossa come susine mature. Liquirizia, pepe, di media persistenza. Maturo da bere subito. Abbinamento: agnello alla scottadito
MERLOT
“Merlot” vendemmia 2013 Cantina Boscarelli: giovane vino dal colore rubino brillante. Vinoso, tannini evidenti non aggressivi. Frutta rossa a bacca piccola tipo ribes e lampone e vegetali di foglia di pomodoro ancora acerbo. Media persistenza ma invita a bere in compagnia, lasciando in bocca un piacevole gusto asprigno. Abbinamento: maialino in porchetta.
“Merlot” vendemmia 2012 Cantina Faralli: gratato intenso, pepe nero e lieve bacca di ginepro sullo sfondo gustativo. Armonico e equilibrato, risulta gradevole dopo la deglutizione. Abbinamento: brasato di cinghiale, carne cotta nello stesso vino.
SANGIOVESE
“Il Fitto” vendemmia 2013 Podere Il Fitto: granato brillante, giovane prodotto da pronta beva, ci accompagna nella degustazione con i profumi tipici del Sangiovese, di frutti polposi rossi. Buono il finale, richiama al bicchiere. Abbinamento: antipasto misto di salumi tipici toscani o umbri.
“Girifalco” vendemmia 2010 Cantina La Calonica: granato limpido, leggero taglio bordolese, peraltro molto azzeccato. Rotondo ed equilibrato, lichis e mora, violetta e rosa canina, lieve peperone. Finale lungo  e piacevole.
SYRAH
“Crano” vendemmia 2011 Cantina AlFonso Baldetti: rosso granato profondo, profumi intensi di frutta e fiori rossi. Sottofondo di spezie, pepe nero, legno, vaniglia. Equlibrato sia all’olfatto che al gusto. Piacevole persistenza gusto-olfattiva che dopo l’assaggio ci richiama a un altro sorso in attese delle nuove sensazioni. Abbinamento: agnello alla scottadito.
“Amato” vendemmia 2010 Cantina Fabbri Giannoni: una vendemmia tardiva che già dal colore ma soprattutto al naso promette e poi mantiene. Rosso granato intenso, profumi di frutta rossa a bacca piccola e amarene sotto spirito si alternano a quelli speziati. In bocca è intenso, persistente e equilibrato. Lunga la piacevole sensazione gusto olfattiva dopo l’assaggio. Abbinamento: crostata alle visciole o spezzatino di manzo pepato.

Settimana negoziale sul TTIP AICIG e i consorzi cdi tutela in prima linea per difendere le esigenze delle produzioni DOP e IGP

logo aicigSettimana negoziale sul TTIP AICIG e i consorzi cdi tutela in prima linea per difendere le esigenze delle produzioni DOP e IGP

Aicig presente ad una serie di appuntamenti in programma nei prossimi giorni a Washington e a New York in occasione di una settimana cruciale per supportare gli interessi del sistema di protezione delle Indicazioni geografiche nelle trattative bilaterali tra Unione Europea e Stati Uniti.

Fitta l’agenda di eventi nel corso dei quali l’Associazione ribadirà l’importanza di un riconoscimento pieno del sistema delle denominazioni all’interno del negoziato TTIP. Domani 21 aprile si terrà presso l’Ambasciata Italiana a Washington una conferenza stampa organizzata da Aicig ed Origin. Giovedì 23 è fissato un intervento di Aicig durante lo stakeholder meeting; sono inoltre previsti altri vari appuntamenti con importanti soggetti istituzionali interessati a vario titolo all’esito conclusivo dell’accordo.

In rappresentanza di Aicig, il Segretario Generale Pier Maria Saccani avrà modo di illustrare i benefici prodotti dalle Indicazioni Geografiche sull’intero comparto agroalimentare italiano. I volumi della produzione certificata DOP e IGP dal 2004 al 2013 sono cresciuti di oltre il 71 per cento ed il fatturato all’estero, sempre nell’ultimo decennio, sono aumentati di oltre il 180 per cento. Un comparto che continua a dare segnali positivi: è pertanto indispensabile salvaguardare e diffondere sempre più questo patrimonio culturale e difenderne la crescita e valorizzarne le potenzialità.

 

Ufficio stampa AICIG

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

Email marzia.morganti@gmail.com; press@aicig.it

www.martecomunicazione.com

AICIG -Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche

Via XX Settembre, 98/G – 00187 Roma – tel. +39064420.2718 – fax +39 064426.5620 – info@aicig.it – www.aicig.it
■ Aceto Balsamico di Modena IGP ■ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP ■ Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP ■ Asiago DOP ■ Basilico Genovese DOP ■ Bra DOP ■ Bruzio DOP ■ Caciocavallo Silano DOP ■ Carota Novella di Ispica IGP ■ Castelmagno DOP ■ Chianti Classico DOP ■ Clementine di Calabria IGP ■ Dauno DOP ■ Fontina DOP ■ Garda DOP ■ Gorgonzola DOP ■ Grana Padano DOP ■ La Bella della Daunia DOP ■ Limone Costa d’Amalfi IGP ■ Limone di Sorrento IGP ■ Mela Alto Adige IGP ■ Melone Mantovano IGP ■ Montasio DOP ■ Mortadella Bologna IGP ■ Mozzarella di Bufala Campana DOP ■ Nocciola del Piemonte IGP ■ Parmigiano Reggiano DOP ■ Patata della Sila IGP ■ Pecorino Romano DOP ■ Pecorino Toscano DOP ■ Pesca di Leonforte IGP ■ Piave DOP ■ Pomodoro di Pachino IGP ■ Pomodoro S.Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino DOP ■ Prosciutto di Parma DOP ■ Prosciutto di San Daniele DOP ■ Prosciutto Toscano DOP ■ Provolone Valpadana DOP ■ Quartirolo Lombardo DOP ■ Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP ■ Raschera DOP ■ Riso del Delta del Po IGP ■ Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP ■ Riviera Ligure DOP ■ Robiola di Roccaverano DOP ■ Sabina DOP ■ Salame Brianza DOP ■ Salamini Italiani alla Cacciatora DOP ■ Salva Cremasco DOP ■ Speck Alto Adige IGP ■ Stelvio DOP ■ Taleggio DOP ■ Terre di Siena DOP ■ Toma Piemontese DOP ■ Val di Mazara DOP ■ Vastedda della Valle del Belice DOP ■ Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP ■ Zampone Modena Cotechino Modena IGP

Friulano è Chic – Hotel Bernini Bristol

tt_870x350-870x350Friulano è Chic – Hotel Bernini Bristol

21 aprile 2015

“Friulano è chic” va in scena questa sera anche al luxury Hotel Bernini Bristol, situato nel cuore di Roma, di fronte a Piazza Barberini e vicino alla Fontana di Trevi, e recentemente ristrutturato.

Ancora una volta un contesto esclusivo e d’eccezione ospita una cena a base di specialità del territorio accompagnate da vini friulani.

Antipasto in abbinamento al nostro Friulano, dessert servito con lo Spumante rosato Osè.

INFO

Hotel Bernini Bristol

Piazza Barberini, 23

Roma

www.berninibristol.com

T: 06.488931

Suggerito da
Azienda agricola Tomasella
di Tomasella Luigi & C.
Via Rigole, 103
Loc. Portobuffolè
31040 Mansuè (TV)

A Castelnuovo Rangone (MO) anteprima dell’albero della vita per Expo con una coreografia vivente di oltre 220 dipendenti della Villano, storica azienda di salumi

L'Albero della Vita riprodotto durante il Villani Day_bassaA Castelnuovo Rangone (MO) anteprima dell’albero della vita per Expo con una coreografia vivente di oltre 220 dipendenti della Villano, storica azienda di salumi

E’ stata la festa dell’intero paese di Castelnuovo Rangone quella che si è tenuta ieri con il Villani Day al campo sportivo dell’oratorio parrocchiale, dove è andata in scena, attraverso la rappresentazione vivente dell’Albero della Vita – come omaggio in anteprima a quello che farà bella mostra di sé all’Expo di Milano – la celebrazione di una tradizione di famiglia lunga 130 anni. L’interpretazione dell’Albero della Vita con una coreografia live, ha coinvolto oltre 220 tra membri della famiglia Villani e dipendenti: in questa immagine, le solide radici si identificano nel territorio, il robusto tronco nella famiglia Villani e i tanti rami nelle persone che operano in questa azienda, taluni anche da tre generazioni.
Con questa interpretazione dell’Albero della Vita, la Villani Salumi ha inteso lanciare un messaggio non solo di forte radicamento con il territorio e la popolazione, ma anche un importante segnale di fiducia nel futuro, traendo motivazione dall’energia, la passione e la maestria del passato. Tre generazioni della famiglia più longeva della salumeria italiana riunite dunque insieme alle proprie maestranze, in una simbolica immagine che vuole sottolineare come tra i fattori del successo di questa impresa – che sarà protagonista dell’Esposizione Universale con i suoi salumi della tradizione come sponsor di Cascina Triulza nel padiglione della Società Civile – ci siano soprattutto le persone che vi lavorano.

“La nostra azienda – ha spiegato Giuseppe Villani, Amministratore Delegato della Villani Salumi – è una realtà che nasce in un territorio da sempre vocato all’allevamento suino: addirittura ci sarebbero testimonianze storiche che collocherebbero le prime tracce di esso già fin da prima di Cristo. E’ quindi naturale che attorno a questa attività si venga manifestando un sentimento di appartenenza e forte coinvolgimento, palpabile nell’aria e nell’opera quotidiana di chi condivide con noi questa passione”. Non è mancato un riferimento al prossimo appuntamento che attende l’azienda, ovvero l’Expo a Milano: “Abbiamo colto l’occasione di questo evento anche per annunciare le iniziative impostate perché Villani, con la qualità che rappresenta, potesse essere presente a Expo: la nostra collocazione nel padiglione della Società Civile, unitamente al fatto che l’argomento centrale di questa Esposizione Universale sarà proprio l’alimentazione, mette in risalto quella che è la nostra natura, ovvero curare il consumatore facendo prodotti naturali e rispettosi dell’ambiente, ma soprattutto interagire con esso affinché possa trovare nel concetto “mangiare meno ma mangiare meglio” una strada per imparare a nutrirsi responsabilmente”.

Sull’Expo si è soffermato anche il Direttore Generale della Villani, Corradino Marconi: “Con il Villani Day, che ha riunito oltre 220 persone venute a testimoniare con la loro presenza l’affetto verso questa azienda, festeggiamo quello che siamo, il nostro modo di vivere il presente, riservando una attenzione particolare alle prospettive per il futuro. Noi lo abbiamo fatto e continuiamo a farlo: tra pochi giorni saremo a Expo, ci siamo assunti un impegno importante che ci porterà nel terzo padiglione più grande di Expo, quello che ospita Cascina Triulza. Saremo lì per presentare al mondo i nostri prodotti attraverso la gourmanderia italiana: una soddisfazione immensa per una realtà di medie dimensioni come la nostra”.

Passato, presente e futuro della Villani a confronto dunque, concentrato in un click in cui hanno trovato posto in prima fila i “veterani” che rappresentano la memoria storica di questa longeva impresa, ma anche le giovani generazioni che sono già subentrate per continuare l’attività di famiglia, la più antica realtà salumiera italiana.

Tra i “veterani”, non sono voluti mancare all’appuntamento Ermete Gatti 91enne e Aristide Bruzzi, 88enne, che hanno trascorso per intero la loro vita lavorativa alla Villani: “Ho lavorato per 40 anni in questa azienda – ha raccontato Aristide Bruzzi – ci sono entrato da ragazzino e ne sono uscito da uomo. La famiglia Villani mi ha sempre dato molto, insegnandomi prima un mestiere e offrendomi poi l’opportunità di poter acquistare quella che sarebbe stata la casa della mia vita. Quel giorno è stato il più bello dei miei ricordi: non potrei esser loro più riconoscente”.

Da questa festa in città e per la città – in cui gran parte degli abitanti sono coinvolti a vario titolo nell’attività aziendale – ecco che prende avvio per Villani un percorso che condurrà alle celebrazioni dei suoi 130 anni, durante i quali hanno saputo convivere al suo interno tradizione e modernità: l’esperienza sul prodotto unitamente ad un patrimonio di ricette e metodi arricchitisi con il trascorrere del tempo, evidenziano il forte attaccamento alla tradizione di questa azienda in cui la manualità è considerata ancora una componente fondamentale per conseguire risultati di eccellenza. Oggi Villani produce circa 100 differenti tipologie di salumi per un totale che supera gli 8 milioni di pezzi prodotti ogni anno ed ha cinque diversi siti di lavorazione: a Castelnuovo Rangone (MO) dove si producono salami, prosciutti cotti e specialità emiliane; a Bentivoglio (BO) la mortadella; a Castelfranco Emilia (MO) i tagli interi; a San Daniele del Friuli (UD) e a Pastorello di Langhirano (PR) i prosciutti crudi di San Daniele e di Parma.
Ufficio Stampa Conferenza presenza ad Expo 2015

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
www.martecomunicazione.com

Parte #cercaituoisapori il contest fotografico che unisce food e design.

imageParte #cercaituoisapori il contest fotografico che unisce food e design.

Aidagreen al Salone del Mobile di Milano 2015

Parte #cercaituoisapori il contest fotografico che unisce food e design.
In occasione del Salone del Mobile di Milano 2015 e degli eventi Fuorsalone, Aidagren lancia un contest fotografico che unisce la tradizione dei sapori tipici italiani al design e alla fotografia.

Per partecipare a #cercaituoisapori, basterà scattare una foto di un prodotto o un piatto della propria regione, condividerla sulla Fanpage Facebook e Twitter di Aidagreen con @aidagreen @_aidagreen #aidagreen, #fuorisalone2015; aggiungendo i tag della regione del piatto partecipante ad es: #puglia, #toscana, #regione.
I post con il maggior numero di like e di retweet, vinceranno 50 euro di prodotti biologici Aidagreen. Sarà possibile partecipare a #cercaituoisapori sino al 26 aprile 2015.

www.aidagreen.iT