Torna Mangiacinema a Salsomaggiore

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La seconda edizione della Festa del Cibo d’autore e del Cinema goloso dedicata a Totò
SALSOMAGGIORE TERME (Parma) – Dal 30 settembre al 7 ottobre 2015 a Salsomaggiore Terme (Parma) si terrà la seconda edizione di Mangiacinema – Festa del cibo d’autore e del cinema goloso.
Una settimana stuzzicante tra degustazioni gratuite, show cooking, proiezioni appetitose e incontri con artisti del gusto e dello spettacolo.

Dopo Ugo Tognazzi nel 2014, questa seconda edizione sarà dedicata a Totò e a Napoli.

I PROTAGONISTI
Mangiacinema, diretto dal giornalista Gianluigi Negri e organizzato dall’associazione culturale Mangia come scrivi, vedrà coinvolti artisti dello spettacolo e del gusto, secondo una formula originale e coinvolgente per il pubblico, che diventerà il protagonista di tanti assaggi diversi ogni giorno.

GLI EVENTI
Fondamentale è la partecipazione dell’Istituto Alberghiero “Magnaghi”, con i suoi studenti ed il corpo docente: saranno loro a “guidare” le tante degustazioni che il Festival, voluto dal Comune di Salsomaggiore, promette al pubblico.

Gli eventi si svolgeranno tra le Terme, il Palazzo dei congressi, il Grand Hotel Porro e il Cinema Odeon. Ne saranno protagonisti anche i produttori salsesi che da anni spiccano per la qualità del loro lavoro in ambito enogastronomico (due nomi su tutti: il maestro pasticciere Claudio Gatti e il maestro gelatiere Corrado Sanelli), senza tralasciare qualche mirata e “gustosa” presenza di importanti produttori delle Terre Verdiane e della Food Valley.

Inoltre i ritrovi, i ristoranti e gli alberghi della città proporranno aperitivi a tema, menu dedicati al protagonista di “Miseria e nobiltà”, “L’oro di Napoli” e “Sua eccellenza si fermò a mangiare”, gelati fantasiosi con i sapori ed i colori di Napoli, sfide tra la pizza di Salsomaggiore e la vera pizza napoletana.

“I produttori – anticipa il direttore artistico Gianluigi Negri – verranno ‘abbinati’ a grandi nomi dello spettacolo e della letteratura: con le loro ‘creazioni’ golose saranno protagonisti tanto quanto gli artisti. Mangiacinema sarà una festa per gli occhi (con diverse proiezioni) e una festa per il palato”.

Tra gli altri eventi da non perdere, una cena di gala dedicata a Totò e curata dagli chef dell’Alberghiero “Magnaghi”, il secondo mercato del “Made in Salso”, i laboratori “Crea & Gusta” per turisti e appassionati di cucina.

Buona visione e buon appetito. O se preferite: #guardagustagodi.

www.mangiacinema.it

Contatti:
Ufficio stampa – Tel. 347.6961251
info@mangiacinema.it

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Le due cene più “piccanti” dell’anno a Mangia come scrivi

1f4723b6-4ca7-4e30-93c2-54e34c54f100Le due cene più “piccanti” dell’anno a Mangia come scrivi
L’Eros in tavola a Cantù e a Parma: doppio appuntamento
giovedì 24 e venerdì 25 settembre

Le due stagioni di Mangia come scrivi ripartono all’insegna dell’Eros. Due imperdibili cene afrodisiache attendono i peccatori di gola che amano la letteratura erotica e, soprattutto, piatti dolci/piccanti pensati per stimolare sensi e fantasia.
Come sempre, a Mangia come scrivi si “giocherà”. E lo si farà in maniera seria. Con scrittrici, scrittori e artisti al centro della scena: protagonisti, insieme al cibo, di gustosi interventi, tra un piatto e l’altro, per presentare i loro nuovi libri ed offrirne al pubblico invitanti assaggi attraverso brevi letture.
I due eventi, presentati e organizzati dal giornalista Gianluigi Negri, sono anteprime del Festival Un Po di Eros di Zibello.

c9b4339b-fbf0-49c6-b69b-5ffa62241e53L’APPUNTAMENTO DI CANTU’ (COMO) E I PROTAGONISTI
La serata Un Po di Eros al Lago 2 (anteprima) di giovedì 24 settembre si terrà al Ristorante Il Garibaldi di Cantù (inizio alle 20.30, info e prenotazioni: 031 704915) con un seducente menu ispirato a “La cucina impudica”. Ed avrà come protagonisti Olympia Fox (Giochi d’ombra), Ashara Amati (vincitrice del concorso Sabbia bollente), Michele Cogni (finalista agli Oxè Awards e autore di Aggiungi un pesto a tavola) e l’editore Damster Massimo Casarini.

L’APPUNTAMENTO DI PARMA E I PROTAGONISTI
La serata Un Po di Eros 5 (anteprima) di venerdì 25 settembre si terrà all’Antica Tenuta Santa Teresa di Parma (inizio alle 21, info e prenotazioni: 0521 462576) con un ricchissimo doppio menu dolce/piccante. Ed avrà come protagonisti Sara Bilotti (autrice per Einaudi della trilogia erotica di successo L’oltraggio, La colpa, Il perdono), Charlotte Lays (Torna con me), Liviana Rose (direttrice del Festival di Zibello, con il nuovissimo Accadde una notte), l’editore Damster Massimo Casarini.

CANTU’
Ristorante Il Garibaldi
(piazza Garibaldi, 13)
Inizio serate: ore 20.30.
Info e prenotazioni: 031 704915

GIOVEDÌ 24 SETTEMBRE
Un Po di Eros al Lago 2 – Anteprima (In collaborazione con il sito Eroxè)
OSPITI
Olympia Fox, Ashara Amati, Michele Cogni, Massimo Casarini (editore Damster/Eroxè)

PARMA
Antica Tenuta Santa Teresa
(strada per Beneceto, 26)
Inizio serate: ore 21.00.
Info e prenotazioni: 0521 462578

VENERDÌ 25 SETTEMBRE
Un Po di Eros 5 – Anteprima
(In collaborazione con il sito Eroxè)
OSPITI
Sara Bilotti, Charlotte Lays, Liviana Rose, Massimo Casarini (editore Damster/Eroxè)

Da Milano a Dubai, la dieta mediterranea Traghetta il Forum verso l’esposizione universale del 2020 negli emirati arabi

LOGHI FORUM (1)Da Milano a Dubai, la dieta mediterranea Traghetta il Forum verso l’esposizione universale del 2020 negli emirati arabi

Il messaggio del Ministro Martina: “Dieta medeitterranea risposta fondamentale per il tema centrale di Expo nutrire il pianeta”

La prossima tappa per la Dieta Mediterranea potrebbe essere Dubai: è una delle novità emerse durante il Forum Internazionale della Dieta Mediterranea che si è tenuto al Padiglione Unione Europea a Expo, e a cui il titolare del Dicastero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina ­- trattenuto a Roma dalla convocazione del Consiglio dei Ministri – ha fatto arrivare un messaggio di ringraziamento a tutti i presenti all’incontro e in particolare al Presidente del Forum Dieta Mediterranea Enrico Lupi assieme alla Camera di Commercio di Imperia – nella persona del suo Commissario Straordinario Franco Amadeo – e all’Azienda Speciale Promimperia, per il contributo fondamentale nel dare grande risonanza a un evento come questo: “La Dieta mediterranea – si legge – è sempre più un concetto attuale e quanto meno necessario, sia dal punto di vista nutrizionale che economico, culturale ed educativo e questo vale tanto più per il nostro Paese, per il suo specifico modello agricolo e alimentare. Ma non solo: la Dieta mediterranea costituisce una risposta fondamentale per il grande tema che è al centro di Expo, ovvero nutrire il pianeta. Di fatto, questo incontro e tutti quelli che caratterizzano la Settimana della Dieta Mediterranea, sottolineano come la Dieta vada ben oltre il cibo. Nel mondo sono ben 1,3 miliardi le persone che soffrono di disturbi legati a una cattiva alimentazione, soprattutto tra i più giovani: alla luce di tutto ciò abbiamo l’obbligo di ripartire dai principi della Dieta mediterranea anche nelle scuole, dove abbiamo modo di incidere positivamente sui bambini e quindi anche sulle loro famiglie. È un segnale importante poi – si aggiunge nella nota – la creazione proprio a Expo del Network delle Comunità della Dieta Mediterranea Unesco, una rete di città, comunità, centri di ricerca, associazioni ed espressioni della società civile che si impegnano a valorizzare il mangiare mediterraneo”.

Un simposio organizzato da MIPAAF, Camera di Commercio di Imperia e Azienda Speciale Promimperia, in concomitanza con la Prima Giornata Mondiale della Dieta Mediterranea e inserito tra gli eventi della Settimana della Dieta Mediterranea curata proprio dal MIPAAF a Expo, che ha posto l’attenzione su alcuni concetti strategici legati alla Dieta Mediterranea e acceso i riflettori su alcune best practices nazionali nei paesi riconosciuti Patrimonio Unesco ovvero Italia, Spagna, Grecia, Marocco, Croazia e Cipro. A moderare le sessioni del pomeriggio, che si sono concluse con la firma della Carta dei Valori, il Direttore Generale per la Promozione della Qualità Agroalimentare del MIPAAF Emilio Gatto e il Dirigente e Coordinatore Gruppo Dieta Mediterranea al Mipaaf Pasquale Giuditta.

Tale Carta dei Valori della Dieta Mediterranea, presentata oggi da Alessandro Zagarella dell’Università degli studi di Roma, responsabile del progetto “Carta dei Valori della Dieta Mediterranea e del network delle Comunità Italiane della Dieta Mediterranea” – e firmata da Forum Dieta Mediterranea, Associazione Nazionale Città dell’Olio, Centro Internazionale Studi sulla Dieta Mediterranea Angelo Vassallo, Cluster Bio Mediterraneo, Comune di Pollica, Ecomuseo della Dieta Mediterranea di Pioppi, Legambiente, MedEat Research-Centro Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea e Unitelma – contiene molti dei concetti affrontati durante il Simposio. Zagarella nel suo intervento ha sottolineato come questa sia “un documento programmatico che nasce dall’esigenza di superare delle problematiche sorte a livello nazionale subito dopo il riconoscimento UNESCO. Problematiche rappresentate essenzialmente dalla frammentarietà delle attività che possono essere la valorizzazione dei riconoscimento UNESCO, l’enciclopedia dei valori della Dieta Mediterranea spesso fraintesa dalle comunità territoriali e la conoscenza limitata della normativa internazionale. Attraverso la firma odierna di questa carta, le comunità italiane che negli ultimi dieci anni si sono occupate di valorizzare il patrimonio UNESCO della Dieta Mediterranea – tra cui il Forum Internazionale della Dieta Mediterranea, Fondazione Internazionale della Dieta Mediterranea, l’Università Sapienza di Roma, l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, l’Universit� Sororsala Ben in Casa di Napoli – si impegneranno nei prossimi anni, insieme al Ministero delle Politiche Agricole e alla Comunità Emblematica di Pollica, a valorizzare insieme, in maniera sistemica per ricavarne vantaggi diretti e indiretti, il riconoscimento che l’UNESCO ha assegnato alla Dieta Mediterranea nel 2010.”

Il riconoscimento Unesco rappresenta per i paesi che ne fanno parte, un importante fonte di vantaggi anche dal punto di vista comunicativo ed economico. Facendo attenzione a non confondere il concetto di brand economico con quello di brand commerciale, è infatti evidente che dal punto di vista del policy making, la DM può contare sul riconoscimento Unesco come fattore propulsivo per potenziare il messaggio che essa intende trasmettere, ma altresì verificare come questo “brand” sia riconosciuto da tutti come “valore collettivo” in grado di innalzare il livello di awareness e accrescere l’appeal nelle offerte e stimolare l’attenzione alla domanda di prodotti con esso identificabili. La Dieta Mediterranea non è quindi da considerarsi un mero valore nutrizionale, molto importante è anche il peso economico che questo stile di vita ha nel nostro quotidiano: ne ha parlato durante la prima sessione di lavori il Prof. Alberto Mattiacci, Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese a La Sapienza di Roma, oltre che Direttore Scientifico di Eurispes e Presidente della Società Italiana Marketing, sottolineando come “per l’Italia, l’Istat stima il valore della spesa alimentare media mensile in circa 460 euro, di cui due terzi (circa 350 euro/mese) destinati all’acquisto di prodotti che si riconoscono nella piramide della DM. Uno studio congiunto de La Sapienza e dell’Università di Parma, ha altresì verificato come circa l’80% del sell out alimentare della distribuzione moderna sia generato dalle categorie della DM. Ma non è il solo risvolto economico che si può accreditare a questo “stile di vita”: sempre da uno studio de La Sapienza, è emerso che il potenziale delle offerte turistiche imperniate sulle valenze narrative della DM ammonta a circa 800 milioni di euro. Un business che si costruisce facendo leva su due concetti: creare nuove opportunità e perseguire uno sviluppo sostenibile in termini di sviluppo economico, inclusività sociale e sostenibilità ambientale”.

Le potenzialità della Dieta Mediterranea potrebbero tuttavia portare a un allargamento dell’area interessata dal nostro “stile di vita”, arrivando anche a coinvolgere i paesi arabi che, pur non essendo direttamente affacciati sul Mare Nostrum, vengono comunque raggiunti e conquistati da quello che è lo stile agroalimentare del Made in Italy. E con questi presupposti, la Dieta Mediterranea potrebbe aspirare a essere uno dei protagonisti della prossima Esposizione Universale, nel 2020 a Dubai. Ad affermarlo è Riccardo Garosci, Capo progetto al Comitato di candidatura Expo Milano, Presidente del Comitato per l’Educazione Alimentare del Ministero dell’Istruzione e Coordinatore dell’ analogo Tavolo tematico per la ‘Carta di Milano’, che quest’oggi, intervenendo alla quinta edizione del Forum Internazionale della Dieta Mediterranea, ha sottolineato come “Expo Milano terminerà fisicamente il prossimo 31 ottobre, ma quanto emerso da questa irripetibile occasione di confronto tra i paesi del mondo su come nutrire responsabilmente il pianeta, continua a perpetrare la sua eredità immateriale guardando già alla prossima Esposizione, Dubai 2020, sul tema “Uniamo le menti, le culture, costruiamo insieme il futuro”. Tra Expo Milano e Dubai, è infatti già stato firmato un Protocollo d’Intesa per portare avanti anche in tale occasione il tema dell’alimentazione sviluppato in Italia. C’è un vivo interesse da parte di tutti a proseguire con azioni concrete di stampo culturale ed educativo su un tema molto caro anche ai paesi arabi, in quanto notoriamente innamorati delle eccellenze del food Made in Italy. Il Forum – ha aggiunto – è chiamato a lavorare da oggi e per i prossimi cinque anni, perché questi temi possano mantenersi attuali e diventare argomento di confronto anche nella prossima Esposizione Universale. Per questo è importante pensare di ampliare ulteriormente il ventaglio dei paesi coinvolti: non è condizione essenziale essere affacciati sul Mediterraneo per far parte di questo progetto, ma condividerne, valorizzarne e impegnarsi a promuoverne i principi”.

Nel corso della giornata sono poi intervenuti anche l’Assessore allo Sviluppo Economico e Imprenditoria della Regione Liguria Edoardo Rixi, il Rettore dell’Università degli studi di Roma Unitelma Sapienza Francesco Avallone, il Segretario Generale di CEEBA Progetto ENPI MedDiet Alaa Ezz, il Prof. Tullio Scovazzi Ordinario di Diritto Internazionale Università di Milano Bicocca, il Prof. Pierluigi Petrillo Associato di Diritto Pubblico Comparato a La Sapienza di Roma, il Direttore del reparto di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ospedale di Sanremo Massimo Conio, il Prof. Gaetano Golinelli Emerito di Economia e Gestione delle Imprese a La Sapienza di Roma e Presidente CUEIM, i rappresentanti dei paesi patrimonio Unesco per la Dieta Mediterranea, il Prof. Donato Limone Ordinario di Diritto dell’Informatica Unitelma La Sapienza, Domenico Nicoletti del Centro Studi Internazionali Angelo Vassallo e Stefano Pisani Sindaco del Comune di Pollica, coordinatore del Network delle Comunità Emblematica della Dieta Mediterranea Unesco.
Ufficio Stampa Forum Internazionale Dieta Mediterranea

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

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Elvio Bonollo, presidente Ing, al convegno “Consumatori consapevoli, il ruole della associazioni”di Anag

logo INGElvio Bonollo, presidente Ing, al convegno “Consumatori consapevoli, il ruole della associazioni”di Anag

Si è parlato di cultura, di buon bere, di consumo consapevole, di valorizzazione di una produzione italiana di eccellenza e della continua ricerca della qualità attraverso un miglioramento continuo dei processi di distillazione e delle specificità regionali: in una parola, si è parlato di Grappa, questa mattina ad Asti durante il convegno “Consumatori consapevoli, il ruolo delle Associazioni”, promosso da ANAG e Istituto Grappa Piemonte, inserito tra gli eventi della 49° edizione del concorso enologico nazionale Douja d’Or.

Il Presidente dell’Istituto Nazionale Grappa Elvio Bonollo, intervenuto al convegno, nel presentare il Sistema Italia della grappa ha fornito alcune stime settoriali relative al distillato di bandiera: una produzione di 85.000 ettanidri, in ripresa rispetto agli anni precedenti, un’immissione complessiva al consumo di 75.000 ha di cui circa 25% esitati sui mercati esteri. Il trend di vendita dello scorso anno conferma ancora una contrazione pari al 2% rispetto all’anno precedente: una percentuale di riduzione che risulta, tuttavia, inferiore rispetto agli anni precedenti. Il mondo della grappa determina anche un indotto importante: 300 milioni di fatturato, circa 1.000 persone impiegate direttamente più altre 20.000 nell’indotto.

“Nel leggere questi dati – ha precisato Bonollo – dobbiamo tenere presente che alla difficile situazione economica si sommano anche altri fattori tra cui il consistente inasprimento dell’accisa sull’alcool. Possiamo, comunque, dire che l’acquavite di bandiera italiana resiste grazie alla forza ed alla capacità innovativa dei suoi produttori che con grande impegno e determinazione sanno rimettersi in discussione giungendo a proporre grappe sempre più in grado di rispondere alle diverse esigenze del mercato. Ricordo, inoltre, che il comparto grappa e le altre aziende del settore distillatorio rappresentano una importante fonte di entrate per le casse dello Stato: il gettito per l’Erario in termini di accise sui consumi alcolici, ammonta infatti a oltre 500 milioni di euro all’anno. I produttori di grappa, costituiscono, inoltre, il completamento virtuoso della filiera vitivinicola, soprattutto in termini di sostenibilità ambientale di cui non solo utilizzano, ma anche valorizzano i sottoprodotti, tra i quali le preziose vinacce”.

In merito alla “consapevolezza nella produzione”, c’è da sottolineare come questo aspetto costituisca l’elemento di maggior forza, fascino e possibilità di successo per il distillato di bandiera: “Il fulcro di tutto il sistema grappa – ha ripreso Bonollo – si basa sulle famiglie di distillatori che sono proprietarie della sostanziale totalità delle aziende del nostro settore. Mi riferisco a coloro che nel corso di generazioni di vite spese in distilleria con sacrifici, passione per il proprio lavoro e per il proprio prodotto, prima ancora che per il business in sé, hanno creato, perfezionato, consolidato quel know how che rende unica la nostra acquavite di bandiera. Basti pensare al Mastro Distillatore, sempre attento alla qualità della vinaccia e a come modulare il funzionamento dei propri alambicchi nell’intento di creare il capolavoro in grado di superare tutte le grappe che sino ad allora è riuscito ad ottenere”.

In ogni goccia di grappa quindi, non c’è la sola distillazione di una materia prima assai particolare, diversa in ogni partita, varietà, provenienza e ricchezza nel potenziale sensoriale, ma c’è anche e soprattutto una storia unica di generazioni, quella della vita di famiglie di produttori che hanno creato e consolidato quel sapere specifico su cui si basa la loro gestione produttiva: quella conoscenza che permette di ottenere grappe uniche e diverse dalle altre.

“Quando invito i consumatori alla manifestazione Grapperie Aperte che ogni anno organizziamo la prima domenica di ottobre in varie regioni d’Italia – ha aggiunto Bonollo – lo faccio con l’auspicio che in quella occasione possano fare domande direttamente a chi produce la grappa tutti i giorni per capire non solo come nasce il nostro distillato, ma anche per riuscire a percepire ed essere contagiati da quella passione ed entusiasmo per il prodotto, che spinge a conoscerlo, a scoprirlo nella sua varietà e ricchezza sensoriale.”.

Il Presidente dell’Istituto Nazionale Grappa, ha altresì ricordato come “a livello di Istituto stiamo operando in modo tale da poter portare avanti con maggior forza ed efficacia le attività di consorzio di tutela e di promozione dell’Indicazione Geografica Grappa e di tutto quel patrimonio di aziende che con la loro storia e tanta fatica, giorno dopo giorno, hanno saputo rendere unica la nostra acquavite di bandiera.”.

L’incontro di questa mattina è stato seguito dalla premiazione delle 43 grappe e acquaviti vincitrici – selezionate tra 135 prodotti presentati da 44 distillerie e 11 aziende vitivinicole – della 32° edizione del concorso “Premio Alambicco d’Oro”, promosso da ANAG e Istituto Nazionale Grappa, unitamente all’Associazione Donne della Grappa e della Camera di Commercio di Asti, dove il concorso ha sede dal 1978.

 

Ufficio stampa Istituto Nazionale Grappa

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

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Presentati questa mattina a Expo i risultati del progetto Enpi Medidiet

Presentati questa mattina a Expo i risultati del progetto Enpi Medidiet

L’evento di capitalizzazione ha fatto da cornice anche alla firma della dichiarazione per la tutela e la promozione della Dieta Mediterranea

Centodiciottomila consumatori coinvolti, 4.800 bambini e ragazzi di 160 istituti scolastici, 1.200 insegnanti, 355 funzionari di istituzioni politiche nazionali, 240 ristoratori, 160 dirigenti scolastici, 160 promotori di enti locali, 20 funzionari delle Camere di Commercio, per un totale di 48.200 MedDiet Toolkit distribuiti e 20 info point a disposizione, 165 iniziative organizzate nel triennio sulla nutrizione, 126 le dichiarazioni di salvaguardia della Dieta Mediterranea e 90 istituzioni dei paesi del Mediterraneo. Questi i numeri presentati questa mattina a conclusione del progetto triennale ENPI MedDiet Dieta Mediterranea e Valorizzazione dei Prodotti Tradizionali, implementato nel quadro del programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo e finanziato, per un ammontare di 4,49 milioni di euro, dall’Unione Europea tramite lo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato. L’evento di capitalizzazione in cui tale presentazione si è inserita, si è tenuto al Conference Centre Orogel e Cluster Biomediterraneo ed ha visto la partecipazione dei dodici partner di Italia, Spagna, Grecia, Egitto, Libano e Tunisia che portano avanti il progetto ENPI MedDiet, i quali si sono resi altresì protagonisti nella stessa sede, della firma della Dichiarazione per la Tutela e la Promozione della Dieta Mediterranea.
“Il progetto ENPI MedDiet – ha commentato il Capo Dipartimento del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Luca Bianchi, intervenuto all’incontro – costituisce un pezzo rilevante dei contenuti di Expo: quando abbiamo individuato le tematiche, ci siamo posti il problema di creare meccanismi di aggregazione che rispondessero all’esigenza di percorsi comuni come il Cluster BioMediterraneo, un esperienza che si collega molto a ciò che si dice oggi. Questi progetti di cooperazione rappresentano la vera risposta che il continente europeo deve offrire in questo momento di crisi: un Expo che pone al centro alimentazione e stili di vita, e la costruzione di sistemi sostenibili sono la risposta per un Mediterraneo unito che sia da esempio all’Europa che spesso non riesce ad esserlo. I punti di contatto sono molti, gli chef dei nostri paesi utilizzano molto spesso materie prime simili e il progetto rientra nelle strategie di cooperazione che il Ministero intende portare avanti . Sostenibilità sociale e ambientale, qualità del prodotto e del territorio circostante: questo è il modello della DM. Come Ministero ci assumiamo l’impegno di sostenere questo progetto e altresì lavorare insieme in un percorso di ampliamento del gruppo di cooperazione europeo emblematico”.
ENPI MedDiet è posto sotto l’autorità di gestione della Regione Autonoma Sardegna: “Ho ritenuto importante – ha affermato Anna Catte, Director ENPI CBC MED Programme – essere presente oggi come autorità di gestione del programma alla chiusura di un progetto che ha contribuito a creare un processo armonioso di cooperazione nell’area del Mediterraneo. Dal nostro punto di vista, l’aspetto maggiormente positivo risiede nel fatto che MedDiet stia contribuendo a dimostrare che i benefici della Dieta Mediterranea non si riflettono soltanto sulle persone ma anche sulle economie locali e sta rafforzando lo spirito di coesione interna oltre che l’identità dei paesi coinvolti. Non da meno, il fatto che contribuisce a migliorare l’immagine della regione Mediterranea all’esterno”.
Coordinato da Unioncamere, il progetto MedDiet vede il coinvolgimento di dodici partners dei sei paesi coinvolti nel progetto, in particolare del Centro Servizi per le Imprese della CCIAA Cagliari, Associazione nazionale Città dell’Olio, Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, Foundacion Dieta Mediterranea (Spagna), Camera di Commercio di Tunisi, Rotes de l’Olivier (Grecia), Camera di Commercio di Messinia (Grecia), Asociation Espanola de Municipios del Olivo (Spagna), Association of Mediterranean Chambers of Commerce (Spagna), Confederation of Egyptian European Business Associations (Egitto), Institut National de la Recherche Agronomique de Tunisie (Tunisia) e Camera di Commercio di Beirut (Libano)).
“Quelli che abbiamo presentato oggi – ha spiegato Amedeo Del Principe, Coordinatore del Progetto MedDiet per conto di Unioncamere – sono i risultati di un progetto molto importante che è riuscito a far condividere alcuni strumenti da 6 paesi del Mediterraneo a iniziare dalla Piramide Alimentare: abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo preposti ovvero condividerne la scientificità che ne è alla base e soprattutto creare un collegamento tra Dieta Mediterranea e produzioni  tipiche e tradizionali dei singoli paesi. Questa leva competitiva può dare un reale vantaggio alle piccole e medie imprese del bacino del Mediterraneo e allo stesso tempo portare risultati importanti in termini di export internazionale”

Sunsweet sostiene la giornata mondiale dell’osteporosi

Sunsweet_Ricetta Sunsweet sostiene la giornata mondiale dell’osteporosi

Dal 20 ottobre 2015 la campagna di IOF – International Osteoporosis Foundation dedicata all’importanza della nutrizione per prevenire le malattie delle ossa. Secondo recenti ricerche, un aiuto può arrivare anche dal consumo regolare di prugne
ROMA, 10 luglio 2015 – Per prevenire e contrastare l’Osteoporosi è fondamentale una corretta alimentazione. È questo il concetto chiave della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi 2015 che si celebrerà il 20 ottobre e che vede tra i suoi nutrition supporter ufficiali Sunsweet Growers, la celebre azienda californiana leader mondiale nella produzione di prugne secche, succo di prugne e prodotti per l’industria a base di prugne.
La Giornata Mondiale dell’Osteoporosi è una iniziativa lanciata da IOF – International Osteoporosis Foundation per sensibilizzare il pubblico sulla prevenzione, diagnosi e trattamento dell’osteoporosi e delle malattie metaboliche delle ossa. La data del 20 ottobre segna l’inizio di una campagna lunga un anno, che per il 2015-2016 sarà incentrata sull’importanza di un adeguato apporto di calcio, vitamina D e micronutrienti dalla nascita fino alla vecchiaia, per prevenire questa grave patologia.
L’osteoporosi è infatti stata definita una “malattia pediatrica con conseguenze geriatriche” a sottolineare l’importanza di una sana crescita delle ossa fin dallo sviluppo del feto. Carenze nutrizionali nella madre possono infatti avere un impatto sulla crescita scheletrica del bambino, condizione associata a un ridotto contenuto di minerali nel corso della vita. Anche infanzia e adolescenza sono periodi critici dato che in questi momenti viene accumulata circa la metà della massa ossea, che raggiunge il suo picco normalmente entro i 20 anni.
Nella parole di Judy Stenmark, Amministratore Delegato di IOF: “Indipendentemente dall’età, dobbiamo pensare a una dieta salutare per le ossa, per costruire e preservare il nostro scheletro. Una dieta bilanciata che includa latticini, pesce azzurro, frutta e verdura aiuterà le nostre ossa ad avere i principi nutritivi fondamentali per mantenere il corpo forte e agile durante l’invecchiamento”.
È perfettamente naturale la scelta di Sunsweet di sostenere questa campagna. Secondo un recente studio presentato al convegno Experimental Biology 2015, infatti, un consumo giornaliero di 50 g di prugne – corrispondente a 4-5 frutti – influisce positivamente sulla densità ossea nelle donne dopo la menopausa. Questa scoperta conferma precedenti risultati sperimentali, che collegavano un incremento della densità minerale nell’avambraccio e nella spina dorsale nei soggetti che avevano consumato 100 g di prugne al giorno. La presenza di prugne all’interno di una dieta bilanciata che includa anche latticini, pesce, frutta e verdura può quindi contribuire alla buona salute delle ossa.
Secondo le stime della IOF, 22 milioni di donne e 5,5 milioni di uomini di età compresa tra i 50 e gli 84 anni all’interno dell’Europa a 27 sono affetti da osteoporosi. In Italia, nel 2010, sono state calcolate 465mila fratture dovute a fragilità ossea. Un problema sanitario che si stima sia costato alla collettività oltre 7 miliardi di euro e che è in crescita a causa dell’invecchiamento della popolazione.
A gestire le iniziative italiane del World Osteoporosis Day sarà FIRMO – Fondazione Raffaella Beccagli, che ha in programma per ottobre eventi a Roma e Milano.
Sunsweet Growers Inc., fondata nel 1917, ha oltre 95 anni di esperienza nella produzione frutta secca ed essiccata di qualità eccellente. È una cooperativa composta da 270 soci coltivatori con sede a Yuba City, in California. È leader mondiale nel mercato delle prugne secche e dei prodotti a base di prugna. È presente da oltre 50 anni sul mercato italiano, dove è il marchio di prugne preferito dai consumatori. Gli stili di vita moderni rappresentano una sfida per una corretta alimentazione e i prodotti Sunsweet sono tutti progettati per soddisfare l’esigenza di cibi sani e pratici. Per maggiori informazioni: www.sunsweet.it
La International Osteoporosis Foundation (IOF) è la più grande organizzazione non governativa dedicata alla prevenzione, alla diagnosi e al trattamento dell’osteoporosi delle malattie muscolo-scheletriche collegate. I membri di IOF, che comprendono comitati scientifici, aziende e oltre 230 associazioni di pazienti, medici e ricercatori, lavorano insieme per fare della salute delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli un tema centrale a livello mondiale. Per maggiori informazioni: www.iofbonehealth.org
Ufficio stampa Sunsweet Italia
c/o Fruitecom srl

Vincoli 2015: appuntamento per i più piccoli con “Max Comico Sciou”

tae_maxcomicosciouVincoli 2015: appuntamento per i più piccoli con “Max Comico Sciou”

Prosegue la rassegna VICOLI – Festival dei Teatri della Gera d’Adda, organizzata da TAE Teatro con il patrocinio del Comune di Treviglio e della Fondazione della Comunità Bergamasca.

In linea con le proposte presentate finora, il prossimo appuntamento è pensato per far trascorrere un pomeriggio all’aperto alle famiglie e ai più piccoli. Domenica 20 settembre, alle ore 17.30 presso l’Oratorio S. Pietro a Treviglio (Bg), in via Trento, andrà in scena l’irriverente “Da Max Comico Sciou”, prodotto da TAE Teatro. Nelle vesti di un bizzarro e insolito personaggio, Max Comico animerà la piazza dando vita a uno spettacolo ricco di numeri divertenti per regalare al pubblico risate e meraviglia avvalendosi di elementi di giocoleria, acrobatica, clave infuocate, monociclo e sketch comici e…molto altro. L’ingresso è gratuito.

TAE Teatro, nella giornata di sabato 19 settembre, alle ore 16.00, si esibirà inoltre nell’ambito della rassegna “Un teatro per tutti noi” organizzata dall’Associazione Amici della Pediatria ONLUS nella Hospital Street dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII a Bergamo (vicino a torre 1), con lo spettacolo “Storie Saporite da Leccarsi le Dita”. Due cuochi divertenti e un po’ pasticcioni serviranno a tutti i bambini presenti un menù di racconti deliziosi dedicati alla cucina e al cibo sano, senza dimenticare qualche buon consiglio per imparare mangiare bene.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www. taeteatro.org.

 

TAE Teatro
Stefano Rozzoni
steroz@hotmail.it
3386056741

Una 24 di eleganza, glamour e solidarietà a Belgrado…

sebastiano Di RienzoUna 24 di eleganza, glamour e solidarietà a Belgrado…….
Lifeline Organizzazione Umanitaria è stata la protagonista dell’evento charity al Palazzo Reale alla presenza di Sua Altezza Reale il Principe Alexander e Sua Altezza la Principessa Katherine di Serbia, con la presenza insolita ma emblematica del Principe Emanuele di Savoia, parente della famiglia reale, nella veste di stilista della sua nuova linea di Tshirt.
La raccolta fondi è stata a favore delle equipe mediche pediatriche degli ospedali in Serbia. Per oltre 30 anni, cioè sin dall’anno di fondazione – nel 1980 – ad opera di Bob e Gretchen De Voe, Lifeline Christian Mission ha ridato speranza e risposte ai bisogni spirituali e fisici delle persone di ogni parte del mondo, coinvolgendo in prima persona personalità dagli Stati Uniti e dal Canada.
Nel 1993 la Principessa Katherine fonda Lifeline Organizzazione Umanitaria con sede _MG_3783oknegli Stati Uniti (Chicago e New York), Canada (Toronto), Regno Unito (Londra) e in Grecia (Atene), ma la nostalgia per il suo paese è forte e quando le Altezze Reali tornano a Belgrado, nel luglio 2001, è stato naturale espandere le loro attività umanitarie.
All’inizio di agosto 2001 nasce la Fondazione di Sua Altezza Reale la Principessa Katherine, perché, come afferma Sua Altezza “Non ci sono confini alla sofferenza umana perché razza ed etnia con contano. Con la Fondazione abbiamo ampliato le attività verso le istituzioni culturali, scuole e università includendo borse di studio ed inoltre cerchiamo di migliorare la comunicazione tra studenti ed esperti _MG_4221okprovenienti da paesi stranieri. Altre attività importanti sono la raccolta di fondi per le apparecchiature mediche che noi consegniamo a numerosi ospedali. E poi noi cerchiamo di offrire cose utili ai bambini, oltre ai regali: migliaia di bambini provenienti da orfanotrofi in tutto il paese sono ospiti presso il Palazzo Reale ogni Natale e Pasqua per cercare di farli sentire meno soli in questi giorni in cui si riuniscono le famiglie di tutto il mondo intorno ad un albero di Natale. Nel corso degli anni, Lifeline ha fornito elementi quali le macchine a ultrasuoni neonatali, unità mobili di mammografia, radiologia formazione del personale medico, letti elettrici per unità di terapia intensiva, e dispositivi per i bambini con problemi di udito e computer per gli orfani. In Serbia c’è un disperato bisogno di attrezzature e forniture mediche, purtroppo il paese sta affrontando una grande crisi nel settore sanitario, in Europa la Serbia ha uno dei più alti tassi di cancro al seno”.
_MG_4036okLa Principessa, instancabile nel suo progetto di charity, in occasione dell’evento 24 ore di Eleganza a Belgrado ha coinvolto alte personalità del mondo imprenditoriale e importanti sponsor come Martell Chivas Zenith e Mumm, oltre alla presenza del rappresentante della Camera Buyer Italiana Giampiero Molteni, da sempre un importante supporto agli eventi italiani, soprattutto quelli del PITTI Fashion Frames, oltre ai brand italiani Duccio Venturi Bottier, Stefano Bemer, Pasquale Bruni gioielli, Prince Tees di Emanuele di Savoia, la Sartoria fiorentina Liverano, l’Antica Barbieria Colla di Milano, gli abiti del Museo Capracotta del maestro sartore Sebastiano Di Rienzo Couture, oltre ai make up di HM di Luciano e Miriam Carino, e i magici shooting di Edoardo Tranchese oltre ad un prezioso parterre di auto d’epoca del Club Rolls Royce di Montecarlo per un evento unico nel suo genere, un serata che ha visto una cena placè al Palazzo Reale; l’evento, organizzato da Alexander Djordjevic e Cristina Egger, è una dimostrazione che il mondo del glamour, la moda e l’eleganza si dedicano con generosità alla solidarietà e alla beneficenza.
Press: Cristina Vannuzzi
HM Make-up Italy di Luciano e Miriam Carino
Foto by Edoardo Tranchese
Organitation by Cris Egger & Aleksander Djordjevic
WWW.24HOURSOFELEGANCE.COM

Naturolistica San Pietro in Cerro (Pc)

Naturolistica San Pietro in Cerro (Pc)
19 e 20 settembre 2015
Fiera del naturale e del viver sano, nella suggestiva corte del ‘600, sede dell’ass. Lumen
Stand gastronomici
Biologico
Musica
Conferenze
Spettacoli

Di cortile in cortile

Cortili_webDi cortile in cortile
Festival itinerante tra geografie affettive, arte e infanzia

Sabato 19 / Domenica 20 settembre 2015
una mappa di cortili dalla Biblioteca Malatestiana al quartiere adiacente
per bambini, ragazzi e adulti

A Cesena nasce un nuovo appuntamento annuale per i giovani e le famiglie promosso dalla Biblioteca Malatestiana e dal Comune di Cesena in collaborazione con il [NON]MUSEO – Centro di arte e cultura contemporanea dall’infanzia e realizzato con il contributo di Unicredit. Per un week end i cortili della Biblioteca e il quartiere adiacente saranno abitati da narrazioni, performance, atelier-laboratori, ascolti e musica, installazioni, cinema e video per scoprire come alcuni linguaggi artistici possano convivere e relazionarsi con le persone e con i luoghi, aprendo varchi ai racconti e ai segreti celati dietro ad ogni cortile.

Protagonista del festival è il cortile: un microcosmo connesso alla città, che porta il segno dell’intimità e della condivisione. É un luogo di passaggio in cui l’attraversamento e gli stralci di vita quotidiana vanno a comporre un mosaico emozionale di memorie, storie e suggestioni correlate alle persone che lo abitano o che lo attraversano temporaneamente. Il cortile, sia esso un appendice di una casa o un luogo pubblico d’incontro, é il depositario di memorie infantili che riemergono a tratti come un archivio personale di rimembranze, sensazioni e sogni modellati dal tempo. Il cortile é l’angolo dei misteri, un luogo circoscritto in cui convivono il dentro e il fuori, due anime ambivalenti sempre pronte a capovolgersi e che disegna una geografia allo tempo stesso intima e pubblica. É uno spazio ricco di storie e di misteri che attendono di scoprirsi attraverso il potere dell’immaginazione.

Il festival si propone come una dedica all’incontro e allo scambio, invitando ad aprire gli occhi sulla bellezza dei luoghi della città di Cesena e sulla poesia quotidiana delle persone che la abitano.

PROGRAMMA
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Sabato 19 settembre
dalle 20:00 alle 23:00

Domenica 20 settembre
dalle 15:30 alle 18:30

ingresso principale / foyer del festival:
Cortile Biblioteca Malatestiana – cancello “Biblioteca ragazzi” – Piazza Bufalini, Cesena

nel foyer del festival ogni partecipante potrà ricevere una mappa dei cortili da attraversare, che gli sarà consegnata all’interno della grande tenda del viandante dei cortili

ARTISTI E ATTIVITAʼ NEI CORTILI
(I cortili nei quali si svolgono le attività saranno indicati nella mappa che si ritira
allʼingresso; dove non indicato lʼattività è presente sia sabato che domenica)

> ELENA BELLANTONI
“Parole Corte” / Performance partecipata
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> VINCENZO VASI E VALERIA STURBA
“OOOPOPOIOOO” / performance sonora
sabato 19 settembre
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> SILVIA COSTA
“E il tempo si fermò alle cinque” / teatro-narrazione
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> GIORGIA VALMORRI
“Eppure sei così piccolo ma indimenticabile” I° movimento /
installazione- laboratorio
“Sistema” / opera-installazione
“Giardino di connessioni – secondo movimento / disegno
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> ENRICO MALATESTA
Forestatamburo / sezione I – Installazione sonora e laboratorio sul suono
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> CRISTINA BROLLI
“Zuppa di sassi ed altre stranezze” / narrazione e laboratorio
sabato 19 settembre
“Indovinare le ombre” / piccolo atelier fotografico
domenica 20 settembre
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> MUTA IMAGO
“Via Plaiola 29” / ascolto – radio dramma
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> LESLIE SILVANI (KATRIÈM ASSOCIAZIONE)
“Ti racconterò di cose antiche” / percorso narrativo
……………………………………………………………………………………………………………
> KATRIÈM ASSOCIAZIONE e ORECCHIO ACERBO
“Le case degli altri bambini” / laboratorio e narrazione
domenica 20 settembre
saranno presenti anche gli autori Luca Tortolini e Claudia Palmarucci
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> CINETECA DI BOLOGNA
“Parodia e architettura nel cinema di Buster Keaton” / proiezione cinema
sabato 19 settembre
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IL FOYER DEL FESTIVAL
“IL CORTILE DEL VIANDANTE”
> NICOLA DALTRI
“Apriti sesamo”
installazione – rito d’inizio per il viaggio nei cortili
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> C’ERA UNA VOLTA CHICCHIRIVOLTA … Giocare e inventare
spazio ludico a cura di Sara Panzavolta
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> TEMPORARY BOOK SHOP DI ORECCHIO ACERBO – casa editrice
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> UNA MERENDA PRIMA DI INIZIARE IL VIAGGIO
un dono nutriente per tutti i visitatori

Il programma dettagliato delle attività sarà consultabile nelle prossime settimane su:
www.comune.cesena.fc.it / www.malatestiana.it / www.katriem.it
per info Katriem Associazione: + 39 329 22 91 306 / info@nonmuseo.it

INGRESSO LIBERO

“Di cortile in cortile”
Festival itinerante tra geografie affettive, arte e infanzia

Promosso da: Comune di Cesena, Biblioteca Malatestiana
A cura di: Valentina Pagliarani
In collaborazione con: [NON]MUSEO Centro di arte e cultura contemporanea dall’infanzia
Il festival è un evento partner di: LA NOTTE VERDE – La settimana del Buon Vivere
Con la collaborazione di: CINETECA DI BOLOGNA, ORECCHIO ACERBO casa editrice
Con la partecipazione degli abitanti di Via Sacchi e del progetto “Chi non ha contrada non ha casa”
Con il contributo di: UNICREDIT
Sponsor tecnici: Scarpellini Garden Center,
merenda in collaborazione con la NOTTE VERDE – Settimana del buon vivere
foyer del festival in collaborazione con: ORECCHIO ACERBO, CHICCHIRIVOLTA,
NOTTE  VERDE – LA SETTIMANA DEL BUON VIVERE
Illustrazione di: Viola Niccolai

Pubblicato in Arte

Filiera in Festa!Cremona

festa FCS (2015.09.19) newFiliera in Festa!Cremona

Sabato 19 settembre presso il cortile di palazzo Duemiglia avrà luogo la V edizione di Filiera in Festa! in collaborazione con il Centro Famiglie del Comune di Cremona. Un momento di incontro, di convivialità e di festa, aperto a soci, amici e produttori.
Oltre all’area dedicata all’economia solidale (agricoltura biologica, produzioni locali, scarpe ecologiche e abbigliamento naturale) e all’ormai tradizionale spazio dedicato a laboratori per adulti e bambini, l’edizione di quest’anno ospiterà Stefania Rossini, che presenterà il suo ultimo libro “Vegano ma non strano”, e alcune simpatiche iniziative di promozione dell’attività motoria, nell’ambito della campagna europea NowWeMove, in collaborazione con L’ASL di Cremona.
Come ogni anno la festa si concluderà con il bio-aperitivo a cura dei nostri soci.
Vi aspettiamo tutti sabato prossimo, 19 settembre, dalle 16.00 in poi!

Il programma:

ore 16.00 – Apertura con Yoga e Tai Chi Chuan
a cura dell’associazione Fenice

ore 16.15
Racconti, fiabe e storie buffe
animazioni per bambini a cura dell’associazione Teatro Itinerante

ore 16.45
Giochi e laboratori di promozione dell’attività motoria
nell’ambito della campagna Now We Move

ore 17.30
Il miele e la biodiversità
laboratorio sensoriale a cura di Alessandra Giovannini

ore 18.00
Filiera in chiacchiere
Stefania Rossini presenta il suo ultimo libro: Vegano ma non strano

ore 18.45
BioAperitivo a km0
aperitivo a cura dei volontari e dei produttori di Filiera Corta Solidale

Laura Rossi
via Beltrami 3 – 26100 Cremona
e-mail: laurarossi2@gmail.com

Nature morte in Pinacoteca

Nature morte in Pinacoteca

ingresso gratuito in Pinacoteca

sabato 19 e domenica 20 settembre

Anche quest’anno la Pinacoteca metropolitana di Bari “Corrado Giaquinto” aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio indette dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo.

Sabato 19 e domenica 20 settembre 2015 è stabilito l’ingresso gratuito alla Collezione permanente e alla mostra in corso nei normali orari di apertura al pubblico.

Il tema portante individuato per l’edizione 2015 delle GEP è: la Cultura è il cuore dell’Europa. Ritualità e storia dell’alimentazione attraverso l’arte italiana.

In Pinacoteca quindi, presso la sala XIV, viene proposto un percorso di Nature morte dall’età barocca al Novecento: saranno esposti infatti alcuni dipinti di autori novecenteschi, quali Onofrio Martinelli (Mola di Bari 1900 – Firenze 1966), Nicola Mascialino (Alberobello 1854 – Polignano a Mare 1945) e Francesco Vacca (Bari 1900 – 1957), che ben dialogheranno con la Natura morta di Nicola Malinconico e quella di Tommaso Realfonso, esposte nella Collezione permanente
Si precisa inoltre, che la giornata di sabato si inserisce nella programmazione estate 2015, “Puglia Open Days”- IL SABATO L’ARTE FA LO STRAORDINARIO – aperture serali straordinarie dalle ore 20.00 alle 23.00 con visita guidata a tema:
La collezione Grieco

In corte d’Assise di Francesco Netti: una performance.

ORARIO: sabato ore:9.00 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30); 20.00 – 23.00 (ultimo ingresso 22.30)
domenica ore: 9.00 – 13.00 (ultimo ingresso ore 12.30) www.pinacotecabari.it

Pinacoteca metropolitana “Corrado Giaquinto”

Via Spalato 19 / Lungomare Nazario Sauro 27 – Bari –

Tel. 080/ 5412420-3-4-5-7 pinacoteca@cittametropolitana.ba.it

www.pinacotecabari.it

Ufficio Stampa Pinacoteca: Tel: 080/5412427 – Fax 080/5583401 pincorradogiaquinto@tiscali.it;

 

Alla Pinacoteca metropolitana di Bari si può arrivare in treno (dalla stazione 10/15 minuti a piedi), in aereo (30 minuti per giungere in centro città col taxi o col terminal), pullman provenienti da varie destinazioni. Diversi autobus cittadini si fermano dinanzi al Palazzo dell’ex Provincia.

Se si giunge in auto, è consigliabile lasciare la vettura nel grande parcheggio comunale “Pane e Pomodoro”, ubicato nel tratto sud del Lungomare, e di lì prendere la navetta B, che si ferma all’altezza del Palazzo della Regione, distante pochi metri dal Palazzo dell’ex Provincia dove ha sede la Pinacoteca (IV piano). Il parcheggio per 24 h e la navetta costano € 1,00.

 

Sweety of Milano

Sweety of Milano

19 e 20 settembre 2015

Un nuovo e importante evento dedicato all’alta pasticceria, che si terrà il 19 e 20 settembre nella città meneghina.
Si tratta di un evento unico nel suo genere, alla sua prima edizione, paragonabile a una grandiosa pasticceria che raccoglie tutti i pasticceri più importanti d’Italia.

Sarà un’occasione unica non solo per incontrare e conoscere i grandi maestri della pasticceria, ma anche per osservarli all’opera e gustare le loro specialità.
L’evento prevede infatti

Pastry Shop: ogni pasticcere ha il proprio spazio espositivo, dove sarà possibile acquistare e assaggiare le sue specialità. L’acquisto dei dolci avviene attraverso un carnet composto da buoni del valore di 5€ ciascuno, da prendere all’ingresso.
Masterclass: tutti i pasticceri avranno a disposizione 40 minuti durante i quali mostreranno come si prepara uno dei loro dolci. L’accesso alle masterclass è libero, fino ad esaurimento posti.

A questi link potete trovare il calendario di tutte le masterclass
19 settembre > http://bit.ly/1HzJDxk
20 settembre > http://bit.ly/1LFCGS4

ll ticket di ingresso giornaliero di euro 6 (sotto i 12 anni l’ingresso è gratuito) comprende l’accesso al “Pastry Shop” e alle Masterclass. I biglietti si possono acquistare online oppure direttamente in loco il giorno stesso.
Acquisto online > http://www.sweetyofmilano.com/biglietti/
Speriamo che la notizia possa essere di interesse per i vostrilettori e che possiate partecipare all’evento.

Anna Maria Simonini
Social Media Manager & Digital PR Consultant
TW: @amsimo
www.amsimonini.it
www.thekitchentimes.it

Presentato questa mattina a Modena “Acetaie aperte” 2015: la festa domenica 27 settembre con preview sabato 19

Presentato questa mattina a Modena “Acetaie aperte” 2015: la festa domenica 27 settembre con preview sabato 19

E’ stata presentata questa mattina nel Tinello Letterario della Palazzina Vigarani a Modena l’edizione 2015 di Acetaie Aperte, l’evento organizzato dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP e dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP che si terrà nelle acetaie di tutta la provincia di Modena nella giornata di domenica 27 settembre. Alla presentazione hanno partecipato il Direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni, il Presidente del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP Enrico Corsini e l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Modena Tommaso Rotella.

“Aceto balsamico di Modena ed eccellenze enogastronomiche; la cultura dei motori, a partire dalla Ferrari e dai suoi musei; il sito Unesco patrimonio dell’umanità di piazza Grande con il Duomo e la Ghirlandina. Sono il passaporto dell’immagine della nostra città e del nostro territorio nel mondo – sottolinea Tommaso Rotella, assessore del Comune di Modena alle Attività economiche, Turismo e Promozione della città -, l’oggetto delle richieste più frequenti ai nostri uffici di accoglienza e informazione turistica. Dire aceto balsamico di Modena significa spalancare un immaginario gustoso fatto di tradizioni e sapori unici, riferibili solo alle nostre terre. E se sempre più frequentate sono le visite alle acetaie, che quest’anno l’iniziativa dei due consorzi ripropone – prosegue Rotella – mi preme ricordare come anche nel sottotetto del Palazzo Comunale di Modena ci sia una acetaia di balsamico tradizionale. Un piccolo tesoro civico dove la storia e i passaggi quasi ‘alchemici’ delle batterie per arrivare all’oro nero di Modena, di botte in botte e di legno in legno, sono raccontati in visite guidate proposte a tutti coloro che vengono a scoprire il sito Unesco, e sono compresi nel costo del biglietto unico che consente le visite alla Ghirlandina, alle Sale storiche e ai Musei del Duomo. Grazie, dunque – conclude l’assessore – ai presidenti dei due Consorzi di tutela presenti anche all’Expo di Milano, oltre che per la valorizzazione economica di un prodotto del territorio, anche per la bella iniziativa che è ‘Acetaie aperte’, che contribuisce alla valorizzazione culturale e turistica delle nostre terre”.

“Anche quest’anno riproponiamo l’evento di Acetaie Aperte – ha esordito il Direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni – e lo facciamo a partire da un contesto molto significativo per il nostro territorio: saremo all’interno dei Giardini dell’Arte e del Gusto proprio nei giorni di chiusura di questa grande esperienza che ha accompagnato, a livello locale, Expo 2015 congiuntamente ad un altro appuntamento internazionale, il Festival Filosofia, presente nel prossimo fine settimana sul territorio modenese e soprattutto nella nostra città. Le giornate del 19 e del 27 settembre saranno poi un lancio verso la conclusione di Expo che ci vedrà ancora protagonisti all’interno di una squadra tutta modenese nelle ultime settimane di ottobre. Queste scelte – ha aggiunto – mostrano con quale spirito ed intenzione abbiamo pensato Acetaie Aperte: un evento di condivisione, di comunicazione e di apertura, non solo delle realtà produttive, ma soprattutto degli orizzonti mentali e culturali alla bellezza e alla ricchezza del nostro territorio, della sua storia, della sua tradizione”.

“Una manifestazione – ha aggiunto Enrico Corsini, Presidente del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP – che intende celebrare non solo i prodotti, ma anche la cultura, la storia, la tradizione di Modena e le potenzialità di questo territorio e delle sue eccellenze. Un riconoscimento al lavoro dei tanti produttori e una occasione per offrire quella visibilità che si nasconde dietro alle etichette. Vogliamo che la gente capisca i reali motivi che rendono questo prodotto a volte molto costoso un vanto per la nostra terra: dietro a ogni bottiglia c’è un lavoro di anni e una tradizione che si tramanda da generazioni. Ci piacerebbe che Expo funzionasse come canale di promozione di queste iniziative tra i turisti stranieri: non dimentichiamo infatti che l’Aceto Balsamico è il prodotto più esportato in assoluto dell’agroalimentare italiano”.

Trentotto acetaie, con un programma comune a tutti di visite guidate ai locali di produzione e degustazioni del prezioso alimento in abbinamento con prodotti tipici del territorio. Ogni produttore ha poi personalizzato (l’elenco completo delle acetaie aderenti con dettaglio delle iniziative per la giornata è sul sito www.acetaieaperte.com) con iniziative collaterali che vanno dalla dimostrazione di cottura del mosto in diretta alla pigiatura del mosto con i piedi, ma anche passeggiate nei parchi e percorsi d’arte con visite a monumenti storici.

La giornata di Acetaie Aperte non è stata comunque l’unico appuntamento presentato nella conferenza stampa di questa mattina: l’incontro al Tinello Letterario è infatti servito anche per annunciare la preview che si terrà sempre a Modena alla Palazzina Vigarani nella giornata di sabato 19 settembre, durante la quale saranno consegnate anche le mappe con le acetaie aderenti. L’evento di sabato 19 si concluderà con un momento conviviale a base di alcuni nuovi aperitivi balsamici, ma prima – in collaborazione con l’associazione Koiné teatro sostenibile – si potrà prendere parte a una “degustazione teatrale” che immergerà i partecipanti “in un racconto di storia e sapori, una narrazione capace di introdurre all’arte del “sentire e gustare”, con tutti i sensi, i colori, i profumi, gli aromi, il corpo, la voce dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, un’esperienza unica, un balsamo per il corpo e per lo spirito”.

Durante la conferenza stampa sono state altresì annunciate le iniziative dedicate all’Aceto Balsamico in programma ad Expo presso lo Spazio Regione Emilia Romagna, dal 19 al 31 ottobre prossimi.

Per informazioni tel. 059-208621;www.acetaieaperte.com; www.consorziobalsamico.it

Ufficio stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

www.martecomunicazione.com – www.consorziobalsamico.it

Domani a Expo la quinta edizione del Forum Dieta Mediterranea, tra economia, cultura e salute

LOGHI FORUM (1) Domani a Expo la quinta edizione del Forum Dieta Mediterranea, tra economia, cultura e salute

Dal simposio internazionale un invito ad adottare lo stile di vita “mediterraneo” come prevenzione primaria

Andrà in scena domani 18 settembre a partire dalle ore 10 a Expo nella Sala Europa del Padiglione Unione Europea, la V° edizione del Forum internazionale Dieta Mediterranea, per la prima volta lontano da Imperia – sua sede storica dal 2010 – ed inserito tra gli eventi della Settimana della Dieta Mediterranea curata dal MIPAAF in programma ad Expo dal 14 al 20, oltreché in perfetta concomitanza con la Prima Giornata Mondiale della Dieta Mediterranea istituita durante l’Expo delle Idee proprio per il 18 settembre. Il Forum, organizzato da MIPAAF, Camera di Commercio di Imperia e Azienda Speciale Promimperia, prevede la trattazione da più punti di vista del valore della Dieta Mediterranea: uno di questi è senz’altro l’aspetto salutistico di questo stile di vita, analizzato dal workgroup coordinato dal Dott. Massimo Conio, Direttore di gastroenterologia endoscopia digestiva all’Ospedale di Sanremo.

La Dieta Mediterranea svolge quindi un ruolo protettivo per la nostra salute? La risposta è che questo stile alimentare aiuta ad assumere nelle giuste proporzioni quegli alimenti che ci servono per mantenere sano il nostro organismo e ci indica quali sono i cibi che permettono al nostro fisico di rimanere in salute, abbinando una costante attività fisica.

Ma non solo: la Dieta Mediterranea può davvero svolgere un ruolo determinante nella prevenzione di malattie neoplastiche? “L’Organizzazione Mondiale della Sanità – risponde Conio – ha calcolato che nel 2030 si verificheranno 12 milioni di decessi per cancro, in tutto il mondo. Dal 2004 ad oggi, in Europa, vi è stato un incremento di oltre 300.000 nuovi casi di cancro, soprattutto neoplasie mammarie, colorettali e del polmone. A tal proposito, è stato ipotizzato che almeno 1/3 delle neoplasie potrebbero essere evitate modificando l’alimentazione ed aumentando l’attività fisica, seguendo quindi i principi della Dieta Mediterranea, caratterizzata da un aumentato apporto di verdura, frutta, cereali, pesce e da un limitato consumo di alcol e carne rossa. Un “comportamento” che alla luce degli studi compiuti sembra effettivamente avere un’azione benefica nel mantenimento della salute: correggere le abitudini alimentari e lo stile di vita potrebbe ridurre l’incidenza del cancro colorettale del 25%, di quello mammario del 15% e per le neoplasie del pancreas, della prostata e dell’endometrio, del 10%. In ogni caso, riducendo l’apporto calorico e adottando la Dieta Mediterranea, si è in grado di prevenire patologie croniche: modificare la dieta significa effettuare la prevenzione primaria”.

Protagonista primario di questo stile di vita è l’olio extravergine di oliva, vero e proprio toccasana per l’organismo grazie alle sue proprietà antiossidanti e alle proprietà benefiche che esercita fin dalla nascita: esso contribuisce infatti alla formazione delle ossa, al processo di mielinizzazione del cervello, all’accrescimento e all’innalzamento delle difese immunitarie. Negli adulti è anche un ottimo controllore per il colesterolo LDL. Proprio in ragione degli effetti benefici che essa riflette sulla salute delle popolazioni che la adottano come stile di vita, la Dieta Mediterranea è diventata nel 2010 Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO e la promozione dei suoi principi si è estesa ben oltre l’ambito medico-nutrizionale. Da anni infatti, è stato avviato dalla collaborazione tra CCIAA di Savona, il reparto di cardiologia dell’ospedale di Savona con il patrocinio della Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare, un progetto denominato “I ristoranti del cuore”, per veicolare il messaggio che la prevenzione cardiovascolare a tavola non si conquista con sacrifici e rinunce ma semplicemente scegliendo determinati alimenti, anche fuori casa. Ad aderire finora, numerosi ristoranti della provincia di Savona che, dopo aver seguito un percorso formativo/informativo con medici e dietisti, si sono impegnati a presentare nei propri menù dei piatti “salva-cuore” contrassegnati da specifico logo.
Al termine del Forum, una cena di gala a Palazzo Italia, introdotta da una performance musicale in collaborazione con il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo: il concerto “Classico…ma non troppo” eseguito dall’ensamble di dodici violoncellisti I Dodecacellos con la direzione del Maestro Andrea Albertini.

 

Ufficio Stampa Forum Internazionale Dieta Mediterranea

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

www.promimperia.com – www.martecomunicazione.com

 

Paesaggio Nomade

015 panca con schienale concava + convessa 001“Paesaggio Nomade”

in occasione della terza edizione de “Il legno dalla Natura alle Cose” durante la manifestazione internazionale “I maestri del paesaggio”

Dal 5 al 20 di settembre 2015 a Bergamo

In occasione dell’evento che coinvolge la di città Bergamo “I maestri del paesaggio” Il legno dalla Natura alle Cose si presenterà con la mostra “Paesaggio Nomade” curata dallo studio Basaglia Rota Nodari, che ha progettato anche l’allestimento.

Numerose sono le aziende del settore legno che ogni anno ardiscono alla manifestazione, tutte unite nella forte passione per un materiale che oltre che essere vivo, naturale, conserva la CO2 assorbita dall’ambiente e non la restituisce fino quando non lo si brucia o si decompone.

Il progetto dell’allestimento sposa il tema della manifestazione “I maestri del paesaggio”: “il paesaggio che nutre: le colture agrarie fanno paesaggio”.

“Abbiamo voluto raccontare il mondo del legno come una coltura agricola: filari di alberi stilizzati che si ergono su di un campo nero di sughero rappresentano la rinascita di un ambiente deturpato dalla deforestazione. Dagli alberi è possibile estrarre tesori preziosi grazie alla maestria di chi sapientemente sa trasformare questo materiale così nobile”. Spiega Alberto Basaglia. “E’ un viaggio quello che questi oggetti compiono, dal paesaggio naturale migrano verso nuovi ambienti e luoghi più antropizzati mantenendo il loro carattere primordiale”, precisa Natalia Rota Nodari.
Rendering 2Per questa occasione, le panchine Zeroquindici.015 Diemmebi, in una speciale finitura oro opaca faranno da spot light alla STAZIONE FERROVIARIA DI BERGAMO (Piazzale Guglielmo Marconi), al SENTIERONE (Via commerciale pedonale principale di Bergamo) e in Città Alta: STAZIONE DI ARRIVO DELLA FUNICOLARE (Piazza Mercato delle Scarpe) e PORTA S. ALESSANDRO (Largo Colle Aperto).

A fare da corollario alla mostra sono previsti i laboratori per i bambini organizzati dalla Fondazione Museo del Falegname e la scuola di Falegnameria del CFP di Curno. Da non perdere, inoltre, il Woody night show previsto per l’11 settembre 2015: musica, arte, sapori e tanto legno.

La mostra si estende anche per le vie di città alta.

Rendering 1Paesaggio Nomade è rappresentato da una piccola isola verde viaggiante; vuole trasmettere il concetto che il paesaggio è anche nutrimento dello spirito. Chi viene a visitare Bergamo e Città Alta in questi giorni può nutrirsi di ciò che ha visto e chiudere in un baule ideale le sensazioni vissute e portarsele con se pronte all’uso in contesti non altrettanto suggestivi… un piccolo cestino da pic nic da cui in ogni momento posso estrarre in tutto relax qualche piccola prelibatezza preparata in casa.

Per questa edizione le aziende partecipanti sono: Bertoli Valentino, Ceroni & Partners, Falegnameria Adda, Falegnameria Guerinoni, Fratelli Mager, Fas Pendezza, Filippi Legnami, Gamba Imballaggi, Gamba Serramenti, Imex, Le Soprano, Legnami Zanella, Love Locatelli Design, Losa Legnami, Maxcolor, Minelli, Mobilificio Fattorini, Riva, Società Legnami Paganoni, Sartirani Legnami, Valsecchi 1918, Wood Friend, Tino Sana.

Clara Buoncristiani PR&Communication Studio | via Zuccari 14 – 25127 Brescia (Italy) | www.clarabuoncristiani.it

Sabato 19 settembre il progetto Enpi – Meddiet protagonista a Expo

Sabato 19 settembre il progetto Enpi – Meddiet protagonista a Expo
Al conference center e al cluster Biometerraneo l’evento di capitalizzazione coordinato dalla confederazione delle associazioni egiziane di Busines Europee
Il futuro della Dieta Mediterranea si discute a Expo, con l’evento di capitalizzazione del progetto “ENPI MedDIET- Dieta Mediterranea e valorizzazione dei prodotti tradizionali”, in programma per sabato 19 settembre all’Expo Conference Centre e Cluster Biomediterraneo. Coordinato da Alaa Ezz Segretario Generale di CEEBA, la Confederazione delle Associazioni Egiziane di Business Europee, l’evento ha come obiettivo la presentazione di questo ambizioso progetto di durata triennale, implementato nel quadro del programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo e finanziato, per un ammontare di 4,49 milioni di euro, dall’Unione Europea tramite lo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato.

Tredici partner provenienti da 6 paesi del Mediterraneo ovvero Italia, Spagna, Grecia, Egitto, Libano e Tunisia, coordinati da Unioncamere Roma (Centro Servizi per le Imprese della CCIAA Cagliari, Associazione nazionale Città dell’Olio, Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, Foundacion Dieta Mediterranea (Spagna), Camera di Commercio di Tunisi, Rotes de l’Olivier (Grecia), Camera di Commercio di Messinia (Grecia), Asociation Espanola de Municipios del Olivo (Spagna), Association of Mediterranean Chambers of Commerce (Spagna), Confederation of Egyptian European Business Associations (Egitto), Institut National de la Recherche Agronomique de Tunisie (Tunisia) e Camera di Commercio di Beirut (Libano)) – che si riuniscono per discutere dei tre concetti su cui poggia l’impianto progettuale, ovvero la creazione di un sistema di conoscenza condiviso della Dieta Mediterranea per migliorare la sostenibilità dei modelli di consumo alimentare del bacino basati sulla Dieta Mediterranea quale patrimonio comune; la costruzione di un processo di educazione nelle scuole, agli operatori e al consumatore finale per creare una crescente consapevolezza sull’importanza di quanto una corretta alimentazione possa incidere positivamente sulla salute di adulti e ragazzi, promuovere la conoscenza tra agricoltori, produttori e ristoranti al fine di proporre un marchio DM, ma anche fare in modo che le istituzioni promuovano un miglioramento dell’impianto normativo per la tutela e salvaguardia della Dieta Mediterranea nei paesi partner.

Nella prima parte della giornata, che avrà inizio alle 10 con i saluti istituzionali, due firme importanti: quella della Dichiarazione sulla Dieta Mediterranea da parte di tutti i soggetti coinvolti e quella della MoU per la Costituzione del Cluster Biomediterraneo come istituzione permanente. Dopo l’intervento del Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali del Governo Italiano Maurizio Martina, l’evento prosegue con uno show cooking con dodici chef (due per ciascuno dei sei paesi coinvolti nel progetto) e una degustazione – presso sei chioschi rappresentanti i sei paesi del progetto nella piazzetta del Cluster BioMediterraneo – di prodotti tipici di ciascun territorio facenti parte della Piramide Alimentare, ognuno con una propria specificità legata alle produzioni locali.
La seconda parte dell’evento di capitalizzazione sarà ordinata in tre tavole rotonde tematiche, dedicate ciascuna a un gruppo di lavoro. Domingo Valiente Llauradó della Fondazione Dieta Mediterranea coordinerà la tavola rotonda con gli Chef dal titolo “Marchio MedDiet per i Ristoranti – costruzione di una rete mediterranea?”, mentre Emanuele Cabras, coordinatore del progetto per il Centro Servizi Promozionali per le Imprese della Camera di Commercio di Cagliari sarà il moderatore della tavola rotonda con i rappresentanti dei Partner del progetto dal titolo “MedDiet: Promozione della dieta mediterranea attraverso i partner della sponda Nord e Sud”. Sarà invece moderata dal Segretario Generale di CEEBA e CEO FEDCOC Alaa Ezz – al quale sono state affidate anche le conclusioni – la tavola rotonda con i rappresentanti governativi di Libano, Tunisia ed Egitto, dal titolo “MedDiet Project works nel Sud del Mediterraneo – affrontare le sfide e futuri impegni”.

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.