Festival del Sole 2014 a Riccione

Festival del Sole 2014 a Riccione

Dal 29 giugno al 04 luglio 2014

712° edizione del Festival del Sole, la più grande rassegna internazionale di ginnastica per tutti nel bacino del Mediterraneo+p086543wq

Più di 4.000 atleti provenienti da tutto il mondo

Prodotti tipici e della Tradizione protagonisti della Notte Bianca a Molfetta

Prodotti tipici e della Tradizione protagonisti della Notte Bianca a Molfetta.

Prodotti tipici e della Tradizione protagonisti della Notte Bianca a Molfetta.

Prodotti tipici e della Tradizione protagonisti della Notte Bianca a Molfetta.

19 luglio 2014

Notte Bianca a Molfetta, notte di tradizione e tipicità pugliese. Il 19 luglio Molfetta sarà anche la culla del gusto e dell’enogastronomia.

“Il Mag, non è solo cultura, musica, arte, letteratura, ma è soprattutto rispetto delle tradizioni culinarie e della tipicità dei nostri prodotti, ha affermato Luigi Vista presidente dell’Associazione La Voce di Sant’Andrea – di qui l’invito per i produttori a partecipare il 19 luglio nel percorso enogastronomico che abbiamo pensato per i 31 mila visitatori che torneranno a Molfetta per la quarta edizione della Notte Bianca. Molti hanno già accettato il nostro invito, – ha aggiunto il presidente – ma desideriamo creare per i nostri ospiti un percorso che promuova il territorio pugliese in tutti i suoi sapori.”

Il Mag, si svolgerà sabato 19 luglio 2014 nell’area compresa tra Centro Storico, Banchina Seminario, Villa Comunale e Corso Dante e sarà animato da iniziative musicali, teatrali e tante altre attività curate dall’associazione La Voce di Sant’Andrea.

Possono partecipare alla Notte Bianca, i produttori e venditori di prodotti tipici ed enogastronomici. Gli interessati possono contattare per informazioni e prenotazioni l’associazione La Voce di Sant’Andrea e dovranno far pervenire la propria adesione compilando il modulo via e-mail ad infonottebiancamolfetta@gmail.com, oppure presso la sede dell’associazione in Via Piazza 22 – Centro Storico – Molfetta. Per info e prenotazioni: infonottebiancamolfetta@gmail.com – recapito telefonico Nicla – 328.7466018 e Cristina 340. 8200197.
Molfetta, 17 giugno 2014

 

Ufficio Stampa – Mag

Giulia Murolo

pressnottebiancamolfetta@gmail.com

 

 

Riccardo Gavazzi protagonista di Campari Wall, l’esposizione di arte contemporanea

invito_19 giugno 2014_Galleria Campari ore 18.30Riccardo Gavazzi protagonista dal 19 giugno di Campari Wall, l’esposizione di arte contemporanea presso l’HQ di Gruppo Campari

Riccardo Gavazzi protagonista di Campari Wall,
l’esposizione di arte contemporanea presso l’HQ di Gruppo Campari

Sesto San Giovanni (MI), 12 giugno 2014 – Gruppo Campari e Galleria Campari rinnovano l’appuntamento con CAMPARI WALL, lo spazio che propone l’esposizione temporanea di alcune opere selezionate, create da artisti contemporanei, impegnati nelle diverse forme espressive. Dal 19 giugno è Riccardo Gavazzi ad esporre “Human Hybrid”, in collaborazione con l’associazione culturale ARTGALLERY.
L’opera è un dittico che riveste, come una seconda pelle, la parete Campari: qui l’artista intende riflettere sulla forza belluina della Natura, su quella parte irrazionale, pulsante che agita il cuore dell’essere umano e spesso anche i suoi incubi. La nuova fase artistica di Gavazzi, qui rappresentata, è lo struggente racconto di un appuntamento con qualcuno che è vitale incontrare, ma del quale non si conosce più il nome.
Gavazzi dipinge il guado esistenziale di chi non sa più chi è: Uomo o Chimera? Oppure di chi vuole forzare il proprio destino – anche solo metaforicamente – e non si accorge di stravolgere in questo modo anche l’esistenza dell’altro.
Gavazzi dipinge visioni antiche e future, vede un’umanità alla deriva, corpi femminili con la testa di cervo o di betulla. La sua opera ci interroga: chi ci aiuterà a ricostruire l’umano, con la sua presenza umana?

 

 

INFORMAZIONI MOSTRA
Titolo
CAMPARI WALL – Human Hybrid
Sede
Campari Building – Via Sacchetti 20, Sesto San Giovanni (Mi)
Periodo
19 Giugno – 30 Settembre 2014
Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00
INGRESSO GRATUITO
GALLERIA CAMPARI

Galleria Campari è stata inaugurata il 18 marzo 2010 in occasione del 150mo anniversario del marchio.
La Galleria Campari sorge negli spazi della palazzina liberty risalente al 1904, in via Gramsci a Sesto San Giovanni. L’edificio, allora nato quale primo stabilimento di produzione industriale a opera di Davide Campari, figlio del fondatore Gaspare, è stato ristrutturato dall’architetto Mario Botta che, con grande capacità compositiva, lo ha inserito nel contesto del nuovo edificio di indiscusso valore architettonico e urbanistico, che ospita dall’aprile 2009 l’Headquarters del Gruppo Campari.
Il primo piano della Galleria si divide in tre grandi aree tematiche dedicate a comunicazione, arte e produzione. E’ possibile trovare una selezione delle campagne pubblicitarie Campari, tra cui il celebre spot di Federico Fellini, i caroselli dal 1954 fino al 1977 e le immagini animate dei Calendari Campari dal 2000 al 2012. In più, una serie di opere originali su carta esposte nella parte centrale della Galleria. Tra gli autori di maggior interesse: Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello, Marcello Nizzoli, Primo Sinopico, Ugo Mochi e Ugo Nespolo… Il secondo piano della Galleria porta il visitatore in uno spazio dedicato alla storia del prodotto e che si articola in una serie di stanze delle meraviglie dalle quali uscirà stupito e divertito. La narrazione si sviluppa lungo 5 stanze dove il visitatore si perde nel tempo e nello spazio del mondo Campari.
Galleria Campari è aperta al pubblico nel pomeriggio delle giornate di martedì, giovedì, venerdì e il primo sabato di ogni mese dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30. A disposizione degli ospiti anche un Gift&Book Shop nel quale si possono acquistare immagini artistiche e memorabilia Campari. Ulteriori informazioni su orari e prenotazione visite guidate sono disponibili sul sito www.campari.com.
Profilo del Gruppo Campari
Davide Campari-Milano S.p.A., con le sue controllate (‘Gruppo Campari’), è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. E’ presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton, Campari, Cinzano, SKYY e Wild Turkey. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 16 impianti produttivi e 4 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 18 paesi. Il Gruppo impiega oltre 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it . Bevete responsabilmente.

Office Havas PR Milan, Via San Vito, 7, Milan 20123
www.havaspr.it

La ciliegia in cucina – Castelvetro di Modena (MO)

La ciliegia in cucina  - Castelvetro di Modena (MO)La ciliegia in cucina  – Castelvetro di Modena (MO)

Mercoledì 18 Giugno 2014, ore 21.00
via Cialdini 5 – Centro Storico di Castelvetro

Al via una programmazione di cene a tema presso Bicér Pîn boutique gourmet nei mercoledì estivi in collaborazione con Eric Organization.

Si parte con la CILIEGIA che fa da protagonista!

La serata è confermata anche in caso di maltempo.
Prenotazione obbligatoria: tel. 059 75880 – 329 7504645 – info@castelvetrovita.it

Presto on-line il nuovo sito www.visitcastelvetro.it

Consorzio Castelvetro di Modena
Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma n.5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. 059 758880 – E.mail: info@castelvetrovita.it
www.castelvetrovita.it

Concerto d’estate del corpo bandistico “Giuseppe Anelli”Orchestra di fiati di Trigolo Zanibelli

Concerto d’estate del corpo bandistico “Giuseppe Anelli”Orchestra di fiati di Trigolo Zanibelli

Venerdì 20 giugno 2014

Ore 21.00

Cortile dell’Edificio Scolastico – TRIGOLO (CR) (in caso di maltempo nella Palestra Comunale). Ingresso libero e gratuito.

Per informazioni: www.bandatrigolo.it – Tel. 3358215824 – Mail: bandatrigolo@bandatrigolo.it
Facebook: https://www.facebook.com/home.php?ref=home#!/groups/59573912162/

 

Sandy Marton al Remember Bandiera Gialla

Sandy Marton al Remember Bandiera Gialla

27 luglio 2014

Remember Bandiera Gialla @ Parco Terme Galvanina Rimini

via delle fonti romane 97

infoline 335/5645740

Daniele Spadaro
press agent
pec danielespadaro@pec.giornalistilombardia.it
skype danielespadaro1
www.facebook.com/danielespadaro
twitter.com/DanieleSpadaro
c/o Level 2
via Cesare Correnti 14
20123 Milano, Italy

Al via le selezioni per la 5° edizione di Futuri Chef

Al via le selezioni per la 5° edizione di Futuri Chef

Sono iniziate le selezioni per la 5° edizione, al via a settembre, dell’unico e originale corso professionale “Futuri Chef”, nato dall’esperienza dei più grandi esperti di enogastronomia e patrocinato da A.P.C.I., l’Associazione Professionale Cuochi Italiani.

In un mestiere come quello di chef non ci si improvvisa: diventare Cuoco Professionista esige un percorso di formazione complesso ed articolato ad hoc, che solo “Futuri Chef” offre.

Il settore della ristorazione non conosce crisi ed è in continua espansione. Quella di Congusto è un’offerta formativa professionalizzante ed immediatamente spendibile nel mondo del lavoro!
“Futuri Chef” è un corso completo, concepito per formare aspiranti chef con competenze che spaziano dalla conoscenza e scelta delle materie prime, alle basi della Cucina Classica Italiana, all’apprendimento di tecniche di base, all’utilizzo di strumentazioni, il tutto completato dall’acquisizione di nozioni di nutrizionismo e di etica professionale. E’ rivolto a tutti coloro che vogliono intraprendere la professione di chef, senza esperienza o con una breve esperienza nel settore ristorativo. L’accesso al corso è consentito ad un numero massimo di 12 partecipanti per garantire il pieno coinvolgimento di tutti gli allievi nelle fasi operative delle lezioni.

Tra i docenti del corso troviamo i nomi di Massimo Moroni, Roberto Maurizio, Viviana Varese, Andrea Bevilacqua, oltre a noti professionisti della cucina e della cultura culinaria.

Il corso è strutturato in 12 settimane per un totale di 20 lezioni, oltre ad uno stage di 1-2 mese/i (facoltativo) svolto presso importanti ristoranti/strutture convenzionati con la Scuola. L’attivazione dello stage sarà possibile previa verifica dei requisiti richiesti a norma di legge. Al termine del programma formativo è previsto un esame finale presso la sede di Congusto, a cui accedono solo gli allievi che hanno frequentato almeno il 80% delle lezioni previste. Superato l’esame, sarà rilasciato un attestato di frequenza con il patrocinio di APCI. La frequenza è bisettimanale, lunedì e martedì, dalle ore 9.30 – 13.00 e dalle ore 13.30 – 16.30.

Per la realizzazione di questo corso Gourmet Institute si avvale della collaborazione di importanti sponsor, quali THL Careers e Chef di Cucina Magazine, attraverso la presenza sui loro portali e la promozione e divulgazione mediante strumenti mirati al riposizionamento nel mondo del lavoro.

Per inviare la tua candidatura per l’edizione di settembre 2014, scrivere all’indirizzo: futurichef@gourmetinstitute.it

Per chi vuole davvero realizzare i propri obiettivi diventando un cuoco professionista, “Futuri Chef” è il corso giusto!

 

La Dalmazia stella splendente della Croazia

Il Palazzo imperiale al tempo di Diocleziano

Il Palazzo imperiale al tempo di Diocleziano

La Dalmazia stella splendente della Croazia

«La bellezza delle cose sta nella mente di chi le contempla», sulla scia di questo adagio, possiamo dire che per chi visita per la prima volta la Dalmazia, parte centro meridionale della Croazia, c’è sempre qualcosa da vedere e da scoprire soprattutto d’estate quando il mare incontaminato è a disposizione dei vacanzieri. Spalato in particolare conquista con il tipico temperamento meridionale dei suoi abitanti e con la sua ottima offerta turistica. Il principale porto croato è lungo la marina, da qui partono i maggiori collegamenti di traghetti per l’Italia e per le isole della Croazia. Anche l’aeroporto di Spalato è ben collegato a Roma grazie alla compagnia di bandiera Croatia Airlines (www.croatiaairilines.com) che in un’ora ogni giorno permette

La facciata del Palazzo di Diocleziano

La facciata del Palazzo di Diocleziano

di raggiungere Spalato. “Andiamo alle Bacvice”, si canta ancora oggi qui a Spalato (in croato Split). Si tratta di un allegro inno allo stabilimento balneare, aperto nel 1919, collocato su una spiaggia di sabbia al centro della città, che può accogliere anche diecimila bagnanti. Con il manifestarsi delle maree primaverili, Le Bacvice diventano la Copacabana locale. Immediatamente a ridosso della baia c’è l’antico Hotel Park, costruito nel 1921, quale primo albergo a quattro stelle in città, rinomato sia per essere stato scelto in occasione di eventi storici, come la firma della resa d’Italia, sia per il ristorante “Bruna”, dove il maitre si esibisce a richiesta del cliente nella preparazione della specialità della casa, un’ ottima carne alla tartara. Sul litorale è nata la passione per il rugby e ancor oggi, sia d’estate che d’inverno, si gioca a “picigin”, una sorta di calcetto in

La fortezza di Klis

La fortezza di Klis

riva al mare. Per chi è alla ricerca di un po’ d’ombra la potrà trovare nelle piazzette della parte antica della città, dove non mancherà la musica tradizionale, spesso eseguita, soprattutto in alcuni angoli del Palazzo di Diocleziano, da coristi che cantano “a cappella”. Come ben diceva della città lo scrittore inglese Robert Adam nel 1764: «Spalato non è grande come la maggioranza delle città dalmate, ma malgrado lo spazio ristretto, di gran lunga supera tutte con la bellezza della sua posizione ed il fascino dei suoi dintorni e questa impressione non cambia quando ci si avvicina». Le parole di Adam sono significative anche riguardo alla descrizione del Palazzo imperiale, che è stato iscritto nel 1979 nell’elenco del Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. « È verso il mare – dice Adam – che appaiono davanti agli occhi i resti delle mura e la lunga arcata del Palazzo e poi la fortificazione contemporanea, il lazzaretto, le torri delle mura degli antichi templi: tutto questo si armonizza perfettamente con le colline ed il circondario, presentando un paesaggio molto piacevole». Qui l’imperatore

Un capitello della Cattedrale di San Doimo

Un capitello della Cattedrale di San Doimo

Diocleziano, al tramonto della sua esistenza, dopo la sua abdicazione, decise di trasferirsi nella propria residenza estiva per trascorrere il resto della sua vita che terminò a 82 anni. «Secondo la leggenda – ci ricorda la nostra esperta guida, Dino Ivancic, docente di storia ed anche vicepresidente delle guide spalatine – quando Diocleziano era impegnato in gioventù in una delle sue numerose campagne militari, una schiava driade gli aveva predetto che sarebbe diventato imperatore il giorno che avesse ucciso un cinghiale. Egli appunto lo divenne quando uccise a Nicomedia con la sua spada, davanti ai suoi legionari, Apro che del cinghiale portava il nome, in quanto accusato di aver ucciso l’imperatore Numeriano». Quattro sono le porte di accesso a quello che resta del Palazzo imperiale che si identifica con l’attuale centro storico: la porta settentrionale fu costruita a forma quadrangolare, come parte del sistema difensivo militare e sotto l’influenza di Venezia, nel XVI secolo, la porta cambiò nome, diventando Porta Aurea, che è poi il nome che ha conservato sino ad oggi. Al di sopra del muro occidentale i cristiani eressero la piccola cappella di San Martino, protettore dei soldati e dei sarti. Oggi ad accudire la chiesetta ci sono le suore domenicane che raccontano la sua storia. C’è poi la porta orientale, la Porta Argentea, che continua la forma quadrangolare, conducendo direttamente verso occidente, verso la piazza. Meno decorata rispetto alla Porta Aurea fu restaurata dopo i bombardamenti della II Guerra mondiale. Attraverso questa porta, nel 2000, a bordo della sua papamobile è passato il Santo Papa Giovanni Paolo II, estasiato dalla bellezza della cattedrale di San Doimo, che è visibile proprio passando sotto questa porta. Tra le cattedrali europee, quella di Spalato sorge nell’edificio più antico, il mausoleo dell’imperatore, che fece costruire quando era ancora in vita. Fu nella metà del VII secolo che divenne cattedrale, nella quale furono sistemati, riservando loro posti d’onore, gli altari con le reliquie dei santi martiri: Doimo e Staša. Al centro fu collocato il sarcofago di Diocleziano che, più tardi, venne sottoposto ad una distruzione rituale da parte del primo arcivescovo di Spalato che vi depose le reliquie di San Doimo. Destano particolare interesse due medaglioni con nastri che sostengono ognuno due amorini. La tradizione popolare vuole che in essi siano raffigurati i ritratti di Diocleziano e di sua moglie Prisca. La porta occidentale è nota invece come Porta Ferrea e testimonia le varie popolazioni che si sono alternate nel corso dei secoli. Attraverso la porta meridionale, più vicina al mare, conosciuta come Porta Bronzea, si accede ai sotterranei dove attualmente abbondano un gran numero di bancarelle per la vendita di souvenir, che andrebbero rimosse almeno da questi luoghi storici. Oggi è diventata la porta “principale”, perché i turisti la attraversano all’inizio dei tour guidati. Le fortificazioni perimetrali dei sotterranei rappresentano il complesso antico meglio conservato del Palazzo. Il compito era quello di innalzare le estensioni degli appartamenti dell’imperatore sino al piano superiore, dove viveva Diocleziano con la moglie e l’unica figlia Valeria. Nel primo Medioevo alcuni spazi furono destinati a fini abitativi, mentre in una di esse sono state ritrovate parti di un torchio per la produzione di olio e di vino. Nel IX secolo fu iniziata l’opera di risanamento e furono trovarti anche oggetti appartenuti alla famiglia imperiale e la grande mensa dove mangiava Diocleziano, oltre alle monete dell’epoca. Oggi questi spazi sono adibiti in prevalenza a mostre. Vengono qui rappresentate in estate scene teatrali e a maggio il pavimento dei sotterranei cambia pelle e diventa un giardino fiorito, grazie alla Fiera internazionale floreale e un posto privilegiato è destinato alla ginestra, il fiore più amato dal quale Spalato trae il nome. La natura ha composto i pendii settentrionali di calcare, mentre quelli meridionali sono tutti in pietra, strati di marmo e costa rocciosa. Le tre cime del Marjan, primo simbolo di Spalato, offrono una vista indimenticabile sulla città, sulle isole di Brac e Hvar che la circondano e sulla riviera di Kaštel con le città di Solin e Trogir, quest’ultima dista appena venti chilometri da Spalato. Il centro storico di Trogir, fondata dai Greci dell’isola di Vis, si trova su un piccolo isolotto, completamente pedonalizzato con strette viuzze che ricordano la nostra Venezia, in quanto ad ogni angolo è possibile scorgere antichi palazzi e caratteristici balconi fioriti. È collegata con un ponte levatoio in disuso all’isola di Ciova (dei cervi), dove gli spalatini hanno le loro dimore estive non disdegnando di recarsi a Trogir per passare qualche ora spensierata nei numerosi ristoranti e ritrovi della città. La costruzione più importante è la chiesa di S. Lorenzo. Nel 1997 la città è stata inserita nel registro dei Monumenti culturali mondiali dell’ Unesco. Gli amministratori locali collocarono sulle antiche porte insegne luminose al neon colorate con il logo dell’Unesco, che sinceramente andrebbero rimosse. Un’altra escursione alla scoperta della storia e della natura si può fare ai ruderi della Fortezza di Klis, una delle roccaforti più significative della Croazia che, grazie alla sua posizione strategica, aveva un valore inestimabile per la difesa. È qui che si rifugiò Bela IV, uno dei re ungaro-croati, con la sua famiglia durante l’assedio del 1242 ove nacque sua figlia Marghita, oggi venerata come Santa Marghita di Clissa. Fu alla fine del XIII sec. che iniziarono le irruzioni dei Turchi e il ruolo decisivo lo ebbe il capitano e duca di Clissa, Petar Kružiæ, che con i suoi soldati Uskoci resistette all’assedio. Durante la Seconda guerra mondiale la fortezza servì a scopi militari, per lo più come base delle forze italiane e tedesche e nel 1990 sulla fortezza venne alzata la bandiera dello stato indipendente della Repubblica di Croazia che dal 1 luglio del 2013 è entrata nell’Unione Europea quale ventottesimo Stato. Sulla via che porta a Klis una sosta golosa la si può fare alla “Stella Croatica”, prima società croata che ha ricevuto la certificazione Halal. Dopo aver iniziato la sua attività sull’isola di Mljet vicino Dubrovnik, ha dato vita nel 2012 alla fabbrica di Klis con i fondi dell’UE. Grazie alla posizione (a soli 3 minuti dal casello autostradale di Spalato e a 10 minuti dalla città), il turista è guidato attraverso un percorso fatto di assaggi, che si organizzano nella zona di produzione. Uno dei prodotti, il confetto, viene preparato sul momento per essere provato mentre è ancora caldo. In degustazione poi l’eccezionale olio d’oliva, accompagnato da ottimi formaggi e vini locali e da pane fatto in casa alla maniera tradizionale, sotto una campana di ferro. La degustazione termina con i dolci dello stabilimento, seguendo una lunga tradizione familiare fatta in base ad antiche ricette. I prodotti non solo conservano tutti i sapori della natura dalmata, ma si intrecciano con la cura e l’amore di una preparazione manuale, ma sempre in pieno rispetto della sicurezza alimentare.

Per tutte le informazioni turistiche è a disposizione l’Ente Nazionale Croato per il Turismo (www.croazia.hr)

Harry di Prisco

Rock & the Wine il festival di vino e musica delle ‘radici’

Rock & the Wine il festival di vino e musica delle 'radici'

Rock & the Wine il festival di vino e musica delle ‘radici’

Rock & the Wine il festival di vino e musica delle ‘radici’
Sabato 21 Giugno 2014 (Solstizio d’Estate)
alle Surie in Clavesana (Cn)

4^ Edizione

Cantina Clavesana Siamo Dolcetto
in collaborazione
col CSRRock Festival
L’unica data piemontese del tour europeo degli Hollis Brown, il gruppo newyorkese rivelazione dello psychedelic-blues“

Il loro suono è vivo oggi come lo sarebbe stato nel 1966 e come lo sarà tra 40 anni”, scrive di loro la rivista rock americana Spin.

Una band scesa da NYC a Nashville alla ricerca delle “radici”.
Ore 21.00: Hollis Brown in concerto presso ex Scuole Elementari delle Surie di Clavesana (Cn)

Prima e dopo il concerto possibilità di cenare in loco con Langburger (hamburger di carni di razza piemontese preparati dai ragazzi di ‘Sorridere con Gusto’) a 5 euro e vino Dogliani docg offerto da Clavesana Siamo Dolcetto.

Biglietto del concerto € 10,00 | Prezzo del Langburger € 5,00

E’ richiesta la prenotazione entro il 19 giugno
approfondimento sul blog www.siamodolcetto.it e social collegati

Per accrediti stampa: press@ali-comunicazione.com
P.s. In caso di pioggia il concerto si svolgerà al coperto. Munirsi di maglia per l’aria fresca delle notti in collina!

 

Il 21/6 a Clavesana (CN) l’unica data piemontese del tour europeo degli Hollis Brown, il gruppo newyorkese rivelazione dello psychedelic-blues.
“Il loro suono è vivo oggi come lo sarebbe stato nel 1966 e come lo sarà tra 40 anni”, scrive di loro la rivista rock americana “Spin”. Una band scesa da NYC a Nashville alla ricerca delle “radici”.

Se il Rock & the Wine di Clavesana Siamo Dolcetto | www.inclavesana.it
(blog con news e approfondimenti www.siamodolcetto.it), è l’unico “roots-enofestival “ italiano, all’edizione 2014 non potevano mancare gli Hollis Brown, il gruppo rivelazione newyorkese che con l’album d’esordio “Ride on a train” (pubblicato nel marzo del 2013) ha raccolto critiche entusiastiche di riviste come Rolling Stone, Spin, American Songwriter e molte altre.

Originari del Queens, il quintetto (Mike Montali, Jonathan Bonilla, Dillon Devito, Andrew Zehnal, Adam Bock) si è formato nel 2009 approdando nel 2012, grazie a un lungo tour e a un demo autoprodotto, all’etichetta Alive Natural Sound.

Con un suono e un songwriting profondamente influenzati dalle reminiscenze “roots”, gli HB appartengono a quel novero di gruppi che è difficile catalogare all’interno di un genere, proprio a causa della natura composita del suono e dell’ispirazione. Blues, country, rock, rockabilly, power pop sono solo alcuni degli eco che si possono afferrare tra le note di questa band, le cui cifre espressive principali rimangono però la freschezza e la spontaneità: “ Il loro suono è vivo oggi come lo sarebbe stato nel 1966 e come lo sarà tra 40 anni”, ha scritto non a caso di loro la rivista rock americana “Spin”.

Un retaggio, o forse la scaturigine, del “pellegrinaggio” che nel 2012 il gruppo compì facendo un lungo viaggio da New York a Nashville per ritrovare il suono “vero”. E a seguito del quale i cinque amici rimasero per due settimane accampati nell’ufficio del produttore Adam Landry, a “ritrovare se stessi”. Fu lì che, su un nastro analogico, registrarono la raccolta di canzoni che avrebbero dato vita all’acclamato EP “ Nothing & The Famous No One” e poi al primo album ufficiale.
Definiti anche “un gruppo di rock classico che suona in uno NY state of mind”, gli Hollis Brown sono tra le band più eccitanti e “vere” uscite allo scoperto dal grande universo musicale americano.

Si esibiranno il 21/6 (solstizio d’estate!) alle ore 21 nel cortile della scuola elementare delle Surie di Clavesana (CN) nell’ambito di “Rock & the Wine”, il festival di musica e vino “delle radici” organizzato ogni anno dalla cantina di Clavesana. Unica data piemontese del tour europeo, il concerto prevede un ingresso a 10 euro e la possibilità di cenare in loco con hamburger di carni locali a 5 euro e vino Dogliani docg offerto da Clavesana Siamo Dolcetto.

Prenotazioni e acquisto biglietti (10 euro) entro il 19 giugno: Cantina Clavesana | Frazione Madonna della Neve, 19 –12060 Clavesana (Cn) | www.inclavesana.it | tel. 0173 790451- manuela@inclavesana.it | Approfondimenti sul blog di Clavesana e sui social collegati www.siamodolcetto.it

Aperitivi d’arte, cultura e territorio a Palazzo Sarecinelli con Carpene Malvolti

Palazzo Sarcinelli a ConeglianoAperitivi d’arte, cultura e territorio a Palazzo Sarecinelli con Carpene Malvolti

Fino al 29 giugno 2014
Tre appuntamenti con le bollicine al museo, per tutto il mese di giugno

Carpenè Malvolti sempre più ambasciatore dell’Arte e della Cultura. Da venerdì 13 e per tutti i venerdì del mese di giugno, le bollicine della storica Azienda Spumantistica di Conegliano saranno infatti protagoniste a Palazzo Sarcinelli, dove è in svolgimento la mostra “Un Cinquecento inquieto”, prorogata eccezionalmente fino al 29 giugno. Tre appuntamenti, ogni venerdì fino alla fine di giugno, per celebrare il successo di questa esposizione e allo stesso tempo creare occasioni per far vivere alla città uno spazio di grande valore culturale.

La prima “Serata Evento” a Palazzo Sarcinelli è fissata per venerdì 13 e sarà aperta a tutti con ingresso libero. Ognuna delle tre serate si aprirà con un vero e proprio “Aperitivo d’Arte” a cura di Carpenè Malvolti che, grazie alla presenza di un Enologo dell’Azienda proporrà ai visitatori della mostra una degustazione di tipologie diverse di prodotto per ogni serata: venerdì 13 toccherà al “Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg 1868 Extra Dry”.

“Carpenè Malvolti è una realtà aziendale molto radicata nel Territorio – afferma Rosanna Carpenè, Quinta Generazione della dinastia più longeva della spumantistica Italiana oggi impegnata nell’avvicendamento al timone dell’Azienda di Famiglia – e sensibile ad ogni iniziativa che possa valorizzarlo e promuoverne l’immagine. La scelta di accompagnare queste “serate evento” a Palazzo Sarcinelli è in linea con l’innovativa strategia aziendale, che intende proiettarsi al futuro creando un trait d’union tra il passato e le nuove generazioni, investendo in immagine e in eventi culturali di grande respiro, tra cui questa interessante mostra che ha dimostrato di valorizzare al meglio il nostro Territorio. Questo modo di comunicare il prodotto ben si coniuga infatti con il nostro ruolo di ambasciatori di un lifestyle tutto Italiano nel modo di socializzare, e così come ci privilegiamo di essere considerati un’icona della cultura del Prosecco parimenti ci auspichiamo di esserlo anche nella diffusione di una cultura delle arti tutte. Peraltro, il sostegno a queste iniziative rappresenta un esempio di collaborazione virtuosa, in cui pubblico e privato perseguono il medesimo obiettivo, ovvero la promozione e la valorizzazione delle eccellenze territoriali nelle declinazioni più rappresentative.

Il Comune di Conegliano e gli organizzatori con questo nuovo modo di vivere i musei – in questo caso il Palazzo Sarcinelli – e renderli luogo d’incontro oltre che di cultura, intendono aprire infatti la porta a una concezione moderna di museo, già utilizzata con successo da tutti i più grandi musei del mondo, che allarga i confini del concetto di fruizione dell’opera d’arte, lanciando un messaggio culturale e anche d’integrazione fra i vari ambienti sociali e gettando le basi per un maggiore coinvolgimento del pubblico giovanile.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
press-office@carpene-malvolti.com
www.martecomunicazione.com – www.carpene-malvolti.com

Carpenè Malvolti Spa – Via A. Carpenè 1 – 31015 – Conegliano (TV)

Indica Sativa Trade Fermo

Indica Sativa Trade Fermo
Dal 20 al 22 giugno 2014
Fiera Internazionale della Canapa e delle Tecnologie dedicate

La Grappa Trentina protagonista a Perugia con ”Le Grandi Vecchie”

La Grappa Trentina protagonista a Perugia con ''Le Grandi Vecchie'' giovedì 19 giugno ore 21,00 hotel "La Meridiana" - Perugia

La Grappa Trentina protagonista a Perugia con ”Le Grandi Vecchie” giovedì 19 giugno ore 21,00 hotel “La Meridiana” – Perugia

La Grappa Trentina protagonista a Perugia con ”Le Grandi Vecchie” giovedì 19 giugno ore 21,00 hotel “La Meridiana” – Perugia

In esclusiva, per la prima e forse unica volta, cinque tra le più importanti Distillerie d’Italia, saranno presenti tutte insieme a Perugia giovedì 19 giugno 2014 alle ore 21.00 presso l’Hotel “La Meridiana” in via del Discobolo, 42 a Perugia, nell’evento “LE GRANDI VECCHIE”.

l’appuntamento, organizzato dall’Associazione “A tavola con Bacco” insieme a “ANAG Umbria” ospiterà l’Istituto Tutela della Grappa del Trentino (www.grappatrentinadoc.it) rappresentato dal Presidente Beppe Bertagnolli, che illustrerà ai presenti i fini Istituzionali dell’Ente e le attività in programma per il 2014, proponendo in degustazione Grappe invecchiate d’Eccellenza.

Parteciperanno all’imperdibile evento i titolari di ben cinque Distillerie appartenenti al prestigioso Istituto che sono: Beppe Bertagnolli, Alessandro Marzadro, Carlo Pezzi, Giuliano Pisoni e Rudy Zeni.

L’Istituto Tutela della Grappa del Trentino è nato nel 1960 da un’intuizione di cinque distillatori: Bertagnolli, Pisoni, Sebastiani, Segnana e Rossetti, che già allora avevano compreso l’importanza delle regole di autodisciplina dei controlli di qualità sulla Grappa. Ha il compito di valorizzare la produzione tipica della Grappa ottenuta “esclusivamente” da vinacce prodotte in Trentino e di qualificarla con un apposito marchio d’origine (il Tridente) e con la scritta “Trentino Grappa”.

Oggi l’Istituto conta 27 soci dei quali 24 sono distillatori e rappresentano la quasi totalità della produzione trentina. Attualmente è retto da un Consiglio composto da Giuseppe Bertagnolli (Presidente), Stefano Marzadro (Vice Presidente) Luigi Cappelletti, Mauro Giori, Carlo Pezzi, Bruno Pilzer, Alessandro Poli, Carlo dell’Elmo Saracini e Rudy Zeni (Consiglieri).

In degustazione verranno offerte le seguenti Grappe: “Koralis” selezione riserva barrique 24 (Distilleria Bertagnolli), “Espressioni” edizione limitata selezione Andrea Marzadro 5 anni soleras (Distilleria Marzadro), Riserva Oro (Distilleria Pezzi), “Clessidra” stravecchia 10 anni (Distilleria Pisoni), “Pini” di Teroldego Rotaliano vigneto Pini 10 anni (Distilleria Zeni).

Ogni Grappa sarà proposta con una formula nuova che prevede il coinvolgimento dei presenti alla serata mediante una “degustazione guidata in coppia”, fatta da un esperto Assaggiatore e dal titolare della Distilleria.

Via A. Manzoni, 217 – 06135 Perugia
e.baccianella@eventidop.com – www.eventidop.com

La via del cuore in mountain bike da Milano a Roma lungo l’antica via Francigena

image (1) La via del cuore in mountain bike da Milano a Roma lungo l’antica via Francigena per sostenere Parent Project Onlus, l’Associazione dei genitori con bambini e ragazzi affetti da Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker.

15 LUGLIO Milano . 26 LUGLIO Roma . 800 km . 12 giorni

La Via del Cuore è un tour di 12 giorni in Mountain Bike lungo l’antica Via Francigena.

Si rivolge a tutti gli Amanti delle due ruote che abbiano la Passione per l’Avventura e l’entusiasmo per affrontare lo straordinario paesaggio che attraverseremo, ma soprattutto è un’occasione irripetibile per tutti coloro che desiderino partecipare attivamente alla ricerca di una cura alla forma più rara e aggressiva di distrofi a
muscolare, che colpisce migliaia di bambini in Italia e nel mondo: la Duchenne.
La 12 tappe sono state studiate (chilometraggio e fondo stradale) per dare modo a tutti affrontare e sostenere l’intero percorso, con il conforto di mezzi d’appoggio per chi dovesse trovarsi in diffi coltà.
Non occorre una preparazione specifi ca per affrontare un percorso estremo da Mountain Bike, ma è consigliabile un adeguato allenamento necessario per affrontare un tour di più giorni.
La Via del Cuore vuole essere un viaggio nel Cuore dell’Italia, partendo dalla pianura padana, affrontando poi l’appennino emiliano e la Versilia per poi spostarsi
sui dolci pendii toscani e infi ne l’ingresso nell’alto Lazio e l’arrivo a Roma.
Ma più ancora vuole essere un Viaggio nel Cuore della gente, attraverso un gazebo itinerante con un banchetto di benefi cenza che racconti la Distrofi a di Duchenne e Becker e degli enormi passi fatti negli ultimi anni dalla ricerca, ma soprattutto contribuiremo alla raccolta fondi necessaria a fi nanziare la ricerca scientifi ca per
il ritrovamento di una cura e porre fi nalmente fi ne a questa terribile malattia.
Parent Project Onlus
La Via del Cuore nasce con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore di Parent Project Onlus, l’Associazione dei genitori con bambini e ragazzi affetti da Distrofi a Muscolare di Duchenne e Becker.
La Duchenne è la più grave forma di distrofi a che colpisce prevalentemente i maschi (1 ogni 3500 circa) e provoca la degenerazione progressiva di tutti i muscoli.
Si manifesta in età pediatrica.
I bambini affetti da Duchenne si riconoscono facilmente, perchè a differenza dei loro coetanei incontrano diffi coltà a correre, a fare le scale e cadono facilmente; attorno ai 10 anni i problemi di deambulazione si aggravano, costringendo i bambini all’uso della sedia a rotelle e, dopo poco, della carrozzina elettrica.
Sfortunatamente la Duchenne è una distrofi a che si estende velocemente a tutti i muscoli del corpo, compresi quelli preposti alla respirazione e al battito
cardiaco.
Fino a dieci anni fa, le aspettative di vita di questi ragazzi non superavano i 15 anni: oggi grazie alla ricerca e all’impiego di terapie multidisciplinari le aspettative
di vita sono raddoppiate

www.bikersforlove.it