20 Paesaggi Secchi di Nora De Cicco- Milano

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Dal 13 febbraio (fino al 13 marzo) la Salvatori e Nora De Cicco presentano nella showroom di via Solferino 11 a Milano “20 Paesaggi Secchi”. Sculture di marmo che si ispirano al giardino dei monasteri buddisti: paesaggi artefatti – fatti di pietre e sabbia.
L’architetto Nora De Cicco non è nuova a questo tipo di progetti, dal 2010 ha iniziato a comporre “Pochet Landscapes”, paesaggi in legno come architetture e terre immaginarie.
E’ l’arte a segnare il suo cammino tanto che tutta la sua esperienza lavorativa è sempre intrecciata alla ricerca espressiva. All’inizio ha insegnato materie artistiche dove è nata, a Napoli. Poi, diventata architetto, ha lavorato ad Algeri con il Bureau National d’Etude Hidrotecnicques, ha curato e realizzato prodotti di design per Danese Milano collaborando con Bruno Munari, Achille Castiglioni ed Enzo Mari . E’ product manager per Produzione Privata, fondata nel 1990 dall’architetto Michele De Lucchi. Nora De Cicco, scrive poesie e studia la metrica Haiku.
“ La mia ricerca è semplicità, descrizione di un microcosmo stabile. La scelta del residuo ideale che compone il paesaggio è meticolosa e sofferta . Il processo creativo è il risultato di una cultura umanistica, che dialoga con studi di metrica della poesia orientale e memorie di luoghi . Il tema ricorrente è la dimora intesa come ricovero, rifugio. Il lavoro che svolgo da lungo tempo per Produzione Privata mi ha formato e sono grata a Michele De Lucchi per avermi educata all’uso dei materiali che diventano prodotti, non ultimo il marmo.
I Paesaggi Secchi non sono prodotti ma quinte e orizzonti delle nostre storie .”
L’incontro con la Salvatori, azienda di riferimento del settore lapideo apprezzata in tutto il mondo per la ricerca sulla materia per offrire raffinate e sempre nuove lavorazioni, nasce per una casualità e ad unirli il desiderio di raccontare questa roccia calcarea.
Nora De Cicco dice: “Non si può parlare di marmo senza guardarlo con gli occhi, senza leggerlo restituendone -la veduta-”.
Come per i “Pochet Landscapes”, che erano fatti con le parti avanzate del legno utilizzato nel laboratorio dello Studio dell’architetto Michele De Lucchi, anche per i paesaggi in marmo, l’artista usa i materiali inutilizzati, i ritagli di lavorazione della Salvatori in terra di Carrara.
Le sculture di Nora De Cicco, esposte nello spazio Salvatori di Milano, verranno vendute ad offerta libera. Il ricavato sarà devoluto a “200×5” (200 persone per cinque euro al mese, per rendere concreto l’aiuto necessario per sostenere una famiglia in difficoltà). Nello specifico il gruppo presente su Facebook è vicino ai genitori di bambini affetti da malattie neurodegenerative; al momento tutte le donazioni sono rivolte a Ginevra ed alla sua famiglia. Una scelta, quella dei promotori, di essere su FB come effetto moltiplicatore di solidarietà!

La Mostra 20 Paesaggi Secchi potrà essere visitata fino al 13 marzo, in via Solferino 11, dal lunedi’ al venerdì 10:00-13:00 – 14:00 -19:00.
Per ulteriori informazioni +39 02 80500372

Fotocredit : Mario Greco

Ufficio Stampa
Clara Buoncristiani|PR&Communication Studio
Via Zuccari 14 – 25100 Brescia
Email: info@clarabuoncristiani.it _ T. +39 366 3353579 _clarabuoncristiani.it

Da Giorgio Armani al Rinascimento

GiorgioArmaniFallWinter1987 (1) 85ª edizione di Pitti Immagine Uomo e Pitti Immagine W

Il ritorno a Firenze di Aldo Fallai
Certo Firenze non finisce mai di stupirci e ogni evento in città è l’occasione per creare un grande contenitore pieno di arte, musica e dj, concerti e band emergenti, un sound di sottofondo per la moda, che la fa da padrona, ma quest’anno anche il vino, l’arte e le fragranze sono i partner che esaltano le caratteristiche della città e l’evento che ci porta all’attenzione del mondo.
Sono proprio la musica e l’arte i temi di questa edizione della fiera internazionale dell’abbigliamento che presenta in anteprima mondiale le collezioni di 1.044 marchi di cui 395 dall’estero (il 38%) per l’autunno-inverno 2014-2015. Aziende che affrontano con coraggio il mercato interno in piena crisi, ma che guardano all’export che mai come oggi sta apprezzando come fatturato il made in Italy di qualità.
Mille gli eventi, unici, ma l’evento più eclatante e raffinato, è stata la mostra di Aldo Fallai a Villa Bardini, un “ritorno” a Firenze per il fotografo fiorentino che ha studiato alla Scuola d’arte di Porta Romana.
Danilo Donati, Anna Anni, Giuliano Vangi, Aldo Fallai, Roberto Cavalli, Gabriella Pescucci, Elena Mannini, Silvano Campeggi, professori come Lucio Venna, Alberto Caligiani, Onofrio Martinelli….evidentemente era nel Dna degli studenti dell’Istituto d’arte di Porta Romana, avere quel qualcosa in più che li ha portati in giro per il mondo, avere successo, essere artisti italiani, un vanto per la cultura italiana. Uno di questi Aldo Fallai.

Da Giorgio Armani al Rinascimento
Fotografie 1975 – 2013
Firenze, Villa Bardini – Museo Stefano Bardini,
10 Gennaio – 16 Marzo 2014
Nel contesto dell’85° edizione di Pitti Uomo, si sono aperte a Villa Bardini e al Museo Stefano Bardini le due sezioni della mostra antologica Aldo Fallai.
Da Giorgio Armani al Rinascimento. Fotografie dal 1978 al 2013
curata dagli storici dell’arte Martina Corgnati e Carlo Sisi, già direttore della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, con Luigi Salvioli, AD di Oltre la moda. Immagine e comunicazione, ideatore e organizzatore dell’evento.

Il boom del Made in Italy, con l’esigenza di stilisti e art director di un’immagine originale italiana, è di là da venire quando, negli anni Settanta, Fallai inizia a collaborare con Giorgio Armani. Diplomato all’Istituto d’Arte di Firenze, ha 30 anni e fa il grafico, ma in occasione di un servizio che Vogue dedica allo stilista si scopre fotografo. Accade quasi per gioco, eppure il successo è così esplosivo da spalancargli il mondo della moda. Gli esordi dell’epopea del Made in Italy sono, come noto, legati ad alcuni giovani stilisti, geniali e coraggiosi. Armani, Versace, Coveri, Ferrè, Krizia, Valentino sfuggono alle leggi elitarie e asfittiche della haute couture e ribaltano l’antico predominio francese imponendo uno stile inedito, moderno, legato però alla grande tradizione d’arte e di gusto del paese. Il tailleur sobrio e maschile che, d’improvviso, rappresenta la donna Armani, ma anche il suo classicismo e il suo stile elegante si impongono al mondo intero come segno tipicamente italiano.
Aldo Fallai ha conquistato il mondo della moda alla fine degli anni Settanta soprattutto grazie alla collaborazione con Giorgio Armani, con cui ha contribuito a creare le più importanti campagne pubblicitarie degli ultimi decenni, firmando così alcuni dei capitoli più esaltanti della storia del Made in Italy. Nonostante questo, è la prima volta che a questo straordinario fotografo, fra i più dotati ed originali del nostro tempo, artista noto in tutto il mondo, viene dedicato un approfondimento monografico che ne riassume il percorso creativo in circa 180 fotografie spettacolari, per lo più in colori Armani (bianco, grigio, sabbia), non poche di dimensioni extra large, tutte ristampate sotto la supervisione dell’autore. La mostra consente di scoprire le creazioni e gli interessi dell’artista nella moda e oltre, cioè in direzione delle arti visive che, per un fiorentino come Fallai, hanno sempre costituito il contesto più naturale e indispensabile, trasformandosi presto in campi magnetici e fonti di ispirazione davvero inesauribili. Anche per questo motivo è opportuno che la rassegna nasca a Firenze, la città natale in cui Fallai continua a vivere, a lavorare e a esplorare strade, angoli, opere e personaggi in avventurose ed emozionanti dérives foriere di scoperte continue e, attraverso queste ultime, di nuove immagini. Due, appunto, gli allestimenti della mostra: a Villa Bardini (Costa San Giorgio 2) le foto di moda, le campagne pubblicitarie, le situazioni incarnate da modelle e modelli ma anche da persone comuni, ovvero una sintesi della quasi trentennale simbiosi creativa con Giorgio Armani; il percorso prosegue al Museo Stefano Bardini (via de’ Renai 37) con la sezione Rinascimento curata dalla direttrice Antonella Nesi.
Le immagini di Aldo Fallai consentono al visitatore di riscoprire soprattutto l’eccellenza della moda italiana nel suo momento più bello e innovativo: gli anni Ottanta, quando Giorgio Armani inventava una donna elegante e vagamente androgina e un uomo dal look raffinato, talvolta trasgressivo talvolta narcisista.
Giocando con ruoli e situazioni, con modelle più affascinanti che belle e più espressive che seducenti, Aldo Fallai da questa moda ha ricostruito un mondo che va oltre l’abito per ritrarre un’intera società e una generazione, con i suoi sentimenti, umori, luoghi e stagioni. Un mondo in cui le persone hanno sempre contato moltissimo: le fotografie lasciano intuire un ricco lavoro di relazione e di complicità fra l’artista e la modella e ancora di più il modello, l’uomodella moda anni Ottanta che Aldo Fallai ha raccontato come nessun altro fotografo italiano di quel momento.
La curiosità di Fallai, il suo gusto esigente, l’amore per la bellezza e anche per l’esasperazione della forma, fino al grottesco, l’hanno portato a esplorare fra le pieghe del linguaggio alla ricerca di effetti diversi, una campagna dopo l’altra: ecco che talvolta prevalgono per esempio le atmosfere flou, per raccontare una femminilità giovane e nostalgica d’Ottocento, mentre altre volte, più spesso, le luci forti e dirette unite al rigore del bianco e nero sempre prediletto da Fallai definiscono uno stile duro, scultoreo, che sembra ispirarsi a certi tagli del cinema d’avanguardia o all’eroismo di una Leni Riefenstahl.

Cristina Vannuzzi Landini
PressOffices Comunicazione
85ª edizione di Pitti Immagine Uomo e Pitti Immagine W
Il ritorno a Firenze di Aldo Fallai
Certo Firenze non finisce mai di stupirci e ogni evento in città è l’occasione per creare un grande contenitore pieno di arte, musica e dj, concerti e band emergenti, un sound di sottofondo per la moda, che la fa da padrona, ma quest’anno anche il vino, l’arte e le fragranze sono i partner che esaltano le caratteristiche della città e l’evento che ci porta all’attenzione del mondo.
Sono proprio la musica e l’arte i temi di questa edizione della fiera internazionale dell’abbigliamento che presenta in anteprima mondiale le collezioni di 1.044 marchi di cui 395 dall’estero (il 38%) per l’autunno-inverno 2014-2015. Aziende che affrontano con coraggio il mercato interno in piena crisi, ma che guardano all’export che mai come oggi sta apprezzando come fatturato il made in Italy di qualità.
Mille gli eventi, unici, ma l’evento più eclatante e raffinato, è stata la mostra di Aldo Fallai a Villa Bardini, un “ritorno” a Firenze per il fotografo fiorentino che ha studiato alla Scuola d’arte di Porta Romana.
Danilo Donati, Anna Anni, Giuliano Vangi, Aldo Fallai, Roberto Cavalli, Gabriella Pescucci, Elena Mannini, Silvano Campeggi, professori come Lucio Venna, Alberto Caligiani, Onofrio Martinelli….evidentemente era nel Dna degli studenti dell’Istituto d’arte di Porta Romana, avere quel qualcosa in più che li ha portati in giro per il mondo, avere successo, essere artisti italiani, un vanto per la cultura italiana. Uno di questi Aldo Fallai.

Da Giorgio Armani al Rinascimento
Fotografie 1975 – 2013
Firenze, Villa Bardini – Museo Stefano Bardini,
10 Gennaio – 16 Marzo 2014
Nel contesto dell’85° edizione di Pitti Uomo, si sono aperte a Villa Bardini e al Museo Stefano Bardini le due sezioni della mostra antologica Aldo Fallai.
Da Giorgio Armani al Rinascimento. Fotografie dal 1978 al 2013
curata dagli storici dell’arte Martina Corgnati e Carlo Sisi, già direttore della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, con Luigi Salvioli, AD di Oltre la moda. Immagine e comunicazione, ideatore e organizzatore dell’evento.

Il boom del Made in Italy, con l’esigenza di stilisti e art director di un’immagine originale italiana, è di là da venire quando, negli anni Settanta, Fallai inizia a collaborare con Giorgio Armani. Diplomato all’Istituto d’Arte di Firenze, ha 30 anni e fa il grafico, ma in occasione di un servizio che Vogue dedica allo stilista si scopre fotografo. Accade quasi per gioco, eppure il successo è così esplosivo da spalancargli il mondo della moda. Gli esordi dell’epopea del Made in Italy sono, come noto, legati ad alcuni giovani stilisti, geniali e coraggiosi. Armani, Versace, Coveri, Ferrè, Krizia, Valentino sfuggono alle leggi elitarie e asfittiche della haute couture e ribaltano l’antico predominio francese imponendo uno stile inedito, moderno, legato però alla grande tradizione d’arte e di gusto del paese. Il tailleur sobrio e maschile che, d’improvviso, rappresenta la donna Armani, ma anche il suo classicismo e il suo stile elegante si impongono al mondo intero come segno tipicamente italiano.
Aldo Fallai ha conquistato il mondo della moda alla fine degli anni Settanta soprattutto grazie alla collaborazione con Giorgio Armani, con cui ha contribuito a creare le più importanti campagne pubblicitarie degli ultimi decenni, firmando così alcuni dei capitoli più esaltanti della storia del Made in Italy. Nonostante questo, è la prima volta che a questo straordinario fotografo, fra i più dotati ed originali del nostro tempo, artista noto in tutto il mondo, viene dedicato un approfondimento monografico che ne riassume il percorso creativo in circa 180 fotografie spettacolari, per lo più in colori Armani (bianco, grigio, sabbia), non poche di dimensioni extra large, tutte ristampate sotto la supervisione dell’autore. La mostra consente di scoprire le creazioni e gli interessi dell’artista nella moda e oltre, cioè in direzione delle arti visive che, per un fiorentino come Fallai, hanno sempre costituito il contesto più naturale e indispensabile, trasformandosi presto in campi magnetici e fonti di ispirazione davvero inesauribili. Anche per questo motivo è opportuno che la rassegna nasca a Firenze, la città natale in cui Fallai continua a vivere, a lavorare e a esplorare strade, angoli, opere e personaggi in avventurose ed emozionanti dérives foriere di scoperte continue e, attraverso queste ultime, di nuove immagini. Due, appunto, gli allestimenti della mostra: a Villa Bardini (Costa San Giorgio 2) le foto di moda, le campagne pubblicitarie, le situazioni incarnate da modelle e modelli ma anche da persone comuni, ovvero una sintesi della quasi trentennale simbiosi creativa con Giorgio Armani; il percorso prosegue al Museo Stefano Bardini (via de’ Renai 37) con la sezione Rinascimento curata dalla direttrice Antonella Nesi.
Le immagini di Aldo Fallai consentono al visitatore di riscoprire soprattutto l’eccellenza della moda italiana nel suo momento più bello e innovativo: gli anni Ottanta, quando Giorgio Armani inventava una donna elegante e vagamente androgina e un uomo dal look raffinato, talvolta trasgressivo talvolta narcisista.
Giocando con ruoli e situazioni, con modelle più affascinanti che belle e più espressive che seducenti, Aldo Fallai da questa moda ha ricostruito un mondo che va oltre l’abito per ritrarre un’intera società e una generazione, con i suoi sentimenti, umori, luoghi e stagioni. Un mondo in cui le persone hanno sempre contato moltissimo: le fotografie lasciano intuire un ricco lavoro di relazione e di complicità fra l’artista e la modella e ancora di più il modello, l’uomodella moda anni Ottanta che Aldo Fallai ha raccontato come nessun altro fotografo italiano di quel momento.
La curiosità di Fallai, il suo gusto esigente, l’amore per la bellezza e anche per l’esasperazione della forma, fino al grottesco, l’hanno portato a esplorare fra le pieghe del linguaggio alla ricerca di effetti diversi, una campagna dopo l’altra: ecco che talvolta prevalgono per esempio le atmosfere flou, per raccontare una femminilità giovane e nostalgica d’Ottocento, mentre altre volte, più spesso, le luci forti e dirette unite al rigore del bianco e nero sempre prediletto da Fallai definiscono uno stile duro, scultoreo, che sembra ispirarsi a certi tagli del cinema d’avanguardia o all’eroismo di una Leni Riefenstahl.

Cristina Vannuzzi Landini
PressOffices Comunicazione

Il labirinto della Pittura Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” – Bari

5 Depalma La tazza verdeIl labirinto della Pittura Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” – Bari

Mostra

Il labirinto della Pittura

Michele Depalma opere 1950 – 2013

16 novembre 2013 – 30 marzo 2014

Presso la Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” di Bari, è in corso la mostra “IL LABIRINTO DELLA PITTURA. Michele Depalma opere 1950 – 2013”, promossa dall’Assessorato per i Beni e le Attività Culturali della Provincia di Bari.

L’esposizione, inaugurata sabato 16 novembre alle ore 17.30, rimarrà aperta sino a domenica 30 marzo 2014.

La mostra si colloca nell’alveo delle iniziative espositive che la Pinacoteca Provinciale di Bari – museo che vanta il possesso di alcune fondamentali opere dell’arte italiana medievale, rinascimentale e moderna – , partendo da piccoli tasselli del proprio patrimonio, dedica ai più interessanti maestri pugliesi poco noti al di fuori dei confini regionali. È il caso del pittore Michele Depalma, nato a Rutigliano (Bari) nel 1928 e ancora operoso in Monopoli (Bari).

Formatosi nei primi anni Cinquanta presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove ebbe a maestro Emilio Notte (di cui sarebbe poi divenuto assistente), Giovanni Brancaccio, Vincenzo Ciardo e Costanza Lorenzetti, il Depalma espone in importanti manifestazioni internazionali e nazionali, tra cui la Biennale di Venezia del 1956, la Quadriennale di Roma del 1959 e il Maggio di Bari, che costituisce la più valida manifestazione espositiva pugliese assurta ai fasti nazionali.

Nel 1976 ottiene la cattedra di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, ma vi rinuncia per ritrasferirsi in Puglia, dove insegna a lungo presso l’Accademia di Belle Arti. Allo scopo di fornire alla Puglia un centro d’informazione sugli avvenimenti culturali e artistici contemporanei fonda, con altri cinque artisti pugliesi, La Galleria d’Arte “Centrosei”.

Nel corso della sua carriera il Depalma ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, fra cui la benemerenza di primo grado per la scuola, la cultura e l’arte da parte del Ministro dell’Istruzione.

Attualmente dirige il Museo Diocesano di Monopoli (Bari) e continua a dipingere con immutata intensità.

La pittura di Depalma ha seguito un percorso lungo e complesso: negli anni Cinquanta egli rielabora la poetica cézanniana di solidi volumi colorati, con una sua personale formula figurativa che guarda contemporaneamente alle avanguardie storiche, a Mondrian e a Klee. È proprio quest’ultimo a suggerirgli, negli anni Sessanta, una pittura fatta non solo di colori, ma di sottili ritmi grafici, in cui la riconoscibilità oggettuale va via via perdendosi e che approda successivamente all’astrattismo, sorretto da una solidissima costruzione geometrica e formale e dall’uso di campiture di colore puro, accostato con grande libertà e originalità e “forma” esso stesso.

La mostra, a cura di Clara Gelao, direttrice della Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” di Bari, è costituita da una selezione di un centinaio di dipinti, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane, che illustrano l’intero percorso dell’artista, e accompagnata da un catalogo interamente a colori (Bari, Mario Adda Editore), contenente vari saggi critici introduttivi, la riproduzione a tutta pagina dei dipinti esposti, le schede scientifiche, la bibliografia e gli apparati.

Durante la mostra saranno realizzate varie iniziative collaterali, visite guidate, concerti di musica contemporanea.

 

Per informazioni sul Depalma e sulla mostra:

Dott. Clara Gelao , 080.5412421 (diretto); pinacotecaprov.bari@tin.it

 

Ufficio Stampa Pinacoteca:

Tel: 080/5412427 – Fax 080/5583401

pincorradogiaquinto@tiscali.it;

pinacotecaprov.bari@tin.it

Sito web: www.pinacotecabari.it

 

Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto”

Via Spalato 19 / Lungomare Nazario Sauro 27 – 70121 Bari

tel. 080/5412421-2 – 4 – 7

 

Orario: dal martedì al sabato: 9.00 -19.00; (ultimo ingresso consentito ore 18.30)

domenica: 9-13;

(ultimo ingresso consentito ore 12.30)

lunedì e festività infrasettimanali chiuso

 

PREZZI D’INGRESSO

 

INTERO € 2,58

RIDOTTO € 0,52:

– studenti universitari e di istituti AFAM (Accademie di Belle Arti e Conservatori Musicali)

– soci COOP;

– soci TOURING;

– possessori coupon QUI!CULTURA;

– giornalisti (muniti di tesserino)

 

GRATUITO:

minori di 18 anni e maggiori di 65 anni
(La biglietteria chiude 30 minuti prima dell’orario di chiusura)

 

Ingresso libero in occasione di inaugurazioni, cerimonie e particolari iniziative in programma

Visite guidate per scuole e gruppi:
Informazioni e prenotazioni tel. 080 54 12 422 – 423 (sig.ra Erminia Acquafredda) negli orari d’ufficio.
Tempo medio di visita:
Per un giro completo del percorso espositivo sono necessarie circa 2 ore.

La visita alle mostre in corso è inclusa nel biglietto d’ingresso.

 

Il labirinto della pittura – Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” -Bari

Silvia .jpg16 novembre 2013 – 30 marzo 2014

 Michele Depalma opere 1950 – 2013

Presso la Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” di Bari, sarà inaugurata la mostra “IL LABIRINTO DELLA PITTURA. Michele Depalma opere 1950 – 2013”, promossa dall’Assessorato per i Beni e le Attività Culturali della Provincia di Bari. 

L’esposizione sarà inaugurata sabato 16 novembre e rimarrà aperta sino a domenica 30 marzo 2014.

L’esposizione si colloca nell’alveo delle iniziative espositive che la Pinacoteca Provinciale di Bari – museo che vanta il possesso di alcune fondamentali opere dell’arte italiana medievale, rinascimentale e moderna – , partendo da piccoli tasselli del proprio patrimonio, dedica ai più interessanti maestri pugliesi poco noti al di fuori dei confini regionali. È il caso del pittore Michele Depalma, nato a Rutigliano (Bari) nel 1927 e ancora operoso in Monopoli (Bari).

La giostra .jpgFormatosi nei primi anni Cinquanta presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove ebbe a maestro Emilio Notte (di cui sarebbe poi divenuto assistente), Giovanni Brancaccio, Vincenzo Ciardo e Costanza Lorenzetti, il Depalma espone in importanti manifestazioni internazionali e nazionali, tra cui la Biennale di Venezia del 1956, la Quadriennale di Roma del 1959 e il Maggio di Bari, che costituisce la più valida manifestazione espositiva pugliese assurta ai fasti nazionali.

Nel 1976 ottiene la cattedra di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, ma vi rinuncia per ritrasferirsi in Puglia, dove insegna a lungo presso l’Accademia di Belle Arti. Allo scopo di fornire alla Puglia un centro d’informazione sugli avvenimenti culturali e artistici contemporanei fonda, con altri cinque artisti pugliesi, La Galleria d’Arte “Centrosei”.

Nel corso della sua carriera il Depalma ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, fra cui la benemerenza di primo grado per la scuola, la cultura e l’arte da parte del Ministro dell’Istruzione.

Attualmente dirige il Museo Diocesano di Monopoli (Bari) e continua a dipingere con immutata intensità.

La pittura di Depalma ha seguito un percorso lungo e complesso: negli anni Cinquanta egli rielabora la poetica cézanniana di solidi volumi colorati, con una sua personale formula figurativa che guarda contemporaneamente alle avanguardie storiche, a Mondrian e a Klee. È proprio quest’ultimo a suggerirgli, negli anni Sessanta, una pittura fatta non solo di colori, ma di sottili ritmi grafici, in cui la riconoscibilità oggettuale va via via perdendosi e che approda successivamente all’astrattismo, sorretto da una solidissima costruzione geometrica e formale e dall’uso di campiture di colore puro, accostato con grande libertà e originalità e “forma” esso stesso.

La mostra, a cura di Clara Gelao, direttrice della Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” di Bari, sarà costituita da una selezione di un centinaio di dipinti, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane, che illustreranno l’intero percorso dell’artista, e accompagnata da un catalogo interamente a colori (Bari, Mario Adda Editore), contenente vari saggi critici introduttivi, la riproduzione a tutta pagina dei dipinti esposti, le schede scientifiche, la bibliografia e gli apparati. 

Durante la mostra saranno realizzate varie iniziative collaterali, visite guidate, concerti di musica contemporanea.

Per informazioni sul Depalma e sulla mostra: 

Dott. Clara Gelao , 080.5412421 (diretto);  pinacotecaprov.bari@tin.it

   

Ufficio Stampa Pinacoteca: 

Tel: 080/5412427 – Fax 080/5583401 

pincorradogiaquinto@tiscali.it; 

pinacotecaprov.bari@tin.it

Sito web: www.pinacotecabari.it

 

Mostra “Milano Vienna Berlino. Testori e la grande pittura europea” – Milano

Fino al 3 novembre alle ore 20.30
 
All’interno delle iniziative per il ventennale della morte di Giovanni Testori, allo Spazio Oberdan della Provincia di Milano (V.le Vittorio Veneto 2) si tiene una mostra che ne mette in luce il ruolo meno conosciuto di talent scout nel campo dell’arte contemporanea, con un’esposizione di opere degli artisti scoperti e sostenuti dal poeta e critico d’arte nato a Novate Milanese: grandi Maestri degli Anni Ottanta come i tedeschi Rainer Fetting, Karl Horst Hodicke, Hermann Albert, Karl Klaus Mehrkens e Peter Chevalier; gli austriaci Gunter Damisch, Hubert Scheibl e Josef Kern; gli svizzeri Willy Varlin, Martin Disler e Samuele Gabai, e poi gli italiani Enzo Cucchi, Giovanni Frangi, Velasco Vitali e Alessandro Verdi.
Ingresso libero.

Provincia di Milano/Cultura
Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto 2
20124 Milano

Mostra di Vittorio Rainieri, l’artista di Giuseppe Verdi – Milano (MI)

Fino al 30 novembre 2013

L’artista parmense Vittorio Rainieri porta in visione esclusiva al grande pubblico milanese, amante dell’arte e della lirica, la collezione completa della rivisitazione pittorica di tutte le 27 opere cosi come edite dal grande maestro Giuseppe Verdi.
Giuseppe Verdi interpretato nelle immagini realizzate dal maestro Vittorio Rainieri, che con grande sapienza tecnica, frutto di una attenta ricerca, ha saputo estrapolare dalle varie partiture sceniche verdiane e dal monumento distrutto, un assetto scenografico-pittorico che lega fra loro musica, pittura e scultura.
Nelle opere ci appare evidente una certa maestosità, in una pittura che si lega alla scultura, e dove all’interno di un perfetto assetto scenico, di volta in volta i diversi personaggi raccontati da Verdi, rivivono i ruoli.

Opere esposte in mostra dal 1 settembre al 30 novembre

Orari: Lun/Ven 15,00-19,00
Visite su appuntamenti: info@ottavanota.org T. 02,89658114

Ottava Nota – Auditorium, spazio eventi
via Marco Bruto, 24, 20138 Milano
 

“Petits Jeux” – Soresina (CR)

Fino al 31 ottobre 2013
 
Il Caffè Sorini di Soresina ospiterà dal 1 al 31 ottobre le opere dell’artista Riccardo Bonfadini nella mostra dal titolo “Petits Jeux”. Saranno presentate al pubblico una decina di opere inedite facenti parte del ciclo che da nome all’evento “Petits Jeux”. Piccole installazione realizzate con oggetti vari, giochi di parole ed immagini attraverso un uso disarmante dell’ironia. Opere dall’aspetto evidentemente ludico sono comunque il risultato dell’ attenta ricerca che l’artista svolge quotidianamente nel mondo contemporaneo, tra le sue peculiarità fatte di vizi e virtù.
Riccardo Bonfadini è artista poliedrico; le sue opere sono ormai di facile riconoscibilità e presenti in diverse gallerie italiane. Ha esposto tra l’altro anche a Milano, Catania, al Parlamento Europeo di Strasburgo, a Ginevra e all’Art Basel di Miami. Ha vinto il premio “Dell’Arte e della Cultura” a Milano e il Premio Ora.

PETITS JEUX
Dal 1 al 31 Ottobre 2013
Caffè Sorini
Piazza Garibaldi – Soresina
Info: 0374 343047
www.riccardobonfadini.it
mobile 340 5419476
Orari:
Lunedì 7:00 – 20:30
Martedì 7:15 – 20:30
Mercoledì 7:15 – 20:30
Giovedì 7:15 – 14:00
Venerdì 7:15 – 21:00
Sabato 7:15 – 21:00
domenica e festivi 8:30 – 13:00
15:30 – 20:30

Mostra: Amore e Psiche – La favola dell’anima Mantova (MN)

Dal 13 Luglio al 10 novembre 2013

presso Palazzo Te e Palazzo San Sebastiano  

Mostra sulla Comunicazione pubblicitaria nel mondo del Denim dagli anni 40 ad oggi

invito Red Bull.jpg22 maggio 2013

Dalle ore 18 presso Biblioteca della Moda      
             
 

Biblioteca della Moda     
Via Alessandria, 8 . 20144 Milano . T 02.83311200 . www.bibliotecadellamoda.it     

Mostra del fotografo Andrè Villers- Cannes – Harry di Prisco

Fino al 30 aprile 2013

Su la Croisette, uno dei boulevard più famosi al mondo, tanta arte aspetta i visitatori. È il Centro d’Arte “La Malmaison”, diretto da Frédéric Ballester che espone per tutto aprile la mostra del fotografo Andrè Villers, scaturita da 60 anni di attività a base di diverse tecniche innovative. In mostra ben 400 lavori di Villers che fanno parte sia della sua collezione privata, sia del Centro d’Arte, che ha acquistato alcune foto-collage circa dieci anni fa.

Seychelles Glam- Secret garden Walking in the roman Beaties – Roma

Fino al 14 luglio 2012

Michele Miglionico omaggia le bellezze delle Seychelles e di Roma con una mostra fotografica

Seychelles Glam- Secret garden Walking in the roman Beaties nel calendario eventi collaterali di AltaRoma AltaModa

Lo stilista Michele Miglionico, ispirato dalle bellezze naturali delle Seychelles e gli scenari artistici di Roma, narra il sogno del set fotografico attraverso le sue creazioni indossate da Sherlyn Furneau, Miss Seychelles 2012.

Grande successo di pubblico all’Inaugurazione della mostra fotografica “Seychelles Glam – Secret Garden – Walking in the Roman Beauties” alla Galleria Angelica di Roma. La Mostra, che ha avuto il patrocinio di Roma Capitale e dalla Provincia di Roma e con il supporto del Ministero per i  Beni e le Attività Culturali nella persona di Fiammetta Terlizzi direttrice della Biblioteca Angelica, rimarrà aperta fino al 14 luglio.

L’evento si è svolto durante la  settimana di AltaRoma AltaModa, ed ha visto protagonista lo stilista Michele Miglionico insieme alle fotografe Cinzia Carbonelli ed Adriana Seganti con un omaggio della creatività dell’alta moda italiana alle bellezze naturali delle isole Seychelles.

Nel set fotografico, attraverso le  creazioni di Miglionico indossate da Sherlyn Furneau, Miss Seychelles 2012, emerge la volontà di fondere il talento dell’haute couture italiana con  la bellezza della natura selvaggia e lussuriosa delle isole dell’arcipelago dell’Oceano Indiano. Gli scatti sono ambientati in una scenografica ed inedita Roma, che dalla nota magnificenza dei suoi monumenti ci sorprende e stupisce in angoli moderni e avanguardistici ripresi in strutture artistiche contemporanee come  il Macro Museo di Arte Contemporanea. Come si evince dagli scatti realizzati dalle fotografe Cinzia Carbonelli e Adriana Seganti, il ponte tra mondo occidentale e mondo africano nasce dalla volontà di promuovere, oltre al territorio, l’emancipazione e l’indipendenza della donna ed il popolo creolo.

La Conferenza Stampa che ha preceduto l’inaugurazione della Mostra ha visto, oltre alla presenza, della bellissima creola Sherlyn Furneau neoeletta Miss Seychelles 2012, gli interventi dell’ambasciatore delle Seychelles del Turismo in Italia Dorothy Furneau, e del direttore del Seychelles Tourism Board’s European Bernadette Willemin.  La giornalista di moda de LA7 Cinzia Malvini ha tracciato un ritratto dello Stilista  e per Alta Roma il Vice Presidente  Valeria Mangani, mettendo in evidenza lo stretto rapporto che esiste tra Arte, Turismo e Moda ha colto l’occasione per chiedere  un invito a visitare la meravigliosa terra delle Seychelles da estendere ad una delegazione della stampa della moda italiana.

La richiesta è stata calorosamente accolta con un chiaro intento da parte del Seychelles Tourism Board ad ospitare, nella prossima stagione, una delegazione competente ed attenta in rappresentanza dell’alta moda italiana per la contaminazione della moda con il meraviglioso mondo delle Seychelles.

 Ha moderato la conferenza stampa la giornalista Fabiola Cinque

Al termine i giornalisti ed il  pubblico presenti si sono spostati dal superbo salone della Biblioteca Angelica del XVI secolo realizzato dall’architetto Luigi Vanvitelli alla Galleria Angelica per scoprire i 14 scatti  fotografici che costituivano la mostra “SEYCHELLES GLAM – SECRET GARDEN. WALKING IN THE ROMAN BEAUTIES “

Un ricco cocktail a base di champagne e frutta esotica  ha allietato  l’evento.  

Michele Miglionico Couture

Press Office: Nicola Altomonte

Mobile:+39 340 5402210               

Email: press@michelemiglionico.it

Website:www.michelemiglionico.it

Facebook: facebook.com/MicheleMiglionicoFashionDesigner

Altre info

Relazioni Esterne: Fabiola Cinque

Mobile: +39 347 1416055

Email: info@only4few.com

Seychelles Tourism Board

Email: info@seychelles-stb.it

Website: www.seychelles.travel

La Conferenza Stampa che ha preceduto l’inaugurazione della Mostra ha visto, oltre alla presenza, della bellissima creola Sherlyn Furneau neoeletta Miss Seychelles 2012, gli interventi dell’ambasciatore delle Seychelles del Turismo in Italia Dorothy Furneau, e del direttore del Seychelles Tourism Board’s European Bernadette Willemin.  La giornalista di moda de LA7 Cinzia Malvini ha tracciato un ritratto dello Stilista  e per Alta Roma il Vice Presidente  Valeria Mangani, mettendo in evidenza lo stretto rapporto che esiste tra Arte, Turismo e Moda ha colto l’occasione per chiedere  un invito a visitare la meravigliosa terra delle Seychelles da estendere ad una delegazione della stampa della moda italiana.

La richiesta è stata calorosamente accolta con un chiaro intento da parte del Seychelles Tourism Board ad ospitare, nella prossima stagione, una delegazione competente ed attenta in rappresentanza dell’alta moda italiana per la contaminazione della moda con il meraviglioso mondo delle Seychelles.

 Ha moderato la conferenza stampa la giornalista Fabiola Cinque

Al termine i giornalisti ed il  pubblico presenti si sono spostati dal superbo salone della Biblioteca Angelica del XVI secolo realizzato dall’architetto Luigi Vanvitelli alla Galleria Angelica per scoprire i 14 scatti  fotografici che costituivano la mostra “SEYCHELLES GLAM – SECRET GARDEN. WALKING IN THE ROMAN BEAUTIES “

Un ricco cocktail a base di champagne e frutta esotica  ha allietato  l’evento.  

Michele Miglionico Couture

Press Office: Nicola Altomonte

Mobile:+39 340 5402210               

Email: press@michelemiglionico.it

Website:www.michelemiglionico.it

Facebook: facebook.com/MicheleMiglionicoFashionDesigner

Altre info

Relazioni Esterne: Fabiola Cinque

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Seychelles Tourism Board

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Mostra e il Premio Gioielli in fermento 2012 – Ziano Piacentino (PC)

Gioiellinfermento 12 (2).PNGNella splendida cornice di Torre Fornello Lavigna delle arti, nei pressi di Ziano Piacentino, avrà luogo la Mostra e il Premio Gioielli in fermento 2012

La Mostra e il Premio è patrocinata dall’ Associazione gioiello cintemporaneo e dalla scuola fiorentina Le arti Orafe

 

 Domenica 12 Aprile alle ore 16 ci sarà l’inaugurazione e il premio.

 

Premio Torre Fornello – Gioielli in fermento 2012

Coordinamento e organizzazione 

a cura di

Eliana Negroni

gioiellinfermento@gmail.com

T. 335 8083039      

fB Esposizione Gioielli in Fermento

tw Jewelsinferment

www.torrefornello.it

 

Premio Torre Fornello – Gioielli in fermento 2012

Coordinamento e organizzazione 

a cura di

Eliana Negroni

gioiellinfermento@gmail.com

T. 335 8083039      

fB Esposizione Gioielli in Fermento

tw Jewelsinferment

www.torrefornello.it

 

Mostra Fotografica di sensibilizzazione Anpana Nuoro

Dal 2 al 28 marzo 2012

Nuovo Trittico 

Tu di che razza sei?Umana o disumana?

L’A.N.P.A.N.A. (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente) sezione provinciale di Nuoro, nasce nel 2009 e si tratta la salvaguardia in varie forme degli animali e dell’ambiente che ci circonda. Questa mostra fotografica, nata da un idea in collaborazione col Nuovo Trittico (gestito da persone che hanno a cuore questa causa), si propone di far conoscere il nostro operato e far vedere alle persone che avranno il piacere di visitarla, il mondo del randagismo visto attraverso gli occhi dei volontari di strada. Avrete modo di conoscere, attraverso le foto e le didascalie che le accompagnano, alcune situazioni e storie da noi vissute in questi anni d’attività 

Cioccoshow – Bologna (BO)

Domenica 20 novembre 2011

La vetrina più importante del cioccolato artigianale di alta qualità festeggia questo anno le sette edizioni, un lasso di tempo che ha permesso di superare, edizione dopo edizione, ogni più ottimistica previsione. Tutti gli insaziabili amanti del cioccolato potranno immergersi in una straripante dimensione di dolcezza e conoscere la cultura di una città come Bologna ricca di storia, di arte e di tradizioni. Tra i tanti appuntamenti, un classico sono le degustazioni che quest’anno si rifanno il look e diventano CIOCCO OFF, un percorso tra i più celebri ristoranti del centro storico che hanno contribuito a costruire la fama culinaria della città. I vari chef proporranno le loro specialità alla luce dell’inatteso ospite che farà capolino nelle loro cucine: il cioccolato!.

7 come le note musicali, 7 come i Re di Roma, 7 come i nani di Biancaneve, 7 come i giorni della settimana, 7 come le meraviglie del mondo, 7 come i peccati capitali…e 7ª è l’edizione 2011 di Cioccoshow – La magia del cioccolato! 

Il numero 7 è da sempre considerato un numero magico e quella di quest’anno si propone come un’edizione speciale, con tutti i presupposti per diventare la più bella edizione della manifestazione dedicata al cioccolato più attesa dell’anno.

Cioccolato e gola (uno dei 7 peccati capitali) saranno il motivo più ricorrente dell’evento che come tutti gli anni vedrà la partecipazione dei più importanti produttori di cioccolato artigianale a livello nazionale ed internazionale.

Virginia Zanetti Curare Il curatore – Berna

Giovedì 20 ottobre 2011

Eletto galerie

Rathausgasse 55

Berna

20 Ottobre, 18:00 Uhr Vernissage

20 Ottobre – 26 Novembre mostra.

La galleria Eletto ha il piacere di presentare gli originali dei ritratti realizzati da Virginia Zanetti per la versione italiana del libro intitolato “Una breve storia della curatela”.

I ritratti sono esposti al pubblico per la prima volta e nella prima mostra dell’artista in Svizzera

Mostra Micologica del Terziere di Cittanuova – Massa Marittima (GR)

Sabato 15 e domenica 16 ottobre 20111
 
Terziere di Cittanuova
Chiostri di Sant’Agostino
Massa Marittima (GR)
Il 15 e 16 ottobre la seconda Mostra Micologica del Terziere di Cittanuova
 
Il 15 e 16 ottobre 2011 nella stupenda cornice del Chiostro di Sant’Agostino e della Piazza Socci a Massa Marittima, si terrà la seconda Mostra Micologica del Terziere di Cittanuova.
Il Terziere Bianco-Rosso, visti i brillanti risultati della passata edizione con un migliaio di presenze, propone la seconda edizione confermando quanto già presentato lo scorso anno ed inserendo alcune importantinovità al fine di renderla ancora più interessante.
Verrà riproposto il connubio con l’Associazione micologica Follonichese e con il Prof. Giuseppe Vella che magistralmente risponderà a tutti coloro che volessero avere spiegazioni sui funghi appena raccolti nel bosco o su quelli già presenti nella mostra micologica, con l’Amministrazione Comunale di Massa
Marittima, il Corpo Forestale dello Stato, la Comunità Montana Colline Metallifere, con l’Istituto Comprensivo Materna-Elementare e Media Don Curzio Breschi e precisamente con la Dirigente, il corpo Insegnanti e gli alunni delle classi V° Elementari che effettueranno fotografie e ricerche sul bosco, da
esporre durante la mostra Micologica.
La manifestazione offrirà l’opportunità di un viaggio nel mondo della micologia grazie ad immagini, curiosità, informazioni, momenti di approfondimento e naturalmente a loro, i funghi , attraverso una mostra degli esemplari più ricercati nei boschi delle Colline Metallifere e a degustazioni dei funghi più
gustosi.
Ci saranno, anche, tanti espositori nel mercatino che coprirà l’intera Piazza Socci ed il Chiostro.
La novità più significativa dell’edizione 2011 risponde al nome di “Show Cooking“. Ci saranno, infatti,importanti Chef nel Chiostro per mostrare inimitabili piatti a base di funghi , per parlare e per confrontarsi sulla gastronomia legata a questi gustosi prodotti del bosco.
Questa novità si deve ad una intuizione del Priore Sandro Pesci, messa in pratica dal gruppo di lavoro del Teziere Bianco-Rosso concretizzando così un’idea avuta con lo Chef Stefano Azzi, Massetano DOC, della
Federazione Nazionale Personal Chef, il quale ha voluto partecipare nonostante la consapevolezza che il solo riconoscimento sarebbe stato di immagine – promozione per Massa Marittima e per il nuovo indirizzo
scolastico del Turistico. L’idea non poteva che essere accettata da chi, come Stefano Azzi, con Massa ha un legame forte. L’ iniziativa, la sensibilità e l’entusiasmo con cui è stata promossa ha già prodotto buoni frutti, tanto
che altri Chef ambasciatori della cucina italiana hanno aderito a questa scommessa del tutto benefica. Ci auguriamo che anche il pubblico gradisca questa nuova opportunità per il palato e per l’occhio.
Sabato 15 e 16 Ottobre vedremo quindi all’opera: Stefano Azzi, Personal Chef della Federazione Nazionale Personal Chef (F.N.P.C.); Massimo Bucci , Chef dell’ Osteria il Pacianca di Follonica e Cuoco di Terra Madre Slow Food Monteregio; Riccardo Guardabasso, Personal Chef della Federazione Nazionale Personal Chef (F.N.P.C.); Lorenzo Giglioli, Personal Chef della Federazione Nazionale Personal Chef (F.N.P.C.) e Giovanni Sorrentino Personal Chef della Federazione Nazionale Personal Chef (F.N.P.C.)
Ci saranno anche gli studenti del quinto anno dell’ IPSAR P.Artusi di
Chianciano Terme e gli studenti del primo anno indirizzo turistico dell’Istituto Bernardino Lotti di Massa Marittima oltre alle Donne e ai Ragazzi del Terziere di Cittanuova.
Il Terziere invita tutti gli interessati a voler partecipare raccogliendo funghi dal bosco, di ogni tipo, per portarli alla Mostra Micologica ed effettuare gratuitamente il loro riconoscimento e classificazione nei giorni 15 e 16 Ottobre, nonché partecipare alla cena del 15 ed al pranzo del 16, al fine di contribuire a far crescere questa iniziativa volta ad incentivare la proposta turistico-gastronomica del nostro territorio.
Un grazie infine anche a tutti coloro che hanno sostenuto e vorranno sostenere la formula pubblicitaria, che quest’anno raggiungerà con un’importante cartellone anche la Città di Siena, confermando la formula dell’anno scorso presso tutti i punti vendita della UNICOOP Tirreno. Un ringraziamento particolare agli Enti che hanno collaborato per la realizzazione della Mostra Micologica e ai Dirigenti degli Istituti Scolastici di Chianciano Terme, Grosseto e Massa Marittima.
Infine, il Terziere di Cittanuova fa presente che per l’occasione, saranno presenti alla manifestazione emittenti televisive nonché la fotoreporter Cirricone Katia di Massarosa (LU) che curerà un servizio fotografico e video della due giorni, dedicata ai funghi.
 
Per informazioni 3281126342 – 3282195349 – www.terzieredicittanova.it.
 
Ecco il Programma completo della Mostra Micologica 2011:
 
Sabato 15 ottobre
 
ore 10,00 apertura Mostra Micologica stand gastronomici e mercatini, inizio classificazione funghi e riconoscimento;
 
ore 10,30 inizio incontro didattico degli Chef con gli studenti studenti della V° classe Istituto Alberghiero IPSAR P.Artusi di Chianciano Terme nonché studenti della I° classe Istituto Alberghiero di Massa Marittima con discussione
sulle proprietà organolettiche e sull’uso dei funghi commestibili nella cucina italiana e soprattutto nella cucina tipica maremmana;
 
ore 12,00 partecipazione alla Mostra Micologica degli alunni delle classi V° Elementari dell’Istituto Comprensivo Materna-Elementare e Media Don Curzio Breschi di Massa Marittima, ed incontro con il Prof.Vella del Gruppo Micologico Follonichese e con gli Chef;
 
Ore 16,00 Cooking Show degli Chef nei Chiostri, con dimostrazione realizzazione piatti a base di funghi;
 
ore 19,30 chiusura primo giorno Mostra Micologica;
 
ore 20,00 presso Ostello Rifugio S.Anna Cena a base di funghi e piatti tipici della cucina Maremmana,realizzati e presentati dagli Chef
 
Domenica 16 ottobre
 
ore 09,00 apertura Mostra Micologica stand gastronomici e mercatini, inizio classificazione funghi e riconoscimento;
 
ore 13,00 presso Ostello Rifugio S.Anna presentazione e realizzazione pranzo in collaborazione con Slow Food Condotta di Monteregio
 
Ore 16,00 Cooking Show degli Chef nei Chiostri, con dimostrazione realizzazione piatti a base di funghi;
 
ore 19,30 chiusura seconda Mostra Micologica.

I° Mostra di liuteria Mutignano (TE)

Venerdì 5 agosto 2011
 
Si presentano

Buongiorno, Comitato Esposizione di Liuteria Mutignanese è lieto di informarvi che nei giorni 5,6,7 Agosto 2011 nella località di – avrà luogo la prima Esposizione di Liuteria Mutignanese.
Il nostro paesino di circa 800 anime,si presta benissimo per questo tipo di manifestazione,in quanto ha la fortuna di avere ancora fondaci e cantine non ristrutturate o lasciate con lo stile antico.
Sono stati scelti i giorni 5  6  7  Agosto,per via della nostra posizione a 6 Km da mare,in modo che, essendo in alta stagione si spera in un alto numero di visitatori.

Programma

Gli stand saranno disposti lungo le vie del paese con un ordine ben preciso,disponendo delle areee per tipologia di strumento,cioè per fare un esempio le chitarre acustiche non saranno vicino alle elettriche o vicino alle batterie,questo appunto per evitare situazioni incresciose tra vari stand in cui la musica di uno prevale sull’altra.
Oltre ai fondaci o cantine verranno sfruttati anche gli ingressi di alcuni palazzi storici di Mutignano,in modo da poter esporre in una area protetta da intemperie o sole.
Il nostro paesello si sviluppa piu’ che altro in lunghezza,ma lungo il percorso ci sono dei bei vicoli,i quali se percorsi ,lasciano vedere un panorama molto bello,e appunto in posizioni strategiche posizioneremo degli stand.
Abbiamo inoltre la fortuna di avere un Auditorium che in passato era una chiesa barocca,molto bella e suggestiva,in cui si terranno dei concerti di chitarra con artisti ancora da definire.
Forse sara’ sfruttata anche la chiesa di San Silvestro,organizzando dei concertini di musica classica,ma questo lo vedremo solo nei prossimi giorni in quanto è tutto in fase di preparazione.
Ci saranno tre punti di ristoro,due nelle piazze di S.Silvestro e S.Croce,e uno un po’ più riservato nel belvedere Da Sole.
Inoltre parteciperanno 2 scuole di musica locali che con i propri allievi realizzeranno sicuramente qualche cosa di carino.La nostra esposizione va dalle chitarre classiche alle elettriche passando per gli archi e batterie,e probabilmente nel tempo si aggiungeranno altre categorie,il nostro intento è quello di far diventare per quei giorni,il paesello un enorme corridoio contornato da botteghe liutaie.

Particolarità

Lo scopo principale è quello di divulgare la liuteria in questa parte d’Italia,dove purtroppo nel tempo si è perso il sentore di questa vecchia arte,e non ci dobbiamo scordare che l’Abruzzo ha un bellissimo tipo di acero,con marezzatura variabile molto ricercato per la liuteria classica,inoltre le zone di Salle e Bolognano hanno tradizioni centenarie nel campo delle lavorazioni delle corde in budello,un tempo ricercate e quotate sull’intero territorio italiano,basti pensare che la famosissima casa produttrice di corde D’Addario è proprio originaria di Salle.
Appunto per questi motivi,riteniamo di dover avere un alto grado di ospitalita’ nei confronti degli espositori che vorranno gradirci della loro presenza,quindi tramite l’ente comunale stiamo cercando delle scuole che fungeranno da alloggio per gli espositori stessi.
Per il vitto siamo in contatto con alcune trattorie del luogo che molto probabilmente ci faranno dei prezzi mirati per i pasti,diciamo 10 euro,inoltre nei nostri stand sara’ possibile consumare la cena a un prezzo forfettario di 10 euro.
Sono in ballo chitarristi noti per le esibizioni,ma siamo ancora in fase di contrattazione.
Se avete Endorser siete pregati di comunicarcelo in modo da poter gestire in maniera intelligente i loro interventi.
Sicuramente ci aggiorneremo nei prossimi giorni,intanto alleghiamo la scheda di iscrizione che dovra’ essere compilata e rispedita a noi tramite mail.
Per qualsiasi dubbio potete scriverci a questo indirizzo :Liutai@solidbody.it
Oppure telefonare al :  3707163771   Michele

Foto del paese e dell’auditorium

http://foto.inabruzzo.it/provincia%20Teramo/D-M/Mutignano/