Zucca & Bollicine: la storia di un incontro autunnale!

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Zucca & Bollicine: la storia di un incontro autunnale!

La Cascina Malingamba vi aspetta Mercoledì 9 Novembre, per una serata dedicata alla protagonista assoluta dell’Orto d’autunno!
musica anni 90 con lo chef Massimo Dellavedova, che propone un esclusivo menù a base di zucca dall’antipasto al dolce.

Menù curato dalla chef Massimo Della Vedova, il quale da diversi anni è ideatore, creatore e realizzatore di ricette gustose con la zucca Bertagnina.

A Golosaria, un viaggio alla scoperta dell’extravergine delle Città dell’Olio

IMG_8856 copiaA Golosaria, un viaggio alla scoperta dell’extravergine delle Città dell’Olio

Quattro cooking show a cura delle CCIAA di Pescara, Andria, Oliena e Alghero e Termoli
A Golosaria, un viaggio alla scoperta dell’extravergine delle Città dell’Olio
In vetrina le eccellenze dei territori olivicoli dell’Associazione nazionale che da oltre 20 anni si occupa di promozione della cultura dell’olio. Previsti convegni e cooking show che uniscono tradizione e innovazione

Le ricette delle Città dell’Olio tornano ad essere protagoniste a Golosaria la rassegna di cultura e gusto promossa da Club di Papillon di cui è patron il giornalista enogastronomico Paolo Massobrio, in programma dal 5 al 7 novembre a Milano presso MiCo – Fiera Milano City. Sono, infatti, quattro i cooking show di cui saranno protagoniste le Città dell’Olio di Andria, Oliena e Alghero, Termoli e della CCIAA di Pescara con i propri eccellenti oli extravergine abbinati alle ricette della cucina tipica regionale realizzate da chef giovani e talentuosi. Si comincia sabato 5 novembre alle 19.00 con il cooking show dell’Abruzzo a cura della CCIAA di Pescara, “L’olio evo di Pescara” a cura di Daniele D’Alberto, chef del ristorante Br1 Cultural Space al Borgo di Montesilvano Colle che nell’occasione realizzerà dei buonissimi tortelli al pecorino di Farindola con salsa di pomodoro a pera olive e limone candito. Un piatto colorato, gustoso, di carattere, autentica espressione delle tipicità dell’Abruzzo. Domenica 6 novembre alle 12.30 si terrà il cooking show dedicato all’olio Coratina di Andria con lo chef Saverio Verio Merafina del ristorante Trulli Love di Milano che presenta un menù degustazione con piatti tipici regionali rivisitati da lui. Sarà possibile gustare la Favetta Ritrovata e i Ceci neri con vongole varaci e assaggiare anche due piatti tipici come le fave e cicoria e le cicerchie con i cardoncelli. Sempre domenica ma alle 18.30 ci sarà anche il cooking show del Comune di Oliena a cura degli chef Federico Lai del Ristorante Vecchia Urbino di Urbino (PU) che presenterà il gelato all’azoto liquido di lattuga e miele di corbezzolo granella di “papascinu” e confettura di uva passa “granaccia” di Oliena e Alghero, lo chef Giuseppe Fele del Ristorante Trattoria Cavour di Alghero (SS) presente in fiera con i suoi ravioli ripieni di carciofi e gamberi con gorgonzola sarda e zafferano, lo chef Savatore Ticca del Ristorante Shardana di Parigi che presenta la sua IMG_8821 copiaPecora in cappotto e infine lo chef Pino Pazzola del ristorante il Gobbo di Porto Torres che presenta la sua Spugna di pane affumicata alle erbe e olio evo “Accademia olearia Alghero” con uova morbide al sapore di mare, crema di carciofi e caviale di melanzana. Lunedì 7 novembre alle 14.00 sarà la volta del Molise con il cooking show sull’olio evo di Termoli con lo chef Antonio Terzano del IMG_8692 copiaRistorante Osteria dentro le Mura che preparerà delle gustosissime lasagne in brodo di sogliola.
Non solo cucina ma anche talk sulla civiltà dell’olio a Golosaria. Il presidente delle Città dell’Olio Enrico Lupi, infatti, sarà ospite dell’incontro “Dal cibo, le civiltà: salute, conviviali, riscoperta, benessere” in programma sabato alle 16.00 nello spazio Agorà.

Associazione nazionale Città dell’Olio
C/o Villa Parigini
Strada di Basciano, 22 – 53035 Monteriggioni (Si)
Tel. 0577 329109 – Fax 0577 326042
Per contatti stampa e web
Natascia Maesi natascia.maesi@gmail.com

Il 5 novembre Cioccolandia a Castel San Giovanni

Locandina Cioccolandia 2016Il 5 novembre Cioccolandia a Castel San Giovanni

Davide Comaschi ospite della manifestazione

Castel San Giovanni (Pc), ottobre 2016 – Sono arrivate a tredici le edizioni di Cioccolandia, la manifestazione dedicata al cioccolato e ai dolci ospitata dalla città di Castel San Giovanni in provincia di Piacenza, organizzata dalla Pro Loco di concerto con l’amministrazione comunale e il Comitato Vita nel Centro Storico. La data da segnare sul calendario è sabato 5 novembre, quando le vie del centro della città emiliana si animeranno fin dal mattino e sarà un mix di tradizione e rinnovamento.

Ospite di Cioccolandia e di Amazon, il colosso delle vendite online, sarà Davide Comaschi, il campione del mondo “di cioccolato”. Comaschi si è preso il titolo iridato nel Cioccolandia2015 (277)2013 alle finali di Parigi del World Chocolate Masters, la più importante competizione internazionale del settore, sbaragliando la concorrenza dei grandi pasticceri francesi, giapponesi ed olandesi. Accademico pasticcere in forza alla Pasticceria Martesana di Milano (sotto la guida del maestro Vincenzo Santoro), Davide, è arrivato alla capitale francese dopo aver superato le selezioni di Perugia e Rimini, grazie anche agli allenamenti con il celebre maestro Iginio Massari.

Il campione del Mondo porterà la sua esperienza e terrà una conferenza nel pomeriggio di Cioccolandia, ovviamente andando a toccare temi molto “dolci”, come quelli della pasticceria.

Cioccolandia2015 (39)Nel ricco menù di Castel San Giovanni, non potrà mancare il salame di cioccolato, simbolo della festa, che sarà distribuito – a partire dal primo pomeriggio – in cinque punti della città per raggiungere in totale quasi 350 metri. Ci sarà poi la tradizionale torta Rita, di quasi 3 mila porzioni, senza dimenticare la piramide costruita con 25 mila pezzi di prelibato cremino o la montagna di profiteroles realizzata con 6 mila bignè. La novità del 2016 sarà il monte bianco – in realtà viene riproposto dopo qualche anno di assenza – che si regge su oltre 4 mila meringhe, tutte da scalare. Numeri da far girare la testa.

Lo scorso anno, così come nelle precedenti edizioni, Castel San Giovanni è stata presa d’assalto da migliaia di amanti del cioccolato e nel 2016, grazie ancora una volta all’aiuto dei Maestri pasticceri, si punterà ancora più in alto, per sbalordire e soddisfare i visitatori che affollano Cioccolandia dalla mattina fino sul fare della sera.

Nelle strade del centro della cittadina emiliana, fin dal mattino, si accomoderanno inoltre le bancarelle di artisti dell’ingegno che aiuteranno a rendere ancora più viva e ricca questa dolce festa. Per deliziarsi, occorre acquistare un braccialetto (sarà venduto sul posto dai volontari della Pro Loco) dal costo simbolico di solo 1 euro. I dolci della Pro Loco saranno tagliati nel pomeriggio.

Abbinata alla manifestazione anche la consueta lotteria di Cioccolandia che prevede come primo premio una vacanza in Italia.

 

Per maggiori informazioni potete visitare il sito www.prolococastello.com

Ufficio stampa

Carpene Malvolti tra le eccellenze alla XXV° Edizione del Merano Wine Festival

Carpene Malvolti tra le eccellenze alla  XXV° Edizione del Merano Wine Festival

Appuntamento con l’eccellenza enologica dal 4 all’8 novembre

Degustazioni esclusive, con la Storica Casa Spumantistica protagonista nella giornata di lunedì 7 Novembre. Rosé Brut e 1868 Superiore di Cartizze premiati con il Merano Wine Award 2016

Ci sarà anche Carpenè Malvolti tra i protagonisti della XXV° Edizione del Merano Wine Festival, l’evento che dal 4 all’8 Novembre prossimi accoglierà nella località altoatesina l’eccellenza dell’enogastronomia italiana ed internazionale in cinque giorni intensi di degustazioni ed eventi.

In siffattoscenario, la storica Casa Spumantistica di Conegliano sarà protagonista nella giornata di lunedì 7 Novembre presso la Czerny Saal della Kurhaus dove, dalle 10 alle 17, sarà allestita la sezione new entries riservata appunto alle novità, intese sia come aziende emergenti sia come prodotti che hanno saputo distinguersi per la loro qualità e peculiarità durante le selezioni.
E proprio in questa sezione, Carpenè Malvolti è stata selezionata come vincitrice del Merano Wine Award 2016 con il Rosé Brut – un blend di uve totalmente coltivate nel Territorio Trevigiano con 85% Pinot Nero e 15% Raboso del Piave, vitigno quest’ultimo mai spumantizzato prima, profumato di fiori con note intense di frutti di bosco e marasca dal gusto sapido e rotondo, il tutto concentrato in un vino di grande e nobile complessità dedicato ai ricercatori di alte quote – ed il 1868 Superiore di Cartizze, decisamente più da dessert le cui uve vengono coltivate e raccolte su pochissimi ettari di terreno tra le frazioni di Santo Stefano, San Pietro di Barbozza e Saccol, su un terreno esposto a lunghe giornate di sole e fresche notti d’estate. La vendemmia in questo caso avviene tardivamente per fare in modo che il residuo zuccherino sia più concentrato e conferisca a questo vino sontuoso, da sposare a piccola pasticceria, una rotondità e una cremosità eccezionali. Complesso, ricco di note floreali che vanno dall’acacia alla rosa e allo stesso tempo, risulta molto suadente nella componente fruttata di mela golden e pompelmo rosa.
Entrambi saranno in degustazione insieme al 1868 Prosecco D.O.C.G. Brut, Vino Spumante aromatico dal bouquet delicato e fruttato, con retrogusto di mela da sposare con aperitivi, cocktail e piatti leggeri della cucina mediterranea, morbido ed asciutto allo stesso tempo grazie alla peculiare acidità, perlage finissimo e persistente che dà una particolare sensazione di vivacità ed eleganza.
Tre selezioni di assoluta eccellenza della produzione del noto Marchio, da sempre leader nella produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G.
Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com, press-office@carpene-malvolti.com
Carpenè Malvolti Spa – Via A. Carpenè 1 – 31015 – Conegliano (TV) – P.I. 00174380261
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Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 – Codice in materia di protezione dei dati personali.
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A Golosaria torna ad essere protagonista l’extravergine delle Città dell’Olio

IMG_8856 copiaA Golosaria torna ad essere protagonista l’extravergine delle Città dell’Olio

Abruzzo, Calabria, Liguria, Molise, Basilicata, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria parteciperanno all’evento in programma dal 5 al 7 novembre a MiCo – Fiera Milano City
A Golosaria torna ad essere protagonista l’extravergine delle Città dell’Olio
In vetrina le eccellenze dei territori olivicoli dell’Associazione nazionale che da oltre 20 anni si occupa di promozione della cultura dell’olio. Previsti anche convegni e cooking show che uniscono tradizione e innovazione

A Golosaria torna ad essere protagonista l’extravergine di oliva delle Città dell’Olio. All’edizione 2016 della rassegna di cultura e gusto promossa da Club di Papillon di cui è patron il giornalista enogastronomico Paolo Massobrio, in programma dal 5 al 7 novembre a Milano presso MiCo – Fiera Milano City, parteciperanno anche i produttori di olio extravergine delle Città dell’Olio di Abruzzo, Calabria, Liguria, Molise, Puglia, Basilicata, Sardegna, Sicilia e Umbria che presenteranno le proprie eccellenze che sarà possibile IMG_8821 copiadegustare negli stand contrassegnati dall’olivetta simbolo delle Città dell’Olio. Si conferma e si rafforza così per il secondo anno consecutivo la collaborazione tra Golosaria e l’Associazione nazionale presieduta da Enrico Lupi che si traduce in occasioni preziose di divulgazione della cultura dell’olio e del cibo attraverso talk a tema e cooking show a cura degli chef delle città coinvolte. Una straordinaria occasione per presentare ricette regionali che uniscono tradizione e innovazione. “Cresce la nostra presenza a Golosaria con un numero sempre maggiore di Regioni e Città dell’Olio coinvolte che partecipando con entusiasmo a questo appuntamento con la cultura del cibo e del gusto, dimostrano di credere nell’importanza di promuovere non solo il prodotto olio ma anche il territorio da cui nasce. Una vetrina internazionale e prestigiosa come questa – ha dichiarato Enrico Lupi – è un’occasione preziosa per diffondere la cultura dell’olio e del rispetto del nostro patrimonio olivicolo che ha bisogno di cure esattamente come il nostro corpo che attraverso il buon cibo e l’olio di qualità vive meglio e più a lungo”.

Il programma. Si comincia sabato 5 novembre alle 19.00 con il cooking show dell’Abruzzo, “L’olio evo di Pescara” a cura di Daniele D’Alberto, chef del ristorante Br1 Cultural Space al Borgo di Montesilvano Colle che nell’occasione realizzerà i “Tortelli al pecorino di IMG_8692 copiaFarindola con salsa di pomodoro a pera olive e limone candito”. Un piatto colorato, gustoso, di carattere, autentica espressione delle tipicità dell’Abruzzo. Domenica 6 novembre alle 12.30 si terrà il cooking show dedicato all’olio di Andria con lo chef Saverio Verio Merafina del ristorante Trulli Love di Milano che presenta un menù degustazione con piatti tipici regionali rivisitati da lui. Sarà possibile gustare la Favetta Ritrovata e i Ceci neri con vongole varaci e assaggiare anche due piatti tipici come le fave e cicoria e le cicerchie con i cardoncelli. Lunedì 7 novembre alle 14.00 sarà la volta del Molise con il cooking show sull’olio evo di Termoli con lo chef Antonio Terzano del Ristorante Osteria dentro le Mura che preparerà delle gustosissime lasagne in brodo di sogliola. Non solo cucina ma anche talk a Golosaria. Il presidente delle Città dell’Olio Enrico Lupi, infatti, sarà ospite dell’incontro “Dal cibo, le civiltà: salute, convivialità, riscoperta, benessere” in programma sabato alle 16.00 nello spazio Agorà.

Gli espositori. La Sardegna è presente a Golosaria con le Città dell’Olio di Oliena e Alghero; la Liguria con la Azienda Speciale Riviera dei Fiori e Azienda Speciale Promimperia, la Calabria con il Consorzio Colline dell’Esero; la Basilicata con la Cooperativa Rapolla Fiorente, il Molise con il Comune di Termoli, l’Abruzzo con la CCIAA di Pescara e l’Azienda Agricola Tenute di Montesecco, la Sicilia con l’Azienda Bonanno Domenico; la Puglia con i Comuni di Andria, Corato, Bitonto e Trinitapoli e l’Umbria con ATI 3 Umbria.

 

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“A Mangia come scrivi va in scena l’autoremake

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Venerdì 4 novembre alla Tenuta Santa Teresa di Parma gli stessi protagonisti di dieci anni fa: gli chef Alda Zambernardi e Marco Negri, gli scrittori Andrea Villani, Matteo Bergamo e Marco Del Freo, il pittore Pol Testi

PARMA – Una grande storia italiana che dura, ininterrottamente, da dieci anni. Mangia come scrivi nasce, per gioco, nel novembre 2006 a Montechiarugolo (Parma) grazie alla lungimiranza degli chef dell’allora trattoria Il Cigno Nero (Alda Zambernardi e Marco Negri) e alla fantasia del loro primogenito, Gianluigi Negri, giornalista e creatore di eventi. Da allora, in 125 serate, la storica rassegna (che dal gennaio 2013 ha anche una sua stagione lombarda, al fianco di quella emiliana) ha messo a tavola oltre 360 scrittori italiani, 120 artisti e 8.000 commensali.

IL DECIMO COMPLEANNO
Per celebrare degnamente il decimo compleanno, venerdì 4 novembre, alle 21, all’Antica Tenuta Santa Teresa di Parma andrà in scena l’autoremake “La prima volta non si scorda mai”, con gli stessi protagonisti di dieci anni fa: il conduttore tv e scrittore Andrea Villani, lo scrittore Matteo Bergamo con il nuovo libro “Farfalle d’inverno” (accompagnato da una sua esposizione di tele per questa occasione), lo scrittore e coltivatore di peperoncini Marco Del Freo, il pittore Pol Testi, passato, nel frattempo, a dipingere mondi “vegetali” al posto dei suoi famosi mondi “animali”.

L’EVENTO NELL’EVENTO E IL MENU

A firmare questa cena-evento saranno proprio gli chef Alda Zambernardi e Marco Negri (titolari del Ristorante Il Garibaldi di Cantù dal 2010 e vincitori del Festival della cazoeula nel 2014) che rientreranno nella loro città d’origine, Parma, per la prima volta dopo sei anni di assenza. In cucina lavoreranno insieme allo chef della Tenuta, Paolo Dall’Asta, e proporranno alcune loro specialità, tra le quali il tortino di cipolle ramate di Montoro e crescenza, un primo a sorpresa (che si affiancherà a quello “ufficiale”), il coniglio reale. Il dolce sarà firmato dall’artista pasticciere Alessandro Battistini (Pasticceria Battistini di Parma). E, come sempre, quattro saranno i vini selezionati da “Il Bere Alto” di Claudio Ricci. Per informazioni sul ricco menu e prenotazioni: 0521 462578.
Nel corso della serata, Gianluigi Negri annuncerà anche il programma del suo nuovo format nazionale dopo Mangiacinema, lanciato nel 2014: sabato 19 novembre, al Teatro Magnani di Fidenza, debutterà infatti la rassegna Mangiamusica, quattro serate a ingresso libero con ospiti imperdibili.

IL SUCCESSIVO MANGIA COME SCRIVI
Sei giorni dopo la festa del decimo compleanno, Mangia come scrivi sarà nuovamente in Lombardia. Il protagonista assoluto della serata “Storie italiane”, in programma giovedì 10 novembre al Ristorante Il Garibaldi di Cantù, sarà Marco Buticchi con il nuovo libro “Casa di mare – Una storia italiana” (Longanesi).

Pregusta il menu del decimo compleanno di Mangia come scrivi
Matteo Bergamo, Andrea Villani, Marco Del Freo
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Contatti:
info@mangiacomescrivi.it

Giovedì 03/11 18h30 | FLASH BACK_SOUND Special Event | Duo Trillium Live| RSVP

Flash_Back_okGiovedì 03/11 18h30 | FLASH BACK_SOUND Special Event | Duo Trillium Live| RSVP

ingresso e intrattenimento musicale gentilmente offerto, solo in lista

RSVP: flashback@souait.com

a seguire aperitivo.

FLASHBACK e’ la manifestazione dedicata all’arte antica e moderna che si svolge a Torino

nel mese di novembre all’insegna dell’imperativo: L’arte e’ tutta Contemporanea.

FLASHBACK presenta le migliori gallerie di settore, che, selezionate sulla base dell’importanza

delle opere e sulla loro presentazione, rappresentano cambiamento, trasformazione e originalita’.

FLASHBACK: PalaAlpitour ingresso da Via Filadelfia 82 Torino

Trillium nasce dall’incontro di due musicisti interessati a diversi linguaggi musicali: dalla classica alla contemporanea, dal jazz al free jazz, dal rock al prog al metal. Era fatale che si incontrassero sulla musica di Anthony Braxton, il grande compositore e multistrumentista al confine tra Jazz e Contemporanea che da sempre cerca di superare le barriere tra i linguaggi.

«Suoniamo Mozart e Jimi Hendrix: l’importante non è il genere, ma il mood del momento»

Federico Marchesano da vent’anni alterna basso e contrabbasso suonando jazz, rock e classica: «I musicisti dovrebbero mettersi in gioco di più, suonando in location inconsuete, e i direttori artistici dovrebbero creare stagioni più accattivanti»

Ha partecipato a più di cinquanta dischi, Federico Marchesano: è uno dei contrabbassisti più attivi degli ultimi anni e vanta collaborazioni tra le più disparate, da Louis Sclavis a Gianluigi Trovesi, da Fabrizio Bosso a Saba Anglana, passando per 3quietmen, Butch Morris, Mau Mau, Domenico Caliri, Roy Paci, Gian Maria Testa, Marco Minnemann e moltissimi altri. La peculiarità di Marchesano è il suo eclettismo: diplomato al Conservatorio G. Verdi di Torino, perfezionatosi con Franco Petracchi, è stato professore d’orchestra ma anche un vorace ascoltatore di generi lontani come il jazz e il metal, che rielabora ed esegue con modalità sui generis (arco, pizzicato, distorsori ed effetti).

 

Edmondo Tedesco ricopre il ruolo di clarinetto basso nell’Orchestra del Teatro Regio di Torino.
Si è dedicato all’esplorazione di diversi aspetti della musica contemporanea collaborando con una varietà di gruppi, dall’Ensemble Europeo Antidogma Musica (con il quale ha partecipato a festival internazionali in tutta Europa e in Giappone, Australia, Messico) al Toujours Ensemble fondato da Nicola Campogrande.
Il compositore portoghese Emmanuel Nunes gli ha affidato l’esecuzione delle sue opere per clarinetto all’Accademia Chigiana di Siena, a Parigi, in Spagna e Portogallo.
Ha registrato per Stradivarius alcune delle opere più significative per clarinetto di Franco Donatoni e Goffredo Petrassi.
Ha inoltre partecipato al Sonic Genome di Anthony Braxton nell’edizione 2015, già considerata storica, che si è tenuta al Museo Egizio di Torino per l’inaugurazione del Torino Jazz Festival.

 

A Città di Castello arriva la 37esima edizione della Mostra del Tartufo Bianco

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A Città di Castello arriva la 37esima edizione della Mostra del Tartufo Bianco
Dal 28 ottobre al 1 novembre
la 37esima edizione della Mostra del Tartufo Bianco
Tartufo: Città di Castello (Pg) lancia la rivoluzione “bianca”
Solidarietà per Accumuli ed Amatrice, la carica dei 101 cani da tartufo, Terra Madre,
Presidi Slow Food Umbria, cooking show, espositori, intrattenimento, ed attività per i più piccoli.
Con oltre 8000 cavatori è un settore che traina l’economia di un intero territorio

Tutto è pronto a Città di Castello (Perugia) per la 37esima edizione della Mostra del Tartufo Bianco, evento che dal 28 al 1 novembre prossimi riconferma lo stretto legame del tartufo con l’Umbria, la regione più produttiva d’Italia, con una media di 25 tonnellate di tartufi Immagine Tartufo 2012 064freschi all’anno (in Italia se ne raccolgono circa 80 tonnellate all’anno) ed un fatturato che supera i 20 milioni di euro, tra prodotto raccolto, lavorato e commercializzato. Una mostra speciale quella di quest’anno che sarà dedicata non soltanto alla trifola ed ai prodotti ad essa legati, ma anche alla solidarietà: la 37esima edizione, infatti, sarà di aiuto ad Accumuli ed Amatrice grazie ad una raccolta fondi ed alla promozione di alcuni piatti e prodotti tipici di queste due città.
Tema principale della rassegna, come sempre, sarà il tartufo bianco, che anche per quest’anno si vestirà a festa attraverso una serie di espositori che ne faranno conoscere la storia e le caratteristiche ed attraverso noti chef locali che prepareranno golosi piatti e mostreranno, con divertenti cooking show, la versatilità di questa perla gastronomica, che nell’Umbria trova la sua terra ed il suo clima ideali. Da segnalare tra le più interessanti novità in questa edizione, la cena di solidarietà per le popolazioni terremotate, lo spazio Immagine Tartufo 2012 082dedicato ai Presidi Slow Food dell’Umbria dove si terranno anche incontri e dibattiti a firma Terra Madre e la riunione della carica dei 101 cani da tartufo, chiamati ad animare Città di Castello e godersi un po’ le luci della ribalda, a dimostrazione del loro preziosissimo lavoro.
Un momento di festa anche per ricordare il dato sull’export dei tartufi freschi, di cui l’Umbria detiene il primato, rappresentando il 45% delle esportazioni dall’Italia all’estero, con un introito medio annuo che sfiora i 6 milioni di euro. Importante, inoltre, la forza lavoro generata da questo comparto nel quale sono impiegate migliaia di persone, di cui 8mila cavatori. Del resto l’Umbria è la regione più produttiva d’Italia, con una media di 25 tonnellate di tartufi freschi all’anno (in Italia se ne raccolgono circa 80 tonnellate all’anno) rappresentando quindi oltre il 30% della produzione totale. «E’ la forza della nostra città e del nostro territorio – spiega il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta – quello di poter mettere in rete le eccellenze agroalimentari, come il tartufo, insieme all’arte, l’architettura ed il paesaggio, tutto a disposizione delle migliaia di turisti che aspettiamo anche per questo ricco fine settimana di eventi».
La sede della manifestazione sarà itinerante e coinvolgerà, come sempre, tutta la città. A fare da corollario alle aree espositive che animeranno il centro storico di Città di Castello un ricco programma di animazione, dagli spettacoli di cucina ai corsi di cucina, ai laboratori pensati anche per i più piccoli, fino ad arrivare a vere e proprie gare di abilità nel cucinare questo prezioso ingrediente.
Tra i saloni in programma il VI Concorso Enologico regionale categoria IGT a cura di Ais Umbria delegazione di Città di Castello, il XI Salone dell’olio a cura di Dante Sambuchi e Aicoo con la partecipazione del Consorzio Le Strade dell’Olio Dop Umbria, il Tartufo della Solidarietà con in mostra il Consorzio Prosciutto Amatriciano ed il Consorzio Prosciutto di Norcia, ed il salone a marchio Trentino Alto Adige con i suoi prodotti Igp e Dop ed il suo tipico folclore.

Per il programma dettagliato: www.tartufobianco.it
In allegato alcune immagini.
Città di Castello (Pg), 25 ottobre 2016 C.s. 01

Ufficio Stampa:
Roberta Perna Studio Umami – pr.enogastronomia@gmail.com – 329.9293459
Alessandro Maurilli – a.maurilli@almapress.net – 320.7668222

Un ponte di Ognisanti a passo di Treking urbano a Siena e Asciano, tradegustazioni e visite guidate in cantina

Ponte di Ognissanti alla Fattoria del Colle con percorsi di trekking urbano e degustazioniUn ponte di Ognisanti a passo di Treking urbano a Siena e Asciano, tra degustazioni e visite guidate in cantina

Dal 28 ottobre al 1 novembre, una serie di itinerari da scoprire a piedi pernottando alla Fattoria del Colle di Trequanda
La campagna toscana tutta da scoprire, i sapori del territorio da degustare, un centro benessere per chi vuole approfittare di Ognissanti per rilassarsi e, per chi si lascerà travolgere dalle gioie della tavola, senso di colpa zero grazie agli itinerari di trekking urbano studiati per scoprire a piedi due gioielli storico-culturali come Siena e Asciano. E’ la proposta di Donatella Cinelli Colombini per un Halloween all’insegna dei sapori tipici toscani e delle camminate alla scoperta di se stessi e del circondario senese: due notti da scegliere all’interno del lungo ponte di Ognissanti a 204€ a persona, comprensivo di colazione, due cene degustazione a base di piatti tradizionali del territorio, visita guidata della Fattoria del Colle e itinerario enomusicale al Casato Prime Donne di Montalcino con degustazione di 4 vini e lezione di cucina dedicata ai sapori dell’autunno ed in particolare ai dolci senesi.

La giornata nazionale del trekking urbano 2016 è fissata per il 31 ottobre e tra le 51 città partecipanti, Donatella ha scelto di suggerire ai suoi ospiti Asciano e Siena, rispettivamente 4 e 5 km di percorso pedonale per tonificare i muscoli e aprire la mente. Ad Asciano (15 km dalla Fattoria del Colle), si ritrovano testimonianze romane e medievali con gli affreschi del Museo Cordoli e i polittici della chiesetta di Sant’Ippolito tra i quali si narra possa nascondersi la prima opera di Raffaello Sanzio in mezzo alle figure eseguite da giovani artisti umbri della fine del Quattrocento; a Siena, capitale del gotico a 40 km dalla Fattoria, ad attendere i turisti ci saranno i percorsi studiati sulle orme dei pellegrinaggi giubilari che toccano lo Spedale di Santa Maria della Scala, San Raimondo al Refugio – luogo quasi inaccessibile anche ai senesi con un ciclo di tele del primo Seicento – la basilica di Provenzano con la sua storia di miracoli e il convento di San Francesco con il ritratto di Bonifacio VIII dipinto da Ambrogio Lorenzetti.

Il programma messo a punto da Donatella per i suoi ospiti prevede dunque escursioni culturali ma anche enogastronomiche, a iniziare da quella al Casato Prime Donne di Montalcino dove è in programma una degustazione itinerante di Brunello accompagnata da brani musicali selezionati da Igor Vazzaz e la visita, facoltativa, del centro storico di Montalcino con la Fortezza e i camminamenti sulle mura dalle quali si può osservare il panorama delle Crete Senesi e della Valdorcia. O l’escursione al borgo di Montisi (8 km dalla Fattoria del Colle) dove si svolge l’annuale festa dell’olio nuovo o ancora San Giovanni d’Asso con il Museo del Tartufo nel castello medievale o ancora la Ragnaia di Shepperd, premiato come uno dei tre giardini più belli d’Europa.

Interessanti attività sono in programma anche alla Fattoria del Colle, dove si potrà visitare la cinquecentesca villa e la cantina con spiegazione del processo produttivo e della maturazione del vino in botte oppure partecipare alla degustazione del Piccolo Enologo, ovvero la creazione ad opera degli ospiti stessi, di un proprio vino Supertuscan da tagliare a proprio piacere con i vini di diversi vitigni. Per chiudere il ponte in bellezza, martedì 1 novembre è prevista la degustazione itinerante con assaggio di 4 vini lungo il percorso che dalle sale storiche della Fattoria conduce alla Cappella cinquecentesca e alla cantina in cui si trovano l’Infernotto del Brunello, la Vinsantaia e la Bottaia di Cenerentola Orcia DOC.

Info e prenotazioni: +39 0577 66 21 08 – info@cinellicolombini.it – www.cinellicolombini.it

Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini

A Filppo Cogliaro il premio Paolo Borsellino 2016

filippo cogliandroA Filppo Cogliaro il premio Paolo Borsellino 2016

Pescara 25 ottobre
Saranno 50 poster stradali 6×3 dal 14 ottobre che invaderanno l’Abruzzo, Roma, Ascoli e il ritornello ricorrente….”Chi lo vorrà sapere lo saprà – https://premionazionalepaoloborsellino.com/”
Tema 2016 pensare legale per costruire sociale” E’ organizzato dal 1992 dall’associazione Falcone e Borsellino con il patrocino della Città di Pescara e da 24 anni si pone come rassegna culturale educativa dedicata principalmente ai giovani, nella consapevolezza che il pur necessario versante repressivo, da solo non sia sufficiente nell’opera di contrasto all’illegalità.
Infatti più che un premio è un movimento che scorre da 11 anni, dalla sua prima edizione in cui era presidente Antonino Caponnetto, Il “Premio nazionale Paolo Borsellino” nasce il 3 dicembre 1992 dalla volontà del giudice “Antonino Caponnetto” che, invitato a Teramo dalla associazione “Società Civile” per un incontro con gli studenti al teatro cittadino dedica la targa consegnatagli da Rita Borsellino al fratello Paolo ucciso pochi mesi prima in via d’Amelio.
Un seminario di 10 giornate di incontri, confronti, e di proposte ma principalmente, di esempi, racconti, vite vissute, e scorrono sulle locandine volti conosciuti ma anche anonimi, gente che sta dietro alle retrovie, memori dell’insegnamento di Rocco Chinnici, Antonino Caponnetto, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, accanto all’opera di contrasto svolta a livello repressivo dalle forze dell’ordine, dalla magistratura e il Premio Borsellino si rivolge soprattutto ai giovani delle scuole, versante strategico della prevenzione. Sono tanti i nomi dei premiati, volti noti e non, tra i quali spicca quello dello chef Filippo Cogliandro, eletto Ambasciatore della Ristorazione Antiracket nel mondo, che opera nella difficile realtà calabrese, e, fedele alla sua convinzione che “il silenzio uccide”, ha raccontato la sua esperienza di imprenditore che si è ribellato alla logica del “pizzo” con Le Cene della Legalità, il suo progetto nato a Firenze nel 2012 per raccontare con un Tour nelle diverse città italiane e all’estero il suo lavoro di chef, la sua cucina che gli serve da pretesto e da tema per celebrare uno scambio di emozioni e di conoscenze, una rete sociale per raccontare alla gente la sua storia, un modo di incontrarsi per scrivere insieme la nuova pagina di una storia comune.
Al premio, che anche quest’anno intende testimoniare ammirazione, gratitudine ed affetto a quelle personalità italiane che hanno offerto una testimonianza d’impegno, di coerenza e di coraggio particolarmente significativa nella propria azione sociale e politica contro la violenza e l’ingiustizia, ed in modo particolare a quanti hanno profuso il loro impegno in difesa e per la promozione dei valori della libertà, della democrazia e della legalità, parteciperanno oltre 70 ospiti, politici, scrittori, giornalisti, artisti, riconfermando, qualora ve ne fosse bisogno, che il Premio Borsellino è oggi la più importante, la più grande, selezionata e seguita manifestazione nazionale sui temi della educazione e cultura della legalità.

Manualmente… a tutto food

Manualmente FoodManualmente… a tutto food
Food, cooking show e workshop per grandi e piccini
Dal 21 al 23 ottobre a Cesena Fiera la prima edizione del Salone della Creatività

Cesena – Estro e fantasia, sono questi gli ingredienti segreti che in cucina trasformano un semplice piatto in un capolavoro. Non è dunque un caso se a Manualmente, il Salone della creatività organizzato da Blu Nautilus di scena per la prima volta a Cesena Fiera dal 21 al 23 ottobre 2016, cucina e genio creativo si riscoprono facce della stessa appetitosa medaglia con un’intera sezione dedicata al mondo del food.

Glamour e divertente, a Manualmente il cibo si fa arte allo stato puro e i piatti non si cucinano, ma si creano. Declinata in modo accessibile sia agli adulti che ai bambini, la cucina diventa così spazio creativo per eccellenza superando il binomio ‘cibo-nutrimento’ per arricchirsi di significati nuovi: mangiare sì, ma con un occhio di riguardo all’estetica del piatto e della tavola e alla scelta delle materie prime.
Alla guida di questo innovativo e divertente modo di intendere la cucina ci sarà Paola Di Giambattista, Nutritional Cooking Consultant (www.paoladigiambattista.com) che metterà in scena per i visitatori della manifestazione, un nutrito programma di laboratori e dimostrazioni destinate a tutte le fasce di età. Tra i numerosi temi proposti troviamo il rural food, la cucina per celiaci, piatti speedy ma sani per chi lavora, cucinare con i prodotti di stagione mentre per i più piccoli e non solo, si potrà pasticciare con la pittura di Mina e i colori naturali, giocare con la frutta e molto altro).

Tra gli ospiti più attesi, Rita Loccisano, ideatrice del VisualFood®(www.visualfood.org) e conduttrice di alcuni programmi TV, presenta a Manualmente un nuovo modo di concepire l’allestimento dei piatti che coniuga estetica e funzionalità. Grazie a un insieme di tecniche, infatti, il VisualFood fa sì che gli alimenti subiscano una metamorfosi e si trasformino in piccole opere d’arte in grado di procurare un piacere estetico, pur lasciando inalterata la sostanza della materia e quindi la funzione e il valore dei cibi. Le dimostrazioni e workshop di Rita e dei suoi collaboratori iniziano venerdì alle ore 17:00, per proseguire sabato con uno speciale sulla frutta per bambini (ore 11:00) e uno sulle feste di compleanno (ore 16:00), e domenica con un approfondimento sulla tradizione a tavola (ore 11:00), e sui contorni, veri protagonisti della cucina (ore 16:00).
Nell’arco della tre giorni creativa, saranno numerosi gli show cooking proposti al pubblico. Ad aprire il programma venerdì alle ora 12.00 è lo chef Domenico Bartolomeo della Villa del Gusto di Torriana che in Fiera propone ‘Tacos romagnolo alle poveracce e bietoline in salsa Saor’ e il ‘Rollè di Nasello al lardo toscano e polvere di pistacchio’ (sabato ore 12.00).

Alle ore 15.00 sempre di venerdì è la volta della cucina vegana con lo chef Francesco Saviano che propone orzotto con Porro, Zucca e funghi porcini.

Un fitto calendario di dimostrazioni culinarie è previsto anche per il sabato.

Si parte alle ore 10.00 in compagnia della giovanissima food-blogger e chef Carlotta Lolli che per Manualmente preparerà Dolce Pane in zucca.

Carlotta non è l’unica food-blogger ospite del Salone della Creatività. A farle compagnia Erika Brugugnoli, in arte Cuori di Ciambella, che sabato si cimenterà nella preparazione di triangolini di piadina vegan ai semi del benessere con crema di ceci (ore 13:00) e del Vegamisu’ (ore 17:00), mentre alle 18.00 la cesenate Bettina in Cucina propone spaghetti di zucchine con crema di zucca e cannellini e hummus con piselli, timo e pinoli.

Sempre sabato, alle ore 15:00, lo chef rurale Carlo Lisi spiegherà i suoi segreti di cucina d’alta montagna proponendo ‘Spaghetti di farro pesti di piantagine e cacao’ mentre domenica una ricetta insolita e delicata: il risotto alla Pera Cocomerina.

Gli show cooking proseguono domenica con Christian Pratelli, executive chef allievo di Gino Angelini e docente presso numerose scuole di cucina (ore 12:00); Micaela Ferri del fortunato sito ‘Giallo Zafferano’ che cucina Mezzelune di Barbabietola (ore 13:00); Margharet Evangelisti, esperta di cucina per celiaci, che propone biscotti di riso e uvetta (ore 14), Bettina in cucina propone crumble crudo con ricotta pere nocciole e cioccolato e granola di frutta secca ed essicata (ore 17), Lucia Calia del Cambiologico con una ricetta per bambini: risottino Allegro ai mirtilli (ore 18).
Diversi anche i laboratori proposti.

Domenica 23 ottobre Paola di Giambattista e Carla Casali si preoccupano di uno dei dubbi più grandi per chi lavora fuori casa: cosa portare per pranzo al lavoro?

Domenica alle ore 10:00 Micaela Ferri mette tutti alla prova con uova, acqua e farina in un laboratorio di pasta fresca e,
Il Salone

Manualmente è la mostra-mercato che “accompagna” gli appassionati degli hobby creativi dall’idea al prodotto finito. Il Salone accoglie tutte le tecniche del ‘fai da te’: cucito creativo, crochet, knitt, quilt, home decor, ricamo, bijoux, scrapbooking, stamping, cake and food design, cartonaggio e in generale tutto quanto concerne l’hobbistica e il bricolage al femminile, presentato dai più importanti produttori e distributori nazionali del settore.

Info:
“ManualMente – Salone della Creatività” a Cesena Fiera dal 21 al 23 ottobre 2016 – h9/19 | ingresso €8 (ridotto €6)
www.manualmente.it – Facebook: www.facebook.com/manualmentefiera
Organizzazione
Blu Nautilus srl – www.blunautilus.it – info@blunautilus.it – Tel. +39 0541.53294

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Il Festival della Cucina Italiana sbarca a Siracusa

marina-siracusaIl Festival della Cucina Italiana sbarca a Siracusa

Dopo il successo a Cesenatico, per la prima volta il Festival concede il bis nello stesso anno e approda nell’isola di Ortigia.

Dal 21 al 23 ottobre alla scoperta dei tesori enogastronomici siciliani con grandi firme della cucina, incontri, mostra mercato, degustazioni guidate, Sudest Wine Festival.

Siracusa – Dopo avere fatto tappa a Cesenatico (23-25 settembre), il Festival della Cucina Italiana concede il bis e si sposta a Ortigia, nello stupendo scenario di Siracusa. Appuntamento dal 21 al 23 ottobre con il meglio del cibo e del vino italiano, in uno degli eventi che meglio raccontano la qualità della cultura agroalimentare italiana.
Organizzato da La Madia Travelfood (storicamente la prima rivista per la ristorazione, l’accoglienza e l’enogastronomia di qualità in Italia, l’unica a essere distribuita alla ristorazione italiana in Gran Bretagna) e giunto alla 16° edizione, il Festival a Siracusa si avvale della collaborazione dell’Associazione Culturale Elisir.

Un weekend dedicato al must dell’enogastronomia e agli importanti tesori culinari siciliani (olio, grano, agrumi, mandorle) raccontati attraverso degustazioni guidate, mostra mercato, show cooking con emergenti firme della cucina, convegni, Streef food, Festival del vino, e Cene stellate insieme ai due stelle Michelin Gianfranco Vissani dell’omonimo ristorante umbro e Massimiliano Mascia dello storico San Domenico di Imola.

Insomma, una tre giorni di wine&food immersion nella tradizione enogastronomica siciliana, per scoprire da vicino questa incommensurabile ricchezza, in buon equilibrio tra cibo e vino.

Il Programma

Tante le proposte per tutti i palati con un trait union a fare da filo conduttore della manifestazione: i sapori della Sicilia. L’Antico mercato di Ortigia sarà un fiorire di “Cose buone di Sicilia” con mostra mercato di prodotti artigianali ed enogastronomici del territorio. Spazio anche al cibo di strada siciliano con un’intera area dedicata allo Street food Festival, modalità easy per conoscere da vicino le prelibatezze dell’isola.

Ad accompagnare il tutto, un grande banco d’assaggio del vino, Sudest Wine Festival, con degustazioni, focus su vini e vitigni e approfondimenti insieme a grandi firme dell’enologia.

Di rilievo gli show cooking per conoscere da vicino la bontà della cucina siciliana, raccontata attraverso i suoi protagonisti. Sei gli appuntamenti in programma nel corso della tre giorni: venerdì 21 ottobre Carlo Sichel del Ristorante “Il Carato” di Catania e Massimo Schininà del Ristorante “Le Magnolie” di Frigintini (Rg). Sabato 22 ottobre Salvo Calleri del Ristorante “Regina Lucia” di Siracusa e Concetto Rubbera, chef on demand. Domenica 23 ottobre, è la volta di Giulia Carpino del Ristorante “Barone di Villagrande” di Milo (Ct) e a seguire Giuseppe Raciti, Ristorante “Zash” di Riposto (Ct).

Il Festival è anche convegnistica con due appuntamenti dedicati a due eccellenze dell’agricoltura sicula ospitati nella Camera di Commercio: il grano e l’olio. Venerdì 21 ottobre alle 16:00, “Gli Antichi Grani Siciliani”, seminario sulle sementi e sul recupero dei grani antichi, grande patrimonio dell’agricoltura siciliana. Sabato 22 ottobre alle 10:00 “L’olio extra vergine di oliva – Patrimonio di Sicilia”, sulle cultivar e sugli oli di oliva che fanno della Sicilia una delle regioni più premiate in Italia.

Degustazioni guidate wine&food invece sono previste in cinque appuntamenti in compagnia di professionisti del settore. Gaetano Prosperini (Fisar Catania) sabato 22 alle 17.30 conduce i partecipanti sui “Vini dolci di Sicilia”. Sempre sabato alle 19,00 Andrea Briano, maestro assaggiatore Onav di Savona, offre una bussola sui “Grandi rossi d’Italia”.

Tre gli appuntamenti di domenica 23: si parte alle 11.30 con una degustazione guidata di formaggi con Pietro Pappalardo, delegato Onaf Sicilia; alle 17.30 confronto tra vini convenzionali e vini naturali con Enzo Tubolino; chiusura alle 19 con le Bollicina italiane e straniere a confronto con Vito Intini Presidente nazionale Onav.

Lo splendido scenario del Giardino dei Limoni, di fronte al Grand Hotel Ortigia, fa da scenario per la colazione mediterranea (ore 8-11), esclusivo breakfast nei giorni del Festival con degustazione libera, insieme a tè e caffè, di specialità dolci e salate tipiche della tradizione siciliana.

Serata con Aperifestival (orario 18-21), con degustazioni libere di cocktail, in abbinamento a salumi, formaggi e piatti tipici della cucina siciliana.

Grandi firme della cucina si incontrano al Ristorante La Terrazza sul Mare per due serate con la cucina d’autore a quattro mani, “A cena con le Stelle”. Venerdì 21 alle 20.30 protagonisti Maurizio Urso executive Chef de La Terrazza sul Mare e Massimiliano Mascia due Stelle Michelin San Domenico di Imola (Bo). Speciale guest della serata Seby Sorbello del Ristorante Esperia Palace di Zafferana Etnea (Ct).

Sabato 22 ottobre, il celebre Gianfranco Vissani due stelle Michelin del Ristorante Casa Vissani di Baschi (Tr) cucina insieme a Maurizio Urso.

Speciale incontro sigari e distillati sempre al Giardino dei limoni domenica 23 ottobre alle 20.30 a cura dell’associazione Slow smoking.

Info: www.festivaldellacucinaitaliana.it – info@festivaldellacucinaitaliana.it

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Volterragusto tartufo bianco ed eccellenze del territorio inaugurano a Volterra l’autunno del gusto toscano

TARTUFO VOLTERRA2Volterragusto tartufo bianco ed eccellenze del territorio inaugurano a Volterra l’autunno del gusto toscano

Fra le tante novità in calendario una gara ciclistica fra i vigneti del volterrano,
la “Notte del bianco” con degustazioni all’interno dei musei cittadini
e visite guidate alle tartufaie della zona.

Ai programmi televisivi RAI “A conti fatti” e “Gustosa Estate”
il prestigioso Premio Letterario Jarro

Sabato 22 e domenica 23 ottobre, e ancora da sabato 29 ottobre a martedì 1 novembre (ore 10-20) si rinnova l’appuntamento con VOLTERRAGUSTO (www.volterragusto.com), manifestazione ormai da anni punto di riferimento nella promozione delle eccellenze enogastronomiche toscane.

Corsa caci VOLTERRAGUSTOProtagonista presso le Logge del Palazzo Pretorio in Piazza dei Priori sarà come sempre la XIX MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO BIANCO, che renderà possibile conoscere uno dei prodotti più pregiati del volterrano. Accanto al tartufo bianco l’ormai immancabile corredo di specialità del territorio e non solo, tra vino, olio, formaggio, salumi e cioccolato raccontati da chi li produce.

A celebrare il matrimonio fra specialità agroalimentari e bellezze architettoniche, suggellando un connubio che farà cornice degli spazi espositivi alcuni degli scorci più suggestivi della città, anche iniziative come: GUSTI NOSTRANI, tuffo nei sapori della Filiera Corta del Volterrano nel bellissimo Chiostro della Pinacoteca Civica di Palazzo Minucci Solaini; l’area CIOCCOLATO E DOLCI nella Saletta Via Turazza; lo SPAZIO DEGUSTAZIONI allestito nelle storiche cantine di Palazzo Viti.

Fra le novità di questa edizione “DI VIGNA IN VIGNA”, escursione ciclistica amatoriale tra i vigneti di Volterra in collaborazione con l’associazione Volterra Bike (domenica 23 ottobre); la NOTTE DEL BIANCO, con degustazioni a ingresso gratuito all’interno del Museo Guarnacci, della Pinacoteca Civica e di Palazzo dei Priori, che ospiterà anche la mostra dell’artista Fabio Calvetti (domenica 30 ottobre dalle ore 21,30 alle ore 24,00); le VISITE IN TARTUFAIA in compagnia dai tartufai volterrani (domenica 30 ottobre e martedì 1 novembre – prenotazione c/o l’ufficio turistico di Volterra 0588.86099).

E ancora divertimenti iniziative per tutta la famiglia come l’esibizione in Piazza dei Priori del GRUPPO STORICO, SBANDIERATORI E MUSICI CITTÀ DI VOLTERRA (martedì 1 novembre, ore 15.30) e l’attesissimo PALIO DEI CACI VOLTERRANI (domenica 23 ottobre, ore 15.30), sfida inserita nell’albo regionale delle “rievocazioni storiche” organizzata in collaborazione con il Comitato delle Contrade Città di Volterra e l’Associazione Pecorino delle Balze Volterrane e lungo il percorso di Via Franceschini una forma di formaggio nel minor tempo possibile.

Momento fra i più attesi della manifestazione la consegna del PREMIO LETTERARIO JARRO (domenica 30 ottobre, ore 18, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo dei Priori), destinato a chi in ambito professionale si sia distinto nella divulgazione della cultura della buona tavola: a riceverlo quest’anno le trasmissioni RAI “A CONTI FATTI” e “GUSTOSA ESTATE” (rubrica di approfondimento di Uno Mattina Estate), con presenza di presentatori ed autori. Ospite d’onore RUBINA RUVINI, vincitrice del “Premio Giovane Jarro” 2016.

Il tutto sarà preceduto dal primo PREMIO IL TARTUFAIO, riconoscimento da parte dell’associazione Tartufai al tartufaio più longevo, e dalla presentazione del libro “Val di Cecina, storie, colors, tastes” di Claudio Mollo.

In calendario si segnalano anche la mostra fotografica “MEDIOEVALI PER UN GIORNO” a cura di Dante Ghilli, allestita presso gli Scantinati della Pinacoteca, e quella di pittura “INITIUM” – DAL SOGNO ALLA REALTÀ”, di Giovanni Cecchini per il Movimento Shalom ONLUS, con raccolta fondi a sostegno delle popolazioni terremotate del Centro Italia (vernissage domenica 30 ottobre con degustazione di prodotti tipici)

Insomma, davvero tanti motivi per trascorrere giorni di piacere e relax all’insegna dei sapori di uno dei territori più ricchi di Toscana avvolti in una cornice unica come solo Volterra è in grado di regalare. Per aggiornamenti ed informazioni relative al programma sarà sempre possibile consultare il sito www.volterragusto.com (mail: infovolterragusto@gmail.com), o contattare il Consorzio Turistico “Volterra, Valdicecina,” allo 0588-86099 (mail: info@volterratur.it). FB: https://www.facebook.com/VOLTERRAGUSTO/?fref=ts
VOLTERRAGUSTO è un evento organizzato da Associazione Tartufai dell’Alta Vali Cecina e Comune di Volterra in collaborazione con la Regione Toscana (contributo della LR 50/95), la Fondazione e Cassa di Risparmio di Volterra, la Camera di Commercio Pisa, la Fisar – Delegazione storica di Volterra, il Club Unesco Volterra, l’Associazione Pecorino delle Balze Volterrane, l’Ufficio Turistico Comunale, la Pro-Volterra, Slow Food, il Comitato delle Contrade città di Volterra, l’Associazione Vignaioli Volterra, GF GIAN e altre associazioni cittadine.
Ufficio stampa
Marco Ghelfi – Studio Umami

San Lazzaro Oktoberfest non la solita festa della birra

OKTOBER LOCANDINA (1200 x 1693)San Lazzaro Oktoberfest non la solita festa della birra

Dal 6 al 16 ottobre 2016
Piazza Bracci – San Lazzaro di Savena (BO)

Nel cuore di San Lazzaro dieci giorni per ricreare
l’atmosfera e i sapori dell’autentica festa bavarese!
Accompagnati da concerti e spettacoli a ingresso gratuito,
spazio giochi e menu per i più piccoli.
Conto alla rovescia cominciato per la prima edizione della SAN LAZZARO OKTOBERFEST, che DAL 6 AL 16 OTTOBRE (tutti i giorni a partire dalle ore 17, i sabati e le domeniche dalle ore 12) porterà in Piazza Bracci, nel cuore di San Lazzaro di Savena (BO), tutti i sapori dell’autentica cucina bavarese, musica e spettacoli e uno spazio giochi per i più piccoli.
Ispirata al tradizionale appuntamento che ogni anno ospita a Monaco di Baviera migliaia di persone, SAN LAZZARO OKTOBERFEST non proporrà la solita festa della birra: sarà un grande evento di piazza che, pur restando tappa obbligata per gli appassionati della vera tradizione birro-culinaria bavarese, vuole rivolgersi ad un pubblico trasversale fatto anche di famiglie e piccini.
Ricchissimo il calendario di concerti e spettacoli, dieci serate a ingresso gratuito che vedranno alternarsi sul palco affermate band del bolognese e non, artisti come il comico Duilio Pizzocchi con i suoi storici e pittoreschi personaggi, l’Oktoberfest Music Contest in san_lazzaro_logocollaborazione con l’Associazione Lab-end di San Lazzaro, dedicato a giovani gruppi emergenti e ancora immancabili esibizioni di musiche e balli bavaresi. Il tutto da godere nella grande tensostruttura che coprirà Piazza Bracci.
L’area birre proporrà un’ampia selezione di stili e tipologie, su tutti la “Paulaner Oktoberfest” protagonista indiscussa di questo periodo, mentre la cucina incentrerà la sua gustosa offerta su grandi classici come wurstel, stinco di maiale al forno, spätzle di spinaci con panna e speck, brezel e tanto altro ancora, compreso un “menu bimbi”.
Importante anche la collaborazione con l’Associazione Bimbo Tu di San Lazzaro, dal 2007 attiva nel sostegno dei piccoli colpiti da gravi malattie e delle loro famiglie, che animerà uno “spazio bimbi” interno alla festa con raccolta di fondi per i suoi progetti.
L’evento è organizzato da Ein Prosit (www.facebook.com/prositbologna/?fref=ts), locale di stampo bavarese da sempre punto di riferimento nel panorama di Bologna, La Frasca On The Road (www.facebook.com/lafrascaontheroad/), versione itinerante della storica osteria di Via Andrea Costa Bologna e Studio Umami (www.studioumami.com), agenzia operante nell’ambito della comunicazione ed organizzazione eventi, con il patrocinio del Comune di San Lazzaro di Savena.
Apertura: tutti i giorni dalle 17 all’1, sabato e domenica dalle 12 all’1
Concerti e spettacoli a ingresso gratuito
FB: https://www.facebook.com/sanlazzarooktoberfest/?fref=ts

 

Da Taormina il meglio dell’aceto balsamico di Modena IGP: dal al 17 ottobre l’oro nero nei piatti degli chef in 4 show cooking

A Taormina Gourmet tre giorni di show cooking con l'Aceto Balsamico di Modena IGP protagonistaDa Taormina il meglio dell’aceto balsamico di Modena IGP: dal al 17 ottobre l’oro nero nei piatti degli chef in 4 show cooking

Il prezioso alimento sarà utilizzato anche nella Gara di Gusto per Chef Under 30 in programma all’Hotel Esperia Palace di Zafferana Etnea (CT).

Taormina Gourmet si tinge di nero “balsamico”. Da sabato 15 a lunedì 17 ottobre infatti, l’Aceto Balsamico di Modena IGP – sponsor con il Consorzio di Tutela della manifestazione organizzata dal giornale on line di enogastronomia Cronache di Gusto a Villa Diodoro nella splendida località siciliana – sarà protagonista non solo ai banchi d’assaggio e alla masterclass di sabato 16 pomeriggio in abbinamento con il Parmigiano Reggiano 36 mesi alle ore 16.45, ma altresì durante quattro esclusivi showcooking tenuti da altrettanti chef di alto livello, i quali utilizzeranno l’oro nero come ingrediente delle ricette da loro preparate in real time.

I nomi sono quelli dello chef Pasquale Torrente, patron del ristorante Al Convento di Cetara (SA), di Dario Di Liberto, chef del ristorante Tocco di Ragusa, di Giuseppe Biuso chef del Ristorante Il Cappero dell’Hotel Therasia di Vulcano e di Salvatore Vicari del Ristorante Vicari di Noto.

Il primo chef in ordine temporale a portare l’Aceto Balsamico di Modena IGP nel proprio piatto è Pasquale Torrente – il cui show cooking è in programma sabato 15 alle 18.30 – e si tratterà di un vero e proprio inno ad una eccellenza tipica del sud Italia, ovvero la colatura di alici, sorprendentemente accostata all’oro nero. Domenica triplice appuntamento con il gusto: sarà infatti Dario Di Liberto, giovane chef e titolare del ristorante Tocco a Ragusa ad aprire alle 11.30 la giornata con uno show cooking dedicato alla Triglia di Terra in cui sarà protagonista tra gli altri ingredienti anche l’oro nero. Alle 13.15 sarà poi la volta di Giuseppe Biuso, chef del Ristorante Il Cappero dell’Hotel Therasia di Vulcano che nel suo maialino nero ai fichi, caprino e amaretto ci porterà con la mente ad assaggiare i sapori tipici dei Nebrodi abbinati agli amaretti tipici del Nord Italia e l’Aceto Balsamico di Modena IGP, mentre l’ultimo show cooking della giornata targato Aceto Balsamico di Modena IGP sarà alle 18.30 quello di Salvatore Vicari dell’omonimo ristorante di Noto (SR), con un inedito risotto al caviale di lumaca mantecato con olio di mandorle, crema di lumaca, il suo caviale e gocce di senape di campo.

Ma non è tutto: il prezioso condimento sarà altresì sui banchi di prova dei partecipanti alla Gara di Gusto per Chef Under 30, in programma lunedì 17 e martedì 18 all’Hotel Esperia Palace di Zafferana Etnea (CT). In particolare, ad utilizzare l’Aceto Balsamico di Modena IGP per le loro preparazioni saranno Salvatore Amato del Borgo Valle Rita di Ginosa Marina (TA), Giacinto Fanelli del Biancofiore di Bari e Domenico Capogrosso dell’Osteria del Buono di Trani – tutti e tre in gara per la Puglia lunedì 17 alle ore 17 – Michele Rizzo dell’Agora di Rende (CS) e Valerio Laino de “Il Peperoncino d’oro” di Roma, entrambi in gara per la Calabria martedì 18 alle ore 16.

Ufficio Stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
email: marzia.morganti@gmail.com
www.consorziobalsamico.it – www.martecomunicazione.com

 

Aceto balsamico , Lambrusco, Prosciutto di Modena e Parmigiano reggiano Tutto il “Buono” di Modena incontra il “Bello”dell’arte e della storia del territorio sabato 1 e domenica 2 ottobre in occasione del GUSTI.A.MO16

Aceto balsamico , Lambrusco, Prosciutto di Modena e Parmigiano reggiano Tutto il “Buono” di Modena incontra il “Bello”dell’arte e della storia del territorio sabato 1 e domenica 2 ottobre in occasione del GUSTI.A.MO16

Un programma denso di appuntamenti con il gusto e con l’arte: sabato 1 e domenica 2 ottobre a Modena e Provincia sarà festa grande per la prima edizione di Gusti.a.Mo16, la manifestazione organizzata da Piacere Modena in collaborazione con i Consorzi di cinque eccellenze del territorio conosciute ed apprezzate in tutto il mondo come Aceto Balsamico di Modena IGP, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Prosciutto di Modena DOP e i Lambruschi modenesi DOC e patrocinata da Comune e Provincia di Modena, Regione Emilia Romagna e CCIAA di Modena.

Per tutti e due i giorni, 54 strutture aperte – di cui 35 acetaie, 8 caseifici, 4 prosciuttifici e 7 cantine di Lambrusco – per promuovere e valorizzare i rispettivi prodotti nelle loro terre di origine, associando alle degustazioni libere e guidate anche visite presso gli stabilimenti di produzione e cenni storici dell’attività sul territorio. Sabato 1 e domenica 2 ottobre, nelle 35 acetaie si potranno effettuare visite guidate, degustazioni, passeggiate nei vigneti, dimostrazioni di pigiatura dell’uva e cottura del mosto, stuzzichini balsamici, aperitivi ma anche intrattenimento musicale, street food modenese, visite al Museo di Spilamberto – compresa Acetaia Comunale e Consorteria – e nei luoghi intorno alle attività, tra cui l’Abbazia di Nonantola, i Salse di Nirano, il Castello di Spezzano o il Museo Ferrari. Visite guidate sono altresì in programma al centro storico di Modena, con particolare attenzione al Sito Unesco che comprende il Duomo, la Torre Civica e Piazza Grande. Visite guidate in azienda, degustazioni guidate e libere anche nelle 7 cantine di produzione dei Lambruschi Modenesi DOC, che saranno presentati in tale occasione al pubblico e disponibili per l’acquisto direttamente in loco. Stesso programma con degustazioni e visite degli ambienti di produzione nei 4 prosciuttifici in cui viene lavorato il Prosciutto di Modena DOP, acquistabile direttamente in azienda anche a tranci e negli 8 caseifici del Parmigiano Reggiano, dislocati non solo nella provincia di Modena ma in tutte le provincie di produzione.

Sabato sarà anche la giornata del talk show alla Camera di Commercio su Cibo, cultura, territorio: la grande differenza Italiana, organizzato da Piacere Modena e in programma per le 10.30. L’incontro vedrà tra i protagonisti insieme alle istituzioni del territorio e al Presidente di Piacere Modena Pierluigi Sciolette, anche lo chef Luca Marchini altresì Presidente di Modena a Tavola, il filosofo Marino Niola, il regista Davide Rampello – uno dei maggiori innovatori del linguaggio televisivo dagli anni ’80 ad oggi e altresì ideatore del Padiglione Zero ad Expo e curatore della rubrica “Paesi, paesaggi” dedicata alle eccellenze paesaggistiche ed alimentari d’Italia nella trasmissione Striscia la Notizia – il Direttore della Fondazione Qualivita e consigliere del Ministro Martina per le politiche digitali per la tutela del Made in Italy agroalimentare oltre che collaboratore ed ospite alla trasmissione Rai Linea Verde Mauro Rosati e il giornalista sportivo Leo Turrini, massimo esperto della Ferrari, altra eccellenza del territorio modenese. A condurre il talk show sarà Federico Desimoni, Direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP.

A chiudere in bellezza la prima giornata di Gusti.a.Mo16 la degustazione narrativa sensoriale a cura della compagnia teatrale Koiné alle ore 16 al Mercato Albinelli, che comprenderà tutte le eccellenze coinvolte nell’evento: Aceto Balsamico di Modena IGP, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Prosciutto di Modena DOP e i Lambruschi modenesi DOC. A seguire, alle 17.30, un aperitivo in musica con l’accompagnamento di Max Marmiroli e Follon Brown e una seduta estemporanea di pittura con l’artista Franco Ori. Da non perdere infine alle 18 il cooking show dello chef Daniele Reponi, che realizzerà esclusivi panini gourmet con i prodotti di Gusti.a.Mo16.
Ufficio Stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP
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Distillati e pasticceria per una domenica all’insegna dell’eccellenza

DOMENICA 2 OTTOBRE 2016 TREDICESIMA EDIZIONE DI GRAPPERIE APERTEDistillati e pasticceria per una domenica all’insegna dell’eccellenza

Grapperie aperte fa tredici e festeggia con un dolce accompagnamento

Appuntamento in 28 distillerie di tutta Italia domenica 2 ottobre

Tutti pazzi per la grappa, giovane, invecchiata, bianca, ambrata, aromatizzata o pura che sia, purché in essa sia ben riconoscibile la traccia emozionale ed organolettica del territorio di origine e dei vitigni autoctoni. La grappa 2.0 non è solo innovazione nel packaging, ma anche un modo nuovo di scoprire che oltre all’etichetta c’è di più, a partire dalle storie delle singole distillerie che in taluni casi raccontano esperienze secolari, fino ai profumi sprigionati nel bicchiere in cui si leggono distintamente paesaggi e materie prime. Questo e molto altro si potrà vivere in prima persona domenica 2 ottobre nelle 28 distillerie distribuite in sette regioni italiane che aderiscono alla tredicesima edizione di Grapperie Aperte. Una giornata all’insegna dell’eccellenza in tutti i sensi, il cui fil rouge sarà un tributo non solo all’arte distillatoria ma anche alla pasticceria, da sempre il miglior accompagnamento per questi capolavori sensoriali. Visite guidate agli impianti, alle barricaie e – in alcuni casi – in vigna, logo INGdegustazioni libere e guidate in abbinamento con dolci, cioccolato o sigari, intrattenimento per bambini o spettacoli dal vivo, presentazione di nuovi prodotti e racconti sulle storie di famiglia sono solo alcune delle attività previste, con programmi ed orari personalizzati in ciascuna distilleria, da scoprire sul sito dell’Istituto Nazionale Grappa (www.istitutograppa.org)

Anche quest’anno dunque, la giornata dedicata all’acquavite di bandiera si presenta agli appassionati con tante sorprese e l’opportunità, unica, di entrare per un giorno nelle stanze segrete della distillazione, passeggiare tra gli alambicchi in funzione e scoprire aneddoti inediti su come nasce la grappa, dalla scelta delle vinacce all’ultimo passaggio in barrique. Un prodotto che non solo si qualifica come eccellenza del made in Italy nel mondo, ma altresì come esempio di ecosostenibilità: da una materia prima di recupero infatti, se ne trae l’essenza più preziosa fino a farla diventare il distillato più ricercato ed apprezzato al mondo.

L’appuntamento con Grappa&Pasticceria attende dunque il pubblico in Piemonte – regione con la squadra più corposa composta da 10 grapperie partecipanti – in Lombardia, Alto Adige e Veneto – con 4 grapperie ciascuno – in Toscana – dove saranno 3, in Valle d’Aosta – con 2 – ed Emilia Romagna, dove ci sarà una sola grapperia aderente, in provincia di Parma.

Attivo anche per l’edizione 2016 il lato “social” di Grapperie Aperte, che invita non solo a scoprire ogni giorno una nuova distilleria ma altresì a partecipare al tradizionale contest fotografico su Facebook e Instagram dedicato a “Lo spirito della grappa sposa la dolcezza della pasticceria”. Il migliore scatto sarà premiato con la pubblicazione della foto a supporto della comunicazione dell’Istituto Nazionale Grappa, con citazione dei credits dell’autore. I testimonial del distillato di bandiera diventano così gli stessi protagonisti della giornata in grapperia, che riporteranno immagini di personaggi significativi per il mondo della distillazione, strumenti di lavoro, impianti di produzione o barricaie, abbinamenti o semplicemente occasioni di consumo, richiami al legame tra distilleria e territorio ed emozioni. Per partecipare è sufficiente pubblicare la foto sui già citati Social Network utilizzando l’hashtag #nomegrapperia accanto a #grapperieaperte2016.
Ufficio stampa Istituto Nazionale Grappa

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Tutti insieme per GUSTI.A.MO16 : 5 grandi consorzi rappresentativi del Gusto di Modena si uniscono per un week end a tutto sapore

piacere modena logoTutti insieme per GUSTI.A.MO16 : 5 grandi consorzi rappresentativi del Gusto di Modena si uniscono per un week end a tutto sapore

La presentazione si è tenuta questa mattina in Camera di Commercio a Modena

Acetaie, caseifici, prosciuttifici e cantine di Lambrusco apriranno al pubblico il 1 e 2 ottobre

Si avvicina a grandi passi Gusti.a.mo16 – Acetaie, caseifici, prosciuttifici e cantine di Lambrusco aperti nel fine settimana dal 1 al 2 ottobre: un appuntamento con il gusto presentato questa mattina a Modena alla Camera di Commercio, in cui i protagonisti sono cinque eccellenze del territorio conosciute ed apprezzate in tutto il mondo ovvero Aceto Balsamico di Modena IGP, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Prosciutto di Modena DOP e i Lambruschi modenesi DOC.

Ad intervenire alla presentazione, assieme al presidente di Piacere Modena Pierluigi Sciolette e al vicesindaco di Modena Gianpietro Cavazza che ha portato il saluto delle Istituzioni, anche i direttori dei consorzi partecipanti alla giornata – Federico Desimoni per l’Aceto Balsamico di Modena IGP, Claudio Guidetti per la sezione Modena del Parmigiano Reggiano, Anna Anceschi per il Prosciutto di Modena DOP, Ermi Bagni per i Lambruschi Modenesi DOC e Milena Ferrari per Piacere Modena, mentre per l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP è intervenuto il Presidente del Consorzio, Enrico Corsini. A moderare l’incontro, il giornalista Leo Turrini.

“Una delle principali attrattive di Modena e della sua provincia – commenta il Presidente di Piacere Modena Pierluigi Sciolette – è senza dubbio la filiera agroalimentare e del cibo: prodotti e sapori che rendono questo territorio una vera e propria capitale italiana del gusto, basta pensare che Modena è la città con il primato assoluto a livello europeo di prodotti DOP e IGP: sono ventitre in tutto, 10 Dop e 13 IGP che insieme valgono oltre 1 miliardo e mezzo di euro e migliaia di posti di lavoro. Con l’evento Gusti.A.MO16 “Piacere Modena” il marchio d’area voluto dai Consorzi di tutela e promozione dei prodotti DOP e IGP modenesi, si è perseguito e si è raggiunto un obiettivo di primaria importanza, ovvero unirsi per valorizzare l’eccellenza del territorio in tema di cibo e di attività agroalimentare. Piacere Modena si rivolge così al gourmet e al turista enogastronomico creando una manifestazione che racchiuda tutte le migliori espressioni della tradizione agroalimentare, rappresentate in questa occasione da cinque grandi consorzi di Modena. Un evento che coinvolgerà tutta la città, con ricadute positive a livello economico per tutti: grazie ad una collaborazione con Modenatur infatti, sono stati predisposti itinerari e pacchetti turistici su misura che comprendano non solo le visite ai luoghi del gusto ma altresì alla componente artistico culturale della città”.

Patrocinato da Comune di Modena, Provincia, Regione Emilia Romagna e Camera di Commercio di Modena, il fine settimana all’insegna del gusto inizierà dunque sabato 1 ottobre con il talk show in Camera di Commercio dal titolo Cibo, cultura, territorio: la grande differenza Italiana che contempla tra gli ospiti, oltre alle istituzioni, al Presidente del Palatipico Pierluigi Sciolette, lo chef Luca Marchini e Presidente di Modena a Tavola, il filosofo Marino Niola, il regista Davide Rampello, uno dei maggiori innovatori del linguaggio televisivo dagli anni ’80 ad oggi e altresì ideatore del Padiglione Zero ad Expo e curatore della rubrica “Paesi, paesaggi” dedicata alle eccellenze paesaggistiche ed alimentari d’Italia nella trasmissione Striscia la Notizia, il Direttore della Fondazione Qualivita e consigliere del Ministro Martina per le politiche digitali per la tutela del Made in Italy agroalimentare oltre che collaboratore ed ospite alla trasmissione Rai Linea Verde Mauro Rosati e il giornalista sportivo Leo Turrini, massimo esperto della Ferrari, altra eccellenza del territorio modenese. Nel pomeriggio di sabato, si terranno poi degustazioni narrative sensoriali di tutti prodotti DOP e IGP partecipanti a Gusti.A.MO16 presso lo storico Mercato Albinelli in collaborazione con la compagnia Koinè, seguita da un doppio spettacolo musicale che vedrà protagonisti Max Marmiroli e i Follon Brown, una seduta di pittura con l’artista Franco Ori e la presentazione dei panini sorprendenti e particolari dello chef Daniele Reponi.

Domenica 2 ottobre la giornata clou del fine settimana dedicato a tutto “il bello e il buono di Modena” sarà principalmente alla scoperta delle acetaie, delle cantine, dei prosciuttifici e dei caseifici non solo modenesi – infatti quelli aderenti al Consorzio saranno aperti in tutte le provincia di produzione.

L’apertura avverrà tuttavia in entrambe le giornate, con programmi personalizzati ma uniti da un comune denominatore: degustazioni dei prodotti e visite guidate nelle strutture in cui si produce l’eccellenza agroalimentare del territorio. Inoltre sono stati predisposti da Modena Tour, per chi sceglierà di trascorrere il week end alla scoperta di Modena e dintorni tra sapori e arte, dei pacchetti turistici per ogni tipo di esigenza compreso gli appassionati della cucina tipica che troveranno in molti dei ristoranti aderenti a Modena a Tavola menu dedicati ai prodotti DOP e IGP modenesi. Visite guidate alle aziende quindi – effettuabili sia sabato che domenica – ma in collaborazione con Modena Tour anche tour artistico-culturali tra le bellezze che questo territorio offre, a partire dal tesoro custodito dalla città di Modena, con il Duomo, la Torre Civica e Piazza Grande riconosciute dal 1997 come Patrimonio Unesco, il Palazzo Ducale, le sale storiche del Palazzo Comunale, l’Acetaia Comunale e il Mercato coperto Albinelli risalente al 1931 e considerato un monumento di interesse storico nazionale. Un giro che si estende fino al centro storico di Vignola con la sua Rocca dei Contrari e l’Abbazia romanica di Nonantola ancora oggi concattedrale dell’Arcidiocesi di Modena e Nonantola.

Ufficio Stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C. cell. 335 6130800 Email: marzia.morganti@gmail.com; www.consorziobalsamico.it

Ufficio Stampa IVSI Consorzio Prosciutto di Modena
Tiziana Formisano tel. 02 8925901 Email: formisano@ivsi.it; www.consorzioprosciuttomodena.it

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GUSTI.A.MO16, tutto il bello e il buono di Modena va in scena dal 30 settembre al 2 ottobre 2016

GhirlandinaGUSTI.A.MO16, tutto il bello e il buono di Modena va in scena dal 30 settembre al 2 ottobre 2016

Tre giorni di eventi per celebrare le eccellenze emiliane: Aceto Balsamico di Modena IGP, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Modena DOP e Lambruschi modenesi DOC

Si chiamerà “Gusti.a.Mo.16” – Acetaie, caseifici, e prosciuttifici aperti e sarà un fine settimana interamente dedicato alle eccellenze enogastronomiche del territorio quello che si svolgerà dal 30 settembre al 2 ottobre 2016, un appuntamento che riunirà, in particolare, tre prodotti che sono divenuti ambasciatori del gusto in tutto il mondo: Aceto Balsamico di Modena IGP, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Prosciutto di Modena DOP e i Lambruschi modenesi DOC.

Patrocinato da Comune di Modena, Provincia, Regione Emilia Romagna, il fine settimana all’insegna del gusto inizierà ufficialmente venerdì 30 settembre con il talk show dal titolo Cibo, cultura, territorio: la grande differenza Italiana, in programma al Palazzo dei Musei. Tra gli ospiti, oltre alle istituzioni, al Presidente del Palatipico Pierluigi Sciolette anche Marino Niola, professore di antropologia dei simboli, Davide Rampello, regista e autore, uno dei maggiori innovatori del linguaggio televisivo dagli anni ’80 ad oggi e ideatore del Padiglione 0 ad Expo, Mauro Rosati, Direttore della Fondazione Qualivita e consigliere del Ministro Martina per le politiche digitali per la tutela del Made in Italy agroalimentare e il giornalista sportivo Leo Turrini, massimo esperto della Ferrari, altra eccellenza del territorio modenese.

Il secondo round di Gusti.a.Mo16 va in scena sabato 1 ottobre, con degustazioni narrative sensoriale di tutti prodotti DOP e IGP nello storico Mercato Albinelli dalle 16.30 alle 18.30 a cura di Piacere Modena in collaborazione con la compagnia Koinè, seguita da un doppio spettacolo musicale e una seduta di pittura con l’artista Franco Ori a cui seguirà la presentazione di panini sorprendenti e particolari dello chef Daniele Reponi. Nella giornata di sabato, è prevista altresì la visita guidata – organizzata da Modenatour che ha predisposto pacchetti turistici ad hoc per il week end – nel centro storico della città di Modena con il Duomo Patrimonio Unesco e nei dintorni, in particolare all’Abbazia di Nonantola, Rocca di Vignola e Palazzo Ducale di Sassuolo.

Intanto sempre sabato 1 e domenica 2 ottobre, il fine settimana dedicato a tutto “il bello e il buono di Modena” con acetaie, caseifici e prosciuttifici aperti per l’intere giornate con programmi personalizzati ma uniti da un comune denominatore: degustazioni dei prodotti e visite guidate nelle strutture in cui si produce l’eccellenza agroalimentare del territorio. Un viaggio che accompagna a conoscere da vicino i principali ambasciatori di una regione, l’Emilia Romagna, saldamente al primo posto tra le regioni a più alta vocazione food: protagonisti saranno quindi l’Aceto Balsamico di Modena IGP con un valore al consumo di un miliardo, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP con un fatturato al consumo di 9 milioni di euro, il Parmigiano Reggiano DOP con un valore di quasi due miliardi di euro per 3 milioni e 300 mila forme e il Prosciutto di Modena DOP con 12 milioni di euro di fatturato al consumo e i Lambruschi modenesi DOC.

Ufficio Stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP

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